[Stml4] [stml 4] 2.01 - Verso il bordo
Andrea MacGlee
cpt.macglee a gmail.com
Gio 27 Ago 2015 09:07:14 CEST
Come già anticipato in privato, ottimo lavoro numero uno ;)
Il 24 agosto 2015 14:01, Fabio <fab4web at email.it> ha scritto:
> Buongiorno a tutti, approfitto del momento in cui la nostra newsletter funziona per postare il teaser. Spero vi piaccia e diamoci dentro con la seconda missione.
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> Buona lettura a tutti
> Fabio/Tenente Kimura
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> Pianeta Raisa - in un ristorante tipico in una splendida località marittima- 30 luglio 2170 20.45
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> il cameriere si avvicinò al tavolo del capitano MacGlee volteggiando abilmente tra i tavoli. Il capitano per la sua licenza aveva scelto un posto tranquillo. Non era il tipico posto da turisti e non era nemmeno molto affollato.
> Il capitano vestiva in abiti civili in stile casual.
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> "Signore, le posso portare qualcos'altro?"
>
> La fisionomia dell'uomo era simile quella terrestre se non per le creste sulla fronte ed il naso con arricciato nella parte superiore. La carnagione era decisamente più scura di quella dell'umano che di suo era bianchiccio , poi la luce artificiale certo non aiutava!
> Il capitano aveva scelto un posto in fondo alla sala vicino ad una grossa vetrata ed era assorto nei suoi pensieri guardando verso l'infinito nel paesaggio oltre il vetro.
>
> "Signore?"
>
> Il cameriere si inclinò leggermente verso l'umano.
>
> "Mi scusi", disse sorridendo un po imbarazzato.
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> "Grazie non desidero nient'altro. Complimenti era tutto buonissimo!"
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> Era tanto che il capitano non si prendeva una settimana di licenza e non era più abituato a starsene rilassato. Le riparazioni alla stazione spaziale erano state brevi ed aveva supervisionato tutti i lavori insieme agli altri ufficiali superiori. Ora, giustamente si erano meritati un po di riposo.
>
>
> Pianeta Raisa - contemporaneamente in una zona più a nord, in una arena sportiva.
>
> Il pubblico stava facendo le scommesse in un gran chiasso, mentre al centro un piccolo umano in un lato di una cupola con un campo di forza energetico. Le luci illuminavano metà della cupola di colore rosso e metà di colore blue.
>
> Kimura era nella parte blue, a dorso nudo, con i pantaloni lunghi orientali che aveva indossato in molte competizioni di arti marziali sulla terra. Era la prima volta che si cimentava in una competizione su un altro pianeta, ma aveva letto il regolamento ed aveva strappato un consenso per la sua iscrizione dal capitano.
> Certo non aveva abbondato nella descrizione dell'evento nella sua richiesta.
>
> Quando le luci rosse si accesero e nell'altra parte del campo da gara vide il suo avversario, a Kimura risuonarono nella mente le parole del suo superiore:*Mi raccomando, non si metta nei guai!*
>
> Era decisamente troppo tardi per i ripensamenti ed il nerboruto alieno umanoide più alto, più pesante di lui sembrava decisamente aggressivo.
> Di certo il colore verde del suo avversario gli ricordava il protagonista di vecchi film in archivio, ma di certo questa non era una finzione.
>
>
>
> Pianeta Raisa - contemporaneamente In una stanza di un resort nei pressi di una località termale
>
> L'ufficiale scientifico si era appena sdraiato sul comodo letto dopo avere leggermente abbassato le luci. Sul tavolo 4 padd accesi illuminavano la stanza più delle luci soffuse.
> Era un po che non aveva tempo per se stesso e ne stava approfittando.
>
> *Ormai sono a buon punto anche questo racconto mi sta dando soddisfazioni*
> Si strofinò gli occhi stanchi e il cicalio alla porta interruppe i suoi pensieri.
> Una voce femminile interruppe i suoi pensieri.
> "Servizio in camera come ha chiesto"
>
> Cesare si alzò prontamente
> "Arrivo"
>
> Di fronte alla porta premette il pulsante di apertura e si trovò di fronte una giovane donna della staff, molto bella con lunghi capelli neri e di lineamenti quasi terrestri.
>
> Cesare ebbe un attimo di esitazione guardando la donna, poi realizzo il vassoio nelle sue mani.
> "Appoggi pure sul tavolo grazie", disse scostandosi lentamente dalla porta.
>
> Cesare si girò indicando il tavolo ricoperto dai padd e con scatto felino si spostò velocemente per fare spazio alla sua cena.
> La giovane donna entro con grazia ed eleganza in un vestito tipico di quella località di Raisa. Vestito molto corto che permetteva di ammirare le bellissime gambe della ragazza.
> La somma appoggiò delicatamente il vassoio ed un po timidamente si rivolse all'ospite.
>
> "Se vuole stasera lo staff di questa struttura ha preparato uno spettacolo di danze tipiche nell'anfiteatro all'aperto qui dietro..."
>
> Mouri non fece nemmeno finire la donna nella descrizione dell'evento.
> "Molto interessante. Le danze tipiche mi hanno sempre appassionato"
>
> "Se non le serve nient'altro, lo spettacolo inizia alle 9 e 30" La giovane donna sorrise e si congedò dopo un lieve inchino dirigendosi verso la porta.
>
> Mouri la accompagno all'ingresso. La giovane donna era riuscita a distogliere la sua attenzione dal suo racconto.
>
>
>
> Pianeta Raisa - contemporaneamente in un locale della capitale
>
> Il tenente Keyl aveva deciso di fare un veloce viaggio e quella sera si trovava nella capitale. C'erano un sacco di informazioni nel database dell'Atlantis sui locali tipici di Raisa, ma a volte voleva conoscere i luoghi e le culture senza programmare troppo e casualmente era finito in quel locale. Un locale alla moda, con musica e tanta gente.
>
> Johnatan era al bancone.
>
> Il barista gli si avvicina.
> "Cosa le posso dare?"
>
> "Qual'è il vostro drink più famoso?"
>
> L'uomo si sposta un attimo e si gira alla sua destra ed urla ad una sua collega: "Kate, qui c'è un terrestre che vuole la specialità della casa. Pensaci tu!"
>
> Rivolse poi lo sguardo a Johnatan sorridendo quasi in segno di sfida e poi si avvicinò ad un altro cliente.
> Nel frattempo una ragazza con lineamenti terrestri, caucasici, si avvicinò all'ufficiale scientifico in borghese, facendo volteggiare contenitori.
>
> "Ciao, io sono Kate. Tutte le volte che c'è un terrestre chiama me per mettere i clienti a loro agio. Io sono di New York, tu?"
> Johnatan si avvicinò alla terrestre dai lunghi mossi capelli neri che vestiva una semplice t-shirt e lunghi pantaloni attillati.
> "Piacere di conoscerti, mi chiamo Johnatan e sono di Agrigento, nel sud dell'Italia"
>
> "Molto piacere Johnatan! Ti preparo subito il "fuoco di Raisa", sei sicuro, vero?", disse con disinvoltura sorridendo.
>
> Johnatan sorrise, ma con il timore di avere fatto un errore.
>
>
>
> Pianeta Raisa - plancia Atlantis in orbita - 1 agosto 2170 9.00
>
> Il guardiamarina Shelerib era seduta nulla poltrona del capitano con fare annoiato. Durante le riparaIoni sulla stazione spaziale aveva chiesto licenza che le era stata accordata ed era tornata su Andoria per un po'.
> Ora, mentre gli ufficiali superiori erano su Raisa a lei toccava l'ordinaria gestione del vascello.
>
> La plancia era in silenzio ed il poco equipaggio era occupato nei controlli di routine.
> Shelerib ruotava la sedia un po a destra ed un po a sinistra con le gambe mentre le sue antenne si muovevano lentamente, anch'esse annoiate.
> L'addetto alle comunicazioni ruppe il silenzio.
> "Signore, comunicazione dalla terra in arrivo"
>
> "La passi sullo schermo", disse l'andoriana ricomponendosi ed assumendo una postura molto professionale.
>
> "Salve guardiamarina, sono l'Ammiraglio Kaloethes. Dovrei parlare urgentemente con il capitano MacGlee."
>
> "Buon giorno Ammiraglio. Come sa gli ufficiali superiori sono su Raisa in licenza."
>
> "mi spiace guardiamarina. Revoco la licenza a tutti gli ufficiali superiori. Li rintracci e mi faccia contattare più velocemente che può."
>
> L'ammiraglio non aspettò la replica dall'Atlantis e chiuse la comunicazione.
>
> *non ho mai visto l'ammiraglio cosÌ teso...*
> Il volto dell'andoriana si fece serio e si rivolse subito all'addetto alle comunicazione.
> "Contatti tutti gli ufficiali e li faccia tornare a bordo"
>
> Sistema Taegus, avamposto andoriano - 25 Luglio 2170 18.15
> L'avamposto era brulicante come sempre.
> "Tenente Talas, nessuna informazione dei sensori a lungo raggio?"
>
> "No capitano"
>
> " Tenente Shras, letture, dai sensori a corto raggio?"
>
> "No capitano"
>
> "Va bene, passiamo agli scanner automatici per la prossima mezz'ora"
>
> I due sottoposti risposero simultaneamente.
> "Certo capitano"
>
> Non passarono che pochi istanti che un vascello comparve dal nulla a 10000 km dall'avamposto.
> L'allarme di prossimità risuonò in tutto l'avamposto.
> Il capitano, in modo iracondo si lasciò andare ad un commento iracondo
> "Incapaci che non siete altro… e quella cosa è per voi?
> Allarme rosso e tutti ai posti di combattimento!"
>
> Un istante dopo il vascello sconosciuto cominciò ad accelerare progressivamente portandosi fino a 5000 km e poi entrò in curvatura e se ne andò improvvisamente come era comparso.
>
> Shras e Talas guardarono il capitano con fare interrogativo, come tutti i presenti nella sala controllo dell'avamposto, ma nemmeno un valente capitano che aveva fatto parte anche della valorosa guardia imperiale aveva mai visto un vascello come quello.
>
> Il capitano si sedette sulla poltrona di comando rumorosamente.
> "Torniamo ad allarme giallo e comunicate l'accaduto ad Andoria. Questa cosa non mi piace!"
>
>
>
> Pianeta Raisa - plancia Atlantis in orbita - 1 agosto 2170 10.00
>
> il Capitano MacGlee entrò in plancia di slancio ancora in abiti civili.
> "guardiamarina, l'ammiraglio ha dato istruzioni particolari?"
>
> Nel mentre l'andoriana si alzò dalla poltrona di comando e si diresse verso la console del timoniere.
> " no, ha detto di richiamare tutti gli ufficiali superiori. Sembra una questione seria!"
>
> "Gli altri sono stati tutti già contattati?"
>
> "Si, abbiamo faticato un po' con il tenente Kimura. Sembra che abbia voluto provare anche gli ospedali di Rais, ma a breve dovrebbero arrivare tutti"
>
> "Ottimo, chiamate l'ammiraglio e passatemelo nel mio ufficio."
>
> Come se la sedia del capitano stesse scottando si alzò velocemente e si diresse verso il suo ufficio.
>
> Appena dentro indossò una uniforme che teneva sempre in caso di emergenza e si sedette impaziente al suo tavolo.
> Poco dopo si attivò la comunicazione con la terra e nel piccolo visore comparve comparvero le immagini dell'ammiraglio a mezzo busto.
> "Ammiraglio Kaloethes..."
>
> "Capitano, come avrà intuito qualcosa di grosso bolle in pentola"
>
> "Certo, non è normale revocare tutte le nostre licenze"
>
> "Alcuni giorni fa, un avamposto Andoriano nei pressi del confine Romulano, ha avuto un contatto con un nuovo tipo di vascello che non avevamo mai visto.
> E' in grado di occultarsi e di essere invisibile ai sensori. Fortunatamente non c'è stato nessun contatto e non si sono dimostrati aggressivi, ma è anche una situazione potenzialmente pericolosa.
> Potrebbe essere una nuova specie ostile oppure, vista la vicinanza, un nuovo vascello Romulano oppure potrebbe essere qualcuno che ci vuole fare credere che sono i nostri vicini per alzare la tensione ed approfittare della situazione."
>
> "Capisco", disse Andrea appoggiando la schiena allo schienale ed incrociando le braccia come per riflettere sulla situazione.
>
> L'ammiraglio senza perdere tempo continuò.
> "Purtroppo non ne sappiamo ancora nulla e qui entrate in gioco voi.
> Ci stiamo coordinando con Vulcaniani ed Andoriani. I vostri ordini sono di effettuare un rendez-vous con la nave T'Plana-Hath IX vulcaniana e dalla Kumari VII andoriana. Il vostro compito è quello di indagare in quell'area, identificare e scoprire le intenzioni del vascello sconosciuto.
> Avete 7 giorni per il randez-vous nel sistema Taegus."
>
> "Ricevuto Ammiraglio. Appena gli ufficiali saranno a bordo partiremo a curvatura 4.5"
>
> "Nel frattempo spero di potere fornirvi ulteriori informazioni. I nostri servizi di intelligence sono stati allertati e stanno indagando valutando tutti i possibili scenari politici"
>
> "Capisco. Mi tenga informato,
>
> "Certo. In bocca al lupo. Kaloethes, chiudo"
>
>
>
> Atlantis, sala riunioni - 1 agosto 2170 12.00
>
> La nave stava viaggiando a curvatura 4.5 verso il confine romunano.
> Nella sala riunioni erano già presenti tutti gli ufficiali, ma non sapevano ancora bene il perché.
>
> Nonostante sapessero che essere richiamati dalla licenza non fosse di buon presagio, si stavano scambiando battute sui pochi giorni di licenza.
> L'ufficiale scientifico era incuriosito dalle evidenti ferite dell'ufficiale tattico.
> "Kimura, spero non sia stata una rissa"
>
> "No, ho fatto un paio di combattimenti per tenermi in allenamento, ma l'ultimo era proprio bello grosso"
>
> L'ingegnere capo si intromise.
> "Te ne ha date un sacco per ridurti così"
>
> "Dovevi vedere lui alla fine, visto che ho vinto l'incontro...", disse Patrick strizzando l'occhio ancora gonfio e poi d'istinto una smorfia di dolore.
>
> "Io preferisco "incontri" più tranquilli"
>
> "Mi hanno detto che però anche tu hai voluto testare in prima persona la qualità delle cure mediche"
>
> "...nessuno mi aveva avvisato che la bevanda che mi hanno servito, oltre ad essere tremendamente alcolica, fosse anche tremendamente piccante."
>
> "Beh allora perché non ti sei fermato alla prima?"
>
> "Dovevi vedere chi la preparava è come era premurosa quando mi ha accompagnato in ospedale", disse Johnatan compiaciuto della "conoscenza".
>
> In tenente Mouri se ne stava in disparte sorridendo e e lasciando il battibecco ai due colleghi che notarono la cosa.
>
> "Cesare, a quanto ne so tu invece hai solo finito il tuo racconto", disse l'ingegnere alludendo ad una vacanza noiosa.
>
> Immediata la risposta del l'ufficiale scientifico con un discreto sorriso stampato in volto.
> "Ma a dire la verità mi sono anche dato alla cultura ed ho approfondito l'argomento delle danze tipiche."
>
> Johnatan e Patrik si guardarono con la certezza che ci fosse altro oltre all'aspetto culturale.
>
> Improvvisamente le porte automatiche si aprirono ed entrò il capitano scuro in volto.
>
> "Signori…", disse accomodandosi al tavolo della sala runioni.
>
> Tutti si girarono verso la direzione del capitano assumendo un comportamento più serio.
>
> "Abbiamo una missione di indagine insieme ad un vascello Andoriano ed uno Vulcaniano che dovremo raggiungere nel sistema Taegus."
> Prese fiato e continuò. "E' stata casualmente vista una nuova nave con un dispositivo di occultamento, ma non sappiamo chi sono e cosa vogliono."
>
> "Abbiamo una scansione della nave in oggetto?", disse l'ufficiale scientifico.
>
> "… sappiamo qualcosa sui loro sistemi difensivi ed offensivi?", aggiunse l'ufficiale tattico.
>
> "Signori, non sappiamo nulla se non quello che vi sto mostrando"
>
> Iniziò la presentazione sul grande schermo.
>
> "sono stati localizzati qui una settimana fa circa", ed indicò sullo schermo.
> "subito non si sapeva se erano ostili o no, poiché non avevano attaccato l'avamposto andoriano"
>
> Una luce blu cominciò a lampeggiare sullo schermo per indicare la posizione dell'avamposto.
>
> "...ci troviamo nei pressi della zona neutrale con i romulani"
> Sullo schermo una serie di puntini rossi su due file parallele identificò il confine.
>
> "…. ma poche ore fa un trasporto tellarita, nei pressi del sistema Argenius è stato attaccato da un vascello. L'esito dello scontro è stato a vantaggio del nostro vascello sconosciuto, ma i tellariti si sono salvati e hanno detto che sono stati attaccati da un vascello fantasma che è comparso improvvisamente dal nulla e se n'è andato altrettanto velocemente. Hanno dichiarato che non sono nemmeno riuscito ad alzare gli scudi."
>
> Sullo schermo un'altra comparve il simbolo per identificare il luogo dell'ultimo evento.
>
> Kimura si fece interessato. Si protese in avanti appoggiando i gomiti al tavolo.
> " si sa nulla della tipologia delle loro armi"
>
> "Purtroppo no. Lo scontro è stato velocissimo ed i tellariti non erano in grado di fare analisi di questo tipo"
>
> "È un'area molto vasta", disse quasi sottovoce Mouri.
>
> Il silenzio calò nella sala con un po' di preoccupazione
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> Tenente Patrik Rossi Kimura
> Ufficiale Tattico Capo
> USS Atlantis - nx 51868
> email: fab4web at email.it
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> È curioso come spesso voi umani riusciate ad ottenere tutto quello che non volete. "Spock"
> È' arrogante pensare che gli umani siano l'unica razza dotata di intelligenza sulla Terra "Spock , Rotta verso la Terra"
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