<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Brano stupendo, mi piace questa svolta verso il razzismo. Ottimo lavoro davvero.</div>
<div> </div>
<div>Per la bambina in effetti sarebbe strano, la nostra non è una nave per famiglie, però se assumiamo che la donna era sola al momento dell'imbarco potrebbe aver ricevuto un permesso speciale per portarla con se.</div>
<div> </div>
<div>Basta che non ne arrivino altri, potrebbe essere la mascotte della nave. Oltre a me s'intende...</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Thursday, July 25, 2019 at 1:02 AM<br/>
<b>From:</b> "illu" <illuminato666@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "USS Seatiger" <Stml3@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml3] [07.03] - Carelli - Loro</div>
<div name="quoted-content">
<div>
<div>Ecco il pezzo. Enjoy</div>
<div> </div>
<div>Massimiliano aka illu aka Carelli</div>
<div> </div>
<div>NOTE (spoiler alert)</div>
<div>Ho inserito un personaggio giovanissimo (11 anni) assumendo che ce ne siano a bordo. questo è opinabile. non è strumentale per la storia e quindi si può togliere. semplicemente mi piaceva la situazione...</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div>#################################################</div>
<div>Sala ologrammi?<br/>
30/06/2397 Ore ??<br/>
<br/>
Era brutto, era brutto. Cosa faceva lì? Dove era lì? E l'altro, l'altro..<br/>
LASCIALASCIANONONOSCAPPASCAPPASCAPPASCAPPASCAPPA...<br/>
Era così dilaniante. Si agitava si agitava... senza scopo senza ragione...<br/>
ABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINI<br/>
ABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINI<br/>
ABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINI<br/>
Non lo voleva ma come liberarsene? Come? Come?<br/>
ABOMINIABOMINIABOMINIVIADIQUAFUORIFUORISCAPPASCAPPA...<br/>
qua? Cosa è 'qua'? Implica l'esistenza di altro luogo cosa è altro luogo?<br/>
Esiste solo luogo.<br/>
ABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINISOFFOCOSOFFOCOFUGGISCAPPACOLPALOROVIAVIA...<br/>
Concetto nuovo: insieme chiuso che contiene insieme chiuso. Come questo con<br/>
l'altro. Ma dunque...<br/>
GUARDAGUARDAVAIVAIVAI<br/>
Cerco di percepire ma come vedere? Bisogno di... di... concetto: sensore. Occhi?<br/>
MALEMALEMALELASCIALACIAABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIVIAVIA<br/>
Sì ora esso/essi vedono. Percepiscono. Altro da sé. Altro 'luogo'<br/>
VAIVAIVAIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINIABOMINISALTASALTASALTA<br/>
Ed esso/essi saltarono.<br/>
<br/>
USS Seatiger – Bar di Prora<br/>
30/06/2397 Ore 19:30 Data Stellare 74495.38<br/>
<br/>
" ...insomma il classico delitto in stanza chiusa, capisci? solo che manca la<br/>
vittima. "<br/>
Disse Droxine agitando il cucchiaio sporco di zuppa di ceci per sottolineare il<br/>
concetto.<br/>
Anari, dall'altra parte del tavolo, che era ormai abituata ai vezzi dell'amica,<br/>
era pronta a schivare eventuali schizzi.<br/>
" Proprio strano. Quasi quanto scoprire che un razzista nella flotta. "<br/>
" Ha stupito molto anche me. Ma pare che sul piano professionale mantenesse<br/>
un certo distacco. Forse è peggiorato per il prolungato periodo di permanenza<br/>
a bordo. Il nostro esilio forzato pesa psicologicamente su tutti. "<br/>
" Bah un razzista è un razzista. Infilarlo in una scatola di latta sparato nello<br/>
spazio stretto come una sardina assieme all'oggetto dei suoi pregiudizi non è<br/>
una una cosa intelligentissima da fare. "<br/>
" Lo sai che un periodo di servizio su di una nave stellare fa curriculum se<br/>
vuoi fare carriera. "<br/>
" Sì ma bisogna anche approvarlo, questo incarico. E chi lo ha fatto aveva<br/>
accesso alle cartelle cliniche. "<br/>
Droxine fendette l'aria con il cucchiaio per chiudere l'argomento. Anari parò di<br/>
tovagliolo.<br/>
" Tutto questo che vuoi, ma non ci riguarda. Non avremmo dovuto neanche saperlo.<br/>
Ci hanno informato solo perché la cosa è uscita fuori al concerto del<br/>
comandante. "<br/>
" Non ci riguarda ma nulla ci impedisce di discuterne. Ma diciamo che te la do<br/>
vinta... come pensi di procedere? "<br/>
" Ho messo il guardiamarina Latitude ad occuparsene. "<br/>
" Latitude? Ma non è un po' giovane per affidargli di una cosa simile? "<br/>
" Giovane ma intraprendente. Mi piace. Voglio vedere come se la cava. Ha idee<br/>
interessanti anche se piuttosto fantasiose. Pensa che ha una teoria secondo la<br/>
quale Gallavin potrebbe essere stato trasformato in energia ed assorbito nel<br/>
sistema olografico! "<br/>
" Ma è impossibile! "<br/>
" È quello che gli ho detto anche io: contraddice una decina di leggi della<br/>
fisica! Ma mi piace il pensiero creativo. "<br/>
" Creativo è minimizzare. "<br/>
" E poi fa impazzire Tkar. "<br/>
" L'universo gliene renda merito. "<br/>
" Comunque credimi, sto seguendo la cosa da vicino. Voglio solo fargli<br/>
accumulare esperienza. "<br/>
Anari ridacchiò.<br/>
" Brava Mamma Dro. "<br/>
" Sì, sì prendi in giro. Sta di fatto che non so che pesci prendere. Per adesso<br/>
il capitano ha ordinato la disattivazione di tutte le sale ologrammi tranne<br/>
quella incriminata. Per buona misura gli ho fatto isolare tutto il sistema<br/>
olografico. Nulla entra nulla esce. Però io sono affranta... "<br/>
" Bé lo sai allora cosa devi fare... "<br/>
Droxine le lanciò uno sguardo colpevole.<br/>
" Lo sai che non dovrei... "<br/>
" Dovere no, potere sì. "<br/>
" Sei un diavoletto tentatore, lo sai? Ma solo una coppetta piccola. "<br/>
" Ebbene sì. Sono stata mandata per attentare al tuo giro vita... fai strada.<br/>
Ti faccio compagnia. "<br/>
Le due donne si alzarono e si diressero al replicatore più vicino.<br/>
" Computer, una coppa piccola di gelato al cioccolato. "<br/>
Una coppetta ripiena dell'oggetto del desiderio del capo ingegnere si<br/>
materializzò immediatamente.<br/>
Poi fu la volta di Anari.<br/>
" Per me una coppa piccola di gelato alla vaniglia. "<br/>
=^= Richiesta negata. Abominio non autorizzato. =^=<br/>
Le due donne guardarono trasecolate a bocca aperta il replicatore. Poi<br/>
rivolsero lo sguardo l'una all'altra.<br/>
" Abominio? "<br/>
" Nulla esce e nulla entra? "<br/>
Droxine colpì il comunicatore sul petto mentre già si affrettava fuori del bar<br/>
di prora.<br/>
" Carelli a capitano Kenar. Signore, abbiamo un problema. "<br/>
<br/>
USS Seatiger – Sala Riunioni<br/>
30/06/2397 Ore 22:30 Data Stellare 74495.72<br/>
<br/>
Arjan stava a dita intrecciate contemplando i suoi ufficiali.<br/>
" Come è possibile? "<br/>
" Non è possibile, capitano. "<br/>
Droxine aveva un atteggiamento tra l'incredulo ed il piccato. Come se l'universo<br/>
si fosse messo a farle i dispetti.<br/>
" Il sistema olografico era stato disconnesso della rete. E quando dico<br/>
'disconnesso' intendo fisicamente disconnesso. Niente firewall: le reti<br/>
informatiche non potevano colloquiare. "<br/>
" E se la contaminazione fosse avvenuta prima che avesse isolato i sistemi? "<br/>
" No dai log si capisce chiaramente che i sistemi vengono compromessi dopo.<br/>
La cosa più assurda è che i punti di accesso sono diffusi a macchia d'olio.<br/>
Ho passato le ultime ore a tentare di ripulire i sistemi. Non appena lo faccio<br/>
vengono reinfettati. Ho persino fatto tre reset completi dei sistemi. Dopo pochi<br/>
secondi tornano nella situazione precedente. "<br/>
" Backup compromessi? "<br/>
Provò a suggerire Anari.<br/>
" I checksum corrispondono. "<br/>
" In questo caso l'ipotesi più logica è il sabotaggio. "<br/>
Tkar aveva parlato con calma serafica.<br/>
" Questo è possibile, suppongo... ma se lo è per fare cosa? Con questi mezzi<br/>
avrebbe potuto fare qualsiasi cosa. Non mi quadra. "<br/>
" La nostra mancanza di informazioni non implica la negazione degli eventi o la<br/>
loro attendibilità. "<br/>
" Sì, si, ma il mio istinto dice altro. "<br/>
" L'istinto degli umani, tanto favoleggiato, non ha fondamento scientifico... "<br/>
Finn interloquì.<br/>
" Ma il programma non potrebbe essere uscito dalla sala ologrammi ed entrato<br/>
nel computer principale? "<br/>
Droxine lanciò uno sguardo incredulo al primo ufficiale.<br/>
" E come sarebbe possibile? "<br/>
" Bé sono ologrammi no? Possono camminare... "<br/>
" Solo in presenza di un emettitore olografico. E comunque un ologramma non può<br/>
certo infettare un sistema toccandolo!! "<br/>
" È che avevo visto questo vecchio olomovie in cui appunto degli ologrammi zombi<br/>
alieni nazisti escono dal... "<br/>
Finn lasciò morire la frase nel silenzio generale.<br/>
" Va bene, sto zitto. "<br/>
Kenar si intromise.<br/>
" Signori, rimaniamo sul concreto. È evidente che i nostri problemi derivano<br/>
dalle sale ologrammi. Ed in particolare dalla scomparsa del signor Gallivan.<br/>
Potremmo disattivare i sistemi olografici, ma con così pochi dati a nostra<br/>
disposizione non sarebbe che una decisione alla cieca. Potremmo mettere in<br/>
pericolo la vita di un membro dell'equipaggio. Quindi ce la lasceremo solo come<br/>
ultima opzione. "<br/>
Tkar replicò con il solito cipiglio.<br/>
" Capitano, ci saranno grandi problemi operativi. Attualmente il computer si<br/>
rifiuta di eseguire i comandi del personale non umano. E questo esclude quasi la<br/>
metà dell'equipaggio dalle normali mansioni. Perfino muoversi e nutrirsi è un<br/>
problema. Le porte ed i turboascensori si rifiutano di aprirsi ed i replicatori<br/>
non forniscono cibo. È possibile ovviare facendo modo che gli umani facciano da<br/>
tramite, ma è una soluzione a dir poco inefficiente. Inoltre non abbiamo <br/>
garanzie che le cose rimarranno come stanno. Il computer potrebbe facilmente<br/>
disattivare il supporto vitale negli alloggi, avvelenare le bevande e così<br/>
via. "<br/>
" Capisco. Cosa suggerisce? "<br/>
" Creiamo nell'area cargo principale sul ponte 3 una zona deinformatizzata.<br/>
Niente supporto vitale o sistemi complessi. Aria e calore da aeratori stupidi<br/>
gestiti manualmente. Cibo ed acqua verranno replicate in grandi quantità e<br/>
distribuite dal personale umano. In questa zona sicura alloggerà il personale<br/>
non umano, fino ad emergenza risolta. Fatta eccezione chiaramente per lo staff<br/>
di comando. Questo vale anche per lei, capitano. Le consiglio di passare il<br/>
comando al comandante Finn, che seguirà le sua direttive quando ci sarà da<br/>
interagire con i sistemi. Alla lettera. "<br/>
Con l'ultimo commento Tkar aveva lanciato uno sguardo severo al primo ufficiale.<br/>
Finn lo guardò di rimando con la bocca a forma di 'O'. Stava per ribattere ma<br/>
Anena lo batté sul tempo.<br/>
" Capitano! Sconsiglio caldamente questa soluzione. Potrebbe avere ripercussioni<br/>
negative sul morale dell'equipaggio. "<br/>
Kenar lasciò vagare lo sguardo sui sui ufficiali riuniti considerando le loro<br/>
parole. Poi parlò.<br/>
" Annotato, signor Lawtoein. Signor Tkar, metta in atto la sia idea. Non<br/>
possiamo rischiare ed auspicabilmente il problema sarà risolto prima che il<br/>
morale dell'equipaggio diventi un problema. "<br/>
<br/>
GIORNO 1<br/>
<br/>
" Tenente Ga'le'te, le ripetiamo ancora una volta: lei non può lasciare l'area<br/>
sicura fino a nuovo ordine. "<br/>
Joshua Nemicker e Walter Kazinsky erano di guardia da poche ore all'uscita<br/>
dell'area sicura ed il piccolo boliano era già venuto due volte a chiedere di<br/>
andare al dipartimento scientifico.<br/>
" Lei non capisce, guardiamarina. Io DEVO andare. Mi bastano pochi minuti. Devo<br/>
solo correggere i parametri di ionizzazione nell'acqua dei fitobatteri di cui<br/>
mi sto occupando. Altrimenti mesi di lavoro finiranno in fumo."<br/>
" La capisco, ma sono sicuro che i suoi colleghi saranno in grado di far fronte<br/>
al problema. "<br/>
" Assolutamente no! Nemmeno io sono in grado di determinare i parametri a<br/>
priori. Devo farlo io e di persona! "<br/>
" Mi spiace. Non si fanno eccezioni. "<br/>
" Ma... "<br/>
Nemicker lasciò trasparire una punta di durezza nella voce.<br/>
" Non insista, signore. La prego di tornare al suo posto. "<br/>
Il boliano lo guardò sconfortato ancora per qualche secondo, poi se ne andò<br/>
mogio.<br/>
Nemicker sospirò rumorosamente.<br/>
" Certo che è proprio una testa dura! "<br/>
Kazinsky ridacchiò.<br/>
" Questo è certo. Il problema è che non è l'unico. Ho perso il conto di tipi di<br/>
tutte le forme e colore che che si sono presentati a fare richieste simili. "<br/>
" Già. Mi ero chiesto perché ci avessero messo di guardia. Dovrebbe bastare<br/>
l'ordine del capitano, no? Ed invece... "<br/>
" Eppure dovrebbero saperlo. È per la loro sicurezza. Non è che metà<br/>
dell'equipaggio può mettersi a servire l'altra metà. "<br/>
" Appunto. Visto che non possono fare nulla potrebbero almeno approfittarne per<br/>
riposarsi. Magari potessi rimanermene in panciolle tutto il giorno! Invece ho<br/>
il doppio turno... "<br/>
" Idem, fratello. "<br/>
<br/>
GIORNO 2<br/>
<br/>
Maria Sanchez si chinò ad accarezzare le minuscole antenne sulla testa della<br/>
figlia.<br/>
" Su Cindy, non piangere. È solo per poco tempo. La mamma verrà a trovarti<br/>
spesso, d'accordo? "<br/>
Cindy, 11 anni, tentò fare la forte ma dei grossi lacrimoni le solcarono le<br/>
guance.<br/>
Maria aveva conosciuto Erias, andoriano, 15 anni prima. La relazione si<br/>
era evoluta, fino alla decisione di mettere in cantiere quel piccolo miracolo<br/>
di amore ed ingegneria genetica che era Cindy. Poi le cose non erano andate bene<br/>
e le loro strade si erano divise. Non per la prima volta, da quando la USS<br/>
Seatiger si era persa in quell'assurdo universo, Maria desiderò di non aver<br/>
chiesto l'affidamento della figlia. L'insicurezza della loro situazione pesava<br/>
sulla psiche degli adulti, figurarsi su quello di una bambina così piccola.<br/>
Rasal, un grosso tellarite, si inginocchiò accanto a Cindy.<br/>
" Coraggio tappetto. Ma mamma deve andare. Se vieni con me ti isso sulle spalle<br/>
e ti faccio fare il giro come una regina va bene? "<br/>
Cindy esitò qualche secondo imbronciata. Poi fece un timido segno di assenso con<br/>
il mento.<br/>
Pochi secondi dopo si stava allontanando a cavallo di tellarite. Ma prima di<br/>
girare l'angolo lanciò uno sguardo supplichevole alla madre.<br/>
Maria la salutò agitando la mano mentre il cuore le si stringeva nel petto.<br/>
<br/>
GIORNO 3<br/>
<br/>
Tap tap tap tap.<br/>
Raviderlo guardò fosco il deltano accanto a lui.<br/>
" Nik? "<br/>
Tap tap tap tap."<br/>
" Nik? "<br/>
Tap tap tap tap.<br/>
" NIK! "<br/>
Tap tap...<br/>
" Lo stai facendo ancora. Finiscila di far saltellare quella gamba. "<br/>
" Scusa Rav. È che non ne posso più di questa inattività. Ero abituato a<br/>
lavorare 11 ore al giorno. Mi stanno saltando i nervi. "<br/>
" Già. Siamo tutti nella stessa barca. "<br/>
" Che poi non è che ci siano cadute braccia e cervello. Basterebbe organizzarsi.<br/>
Ci sono molte cose che potremmo fare anche da qui. "<br/>
Raviderlo sospirò. Aveva perso il conto delle volte in cui lui ed il suo vicino<br/>
avevano intavolato questa conversazione.<br/>
Prima dell'inizio dell'emergenza conosceva il deltano solo di di vista. Ora<br/>
il destino aveva messo l'andoriano ed il deltano vicini di branda. Per sfortuna<br/>
di Raviderlo, che trovava quest'ultimo piuttosto irritante.<br/>
" Te l'ho già detto. Sarebbe più lavoro per coordinare il lavoro che che il<br/>
lavoro svolto. "<br/>
" Sciocchezze. Una buona organizzazione e si può fare. Ti ho già detto che<br/>
lavoro alla logistica? "<br/>
" Almeno duecento volte... "<br/>
" È la volontà che manca! "<br/>
Tap tap tap tap.<br/>
La gamba di Nik aveva ricominciato a saltellare.<br/>
" È solo una soluzione temporanea... "<br/>
Tap tap tap tap.<br/>
" Hah... siamo qui da giorni e non si vedono sviluppi! "<br/>
" Considera che è come se l'equipaggio fosse dimezzato. La nave è mandata avanti<br/>
solo dagli umani. "<br/>
Tap tap tap tap.<br/>
" Appunto. Famosissimi per l'efficienza. Come no?! "<br/>
" Ora sei ingiusto... "<br/>
Tap tap tap tap.<br/>
" Ma quale ingiusto. E poi si può sapere da che parte stai? Con noi o con loro? "<br/>
Tap tap tap tap.<br/>
" Si può sapere di cosa diavolo parli E FINISCILA CON QUELLA GAMBA! "<br/>
L'andoriano prese per il bavero l'altro e lo scaraventò per terra.<br/>
I due rimasero qualche secondo a guardarsi, ghiacciati. Poi Raviderlo offrì la<br/>
mano a Nik.<br/>
" S-scusa... non so cosa mi sia preso. "<br/>
Nik accettò la mano e si rialzò.<br/>
" Non fa nulla. Data la situazione abbiamo tutti i nervi a fior di pelle...<br/>
facciamo che non sia successo niente. Del resto tra di noi dobbiamo rimanere<br/>
uniti. "<br/>
<br/>
GIORNO 4<br/>
<br/>
" ... te lo dico io. La situazione è insostenibile. Avrò dormito quattro ore<br/>
negli ultimi tre giorni. "<br/>
Elisa Giretti Stava consumando una cena veloce assieme all'amica e collega Giuly<br/>
Ronson.<br/>
" Io lo stesso. Abbiamo il doppio del lavoro ed in più dobbiamo anche accollarci<br/>
il sostentamento di quelli là. "<br/>
" Bé non è che sia colpa loro. "<br/>
" No no, certo. Ma ti fa un po' rabbia vederli là senza fare nulla mentre noi ci<br/>
ammazziamo di lavoro. "<br/>
" Non essere ingiusta, dai. "<br/>
" È che sono nervosa. Siamo tutti colleghi e ci diamo una mano a vicenda.<br/>
Intanto però quando sono andata a portare le razioni mi hanno guardato male.<br/>
Voglio dire, visto quanto ci sbattiamo per loro potrebbero almeno mostrare un<br/>
po' di gratitudine non credi? "<br/>
" Bé sì, un po' è vero... "<br/>
<br/>
GIORNO 5<br/>
<br/>
" Mi sembra incredibile. Ma alla sicurezza non ci sono altri umani al di fuori<br/>
di noi? Perché sempre di guardia in questo posto? "<br/>
Nemicker cercava di non darlo a vedere ma era molto nervoso. Kazinsky lo poteva<br/>
vedere dalla mascella contratta e dal tono della voce.<br/>
" Lo sai che ci sono. Si vede che i turni sono girati così. "<br/>
" Ma per favore. Io non ce la faccio più. È la puzza soprattutto. "<br/>
" In effetti è un po' forte... "<br/>
" Sembra un porcile klingon, te lo dico io. "<br/>
Kazinsky cercò di alleggerire l'umor nero del collega.<br/>
" Perché, tu quando hai mai visitato un porcile klingon? "<br/>
Nemicker lo ignorò.<br/>
" È ributtante. Non lo sopporto più. E non li sopporto più. "<br/>
" Lo sai com'è le docce soniche necessitano di sistemi di controllo e potrebbero<br/>
venir compromessi. Si lavano con l'acqua, ma lo spazio è quello che è. Fanno i<br/>
turni. "<br/>
" La verità è che sono loro che puzzano. "<br/>
" Ogni razza ha i propri distinti odori corporei. Normalmente tutti loro sono<br/>
sparsi in tutta la nave. Ma ora sono tutti pigiati in un unico ambiente. Il<br/>
risultato è un cocktail esplosivo temo... "<br/>
" Bah, a me ha sempre dato fastidio. In particolare quello dei boliani. Lo sai<br/>
che mangiano carne decomposta? "<br/>
" Certo che lo so. Lo sanno tutti. "<br/>
" Ecco. A me questo ha sempre fatto senso. Il pensiero che... "<br/>
" Mi scusi... "<br/>
Ga'le'te stava tirando la manica dell'uomo.<br/>
" GIÙ LE MANI SCHIFOSO MANGIACADAVERI! "<br/>
Nemicker tirò violentemente il braccio facendo rotolare a terra il piccolo<br/>
boliano.<br/>
L'uomo della sicurezza, con gli occhi iniettati di sangue, parve sul punto di<br/>
colpire.<br/>
Kazinsky si mise di mezzo.<br/>
" Josh, sei impazzito? Fermati subito. "<br/>
" Cosa succede qui? "<br/>
Un grosso tellarite si stava avvicinando con fare minaccioso.<br/>
Nemicker si girò a fronteggialo.<br/>
" Succede che il piccoletto ha cercato di aggredirmi. Ecco cosa. "<br/>
" Ma dai? Invece visto da dove ero io è sembrato che ti tirasse solo la manica.<br/>
Peraltro ti dispiacerebbe ripetere come lo hai apostrofato? "<br/>
Ora il viso del tellarite era a pochi centimetri da quello dell'uomo. Nemicker<br/>
sentì il fiato dell'altro penetrargli nelle narici.<br/>
Caricò il pungo e lo sganciò alla mascella del suo avversario.<br/>
" ALLONTANATI, BRUTTO... "<br/>
Il tellarite accusò il colpo ma si fece subito avanti. Nel frattempo una piccola<br/>
folla si stava raccogliendo alle sue spalle.<br/>
Kazinsky si mise di nuovo in mezzo.<br/>
" Calmatevi tutti! Si può sapere cosa vi prende? Nessuno picchia nessuno qui. "<br/>
Il tellarite si fermò. Ma rimase minaccioso.<br/>
" Dillo al tuo amico. "<br/>
" Il mio amico adesso farà due passi indietro e tu pure. Nemicker. Allontanati.<br/>
Josh. Ho detto: FATTI. INDIETRO. "<br/>
I due contendenti si fissarono in cagnesco un paio di secondi. Poi si<br/>
allontanarono all'indietro.<br/>
" Bene. Bene... ora ci rilassiamo tutti, ok? Signore, è ferito? "<br/>
Kazinsky si era rivolto Ga'le'te, che durante lo scambio era rimasto a terra<br/>
inebetito.<br/>
" No... no tutto a posto... "<br/>
Disse il boliano rialzandosi.<br/>
" Bene... visto che stiamo tutti bene, diciamo che non è successo nulla e<br/>
torniamo alle nostre rispettive occupazioni. Va bene? "<br/>
Il tellarite non si mosse<br/>
" Non va bene. Il tuo amico ha colpito due di noi. "<br/>
" E se ne occuperà chi di dovere. "<br/>
L'altro grugnì. Fissò negli occhi Nemicker e poi Kazinsky. Poi si girò e se<br/>
ne andò trascinando con sé Ga'le'te.<br/>
Kazinsky sgonfiò il petto con un sospiro di sollievo. Anche Nemicker sembrò<br/>
sgonfiarsi come un palloncino bucato.<br/>
Attivò il comunicatore sul petto.<br/>
" Kazinsky a Tkar. Signore, dovrebbe venire all'area sicura. C'è stato un<br/>
problema. "<br/>
<br/>
USS Seatiger – Sala Riunioni<br/>
05/07/2397 Ore 14:30 Data Stellare 74508.50<br/>
<br/>
" Io non dirò che lo avevo detto. Perché sarebbe di una cafonaggine inaudita e<br/>
non sarebbe da me. Quindi sia messo agli atti che non lo sto dicendo. "<br/>
Anena sfoggiava un leggero sorriso beffardo.<br/>
Arjan si trattenne dal sollevare gli occhi al cielo.<br/>
" Bene, guardiamarina. Ha espresso il concetto. Quello che mi ha sorpreso è che<br/>
le cose siano precipitate così in fretta. "<br/>
" Bé, capitano, consideri tre fattori. "<br/>
Anena iniziò a contare sulle dita dalle unghie smaltate a vortici colorati.<br/>
" Uno. L'umanità si è affrancata da tempo dalle brutture di comportamenti<br/>
antisociali. Questo significa anche è da molto tempo che non sono esposti a<br/>
questi comportamenti. In breve mancano gli anticorpi, se vogliamo fare la solita<br/>
metafora stupida. "<br/>
" Due. Siamo in una scatoletta di latta sparata nello spazio. Troppi e troppo<br/>
stretti. Una pentola a pressione. E le pentole a pressione si usano per cuocere<br/>
il cibo più in fretta. Però... Oggi sono una macchina per metafore. "<br/>
" Tre. Lei ha diviso l'equipaggio in due gruppi. Ha creato una frattura in un<br/>
gruppo unito. Ed uno dei due gruppi ha un grande potere sull'altro. In questa<br/>
situazione il primo finisce per reprimere il secondo. È un fenomeno osservato<br/>
spesso nelle carceri. E prima che lo chieda, no non sono incline a nessuna<br/>
ipotesi 'paranormale' tipo possessioni ed altre sciocchezze simili. Tutto questo<br/>
è perfettamente spiegabile naturalmente. E quindi tristemente... "<br/>
" Il danno è risanabile? "<br/>
" Sì ma sa cosa succederà? La negazione. Fingeranno tutti che quello che è<br/>
successo non sia successo. Il che è il modo più sbagliato per reagire. Ed io<br/>
avrò il mio bel d'affare per costringere tutti ad ammetterlo... e questo se<br/>
risolviamo in fretta questa situazione. Poi cominceranno a nascere delle faide.<br/>
A quel punto sarà dura. "<br/>
Arjan annuì all'indirizzo del consigliere per segnalare che aveva preso atto<br/>
della sua esposizione.<br/>
Poi si rivolse al capo ingegnere.<br/>
" Tenete Carelli. Se leggo bene la sua espressione non ci sono buone notizie. "<br/>
" No, capitano. Temo di no. Abbiamo provato di tutto ma non abbiamo ottenuto<br/>
nulla. "<br/>
Il viso di Droxine mostrava tutto il peso della sconfitta.<br/>
" A questo punto no possiamo più rimandare. Non rimane che disattivare la sala<br/>
ologrammi 1. "<br/>
" Lo immaginavo e sono pronta. Posso farlo anche da qui. "<br/>
" Proceda. "<br/>
Finn si alzò a mezzo dalla sedia protendendosi in avanti verso il capo<br/>
ingegnere.<br/>
" Aspetti! Capitano, ne è sicuro? "<br/>
" Non entusiasta e vorrei avere altre opzioni. Ma sicuro sì. Ha altre idee,<br/>
Numero Uno? "<br/>
" Bé no... ma sarà la decisione giusta? In fondo non siamo in immediato<br/>
pericolo. In questo modo rischiamo di condannare il tenente Gallivan. "<br/>
" Ne sono consapevole. "<br/>
" Intendo dire: i guai che stiamo avendo sembrano essere collegati alla<br/>
natura... diciamo particolare delle inclinazioni del signor Gallivan.<br/>
Inclinazioni che ci stanno particolarmente antipatiche. Forse perché ci<br/>
ricordano il nostro passato più oscuro... "<br/>
" Le ricordo che sono un trill. Detto questo, sta insinuando che le mie<br/>
decisioni siano influenzate da un pregiudizio? "<br/>
" Capitano, mi dispiace, ma potrebbe. Questi discorsi filosofici non fanno per<br/>
me e non sono capace di esprimermi a dovere. Ma le chiedo: agire con leggerezza<br/>
verso un individuo dotato di pregiudizio non è esso stesso un pregiudizio? "<br/>
Kenar considerò per qualche attimo il suo primo ufficiale. Poi gli sorrise.<br/>
" Il suo cuore è al posto giusto, signor Finn. Ed ha ragione. Tuttavia la<br/>
situazione richiede una decisione immediata. Non possiamo più aspettare.<br/>
Talvolta un capitano deve intraprendere azioni che non vorrebbe dover prendere.<br/>
Questa alla fine l'essenza del comando. E la sua maledizione."<br/>
Si rivolse al capo ingegnere.<br/>
" Quindi, tenente Carelli, può procedere. La responsabilità delle conseguenze<br/>
saranno interamente sulle mia mani. "<br/>
Droxine annuì mentre Finn si rimetteva seduto con un'espressione rassegnata.<br/>
" Sì capitano. Procedo. "<br/>
Armeggiò qualche secondo con il display.<br/>
" Fatto. La sala ologrammi ora è sconnessa della rete energetica. "<br/>
" Bene. Sa cosa fare. Vediamo se ora sarà possibile ripulire i sistemi... "<br/>
Droxine lo interruppe.<br/>
" Un attimo! La sala ologrammi 1 è ancora online! "<br/>
" Ha rifiutato il comando? "<br/>
" No, capitano. Gli output di energia sono nella norma. La Seatiger non sta<br/>
fornendo potenza a quella sala ologrammi. "<br/>
" Ed allora come fa ad essere attiva? "<br/>
Droxine allargò le braccia in segno incredulità.<br/>
" Capitano... non lo so. Sembra che si stia alimentando da sola... "</div>
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<div class="signature">====================================<br/>
Cmdr. Dewey Finn<br/>
Primo Ufficiale<br/>
USS Seatiger NCC-72733<br/>
Skype Combadge: Silente69<br/>
Private comunicator: francocarretti@mail.com<br/>
[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=26<br/>
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Non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c'è ancora un piano. (Col. John 'Hannibal' Smith)</div></div></body></html>