[Stml6] 02.03 - Blake - Tra A.I. impazzite e Sacri Cristalli..
Marco Calandri
pippo.jekins a gmail.com
Lun 7 Ott 2019 20:04:55 CEST
Concordo! Ottimo lavoro, bravissimo mi è proprio piaciuto il brano!
Il 06/10/2019 23:56, Monica Miodini ha scritto:
> Mi sembra che il nostro Blake abbia risposto egregiamente alla chiamata!
> Hai spiegato bene alcuni punti un po' oscuri e indirizzato la missione
> verso due precise missioni: BRAVO!!!
>
> Monica
>
> Il Dom 6 Ott 2019, 23:40 Mauro Fenzio <oxila79 a gmail.com> ha scritto:
>
>> Sullo scadere del tempo, mancano 20 minuti a mezzanotte e già vedo il
>> capitano con la frusta, ecco a voi il mio brano
>> Buona lettura
>>
>> *****************************************
>>
>> Brano: 02.03
>>
>> Titolo: Tra A.I. impazzite e Sacri Cristalli..
>>
>> Autore: Tenente Alec Blake (Mauro Fenzio)
>>
>> *****************************************
>>
>>
>>
>>
>>
>> Spazio sconosciuto - Nave Talassiana
>>
>> 30/7/2399 ore 20.50
>> “Era proprio necessario sedarla?” Chiese Rush osservando la dottoressa,
>> mentre insieme a Pippo stava creando un perimetro difensivo attorno alle
>> due. “Forse ci avrebbe saputo spiegare cosa diavolo è successo qui dentro”
>> Cruz era ancora china sulla Talassiana profondamente addormentata con il
>> tricorder in mano.
>> “Ha subito un grosso stress neurale” disse la dottoressa mentre si
>> risollevava, riponendo lo strumento nella fondina al fianco “L’unica cosa
>> che avremmo potuto ottenere sarebbero state solo frasi sconnesse. Senza
>> considerare il pericolo di essere attaccati a nostra volta” sfiorò il
>> comunicatore posto sul suo petto “Sheldon qui Cruz, sembra che la nave sia
>> stata colpita da una scarica di antimateria. Richiedo teletrasporto in
>> infermeria per una Talassiana ferita”
>> La risposta dalla nave non si fece attendere molto
>> =^= Quì Comandante Faith. Al momento siamo leggermente impegnati, stiamo
>> tentando di non morire male, ma saremo presto da voi.. radunate gli
>> eventuali sopravvissuti e tenetevi pronti, vi recupereremo tutti insieme.
>> Fate il possibile. Faith chiudo!=^=
>>
>> Sentita la comunicazione i tre si guardarono l’un l’altro valutando il da
>> farsi; il primo a rompere il silenzio fu il capo operazioni “Io mi dirigo
>> in plancia e cerco di recuperare il maggior numero di dati riguardanti la
>> missione della nave e cosa è successo”
>> Pippo e Cruz annuirono “Noi cercheremo i sopravvissuti. Ci troveremo qui
>> tra un quarto d’ora per il rientro” detto questo i tre si separarono,
>> diretti ognuno ai propri compiti.
>>
>>
>>
>>
>> Spazio sconosciuto - Sheldon
>>
>> 30/7/2399 ore 20.50
>>
>> “In tanti anni sono stato chiamato in tanti modi, ma infestazione mai.”
>> Sibilò Blake al timone della nave.
>> “In effetti mi sembra un po’ eccessivo... Spina nel fianco... Scocciatura.
>> Quello mi sembra più appropriato” Rispose un minisheldon traslucido seduto
>> sulla console di fianco a lui, osservando lo schermo.
>> “Giuro che prima o poi lo formatto…” Blake tolse qualche secondo gli occhi
>> dal monitor della console osservando Sheldon per poi rispondere quasi
>> sibillino “Io fossi in te non sarei così tanto tranquillo” indicò la nave
>> Talassiana davanti a loro “Non mi sembra che la nave sia in condizioni
>> molto migliori del suo equipaggio”
>> Kellery stava monitorando la situazione davanti a loro in attesa della
>> prossima mossa da parte della sonda o della base “In effetti Alec non ha
>> tutti i torti. Si professano centro di controllo per la preservazione della
>> tecnologia e hanno praticamente reso inutilizzabile quella nave.”
>> =^= Forme organiche abbandonate la nave o verrete epurati=^=
>> “Signore rilevo l’attivazione di un cannone ad antimateria sulla stazione”
>> fece rapporto Kellery dopo che la sua console aveva iniziato ad emettere un
>> allarme.
>> “Maledizione” Esclamò Faith alzandosi in piedi “Allarme rosso! Prepararsi
>> allo scontro! Chiedete alla squadra quanto tempo occorre prima del
>> rientro!”
>> Su tutta la nave si attivarono gli allarmi e una luce rossa intermittente
>> illuminò la plancia. All’esterno della nave della grosse paratie si
>> estesero dagli anelli esterni andando a coprire le zone sensibili della
>> nave, stessa cosa per le vetrate frontali della nave che vennero sostituite
>> da uno schermo tattico che evidenziava la nave talassiana, la base stellare
>> e la sonda posta davanti a loro.
>> Dalle varie console gli ufficiali presenti iniziarono i vari rapporti
>>
>> “Scudi difensivi attivati”
>>
>> “Manovre evasive pronte”
>>
>> “Cannone a protoni in carica. Phaser e Siluri pronti al fuoco”
>>
>>
>> Pianeta Xandros - Luogo sconosciuto
>>
>> 30/7/2399 ore 21.00
>>
>> “So quali sono le vostre paure, ma non dovete temere nulla da noi
>> Comandante Rezon”
>> Il primo ufficiale della nave spalancò gli occhi sentendosi chiamare per
>> nome.
>> “Lei ci conosce?” chiese stupito Kyel mentre faceva spaziare lo sguardo
>> sui vari presenti in quella strana città
>> Cassilda annuì “Vi conosco dal momento in cui avete messo piede su
>> Xandros” fece un flebile cenno ai due federali mentre la squadra di uomini
>> dalle lunghe tuniche si prendeva cura di Paul.
>> “Io sono la matriarca di Xandros e sono in comunione con ogni essere che
>> c’è sul pianeta” guardando i loro sguardi stupiti si fermò un po’ per
>> spiegare meglio il concetto “Voi la chiamereste telepatia” sorrise a Kyel
>> “Stranamente la tua mente sembra avere una sorta di protezione che non
>> conosco, ma i tuoi colleghi sono libri aperti per me..” lentamente si
>> avvicinò al centro della città seguita a stretto giro dai due uomini.
>> “Noi Leithiani siamo un popolo molto antico, purtroppo un giorno la stella
>> che scaldava il nostro pianeta terminò il suo ciclo vitale e la vita sul
>> nostro pianeta divenne impossibile. Mandammo nello spazio alcune navi alla
>> ricerca di un pianeta che potesse ospitarci.”
>>
>> Kyel ed Amir poterono vedere un velo di malinconia oscurare il viso di
>> Cassilda mentre raccontava la storia del suo pianeta natale.
>> “Non so se le altre navi hanno mai raggiunto un pianeta ospitale” allargò
>> le braccia ad indicare la città attorno a loro “Noi siamo naufragati su
>> questo pianeta. Quando siamo atterrati il pianeta era un deserto, ma al
>> nostro arrivo i sacri cristalli hanno modificato il pianeta per renderlo
>> abitabile alla nostra razza” si incupì leggermente “Almeno fino ad ora. Ora
>> i Chenot si sono risvegliati. Si tratta di esseri che erano presenti ancor
>> prima che noi arrivassimo.. probabilmente da quando il pianeta era ancora
>> in formazione. Sono in grado di vivere a temperature per noi
>> inavvicinabili. Ogni ottant’anni fanno la loro comparsa e decimano la
>> nostra popolazione per poi scomparire senza lasciare tracce” strinse le
>> labbra mordendole tra i denti “Ma ora siete giunti voi. Le leggende dicono
>> che i viaggiatori delle stelle sarebbero venuti per portare la pace tra noi
>> e i Chenot….”
>> Mentre stavano ancora parlando uno dei cristalli vicino a loro iniziò a
>> pulsare e dopo poco una squadra di donne Leithiane apparve davanti ai loro
>> occhi come se fossero state teletrasportate. Due di loro sorreggevano una
>> terza donna la cui gamba era in una posta sicuramente non naturale.
>> Una delle donne prese la parola “Somma Cassalida, siamo riuscite a trovare
>> la nave ma siamo state attaccate da uno stormo di Myr e Tria si è
>> sacrificata” disse aiutando la donna ferita e facendola stendere su uno dei
>> cristalli.
>> “Scusatemi prescelti” proruppe Cassalida mentre si avvicinava alla donna
>> ferita “Giovane Tria, ti sei cacciata nuovamente nei guai eh?” spostò una
>> ciocca dei lunghi capelli biondi della donna dal suo viso e poi estrasse un
>> cristallo dalla tunica e lo appoggiò alla testa della donna per poi
>> attivarlo. Il cristallo emise un breve lampo e nulla più. Tria giaceva ora
>> morta sul lettino. Fece un cenno alle donne che l’avevano accompagnata e
>> queste, dopo aver sospinto il lettino verso uno dei cristalli ve la
>> chiusero dentro per poi attivarlo.
>> “L’ha uccisa!” esclamò Hussen cercando di avvicinarsi “Perché? Aveva solo
>> una gamba rotta anche senza cure si sarebbe rimessa nel giro di qualche
>> settim…..” un cenno del suo primo ufficiale lo fermò dal continuare “Non
>> possiamo intervenire nelle decisioni di culture a noi esterne” anche se lui
>> fremeva per la rabbia vedendo morire la ragazza
>> La ragazza all’interno del cristallo venne lentamente ricoperta da
>> microcristalli per poi scomparire totalmente dalla vista dei presenti.
>>
>>
>>
>> Spazio sconosciuto - Nave Talassiana - Livello Scientifico
>>
>> 30/7/2399 ore 20.55
>> La dottoressa Cruz camminava per i vari corridoi della nave mantenendo
>> fisso davanti a lei il tricorder in scansione continua “Senza i sensori
>> interni dovremo battere tutta la nave alla ricerca dei superstiti” al suo
>> fianco camminava l’ufficiale tattico che, con il phaser in pugno,
>> controllava ogni singola stanza prima di far entrare la dottoressa.
>> “Forse ho trovato qualcosa” Esclamò Cruz indicando una porta mostrando il
>> tricorder a Pippo “Laggiù rilevo un segno vitale, ma è parecchio debole
>> potrebbe essere un residuo energetico dell’attacco che hanno subito”
>> Jekins annuì portandosi vicino alla porta attivando l’apertura “Niente da
>> fare deve essersi bloccata. Stia indietro, provo a tagliarla con il phaser”
>> settato il phaser riuscì con rapidi colpi ad isolare il sistema di chiusura
>> della porta che scivolò sulle guide aprendosi. Davanti a loro sembrava
>> scoppiato l’inferno. Quello che doveva essere il laboratorio scientifico
>> della nave era ora totalmente distrutto. I due entrarono nella stanza
>> guardandosi attorno, scavalcando paratie e scansando console ormai
>> distrutte. Fu proprio sotto ad una delle paratie che sentirono provenire un
>> rumore. Pippo fu il primo ad accorgersi della bambina che lo guardava
>> terrorizzata.
>> “Janette.. presto! Venga qui!” si abbassò sulla piccola “Stai tranquilla,
>> siamo qui per aiutarti.. non aver paura”
>> La dottoressa si avvicinò controllando la piccola “Hey ciao” sorride per
>> metterla a suo agio. Prese il tricorder iniziando la scansione sulla bimba
>> storcendo le labbra e guardando i risultati “La paratia le sta comprimendo
>> la gamba dobbiamo liberarla e portarla al più presto sulla Sheldon, qui non
>> ho gli strumenti per curarla” guardò Pippo e poi il piccola “Ascoltami
>> siamo qui per aiutarti ma tu ora devi essere coraggiosa”
>> La bimba sollevò lo sguardo verso la dottoressa osservandola con i suoi
>> grandi occhioni da cucciola spaventata.
>> Cruz prese una fiala di Axonon e lo iniettò nel collo della bambina che
>> lentamente scivolò nel mondo dei sogni. La dottoressa ripose poi tutto nel
>> kit medico e si rimise in piedi “Ok, ora liberiamola” prese la paratia da
>> un lato e, insieme a Pippo, le liberò la gamba.
>> =^= Qui Sheldon, quanto tempo vi serve? Qui la situazione si sta facendo
>> piuttosto calda il prima possibile vorremmo levarci dalle scatole=^=
>> Pippo prese in braccio la povera bambina, sollevando lo sguardo verso
>> Cruz, che portò la mano al petto sfiorando il comunicatore “Sheldon abbiamo
>> bisogno di due minuti tempo di raggiungere il punto di teletrasporto”
>> avviandosi poi con il tattico verso il punto di raccolta
>>
>>
>>
>>
>>
>> Spazio sconosciuto - Nave Talassiana
>>
>> 30/7/2399 - contemporaneamente
>> Nicholas si faceva largo attraverso i corridoi semidistrutti della nave
>> talassiana, cercando di raggiungere la plancia. Lungo il suo cammino poteva
>> vedere i segni di distruzione lasciati dall’onda di antimateria.
>>
>> Riuscì con fatica a raggiungere le porte della plancia, scardinò
>> rapidamente il pannello di controllo e riuscì, infine ad attivare
>> l’apertura della porta.
>> Il quadro che si palesò davanti a lui rifletteva a pieno la potenza
>> distruttiva che poteva avere quell’arma. Tutti gli ufficiali presenti in
>> plancia al momento dell’attacco erano ancora disposti nelle loro posizioni.
>> Come statue di cera osservano lo schermo davanti a loro che inquadrava la
>> stazione spaziale e le due stelle gemelle.
>> Nicolas si guardò attorno attonito, chiuse gli occhi per qualche secondo
>> come a voler ricacciare indietro il senso di frustrazione che lo assaliva
>> al momento, poi avanzò facendosi largo tra i detriti della plancia cercando
>> di raggiungere la console del capitano. Aprì il kit ingegneristico che si
>> era portato dietro, e in poco tempo riuscì a dare energia alla console
>> “Perfetto” ammise tra sé e sé mentre iniziava a scaricare di dati del
>> computer della nave.
>> =^= Qui Sheldon, quanto tempo vi serve? Qui la situazione si sta facendo
>> piuttosto calda il prima possibile vorremmo levarci dalle scatole=^=
>> Spalancò gli occhi sentendo la comunicazione “Maledizione” sussurrò
>> infastidito mentre portava la mano al comunicatore “Sto recuperando i dati
>> dalla console tempo stimato cinque minuti al punto di estrazione”
>> Attese pazientemente il tempo di trasferimento dei dati per poi quasi
>> strappare i cavi di collegamento per sganciare il pad avviandosi poi,
>> rapidamente, all’uscita.
>>
>>
>>
>> Spazio sconosciuto - Sheldon
>>
>> 30/7/2399 - Contemporaneamente
>>
>> “Niente da fare Capitano la squadra ha bisogno ancora di circa cinque
>> minuti di tempo per terminare la missione”
>> Adrienne annuì all’addetto alle comunicazioni e si alzò portandosi al
>> centro della plancia “Aprire un canale di comunicazioni su tutte le
>> frequenze” tornò a voltarsi verso le comunicazioni e al cenno del
>> guardiamarina prosegui “Qui Capitano Adrienne Faith, al comando della nave
>> stellare Sheldon. Non abbiamo intenzioni bellicose, ma siamo pronti ad
>> utilizzare tutta la potenza di fuoco a nostra disposizione. Qualsiasi
>> azione ostile verrà interpretata come atto di guerra e come tale
>> perseguito”
>> La plancia era immersa nel silenzio, rotto soltanto dal lieve ronzio che
>> ricordava a tutti di esser ancora in allarme rosso; tutti i presenti erano
>> intenti a controllare le proprie console, pronti a reagire al minimo
>> cambiamento
>>
>> Blake attivò i propulsori di manovra facendo muovere la Sheldon su una
>> rotta trasversale rispetto alla base, allontanandosi lentamente dalla nave
>> Talassiana.
>> “Fanno fuoco” rapportò il facente funzioni tattico. Tutti gli ufficiali si
>> bloccarono sulle console tenendosi pronti all’impatto.
>> Il timoniere si limitò ad attivare le manovre evasive già caricate nella
>> console. La Sheldon reagì immediatamente invertendo la spinta dei motori di
>> sinistra e attivando alla massima potenza i motori di destra, facendo
>> ruotare la nave sul proprio asse. Il raggio di antimateria andò a
>> schiantarsi sugli scudi periferici della nave schivando la parte sensibile
>> della nave. L’impatto scosse comunque la Sheldon, tanto che il personale
>> che non era ben assicurato cadde a terra.
>> “Colpo di striscio” rapportò il tattico per poi continuare “Rilevo lancio
>> multiplo di siluri spaziali”
>> Adrienne strinse i braccioli della poltrona di comando fino a farsi
>> sbiancare le nocche delle mani “Contromisure! Agganciare il bersaglio e
>> fare fuoco!”
>> Tutti in plancia reagirono istantaneamente. Kellery deviò l’energia
>> ausiliaria agli emettitori degli scudi, il timoniere attivò le manovre di
>> ingaggio per attaccare la base. Il sistema automatico di difesa agganciò i
>> siluri in arrivo e li distrusse con rapidi colpi di phaser. Mentre il
>> tattico, dopo averla agganciata, scagliò una salva di missili verso la base.
>> I siluri in arrivo esplosero a metà strada tra la base e la nave. La
>> Sheldon scivolò agile attraverso i residui delle esplosioni lanciando una
>> salva di siluri verso la base che impattarono contro gli scudi praticamente
>> azzerandoli. Dopo un ampio giro, per disingaggiarsi dall’attacco della
>> base, la Sheldon si posizionò per lanciare l’attacco presumibilmente
>> definitivo.
>> “Comunicazione in ingresso. E’ la squadra di sbarco. Dicono che è urgente”
>> rapportò l’addetto alle comunicazioni rivolto al capitano
>> “Proprio adesso? La diffonda” rispose immediatamente il capitano
>> =^= Qui squadra di sbarco pronti al recupero. Qualsiasi cosa succeda non
>> distruggete la base=^=
>> “Cosa???” rispose esterefatta Adrienne alzandosi dalla poltroncina “Ok
>> ok.. tenetevi pronti, veniamo a prendervi e poi mi spiegate tutto. Sheldon
>> chiudo” chiusa la comunicazione Faith si rivolse agli ufficiali in plancia
>> “Recuperiamo la squadra e poi entriamo in curvatura, dobbiamo allontanarci
>> da qui. Appena pronti attivare!”
>> “Signore, la sonda si sta spostando verso la nave talassiana” intervenne
>> Kellery seguito a ruota dal tattico “Se dovessero subire un attacco ora
>> sarebbero distrutti”
>> Adrienne tornò a sedersi alla poltrona di comando “Distruggete quella
>> sonda”
>> La Sheldon si mosse rapida passando sopra la sonda in spostamento. Due
>> colpi di phaser ben assestati e la sonda esplose spargendo detriti nello
>> spazio. Poi la Sheldon puntò sulla nave Talassiana avvicinandosi per il
>> tempo necessario al teletrasporto, quindi si allontanò entrando in
>> curvatura e scomparendo alla vista.
>>
>>
>>
>> Spazio sconosciuto - Sheldon - Sala Tattica
>>
>> 30/7/2399 ore 23.00
>> La nave si era spostata di alcuni anni luce e monitorava costantemente la
>> zona occupata dalla base. Tutti gli ufficiali superiori erano in riunione
>> nella sala tattica della nave. All’appello mancava solamente Rush che era
>> ancora impegnato nello studio dei dati recuperati dalla nave.
>> “La bambina Akritiriana è stabile, siamo riusciti a salvargli anche la
>> gamba. Anche se non sappiamo ancora quali ripercussioni psicologiche abbia
>> comportato veder distruggere la nave su cui viaggiava. Abbiamo risvegliato
>> la ragazza talassiana, ma da ancora segni di squilibrio. La manteniamo in
>> stasi per la sua e la nostra sicurezza capitano.”
>> Il capitano annuì osservando i presenti “Chi mai potrebbe aver costruito
>> quella base? E perché programmarla per distruggere ogni forma di vita
>> biologica?”
>> “I Talassiani….” Rispose semplicemente Nicholas facendo il suo ingresso.
>> Si mise sull'attenti per salutare i presenti “Siamo riusciti ad estrarre
>> molti dati da quelli che abbiamo recuperato dalla nave. Sono stati i
>> talassiani stessi a costruire quella base. Le due stelle gemelle che
>> abbiamo visto sono arrivate al termine della loro vita e hanno iniziato una
>> grossa produzione di antimateria nel loro nucleo” guardando i colleghi “Se
>> l’antimateria raggiungesse un punto critico le due stelle si
>> annichilerebbero diventando delle supernove. I talassiani hanno costruito
>> quella base per consentire una continua estrazione di antimateria
>> allungando, seppur di poco, la vita delle stelle.” storse le labbra
>> “Secondo le nostre stime” indicando Kellery “Circa mille o duemila anni non
>> di più” lasciò qualche secondo ai colleghi per assimilare la notizia “Il
>> fatto è che l’estrazione dell'antimateria è andato via via diminuendo fino
>> ad interrompersi. E la nave che è stata distrutta aveva appunto il compito
>> di andare a scoprirne il motivo.”
>> Davanti a loro apparve uno Sheldon vestito da dottore. “E’ colpa di chi ha
>> creato il sistema informatico della base. L’ha dotata di un AI piuttosto
>> stupida. L’avevano programmata per impedire che qualcuno potesse accedere
>> alla base. Era una direttiva protettiva nessun essere vivente potrebbe
>> vivere in quel punto. Ma l’hanno dotata della possibilità di auto adattarsi
>> e lei ha esteso la direttiva a nessun essere vivente deve esistere vicino
>> alla base”
>> Adrienne alternò lo sguardo tra lo Sheldon, Kellery e Rush “Bene abbiamo
>> una AI impazzita che spara raggi antimateria nel cosmo e non possiamo
>> distruggerla. Sempre meglio, cosa potrebbe mai succedere d’altro?”
>> Sheldon la guardò “E ha anche capacità di autoriparazione con quel che ha
>> a disposizione probabilmente ora sta inviando sonde sulla nave talassiana
>> per recuperarne i pezzi”
>> “Ma che bella notizia” rispose Adrienne appoggiandosi allo schienale della
>> poltroncina massaggiandosi gli occhi “Dobbiamo trovare una soluzione”
>>
>>
>> Pianeta Xandros - Luogo sconosciuto
>>
>> 31/7/2399 ore 00.27
>>
>>
>>
>> Dopo essersi rifocillati Kyel e Amir stavano riposando stesi su due
>> cristalli. Apparentemente molto scomodi, avevano scoperto in breve tempo
>> che i cristalli erano in grado di generare un piccolo campo antigravità che
>> li faceva fluttuare a qualche centimetro d’altezza rendendo il loro riposo
>> del tutto confortevole.
>> Paul si ricongiunse a loro camminando perfettamente ed andandosi a sedere
>> su uno dei cristalli chiese “Allora cosa ne pensate?”
>> Kyel si mise diritto seduto sul cristallo guardando i due colleghi “Che
>> sono delle gran gnocche? Forse fratricide, ma indubbiamente gnocche”
>> guardando i due
>> “Non intendevo quello” Rispose Paul stringendo le labbra “Sembrano un
>> popolo piuttosto pacifico, e decisamente avanzato”
>> Amir annuì osservandolo “Decisamente avanzato anche se è tutto grazie a
>> questa specie di cristalli. Sarei curioso di analizzarli con i sensori
>> della nave”
>> Kyel li guardò alternando lo sguardo tra i due “Decisamente siamo fuori
>> dalla prima direttiva. Sanno dell’esistenza di altri popoli e sanno
>> viaggiare a curvatura. Anche se non capisco perchè abbiano deciso di non
>> muoversi più dal pianeta. Ma soprattutto non capisco perché abbiano dovuto
>> uccidere quella ragazza”
>> “Perchè la rigenerazione è un processo dolorosissimo” Rispose Cassilda che
>> era giunta dietro di loro senza emettere il minimo rumore. “Venite”
>> Li guidò attraverso un lungo corridoio che sfociava in una grande stanza,
>> al centro della quale era posto un enorme cristallo. Improvvisamente il
>> cristallo iniziò a pulsare per poi aprirsi rivelando al suo interno un
>> essere totalmente uguale a Tria completamente nuda. Immediatamente due
>> uomini la raggiunsero facendole indossare la lunga tunica.
>> Tria ringraziò facendo un lieve inchino e poi si avvicinò a Cassilda
>> “Somma Cassilda” facendo un lieve inchino per poi guardare i tre federali
>> completamente sbigottiti ripetendo il gesto “Sommi prescelti”
>> Cassilda sorrise osservando la donna “Giovane Tria bentornata a noi” poi
>> si volse verso i tre guardandoli “Il processo di assimilazione e
>> rigenerazione è molto doloroso, nessun essere è in grado di sopportarlo.
>> Chi l’ha fatto l’ha descritto come se tutte le ossa del corpo vengano
>> spezzate nello stesso istante.” estrasse il cristallo con cui aveva ucciso
>> Tria “Di contro la morte tramite questo non provoca nessun dolore”
>> Cassilda ripose il cristallo per poi guardarli “Questo è il nostro
>> segreto. E la nostra maledizione. Una volta che si viene rigenerati dal
>> cristallo non si può più lasciare il pianeta.”
>> Kyel e Amir si voltarono entrambi verso Paul spalancando gli occhi essendo
>> stato curato dalle Leithiane
>>
>> Cassilda sorrise lievemente “No, non vi preoccupate, il vostro amico è
>> stato curato con i metodi tradizionali. Non è nostra usanza costringere
>> qualcuno a rimanere contro la sua volontà. E’ anche per quello che abbiamo
>> creato quella finta civiltà in superficie. E’ così arretrata che nessuno si
>> avvicinerebbe rischiando di morire per una civiltà per nulla interessante”
>> Kyel storse le labbra fessurando lo sguardo “Tranne dei poveri pazzi che
>> sono curiosi come scimmie..” scatenando nei colleghi e in Cassilda una
>> risatina.
>> Come in precedenza uno dei cristalli iniziò a pulsare per poi far apparire
>> una squadra di Leithiane che portavano con loro però qualcun’altro. Ci
>> volle poco ai federali per riconoscere il corpo del loro timoniere Floyd.
>> Cassilda osservò le donne e poi si rivolse ai federali “Abbiamo recuperato
>> la vostra navetta e il corpo del vostro amico. La vostra fisiologia è
>> compatibile con il processo di rigenerazione, ma ora sapete quali sono le
>> conseguenze” osservandoli “Possiamo riportarlo in vita ma se lo facessimo
>> non potrebbe mai più lasciare il pianeta, è un vostro uomo e la scelta sta
>> a voi..”
>> Paul e Amir osservarono il loro amico che si era sacrificato per loro per
>> poi sollevare lo sguardo verso il loro primo ufficiale.
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