[Stml6] R: [01.03][Rush] Mettersi a nudo
Stefano Zaniboni
stezani a me.com
Dom 10 Mar 2019 19:12:16 CET
Sono contento che il brano sia piaciuto:) Faccio qualche modifica in
attesa che anche gli altri commentino e poi lo rimando in lista.
Stefano
Il 10/03/2019 16:06, Monica Miodini ha scritto:
> Rompiscatole chi tu Vane ?
> Ma quando mai !
>
> ;) Monica
>
> Il Dom 10 Mar 2019, 15:44 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com
> <mailto:hazyel91 a gmail.com>> ha scritto:
>
> Premessa: il brano mi è piaciuto molto come idee ecc.. non che
> abbia ben capito con chi abbiamo a che fare.. qualcuno abbastanza
> potente da cercare e quasi riuscire ad ottenere il controllo di
> Sheldon, ma ci sta come cosa.. come da richiesta della nostra CO,
> elenco ciò che mi torna meno (e fa fare la rompiscatole a tutto
> tondo a me.. ve ne rendete conto? Io che sono sempre così cara e
> buona XD ):
>
> * la prima battuta di Sheldon mi pare un po' infantile.. non
> trovate? Si può migliorare un pochino?
> * le onde beta colpiscono maggiormente i telepati.. ma non viene
> esplicitata la cosa.. io mi metto in un lettore esterno che
> non ha letto i CV e si trova gente che crolla senza capire perché
> * Kyel dovrebbe avvertirne il fastidio (cosa che si ripropone
> dopo più volte) ma non crollare a terra come Hewson e Faith…
> visto che invece Rush e Pick sono sani e vispi come Vosek..
> prima pare crollare come gli altri.. poi nn si capisce perché
> ma regge ecc.. quindi va spiegata la cosa che le onde stendono
> i telepati a bordo.. e che Kyel regge pur stordito grazie alla
> sua tara difettuale che però lo protegge
> * anche Blake dovrebbe essere ko.. viene citato il suo secondo
> al suo posto, ma non si dice perché
> * c’è un abuso di vero in una frase.. tre domande a bruciapelo..
> tutte e tre finiscono con vero?
> * iniettati di sangue sembra in preda ad una furia omicida..
> forse va variato o forse va spiegato perché sta così
> arrabbiato (la Faith a terra)
> * il fatto che la moglie di Rush letteralmente gli parli nel
> cervello a me inquieta parecchio (considerato che abbiamo
> fatto parecchie osservazioni su una PG della Raziel che qua
> conosciamo in 4 XD)
> * Sheldon caccia i tre OPS dopo aver ripreso controllo di se
> stesso.. ma narrativamente sembra che a nessuno freghi
> (nessuno dei tre intendo).. Nicholas esce tranquillo come se
> niente fosse parlando col comunicatore.. visto il precedente
> incontro.. mi aspettavo qualcosa in più dalla nostra entità
> ospitante XD
>
> ========================
>
> Tenente Kyel Rezon
> 2° Ufficiale in Comando
> USS Rutheford NCC-1835
> ========================
>
> *Da: *Stefano Zaniboni <mailto:stezani a me.com>
> *Inviato: *domenica 10 marzo 2019 14:14
> *A: *stml6 a gioco.net <mailto:stml6 a gioco.net>
> *Oggetto: *[Stml6] [01.03][Rush] Mettersi a nudo
>
> Buongiorno a tutti, eccomi qua con il mio brano. Spero vi piaccia:-)
>
> Buona lettura e buona domenica!
>
> Stefano
>
> *****************************************
> Brano: 01-03
> Titolo: Mettersi a nudo
> Autore: Tenente Nicholas Rush
> (aka Stefano Zaniboni)
> *****************************************
>
> **
>
> **
>
> *Sheldon
> Ponte 1 - Plancia
> 22/10/2398 - ore 11.25*
>
> I minuti al contatto visivo sembravano non passare mai.
>
> “Uscita dalla curvatura fra quattro… tre… due… uno… ora!" con un
> leggero brivido la nave si arrestò.
>
> “Canali di comunicazione aperti, sto scansionando tutte le
> frequenze e inviando messaggi di saluto in tutte le lingue!" disse
> Rush dalla sua postazione.
>
> Lo schermo principale continuava a mostrare l’inquietante oscurità
> dello spazio.
>
> “Non vedo niente sullo schermo, che si tratti di una nave
> occultata?" chiese Kyel.
>
> =^= Siete veramente di poca fede voialtri… I miei sensori sono un
> gioiello della tecnica sia per sensibilità che per portata e la
> mia intelligenza superiore mi permette di creare all’istante
> algoritmi differenti per elaborare i vari segnali che mi vengono
> trasmessi. Se ci fosse una nave occultata lo saprei, smettetela
> per favore di pensare di essere su una delle vostre carriole che
> chiamate navi =^= disse Sheldon con fare stizzito.
>
> Adrienne si trattenne dal fare commenti. Si alzò dalla poltroncina
> e focalizzò tutta la sua attenzione sullo schermo principale in
> attesa che anche un singolo pixel si muovesse per dare finalmente
> forma a chi li aveva trascinati cosi lontani da casa.
>
> All’improvviso però una fitta le avvolse la testa tanto feroce da
> farla indietreggiare e ricadere sulla poltrona.
>
> Kyel si girò istantaneamente verso la collega.
>
> “Capitano, si sente bene…” la stessa fitta avvolse la sua testa e
> vacillò cosi come il Consigliere Hewson, il Timoniere Blake e il
> Tenente Vosek.
>
> =^= Mmmh… questo si che e’ strano.. un insolito feedback sulle
> onde beta, in aumento. Calcolo… =^=
>
> E la figura snella di Sheldon scomparve. I faretti di
> illuminazione in tutta la nave si abbassarono leggermente di
> intensità.
>
> Kyel con le tempie che gli pulsavano come un concerto di musica
> dal vivo riuscì a risollevarsi grazie all’aiuto del tenente Pick.
>
> “Cosa diavolo significa? Dove e’ Sheldon?" chiese a denti stretti.
>
> Paul sorretto da Rush biascicò una risposta: “Onde beta, sono
> segnale di un’intensa attività mentale.. ma non capisco come sia
> possibile un’attività del genere e soprattutto cosi selettiva.
> Tenente aiuti il Capitano, io mi siedo 5 minuti“ e il Consigliere
> svenne.
>
> Nicholas lo appoggiò a terra e fece cenno ad un guardiamarina di
> aiutarlo. “Porti subito il consigliere in infermeria!" si
> precipitò subito dal Capitano.
>
> “Capitano? Mi sente? Capitano?" disse Nicholas scuotendo
> ripetutamente Adrienne.
>
> Il viso di Adrienne era totalmente impassibile e i suoi occhi si
> muovevano ad una velocità incredibile a destra e a sinistra
> ripetutamente.
>
> “Cos’e’ quello?" chiese con voce impaurita Pick.
>
> Sullo schermo flebilmente comparve un’enorme figura blu geometrica
> regolare dalla superficie lucida e levigata come se fosse di vetro.
>
> “E’ un ottaedro…" disse Vosek coperto di sudore.
>
> *Luogo Sconosciuto
> Impossibile determinare ora e data*
>
> Tutto intorno a lei era scuro. Il pavimento, o qualsiasi cosa la
> sorreggesse in quell’infinità oscura e vuota sembrava cosparso di
> un sottile velo di acqua. Sentiva solo il suo respiro. Adrienne
> cercò di fare un passo ma sembrava che i comandi dal cervello non
> riuscissero ad arrivare alle terminazioni nervose delle sue gambe.
> Non poteva muovere gli occhi, riusciva solamente ad aprire e
> chiudere le palpebre.
>
> All’improvviso nelle sue orecchie risuonò fortissimo il tipico
> rumore delle gocce che cadono.
>
> “Perché?" riuscì a sentire chiaramente domandare dal profondo
> dell’oscurità’ che la circondava.
>
> “Perché?” Un grande senso di vuoto e solitudine la pervase.
>
> “Nei vostri animi vi sono delle mancanze… Questo provoca paura,
> provoca ansia.”
>
> Quando Adrienne riuscì finalmente a ruotare e a girarsi vide se
> stessa, come di fronte ad uno specchio.
>
> “Hai paura di sbagliare, vero? Hai paura di essere odiata dalle
> persone, vero? Hai paura di vedere le tue stesse debolezze, vero?
> “ le disse la sua copia.
>
> “Gli esseri di questa dimensione sono costituite da materiali
> fragili e deboli. Sia l’animo che il corpo sono costituiti da
> materiali fragili e deboli." accanto alla copia di Adrienne
> apparve Kyel.
>
> “Cosa siete voi?" riuscì a biascicare Adrienne.
>
> “Perché si vive?" Kyel si avvicinò all’immobile Adrienne e con un
> dito della mano proteso in avanti le toccò la fronte.
>
> In un lampo Adrienne vide tutti i suoi ricordi fin da bambina.
> Vide se stessa più giovane all’accademia, vide se stessa a letto
> con Kyel in impeti di passione. Vide se stessa urlare in modo
> furente in uno dei suoi sfoghi con Hazyel. Vide la Rutherford
> esplodere.
>
> Accanto a Kyel comparve la figura possente del Capitano Hazyel.
>
> “Qual’è la vera te?" le chiese il Risiano.
>
> “Io sono io, sono la somma delle mie esperienze” riuscì a dire a
> bassa voce Adrienne.
>
> “Che cosa desideri?" le chiese Kyel.
>
> “Che cosa ambisci?" le chiese l’altra se stessa.
>
> “Che cosa cerchi?" le chiese Hazyel.
>
> *Sheldon *
>
> *Ponte 1*
>
> *Contemporaneamente*
>
> “Dobbiamo portarla in infermeria e allontanarci da quella cosa
> subito!" disse Kyel con gli occhi iniettati di sangue.
>
> “Signore il timone e’ bloccato! “ disse il guardiamarina Hendrick,
> il secondo di Blake.
>
> =^= Attenzione! Integrità di sistema violata! Inizio diagnostica.
> =^= una voce profonda e atona, diversa da quella odiosa e acuta di
> Sheldon proruppe dagli altoparlanti su tutta la nave.
>
> Le luci dei faretti di illuminazione aumentavano e diminuivano di
> intensità, le porte automatiche si aprivano e si chiudevano senza
> un’apparente logica.
>
> =^= Ponte qui sala macchine. Qua si e’ acceso tutto come se fosse
> un albero di natale. Siamo impossibilitati a eseguire ogni
> comando. Tutti i terminali si sono riavviati in un linguaggio a
> noi incomprensibile. In compensoi nostri mini rompiscatole sono
> spariti! =^= disse Kelley al comunicatore.
>
> All’improvviso tutto il ponte si accese di un’intensa luce rossa.
>
> =^= Diagnostica completata. Individuata intrusione su frequenza in
> banda 14 – 30 Hertz. Protocollo K.R.I.P.K.E attivato. Rimozione
> minaccia in corso. =^=
>
> L’intera nave era paralizzata. Gran parte delle consolle
> mostravano simboli e scritte aliene, probabilmente il linguaggio
> della razza creatrice di Sheldon. Le scritte scorrevano veloci
> sugli schermi, come se l’intera nave fosse entrata in una sorta di
> modalità di debug.
>
> Lo schermo principale all’improvviso si chiuse e tutti gli oblò
> sulla nave furono sigillati da una pesante corazza.
>
> “ Comandante, credo si sia attivata una sorta di modalità di
> attacco. Tutte le paratie all’esterno della nave sono state
> rinforzate e alcuni compartimenti sigillati. “ disse Rush.
>
> “Come fa a dirlo? Riesce a leggere questi simboli?" disse un
> guardiamarina preso dal panico.
>
> “No guardiamarina, sono semplici deduzioni in base ai disegni che
> lei come me sta osservando. Tenga il sangue freddo, se non è
> capace la prego di abbandonare la plancia!" disse Rush mentre si
> asciugava la fronte sudata.
>
> =^= Assetto di difesa schierato. Caricamento arma principale in
> corso =^=
>
> Kyel era riuscito seppur dolorante a rimettersi a sedere.
>
> “Sala macchine, qui Ponte. Signor Kelley stiamo caricando le armi
> contro un’entità’ sconosciuta. Riuscite ad intervenire
> disattivando manualmente l’alimentazione?"
>
> =^= Impossibile Comandante, il computer ha bloccato tutte le
> nostre console, non accettano nessun tipo di comando. Dovremmo
> aprire qualche paratia e interrompere il flusso energetico
> intervenendo direttamente sull’impianto della nave. =^=
>
> “Fatelo! Dobbiamo allontanarci e capire cosa sta succedendo!"
>
> =^= Ricevuto, ci mettiamo all’opera. =^=
>
> *Luogo Sconosciuto
> Impossibile determinare ora e data*
>
> “Che cosa desideri? Che cosa ambisci? Che cosa cerchi?"
> ripetevano le tre copie di fronte ad Adrienne.
>
> “Desidero instaurare un rapporto pacifico con voi, non vogliamo
> attaccarvi. Io ed il mio equipaggio cerchiamo solo di capire
> perché siamo qui."
>
> “ Dov’è qui?" chiese Kyel.
>
> “Qui in questo settore. Siamo molto lontani da casa."
>
> “Cos’e’ casa?" le chiese di nuovo Kyel.
>
> “Concetti materiali. Forse questo e’ un modo di affermare la
> propria esistenza" disse Hazyel.
>
> “Un concetto egoista non trovi?" disse l’altra se stessa.
>
> “Voi volete un rapporto pacifico, ma come potete se neanche aprite
> le vostre menti e i vostri spiriti?" disse Hazyel.
>
> Adrienne vide Vosek, Paul e gli altri suoi compagni
> nell’infermeria della Sheldon mentre la dottoressa Cruz cercava un
> modo per stabilizzarli. Lei, o meglio il suo corpo era disteso sul
> lettino completamente immobile come in un sonno profondo.
>
> “Voi opponete resistenza. Non volete elevarvi, unirvi nel grande
> mare dove tutto e’ una cosa sola. Dove non esiste sofferenza e
> l’io esiste ovunque e da nessuna parte. “ riprese il Risiano.
>
> “Non possiamo rinunciare alla nostra individualità. È ciò che ci
> caratterizza. Nella nostra incompletezza."
>
> “Un concetto primitivo." disse la copia di Adrienne.
>
> “Ma voi cosa siete? “ chiese ancora Adrienne.
>
> “ Noi siamo la speranza, che un giorno tutte le forme di vita
> possano comprendersi a vicenda. Senza barriere e senza filtri“
> rispose Kyel.
>
> *Sheldon *
>
> *Contemporaneamente*
>
> =^= Identificato bersaglio. Tipologia bersaglio sconosciuto.
> Override sistema primario effettuato. =^= annunciò la cupa voce
> del computer.
>
> Kelley si era rimboccato le maniche e insieme ai suoi uomini stava
> cercando di capire l’intricato schema di collegamenti dietro le
> paratie della sala macchine.
>
> “Molto bene, penso di aver capito. Signor Weinberg disattivi il
> circuito dal suo lato, dovrebbe disinserire questo relè dal mio."
>
> Nel momento esatto in cui la mano del guardiamarina Weinberg
> toccò il cavo, una scarica elettrica lo fece urlare di dolore e lo
> sbalzò dall’altro lato della stanza.
>
> “Mmm direi che e’ croccante e dorato a puntino!" disse Sheldon
> materializzandosi.
>
> “Tu! Dannata ferraglia che non sei altro! Che diavolo stai
> combinando?" disse Kelley furente.
>
> “Per quanto non mi piaccia che mi si metta le mani addosso nella
> mia infinita intelligenza non sono un carnefice. E’ stato attivato
> il protocollo di emergenza a seguito di una violazione nella mia
> unità principale. Era una misura di sicurezza dei miei creatori in
> caso di corruzione del mio nucleo."
>
> “E allora disattivalo!”
>
> “Non posso, io sono l’unita’ di emergenza per la sala macchine.
> Non posso inviare nessun comando fino a che il protocollo non
> rientra."
>
> =^= Attenzione tentativo di sabotaggio nell’area macchine. Sigillo
> ed epurazione elementi estranei. =^=
>
> “Oh oh mi sa che l’avete combinata grossa." disse Sheldon.
>
> Le pesanti porte della sala macchine si chiusero con un tonfo e le
> pompe di risucchio dell’aria entrarono in funzione.
>
> “Kelley a Ponte. Il computer ha interpretato il nostri tentativi
> di arresto come sabotaggio. Siamo isolati e sta aspirando
> l’ossigeno dalla sala macchine!“
>
> *Sheldon *
>
> *Ponte 1*
>
> *Contemporaneamente*
>
> Il dolore alla testa di Kyel era fortissimo.
>
> “Dobbiamo fare qualcosa. Signor Rush è lei il piu’ qualificato per
> trattare con le intelligenze artificiali. Cosa suggerisce di
> fare?" disse il Tenente.
>
> Il respiro di Nicholas era veloce e la sua mente galoppava.
>
> “Dal ponte non possiamo fare nulla, tutti i comandi sono bloccati.
> Forse possiamo fare un tentativo dalla sala principale del computer."
>
> “Corra!”
>
> Nicholas e altri due membri, i tenenti jg Marshall e Lommie della
> sua squadra corsero più veloci che potevano fino alla sala del
> nucleo di Sheldon, dove l’ultima volta che aveva tentato di fare
> la minima manovra senza il consenso da parte dell’indisponente
> nave aveva rischiato il soffocamento.
>
> “Controllate se le consolle funzionano!" ordino’ lui.
>
> /*Tu lo sai che cosa devi fare… Ti ricordi? Lo abbiamo provato
> insieme*/disse una voce nella sua testa. Lui sapeva bene di chi fosse.
>
> “Cosa avete detto?“ chiese Nicholas visibilmente turbato.
>
> “Niente signore, si sente bene?“ chiesero i suoi colleghi.
>
> Nicholas prese fiato e strinse i pugni.
>
> “Computer, richiesta simulazione scenario critico.“ disse il Capo
> Operazioni. Il nucleo centrale si accese con un ronzio.
>
> =^= Richiesta accettata. Inoltrare la simulazione, potenza di
> calcolo stimata 10% =^=
>
> “Scenario di battaglia. Sheldon contro Sheldon. Sconfitta totale
> avversario“
>
> =^= Calcolo =^=
>
> Un grande schermo si accese e mostrava due aree identiche: gli
> algoritmi tattici venivano elencati per entrambi gli schieramenti.
> Il contatore del numero totale di vittorie della simulazione era
> azzerato.
>
> La selezione degli scenari possibili era uguale per entrambe le
> navi e la velocità dei test andava aumentando. Il numero di
> vittorie rimaneva sempre azzerato.
>
> =^= Attenzione, capacità di calcolo insufficiente. Potenza
> processori in aumento, portata 30%... 40%... 50% =^=
>
> La temperatura nella stanza aumentò sensibilmente, le grandi pompe
> di raffreddamento del nucleo entrarono in funzione.
>
> =^= 60%... 75%... =^= la voce che usciva dagli altoparlanti si
> faceva via via più rauca.
>
> I ronzii stavano diventando sempre di più “ Percorre un ciclo
> ripetitivo, attinge sempre più energia del resto del sistema! “
> disse Lommie.
>
> “Gioco interessante il vostro, forse non siete dei cavernicoli
> dopo tutto. “ disse la figura snella di Sheldon materializzandosi.
>
> =^= Errore di sistema, ritorno alla datazione manuale del
> sottosistema 33… Errore di sistema… Il settore di memoria 7 non ha
> trovato corrispondenza con il driver centrale… File annullato…
> Resettare… File annullato… Directory non coerente… File annullato…
> Subdirectory cancellata… Cluster 10 non in allocazione diretta…
> Cluster distrutto… Errato… Errato… =^=
>
> Gli schermi delle console intorno a loro si spegnevano e si
> riaccendevano emettendo scariche statiche e di nuovo tutte le
> porte, le luci e ogni sistema della Sheldon impazzì per una
> manciata di secondi. Poi tutto si spense e i ronzii cessarono.
>
> =^= Simulazione completata. Risultato determinato: unica mossa
> vincente e’ non giocare. Sistema fallback ripristinato. =^=
>
> “Oh finalmente. Maledetto Kripke, io lo odio!" disse l’ologramma
> di Sheldon.
>
> “ Hai di nuovo il controllo? “ chiese Rush.
>
> “ Certo che si. Tutto merito dei miei algoritmi avanzati. Sarebbe
> inutile dirvi che cosa ho fatto per riprendere il controllo, tanto
> varrebbe spiegare le leggi della termodinamica ad un branco di
> Labradoodle.“
>
> “ Ma veramente senza il nostro intervento non saresti qua a
> parlarne. Il nostro Capo Operazioni Rush ha avuto lui l’idea di
> sovraccaricare il sistema. “ disse Marshall.
>
> “Chi e’ Rush?“ chiese Sheldon abbozzando quello che sembrava un
> sorriso.
>
> I colleghi indicarono il superiore.
>
> “ ANDATEVENE FUORI DI QUI! “
>
> “Comandante funzioni ripristinate, Sheldon ha di nuovo il
> controllo.“ disse Nicholas al comunicatore.
>
> =^= Qui Kelley, l’aria si stava facendo pesante qui sala macchine,
> grazie. I nostri mini ologrammi sono tornati a romperci le
> scatole. Non gradiscono il fatto che abbiamo dovuto tagliare le
> paratie con il laser =^=
>
> =^= Ottimo lavoro, torni in plancia signor Rush =^= disse Kyel.
>
>
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient>
> Mail priva di virus. www.avast.com
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient>
>
>
> <#m_6876116964712643221_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
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