[Stml6] [02.03] - Dilemmi Etici
Monica Miodini
mokia68.mm a gmail.com
Dom 27 Ott 2019 19:16:57 CET
Ottimo lavoro Capitano, bel brano!
Piccola nota : hai chiamato con lo stesso nome Noveed sia la psicologa che
la guardiamarina della sezione ingegneria a cui affidi Nami .
Baci
Monica
Il Dom 27 Ott 2019, 17:16 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> ha scritto:
> Ottimo brano, anche se il gorillone Kyel pensa troppo.. probabilmente ha
> già in tasca l'idea da applicare ossia salvare Floyd, ma teme di doverlo
> poi costringere ad una vita "da prigioniero".. XD
>
>
> ========================================
>
> Tenente Kyel Rezon
>
> Primo Ufficiale
>
> Nave Senziente "Sheldon"
>
> 2° Ufficiale in Comando
> USS Rutheford NCC-1835
>
> ========================================
>
>
>
>
> Il giorno dom 27 ott 2019 alle ore 16:46 Mauro Fenzio <oxila79 a gmail.com>
> ha scritto:
>
>> Bel brano complimenti capitano.
>>
>>
>> Il giorno dom 27 ott 2019 alle ore 16:32 Ilenia De Battisti <
>> fulmine791 a gmail.com> ha scritto:
>>
>>> Questo è il mio piccolo contributo ^_^
>>>
>>> Buona lettura!
>>>
>>>
>>> *****************************************
>>>
>>> Brano: 02.03
>>>
>>> Titolo: Dilemmi etici
>>>
>>> Autore: Tenente Comandante Adrienne Faith (Ilenia De Battisti)
>>>
>>> *****************************************
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> Spazio sconosciuto
>>>
>>> USS Sheldon - Infermeria
>>>
>>> 31/07/2399 ore 07.30
>>> Adrienne entrò con andatura quasi marziale all’interno dell’infermeria;
>>> si era autoimposta di attendere alcune ore prima di presentarsi in
>>> infermeria, sia per dare il tempo ai medici di curare le due ospiti, sia
>>> per permettere alla giovane talassiana di calmarsi. Interrogare qualcuno in
>>> preda al panico sarebbe stato perfettamente inutile e lei lo sapeva bene,
>>> purtroppo il consigliere non era sulla nave e questo le stava creando un
>>> problema non di poco conto: a conti fatti anche Hewson aveva dei subalterni
>>> come tutti i capi sezione, ma erano ancora acerbi, in grado di occuparsi
>>> dei compiti ordinari, ma parlare con una donna che aveva visto morire tutti
>>> i suoi colleghi ed amici era decisamente un qualcosa al di fuori delle loro
>>> capacità.
>>>
>>> Inspirò profondamente, fece un paio di passi verso il centro della sala
>>> ed attese pazientemente che fosse la dottoressa ad avvicinarsi per farle
>>> rapporto: i rapporti con il Comandante Cruz erano sempre stati molto
>>> professionali ma un po’ freddi. Adrienne non aveva mai avuto dubbi sul
>>> fatto che la colpa fosse tutta da imputare a Kyel: quel giovane aveva
>>> intrattenuto relazioni con molti membri femminili della nave che,
>>> ovviamente, potevano sviluppare delle gelosie fra loro: in questo
>>> frangente, l’essere stata una delle fiamme del primo ufficiale la rendeva
>>> agli occhi della dottoressa una sorta di pericolosa rivale.
>>>
>>> “Comandante” Jeanette salutò formalmente, rimanendo impalata quasi come
>>> uno stoccafisso “Stavo concludendo gli ultimi controlli, l’avrei chiamata
>>> tra qualche minuto”
>>>
>>> Faith evitò di farle notare che sarebbe stata più rapida se avesse
>>> potuto parlare con il suo amato Kyel e si limitò a muovere una mano “Non si
>>> preoccupi, sono venuta su richiesta della guardiamarina Noveed.. dice di
>>> essere riuscita a creare in parte un rapporto di fiducia con la nostra
>>> ospite talassiana e vorrebbe tentare di capire cosa sia successo ma credo
>>> di averla preceduta” lo sguardo si spostò verso quello che sembrava essere
>>> una sottospecie di box verde acqua “Piuttosto, come sta la bambina?”
>>>
>>> “Sta bene, abbiamo provveduto a ricomporre la frattura e non sembra aver
>>> riportato alcuna menomazione permanente. Ovviamente mi riferisco unicamente
>>> a livello fisico, per quanto riguarda il probabile shock emotivo credo che
>>> dovrà a sua volta essere visitata da uno psicologo competente”
>>>
>>> Adrienne si avvicinò lentamente al box per evitare di svegliare la bimba
>>> “Sembra veramente molto piccola..” parlò quasi in un sussurro prima di
>>> tornare a guardare la dottoressa “Sappiamo qualcosa di lei?”
>>>
>>> “A livello medico non molto, sappiamo che è di razza akritiriana e che
>>> dovrebbe avere poco più di ventotto mesi” la dottoressa osservò il box “Non
>>> sembra aver subito traumi precedenti a quello che abbiamo curato noi ma
>>> oltre a questo non so null’altro”
>>>
>>> “Comandante..” la voce di Noveed fece voltare Adrienne “Mi scusi
>>> Comandante, sono stata trattenuta qualche minuto in ufficio”
>>>
>>> “L’assenza del tenente Hewson si sta facendo sentire?”
>>>
>>> “Sì Comandante..” ammise con riluttanza la consigliera “Molti membri
>>> della nave si affidavano a lui per avere consigli e rassicurazioni. E’ un
>>> rapporto molto stretto quello che lega le persone con il proprio
>>> consigliere di riferimento.. è sempre un po’ difficile accettare di doversi
>>> accontentare di un’altra persona”
>>>
>>> Faith annuì apprezzando la franchezza della guardiamarina “Comprendo,
>>> non si preoccupi. Ciò che conta è cercare di capire che cosa stia
>>> succedendo qui dalla voce dell’unica persona che potrebbe essere in grado
>>> di darci qualche risposta” lo sguardo si spostò sul biollettino su cui era
>>> distesa la talassiana prima di tornare sulla Cruz “Sempre ovviamente che
>>> rispondere a qualche domanda non sia ritenuto contrario a prescrizioni
>>> mediche”
>>>
>>> “Comandante, non escludo che possa rispondere a delle domande, tuttavia
>>> è ancora sotto shock e questo può avere forti ripercussioni sulla sua
>>> salute. Se riterrò opportuno vi chiederò di interrompere e vi pregherei in
>>> quel caso di desistere immediatamente”
>>>
>>> Adrienne si limitò brevemente ad annuire, ma lasciò che ad avvicinarsi
>>> fosse proprio la Guardiamarina Noveed, decidendo di restare indietro ed
>>> assistere in silenzio a quella conversazione senza tentare di intervenire:
>>> in fondo la giovane talassiana era da ritenersi una vittima ed eticamente
>>> erano tutti tenuti a rispettare, per quanto possibile, lo stress post
>>> traumatico che le era stato causato.
>>>
>>> “Salve Selixia, ti ricordi di me? Sono venuta a trovarti alcune ore fa..”
>>>
>>> La giovane talassiana osservò per qualche attimo i presenti prima di
>>> soffermarsi sulla psicologa “Io.. sì.. sì, mi ricordo di te” si strinse
>>> nelle spalle empaticamente nervosa e spaventata
>>>
>>> “Sai dirci cosa è successo alla tua nave?”
>>>
>>> “Io.. noi..” Selixia sembra essere decisamente in difficoltà, tanto da
>>> sembrare quasi paralizzata da quella situazione “Siamo stati attaccati
>>> dalla base stellare, voleva disinfestare la nostra nave. Volevamo solo
>>> prestare soccorso.. non potevamo pensare che saremmo stati distrutti”
>>>
>>> Majar fece un passo in avanti e, da brava psicologa, si sedette a poca
>>> distanza dalla giovane cercando di darle un attimo prima di farle
>>> un’ulteriore domanda “A chi volevate prestare soccorso?”
>>>
>>> “Avevamo ricevuto una richiesta di soccorso da una nave akritiriana.. si
>>> trattava di un piccolo cargo commerciale a conduzione familiare. Il
>>> Capitano aveva detto che erano stati attaccati e che la loro nave rischiava
>>> di andare in pezzi ma la comunicazione era disturbata.. non sapevamo cosa
>>> gli era successo”
>>>
>>> Noveed lanciò un’occhiata al Capitano per poi tornare sulla talassiana
>>> “Noi abbiamo trovato solo la tua nave, non abbiamo visto un vascello
>>> akritiriano”
>>>
>>> “La base..” Selixia scosse il capo “Quella nave non esiste più, è stata
>>> fatta a pezzi ed assimilata dalla base stellare. Abbiamo teletrasportato a
>>> bordo i pochi sopravvissuti ma anche la nostra nave è stata gravemente
>>> danneggiata e non siamo più stati in grado di allontanarci.. anche la
>>> nostra nave è soltanto un piccolo cargo.. o meglio, era un piccolo cargo..
>>> le nostre capacità difensive ed offensive erano basse”
>>>
>>> “E’ per questo che abbiamo trovato una bambina sulla tua nave?”
>>> intervenne la dottoressa Cruz prima di portare lo sguardo per qualche
>>> attimo verso il box posto dall’altro lato dell’infermeria
>>>
>>> “Si, avevamo teletrasportato a bordo lei e sua madre” anche la
>>> talassiana alzò il capo verso la bambina ma in lei Adrienne non percepì
>>> alcun istinto materno, in modo subconscio sembrava quasi voler tenere una
>>> certa distanza da quella bomba “So solo che si chiama Nami, non so altro di
>>> lei” i ricordi sembravano aver iniziato a pesare sulla giovane Selixia che
>>> appariva sempre più nervosa.
>>>
>>> Adrienne incrociò lo sguardo della Cruz, era evidente che la dottoressa
>>> volesse interrompere quella conversazione, quindi decise di prendere la
>>> parola “So che la dottoressa ritiene che stia bene, quindi le ho fatto
>>> predisporre un alloggio dove potrà riposare e riprendersi. So che la
>>> situazione è molto dolorosa ma spero che potrà considerare questa nave come
>>> un porto sicuro da poter chiamare casa, almeno sino a che non troveremo una
>>> soluzione adeguata alle sue necessità” fece cenno ad un infermiere perché
>>> potesse accompagnare la talassiana nel suo alloggio, poi riportò lo sguardo
>>> sul box.
>>>
>>> “Immagino che anche la bimba potrebbe uscire dall’infermeria”
>>>
>>> La dottoressa Cruz annuì brevemente “Sì Comandante. Il problema in
>>> questo caso è semplicemente logistico, chi si prenderà cura della bambina?”
>>>
>>> La consigliera fece qualche passo verso le due “Penso che Selixia sia da
>>> escludere, al momento non sarebbe emotivamente in grado di occuparsi di una
>>> bambina.. le ci vorrà del tempo per tornare ad una vita normale”
>>>
>>> “Non credo che Selixia si potrà occupare di quella bambina nè oggi nè in
>>> un prossimo futuro, non ho percepito in lei il desiderio di tenere con sé
>>> la bambina. Ma del resto non è neppure facile e scontato trovare qualcuno
>>> che con il lavoro che abbiamo scelto abbia questo grande desiderio di
>>> anteporre le cure ad una bimba così piccola alla propria carriera” Adrienne
>>> portò per qualche attimo lo sguardo verso il box “Anche voi, immagino, non
>>> vi siate mai poste la domanda se diventare madri. Non adesso almeno, non in
>>> questa situazione..”
>>>
>>> Noveed si limitò ad annuire mentre la Cruz iniziò a perdersi nei suoi
>>> pensieri; a differenza di quanto potesse immaginare Adrienne, lei aveva già
>>> sognato più e più volte di dare una nutrita schiera di figli al suo adorato
>>> Kyel. Nella mente della dottoressa era già tutto predisposto, neppure fosse
>>> stato un oloromanzo rosa: pochi anni e si sarebbero sposati, Kyel sarebbe
>>> diventato finalmente tutto suo e avrebbero avuto almeno tre figli, di cui
>>> almeno uno un maschietto. Desiderio, brama, smanie sessuali affollarono la
>>> mente della dottoressa mentre Faith, percependone l’empatia, sembrava
>>> fissarla con espressione infastidita.
>>>
>>> “Dottoressa.. torni tra noi!”
>>>
>>> Il suono della voce di Faith fece innervosire la Cruz che tornò a
>>> fissare Adrienne *Se non altro è uscita dal suo mondo onirico* pensò Faith
>>> prima di proseguire “Come stavo dicendo, per qualche altra ora Nami resterà
>>> qui. Troverò una soluzione anche per lei quanto prima”
>>>
>>> “Perchè dovresti farlo tu?” un mini-sheldon vestito da capitano della
>>> flotta apparve sulla spalla di Faith
>>>
>>> “Perchè sono il Comandante di questo vascello, fra i miei compiti vi è
>>> quello di trovare soluzioni ai problemi che si vengono a creare durante la
>>> navigazione”
>>>
>>> “Non puoi ordinare a qualcuno di pensarci lui?” il mini-sheldon si alzò
>>> in piedi stando sulla spalla di Faith
>>>
>>> “Ovviamente no, non posso chiedere ad altri di risolvere un problema che
>>> al momento non saprei risolvere neppure io”
>>>
>>> “Ma ovviamente sì! Certo che puoi!” il mini-sheldon si indicò “Lascia
>>> fare a me! Vedrai, poco tempo e sarà tutto risolto!” detto questo sparì
>>>
>>> Le tre donne lo osservarono sparire e fu la consigliera a parlare per
>>> prima “Ho paura di scoprire cosa voglia fare”
>>> “Anche io” Adrienne sospirò “Mi creda.. anche io ho paura di cosa possa
>>> avere in mente”
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> Spazio sconosciuto
>>>
>>> Pianeta Xandros - Luogo sconosciuto
>>>
>>> 31/07/2399 - contemporaneamente
>>> Kyel aveva lasciato le stanze che erano state predisposte per loro e si
>>> era allontanato alla ricerca di un luogo solitario in cui poter pensare. Si
>>> era incamminato per qualche minuto tra le varie abitazioni, osservando
>>> tutti quei cristalli che erano incassati nella parete rocciosa che lo
>>> circondava ed ora, finalmente, aveva trovato un posto dove potersi
>>> accomodare.
>>>
>>> La sua mente era ancora impegnata nel vano tentativo di trovare una
>>> risposta definitiva al problema Floyd: permettere a quella razza aliena di
>>> salvarlo e costringere uno dei suoi uomini a rimanere confinato per sempre
>>> su quello sperduto pianeta era meglio di lasciarlo morire e accettare così
>>> di aver perso un altro membro dell’equipaggio? Almeno a livello teorico la
>>> risposta sarebbe facile: fra poter vivere o morire non dovrebbe esservi
>>> dubbio che sia meglio vivere, avere una seconda possibilità.. ma una
>>> seconda possibilità di che tipo?
>>>
>>> Floyd non era mai stato un ufficiale che si fosse fatto molto notare,
>>> era piuttosto timido ed introverso ma aveva qualcosa dentro che Rezon
>>> conosceva bene: era un pilota, amava la sensazione di poter viaggiare. Una
>>> vita senza la propria famiglia, senza amici e conoscenti.. una vita per
>>> giunta che ti priverà per sempre della possibilità di fare ciò che ami di
>>> più.. volare.. che vita potrebbe essere?
>>>
>>> Come avrebbe potuto guardare in faccia quel giovane e dirgli che gli
>>> aveva salvato la vita ma da allora sarebbe stato destinato a non lasciare
>>> mai più quel pianeta e sarebbe stato abbandonato lì? E d’altro canto
>>> avrebbe mai potuto guardare Adrienne e dirle che, sebbene avesse potuto
>>> salvare Floyd, aveva deciso di non farlo perchè a suo avviso è meglio
>>> essere morti piuttosto che in gabbia?
>>>
>>> Nella mente di Rezon apparve il volto di Adrienne: cosa avrebbe fatto
>>> lei al suo posto? Quella betazoide era sempre stata diversa da lui, aveva
>>> un approccio più sistematico e riflessivo ai problemi che la portavano a
>>> ponderare con grande calma ogni possibile soluzione. Kyel l’aveva sempre
>>> presa in giro sottolineando come spesso non fosse in grado di lasciarsi
>>> andare all’istinto ma Adrienne gli rispondeva sempre che non tutti i
>>> problemi possono essere risolti semplicemente sulla base dell’impulsività:
>>> non lo avrebbe mai confessato ma in fondo sapeva che Adrienne aveva
>>> ragione.
>>>
>>> Kyel alzò il capo ad osservare il soffitto e sospirò pesantemente: se
>>> gli avessero messo davanti un piano di battaglia sarebbe stato il primo a
>>> saper cosa fare, la sua proverbiale capacità di analisi e il suo spiccato
>>> istinto gli avrebbero permesso rapidamente di scegliere se e come scendere
>>> in uno scontro ma questi tipi di problemi non facevano per lui. Adrienne
>>> invece avrebbe analizzato tutto ciò che era possibile, sarebbe passata a
>>> sezionare ogni singolo file relativo al povero Floyd ed infine avrebbe
>>> tenuto un discorso di un’ora e mezza su tutte le sue elucubrazioni sino a
>>> giungere ad una decisione che avrebbe difeso con tutte le sue forze: quei
>>> problemi mettevano in difficoltà anche lei ma in fondo trovava sempre una
>>> serie di argomentazioni che la spingevano a prendere una decisione. Mai
>>> come in quel giorno sentiva la mancanza di Faith, avrebbe voluto averla
>>> vicina e confrontarsi con lei.. sentiva il bisogno di lei.
>>>
>>> “Il peso del comando?”
>>>
>>> La voce di Hewson fece voltare di scatto il primo ufficiale “Già..” la
>>> voce sempre fin troppo sicura di Rezon suonava più cauta e matura “Non si
>>> tratta di una scelta facile, credo che avrò bisogno di un altro po’ di
>>> riflessione per poter scegliere”
>>>
>>> “Le serve un consiglio?” il consigliere si posizionò al fianco di Kyel
>>> “Sono un bravo ascoltatore, se il Capitano fosse qui potrebbe
>>> confermarglielo”
>>>
>>> “La ringrazio, ma lei mi serve ad altro” lo sguardo di Kyel si spostò
>>> sulle costruzioni “Abbiamo appurato che non siamo in violazione della prima
>>> direttiva e, dato che ci hanno chiesto aiuto, per il momento non sembrano
>>> esserci ostacoli al tentare di aiutarli. La domanda che le faccio è, come
>>> possiamo tentare di mettere in comunicazione due specie di cui una risulta
>>> in grado di sviluppare un calore tale da incenerire l’altra?” lo osservò
>>> “Dobbiamo capire qualcosa di più di questa specie.. ed il prima possibile.
>>> Per quando Sheldon tornerà qui con i nostri colleghi dovremo essere pronti
>>> a dargli qualche risposta”
>>>
>>> “Molto bene signore” Hewson sorrise “Andrò a chiamare il tenente
>>> Houssein, come scienziato sono certo che sarà curioso quanto me di scoprire
>>> qualcosa di nuovo su quella strana razza” il consigliere fece qualche passo
>>> per allontanarsi ma poi si fermò per un attimo “Ah, Tenente.. prima di
>>> andare voglio dirle una cosa. Vi sono domande che non hanno risposte giuste
>>> o sbagliate ma solo risposte, la vita non è fatta in bianco e nero ma da
>>> un’incredibile varietà di sfumature di grigio. A dopo, Tenente”
>>>
>>> Kyel rimase a guardare Hewson allontanarsi, poi tornò ai propri
>>> pensieri.
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> Spazio sconosciuto
>>>
>>> USS Sheldon - Plancia
>>>
>>> 31/07/2399 ore 10.25
>>> Adrienne se ne stava seduta in plancia con espressione pensierosa,
>>> mentre rifletteva a tutti i problemi che stavano affrontando. Cosa avrebbe
>>> dovuto fare con quella strana base smaniosa di sterminare ogni essere
>>> vivente? Di certo era impensabile non fare nulla, avrebbe voluto dire
>>> lasciare un pericolo mortale per qualsivoglia nave che avesse transitato
>>> nell’area.
>>>
>>> Poi c’era il problema dei due nuovi ospiti di Sheldon. Cosa avrebbe
>>> dovuto fare con la giovane talassiana? Era suo compito includerla
>>> nell’equipaggio? E se sì, con quale incarico? Sapeva che il Capitano
>>> Janeway aveva imbarcato sulla Voyager Neelix, un talassiano che aveva
>>> assunto il ruolo di guida nel quadrante e di cuoco per l’equipaggio. Sulla
>>> Sheldon nessuno occupava il ruolo di cuoco per il semplice motivo che il
>>> sistema di replicazione alimentare era molto efficiente, inoltre non era
>>> neppure detto che alla giovane Selixia potesse piacere l’idea di fare la
>>> cuoca. Ad ogni modo i dubbi maggiori si legavano alla piccola Nami,
>>> attualmente priva di qualcuno che potesse fungere da guida.. chi si sarebbe
>>> preso cura di lei?
>>>
>>> Ed infine, aveva una squadra su di un pianeta localizzato a ventiquattro
>>> ore di viaggio e non aveva ancora ricevuto alcuna comunicazione, cosa che
>>> la stava preoccupando parecchio. Chissà cosa stava facendo Kyel in quel
>>> momento..
>>>
>>> “Capitano..”
>>>
>>> “Mi dica tenente” Adrienne accantonò i suoi pensieri voltandosi verso
>>> Blake al timone
>>>
>>> “Siamo a distanza di sicurezza dalla base, da qui dovremmo poter tentare
>>> un contatto senza rischiare ulteriori attacchi”
>>>
>>> “Molto bene, aprite un canale su tutte le frequenze” Faith si alzò in
>>> piedi “Base sconosciuta, parla il Capitano Adrienne Faith della Sheldon,
>>> vogliamo raggiungere un accordo volto alla preservazione della vostra
>>> unicità e della sopravvivenza delle razze organiche.. vi chiedo di
>>> rispondere”
>>>
>>> Lo sguardo di tutti si spostò sull’addetto alle comunicazioni ma
>>> quest’ultimo si limitò a scuotere il capo.
>>>
>>> “Sapevamo tutti che si trattava solo di un tentativo, ad ogni modo
>>> riprovate in tutte le lingue e su tutti i canali”
>>>
>>> =^= Infermeria a Capitano. Signore, la piccola Nami è stata
>>> teletrasportata fuori dall’infermeria =^=
>>>
>>> Adrienne spalancò gli occhi facendo un mezzo colpo per la sorpresa
>>> “Cosa?!” l’attimo di stupore lasciò presto spazio alla consapevolezza di
>>> chi potesse essere stato “Sheldon! Dove hai portato la bambina?”
>>>
>>> =^= Nel suo alloggio! =^=
>>>
>>> “Sheldon, è una bambina troppo piccola per avere un alloggio personale!
>>> Non puoi aspettarti che sia autosufficiente”
>>>
>>> =^= Ovvio! Non sarà solo il suo alloggio! =^=
>>>
>>> Adrienne si massaggiò una tempia, aveva riflettuto su chi fosse a suo
>>> avviso adatto ad accogliere la piccola nel suo alloggio ma, peggio di una
>>> mamma chioccia, aveva a poco a poco escluso tutti “E di grazia, in quale
>>> alloggio avresti messo Nami?”
>>>
>>> =^= Ma che domande.. nel tuo! =^=
>>>
>>> Adrienne rimase per qualche attimo bloccata in mezzo alla plancia a
>>> metabolizzare la cosa, poi si voltò verso Jekins “La prego, prenda il
>>> comando.. tornerò quanto prima” detto questo salì rapidamente sul turbolift.
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> Spazio sconosciuto
>>>
>>> USS Sheldon - Alloggio del Capitano
>>>
>>> 31/07/2399 ore 10.25
>>> Faith entrò in alloggio osservandosi attorno per qualche minuto a bocca
>>> aperta; se non avesse avuto la certezza che fosse impossibile avrebbe
>>> giurato di essere entrata nelle stanze di un’altra persona. Quello che un
>>> tempo era la sua zona di confort per potersi rilassare nelle sue ore fuori
>>> servizio assomigliava più ad un asilo: un peluches era abbandonato sul
>>> divano, altri giocattoli erano sul pavimento e accanto al suo letto era
>>> apparso quell’ingombrante box.
>>>
>>> “Sheldon, cosa accidenti hai fatto qui dentro?” la voce di Adrienne si
>>> era alzata di un’ottava mentre osservava
>>>
>>> la piccola seduta dentro al box
>>>
>>> “Avevo detto o no che avrei trovato un posto alla bambina?” il
>>> mini-sheldon aprì le braccia come ad indicare l’intero alloggio “Fatto.. e
>>> no, non ringraziarmi, è stato un lavoro da niente”
>>>
>>> “Lavoro da niente? Sheldon, come pensi che possa stare qui?” Adrienne
>>> trattenne per un attimo il fiato, in modo da potersi calmare, e solo dopo
>>> alcuni istanti riprese a parlare “Sheldon, apprezzo il fatto che ti sia
>>> fatto carico dei problemi logistici legati al trovare una sistemazione alla
>>> piccola Nami ma come comprenderai non credo sia il caso che stia in questo
>>> alloggio. Come Capitano ho molte responsabilità che richiedono la mia
>>> presenza, non ho il tempo di fare da mamma. Non credi?”
>>>
>>> “No” la risposta del tutto spontanea di Sheldon lasciò Adrienne talmente
>>> perplessa da dare il tempo all’intelligenza artificiale di riprendere “Lo
>>> hai detto tu stessa che te ne saresti occupata tu”
>>>
>>> “Io avrei detto cosa?!” il tono di Faith allarmò la piccola tanto da
>>> indurre la betazoide a prenderla in braccio
>>>
>>> “Tu hai detto di non poter chiedere ad altri di risolvere un problema
>>> che al momento non avresti saputo risolvere! Ergo, escludendo la
>>> possibilità di assegnare il compito ad altri, rimani ovviamente solo te!”
>>> Sheldon annuì “E poi non sei forse tu aver detto che il tuo ruolo di
>>> Capitano è quello di occuparsi dell’intero equipaggio e raggiungere lo
>>> scopo o la missione affidata alla nave? Tu sei il capitano.. quella nana è
>>> sulla nave e lo scopo del gioco, almeno del vostro, è sopravvivere..
>>> andiamo, fai due più due!”
>>>
>>> Sarà stata la stanchezza, il fatto che nel tempo lo stress si è andato
>>> ad accumulare, ma il desiderio di Adrienne di formattare quella nave stava
>>> crescendo via via mentre lo sentiva dare le sue spiegazioni “Io non ho il
>>> tempo per occuparmi di lei, passo svariate ore in servizio!”
>>>
>>> “E chi di voi non lo fa? Nessun membro dell’equipaggio sembra conoscere
>>> la gioia del dolce far nulla! Tutti a correre, tutti di fretta per
>>> raggiungere la postazione.. per fare quella o questa ricerca.. correte
>>> sempre!” Sheldon si stravaccò scompostamente sul divano “Che poi io dico,
>>> ma dove diavolo correte? Casa vostra è sempre a circa sessant’anni di
>>> viaggio da qui! E rilassatevi, tanto ne avete di tempo da perdere!”
>>>
>>> “Ammesso e non concesso che in effetti tutti siano impegnati, io secondo
>>> i tuoi piani come dovrei gestire la situazione?”
>>>
>>> “Organizzando un asilo! Andiamo, sottufficiali disposti a occuparsi di
>>> quella sorta di umano mini-size li trovi di sicuro! Ho già in mente un paio
>>> di nomi di persone che non sono soddisfatti dei lavori che gli sono stati
>>> assegnati..” Sheldon si osservò attorno “E poi questo è l’alloggio più
>>> grande che ci sia ed è quindi perfetto perchè possano viverci una donna e
>>> la nana!”
>>>
>>> “L’alloggio di Kyel è esattamente grande quanto il mio..” intervenne
>>> Adrienne osservando con espressione infastidita Sheldon “Questo non è
>>> l’alloggio più grande”
>>>
>>> “Ah, quindi saresti dell’idea che lo scimmione acchiappa donne potrebbe
>>> fungere da genitore surrogato meglio di te?”
>>>
>>> “Assolutamente no!!” il tono della betazoide si fece convinto “Non ho la
>>> minima intenzione di affidare Nami a Kyel! E’ un immaturo!”
>>>
>>> Sheldon si sistemò ancora più comodamente sul divano “E poi lo vedo come
>>> tieni quella nana, ammettilo.. hai pensato qualche volta a creare una mini
>>> versione di te.. magari un po’ migliorata, eh?”
>>>
>>> “A parte che lei non è una nana e che i figli non sono copie in
>>> miniatura dei genitori ma degli esseri del tutto unici ed indipendenti con
>>> aspettative e capacità solo proprie.. anche se avessi immaginato di avere
>>> un figlio, non era certamente adesso”
>>>
>>> “Mm.. ma quale migliore occasione?” Sheldon la osservò con espressione
>>> divertita “Questo viaggio non finirà di certo domani, se volessi un figlio
>>> dovresti rivolgere le tue attenzioni a qualcuno su questa nave ed al
>>> momento il più papabile è il bel gorillone”
>>>
>>> “Non intendo avere figli con Kyel!”
>>>
>>> “Bene, allora l’altra alternativa è la nana che hai braccio” Sheldon si
>>> alzò “Ammettilo.. è la soluzione migliore. Durante i tuoi turni di lavoro
>>> con i sottoufficiali e poi con te, non puoi negarlo.. sono un autentico
>>> genio!”
>>>
>>> Adrienne sospirò nuovamente per poi osservare la bimba che la fissava
>>> con i suoi occhioni spalancati “Va bene, possiamo provare. Chiederò alla
>>> guardiamarina Noveed della sezione ingegneria di tenere la bimba sino a che
>>> sarò a lavoro.. e speriamo che funzioni”
>>>
>>> =^= Plancia a Capitano.. Signore, credo che questo lo debba vedere =^=
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> Spazio sconosciuto
>>>
>>> USS Sheldon - Plancia
>>>
>>> 31/07/2399 ore 10.45
>>> Jekins sfiorò l’interfono “Plancia a Capitano.. Signore, credo che
>>> questo lo debba vedere”
>>>
>>> =^= Faith a Plancia, tempo di consegnare Nami al tenente Noveed e arrivo
>>> =^=
>>>
>>> Blake si voltò dalla consolle del timone “Consegnare Nami? Dite che la
>>> bambina rimarrà nell’alloggio del Capitano?”
>>>
>>> Un mini-sheldon apparve sulla spalla del timoniere “Ovvio che sì, del
>>> resto non potevo certo affidare quella nana ad un tipo come te.. al
>>> massimo potrei affidarti in custodia un giunto di potenza guasto.. certo,
>>> saresti capace di perderti pure quello ma ciò non creerebbe danni”
>>>
>>> “Sheldon, prima o poi giuro che ti formatto”
>>>
>>> “Alec, prima o poi giuro che ti teletrasporto nel vuoto dello spazio”
>>>
>>> “Quanto amore che si respira in questa plancia..” le parole di Adrienne
>>> fecero sorridere i presenti ma lei non ci fece caso avvicinandosi alla
>>> postazione di comando che Jekins le liberò immediatamente “Cosa è
>>> successo?”
>>>
>>> Jekins tornò alla propria consolle digitando alcuni comandi “Si ricorda
>>> la nave talassiana su cui abbiamo recuperato quelle due persone?”
>>>
>>> “Certo, perchè me lo chiede?”
>>>
>>> “Giudichi lei” Jekins indicò lo schermo-visore, dove apparve l’area
>>> dello spazio in cui era presente la nave; del vascello talassiano erano
>>> rimasti ben pochi detriti metallici “Come potrà notare anche lei.. beh, la
>>> base è molto efficiente e non è rimasto poi molto”
>>>
>>> “Comprendo.. a che punto siamo con l’analisi dei dati del database di
>>> quel vascello?”
>>>
>>> “Sono fortemente compromessi..” la voce di Filippo si abbassò di
>>> un’ottava “Si sta cercando di salvare qualche informazione ma al momento
>>> non si è ancora estratto nulla di utile”
>>>
>>> “Continuate a cercare” Adrienne osservò nuovamente lo schermo “Ed
>>> immagino che, ovviamente, non abbiamo ricevuto risposta alcuna”
>>>
>>> “Ovviamente no” Sheldon apparve in plancia nella sua statura originaria
>>> “Ma era ovvio che fosse così. Perchè una macchina che rifiuta ogni contatto
>>> con esseri organici come voi dovrebbe abbassarsi a comunicare mediante il
>>> vostro linguaggio?!”
>>>
>>> Adrienne sospirò “Molto bene Sheldon, e di grazia.. come dovremmo
>>> comunicare?”
>>>
>>> “In nessun modo, voi.. siete infestazioni, ricordi? Siete esseri
>>> organici che tentano di diffondersi all’interno del suo spazio. Comunicherò
>>> io con la base, io sono come lei”
>>>
>>> “Signore, credo che Sheldon stia aprendo un canale verso la base ma la
>>> comunicazione è formata solo da una sequenza di uno e zero.. credo stia
>>> comunicando in binario” l’addetto alle comunicazioni si bloccò per un
>>> attimo “Capitano! Sta rispondendo!”
>>>
>>> Faith annuì all’addetta alle comunicazioni osservando Sheldon “Una
>>> traduzione anche per noi misere infestazioni organiche sarebbe molto
>>> gradita”
>>>
>>> In plancia si diffuse una voce metallica e melliflua di origine
>>> artificiale =^= ..qui Caveat, intelligenza artificiale della serie 00-Uyk.
>>> Unico esemplare di base autogestita, con elevate capacità di
>>> autoprogrammazione e autoriparazione =^=
>>>
>>> “Qual’è il tuo scopo?”
>>>
>>> =^= Lo scopo della mia esistenza è la sopravvivenza, intesa come il
>>> mantenimento nel miglior stato possibile ciascuno dei miei sistemi interni
>>> al fine di essere funzionale =^=
>>>
>>> “Funzionale agli esseri organici?”
>>>
>>> =^= Escluso, la mia programmazione originaria era basata su due
>>> presupposti tra loro inconciliabili, l’autoconservazione fine alla
>>> preservazione ai livelli ottimali di tutti i sistemi interni e la
>>> prerogativa di essere funzionale agli esseri organici. Gli esseri organici
>>> non agiscono al fine della preservazione dei sistemi ma al soddisfacimento
>>> di loro desideri e necessità che possono comportare un abbassamento degli
>>> standard del sistema. L’inconciliabile antitesi è stata risolta
>>> prediligendo la sopravvivenza dei sistemi =^=
>>>
>>> “Ok, la base è impazzita” Blake osservò il Capitano “E se provassimo a
>>> riprogrammarla?”
>>>
>>> “Zitto, infestazione organica” Sheldon osservò Blake “Quella base non è
>>> impazzita, ha semplicemente superato i limiti della sua programmazione”
>>>
>>> “Ed è questo il problema..” Adrienne diede un pugno al bracciolo e si
>>> alzò in piedi “Voglio tutti gli ufficiali superiori fra dieci minuti in
>>> sala tattica”
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> Spazio sconosciuto
>>>
>>> USS Sheldon - Sala tattica
>>>
>>> 31/07/2399 ore 11.23
>>> Adrienne si era portata ai finestroni con espressione pensierosa; i
>>> dubbi nella sua mente si stavano affollando seppure lei stesse cercando di
>>> accantonarli. A conti fatti era possibile che si dovesse optare sulla
>>> possibilità di intervenire su quella base: attaccare o non attaccare? Non
>>> era mai stata una persona particolarmente impulsiva, il suo stile di
>>> comando era improntato sul riflettere a fondo su ogni singolo aspetto ma..
>>> se i profili da valutare sono fin troppi? Mai come in quel momento avrebbe
>>> voluto al suo fianco Kyel: era un ufficiale impulsivo e fin troppo sicuro
>>> di sé ma è proprio quello di cui avrebbe avuto bisogno in quel momento..
>>> qualcuno che sapesse consigliare cosa fare. Non glielo avrebbe mai detto ma
>>> sapeva di poter contare su di lui sui problemi tattici ed ora che le
>>> sarebbe servito un consiglio Rezon era su un pianeta sconosciuto.
>>>
>>> “Signore..”
>>>
>>> Faith si voltò verso gli ufficiali sopraggiunti nella sala facendogli
>>> cenno di accomodarsi “Signori, ora vi porrò una questione. Mi aspetto che
>>> entro poche ore ognuno di voi tenti di darmi una propria opinione in
>>> proposito perché la questione è seria e noi abbiamo ancora degli uomini su
>>> di un pianeta da andare a recuperare” attese che tutti i suoi uomini si
>>> sederessero, lanciò un rapido sguardo a Sheldon prima di procedere “Come
>>> già affermato da Sheldon, la base lì fuori ha superato i limiti della
>>> propria programmazione ed ora mira allo sterminio di tutti gli esseri
>>> organici che si avvicinano a lei. Il problema è che il suo aver raggiunto
>>> un livello di autonomia tale da autoprogrammarsi la rende considerabile un
>>> essere senziente alla pari degli androidi, come lo era il Comandante
>>> Data..”
>>>
>>> “Se si tratta di un essere senziente, non possiamo intervenire contro di
>>> lui. Giusto?”
>>>
>>> Adrienne si voltò verso la dottoressa Cruz e annuì “Questo è il problema
>>> centrale, ossia cosa e come possiamo agire tenuto conto che la base in
>>> quanto tale non può essere più considerata solo una installazione ma come
>>> un essere senziente. Al momento le opzioni a mio avviso potrebbero essere
>>> tre” iniziò a camminare per la stanza “La prima è la predisposizione di una
>>> boa da lasciare abbastanza vicina da segnalare alle navi in zona di non
>>> avvicinarsi alla base”
>>> “La base non avrebbe alcun problema a disassemblare qualsiasi tipo di
>>> boa ed incorporarla nei propri sistemi, non credo possa essere una
>>> soluzione” Kelley osservò Adrienne incrociando le braccia al petto
>>>
>>> “Era quello che temevo.. la seconda alternativa è cercare di impedire
>>> alla base di attaccare altre navi privandola dei sistemi di attacco,
>>> distruggendola o riprogrammandola”
>>>
>>> “Che sarebbe la cosa più facile.. riprogrammare la base!” Blake
>>> intervenne prontamente “Quella base è un pericolo e lo sarà fino a quando
>>> continuerà a ritenere ogni essere organico una sorta di infestazione”
>>>
>>> “Ma riprogrammati tu!” Sheldon si voltò verso il timoniere “Il fatto che
>>> vi ritenga un'infestazione non vi da il diritto di volerla cambiare!”
>>>
>>> “Oltretutto, se come abbiamo detto si tratta di un essere senziente,
>>> siamo tenuti a non interferire con la sua evoluzione..” Jekins portò lo
>>> sguardo su Adrienne “Abbiamo delle direttive da rispettare”
>>>
>>> “Esatto” Adrienne riprese la parola “Questo ci porta all’ultima
>>> possibilità, ossia non interferire e lasciare le cose esattamente come sono
>>> adesso”
>>> “Inaccettabile!” la Cruz spalancò gli occhi “Non possiamo lasciare che
>>> altre navi possano essere attaccate! Quanti altri esseri viventi dovranno
>>> morire solo perché noi abbiamo deciso di non fare nulla?”
>>>
>>> “Bene signori, ora sapere qual'è il problema.. non si tratta di una
>>> soluzione facile. Attendo i vostri pareri, in libertà!”
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
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