[Stml6] R: Benvenuti a bordo della USS Zephyr

[Ilenia De Battisti]

L'idea può essere anche un po' limata per renderla più diversa dal progetto
Phyteas.. ma onestamente a me l'idea di trovarsi nella difficoltà di non
avere più una nave propria ma doversi accontentare di una nave aliena con i
suoi problemi caratteriali a causa del computer di bordo e poter avere la
possibilità di tornare a casa con le proprie forze mi piace: ora, non so
come la nave di quel progetto si sia perduta, ma è possibile che altre navi
si ritrovino sballottate in direzioni completamente sbagliate anche per
altri motivi.. aver voluto attraversare un tunnel spaziale che si riteneva
stabile ma a causa di uno scontro dall'altra parte il tunnel collassa e la
nave rimane pesantemente danneggiata? Brutto scherzo di un Q bontempone?
..ecc..ecc (accettatene due di ipotesi, a quest'ora inizio a faticare nel
carburare) ^_^
Credo che vi sia del potenziale perchè si ha dentro un po' tutto:
- Il lato survivalista, dato che ci troviamo in luogo sconosciuto su nave
conosciuta sicuramente non eccessivamente potente (anzi) e con un
caratteraccio
- Il lato umorista: ma tu ti immagini il capitano che si alza tuonando in
plancia "Avanti tutta" e la nave che gli risponde "Ma stai scherzando?? Hai
visto quanto è grossa quella nave?"
- Il lato esplorativo: siamo in una zona del tutto sconosciuta
- Il lato diplomatico: tutto ciò che ci occorre dovrebbero ottenerlo con
baratti e diplomazia
- Il lato personale: sono persone sperdute lontane da casa, con il
desiderio ma non la certezza di rivedere le famiglie.. una cosa è partire
sapendo che il viaggio sarebbe durato anni, ma partire per una missioncina
di pochi mesi e ritrovarsi di fronte al viaggio di Ulisse qualche
sentimento dovrebbe muovertelo
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