<html xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:m="http://schemas.microsoft.com/office/2004/12/omml" xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40">
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
<meta name="Generator" content="Microsoft Word 15 (filtered medium)">
<style><!--
/* Font Definitions */
@font-face
{font-family:"Cambria Math";
panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4;}
@font-face
{font-family:Calibri;
panose-1:2 15 5 2 2 2 4 3 2 4;}
/* Style Definitions */
p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal
{margin:0cm;
margin-bottom:.0001pt;
font-size:11.0pt;
font-family:"Calibri",sans-serif;}
a:link, span.MsoHyperlink
{mso-style-priority:99;
color:blue;
text-decoration:underline;}
a:visited, span.MsoHyperlinkFollowed
{mso-style-priority:99;
color:#954F72;
text-decoration:underline;}
.MsoChpDefault
{mso-style-type:export-only;}
@page WordSection1
{size:612.0pt 792.0pt;
margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm;}
div.WordSection1
{page:WordSection1;}
--></style>
</head>
<body lang="IT" link="blue" vlink="#954F72">
<div class="WordSection1">
<p class="MsoNormal">Io sto leggendo il brano dal recente messaggio di Marco.. prima me lo sono perso credo.
</p>
<p class="MsoNormal">Però as usal io sono prezzemolina.. ce sto dappertutto</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><br>
========================<br>
Guardiamarina Dorothea Reis<br>
Addetta Comunicazioni<br>
Atlantis NX-04<br>
========================<br>
<br>
<br>
</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<div style="mso-element:para-border-div;border:none;border-top:solid #E1E1E1 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm">
<p class="MsoNormal" style="border:none;padding:0cm"><b>Da: </b><a href="mailto:cesare.atlantis@gmail.com">Cesare Atlantis</a><br>
<b>Inviato: </b>giovedì 16 marzo 2017 21:14<br>
<b>A: </b><a href="mailto:stml4@gioco.net">stml4@gioco.net</a><br>
<b>Oggetto: </b>Re: [Stml4] R: 03.05 -Scillar</p>
</div>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Già, io ci sono!<br>
<br>
Il 16/03/2017 20:54, Bernadette Bates ha scritto:<br>
> Facciamo un piccolo appello?<br>
><br>
> ----- Messaggio originale -----<br>
> Da: "Cesare Atlantis" <cesare.atlantis@gmail.com><br>
> Inviato: 16/03/2017 20:30<br>
> A: "stml4@gioco.net" <stml4@gioco.net><br>
> Oggetto: Re: [Stml4] 03.05 -Scillar<br>
><br>
> Ciao,<br>
> C'è qualcuno?<br>
><br>
> Il 06/03/2017 20:29, Cesare Atlantis ha scritto:<br>
>> Ciao,<br>
>><br>
>> ecco il mio contibuto alla missione spero che vi piaccia. Ho pensato<br>
>> di portare avanti la storia nel passato e nel presente per creare una<br>
>> specie di parallelo. Potremmo tenerlo come linea guida per la missione.<br>
>><br>
>><br>
>> 5 Novembre 2171 Ore 04:30 Area magazzini stazione<br>
>><br>
>> Il magazzino era un modo elegante per dire bassifondi.Cortes non aveva<br>
>> dubbi ed era certo di essere nella zona più malfamata dell’intera<br>
>> stazione. Le paratie metalliche erano pesantemente arrugginite e, dove<br>
>> il metallo non era ossidato,luride con pesanti strati di sporco erano<br>
>> sparsi qua e là. Alcuni pesanti macchinari danneggiati e in disuso<br>
>> erano disposti ai bordi del corridoi intervallati da contenitori di<br>
>> carico vuoti e abbandonati. In alcune zone leggermente più appartate<br>
>> alcuni barboni dormivano o bivaccavano.<br>
>><br>
>> In condizioni normali il capitano si sarebbe soffermato su questa<br>
>> povera gente ma ora aveva ben altro per la testa. Camminava conscio di<br>
>> andare in contro ad una trappola e la sua testa stava costantemente<br>
>> lavorando sulla situazione. Come poteva affrontare Lazarus? Quel<br>
>> Vulcaniano lo conosceva benissimo avendo insegnato a Fabio molte delle<br>
>> cose che conosceva.Era un bambino di soli 10 anni sperduto in un<br>
>> pianeta alieno che non lo accettava, senza amici e nell’impossibilità<br>
>> di inserirsi nella società. Poi era comparso dal nulla quel bizzarro<br>
>> vulcaniano senza controllo delle emozioni e sempre di buon umore cee<br>
>> l’aveva preso sotto la sua protezione. Si venne a creare una specie di<br>
>> legame simbiotico tra i due anche se col senno del poi Cortes capì che<br>
>> non c’era equilibrio in quella relazione ma che Lazarus era la parte<br>
>> dominante su una giovane mente. Per questa ragione il capitano temeva<br>
>> più di ogni altra cosa quel vulcaniano a causa della grandissima<br>
>> influenza che poteva avere su di lui.<br>
>><br>
>> Il flusso di pensieri si interruppe improvvisamente quando Cortes<br>
>> giunse a destinazione. Aprì una pesante porta metallica ed entrò<br>
>> rapidamente nel locale. L’intera sala puzzava di trappola e di mille<br>
>> altre sostanze e rifiuti ma l’umano raggiunse il centro.<br>
>><br>
>> Una forte luce lo abbagliò di colpo.<br>
>><br>
>> “Sei venuto.” Constatò una voce che Cortes riconobbe all’istante come<br>
>> quella di Lazarus.<br>
>><br>
>> “Sì.” La voce di Cortes era satura di rabbia: ”Dov’è il mio ufficiale?”<br>
>><br>
>> “Qui.” Rispose semplicemente Lazarus ma la rabbia di Fabio aumentò<br>
>> pesantemente: ”Esigo vederla.”<br>
>><br>
>> “Bene.” Poco dopouna seconda luce illuminò una zona opposta a quella<br>
>> in cui si trovava il capitano. Cortes si voltò di scatto e vide Reis.<br>
>><br>
>> “Capitano è lei?” Chiese la giovane donna.<br>
>><br>
>> Cortes fu sollevato nell’appendere che l’amnesia Dorothea era passata<br>
>> ma con rammarico capì di essere troppo lontano e che non avrebbe mai<br>
>> potuto scattare, afferrare il guardiamarina e scappare prima di una<br>
>> reazione.<br>
>><br>
>> Fu Lazarus a riportare il capitano alla normalità:” Classe Nx,<br>
>> registro di matricola 28 nome Atlantis.”<br>
>><br>
>> “E’ la mia nave.” Ringhiò Fabio.<br>
>><br>
>> “Già, i miei complimenti si tratta di una nave potente… con armi<br>
>> avanzate.” Commentò Lazarus.<br>
>><br>
>> “Che cosa vuoi?” Fabio cercò di spingere il suo interlocutore ad<br>
>> andare al punto.<br>
>><br>
>> “Uno scambio… l’utilizzo per una piccola missione della tua per la<br>
>> vita del tuo ufficiale.” Lazarus parlò con una tale tranquillità da<br>
>> fare sembrare la cosa come una piccola scampagnata in montagna.<br>
>><br>
>> Cortes fu inorridito, avrebbe fatto qualunque cosa per salvare gli<br>
>> uomini sotto il suo comando ma non poteva permettere che la sua nave<br>
>> venisse utilizzata per una questione privata: “Io non posso e non<br>
>> permetterò per nessun motivo di utilizzare la mia nave per scopi… .”<br>
>><br>
>> Lazarus lo interruppe: ”Ti ricordi di Scillar?”<br>
>><br>
>> Cortes sbiancò.<br>
>><br>
>> 5 Novembre 2171 Ore 04:30 Plancia Uss Atlantis<br>
>><br>
>> “Morto.” La voce metallica di Random rese ancora più secco la parola<br>
>> morte.<br>
>><br>
>> Kimura si avvicinò al timoniere il quale aveva ricevuto il comando<br>
>> della nave: ”Accidenti che brutta fine.”<br>
>><br>
>> “Già… finire nel vuoto è una morte orribile.” Aggiunse il timoniere.<br>
>> “Ma è un tipico incidente che può accadere quando bisogna eliminare un<br>
>> testimone scomodo.” Kimura fu abile ad analizzare la situazione tattica.<br>
>><br>
>> “Quindi è stato l’amico del capitano… quel Lazarus ad uccidere il<br>
>> direttore della stazione.” Commentò Random.<br>
>><br>
>> “Forse no.” La voce dell’ufficiale scientifico fece voltare i due<br>
>> ufficiali.<br>
>><br>
>> “Come?” Chiese Joshua mentre si avvicinava alla postazione scientifica<br>
>> seguito da Kimura.<br>
>><br>
>> John riprese a parlare: ”Ho analizzato di mia iniziativa il corpo.”<br>
>><br>
>> “E… ?” Chiese Kimura.<br>
>><br>
>> “Guardate.” Blakearrivò uno dei monitor che fece apparire l’immagine<br>
>> stilizzata del corpo del direttore: ”Tracce di colluttazione e sotto<br>
>> le unghie ho trovato DNA orionano.”<br>
>><br>
>> “Orioniani?” Random era sbalordito ma Kimura aggiunse: ”C’è un<br>
>> trasporto orionano attraccato alla stazione.”<br>
>><br>
>> “E c’è del resto… .”<br>
>><br>
>> 5 Marzo2131 Ore 04:45 Marcantile vulcaniano T’Rillis<br>
>><br>
>> Aveva raccontato una bugia ai genitori… una grossa bugia visto che non<br>
>> aveva detto loro che lasciava il pianeta. Sotto invito di Lazarus si<br>
>> era imbarcato su un mercantile per raggiungere una vicina colonia<br>
>> vulcaniana. Il trasporto era vecchio, lento, di brutto aspetto e<br>
>> piuttosto scomodo ma per un bambino di 11 anni il primo viaggio nello<br>
>> spazio senza i genitori è una esperienza emozionante. Aveva esplorato<br>
>> ogni punto di quella nave e tempestato Lazarus con migliaia di domande.<br>
>><br>
>> Ma ora che il viaggio era quasi terminato il giovane Cortes stava<br>
>> seduto nella zona passeggeri intento a cercare di vedere la colonia<br>
>> dal finestrino.<br>
>><br>
>> Notando il comportamento del suo protetto, Lazarus disse: ”Rimarrai<br>
>> deluso… .”<br>
>><br>
>> Il giovane Cortes si voltò sorridendo:” Ma è un nuovo pianeta di<br>
>> classe M… chissà… .”<br>
>><br>
>> Lazarus lo interruppe: ”No, è del tutto simile a Vulcano.” Breve pausa<br>
>> ma prima che il giovane umano potesse aggiungere qualcosa, il<br>
>> vulcaniano, riprese a parlare:” Aria rarefatta, gravità normale e<br>
>> temperature torride… è noioso come Vulcano ma con molte meno specie<br>
>> animali.”<br>
>><br>
>> “Allora perché siamo venuti fin qua?” Chiese Cortes.<br>
>><br>
>> Lazarus si fece scuro in volto: ”Ti sei mai chiesto perché ho scelto<br>
>> il nome Lazarus?”<br>
>><br>
>> “Non è Vulcaniano.” Ragionò il giovane Cortes.<br>
>><br>
>> “No… il nome viene dalla tua cultura ed è qui che sono diventato<br>
>> quello che sono.”<br>
>><br>
>> Uno strano brivido percorse la schiena di Cortes: ”Ed è qui che sono<br>
>> diventato… Lazzaro.”<br>
>><br>
>> 5 Novembre 2171 Ore 04:45 Area magazzini stazione<br>
>><br>
>> “Non ti permetterò mai di portarmi su Scillar, è là che tutto è<br>
>> iniziato… .” Cortes afferrò l’arma che aveva nascosto nell’uniforme<br>
>> pronto a colpire Lazarus a morte: ”Potrai anche minacciare di<br>
>> uccidermi o uccidere il mio ufficiale, ma non verrò con te su quella<br>
>> maledetta colonia e non ti darò l’accesso alla mia mia nave.”<br>
>><br>
>> Lazarus uscì dall’ombra e, con rapidi passi, arrivò a pochi centimetri<br>
>> dal capitano. In un lampo Cortes gli puntò contro l’arma.<br>
>><br>
>> “Sei prevedibile.” Disse Lazaus come per sfidare il suo interlocutore<br>
>> a sparare.<br>
>><br>
>> “Capitano non lo faccia.” Disse Reis che nel mentre si era liberata<br>
>> delle corde e cercava di raggiungere il suo ufficiale superiore.<br>
>><br>
>> Cortes fu sul punto di sparare ma Lazarus disse: ”Guarda cosa ti ho<br>
>> portato… .”<br>
>><br>
>> Dal nulla emerse una figura che il capitano riconobbe all’istante:<br>
>> ”Ecco l’eredità del tuo viaggio a Scillar.”<br>
>><br>
><br>
><br>
><br>
> _______________________________________________<br>
> Stml4 mailing list<br>
> Stml4@gioco.net<br>
> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml4">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml4</a><br>
<br>
<br>
-- <br>
Ciao<br>
Marco<br>
<br>
---------------------------<br>
Capitano 0000<br>
Fabio Yager Cortes<br>
Ufficiale comandante<br>
Uss-Atlantis NX-28<br>
---------------------------<br>
<br>
_______________________________________________<br>
Stml4 mailing list<br>
Stml4@gioco.net<br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml4">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml4</a><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
</div>
</body>
</html>