[Stml6] [02.03] - Dilemmi Etici

Ilenia De Battisti fulmine791 a gmail.com
Dom 27 Ott 2019 19:23:29 CET


Ciao Monica ^_^
Hai perfettamente ragione, il fatto è che sono gemelle ^_^
Le sorelle Noveed sono solo due delle tante conquiste di Kyel che ha avuto
modo di soddisfare insieme; sono entrambe guardiamarina, solo che una della
sezione ingegneria e una della sezione psicologia.

Il giorno dom 27 ott 2019 alle ore 19:17 Monica Miodini <
mokia68.mm a gmail.com> ha scritto:

> Ottimo lavoro Capitano, bel brano!
> Piccola nota : hai chiamato con lo stesso nome Noveed sia la psicologa che
> la guardiamarina della sezione ingegneria a cui affidi Nami .
>
> Baci
> Monica
>
> Il Dom 27 Ott 2019, 17:16 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Ottimo brano, anche se il gorillone Kyel pensa troppo.. probabilmente ha
>> già in tasca l'idea da applicare ossia salvare Floyd, ma teme di doverlo
>> poi costringere ad una vita "da prigioniero".. XD
>>
>>
>> ========================================
>>
>> Tenente Kyel Rezon
>>
>> Primo Ufficiale
>>
>> Nave Senziente "Sheldon"
>>
>> 2° Ufficiale in Comando
>> USS Rutheford NCC-1835
>>
>> ========================================
>>
>>
>>
>>
>> Il giorno dom 27 ott 2019 alle ore 16:46 Mauro Fenzio <oxila79 a gmail.com>
>> ha scritto:
>>
>>> Bel brano complimenti capitano.
>>>
>>>
>>> Il giorno dom 27 ott 2019 alle ore 16:32 Ilenia De Battisti <
>>> fulmine791 a gmail.com> ha scritto:
>>>
>>>> Questo è il mio piccolo contributo ^_^
>>>>
>>>> Buona lettura!
>>>>
>>>>
>>>> *****************************************
>>>>
>>>> Brano: 02.03
>>>>
>>>> Titolo: Dilemmi etici
>>>>
>>>> Autore: Tenente Comandante Adrienne Faith (Ilenia De Battisti)
>>>>
>>>> *****************************************
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Spazio sconosciuto
>>>>
>>>> USS Sheldon - Infermeria
>>>>
>>>> 31/07/2399 ore 07.30
>>>> Adrienne entrò con andatura quasi marziale all’interno dell’infermeria;
>>>> si era autoimposta di attendere alcune ore prima di presentarsi in
>>>> infermeria, sia per dare il tempo ai medici di curare le due ospiti, sia
>>>> per permettere alla giovane talassiana di calmarsi. Interrogare qualcuno in
>>>> preda al panico sarebbe stato perfettamente inutile e lei lo sapeva bene,
>>>> purtroppo il consigliere non era sulla nave e questo le stava creando un
>>>> problema non di poco conto: a conti fatti anche Hewson aveva dei subalterni
>>>> come tutti i capi sezione, ma erano ancora acerbi, in grado di occuparsi
>>>> dei compiti ordinari, ma parlare con una donna che aveva visto morire tutti
>>>> i suoi colleghi ed amici era decisamente un qualcosa al di fuori delle loro
>>>> capacità.
>>>>
>>>> Inspirò profondamente, fece un paio di passi verso il centro della sala
>>>> ed attese pazientemente che fosse la dottoressa ad avvicinarsi per farle
>>>> rapporto: i rapporti con il Comandante Cruz erano sempre stati molto
>>>> professionali ma un po’ freddi. Adrienne non aveva mai avuto dubbi sul
>>>> fatto che la colpa fosse tutta da imputare a Kyel: quel giovane aveva
>>>> intrattenuto relazioni con molti membri femminili della nave che,
>>>> ovviamente, potevano sviluppare delle gelosie fra loro: in questo
>>>> frangente, l’essere stata una delle fiamme del primo ufficiale la rendeva
>>>> agli occhi della dottoressa una sorta di pericolosa rivale.
>>>>
>>>> “Comandante” Jeanette salutò formalmente, rimanendo impalata quasi come
>>>> uno stoccafisso “Stavo concludendo gli ultimi controlli, l’avrei chiamata
>>>> tra qualche minuto”
>>>>
>>>> Faith evitò di farle notare che sarebbe stata più rapida se avesse
>>>> potuto parlare con il suo amato Kyel e si limitò a muovere una mano “Non si
>>>> preoccupi, sono venuta su richiesta della guardiamarina Noveed.. dice di
>>>> essere riuscita a creare in parte un rapporto di fiducia con la nostra
>>>> ospite talassiana e vorrebbe tentare di capire cosa sia successo ma credo
>>>> di averla preceduta” lo sguardo si spostò verso quello che sembrava essere
>>>> una sottospecie di box verde acqua “Piuttosto, come sta la bambina?”
>>>>
>>>> “Sta bene, abbiamo provveduto a ricomporre la frattura e non sembra
>>>> aver riportato alcuna menomazione permanente. Ovviamente mi riferisco
>>>> unicamente a livello fisico, per quanto riguarda il probabile shock emotivo
>>>> credo che dovrà a sua volta essere visitata da uno psicologo competente”
>>>>
>>>> Adrienne si avvicinò lentamente al box per evitare di svegliare la
>>>> bimba “Sembra veramente molto piccola..” parlò quasi in un sussurro prima
>>>> di tornare a guardare la dottoressa “Sappiamo qualcosa di lei?”
>>>>
>>>> “A livello medico non molto, sappiamo che è di razza akritiriana e che
>>>> dovrebbe avere poco più di ventotto mesi” la dottoressa osservò il box “Non
>>>> sembra aver subito traumi precedenti a quello che abbiamo curato noi  ma
>>>> oltre a questo non so null’altro”
>>>>
>>>> “Comandante..” la voce di Noveed fece voltare Adrienne “Mi scusi
>>>> Comandante, sono stata trattenuta qualche minuto in ufficio”
>>>>
>>>> “L’assenza del tenente Hewson si sta facendo sentire?”
>>>>
>>>> “Sì Comandante..” ammise con riluttanza la consigliera “Molti membri
>>>> della nave si affidavano a lui per avere consigli e rassicurazioni. E’ un
>>>> rapporto molto stretto quello che lega le persone con il proprio
>>>> consigliere di riferimento.. è sempre un po’ difficile accettare di doversi
>>>> accontentare di un’altra persona”
>>>>
>>>> Faith annuì apprezzando la franchezza della guardiamarina “Comprendo,
>>>> non si preoccupi. Ciò che conta è cercare di capire che cosa stia
>>>> succedendo qui dalla voce dell’unica persona che potrebbe essere in grado
>>>> di darci qualche risposta” lo sguardo si spostò sul biollettino su cui era
>>>> distesa la talassiana prima di tornare sulla Cruz “Sempre ovviamente che
>>>> rispondere a qualche domanda non sia ritenuto contrario a prescrizioni
>>>> mediche”
>>>>
>>>> “Comandante, non escludo che possa rispondere a delle domande, tuttavia
>>>> è ancora sotto shock e questo può avere forti ripercussioni sulla sua
>>>> salute. Se riterrò  opportuno vi chiederò di interrompere e vi pregherei in
>>>> quel caso di desistere immediatamente”
>>>>
>>>> Adrienne si limitò brevemente ad annuire, ma lasciò che ad avvicinarsi
>>>> fosse proprio la Guardiamarina Noveed, decidendo di restare indietro ed
>>>> assistere in silenzio a quella conversazione senza tentare di intervenire:
>>>> in fondo la giovane talassiana era da ritenersi una vittima ed eticamente
>>>> erano tutti tenuti a rispettare, per quanto possibile, lo stress post
>>>> traumatico che le era stato causato.
>>>>
>>>> “Salve Selixia, ti ricordi di me? Sono venuta a trovarti alcune ore
>>>> fa..”
>>>>
>>>> La giovane talassiana osservò per qualche attimo i presenti prima di
>>>> soffermarsi sulla psicologa “Io.. sì.. sì, mi ricordo di te” si strinse
>>>> nelle spalle empaticamente nervosa e spaventata
>>>>
>>>> “Sai dirci cosa è successo alla tua nave?”
>>>>
>>>> “Io.. noi..” Selixia sembra essere decisamente in difficoltà, tanto da
>>>> sembrare quasi paralizzata da quella situazione “Siamo stati attaccati
>>>> dalla base stellare, voleva disinfestare la nostra nave. Volevamo solo
>>>> prestare soccorso.. non potevamo pensare che saremmo stati distrutti”
>>>>
>>>> Majar fece un passo in avanti e, da brava psicologa, si sedette a poca
>>>> distanza dalla giovane cercando di darle un attimo prima di farle
>>>> un’ulteriore domanda “A chi volevate prestare soccorso?”
>>>>
>>>> “Avevamo ricevuto una richiesta di soccorso da una nave akritiriana..
>>>> si trattava di un piccolo cargo commerciale a conduzione familiare. Il
>>>> Capitano aveva detto che erano stati attaccati e che la loro nave rischiava
>>>> di andare in pezzi ma la comunicazione era disturbata.. non sapevamo cosa
>>>> gli era successo”
>>>>
>>>> Noveed lanciò un’occhiata al Capitano per poi tornare sulla talassiana
>>>> “Noi abbiamo trovato solo la tua nave, non abbiamo visto un vascello
>>>> akritiriano”
>>>>
>>>> “La base..” Selixia scosse il capo “Quella nave non esiste più, è stata
>>>> fatta a pezzi ed assimilata dalla base stellare. Abbiamo teletrasportato a
>>>> bordo i pochi sopravvissuti ma anche la nostra nave è stata gravemente
>>>> danneggiata e non siamo più stati in grado di allontanarci.. anche la
>>>> nostra nave è soltanto un piccolo cargo.. o meglio, era un piccolo cargo..
>>>> le nostre capacità difensive ed offensive erano basse”
>>>>
>>>> “E’ per questo che abbiamo trovato una bambina sulla tua nave?”
>>>> intervenne la dottoressa Cruz prima di portare lo sguardo per qualche
>>>> attimo verso il box posto dall’altro lato dell’infermeria
>>>>
>>>> “Si, avevamo teletrasportato a bordo lei e sua madre” anche la
>>>> talassiana alzò il capo verso la bambina ma in lei Adrienne non percepì
>>>> alcun istinto materno, in modo subconscio sembrava quasi voler tenere una
>>>> certa distanza da quella bomba “So solo che si chiama Nami, non so altro di
>>>> lei” i ricordi sembravano aver iniziato a pesare sulla giovane Selixia che
>>>> appariva sempre più nervosa.
>>>>
>>>> Adrienne incrociò lo sguardo della Cruz, era evidente che la dottoressa
>>>> volesse interrompere quella conversazione, quindi decise di prendere la
>>>> parola “So che la dottoressa ritiene che stia bene, quindi le ho fatto
>>>> predisporre un alloggio dove potrà riposare e riprendersi. So che la
>>>> situazione è molto dolorosa ma spero che potrà considerare questa nave come
>>>> un porto sicuro da poter chiamare casa, almeno sino a che non troveremo una
>>>> soluzione adeguata alle sue necessità” fece cenno ad un infermiere perché
>>>> potesse accompagnare la talassiana nel suo alloggio, poi riportò lo sguardo
>>>> sul box.
>>>>
>>>> “Immagino che anche la bimba potrebbe uscire dall’infermeria”
>>>>
>>>> La dottoressa Cruz annuì brevemente “Sì Comandante. Il problema in
>>>> questo caso è semplicemente logistico, chi si prenderà cura della bambina?”
>>>>
>>>> La consigliera fece qualche passo verso le due “Penso che Selixia sia
>>>> da escludere, al momento non sarebbe emotivamente in grado di occuparsi di
>>>> una bambina.. le ci vorrà del tempo per tornare ad una vita normale”
>>>>
>>>> “Non credo che Selixia si potrà occupare di quella bambina nè oggi nè
>>>> in un prossimo futuro, non ho percepito in lei il desiderio di tenere con
>>>> sé la bambina. Ma del resto non è neppure facile e scontato trovare
>>>> qualcuno che con il lavoro che abbiamo scelto abbia questo grande desiderio
>>>> di anteporre le cure ad una bimba così piccola alla propria carriera”
>>>> Adrienne portò per qualche attimo lo sguardo verso il box “Anche voi,
>>>> immagino, non vi siate mai poste la domanda se diventare madri. Non adesso
>>>> almeno, non in questa situazione..”
>>>>
>>>> Noveed si limitò ad annuire mentre la Cruz iniziò a perdersi nei suoi
>>>> pensieri; a differenza di quanto potesse immaginare Adrienne, lei aveva già
>>>> sognato più e più volte di dare una nutrita schiera di figli al suo adorato
>>>> Kyel. Nella mente della dottoressa era già tutto predisposto, neppure fosse
>>>> stato un oloromanzo rosa: pochi anni e si sarebbero sposati, Kyel sarebbe
>>>> diventato finalmente tutto suo e avrebbero avuto almeno tre figli, di cui
>>>> almeno uno un maschietto. Desiderio, brama, smanie sessuali affollarono la
>>>> mente della dottoressa mentre Faith, percependone l’empatia, sembrava
>>>> fissarla con espressione infastidita.
>>>>
>>>> “Dottoressa.. torni tra noi!”
>>>>
>>>> Il suono della voce di Faith fece innervosire la Cruz che tornò a
>>>> fissare Adrienne *Se non altro è uscita dal suo mondo onirico* pensò Faith
>>>> prima di proseguire “Come stavo dicendo, per qualche altra ora Nami resterà
>>>> qui. Troverò una soluzione anche per lei quanto prima”
>>>>
>>>> “Perchè dovresti farlo tu?” un mini-sheldon vestito da capitano della
>>>> flotta apparve sulla spalla di Faith
>>>>
>>>> “Perchè sono il Comandante di questo vascello, fra i miei compiti vi è
>>>> quello di trovare soluzioni ai problemi che si vengono a creare durante la
>>>> navigazione”
>>>>
>>>> “Non puoi ordinare a qualcuno di pensarci lui?” il mini-sheldon si alzò
>>>> in piedi stando sulla spalla di Faith
>>>>
>>>> “Ovviamente no, non posso chiedere ad altri di risolvere un problema
>>>> che al momento non saprei risolvere neppure io”
>>>>
>>>> “Ma ovviamente sì! Certo che puoi!” il mini-sheldon si indicò “Lascia
>>>> fare a me! Vedrai, poco tempo e sarà tutto risolto!” detto questo sparì
>>>>
>>>> Le tre donne lo osservarono sparire e fu la consigliera a parlare per
>>>> prima “Ho paura di scoprire cosa voglia fare”
>>>> “Anche io” Adrienne sospirò “Mi creda.. anche io ho paura di cosa possa
>>>> avere in mente”
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Spazio sconosciuto
>>>>
>>>> Pianeta Xandros - Luogo sconosciuto
>>>>
>>>> 31/07/2399 - contemporaneamente
>>>> Kyel aveva lasciato le stanze che erano state predisposte per loro e si
>>>> era allontanato alla ricerca di un luogo solitario in cui poter pensare. Si
>>>> era incamminato per qualche minuto tra le varie abitazioni, osservando
>>>> tutti quei cristalli che erano incassati nella parete rocciosa che lo
>>>> circondava ed ora, finalmente, aveva trovato un posto dove potersi
>>>> accomodare.
>>>>
>>>> La sua mente era ancora impegnata nel vano tentativo di trovare una
>>>> risposta definitiva al problema Floyd: permettere a quella razza aliena di
>>>> salvarlo e costringere uno dei suoi uomini a rimanere confinato per sempre
>>>> su quello sperduto pianeta era meglio di lasciarlo morire e accettare così
>>>> di aver perso un altro membro dell’equipaggio? Almeno a livello teorico la
>>>> risposta sarebbe facile: fra poter vivere o morire non dovrebbe esservi
>>>> dubbio che sia meglio vivere, avere una seconda possibilità.. ma una
>>>> seconda possibilità di che tipo?
>>>>
>>>> Floyd non era mai stato un ufficiale che si fosse fatto molto notare,
>>>> era piuttosto timido ed introverso ma aveva qualcosa dentro che Rezon
>>>> conosceva bene: era un pilota, amava la sensazione di poter viaggiare. Una
>>>> vita senza la propria famiglia, senza amici e conoscenti.. una vita per
>>>> giunta che ti priverà per sempre della possibilità di fare ciò che ami di
>>>> più.. volare.. che vita potrebbe essere?
>>>>
>>>> Come avrebbe potuto guardare in faccia quel giovane e dirgli che gli
>>>> aveva salvato la vita ma da allora sarebbe stato destinato a non lasciare
>>>> mai più quel pianeta e sarebbe stato abbandonato lì? E d’altro canto
>>>> avrebbe mai potuto guardare Adrienne e dirle che, sebbene avesse potuto
>>>> salvare Floyd, aveva deciso di non farlo perchè a suo avviso è meglio
>>>> essere morti piuttosto che in gabbia?
>>>>
>>>> Nella mente di Rezon apparve il volto di Adrienne: cosa avrebbe fatto
>>>> lei al suo posto? Quella betazoide era sempre stata diversa da lui, aveva
>>>> un approccio più sistematico e riflessivo ai problemi che la portavano a
>>>> ponderare con grande calma ogni possibile soluzione. Kyel l’aveva sempre
>>>> presa in giro sottolineando come spesso non fosse in grado di lasciarsi
>>>> andare all’istinto ma Adrienne gli rispondeva sempre che non tutti i
>>>> problemi possono essere risolti semplicemente sulla base dell’impulsività:
>>>> non lo avrebbe mai confessato ma in fondo sapeva che Adrienne aveva
>>>> ragione.
>>>>
>>>> Kyel alzò il capo ad osservare il soffitto e sospirò pesantemente: se
>>>> gli avessero messo davanti un piano di battaglia sarebbe stato il primo a
>>>> saper cosa fare, la sua proverbiale capacità di analisi e il suo spiccato
>>>> istinto gli avrebbero permesso rapidamente di scegliere se e come scendere
>>>> in uno scontro ma questi tipi di problemi non facevano per lui. Adrienne
>>>> invece avrebbe analizzato tutto ciò che era possibile, sarebbe passata a
>>>> sezionare ogni singolo file relativo al povero Floyd ed infine avrebbe
>>>> tenuto un discorso di un’ora e mezza su tutte le sue elucubrazioni sino a
>>>> giungere ad una decisione che avrebbe difeso con tutte le sue forze: quei
>>>> problemi mettevano in difficoltà anche lei ma in fondo trovava sempre una
>>>> serie di argomentazioni che la spingevano a prendere una decisione. Mai
>>>> come in quel giorno sentiva la mancanza di Faith, avrebbe voluto averla
>>>> vicina e confrontarsi con lei.. sentiva il bisogno di lei.
>>>>
>>>> “Il peso del comando?”
>>>>
>>>> La voce di Hewson fece voltare di scatto il primo ufficiale “Già..” la
>>>> voce sempre fin troppo sicura di Rezon suonava più cauta e matura “Non si
>>>> tratta di una scelta facile, credo che avrò bisogno di un altro po’ di
>>>> riflessione per poter scegliere”
>>>>
>>>> “Le serve un consiglio?” il consigliere si posizionò al fianco di Kyel
>>>> “Sono un bravo ascoltatore, se il Capitano fosse qui potrebbe
>>>> confermarglielo”
>>>>
>>>> “La ringrazio, ma lei mi serve ad altro” lo sguardo di Kyel si spostò
>>>> sulle costruzioni “Abbiamo appurato che non siamo in violazione della prima
>>>> direttiva e, dato che ci hanno chiesto aiuto, per il momento non sembrano
>>>> esserci ostacoli al tentare di aiutarli. La domanda che le faccio è, come
>>>> possiamo tentare di mettere in comunicazione due specie di cui una risulta
>>>> in grado di sviluppare un calore tale da incenerire l’altra?” lo osservò
>>>> “Dobbiamo capire qualcosa di più di questa specie.. ed il prima possibile.
>>>> Per quando Sheldon tornerà qui con i nostri colleghi dovremo essere pronti
>>>> a dargli qualche risposta”
>>>>
>>>> “Molto bene signore” Hewson sorrise “Andrò a chiamare il tenente
>>>> Houssein, come scienziato sono certo che sarà curioso quanto me di scoprire
>>>> qualcosa di nuovo su quella strana razza” il consigliere fece qualche passo
>>>> per allontanarsi ma poi si fermò per un attimo “Ah, Tenente.. prima di
>>>> andare voglio dirle una cosa. Vi sono domande che non hanno risposte giuste
>>>> o sbagliate ma solo risposte, la vita non è fatta in bianco e nero ma da
>>>> un’incredibile varietà di sfumature di grigio. A dopo, Tenente”
>>>>
>>>> Kyel rimase a guardare Hewson allontanarsi, poi tornò ai propri
>>>> pensieri.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Spazio sconosciuto
>>>>
>>>> USS Sheldon - Plancia
>>>>
>>>> 31/07/2399 ore 10.25
>>>> Adrienne se ne stava seduta in plancia con espressione pensierosa,
>>>> mentre rifletteva a tutti i problemi che stavano affrontando. Cosa avrebbe
>>>> dovuto fare con quella strana base smaniosa di sterminare ogni essere
>>>> vivente? Di certo era impensabile non fare nulla, avrebbe voluto dire
>>>> lasciare un pericolo mortale per qualsivoglia nave che avesse transitato
>>>> nell’area.
>>>>
>>>> Poi c’era il problema dei due nuovi ospiti di Sheldon. Cosa avrebbe
>>>> dovuto fare con la giovane talassiana? Era suo compito includerla
>>>> nell’equipaggio? E se sì, con quale incarico? Sapeva che il Capitano
>>>> Janeway aveva imbarcato sulla Voyager Neelix, un talassiano che aveva
>>>> assunto il ruolo di guida nel quadrante e di cuoco per l’equipaggio. Sulla
>>>> Sheldon nessuno occupava il ruolo di cuoco per il semplice motivo che il
>>>> sistema di replicazione alimentare era molto efficiente, inoltre non era
>>>> neppure detto che alla giovane Selixia potesse piacere l’idea di fare la
>>>> cuoca. Ad ogni modo i dubbi maggiori si legavano alla piccola Nami,
>>>> attualmente priva di qualcuno che potesse fungere da guida.. chi si sarebbe
>>>> preso cura di lei?
>>>>
>>>> Ed infine, aveva una squadra su di un pianeta localizzato a
>>>> ventiquattro ore di viaggio e non aveva ancora ricevuto alcuna
>>>> comunicazione, cosa che la stava preoccupando parecchio. Chissà cosa stava
>>>> facendo Kyel in quel momento..
>>>>
>>>> “Capitano..”
>>>>
>>>> “Mi dica tenente” Adrienne accantonò i suoi pensieri voltandosi verso
>>>> Blake al timone
>>>>
>>>> “Siamo a distanza di sicurezza dalla base, da qui dovremmo poter
>>>> tentare un contatto senza rischiare ulteriori attacchi”
>>>>
>>>> “Molto bene, aprite un canale su tutte le frequenze” Faith si alzò in
>>>> piedi “Base sconosciuta, parla il Capitano Adrienne Faith della Sheldon,
>>>> vogliamo raggiungere un accordo volto alla preservazione della vostra
>>>> unicità e della sopravvivenza delle razze organiche.. vi chiedo di
>>>> rispondere”
>>>>
>>>> Lo sguardo di tutti si spostò sull’addetto alle comunicazioni ma
>>>> quest’ultimo si limitò a scuotere il capo.
>>>>
>>>> “Sapevamo tutti che si trattava solo di un tentativo, ad ogni modo
>>>> riprovate in tutte le lingue e su tutti i canali”
>>>>
>>>> =^= Infermeria a Capitano. Signore, la piccola Nami è stata
>>>> teletrasportata fuori dall’infermeria =^=
>>>>
>>>> Adrienne spalancò gli occhi facendo un mezzo colpo per la sorpresa
>>>> “Cosa?!” l’attimo di stupore lasciò presto spazio alla consapevolezza di
>>>> chi potesse essere stato “Sheldon! Dove hai portato la bambina?”
>>>>
>>>> =^= Nel suo alloggio! =^=
>>>>
>>>> “Sheldon, è una bambina troppo piccola per avere un alloggio personale!
>>>> Non puoi aspettarti che sia autosufficiente”
>>>>
>>>> =^= Ovvio! Non sarà solo il suo alloggio! =^=
>>>>
>>>> Adrienne si massaggiò una tempia, aveva riflettuto su chi fosse a suo
>>>> avviso adatto ad accogliere la piccola nel suo alloggio ma, peggio di una
>>>> mamma chioccia, aveva a poco a poco escluso tutti “E di grazia, in quale
>>>> alloggio avresti messo Nami?”
>>>>
>>>> =^= Ma che domande.. nel tuo! =^=
>>>>
>>>> Adrienne rimase per qualche attimo bloccata in mezzo alla plancia a
>>>> metabolizzare la cosa, poi si voltò verso Jekins “La prego, prenda il
>>>> comando.. tornerò quanto prima” detto questo salì rapidamente sul turbolift.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Spazio sconosciuto
>>>>
>>>> USS Sheldon - Alloggio del Capitano
>>>>
>>>> 31/07/2399 ore 10.25
>>>> Faith entrò in alloggio osservandosi attorno per qualche minuto a bocca
>>>> aperta; se non avesse avuto la certezza che fosse impossibile avrebbe
>>>> giurato di essere entrata nelle stanze di un’altra persona. Quello che un
>>>> tempo era la sua zona di confort per potersi rilassare nelle sue ore fuori
>>>> servizio assomigliava più ad un asilo: un peluches era abbandonato sul
>>>> divano, altri giocattoli erano sul pavimento e accanto al suo letto era
>>>> apparso quell’ingombrante box.
>>>>
>>>> “Sheldon, cosa accidenti hai fatto qui dentro?” la voce di Adrienne si
>>>> era alzata di un’ottava mentre osservava
>>>>
>>>> la piccola seduta dentro al box
>>>>
>>>> “Avevo detto o no che avrei trovato un posto alla bambina?” il
>>>> mini-sheldon aprì le braccia come ad indicare l’intero alloggio “Fatto.. e
>>>> no, non ringraziarmi, è stato un lavoro da niente”
>>>>
>>>> “Lavoro da niente? Sheldon, come pensi che possa stare qui?” Adrienne
>>>> trattenne per un attimo il fiato, in modo da potersi calmare, e solo dopo
>>>> alcuni istanti riprese a parlare “Sheldon, apprezzo il fatto che ti sia
>>>> fatto carico dei problemi logistici legati al trovare una sistemazione alla
>>>> piccola Nami ma come comprenderai non credo sia il caso che stia in questo
>>>> alloggio. Come Capitano ho molte responsabilità che richiedono la mia
>>>> presenza, non ho il tempo di fare da mamma. Non credi?”
>>>>
>>>> “No” la risposta del tutto spontanea di Sheldon lasciò Adrienne
>>>> talmente perplessa da dare il tempo all’intelligenza artificiale di
>>>> riprendere “Lo hai detto tu stessa che te ne saresti occupata tu”
>>>>
>>>> “Io avrei detto cosa?!” il tono di Faith allarmò la piccola tanto da
>>>> indurre la betazoide a prenderla in braccio
>>>>
>>>> “Tu hai detto di non poter chiedere ad altri di risolvere un problema
>>>> che al momento non avresti saputo risolvere! Ergo, escludendo la
>>>> possibilità di assegnare il compito ad altri, rimani ovviamente solo te!”
>>>> Sheldon annuì “E poi non sei forse tu aver detto che il tuo ruolo di
>>>> Capitano è quello di occuparsi dell’intero equipaggio e raggiungere lo
>>>> scopo o la missione affidata alla nave? Tu sei il capitano.. quella nana è
>>>> sulla nave e lo scopo del gioco, almeno del vostro, è sopravvivere..
>>>> andiamo, fai due più due!”
>>>>
>>>> Sarà stata la stanchezza, il fatto che nel tempo lo stress si è andato
>>>> ad accumulare, ma il desiderio di Adrienne di formattare quella nave stava
>>>> crescendo via via mentre lo sentiva dare le sue spiegazioni “Io non ho il
>>>> tempo per occuparmi di lei, passo svariate ore in servizio!”
>>>>
>>>> “E chi di voi non lo fa? Nessun membro dell’equipaggio sembra conoscere
>>>> la gioia del dolce far nulla! Tutti a correre, tutti di fretta per
>>>> raggiungere la postazione.. per fare quella o questa ricerca.. correte
>>>> sempre!” Sheldon si stravaccò scompostamente sul divano “Che poi io dico,
>>>> ma dove diavolo correte? Casa vostra è sempre a circa sessant’anni di
>>>> viaggio da qui! E rilassatevi, tanto ne avete di tempo da perdere!”
>>>>
>>>> “Ammesso e non concesso che in effetti tutti siano impegnati, io
>>>> secondo i tuoi piani come dovrei gestire la situazione?”
>>>>
>>>> “Organizzando un asilo! Andiamo, sottufficiali disposti a occuparsi di
>>>> quella sorta di umano mini-size li trovi di sicuro! Ho già in mente un paio
>>>> di nomi di persone che non sono soddisfatti dei lavori che gli sono stati
>>>> assegnati..” Sheldon si osservò attorno “E poi questo è l’alloggio più
>>>> grande che ci sia ed è quindi perfetto perchè possano viverci una donna e
>>>> la nana!”
>>>>
>>>> “L’alloggio di Kyel è esattamente grande quanto il mio..” intervenne
>>>> Adrienne osservando con espressione infastidita Sheldon “Questo non è
>>>> l’alloggio più grande”
>>>>
>>>> “Ah, quindi saresti dell’idea che lo scimmione acchiappa donne potrebbe
>>>> fungere da genitore surrogato meglio di te?”
>>>>
>>>> “Assolutamente no!!” il tono della betazoide si fece convinto “Non ho
>>>> la minima intenzione di affidare Nami a Kyel! E’ un immaturo!”
>>>>
>>>> Sheldon si sistemò ancora più comodamente sul divano “E poi lo vedo
>>>> come tieni quella nana, ammettilo.. hai pensato qualche volta a creare una
>>>> mini versione di te.. magari un po’ migliorata, eh?”
>>>>
>>>> “A parte che lei non è una nana e che i figli non sono copie in
>>>> miniatura dei genitori ma degli esseri del tutto unici ed indipendenti con
>>>> aspettative e capacità solo proprie.. anche se avessi immaginato di avere
>>>> un figlio, non era certamente adesso”
>>>>
>>>> “Mm.. ma quale migliore occasione?” Sheldon la osservò con espressione
>>>> divertita “Questo viaggio non finirà di certo domani, se volessi un figlio
>>>> dovresti rivolgere le tue attenzioni a qualcuno su questa nave ed al
>>>> momento il più papabile è il bel gorillone”
>>>>
>>>> “Non intendo avere figli con Kyel!”
>>>>
>>>> “Bene, allora l’altra alternativa è la nana che hai braccio” Sheldon si
>>>> alzò “Ammettilo.. è la soluzione migliore. Durante i tuoi turni di lavoro
>>>> con i sottoufficiali e poi con te, non puoi negarlo.. sono un autentico
>>>> genio!”
>>>>
>>>> Adrienne sospirò nuovamente per poi osservare la bimba che la fissava
>>>> con i suoi occhioni spalancati “Va bene, possiamo provare. Chiederò alla
>>>> guardiamarina Noveed della sezione ingegneria di tenere la bimba sino a che
>>>> sarò a lavoro.. e speriamo che funzioni”
>>>>
>>>> =^= Plancia a Capitano.. Signore, credo che questo lo debba vedere =^=
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Spazio sconosciuto
>>>>
>>>> USS Sheldon - Plancia
>>>>
>>>> 31/07/2399 ore 10.45
>>>> Jekins sfiorò l’interfono “Plancia a Capitano.. Signore, credo che
>>>> questo lo debba vedere”
>>>>
>>>> =^= Faith a Plancia, tempo di consegnare Nami al tenente Noveed e
>>>> arrivo =^=
>>>>
>>>> Blake si voltò dalla consolle del timone “Consegnare Nami? Dite che la
>>>> bambina rimarrà nell’alloggio del Capitano?”
>>>>
>>>> Un mini-sheldon apparve sulla spalla del timoniere “Ovvio che sì, del
>>>> resto non potevo certo  affidare quella nana ad un tipo come te.. al
>>>> massimo potrei affidarti in custodia un giunto di potenza guasto.. certo,
>>>> saresti capace di perderti pure quello ma ciò non creerebbe danni”
>>>>
>>>> “Sheldon, prima o poi giuro che ti formatto”
>>>>
>>>> “Alec, prima o poi giuro che ti teletrasporto nel vuoto dello spazio”
>>>>
>>>> “Quanto amore che si respira in questa plancia..” le parole di Adrienne
>>>> fecero sorridere i presenti ma lei non ci fece caso avvicinandosi alla
>>>> postazione di comando che Jekins le liberò immediatamente “Cosa è
>>>> successo?”
>>>>
>>>> Jekins tornò alla propria consolle digitando alcuni comandi “Si ricorda
>>>> la nave talassiana su cui abbiamo recuperato quelle due persone?”
>>>>
>>>> “Certo, perchè me lo chiede?”
>>>>
>>>> “Giudichi lei” Jekins indicò lo schermo-visore, dove apparve l’area
>>>> dello spazio in cui era presente la nave; del vascello talassiano erano
>>>> rimasti ben pochi detriti metallici “Come potrà notare anche lei.. beh, la
>>>> base è molto efficiente e non è rimasto poi molto”
>>>>
>>>> “Comprendo.. a che punto siamo con l’analisi dei dati del database di
>>>> quel vascello?”
>>>>
>>>> “Sono fortemente compromessi..” la voce di Filippo si abbassò di
>>>> un’ottava “Si sta cercando di salvare qualche informazione ma al momento
>>>> non si è ancora estratto nulla di utile”
>>>>
>>>> “Continuate a cercare” Adrienne osservò nuovamente lo schermo “Ed
>>>> immagino che, ovviamente, non abbiamo ricevuto risposta alcuna”
>>>>
>>>> “Ovviamente no” Sheldon apparve in plancia nella sua statura originaria
>>>> “Ma era ovvio che fosse così. Perchè una macchina che rifiuta ogni contatto
>>>> con esseri organici come voi dovrebbe abbassarsi a comunicare mediante il
>>>> vostro linguaggio?!”
>>>>
>>>> Adrienne sospirò “Molto bene Sheldon, e di grazia.. come dovremmo
>>>> comunicare?”
>>>>
>>>> “In nessun modo, voi.. siete infestazioni, ricordi? Siete esseri
>>>> organici che tentano di diffondersi all’interno del suo spazio. Comunicherò
>>>> io con la base, io sono come lei”
>>>>
>>>> “Signore, credo che Sheldon stia aprendo un canale verso la base ma la
>>>> comunicazione è formata solo da una sequenza di uno e zero.. credo stia
>>>> comunicando in binario” l’addetto alle comunicazioni si bloccò per un
>>>> attimo “Capitano! Sta rispondendo!”
>>>>
>>>> Faith annuì all’addetta alle comunicazioni osservando Sheldon “Una
>>>> traduzione anche per noi misere infestazioni organiche sarebbe molto
>>>> gradita”
>>>>
>>>> In plancia si diffuse una voce metallica e melliflua di origine
>>>> artificiale =^= ..qui Caveat, intelligenza artificiale della serie 00-Uyk.
>>>> Unico esemplare di base autogestita, con elevate capacità di
>>>> autoprogrammazione e autoriparazione =^=
>>>>
>>>> “Qual’è il tuo scopo?”
>>>>
>>>> =^= Lo scopo della mia esistenza è la sopravvivenza, intesa come il
>>>> mantenimento nel miglior stato possibile ciascuno dei miei sistemi interni
>>>> al fine di essere funzionale =^=
>>>>
>>>> “Funzionale agli esseri organici?”
>>>>
>>>> =^= Escluso, la mia programmazione originaria era basata su due
>>>> presupposti tra loro inconciliabili, l’autoconservazione fine alla
>>>> preservazione ai livelli ottimali di tutti i sistemi interni e la
>>>> prerogativa di essere funzionale agli esseri organici. Gli esseri organici
>>>> non agiscono al fine della preservazione dei sistemi ma al soddisfacimento
>>>> di loro desideri e necessità che possono comportare un abbassamento degli
>>>> standard del sistema. L’inconciliabile antitesi è stata risolta
>>>> prediligendo la sopravvivenza dei sistemi =^=
>>>>
>>>> “Ok, la base è impazzita” Blake osservò il Capitano “E se provassimo a
>>>> riprogrammarla?”
>>>>
>>>> “Zitto, infestazione organica” Sheldon osservò Blake “Quella base non è
>>>> impazzita, ha semplicemente superato i limiti della sua programmazione”
>>>>
>>>> “Ed è questo il problema..” Adrienne diede un pugno al bracciolo e si
>>>> alzò in piedi “Voglio tutti gli ufficiali superiori fra dieci minuti in
>>>> sala tattica”
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Spazio sconosciuto
>>>>
>>>> USS Sheldon - Sala tattica
>>>>
>>>> 31/07/2399 ore 11.23
>>>> Adrienne si era portata ai finestroni con espressione pensierosa; i
>>>> dubbi nella sua mente si stavano affollando seppure lei stesse cercando di
>>>> accantonarli. A conti fatti era possibile che si dovesse optare sulla
>>>> possibilità di intervenire su quella base: attaccare o non attaccare? Non
>>>> era mai stata una persona particolarmente impulsiva, il suo stile di
>>>> comando era improntato sul riflettere a fondo su ogni singolo aspetto ma..
>>>> se i profili da valutare sono fin troppi? Mai come in quel momento avrebbe
>>>> voluto al suo fianco Kyel: era un ufficiale impulsivo e fin troppo sicuro
>>>> di sé ma è proprio quello di cui avrebbe avuto bisogno in quel momento..
>>>> qualcuno che sapesse consigliare cosa fare. Non glielo avrebbe mai detto ma
>>>> sapeva di poter contare su di lui sui problemi tattici ed ora che le
>>>> sarebbe servito un consiglio Rezon era su un pianeta sconosciuto.
>>>>
>>>> “Signore..”
>>>>
>>>> Faith si voltò verso gli ufficiali sopraggiunti nella sala facendogli
>>>> cenno di accomodarsi “Signori, ora vi porrò una questione. Mi aspetto che
>>>> entro poche ore ognuno di voi tenti di darmi una propria opinione in
>>>> proposito perché la questione è seria e noi abbiamo ancora degli uomini su
>>>> di un pianeta da andare a recuperare”  attese che tutti i suoi uomini si
>>>> sederessero, lanciò un rapido sguardo a Sheldon prima di procedere “Come
>>>> già affermato da Sheldon, la base lì fuori ha superato i limiti della
>>>> propria programmazione ed ora mira allo sterminio di tutti gli esseri
>>>> organici che si avvicinano a lei. Il problema è che il suo aver raggiunto
>>>> un livello di autonomia tale da autoprogrammarsi la rende considerabile un
>>>> essere senziente alla pari degli androidi, come lo era il Comandante
>>>> Data..”
>>>>
>>>> “Se si tratta di un essere senziente, non possiamo intervenire contro
>>>> di lui. Giusto?”
>>>>
>>>> Adrienne si voltò verso la dottoressa Cruz e annuì “Questo è il
>>>> problema centrale, ossia cosa e come possiamo agire tenuto conto che la
>>>> base in quanto tale non può essere più considerata solo una installazione
>>>> ma come un essere senziente. Al momento le opzioni a mio avviso potrebbero
>>>> essere tre” iniziò a camminare per la stanza “La prima è la predisposizione
>>>> di una boa da lasciare abbastanza vicina da segnalare alle navi in zona di
>>>> non avvicinarsi alla base”
>>>> “La base non avrebbe alcun problema a disassemblare qualsiasi tipo di
>>>> boa ed incorporarla nei propri sistemi, non credo possa essere una
>>>> soluzione” Kelley osservò Adrienne incrociando le braccia al petto
>>>>
>>>> “Era quello che temevo.. la seconda alternativa è cercare di impedire
>>>> alla base di attaccare altre navi privandola dei sistemi di attacco,
>>>> distruggendola o riprogrammandola”
>>>>
>>>> “Che sarebbe la cosa più facile.. riprogrammare la base!” Blake
>>>> intervenne prontamente “Quella base è un pericolo e lo sarà fino a quando
>>>> continuerà a ritenere ogni essere organico una sorta di infestazione”
>>>>
>>>> “Ma riprogrammati tu!” Sheldon si voltò verso il timoniere “Il fatto
>>>> che vi ritenga un'infestazione non vi da il diritto di volerla cambiare!”
>>>>
>>>>  “Oltretutto, se come abbiamo detto si tratta di un essere senziente,
>>>> siamo tenuti a non interferire con la sua evoluzione..” Jekins portò lo
>>>> sguardo su Adrienne “Abbiamo delle direttive da rispettare”
>>>>
>>>> “Esatto” Adrienne riprese la parola “Questo ci porta all’ultima
>>>> possibilità, ossia non interferire e lasciare le cose esattamente come sono
>>>> adesso”
>>>> “Inaccettabile!” la Cruz spalancò gli occhi “Non possiamo lasciare che
>>>> altre navi possano essere attaccate! Quanti altri esseri viventi dovranno
>>>> morire solo perché noi abbiamo deciso di non fare nulla?”
>>>>
>>>> “Bene signori, ora sapere qual'è il problema.. non si tratta di una
>>>> soluzione facile. Attendo i vostri pareri, in libertà!”
>>>>
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