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<p class="MsoNormal" style="border:none;padding:0cm">Il brano è corto, ma sono una pratica.. questa è una situazione in cui io non sono a mio agio.</p>
<p class="MsoNormal" style="border:none;padding:0cm"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="border:none;padding:0cm"><o:p> </o:p></p>
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<p class="MsoNormal"><b><o:p> </o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b>Altrove, in mare aperto, tempo indeterminato<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal">I due Random osservarono entrambi per un lungo momento quella che da lontano pareva essere un’isola. Presentava un’alta parete rocciosa per quasi tutta la parte a loro visibile, tranne per una piccola insenatura probabilmente dovuta ad
una frana in tempi non recenti.</p>
<p class="MsoNormal">Lì pareva esserci un declivio che terminava in una sorta di approdo naturale sabbioso o ghiaioso.</p>
<p class="MsoNormal">Le valutazioni differivano sotto qualche aspetto, ma entrambi ragionarono allo stesso modo sulla rotta da seguire per arrivare a destinazione.</p>
<p class="MsoNormal">Il mare sembrava essere insolitamente calmo, ma in lontananza nuvole facevano capolino sia a est sia a sud. Se si fosse alzato il vento, il tempo sarebbe cambiato in poco tempo.</p>
<p class="MsoNormal">Decisero di affiancarsi alla vogata, ma qualcosa aveva stabilito diversamente.</p>
<p class="MsoNormal">Il Tenente dell’Impero Terrestre si era involontariamente allungato nella metà barca del suo omologo della Flotta Astrale, quando fu sbalzato fuori bordo da un’invisibile parete di forza.</p>
<p class="MsoNormal">Una voce comparve dal nulla.</p>
<p class="MsoNormal">“Puoi salvarlo o lasciarlo affogare, solo uno dal mare si potrà liberare”
</p>
<p class="MsoNormal"><b><o:p> </o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b>Altrove, in un deserto di fuoco, tempo indeterminato<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal">L’oasi davanti ai loro occhi sembrava allontanarsi ad ogni passo, facendo infuriare il Cortes dell’Impero Terrestre che ringhiava e mugugnava dalla rabbia.</p>
<p class="MsoNormal">I suoi nervi erano tesi, al contrario del Cortes della Flotta Astrale che sembrava quasi rassegnato al suo destino.</p>
<p class="MsoNormal">Era un debole agli occhi del Capitano della ISS Atlantis.. arrancava e tossiva.. tossiva ed arrancava: un pusillanime senza addestramento.</p>
<p class="MsoNormal">In effetti, il Cortes dell’Impero Terrestre pareva essere quello più resistente alla fatica rispetto al suo omologo della Flotta Astrale.</p>
<p class="MsoNormal">Il primo camminava sì stancamente e pesantemente come il secondo, ma sopportava stoicamente il vento caldo che aumentava di minuto in minuto dando vita a nuvole di sabbia che bruciavano i polmoni e facevano lacrimare gli occhi.</p>
<p class="MsoNormal">Il Cortes della USS Atlantis invece tossiva a più riprese e pareva in difficoltà.</p>
<p class="MsoNormal">Ad un certo punto lo vide piegarsi su se stesso e cadere in avanti sulle ginocchia.</p>
<p class="MsoNormal">Una voce comparve dal nulla.</p>
<p class="MsoNormal">“Finiscilo e l’oasi troverai. Salvalo e mai più acqua berrai”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><b>Altrove, in una valla innevata, tempo indeterminato<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal">Erano passati pochi minuti dal ritrovamento del foglio e fra le due Reis era calato un inquietante silenzio.</p>
<p class="MsoNormal">Entrambe ispezionavano la piccola baita alla ricerca di qualche indizio, la Reis della Flotta Astrale, e anche di qualche arma, la Reis dell’Impero Terrestre.</p>
<p class="MsoNormal">Fu quando si ritrovarono di fronte che accadde:</p>
<p class="MsoNormal">Dorothea della Flotta Astrale lanciò un urlo.</p>
<p class="MsoNormal">“Ma tu chi sei?”</p>
<p class="MsoNormal">Gli occhi erano sbarrati da un autentico moto di spavento.</p>
<p class="MsoNormal">Di fronte a lei, la Reis dell’Impero Terrestre non mosse un muscolo, sbattendo a malapena le palpebre.</p>
<p class="MsoNormal">“Come?”</p>
<p class="MsoNormal">“TU chi sei? Sei la mia coscienza? Sei uno specchio?”</p>
<p class="MsoNormal">“Certo ed esaudisco desideri!” rispose sarcastica il Commissario della ISS Atlantis</p>
<p class="MsoNormal">“Allora vorrei tornare sulla mia nave.. certo questo posto mi piace, immerso nella neve.. ma sono da sola e non voglio.. voglio tornare dal Capitano.. dal Capitano..ehm..”</p>
<p class="MsoNormal">“Cortes?!”</p>
<p class="MsoNormal">“Uh? Eh? Sì lui!”</p>
<p class="MsoNormal">“Non ricordi? Solo una di noi due potrà tornare da Cortes! Stupida!”</p>
<p class="MsoNormal">“Ah.. e l’altra?”</p>
<p class="MsoNormal">“Dovrà sacrificarsi!”</p>
<p class="MsoNormal">“Oh? Davvero? E perché?”</p>
<p class="MsoNormal">“Così è stato scritto!”</p>
<p class="MsoNormal">“Da chi?”</p>
<p class="MsoNormal">“Non lo sappiamo, ricordi?”</p>
<p class="MsoNormal">“E allora perché ci fidiamo di lui? O di lei?”</p>
<p class="MsoNormal">Le banalità delle domande della Reis della Flotta Astrale stavano stufando la sua controparte, quando come un fulmine a ciel sereno sentì formulare una questione sensata.</p>
<p class="MsoNormal">Avrebbe potuto ucciderla all’istante, ma poi chi o cosa le garantiva che sarebbe tornata a bordo della sua nave? Nel suo universo? Ad esercitare le sue funzioni? Chi le garantiva che non sarebbe finita come quella sua pallida copia, stordita
e senza futuro?</p>
<p class="MsoNormal">Ucciderla subito, ora che era fuori di testa o usarla per trovare una via di fuga? Certo non che si potesse molto contare sull’intelligenza di quella donna, ma magari nella sua fissazione sulle cose stupide e banali avrebbe trovato qualcosa
di utile per permetterle di uscire integra da quel casino e farla pagare a quello sciocco di Cortes.</p>
<p class="MsoNormal">Se avesse eseguito alla lettera gli ordini del Comando Imperiale di Flotta non sarebbero stati scaraventati in un altro universo in solitaria ad affrontare l’entità ionica.
</p>
<p class="MsoNormal">Avrebbe dovuto risponderne lei, ovviamente. </p>
<p class="MsoNormal">E si sarebbe assicurata che Cortes la pagasse cara per quello, ma prima doveva uscire viva da quella specie di trappola per topi.</p>
<p class="MsoNormal">Osservò la Reis della Flotta Astrale che a sua volta la guardava con quegli occhioni spalancati in cerca di qualche risposta. Decise di dargliene qualcuna, a suo favore e di usare quella sua versione sbiadita di sé per trovare una soluzione.</p>
<p class="MsoNormal">“Cara Thea.. devi sapere che..”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><br>
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Guardiamarina Dorothea Reis<br>
Addetta Comunicazioni<br>
Atlantis NX-04<br>
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<span style="font-size:10.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
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