<html xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:m="http://schemas.microsoft.com/office/2004/12/omml" xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40"><head><meta http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=utf-8"><meta name=Generator content="Microsoft Word 15 (filtered medium)"><style><!--
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Foreman era profondamente inquieto.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Anche adesso stava tremando, continuava a sistemarsi il ciuffo della sua zazzera castano chiara, a mordersi il labbro inferiore ed a girare in tondo.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>La notte non riusciva a prendere sonno.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Di giorno avevi i nervi a fior di pelle ed un’impressionante tendenza a sbagliarsi quando era in <i>sua</i> compagnia.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Non era mai successo.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Le attenzioni della Consigliera di bordo non parevano avere successo.. nemmeno quelle del compagno ne avevano.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>La prima stava faticosamente cercando di trovare ciò lo turbava.. non ci sarebbe riuscita tanto facilmente.. era tutta orientata sulla sua convinzione dello stress post traumatico. Che sciocca!<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Ma mai quanto quel coglione del suo ragazzo che cercava in tutti i modi di ricoprirlo di attenzioni.. ma non per affetto reale, quanto più dovuto alla sua incapacità di restare solo.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Glielo aveva confessato appena rientrato a bordo.. lo aveva sgridato per essere andato sulla base, lo aveva rimproverato per aver seguito il piano folle di quel mezzo Risiano e mezzo Betazoide, lo aveva ammonito di non fidarsi di quel Primo Ufficiale che lo aveva scelto per quella missione quasi suicida. <o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>E via così fra rimbrotti di vario genere e natura.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Avevano litigato a più riprese.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Avevano litigato anche in servizio, ma, soprattutto, avevano interrotto ogni tipo di rapporto intimo.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Spesso avevano fatto pace così, ma non quella volta. Leonard ne aveva quasi ribrezzo, come se la codardia del compagno lo avesse fatto puzzare di cattivo.. lo vedeva e non poteva esimersi da associarlo mentalmente al fiato pesante, all’odore di piedi, al tanfo ascellare..<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Niente era vero, ne era perfettamente consapevole, il suo ragazzo era decisamente dedito alla propria pulizia, persino troppo.. ma, ormai, Leonard aveva un pensiero fisso.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>E quell’ossessione del compagno, al posto di aiutarlo, lo stava letteralmente facendo crollare.. ed era per quello che aveva deciso di dargli appuntamento lì.. proprio mentre il suo ragazzo era di turno.. e loro no.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Per provare a togliersi da solo quel tarlo mentale che lo divorava giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Doveva chiedere il trasferimento, non avrebbe resistito ancora molto!<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Come se avesse potuto scegliere.. come se avesse potuto decidere di non seguire il piano.. di non seguire quel pallone gonfiato.. quello sbruffone idiota.. quel gorilla presuntuoso.. quell’ammasso di muscoli.. quel.. o cavolo sì lui.. <o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Basta Leonard smetti di pensarci!” urlò a se stesso convinto di essere ancora da solo<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Fu allora che ne percepì il profumo.. tanto particolare quanto speziato.. fu allora che ne sentì la voce<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“A cosa non dovrebbe pensare, signor Foreman?”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Il Tenente JG Kyel Rezon aveva fatto la sua comparsa in quell’angusto ufficio ricavato da un vecchio deposito della sezione ingegneria.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Era più basso di Leonard di una decina di centimetri, ma rimediava a quel difetto con una muscolatura da fare invidia.. lo aveva visto a torso nudo nella base pirata.. e da allora un tarlo continuo si era impossessato di lui.. doveva avere quel mezzo Risiano.. doveva sperimentare se era vero quello che raccontavano sui Risiani.. e poco importava se fosse pure mezzo Betazoide.. non gli interessava!<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Se era riuscito a fare ciò che aveva fatto era grazie a quel ragazzo.. a quel maschio dall’aria sorniona, dall’atteggiamento strafottente, con modi di fare spesso azzardati.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Ora toccava a lui sorprenderlo!<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Tu!!” esclamò Leonard<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Io cosa??” domandò Kyel<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Non ebbe tempo di dire altro: Foreman gli era letteralmente saltato addosso, arrischiando un bacio lussurioso e fusa da gatta in calore.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Perché??” riuscì a dire Kyel, passato l’impeto del primo assalto<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Zitto e baciami ti prego! Non capisco più nulla quando sei vicino a me! Devo toglierti dalla mia testa e l’unico modo è averti!!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Foreman..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Chiamami Leonard per favore Kyel.. non respingermi”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“E chi ha intenzione di farlo?? Sappi solo che non finirà tanto presto, e che non sarai coccolato. Io non sono il tuo ragazzo”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Un sorriso a trentadue denti comparve sul volto del Tenente JG Foreman.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>USS Caracas<o:p></o:p></span></b></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Ufficio del Capitano Fallon</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>19/03/2398 - Ore 19.18<o:p></o:p></span></b></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“E’ con immenso orgoglio che cedo il comando della nave a te, mio fido Numero Uno.. siamo stati assieme per anni, da quando eri solo un Guardiamarina sbarbatello.. ti ho seguito, consigliato, indirizzato.. e ciò che hai compiuto per salvarci tutti meno di sei mesi fa, è motivo per me di grande vanto. Sono sicuro che la USS Caracas sarà in ottime mani: le mie ormai sono lorde di sangue, a causa della mia stupidità.. il Comando di Flotta mi vuole su SOL III per un’inchiesta su quanto accaduto.. non mi faccio illusioni, perderò il servizio attivo per molti anni, ma, come ultimo atto della mia carriera, mi hanno permesso di nominare te Capitano! E’ un onore Baker, veramente un onore!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Grazie Bernard.. di cuore..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Nessun grazie, te lo sei meritato.. hai già pensato al tuo Primo Ufficiale?”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Ho una mezza idea..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Rezon?”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Mi piacerebbe, ma anche se fosse promosso, come pare, presto o tardi, non credo gli consentano di farmi da vice.. è ancora troppo bizzoso di carattere.. senza contare che non avrebbe i gradi necessari.. no, in realtà, pensavo ad un mio vecchio compagno di Accademia.. forse lo conosci pure te, Virig Steward”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Sul serio? Ti vorresti mettere in plancia quel vizioso Trill??”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Beh che ami divertirsi con le donne è risaputo.. ma in quello Rezon non è da meno..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Virig è il classico azzeccagarbugli, specialista nel non prendere decisioni, genio nel non sporcarsi le mani, un vero esperto di pratiche di routine, non un vero Primo Ufficiale”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Lo so.. ma io mi sono scocciato di occuparmi di turni, di beghe interne, di richieste trasferimenti, di sollecitazioni psicologiche da parte della Consigliera.. e via dicendo.. da Capitano voglio dedicarmi alla mia nave, focalizzare la mia mente su ciò che troviamo fuori, non sulle rogne interne..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Uhm.. capisco..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Non credo, Bernard.. per quanto ne pensino quei palloni gonfiati in Ammiragliato, tu sei un ottimo Capitano, io no.. io forse lo diventerò, ma non sono in grado come te di gestire sia gli uomini sia ciò che ci circonda.. si è vero, hai fatto un errore, in buonafede, e ciò è costato vite umane.. io dubito di riuscire a gestire tutto come facevi te.. avere tempo per tutti.. e prendere le decisioni più sagge”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Non tutte lo sono state, Baker..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Una ne hai sbagliata in tanti anni che ci conosciamo.. ho già chiesto di poter testimoniare a tuo favore.. nel frattempo mi prenderò Virig e mi dedicherò a migliorarmi.. da solo.. senza la guida che tanto ho apprezzato”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Il trillo della porta interruppe il dialogo fra il passato ed il presente della USS Caracas.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Senza attendere risposta, la figura di Kyel Rezon irruppe nell’ufficio del Capitano.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Signori, spero di non aver interrotto nulla di compromettente” esclamò sornione con un ghigno malizioso<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Volevo solo informarvi che abbiamo visite.. il nutrito gruppo di cadetti che ci è stato promesso! Ce ne sono alcune veramente deliziose, altre gustose, un paio gradevoli.. e poi si vabbé ci sta il gruppo degli ebeti con l’uniforme gialla..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“REZON!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Uhm doppia sgridata.. in simultanea signori.. non era mai successo! Comunque sì scusate, sono stato troppo poco professionale, ma non sono in servizio.. vi volevo solo avvertire della cosa.. anche perché se aspettiamo il Guardiamarina Sogek, possiamo diventare tutti vecchi.. con rispetto parlando Capitano Fallon.. sempre con rispetto parlando!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Ma sentilo che faccia tosta! Kyel meno male che me ne vado!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Come meno male, ci lascia tutti in mano a questo qui?? Ma sa che Baker vuole a bordo mister languido??”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Virig Steward? Me l’ha accennato poco fa.. ma come fa a conoscerlo lei?”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Oh.. girano tante voci sui suoi inviti a cena con dessert della casa”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Basta così! Grazie Rezon può andare!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Ottimo.. che debbo fare gli onori di casa! In assenza di comandante esecutivo a bordo.. tocca e me! Anche se lascerò volentieri gli sbarbati al nostro tattico di bordo.. io mi sacrificherò per le gentil donzelle”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Bernard, mi sa che debbo andare pure io, prima che il guascone qua presente mi combini guai!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Ti conviene.. ci vediamo più tardi quando sarà ora dei saluti ufficiali”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>USS Caracas<o:p></o:p></span></b></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Alloggio del Tenente JG Rezon</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>09/04/2398 - Ore 21.06<o:p></o:p></span></b></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Non vedo l’ora di raccontarlo alle altre!” esclamò festante la Boliana Fyxia, ventiquattrenne neo imbarcata sulla USS Caracas<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Raccontare cosa?” domandò Kyel<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Come cosa? Che sono stata con te! Che sto con te! Che starò con te!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Calma un attimo.. calma! Siamo stati a letto assieme.. è stato divertente.. sei focosa, passionale, tutta pepe.. ma da qui a dire che stiamo insieme ce ne vuole ragazza mia!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Oh..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Ti ho offesa? Perché zittire una Boliana ce ne vuole.. e ci sono pochi metodi.. un paio di abbiamo sperimentati prima assieme.. un altro è offenderla..”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Eh? No.. cioè sì ci speravo! Però no.. non sono offesa! Solo che mi spiace che non ci saranno altri bis!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“E questo chi l’ha detto?? Vieni qua!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“No, furbastro.. niente da fare.. sono abbastanza distrutta per stasera.. e fra meno di un’ora inizio il turno! Ci terrei a fare buona impressione, almeno nei primi tempi”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Con chi? Col Capitano Baker o il.. ehm.. sì quella specie di Primo Ufficiale che abbiamo?”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Il primo! Il secondo mi fa abbastanza senso.. mi ha invitata per una cena assieme, ma ho declinato l’invito”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>USS Caracas<o:p></o:p></span></b></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Alloggio del Tenente JG Rezon</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>14/08/2398 - Ore 21.26<o:p></o:p></span></b></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=E quale sarebbe il problema?=^= il faccione sorridente di un Capitano della Flotta Stellare campeggiava sullo schermo dedicato alle comunicazioni personali nell’alloggio di Kyel<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Mi stai prendendo in giro vero? O stai male? Perché la proverbiale fortuna che ti accompagna sappiamo bene entrambi che non sarebbe nulla senza la tua rapidità di pensiero.. e ora vuoi venirmi a dire che non hai capito dove sta il problema?”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=Ne abbiamo già parlato quando eravamo entrambi sulla USS Jupiter.. tu ami quella donna!=^=<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“No! No! No! Ci siamo spezzati il cuore a vicenda.. e di questo mi dispiace.. ma amarla è un’altra cosa!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=Ci sono tanti modi di amare.. c’è il nostro Risiano.. c’è quello Andoriano.. ci sta quello classico Terrestre e via dicendo.. tu ami quella donna.. se non completamente, ma adori il suo modo di fare, il suo tenerti testa e, allo stesso tempo, il suo pendere dalle tue labbra.. la sua incapacità di ignorarti, anche se vorrebbe ucciderti..=^=<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Se ti mandassi a bruciarti quella linguaccia contro una stella di sistema, finisco davanti ad una corte marziale?”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=Prima dovresti riuscire a farlo.. e ti ricordo che non mi hai mai battuto in corpo a corpo.. nemmeno da piccoli..=^=<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Uno dei più vecchio di me.. quindi parti avvantaggiato; due: ma Hazyel quando mai tu sei stato piccolo?? Sei quasi due metri.. più grosso di me che mingherlino non sono.. e mi chiedi di batterti corpo a corpo?”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=C’è sempre un Davide in grado di battere Golia=^=<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Frequenti troppo quella rossa psicologa”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=E tu troppo poco Adrienne..=^=<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Domani dovrò accoglierla a bordo.. non so nemmeno cosa dirle”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=Fare scena muta non è da te, ma ricorda.. siete l’uno la kriptonite dell’altro..=^=<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Sarà ma io in mutandoni azzurri con una esse sul petto e tutta quella pagliacciata degli occhiali di quella serie terrestre che ogni tanto danno in giro negli oloromanzi non mi ci vedo per niente”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=Magari se te lo chiedesse lei, ti ci vestiresti=^=<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Smettila di sfottere gran Capitano dei miei stivali.. con le tue potenzialità sei finito a comandare una base nel mezzo del nulla”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=Ma sono a due passi da casa=^=<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>“Salutami tua sorella Elailyn allora!”<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>=^=Sarà fatto.. buona fortuna amico mio=^=<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>USS Caracas<o:p></o:p></span></b></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Sala tattica</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>15/08/2398 - Ore 19.06</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Comodi signori, comodi..” Baker avanzò con sguardo sorridente “Immagino che siate tutti curiosi di sapere quale sia il motivo per cui vi ho fatti venire tutti qui e non voglio tenervi oltremodo sulle spine. Fra i compiti più graditi per un Capitano vi è senz’altro quello di premiare gli ufficiali che, attraverso il proprio operato, dimostrano di meritare un riconoscimento adeguato alle loro capacità ed attitudini.. Tenente Rezon.. Tenente Foreman, venite avanti! Raggiungetemi!”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Mentre Kyel si recava verso l’ufficiale in comando, sentiva dietro di sé lo sguardo di tutti.. v’era quello dei colleghi che aveva salvato, quello delle sue amanti, dalla Consigliera di bordo coi suoi cinquantacinque anni, alla giovanissima Andoriana Vrissi, di appena vent’anni, passando per la Boliana Fyxia ecc.<o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Ma fra tutti quegli sguardi, poteva sentire distintamente quello di Adrienne: era magnifica nel suo abito da cerimonia.. dall’espressione, sicuramente odiava quell’abito ed odiava quella cerimonia, detestando ancor di più uno dei due festeggiati.<o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Tenente Kyel, le sue considerevoli abilità di improvvisazione ed il sangue freddo che ha dimostrato hanno permesso al Tenente Foreman di bypassare il sistema difensivo dell’avamposto, catturando i pirati è salvando la USS Caracas nonché tutti i prigionieri rimasti sulla base.. Entrambi avete dimostrato abilità che vanno ben oltre al grado che attualmente detenete..”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Lo sguardo di Adrienne continuava a fissare la scena con un certo interesse, quello di Kyel vagava fra le sue adoranti amiche, ma poi, puntualmente, si fermava a scrutare la Betazoide.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Tenente JG Foreman, con l’autorizzazione datami dal Comando di Flotta la promuovo Tenente.. verrà trasferito su ordine dell’Ammiragliato sulla USS Edith con l’incarico di vice dell’ingegnere-capo” il Capitano si spostò quindi su Kyel “Tenente JG Rezon, la promuovo Tenente.. verrà trasferito su ordine dell’Ammiragliato sulla USS Rutherford, dove occuperà il ruolo di secondo ufficiale in comando” </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Kyel era rimasto di stucco.. istantaneamente guardò verso Adrienne.. era sbalordita quanto lui.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Tutto si sarebbe aspettato tranne che condividere di nuovo un pezzo della propria vita con lei.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>USS Caracas<o:p></o:p></span></b></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Bar della Nave</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>21/08/2398 - Ore 21.06</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Kyel era nel bar della nave in compagnia di Fyxia, Vrissi ed un altro terzetto di fanciulle. Gli piaceva essere così al centro dell’attenzione.. ed era profondamente divertito dalla competitività latente fra quelle colleghe, amiche ed amanti. <o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Nessuna apparentemente era gelosa delle altre.. o per lo meno dissimulavano bene.. tutte lo volevano per sé, ma non potendolo avere in esclusiva, ridevano e scherzavano cercando di farsi belle ai suoi occhi.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>L’unica in quel bar che sprizzava rivalità, risentimento, astio ed una punta di invidia era Adrienne.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Kyel non era in grado di scrutarne l’aura, ma la conosceva bene.. forse più di quanto entrambi si rendessero pienamente conto.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>La Betazoide era gelosa di lui.. e, al contempo, arrabbiata, furiosa e determinata. <o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'>Quando la vide uscire di gran carriera dal bar, Kyel adottò una delle sue più riuscite tattiche di depistaggio amoroso e si allontanò dal gruppetto di amiche.<o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Te ne vai già via?” domandò ad Adrienne per bloccarne la fuga</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Ho dei programmi per la serata Kyel.. il primo ufficiale mi ha invitato nei suoi alloggi”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Si prospetta una bella seratina allora.. in particolare il dessert” Kyel sottolineò volutamente l’ultima parola per metterla in allarme</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Possibile, non siamo più verginelli da molti anni.. finirò la mia serata come la finirai tu con una o più del tuo drappello personale.. Perché mi hai seguito fuori dal bar?” </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Per lo stesso motivo per cui tu sei venuta a cercarmi nel bar..”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Ah” la voce di Adrienne si alzò di un’ottava “Un po’ presuntuoso pensare che io faccia tutto in funzione di cercare te, non pensi?”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Mi hai definito anche in modi peggiori, non ti sta impegnando più di tanto Adrienne..” Kyel fece un passo più avanti dando una piccola spintarella ad Adrienne “Ad ogni modo tu stai cercando me.. sento che c’è qualcosa che vorresti dire ma per qualche motivo ti blocchi..”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Adrienne scosse il capo “Tu vaneggi..” si incamminò salendo sul turbo ascensore ritrovandosi nuovamente di fianco Kyel “Si può sapere perché continui a seguirmi?” </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Te l’ho detto.. sento che vuoi parlarmi ma per un motivo o per un altro non lo fai, ti conosco Adrienne” Kyel diede un altra spinta ad Adrienne bloccando il turbo ascensore “Siamo soli, parla”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Adrienne sembrò divampare come un fuoco, rispose con decisione alla spinta del giovane “Tu non mi conosci! Tu non sai nulla di me! Non sono più la cadettina dei tuoi ricordi!” </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Kyel incassò la spinta facendo un mezzo passo indietro, un sorriso divertito si disegnò sulle sue labbra poco prima che desse un’altra decisa spinta ad Adrienne “So che tutto quello che fai è studiato, programmato.. dov’è il tuo istinto? Vuoi parlare? Parla!!” </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Adrienne non se lo fece ripetere e, sfruttando tutta la propria forza ed il proprio peso, spinse Kyel al punto da farlo appoggiare alla parete “Perché proprio ora che le cose iniziano a girare al meglio salti di nuovo fuori te? Non mi hai già fatto abbastanza male..” </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Kyel la fissò negli occhi “Non avevo idea che sarei stato promosso e trasferito sulla tua stessa nave e per il resto..”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“No! Non voglio sapere più nulla! Chiedi il trasferimento, subito.. fra un mese, non mi interessa quando, ma ti voglio lontano da me! Non esiste nave abbastanza grande per contenere noi due!” Adrienne attivò l’apertura delle porte e si diresse all’uscita, Kyel la trattenne tirandola nuovamente all’interno, mentre ordinava il piano di destinazione</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Gli alloggi del primo ufficiale non sono a quel piano” rispose piccata la Betazoide </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Lo so..” rispose Kyel avvicinando il volto a quello della giovane “Ma c’è il mio..” </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><br><b><span style='color:black'>USS Caracas<o:p></o:p></span></b></span></p><p class=MsoNormal><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Alloggio Tenente Kyel</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>21/08/2398 - pochi minuti dopo</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Kyel la tirò per un braccio all’interno dell’alloggio, poteva sentire il profumo dei capelli della Betazoide.. riusciva a sentire il respiro affannato e l’eccitazione del momento.<o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Lei rimase per qualche attimo immobile, come se fosse incerta se cedere o meno, ma senza trovare la forza per sottrarsi.. fu quel tempo che Kyel utilizzò per spingere la donna sul letto sorridendo.</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Il primo ufficiale mi sta aspettando..” Adrienne non sembrava convinta di quello che stava dicendo, anzi, era trasudava parecchia eccitazione</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Sono certo che non sia esatto.. ti conosco abbastanza bene da sapere che non gli hai promesso nulla” Kyel la osservò sorridendo, togliendosi la casacca e rimanendo a torso nudo</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Adrienne fece spallucce “Gli ho detto che avrei potuto passare stasera o domani.. chi ti fa credere di essere meglio di lui?”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Il fatto che tu sia ancora qui!” rispose pacato Kyel mentre si abbassava su di lei</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>USS Caracas<o:p></o:p></span></b></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Alloggio Tenente Kyel</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>22/08/2398 - ore 06.32</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Fingere di dormire per osservarne le forme sinuose, apprezzarne ogni centimetro della pelle, godersi lo sguardo di lei sul proprio corpo.. rendendosi conto di quanto lui piacesse a lei.. ma anche quanto lei piacesse a lui.<o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Il fatto di dar ragione a quell’armadio di Hazyel fece capolino fra i pensieri di Kyel, ma giusto per un attimo.. il resto del tempo lo passò a osservare sornione Adrienne che pareva darsi mentalmente degli schiaffi per essere finita così presto di nuovo a letto con lui.<o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Lo aveva odiato per anni.. erano bastati pochi giorni assieme per riaccendere la passione per entrambi.<o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Fu solo dopo che lei si allontanò dal suo alloggio che Kyle decise di alzarsi.<o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>USS Rutherford - Sala teletrasporto</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>25/08/2398 - ore 16.38</span></b><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p> </o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Adrienne e Kyel si ritrovarono nella sala teletrasporto della nave e si osservarono attorno per qualche attimo, mentre una giovane Boliana stava osservando con sguardo languido Kyel incapace di emettere qualsiasi suono. </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Tenente? Sta cercando di capire come ci si senta a trasformarsi in una statua di marmo?”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>La giovane Boliana, presa alla sprovvista, arrossì avanzando e scattando sugli attenti “Mi scusi signore! Sono il tenente Pick, sono qui per dare a lei ed al tenente Kyel il benvenuto sulla Rutherford.. vi informo che il Capitano desidera parlare con entrambi separatamente..” </span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Kyel sorrise alla giovane facendola arrossire ulteriormente “Piacere di conoscerla tenente”<o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>*<i>Oh il piacere è tutto mio.. se solo metà della cose che mi ha raccontato Fyxia sono vere, mio caro non hai scampo</i>*</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>“Faccia portare i nostri bagagli nei nostri rispettivi alloggi. Per quanto mi riguarda credo che andrò io a parlare per prima con il Capitano, sono certa che non avrai nulla a contrario Kyel.. hai già trovato buona compagnia.. come del resto su ogni nave in cui tu sali..”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p style='margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:justify;text-justify:inter-ideograph'><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif;color:black'>Kyel osservò Adrienne andarsene e ridacchiò divertito, quindi tornò ad osservare la giovane Boliana indicandole l’uscita “Non si preoccupi, venga.. le offro un caffè”</span><span style='font-size:12.0pt;font-family:"Calibri Light",sans-serif'><o:p></o:p></span></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>========================<o:p></o:p></p><p class=MsoNormal>Tenente Kyel Rezon<br>2° Ufficiale in Comando<br>USS Rutheford NCC-1835<br>========================<br><br><o:p></o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p></div><div id="DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2"><br /> <table style="border-top: 1px solid #D3D4DE;">
<tr>
<td style="width: 55px; padding-top: 18px;"><a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient" target="_blank"><img src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif" alt="" width="46" height="29" style="width: 46px; height: 29px;" /></a></td>
<td style="width: 470px; padding-top: 17px; color: #41424e; font-size: 13px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;">Mail priva di virus. <a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient" target="_blank" style="color: #4453ea;">www.avast.com</a> </td>
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