<div dir="ltr">Anzi no... lo mando ora, mi sono resa conto di avere il disco ancora in borsetta...<br>Buona lettura,<div><br>Martina<br><br><p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">*****************************************</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Brano: 07-01</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Titolo: Universo olografico</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Autore: Guardiamarina Anena Lawtoein</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">(aka Martina Tognon)</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">*****************************************</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">USS Seatiger – Hangar Navette 1</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">28/06/2398 Ore 10:00 - Data Stellare 75488.81</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">======================================</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Erano gli stessi che avevano
assistito agli avvenimenti di più di due anni prima e stavano scendendo in
ordine sparso dalla navetta che li stava riportando a bordo. Tutti si tenevano
alla larga dal Consigliere che camminava tenendo il braccio teso davanti a sé
in una posa alquanto strana.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Anena quel giorno si era
vestito in modo assolutamente consono, almeno così credeva. Pantaloni morbidi
in tessuto azzurro, camicia bianca con due ricami simmetrici dello stesso
azzurro dei pantaloni sul davanti.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Peccato che il ruolo di
padrino su Gisa avesse una ritualità ed un significato leggermente particolare,
insomma il termine padrino risultava essere un po’ semplificativo.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Come ci si sente ad essere
padrini di una principessa?”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Capitano non me lo chieda
ora perché ancora non l’ho capito nemmeno io onestamente.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Il ruolo di padrino non era
sicuramente analogo a quello che si aspettava un terrestre né tantomeno un
vulcaniano o un el-auriano. Prima di tutto su Gisa non esisteva niente di
simile ad una tradizione religiosa che assegnasse al padrino un ruolo di guida.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Scese con lo sguardo sul
braccio dove spiccava un piccolo taglio. Ecco sicuramente non si sarebbe
aspettato quella specie di cerimonia sanguinolenta.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“La smetta Consigliere. È un
taglietto minuscolo, nemmeno Wejrja ha accennato la minima lamentela al riguardo.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Ognuno ha i suoi problemi
Capitano. Quello che per lei è un taglietto non lo è per me.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“In fondo alla fine non è un
impegno eccessivo al riguardo.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Cosa vuole che sia aver
giurato su un legame di sangue che per la durata di un anno dovrò essere presente
per qualunque necessità di quel piccolo bipede.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“In effetti un incarico di
padrino a tempo ha un senso. Non si favorisce una sola persona. Si deve fare
bene nella speranza di essere scelti nuovamente. Insomma politicamente è un
gioco di alto livello.”<br>
<br>
</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Il Capitano Kenar sorrise osservando
il modo buffo in cui Anena continuava a camminare con il braccio teso in avanti
per evitare di macchiare la manica della camicia. Come quello fosse un problema
insormontabile ripensando a tutto
quello che era successo in quei due anni.<br>
Dopo il matrimonio il Dottor Bruce aveva prestato la sua opera al fine di dare il via a quel matrimonio sotto
il segno della fertilità. Il motivo ufficiale che li aveva tenuti in zona era
per consentire al <i>loro collega</i> di
ambientarsi su Gisa e trasferire tutte le informazioni mediche necessario al
riguardo ai medici di corte. Quel tempo era servito a stabilizzare
geneticamente alcuni dettagli del Consorte Reale.<br>
Si era parlato lungamente della donazione del seme da parte Quinnar, era
soprattutto una mossa politica che serviva ai piani della Principessa Lynea.<br>
Dopo il matrimonio si era iniziato a discutere della cosa ed era stato lo
stesso uomo a sollevare delle obiezioni. Nonostante avesse inizialmente
accettato l’idea alla fine si era tirato indietro. <br>
Il Capitano ricordava ancora il vertice che ne era seguito. La Principessa si
era tranquillizzata solo quando Quinnar aveva confermato il suo intento a
prestare giuramento alla casa regnante, ma non il suo intento ad essere il
padre dell’erede.<br>
Le motivazioni erano state particolarmente profonde per il tipo di personaggio
che avevano imparato a conoscere.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Non ho bisogno di avere un erede per sentirmi legato a
voi. Sono stato accolto e mi avete dato la possibilità di essere più di quanto
mi sia mai stato data la possibilità. Credo che il figlio debba essere vostro.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="text-align:justify;margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Lynea non aveva potuto non
apprezzare la presa di posizione, ripagata con una nomina ufficiale a
Consigliere Reale al pari di Gaga. Lo stesso Gaga reputò quella soluzione
l’ideale.<br>
Quello che aveva spaventato inizialmente la Principessa era la risoluzione
della faccenda erede, comprensibile dato che non sapeva esattamente quale fosse
il livello della scienza medica per dei suoi nuovi alleati.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">In realtà di Dottor Bruce aveva avuto meno problemi con
questa nuova soluzione. <br>
Mescolare due patrimoni genetici simili era molto più facile. Inoltre avendo
spacciato Andra per un membro dell’equipaggio della nave non c’era necessità di
cercare tratti fisici particolari per esaltarti o farli sparire.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Il risultato era stato una paffuta bambina, Wejrja, nata dopo una regolare gravidanza di
sette mesi, come da regolare biologia di Gisa. </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><br>
Durante il primo anno di vita la bambina era stata affidata esclusivamente ai
genitori e seguita da vicino dal Dottor Bruce, ufficialmente per verificare la
salute della bimba a causa delle <i>differenze
genetiche dei genitori</i>. Ufficiosamente c’era un mondo dietro quello.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Dottore mi pare di aver
capito che possiamo muoverci per una breve crociera.”<br>
“Come no Capitano.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Percepisco qualcosa?”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Assolutamente niente.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Anena sempre con il braccio
teso prese la parola.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Non vuole allontanarsi dal
suo esperimento.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Non è un esperimento… in
realtà lo è ma solo in parte, comunque sì. Possiamo muoverci.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Capitano in realtà credo
sia necessario lasciare per un po’ l’orbita di Gisa. Al di la del terrore che
provo al momento, a questo squarcio sul mio braccio e sul legame ossessivo del
Dottore con il suo esperimento. C’è da considerare che, seppure
involontariamente, la Principessa e Andrea si stanno appoggiando sulla nostra
presenza.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Va bene Consigliere,
prepariamoci per una piccola gita in zona per iniziare a tagliare questo
cordone ombelicale.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">USS Seatiger - Sala Ologrammi 1</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">30/06/2398 Ore 09:30 - Data Stellare 75494.23</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">======================================</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">La sala ologrammi sarebbe
stata tutta sua per qualche ora. Era sempre stato un solitario, da quando erano
in quel cavolo di spazio o universo o quel che era, si era isolato ancora di
più, se possibile. </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Tutto era stato quieto fino
all'arrivo del nuovo Consigliere, figura della quale sicuramente non aveva
sentito la mancanza.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Improvvisamente quel tipo,
che tutto secondo lui poteva fare nella vita tranne l’ufficiale della Flotta,
aveva cercato di organizzare settimanalmente degli appuntamenti con lui. Quella
mattina era stato chiamato a rapporto dal Capitano Kenar. </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Sicuramente quel fenomeno da
baraccone era corso dal Capitano mettendo su un caso contro di lui. Si era
trovato con le spalle al muro ad acconsentire ad un incontro con il Consigliere
per il giorno dopo. </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Se era ancora un semplice
Tenente JG era colpa di quei personaggi che venivano piazzati su tutte le navi
per stilare profili psicologici sui quali poi i superiori si basavano per
determinare le loro carriere.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">In pratica tutta la loro
vita era in mano a questi dubbi personaggi, che non riusciva a considerare
Ufficiali a prescindere, ancora di meno nel caso di quel pagliaccio in
brillantini e piume che girava per la Seatiger.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Computer simulazione pesca
d’altura Gallivan 1-0-0-3.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">L’imbarcazione apparve lentamente
davanti ai suoi occhi ed improvvisamente si ritrovò a navigare sul bellissimo
oceano di Bolarus. Non riusciva ad accantonare quel sentimento che provava di
essere vittima di una serie di persone che avevano volontariamente distrutto la
sua carriera e tutte le possibilità che la vita gli avrebbe potuto portare.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Sapeva che su alcune cose
non sarebbe stato mai completamente d’accordo con la Federazione. C’erano
alcune razze di cui non comprendeva l’accettazione. Una su tutti i Denobulani.
Quei matrimoni con una decina di persone e rapporti che si intrecciavano lo
trovavano più che in disaccordo. </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Sicuramente si turava il
naso, ma non potevano mica pretendere che accettasse tutto e tutti.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Nella sua carriera aveva
incontrato e parlato con una decina di Consiglieri ed era certo che nessuno di
loro avesse mai riconosciuto le sue potenzialità, limitandosi a stilare
rapporti psicologici che esaltavano invece quelle che loro chiamavano <i>ristrettezze mentali.</i> Dove stava tutta
quella millanta libertà all’interno della Federazione se lui non poteva avere
una sua opinione?</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">USS Seatiger - Ufficio del
Capitano Kenar</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">30/06/2398 Ore 09:30 - Data Stellare 75494.23</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">======================================</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Il Tenente Gallivan ha
accettato l’appuntamento per domani.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Capitano onestamente non so
quanto sia positivo un intervento così diretto in questa situazione.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Il trill stava scorrendo le
informazioni mediche sul suo pad.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Signor Lawtoein questo
profilo psicologico ammetto mi sta dando molto più da riflettere di quanto
possa dare a vedere. Non è semplicemente preoccupante, di più. Non riesco
oggettivamente a capire come sia possibile che una persona con questo livello
di odio razziale ed intolleranza verso i propri stessi colleghi possa essere
stato imbarcato sulla <i>mia</i> nave.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Capitano concordo con lei, ma non è una situazione che possa
essere risolta con un muro contro muro. Questo genere di personalità amano
identificare se stessi come le vittime. Metterle in un angolo può solo acuire
questa loro sensazione e mettere quindi in una situazione di rischio chiunque
debba rapportarsi con loro.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Accetto il suo punto di vista professionale, ma questa è e resta
la mia nave. Il Tenente JG Gallivan deve assolutamente fare il suo colloquio
con lei. Siamo in una situazione estremamente pericolosa non possiamo
permetterci nessun tipo di minaccia, soprattutto non interne.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Capitano se non fosse stato per tutta la situazione di Gisa,
probabilmente non avrei chiesto il suo intervento, ma in quel momento… quando
ho sentito alcuni commenti di Gallivan mi sono reso conto che la situazione
doveva essere analizzata prima possibile, su questo concordo totalmente con
lei. Quello di cui mi incolpo e non averle chiarito meglio la situazione per
affrontare la cosa in modo più costruttivo.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Il Capitano Kenar posò il pad sulla scrivania per rivolgere la sua
attenzione al Consigliere.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Probabilmente dall’esterno quello equilibrato non sarebbe sembrato
lui, non quel giorno poi, eppure in quei mesi aveva imparato ad avere piena
fiducia in lui.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Correzioni di rotta?”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Non ora. Nella mia posizione ci sono cose dei miei pazienti che
non posso discutere, ma quando si arriva a questo livello di rischio penso di
aver agito nel modo più opportuno. Ora per le chiedo cortesemente di lasciarmi
affrontare la cosa a modo mio. Le garantisco che se fosse necessario un
intervento diretto importante, non esisterei a chiedere.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">USS Seatiger - Sala Ologrammi 1</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">30/06/2398 Ore 10:05 - Data Stellare 75494.30</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">======================================</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Gallivan stava seduto a poppa della barca, con la canna da pesca
d’altura inclinata verso il pelo dell’acqua.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Trovava esaltante quella lotta tra lui ed il pesce. C’era sempre
qualcuno nella sua vita che voleva tirarlo sotto, ma lui li avrebbe battuti
tutti.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Gliel’aveva insegnato suo padre, pescare non è solo una questione
di muscoli, il centro della questione è aspettare il momento più opportuno per
fregare il nemico e tirarlo a bordo per ucciderlo. L’unico modo per liberarsi
dei nemici era quello. Aveva ragione suo padre.<br>
L’unico modo per togliersi un inciampo dalla strada era eliminarlo.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Gallivan era talmente preso dalla lotta con il pesce che non si
rese conto della fluttuazione luminosa della realtà olografica attorno a lui.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">La canna si fletteva verso il pelo dell’acqua per poi essere
richiamata verso l’alto in un tira e molla violento nel quale stava scaricando
tutta la sua energia e tutta la sua aspettativa per l’incontro dell’indomani
con il Consigliere Pagliaccio Lawtoein.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Un colpo di coda dopo l’altro l’enorme pesce di Bolarus iniziava
ad intravedersi sotto il pelo dell’acqua. Il colpo brillante e liscio, della
lucentezza delle scaglie di cui comunque non era coperto. Le due code con le
due forti pinne caudali affiancate.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Eccola la vittoria, a pochi centimetri, poteva quasi sentire i
fiotti di adrenalina scorrergli nel corpo ad ogni battito del suo cuore.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Ecco l’ultimo strattone del nemico, la canna che si inclina verso
l’acqua richiamata dalle braccia. I bicipiti che si flettono con il corpo che
si spinge all’indietro. Ora anche gli occhi del nemico erano visibili. Di un
limpidi azzurro ghiaccio in contrasto con il blu scuro del corpo. </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Alla prossima l’avrebbe tirato a bordo. Era pronto.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Ologramma Gallivan
1-0-0-3</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">30/06/2398 Ore 10:05 - Data Stellare 75494.30</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">======================================</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Sentiva ogni parte di sé tesa nello sforzo di combattere
quell’entità che mirava a strappargli un pezzo.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Lui era l’acqua, la barca, la canna da pesca, il nemico dal corpo
traslucido e la luce stessa della stanza.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Sentiva qualcosa vibrare da qualche parte dentro di lui, un
qualcosa che non riconosceva ancora ma presto sarebbe stato in grado di
identificare con la paura. Al momento per lui era solo un qualche riverbero di
un’emozione provata da qualcun altro che non era lui.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Sentiva la forza di quell’essere che lo combatteva, non capiva
perché fosse necessaria quella lotta. Sentiva il dolore di connessioni che si
stavano per lacerare in qualche parte del suo io.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Poi sentì profondo un flusso di pensieri che lo invasero. Pensieri
che non riconosceva ma che acuirono le altre sensazioni, unendosi le une alle
altre ed esaltandosi a vicenda.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Niente aveva un nome, nemmeno lui. Aveva coscienza di sé, ma nel
contempo non sapeva chi o cosa fosse. Sapeva di aver risposto a Gallivan
1-0-0-3, ma non era certo che quello fosse un nome. </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Qualunque cosa quella sensazione fosse non era piacevole. Doveva
farla smettere. Le ondate di quello che l’altro essere inviava lo facevano
stare ancora più male. Soffriva e non c’era distinzione tra sofferenza fisica
ed emotiva in quella sua realtà. </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Da dove venissero quei concetti, era altrettanto a lui
sconosciuto. Cosa voleva dire <i>fisica</i>?
Cosa voleva dire <i>emotiva</i>? E come
potevano esistere <i>diverse realtà</i>?</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Soffriva.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Doveva fermare l’altro essere. non poteva permettergli di
separalo, non poteva essere spezzato in due.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">L’unico modo per impedirgli di staccare un pezzo di lui, era
portare l’altro dentro di sé.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Iniziò a fare resistenza.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Cercò di accorciare i legami allungati.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Si strinse al suo centro raccogliendosi dentro di sé, ma non
bastava. Strattoni ripetuti dell’altro lo portavano sempre più vicino a
quell’altra realtà.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Lo stava osservando oramai. Non voleva perdersi. Non poteva
perdersi.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Doveva restare uno.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Si ritrasse con una strappo violento e vide l’altro scivolare
lentamente verso di lui.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Era così o era il contrario. Magari era lui che stava scivolando
nell’altra realtà.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">USS Seatiger - Sala Ologrammi 1</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">30/06/2398 Ore 10:12 - Data Stellare 75494.31</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">======================================</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">No!</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Come era possibile? Non poteva perdere. Aveva scritto lui stesso
quel programma non era prevista la sconfitta. La pesca doveva avere sempre un
esito positivo.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Eppure quella maledetta bestiaccia boliana con un colpo di pinna
gli aveva fatto perdere l’equilibrio. Il piede era scivolato sulla tolda
bagnata ed ora stava inesorabilmente cadendo verso l’acqua.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Sentì l’impatto dell’acqua sul viso. Un istante dopo si sentì
avvolto completamente mentre perdeva i sensi.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">USS Seatiger – Ufficio Consigliere Lawtoein</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">01/07/2398 Ore 11:05 - Data Stellare 75497.15</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">======================================</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Dieci minuti di ritardo ci
stavano, considerando il personaggio. Quindi avrebbe accettato anche la
mezzora. Due ore però erano decisamente troppe.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><br>
“Computer localizzare il Guardiamarina Gallavin.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Il Guardiamarina Gallavin
non risulta a bordo.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Questa onestamente non se
l’aspettava. </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Computer indicare l’ultima
posizione nota del Guardiamarina Gallavin.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Ultima posizione registrata
Sala Ologrammi 1.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Dettagli.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Accesso ore 09:30 di ieri.
Programma Gallivan 1-0-0-3. Programma interrotto ore 10:.12 minuti.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Computer il Signor Gallivan
è in Sala Ologrammi 1?”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Negativo.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"> </p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">Anena si alzò per un momento indeciso se marciare in plancia,
lanciare l’allarme o parlare con il Capitano. Optò rapidamente per la terza
ipotesi, non aveva idea di cosa potesse essere successo meglio un po’ di
cautela.</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif"><br>
“Capitano ho bisogno di parlarle con lei immediatamente.”<br>
“Problemi con l’appuntamento di oggi?”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Problemi con il paziente. Si è letteralmente dissolto.”<br>
“Chiarisca dissolto.”</p>
<p class="gmail-MsoNoSpacing" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:11pt;font-family:Calibri,sans-serif">“Non è presente sulla USS Seatiger.”</p><div><br></div>-- <br><div dir="ltr" class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature"><div dir="ltr">===========================================<br>Guardiamarina Anena <span>Lawtoein</span><br>Consigliere<br>USS Seatiger - NCC 72733<br>===========================================<br>Martina mail: <a href="mailto:Lawtoein@gmail.com" style="color:rgb(17,85,204)" target="_blank"><span>Lawtoein</span>@gmail.com</a><br> Skype: martina_fvg<br> Jabber: <span>Lawtoein</span><br>===========================================<br><br>==================================================<br>Non esistono domande stupide solo risposte stupide<br></div></div></div></div>