<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Di per se il brano di Silvia è carino, ma eeniamo al problema principale che mi ha fatto notare anche Martina e che rileggendo risale al brano di Monica.</div>
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<div>1 (Monica). Bruce scompare portato via dal MOE (sofferente) che ha dentro di se parte della personalità di Gallivan (una piccola parte rispetto al virus che infetta la nave)</div>
<div>2 (Monica). Bruce torna dopo meno di un minuto (cavolo l'hanno preso per uno yo-yo?). Carelli dice, alla ricomparsa del Doc, che non è il MOE che riappare con lui.</div>
<div>3. (Martina). Bruce è tornato e nessuno fa commenti sulla sua comparsa, su cosa/chi sia quella DONNA (non sofferente) che lo accompagna. All'ordine del Capitano di dare spiegazioni si limita a rispondere "Chiamate lo strizzarcervelli". Cosa che per me non ha senso di per se... ok tutti aspettano 10 minuti (c'è scritto nel brano) che il Consigliere arrivi...</div>
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<div>4. (Martina) 10 minuti dopo parlano della cosa che sta davanti a loro... ma ancora nessuno chiede a Bruce cos'è successo nei tot secondi che è stato portato via. E' solo sbucata una tipa dal nulla. Sembra che non ci sia logica nelle priorità dei presenti.</div>
<div>5. (Martina) La creatura dove ha trovato le informazioni per ricreare tutte le razze? E se manca proprio il trill come fa a volere dentro di se il vermone tenendo conto che per ospitare un simbiote ci vuole una certa predisposizione? Se è per leggere la mente non basta una comunicazione mentale vulcaniana? Ma nessuno ancora chiede a Bruce che diavolo è successo e dov'è il MOE</div>
<div>6. (Silvia) Il nostro ospite cambia di nuovo sesso ("Dottore, cosa può dirmi della fisiologia del nostro 'ospite'?") e riprende a lamentarsi quando prima per comunicare aveva assunto un aspetto multiraziale... questo è il MOE allora? Ma ancora nessuno chiede a Bruce che è successo.</div>
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<div>In definitiva c'è un po' di scompiglio e non torna narrativamente. Per risolvere per me abbiamo 2 opzioni:</div>
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<div>1. Togliere l'ultimo paragrafo del brano di Monica (dove dice che non è il MOE) e saltare al brano di Silvia eliminando quello di Martina.</div>
<div>2. Eliminare il brano di Silvia ma Martina dovrebbe implementare una parte del suo perché è assurdo che nessuno chieda a Bruce cosa diavolo è successo.</div>
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<div>Capitano che facciamo?</div>
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<div class="signature">====================================<br/>
Cmdr. Dewey Finn<br/>
Primo Ufficiale<br/>
USS Seatiger NCC-72733<br/>
Skype Combadge: Silente69<br/>
Private comunicator: francocarretti@mail.com<br/>
[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=26<br/>
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Non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c'è ancora un piano. (Col. John 'Hannibal' Smith)</div>
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<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Saturday, May 09, 2020 at 5:02 PM<br/>
<b>From:</b> "Silvia Brunati" <sbrunati@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "dewey_finn" <dewey_finn@mail.com><br/>
<b>Cc:</b> "Valentino Schiavetti" <val94rm@gmail.com>, "Cmdr. Arjian Kenar" <arjiankenar@gmail.com>, "USS Seatiger" <stml3@gioco.net>, "Valentino Schiavetti" <val94rm@outlook.it>, "Consigliere Lawtoein" <lawtoein@gmail.com>, "mokia" <mokia@libero.it>, "illu" <illuminato666@gmail.com>, "Rashan" <rashan.tholos@gmail.com>, "rihanpat" <rihanpat@tiscali.it><br/>
<b>Subject:</b> [07-09]: Una questione etica</div>
<div name="quoted-content">
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<div>Ciao, non è un pezzo lunghissimo ma spero vi piaccia lo stesso. :)</div>
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<div class="gmail_signature">
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<div>Comandante Tkar</div>
<div>U.S.S. Seatiger</div>
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati. Bertolt Brecht<br/>
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Brano: 07-09<br/>
Titolo: Una questione etica<br/>
Autore: Tenente Comandante Tkar<br/>
(aka Silvia Brunati)<br/>
*****************************************<br/>
<br/>
USS Seatiger, Infermeria<br/>
06/07/2397, ore 11.25 - D.S. 74510.89<br/>
=============================<br/>
Il capitano Kenar rimase in silenzio a fissare il consigliere così a lungo che Finn cominciò a lanciare occhiate allarmate al dottore chiedendogli di intervenire. Tuttavia, prima che questi si decidesse a fare qualcosa, il trill reagì.<br/>
“Tutti fuori” ordinò.<br/>
Ci fu qualche secondo di silenzio in cui Finn sollevo un dito per come per dire qualcosa, ma fu bloccato da Anari che gli abbassò il braccio e, mentre il dottor Bruce sollevava il mento in tono di sfida incrociando le braccia sul petto, gli altri cominciarono a lasciare l’infermeria.<br/>
“Consigliere?”<br/>
Lawtoein si fermò quasi sulla porta, “signore?”<br/>
“Lei resta e,” aggiunse il capitano per poi notare l’espressione ostinata di Bruce e sospirare, “anche lei dottore. E il tenente Calvi.” Ordinò dopo qualche istante. “E comandante Carelli, voglio che lei e il tenente Anari analizzaste altri metodi per… contenere il nostro ospite.”<br/>
“Comandante, mi permetta di osservare che non sarebbe una buona idea intervenire sul simbionte…”<br/>
“Nessuno toccherà Kenar!” Tuonò il capitano interrompendo Tkar e nessuno mise in dubbio il fatto che qualunque tentativo di intervenire sul simbionte non sarebbe riuscito. “Ora andate.”<br/>
“Ehi,” protestò Finn uscendo, “come mai sono l’unico che non ha un incarico?”<br/>
“Tu hai la responsabilità della nave se qualcosa dovesse andare storto.” Lo rassicurò Anari dandogli colpetti rassicuranti sulla spalla.<br/>
“Che qualcuno lassù ci aiuti…” Gemettero in contemporanea Carelli e Finn mentre le porte dell’infermeria si chiudevano alle loro spalle. Tkar fissò la porta poi il gruppetto nell’infermeria con un’espressione che, per chi aveva imparato a conoscerlo, equivaleva al roteare gli occhi (per chi non lo conosceva, invece, era la solita espressione di sempre).<br/>
“Obiezione registrata comandante,” gli disse Kenar, “ora vada”.<br/>
A quell’ordine Tkar chinò appena la testa, lanciò un’occhiata al tenente Calvi che era nello stesso tempo un’ammonizione e un avvertimento e uscì.<br/>
“Dottore, cosa può dirmi della fisiologia del nostro ‘ospite’?” Chieste il capitano girandosi a quel punto verso Bruce.<br/>
“Sono stato rapito e sono appena ritornato in infermeria, secondo lei ho avuto il tempo di esaminarla?” Ribatté bruscamente l’ufficiale. “Lo farò ora,” borbottò sotto lo sguardo del capitano, per poi notare l’espressione della creatura, “con discrezione.” Mormorò afferrando un tricorder.<br/>
Kenar studiò la creatura. Nel suo sguardo c’era una tale sofferenza che l’espressione del trill si incupì.<br/>
“Consigli?” Chiese a quel punto a Lawtoein che era rimasto vicino alla porta. Passandosi una mano nei capelli ancora umidi il consigliere si massaggiò il mento e si avvicinò. “Iniziamo a ritenerlo un ospite,” iniziò a dire, “un ospite spaventato, no,” si corresse, “terrorizzato dalla situazione in cui si trova.” Sorrise in tono rassicurante alla creatura, che però reagì arretrando di un passo con una smorfia rabbiosa. “E non vuole parlare con me.” Concluse il consigliere fermandosi infine vicino al tenente Calvi. “Come spiegherebbe ad un bambino cosa significa essere unito?”<br/>
Per tutta Kenar scosse la testa, “è difficile,” mormorò piano, “per noi trill è una cosa del tutto naturale.”<br/>
“Si, ma non tutti sono uniti, no? E quando lei era piccolo qualcuno le ha raccontato cosa comportasse no?” Insistette Lawtoein.<br/>
Con sguardo dubbioso il capitano studiò la creatura e raddrizzò le spalle. “D’accordo,” decise, “seguirò il protocollo.”<br/>
“Il protocollo?” Chiese Lawtoein sorpreso, “c’è un protocollo?” ma Kenar lo ignorò.<br/>
“Sono il capitano Kenar,” disse prendendo un po' di distanza dal consigliere, “sono un membro della Flotta Stellare e rappresento, in questa circostanza la Federazione Unita dei Pianeti.”<br/>
“Oh, quel protocollo,” mormorò il consigliere un po' deluso corrugando leggermente la fronte. Poco più in là, alla destra dell’ospite, il dottor Bruce annuì al capitano e iniziò ad esaminare il loro ospite con il tricorder.<br/>
“Sono inoltre, probabilmente, l’unica persona che può capire cosa le sta succedendo,” aggiunse Kenar, tenendo l’attenzione sull’essere, “perché appartengo ad un popolo che sa cosa significa avere un corpo estraneo al proprio interno.”<br/>
Quelle parole ebbero il potere di catturare l’attenzione dell’ospite che, per la prima volta da quando era apparso nell’infermeria con il dottore, reagì. “Doolore,” disse trascinando le parole, “ma-le-ee, togli! Togli!”<br/>
Sentendolo, il dottor Bruce sollevò lo sguardo dal tricorder e scosse violentemente la testa. Kenar alzò entrambe le mani per placare la creatura. “Facciamo un passo alla volta, d’accordo?” Gli disse in tono calmo, “iniziamo dalle cose semplici, io, per esempio” aggiunse indicandosi, “mi chiamo Arjian Kenar Geran. Lui,” indicò Bruce che abbassò subito il tricorder, “è il dottor Symon Bruce, lui…” si interruppe vedendo l’evidente ostilità dipingersi sul volto della creatura, “lo conosci già, o meglio, Gallavin lo conosce già. È corretto?” Il tentativo era un po' estremo, ma Kenar ne approfittò lo stesso.<br/>
“G-g-ga-vi-nnn…”<br/>
“Esatto,” annuì il capitano.<br/>
“G-g-a-vv-iin odia, esso è..” la creatura si interruppe come in cerca delle parole giuste, “esso vuole la morte.”<br/>
Kenar guardò Lawtoein che a sua volta sollevò entrambe le sopracciglia. “La morte, vuole morire?” Insistette tornando a guardare l’ospite che, in un miscuglio di espressioni che veniva dall’incredibile mix di razze che componevano il suo corpo attuale, sembrò incerto. “N-o, s-si. Esso è strano.” Concluse frustrato.<br/>
“Signore,” al richiamo di Bruce, Kenar si avvicinò al dottore.<br/>
“Mi dica che ha una soluzione dottore.”<br/>
“Solo mentendole capitano,” ribatté Bruce, “la creatur…” si interruppe, “il nostro ospite,” si corresse, “è un’entità completamente aliena…”<br/>
“Mi dica cose che non so per favore, dottore.”<br/>
Con un sospiro esasperato a causa dell’interruzione, Bruce continuò, “nel momento in cui è entrata in contatto con Gallavin si è innescata una sorta di reazione che ha rischiato di uccidere entrambi e, contro la loro stessa volontà, sembra che il loro ‘corpo’, se così possiamo chiamarlo, abbia scelto la sopravvivenza costringendoli ad un’unione che nessuno di loro vuole.”<br/>
“Cosa ne è di Gallavin?” Chiese in tono impaziente Kenar.<br/>
“Li dentro, da qualche parte,” intervenne Lawtoein che si era avvicinato con Calvi, “ne percepisco la presenza,” aggiunse a mo’ di scusa all’occhiataccia di Bruce palesemente seccato dall’ennesima interruzione.<br/>
“Si e no,” riprese a parlare il dottore in tono seccato, “la fisiologia del nostro ospite è totalmente diversa da quella dei trill.<br/>
“Perché è aliena,” offrì il tenente Calvi entrando anche lei di diritto nel club di quelli che ricevevano occhiatacce dal dottore.<br/>
“Volete fare voi il mio mestiere?!” Esclamò.<br/>
“Ci scusi dottore,” intervenne Kenar lanciando uno sguardo ammonitore agli altri due, “prosegua.”<br/>
“Quello che sto cercando di dire è che il DNA di Gallavin si è fuso con quello del suo ospite ormai e che il suo corpo non esiste più,” concluse bruscamente Bruce, “per separarli dovremmo eliminare il DNA di Gallavin, di fatto uccidendolo.”</div>
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