[Stml6] 02.06 - Rezon - Follow the Yellow Brick Road

Mauro Fenzio oxila79 a gmail.com
Lun 16 Dic 2019 20:56:05 CET


Bel brano complimenti ^_^

Il giorno dom 15 dic 2019 alle ore 19:20 Ilenia De Battisti <
fulmine791 a gmail.com> ha scritto:

> Molto bene, la storia sta avanzando :)
> Attendo i commenti mancanti.
>
> Il Dom 15 Dic 2019, 10:36 Stefano Zaniboni <stezani a me.com> ha scritto:
>
>> Ottimo brano, mi e’ piaciuto molto:)
>>
>> Stefano
>>
>> On 14 Dec 2019, at 20:37, Monica Miodini <mokia68.mm a gmail.com> wrote:
>>
>> Speriamo 😁😁😁😁
>>
>> Il Sab 14 Dic 2019, 19:24 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> ha
>> scritto:
>>
>>> È guascone credo che eviti come la peste il rischio di progenie con la
>>> prima che capita 😁
>>>
>>> Il Sab 14 Dic 2019, 19:17 Monica Miodini <mokia68.mm a gmail.com> ha
>>> scritto:
>>>
>>>> Bello Vanessa,  molto bello,  ma Kyel non riesce proprio a tenere a
>>>> posto i pantaloni?
>>>> Se continua così avremo presto il quadrante pieno di figli suoi  !!!
>>>> Monica
>>>>
>>>> Il Sab 14 Dic 2019, 18:52 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> ha
>>>> scritto:
>>>>
>>>>> *Brano: 02-06 Follow the Yellow Brick Road.*
>>>>>
>>>>> *Pianeta Xandros*
>>>>> *31/07/2399 - ore 15,35*
>>>>> "Dovremo fidarci delle sensazioni del nostro Consigliere: ci faccia
>>>>> strada. Avverto però Floyd di tenersi pronto a portarci via al mio segnale."
>>>>> Era passata poco più di un’ora da quelle poche parole pronunciate dal
>>>>> Primo Ufficiale della Sheldon.
>>>>> Un’ora di cammino su quel strano sentiero color ocra.
>>>>> Niente attorno a loro dava l’impressione di essere stato devastato,
>>>>> bruciato o distrutto.
>>>>> Non c’era più il piccolo boschetto innevato, non c’era più freddo,
>>>>> ghiaccio e la temperatura aveva assunto i forti toni del caldo secco.
>>>>> Si trattava di qualcosa di anomalo, ma ugualmente strabiliante.
>>>>> In quella distesa di granelli color ocra, brillavano qua e là, come
>>>>> gemme, dei piccoli filamenti colorati, come se zaffiri, rubini e diamanti
>>>>> giocassero fra loro sotto cangianti effetti di luce.
>>>>> Dopo lo stupore iniziale, durato parecchi minuti, il silenzio era
>>>>> lentamente calato fra i tre compagni..
>>>>> L’andatura si era fatta cauta ed attenta, intervallata da pochissime
>>>>> battute.
>>>>> Houssein era dedito, quasi più del dovuto, all’analisi meticolosa del
>>>>> luogo attraverso la propria strumentazione, ma non riusciva a dare una
>>>>> spiegazione a ciò che vedeva e neppure il suo tricorder sembrava essere in
>>>>> grado di aiutarlo.
>>>>> Registrava, tuttavia, con frustrazione, ogni cosa da lui valutata
>>>>> meritevole di attenzione, speranzoso di poter dar risposte alle sue
>>>>> molteplici domande una volta tornato a bordo della Sheldon.
>>>>> Dal canto suo, Hewson era del tutto concentrato sul percepire anomalie
>>>>> comportamentali da parte dei Chenot che parevano vorticare attorno a loro,
>>>>> mantenendosi a distanze tali da rendere impossibile una loro
>>>>> localizzazione.
>>>>> Era come se intellettualmente fossero molto vicini, ma fisicamente
>>>>> molto lontani.
>>>>> Era una cosa che metteva Paul a disagio oltre che comportargli un
>>>>> enorme sforzo fisico, non riuscendo ad individuare con precisione la fonte
>>>>> dei suoi contatti telepatici.
>>>>> Per quanto riguardava Rezon, beh.. fondamentalmente si stava
>>>>> annoiando, ma non voleva disturbare i colleghi con futili chiacchiere.
>>>>> Il paesaggio era bello.. molto più simile come temperature a quello di
>>>>> Risa, rispetto a quando erano precipitati, tuttavia doveva riconoscere che
>>>>> era tutto altamente poco stimolante per lui.
>>>>> E ciò lo faceva addentrare in strane proiezioni mentali di carattere
>>>>> sessuale..
>>>>> Dopotutto, le Leithiane erano tutte belle donne, mentre gli uomini
>>>>> fondamentalmente erano neutri, né belli né brutti.. era ovvio che una parte
>>>>> di lui fosse attratta dalla loro bellezza e solo l’idea di non rivedere più
>>>>> Adrienne lo manteneva ad un livello di riflessioni sconce tendente al semi
>>>>> platonico.
>>>>> Erano su un pianeta sconosciuto, alla ricerca e mercé di un popolo
>>>>> potenzialmente non solo aggressivo, ma letale.. Kyel si rendeva
>>>>> perfettamente conto che avrebbe dovuto avere un atteggiamento più attento,
>>>>> scaltro ed all’altezza della situazione.
>>>>> Avrebbero dovuto avere il supporto di uomini della sicurezza, come
>>>>> ogni buon away team.. ed invece non solo non si erano portati nessuno dalla
>>>>> Sheldon, ma avevano rinunciato anche alla protezione delle Leithiane.
>>>>> Per lo meno ufficialmente.
>>>>> Lora era pronta a correre in loro soccorso e sicuramente anche la
>>>>> Somma Cassilda era interessata alla loro sopravvivenza per tutta quella
>>>>> storiella dei Prescelti in grado di portare la pace nel loro mondo.
>>>>> Anche se Kyel ritenesse che la matriarca potesse avere anche altri
>>>>> interessi più materiali.
>>>>> Decisamente più materiali.
>>>>> O non si sarebbe sfilata tunica ed armatura quella notte per giacere
>>>>> con lui.
>>>>> In quella notte di sesso, intenso, ma nemmeno eccezionale visto che
>>>>> l’anatomia Leithiana non era a lui conosciuta, aveva compreso molte cose
>>>>> della Somma Cassilda.
>>>>> Aveva molti anni.. decisamente tanti, per lo meno duecento.. visto che
>>>>> si era lasciata sfuggire che erano almeno due secoli che non provava più
>>>>> quelle emozioni.
>>>>> Eppure dall’aspetto mostrava al massimo di averne una quarantina di
>>>>> anni, sebbene portati in maniera splendida.
>>>>> Da quello che gli aveva confidato, più o meno intenzionalmente e
>>>>> chissà quanto volontariamente, era l’unica del suo popolo a non essersi mai
>>>>> rigenerata o ricreata tramite i Cristalli.. ciò poteva equipararla ad una
>>>>> sorta di divinità?
>>>>> O solo ad un’astuta colonizzatrice?
>>>>> Le navi di cui aveva parlato potevano anche essere ad equipaggio
>>>>> singolo ed aver utilizzato i cristalli per moltiplicare il proprio popolo
>>>>> dopo aver modificato il pianeta per renderlo abitabile.
>>>>> L’obiettivo, in fondo, era trovare una nuova patria dopo aver perduto
>>>>> la vecchia.
>>>>> Se così fosse, tutta la storiella dei Prescelti sarebbe stata una
>>>>> panzana colossale a cui abbeverare i propri adepti.
>>>>> Eppure i Leithiani non sembravano cloni l’uno dell’altro.. erano
>>>>> apparsi dotati di interazioni proprie e dialettiche diverse.. legati solo
>>>>> dall’unica deferenza assoluta verso i Cristalli, verso Cassilda e verso di
>>>>> loro: i Tre Prescelti.
>>>>> Se tutto avesse avuto un senso, Kyel non avrebbe potuto dirlo.
>>>>> Non era mai stato rapido di cervello.
>>>>> Un intuitivo, ma l’intuito si sa.. a volte ti salva la vita, altre ti
>>>>> fa prendere assurde cantonate.
>>>>> Adrienne, al contrario suo, l’intuito, pur avendolo, aveva deciso di
>>>>> non usarlo sempre.. doveva essere sicura di ogni cosa prima di agire.
>>>>> Ciò la metteva nella condizione eccezionale di assoluta vincitrice
>>>>> negli scontri che avrebbe potuto controllare o di cui guidare gli esiti.
>>>>> In altre situazioni, la sua prudenza le avrebbe potuto giocare brutti
>>>>> scherzi.
>>>>> Cosa avrebbe fatto lei al suo posto?
>>>>> Tutto tranne avventurarsi allo sbaraglio come stavano facendo loro tre.
>>>>> Eppure qualcosa suggeriva a Rezon che sarebbe andata bene: avevano
>>>>> perso Floyd ed era stato salvato, sarebbe potuto accadere anche con loro.
>>>>> C’era sempre una via d’uscita accettabile, dopo tutto.
>>>>> Era la parte del suo carattere che Adrienne odiava di più, spacconeria
>>>>> mista ad ottimismo.
>>>>> Inguaribile ottimismo o predisposizione a dover vedere qualcosa di
>>>>> positivo anche laddove non c’era niente?
>>>>> Kyel si lasciò scappare un sorriso.
>>>>> Fu in quel momento, subito dopo una breve salita, che accadde il tutto.
>>>>> Il cielo attorno al trio si oscurò all’improvviso.
>>>>> Il paesaggio attorno parve andare in fiamme, mentre la nebbia grigia
>>>>> stringeva il cappio attorno a loro.
>>>>> Il calore si stava facendo insopportabile, tutti e tre incominciarono
>>>>> a tossire ed avere problemi di respirazione.
>>>>> Il primo a cadere in ginocchio fu Paul, i suoi occhi erano sbarrati e
>>>>> appariva confuso.
>>>>> Il secondo a crollare fu Amir.. il suo corpo fu scosso da alcuni
>>>>> singulti e poi rimase riverso a terra.
>>>>> Kyel non cadde.
>>>>> Forse era il più forte.
>>>>> Sicuramente non era il più intelligente.
>>>>> Decisamente non poteva dire di essere il più bravo.
>>>>> Indubbiamente non sapeva cosa fare.
>>>>> Era conscio di non essere come il suo vecchio amico Hazyel.
>>>>> Quel satanasso sarebbe riuscito a trovare una via d’uscita a quel
>>>>> casino senza nemmeno sporcarsi il viso di fuliggine.
>>>>> Invece lui non riusciva a muoversi, non poteva dare una mano ai suoi
>>>>> due compagni e faceva una fatica del diavolo a respirare.
>>>>> Col passare dei secondi, scoprì che, nonostante tutto, il calore, che
>>>>> prima sembrava essere intollerabile, ora lo avviluppava come un guanto.
>>>>> Fissò sia Amir sia Paul e vide entrambi nella stessa situazione.
>>>>> Il corpo dell’ufficiale scientifico sembrava esanime, ma sbuffi
>>>>> comparivano dalla sua bocca.. era vivo, sebbene incosciente.
>>>>> Il Consigliere stava facendo una fatica immensa per rimanere vigile..
>>>>> i suoi occhi roteavano come impazziti.. sembrava posseduto, o meglio, che
>>>>> due possessioni diverse stessero lottando per prendere dominio del suo
>>>>> corpo.
>>>>> Alla fine lanciò un grido e si accasciò su se stesso.
>>>>> Un secondo dopo sbucarono dalla nebbia una decina di figure gnomiche,
>>>>> dall’aria corrucciata, con abiti color del fuoco.
>>>>> Kyel tentò di fermare il loro incedere, quando gli mancò il respiro e
>>>>> cadde in ginocchio.
>>>>> Gli ci vollero parecchi colpi di tosse per ristabilirsi.
>>>>> Quando aprì gli occhi vide due piedi femminei davanti a lui.
>>>>> Due piedi azzurrini smaltati di un rosso vivace.
>>>>> Alzò lo sguardo e vide un essere snello ed aggraziato, alto non più di
>>>>> un metro e sessanta.. o forse poco meno.
>>>>> Il viso era quello di un ragazzino efebico, gli occhi color rosa
>>>>> fucsia dardeggiavano curiosità, rabbia, passione ed una buona dose di
>>>>> malevolenza.
>>>>> “E così sareste voi i Prescelti di Cassilda?” domandò con voce
>>>>> stranamente soave in una lingua perfettamente comprensibile. “Tre incapaci
>>>>> di respirare ossigeno, azoto e metano? Sul serio? Roba da non credere”
>>>>> “Tu chi sei?”
>>>>> “Se amassi le presentazioni pompose, potrei dirti che sono il
>>>>> Patriarca di Xandros, signore del Caldo, così come Cassilda lo è del
>>>>> Freddo” rispose l’essere con una risata cristallina
>>>>> “Come ti chiami?”
>>>>> “O quello te lo dovrai meritare, Comandante Rezon.. nello stesso modo
>>>>> usato dalla Somma Cassilda.. non ti preoccupare, non sono un torturatore!”
>>>>> “No.. tu sei solo un Leithiano.. uno dei Leithiani caduti” interloquì
>>>>> Paul
>>>>> “Complimenti al nostro telepate.. vedo che, una volta levato dal
>>>>> controllo mentale di Cassilda, anche un Betazoide.. si chiama così la tua
>>>>> razza vero? Beh dicevo anche un Betazoide è in grado di percepire ciò che
>>>>> gli sta attorno”
>>>>> “Mi volete far capire anche a me?” domandò stizzito Rezon
>>>>> “Uhm.. decisamente belloccio, ma proprio lento come Prescelto.. dovrei
>>>>> domandarvi che ci fa un umano, un betazoide ed un ibrido nelle terre di
>>>>> Xandros.. ma conosco già la risposta.. arrivate da luoghi lontani, troppo
>>>>> lontani.. così come siamo molto distanti da casa anche noi Leithiani..
>>>>> avevo avvertito il Consiglio dei Patriarchi e delle Matriarche che l’uso
>>>>> intensivo dei cristalli di stella avrebbe causato danni irreparabili al
>>>>> nostro pianeta. Fui prima deriso, poi scacciato assieme ad alcune uova di
>>>>> Myr ed alcuni Gnomi, custodi del fuoco primordiale. La nostra fuga terminò
>>>>> qui. La gigante rossa emetteva potenti distorsioni elettromagnetiche, la
>>>>> nostra nave non fu in grado di compensare e precipitammo su questo pianeta
>>>>> ospitale.. io lo feci diventare desertico.. almeno all’apparenza.. il mio
>>>>> corpo non teme il caldo, così come quello di Cassilda non teme il freddo.
>>>>> Non volevo che i miei simili arrivassero qui e colonizzassero il pianeta,
>>>>> riducendolo, col passare dei secoli, ad una copia del nostro natale. Presto
>>>>> o tardi sarebbero stati in grado di creare cristalli utilizzando i poteri
>>>>> della gigante rossa e tutto sarebbe ricominciato da capo.”
>>>>> Il volto di Rezon era inebetito.. non riusciva a capacitarsi se quello
>>>>> che stava vedendo fosse reale o dovuto agli effetti del gas metano al suo
>>>>> cervello.
>>>>> “L’arrivo della nave di Cassilda confermò le mie paure, ma fui
>>>>> fortunato.. precipitò anch’essa.. trovò Vuillindard la città delle stelle,
>>>>> che io stesso avevo creato, se ne impossessò credendola abbandonata e da
>>>>> lì, con l’apporto di centinaia di cristalli, riconvertì l’intero ecosistema
>>>>> del pianeta.. l’inverno arrivò per lunghi mesi all’anno, i Myr iniziarono
>>>>> ad entrare ed uscire dal letargo ed io stesso mi debbo rifugiare nei giorni
>>>>> più freddi dell’anno per evitare di congelarmi.. ogni ottant’anni, quelli
>>>>> che lei chiama Chenot, si risvegliano dal torpore causato da questi cambi
>>>>> climatici e seminano distruzione ovunque. Bruciando, incendiando ed
>>>>> infuocando ogni cosa. Coi miei gnomici amici, noi simuliamo le loro nuvole
>>>>> di furia e cerchiamo di ripristinare il loro habitat naturale, con questa
>>>>> sabbia color ocra puntellata di gemme preziose. Ciò attenua la loro
>>>>> collera.. si nutrono di quanto noi costruiamo per loro ed evitano di
>>>>> uccidere le adepte di Cassilda. Almeno fino ad ora.. l’inverno è stato
>>>>> troppo rigido e pare che qualcosa si stia risvegliando al centro di
>>>>> Xandros.. qualcosa che nemmeno io conosco”
>>>>> “Quindi anche tu hai bisogno di noi!” esclamò Kyel tronfio
>>>>> “Veramente potrebbe bastare il Prescelto che ora fa il
>>>>> bell’addormentato, o piuttosto il telepate, la tua funzione mio caro
>>>>> Comandante Rezon, pare essere decisamente più orientata al trastullo, mio e
>>>>> di Cassilda, piuttosto che ad una reale utilità.. sebbene mi affascini il
>>>>> fatto che tu sia impermeabile ai contatti telepatici..”
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> ==============================
>>>>>
>>>>> Non è lunghissimo, non solo per mancanza di tempo, ma perché non
>>>>> volevo indirizzare troppo la parte su Leihtiani ed anche perché non ho
>>>>> trovato soluzioni sensate per la stazione.
>>>>>
>>>>>
>>>>> ========================================
>>>>>
>>>>> Tenente Kyel Rezon
>>>>>
>>>>> Primo Ufficiale
>>>>>
>>>>> Nave Senziente "Sheldon"
>>>>>
>>>>> 2° Ufficiale in Comando
>>>>> USS Rutheford NCC-1835
>>>>>
>>>>> ========================================
>>>>>
>>>>>
>>>>> _______________________________________________
>>>>> Stml6 mailing list
>>>>> Stml6 a gioco.net
>>>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml6
>>>>>
>>>> _______________________________________________
>>>> Stml6 mailing list
>>>> Stml6 a gioco.net
>>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml6
>>>>
>>> _______________________________________________
>>> Stml6 mailing list
>>> Stml6 a gioco.net
>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml6
>>>
>> _______________________________________________
>> Stml6 mailing list
>> Stml6 a gioco.net
>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml6
>>
>>
>> _______________________________________________
>> Stml6 mailing list
>> Stml6 a gioco.net
>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml6
>>
> _______________________________________________
> Stml6 mailing list
> Stml6 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml6
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml6/attachments/20191216/4bce6d60/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Stml6