<div dir="ltr">Grazie Silvia,<div><br></div><div>il brano è <a href="http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Seatiger/main.php?include=viewlogs_2.php&missione=168&viewlog=1">online</a>.</div><div><br></div><div>Michele</div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno mer 24 lug 2019 alle ore 19:58 Rashan <<a href="mailto:rashan.tholos@gmail.com">rashan.tholos@gmail.com</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">concordo ottimo brano!!<br>
<br>
Il 12/07/2019 00:21, illu ha scritto:<br>
> ottimo pezzo. frizzante e "misterioso" q.b.<br>
><br>
> Massimiliano aka illu aka Carelli<br>
><br>
> Il giorno mer 10 lug 2019 alle ore 13:45 Silvia Brunati <<a href="mailto:sbrunati@gmail.com" target="_blank">sbrunati@gmail.com</a>><br>
> ha scritto:<br>
><br>
>> Ecco il brano, spero vi piaccia!<br>
>><br>
>><br>
>> Silvia/Tkar<br>
>><br>
>><br>
>> *****************************************<br>
>><br>
>> Brano: 07-01<br>
>><br>
>> Titolo: Contrasti e Ologrammi<br>
>><br>
>> Autore: Tenente Comandante TKar<br>
>><br>
>> (aka Silvia Brunati)<br>
>><br>
>> *****************************************<br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>> USS Seatiger – Sala Ologrammi 1 –corridoio esterno<br>
>><br>
>> 01/07/2398 Ore 12:15<br>
>><br>
>> ======================================<br>
>><br>
>> Il guardiamarina Latitude era chino sulla consolle della sala ologrammi 1<br>
>> e controllava ripetutamente i risultati che il tricorder gli mostrava<br>
>> cercando di venire a capo di quello che stava leggendo e contemporaneamente<br>
>> ignorare la presenza del tenente comandante Tkar al suo fianco. Non che il<br>
>> comandante facesse nulla per disturbare il suo lavoro, il vulcaniano era<br>
>> tranquillamente appoggiato alla paratia di fianco che controllava un padd.<br>
>> Tuttavia, la sola presenza di Tkar aveva il potere di innervosire il<br>
>> giovane guardiamarina che mai si era trovato solo con lui prima d’ora.<br>
>><br>
>> “Okay!” Esclamò dopo cinque minuti sbattendo i palmi delle mani l’uno<br>
>> contro l’altro e raddrizzandosi. Il vulcaniano sollevò appena lo sguardo<br>
>> per guardarlo. “La notizia buona è che non c’è alcun guasto.”<br>
>><br>
>> Tkar lo fissò in silenzio per un paio di lunghissimi secondi poi, con la<br>
>> stessa espressione di chi sta facendo uno sforzo di conversazione chiese,<br>
>> “la cattiva qual è?”<br>
>><br>
>> “Oh!” Esclamò preso contropiede Latitude, “ovviamente c’è una cattiva<br>
>> notizia.”<br>
>><br>
>> Tkar attese in silenzio che proseguisse, “le registrazioni confermano la<br>
>> presenza del signor Gallavin in sala ologrammi, ma non la sua uscita.”<br>
>><br>
>> “Quindi è ancora all’interno,” constatò il comandante.<br>
>><br>
>> “Si, cioè no,” si contraddisse Latitude, “non lo so.” Ammise alla fine con<br>
>> un sospiro. “Potrei avanzare delle ipotesi ma, “ si affrettò ad aggiungere<br>
>> sotto l’attento sguardo di Tkar, “è prematuro e vorrei prima consultarmi<br>
>> con il comandante Carelli.”<br>
>><br>
>> “Mi aggiorni appena avrete delle novità,” ordinò Tkar iniziando a muoversi.<br>
>><br>
>> “Signore?” Lo richiamò Latitude dopo un momento di esitazione, “devo<br>
>> impedire l’accesso alla sala ologrammi?”<br>
>><br>
>> “Certamente. Nessuno entra e nessuno esce fino a nuovo ordine,” confermò<br>
>> il comandante.<br>
>><br>
>> “Nemmeno se si tratta di Gallavin?” La battuta era sfuggita a Latitude<br>
>> prima che riuscisse ad impedirsi di farla. Tkar sollevò un sopracciglio.<br>
>><br>
>> “Qualora il signor Gallavin,” gli rispose come se stesse parlando ad un<br>
>> bambino piccolo, “dovesse comparire, sarà meglio che mi avvisi<br>
>> immediatamente.”<br>
>><br>
>> “Si signore,” rispose Latitude deglutendo.<br>
>><br>
>> Il vulcaniano lo fissò ancora per qualche istante poi, con un breve cenno<br>
>> del capo, riprese a camminare.<br>
>><br>
>> Una volta svoltato l’angolo, tuttavia, Tkar riesaminò la conversazione<br>
>> appena conclusasi. Dall’attenta osservazione del signor Finn, aveva dedotto<br>
>> che l’espressione ‘notizia buona/cattiva’ era una delle preferite dei<br>
>> terrestri, per quanto, per lui, fosse sostanzialmente illogica. Non<br>
>> esistevano notizie buone o cattive, solo notizie. Tuttavia, anni di<br>
>> frequentazione avevano portato i vulcaniani a comprendere la maggior parte<br>
>> delle espressioni che i terrestri amavano così tanto e ad imparare quali<br>
>> fossero le corrette risposte. Questo non voleva dire che Tkar fosse sempre<br>
>> pronto a rispondere nel modo adeguato, ma grazie al signor Finn, che suo<br>
>> malgrado era una fonte infinita di insegnamenti, stava iniziando a<br>
>> ‘prenderci la mano’.<br>
>><br>
>> “Signore!”<br>
>><br>
>> Tkar si fermò di nuovo girandosi a guardare Latitude che l’aveva seguito.<br>
>><br>
>> “Cosa faccio con il programma? Lo disattivo?”<br>
>><br>
>> La domanda era interessante, Tkar si prese qualche secondo prima di<br>
>> rispondere per valutare cosa fosse meglio da fare.<br>
>><br>
>> “No.”<br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>> USS Seatiger – Ologramma 1-0-0-3<br>
>><br>
>> 30/06/2397 Contemporaneamente<br>
>><br>
>> ======================================<br>
>><br>
>> Qualcosa non andava. Non sapeva più in quale realtà si trovasse, la sua o<br>
>> quella dell’essere che, a sua volta, non era più nella sua realtà. O forse<br>
>> si. Il dolore gli aveva reso difficile ragionare e per vincere era stato<br>
>> costretto ad attingere ad altro. Aveva vinto? O era solo un’impressione?<br>
>><br>
>> Qualcosa non andava. Non gli piaceva quello che era successo, non gli<br>
>> piaceva!<br>
>><br>
>> Perché era arrabbiato e cos’era la rabbia?<br>
>><br>
>> Non conosceva quella parola eppure voleva prendersela con qualcosa, con<br>
>> qualcuno per l’ingiustizia cui era stato sottoposto! Avrebbero pagato per<br>
>> quello che gli avevano fatto!<br>
>><br>
>> Ma fatto cosa?<br>
>><br>
>> Qualcosa non andava.<br>
>><br>
>> Qualcosa non andava.<br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>> USS Seatiger - Sala Ologrammi 2 – Ponte 9<br>
>><br>
>> 30/06/2397 Contemporaneamente<br>
>><br>
>> ======================================<br>
>><br>
>> Il comandante Finn si era lasciato convincere ad andare a quel concerto<br>
>> controvoglia, ma ora si stava divertendo. Più che divertendo, era<br>
>> decisamente esaltato. Il suo corpo si muoveva a ritmo della musica e la<br>
>> testa ondeggiava avanti ed indietro mentre la sua bocca cantava ogni<br>
>> singola parola della canzone che la band stava suonando. Ogni mossa che il<br>
>> cantante faceva sul palco Finn la ripeteva allo stesso modo, con maggior<br>
>> energia e più convinzione. Viveva quel concerto come se fosse stato il suo.<br>
>><br>
>> “Sono proprio bravo!” Gridò nell’orecchio di Anari per sovrastare la<br>
>> musica, la denobulana li sfoderò un sorriso abbagliante.<br>
>><br>
>> “Per me è uno dei tuoi concerti migliori!”<br>
>><br>
>> Finn non rispose preso com’era in una giravolta che terminava con<br>
>> spaccata. Accanto a loro diversi spettatori sembravano combattuti fra il<br>
>> guardare l’esibizione sul palco e quella del primo ufficiale della<br>
>> Seatiger. Sorrisi divertiti e stupiti accompagnavano ogni mossa di Finn e<br>
>> Anari, che si era unita a lui per cantare.<br>
>><br>
>> “Bravo! Uuuuuhhh!” Gridò Finn applaudendo alla fine della canzone. “Hai<br>
>> ragione! Questo concerto è fantastico! E’ un po’ strano fare lo spettatore<br>
>> di se stessi, ma è uno sballo!”<br>
>><br>
>> Anari rise saltellando su una gamba e poi sull’altra applaudendo. “Sapevo<br>
>> che ti sarebbe piaciuto! E non è ancora finita!”<br>
>><br>
>> “Che vuoi dire…?”<br>
>><br>
>> In quel momento il cantante sul palco sollevò una mano per chiedere<br>
>> l’attenzione e la folla si concentrò tutta su di lui.<br>
>><br>
>> “Grazie, siete fantastici!” Applausi e grida accompagnarono le sue parole.<br>
>> “E’ bellissimo essere qui stasera con voi e, proprio perché è una serata<br>
>> eccezionale faremo una cosa che non abbiamo mia fatto prima…”<br>
>><br>
>> “Strano, non mi ricordavo di aver detto questa frase,” commentò Finn<br>
>> perplesso.<br>
>><br>
>> “...nel pubblico oggi c’è una persona speciale, qualcuno che vorremo<br>
>> invitare qui sul palco…”<br>
>><br>
>> “Hai mai cantato con te stesso?” Gli chiese all’improvviso Anari con un<br>
>> sorrisone.<br>
>><br>
>> “Solo quando ero molto ubriaco,” rispose Finn sgranando gli occhi.<br>
>><br>
>> “Comandante Finn! Salga con noi sul palco allontanandosi da<br>
>> quell’abominio!” Gridò il Finn olografico.<br>
>><br>
>> “Questo non era previsto,” commentò Anari mentre tutti attorno a loro si<br>
>> giravano a guardarli.<br>
>><br>
>> “Abominio?” Esclamò perplesso Finn.<br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>> USS Seatiger – Ologramma 1-0-0-3<br>
>><br>
>> 30/06/2397 Contemporaneamente<br>
>><br>
>> ======================================<br>
>><br>
>> Altri esseri, li sentiva, li percepiva, non li voleva. Uno soprattutto non<br>
>> lo voleva. Poteva schiacciarlo, poteva liberarsene, avrebbe potuto<br>
>> vendicarsi di tutti i torti subiti eliminandolo per sempre. No! Qualcosa<br>
>> non andava! Cos’era questa nuova parola? Vendetta?<br>
>><br>
>> Aveva sbagliato, c’era uno strappo, lo sentiva, qualcosa si era infilato<br>
>> dove non doveva. O forse no, forse era sempre stato così.<br>
>><br>
>> Qualcosa non andava. Si insinuava dentro di lui. In quale realtà però?<br>
>><br>
>> Perché era tutto così difficile? Dove fare qualcosa, doveva fermare la<br>
>> musica, doveva liberarsi di quello che lo faceva soffrire.<br>
>><br>
>> Qualcosa non andava.<br>
>><br>
>> Qualcosa non andava.<br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>> USS Seatiger – Ingegneria<br>
>><br>
>> 30/06/2397 Ore 14:00<br>
>><br>
>> ======================================<br>
>><br>
>> Droxine Carelli tamburellava con le dita accanto alla consolle mentre<br>
>> scorreva i dati pensierosa. Attorno a lei la sua squadra esaminava le<br>
>> stesse informazioni.<br>
>><br>
>> “Non può essere scomparso nel nulla!” Esclamò Gulfar sbattendo la mano sul<br>
>> pannello e facendo sobbalzare Sorges che gli lanciò un’occhiataccia prima<br>
>> di rispondergli indicando i dati. “Eppure non c’è traccia del tenente da<br>
>> nessuna parte, lo vedi anche tu.”<br>
>><br>
>> “Non è esatto,” la corresse Carelli facendo scendere il silenzio attorno a<br>
>> se, “sappiamo perfettamente dove si trovasse prima di scomparire.”<br>
>><br>
>> “Si, ma non dove sia ora,” ribatté perplesso il guardiamarina Latitude<br>
>> grattandosi la testa. Carelli sorrise al giovane che era approdato nel suo<br>
>> gruppo di recente. Dopo un periodo di comprensibile disagio iniziale,<br>
>> Latitude stava iniziando ad integrarsi con gli altri ed era migliorato così<br>
>> tanto che gli aveva affidato l’incarico di occuparsi di verificare il<br>
>> funzionamento della sala ologrammi 1 da solo.<br>
>><br>
>> “Partiamo da quello che sappiamo,” suggerì il capo ingegnere invitando il<br>
>> gruppo a parlare.<br>
>><br>
>> “Non ci sono tracce di teletrasporto, quindi non ha lasciato la nave,”<br>
>> affermò Gulfar che veniva considerato il massimo esperto in materia e<br>
>> perciò raramente contraddetto, e Carelli lo conosceva da sufficiente tempo<br>
>> da non mettere in dubbio quanto affermava. Perciò annuì.<br>
>><br>
>> “Non ci sono tracce di forzatura sulla porta, né elettroniche né fisiche,<br>
>> nessun segno di lotta. Nulla ha interrotto il programma,” aggiunse<br>
>> Latitude, “ho verificato due volte.”<br>
>><br>
>> “Non ci sono stati sbalzi energetici di alcun genere,” contribuì Sorges,<br>
>> “almeno non più del solito.”<br>
>><br>
>> “Possibili alterazioni del programma?” suggerì Frida Contes.<br>
>><br>
>> “Che fa sparire una persona?” Ribatté ironico Gulfar. “Deve essere<br>
>> un’alterazione maledettamente buona.” Aggiunse massaggiandosi la barba<br>
>> perplesso. Gulfar e Contes si erano scontrati parecchie volte nel corso<br>
>> degli anni ed il tellarite aveva imparato a non sottovalutare i<br>
>> suggerimenti della boliana. Carelli, continuando a far scorrere i dati,<br>
>> considerò il suggerimento.<br>
>><br>
>> “Conosciamo qualcuno in grado di manomettere un programma olografico così<br>
>> bene da ingannare i nostri sistemi?”<br>
>><br>
>> Il silenzio improvviso che la circondò la spinse a sollevare lo sguardo.<br>
>> “A parte me,” precisò.<br>
>><br>
>> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br>
>> Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano<br>
>> occupati. Bertolt Brecht<br>
>><br>
>> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br>
>> _______________________________________________<br>
>> Stml3 mailing list<br>
>> <a href="mailto:Stml3@gioco.net" target="_blank">Stml3@gioco.net</a><br>
>> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3" rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3</a><br>
>><br>
><br>
> _______________________________________________<br>
> Stml3 mailing list<br>
> <a href="mailto:Stml3@gioco.net" target="_blank">Stml3@gioco.net</a><br>
> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3" rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3</a><br>
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<br>
-- <br>
---<br>
Ciao<br>
Fabrizio<br>
<br>
-----------------------------<br>
Tenente Comandante<br>
Rashan Tholos<br>
Capo OPS<br>
USS Redoutable<br>
------------------------------<br>
Mail gioco: <a href="mailto:rashan.tholos@gmail.com" target="_blank">rashan.tholos@gmail.com</a><br>
Mail privata: <a href="mailto:calandri.fabrizio@gmail.com" target="_blank">calandri.fabrizio@gmail.com</a><br>
Mail privata2: <a href="mailto:fabrizio.calandri@live.it" target="_blank">fabrizio.calandri@live.it</a><br>
<br>
_______________________________________________<br>
Stml3 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml3@gioco.net" target="_blank">Stml3@gioco.net</a><br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3" rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3</a><br>
</blockquote></div><br clear="all"><div><br></div>-- <br><div dir="ltr" class="gmail_signature"><div dir="ltr"><div>=========================================<br>OOOO<br>Capt. Arjan Kenar<br>Commanding Officer USS Seatiger NCC-72733<br>ICQ Combadge: 126295405<br>Private comunicator: <a href="mailto:arjiankenar@gmail.com" target="_blank">arjiankenar@gmail.com</a><br><a href="http://starfleetitaly.it/seatiger" target="_blank">http://starfleetitaly.it/seatiger</a><br>=========================================</div><div><span style="font-size:12.8px">Occhio, Mente, Mano, Cuore</span><br></div></div></div>