<div dir="auto">Mandato per sbaglio ðŸ¤</div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il Ven 2 Ago 2019, 20:59 Monica Miodini <<a href="mailto:mokia68.mm@gmail.com">mokia68.mm@gmail.com</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="auto">Ti giro <div class="gmail_quote" dir="auto"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="auto"><div><b><span id="m_-6287335198836835241m_4450647045658458489m_6582628091745675040gmail-m_7710196149751026418gmail-m_3405646487657549354gmail-docs-internal-guid-06b5326f-7fff-04a1-eb0c-a9dac70efa8f"><p style="line-height:1.2;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:12pt;font-family:"EB Garamond",serif;font-weight:700;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Monica</span></p><p style="line-height:1.2;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:12pt;font-family:"EB Garamond",serif;font-weight:700;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><br></span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.2;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:12pt;font-family:"EB Garamond",serif;font-weight:700;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap"><br></span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.2;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:12pt;font-family:"EB Garamond",serif;font-weight:700;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">*****************************************</span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.2;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-family:arial,sans-serif"><span style="font-size:12pt;font-weight:700;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Brano: 02.01</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.2;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-family:arial,sans-serif"><span style="font-size:12pt;font-weight:700;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Titolo: Primo contatto</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.2;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-family:arial,sans-serif"><span style="font-size:12pt;font-weight:700;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">Autore: Consigliere Hewson ( Monica)</span></span></p><p dir="ltr" style="line-height:1.2;margin-top:0pt;margin-bottom:0pt;text-align:justify"><span style="font-size:12pt;font-family:"EB Garamond",serif;font-weight:700;font-variant-numeric:normal;font-variant-east-asian:normal;vertical-align:baseline;white-space:pre-wrap">*****************************************</span></p></span>
</b></div><div><b>Pianeta Xandros - Monti Ellexi</b></div><div><b>30/07/2399 ore 17,30<br></b></div><div><b><br></b></div><div>I
tre uomini avanzavano a fatica nella tempesta che turbinava intorno a
loro: uno spesso strato di neve copriva lo stretto sentiero che stavano
percorrendo rendendolo estremamente pericoloso, tanto più che uno dei
tre era ferito ad una gamba e, a turno, gli altri due lo aiutavano,
sorreggendolo, anche se a volte il sentiero diveniva così stretto da
concedere il passaggio ad una sola persona alla volta. Il loro
abbigliamento era troppo leggero per poter sopportare ancora a lungo la
rigida temperature e in più su quel pianeta i giorni erano estremamente
corti e le ombre della sera stavano già scendendo, rendendo la
temperatura ancora più bassa. L'uomo che non sorreggeva il ferito,
precedeva gli altri due di pochi metri, rimanendo sempre a portata di
vista, facendo da apripista: improvvisamente si fermò e fece cenno agli
altri di raggiungerlo e quando li ebbe vicino alzò il braccio e con
l'indice teso indicò un'ombra scura che spiccava tra le altre ombre,
adagiata alla parete rocciosa poteva essere scambiata per un masso più
grande, ma guardando meglio si vedeva chiaramente il bordo preciso di un
tetto e le forme squadrate di una costruzione:l'avevano trovato. L'uomo
che apriva il gruppetto corse verso la loro probabile salvezza: c'erano
una porta e una piccola finestra chiuse da serramenti in legno. Senza
pensarci aprì la porta con un calcio ed entrò. L'ambiente, da quello che
la poca luce che ormai filtrava da fuori lasciava vedere, era asciutto e
si potevano scorgere una panca con un tavolino accanto e dalla parete
formata dalla roccia stessa della montagna una branda con una specie di
cassettone ai piedi e sulla parete di fronte alla porta sembrava essere
appoggiata una dispensa. Sentendo arrivare gli altri, l'uomo si spostò
ed aiutò il ferito a sedersi sulla panca, quindi chiuse la porta e si
abbassò il cappuccio, mostrando il bel volto del Primo Ufficiale della
Sheldon. Kyel, mentre Houssein esausto si lasciò cadere a terra,
perquisì rapidamante il rifugio e, avendo trovato nel cassettone
indumenti asciutti e decisamente più caldi di quelli che indossavano
loro, li lanciò ai colleghi dicendo loro:</div><div> " Coraggio
toglietevi i vestiti begnati e mettete questi!" e mentre porse un caldo
mantello di lana foderata di pelliccia al Consigliere gli chiese " Come
diavolo facevi a sapere dell'esistenza di questo rifugio?"</div><div>Paul,
tremante per il freddo e cercando di muovere il meno possibile il
ginocchio sinistro rimasto infortunato nell'incidente che aveva causato
la distruzione della navetta con cui stavano esplorando il pianeta e la
morte del tenente Floyd pilota della stessa, rispose:</div><div>"Me l'ha detto Cassilda !"</div><div>"Chi?" disse Rezon temendo che il collega fosse vittima di allucinazioni dovute al freddo e alla stanchezza.</div><div>"Non
sono impazzito Kyel!" ribattè il Consigliere leggendo benissimo sul
volto di Rezon quali erano le sue perplessità " Deve essere una telepate
potentissima, ho sentito il suo tocco nella mia mente quando la
tempesta ci ha travolto, chiedendomi scusa per il pericolo in cui ci
aveva messo. E quando mi sono svegliato, dopo che il vuoto d'aria
causato dalla slavina che ha trascinato nello strapiombo quello che
restava della Leonardo e il povero Floyd, era ancora presente e mi ha
indicato la strada per raggiungere questo riparo."</div><div>"Ed è ancora lì?" chiese Houssein che nel frattempo aveva indossato gli abiti caldi trovati da Rezon.</div><div>"No se ne è andata quando abbiamo trovato il rifugio, ma ha detto che non appena possibile manderà aiuti."</div><div>"Speriamo
che arrivi prima la Sheldon, non vorrei infrangere subito la Prima
Direttiva al nostro primo sbarco su un pianeta sconosciuto." disse Kyel
che non aveva nel tono di voce la sua solita baldanza.</div><div>"Non so
quanto sono rapidi qui i soccorsi, ma sappiamo che la Sheldon,
ammettendo che il nostro segnale di soccorso sia passato, era comunque
impegnata in una missione di soccorso a 24 ore da qui. Direi di
metterci comodi al momento e di preparare una storia plausibile nel caso
arrivassero prima i locali!" disse Houssein.<br></div><div><b><br></b></div><div><i><b>Flashback</b></i></div><div dir="auto"><i><b>Pianeta Xandros -Â Navetta Leonardo -</b></i></div><div dir="auto"><i><b>29/07/2399 - ore - 22,30</b></i></div><div dir="auto"><i><br></i></div><div dir="auto"><i>La
navetta della Sheldon stava sorvolando una impervia catena montuosa,Â
alla ricerca di quei materiali che i sensori a lunga distanza avevano
individuato e che necessitavano al prosieguo del viaggio che si
preannunciava più lungo di quanto l'equipaggio della nave senziente
avesse sperato. Nei mesi appena trascorsi avevano trovato un paio di
sistemi i cui pianeti avevano fornito riserve di materie prime,
indispensabili per un viaggio così lungo, ma nessuno era risultato
abitabile. Avevano poi trovato questo sistema di cinque pianeti,Â
orbitanti intorno ad una gigante rossa ed il quarto di questi era
abitato da una razza umanoide, molto simile come aspetto ai terrestri.
La loro cultura purtroppo si poteva paragonare al XV secolo della Terra e
la Prima Direttiva impediva agli uomini della Sheldon di avere contatti
con quel popolo. Avevano quindi optato per un'osservazione a distanza
di sicurezza a bordo di una delle navette della Sheldon, con l'intento
di trovare un modo per prelevare un po' di risorse dal pianeta e allo
stesso tempo studiare una nuova civiltà , senza farsi notare. </i></div><div dir="auto"><div dir="auto"><i>Al
comando della Leonardo, Rezon guidava una piccola squadra formata dal
Primo Ufficiale Scientifico Houssein, che si occupava della ricerca di
materie prime indispensabili per l'equipaggio, il Consigliere Hewson,
che aveva il compito di studiare la civiltà che governava il pianeta e
il pilota Floyd.</i></div><div dir="auto"><i>Blake era rimasto al timone
della Sheldon perché la gigante rossa emetteva potenti distorsioni
elettromagnetiche, che richiedevano tutta l'abilità  del giovane
betazoide per mantenere stabile l'orbita, mentre l'atmosfera del
pianeta Xandros ne bloccava il passaggio, rendendo più semplice
manovrare la navetta.</i></div><div dir="auto"><i>Per restare celati
agli occhi degli Xandriani, avevano deciso di sorvolare a bassa quota
quella che sembrava essere la città principale del pianeta, durante la
notte. Al Consigliere sarebbe piaciuto scendere dalla navetta e
mischiarsi a loro, magari entrare in una taverna per studiare da vicino
gli indigeni in un un'ambiente chiuso, che offriva diverse opportunitÃ
di interazioni sociali. Rezon l'aveva bloccato immediatamente: si
sarebbe dovuto accontentare di studiare le registrazioni che stavano
facendo. A malincuore, Paul convenne col Primo Ufficiale, che non era
il caso di rischiare un contatto e si era messo tranquillo alla sua
consolle. <br></i></div><div><i>Mentre stavano finendo le analisi della città arrivò una chiamata dalla Sheldon.</i></div><div><i>=^=Faith a Rezon, tutto bene?=^=</i></div><div><i>=^=Qui Rezon,Si Sisgnore procede tutto come previsto.=^= <u>stranamente Kyel usò una frase formale per rispondere a Faith, ma il tono usato voleva dire: e come potrebbe andare con me al comando? Ed anche se la comunicazione era solo audio alla giovane donna non sfuggì la solita presunzione nella voce.</u><br></i></div><div><i>=^=Abbiamo
ricevuto una chiamata di soccorso da un mercantile Thalassiano, hanno
problemi coi motori e Kelley crede di poterli aiutare. Preferite
rientrare o continuare con l'esplorazione?=^=</i></div><div><i>Kyel scambiò uno sguardo coi suoi compagni ed avendo ricevuto da tutti l'ok per continuare rispose:</i></div><div><i>=^= Andate pure Capitano, noi vorremmo cominciare con le analisi del sottosuolo.=^=</i></div><div><i>=^=D'accordo,
mi raccomando non cacciatevi nei guai! Faith chiude.=^= disse Adrienne,
abbastanza sicura che dalla navetta dove si trovavano i suoi uomini,
non avrebbero potuto correre rischi su un pianeta a così basso tasso
evolutivo.<br></i></div><div><i><br></i></div><div><i><b>Catena montuosa Ellexi - <br></b></i></div><div><i><b>Navetta Leonardo - 30/07/2399 ore 16</b><br></i></div><div><i><br></i></div><div dir="auto"><i>Dovendo
perlustrare zone dove non era segnalata presenza umanoide non si
preoccuparono di restare al riparo che l'oscurità notturna offriva
gratuitamente e si diressero verso un'elevata catena montuosa a nord
della città , sotto la quale i sensori avevano individuato ricchi
giacimenti di dilitio ed altri preziosi materiali. </i></div><div dir="auto"><i>"Signore
rilevo una forte perturbazione in via di rapida formazione di fronte a
noi ." Disse Floyd all'improvviso e fece appena in tempo ad avvisre i
compagni che una turbolenza, dalla violenza fuori da qualsiasi scala di
misurazione, si abbattè sulla Leonardo, non lasciando il tempo al pilota
di evitarla: per diversi minuti la navetta fu sbattuta da venti
impetuosi e colpita da scariche di fulmini, rendendo la navigazione
estremamente tumultuosa. La visibilità era praticamente a zero e anche
la strumentazione era disturbata dalla tempesta e quando videro la
parete rocciosa di una enorme montagna ergersi di fronte a loro, al
pilota non restò che un disperato tentativo di evitare uno scontro
frontale. Con una virata a 90° verso l'alto evitò l'impatto frontale ,
ma non riuscì ad evitare di al fondo della navetta di raschiare la
parete della montagna per diversi metri, Floyd sentì che stava perdendo i
controlli del mezzo e quando vide uno spiazzo sul fianco di una
montagna, cercò di atterrare.<br></i></div><div><i>I minuti che
seguirono, dal brusco atterraggio allo staccarsi della slavina che
trascinò nel dirupo sottostante la navetta col pilota, unico rimasto a
bordo, mentre gli altri, che erano scesi per sincerarsi dei danni,
furono sbalzati lontani dal vuoto d'aria causato dalla slavina stessa,
verso il bosco che poco sotto lo spiazzo occupato poco prima dalla
navetta, si estendeva per chissà quanti chilometri, furono confusi ed
eterni per i tre membri della Sheldon. Rezon e Houssein che erano
rimasti vicini, non avevano subito grossi danni ed insieme si misero a
cercare Hewson che trovarono una decina di metri più sotto, la gamba
sinistra sotto un tronco d'albero sradicato dalla violenza dell'onda
d'urto, piegato in una maniera innaturale all'altezza del ginocchio. Da
lì era cominciata la loro marcia a cercare un riparo.</i></div><div><i><b>Fine flashback</b><br></i></div><div><i><br></i></div><div><b>Spazio sconosciuto -</b></div><div><b>Nave Sheldon</b><i> </i><b>- 30/07/2399 ore 18.00</b></div><div><br></div><div>Stavano
per raggiungere la nave Talassiana, con un filo d'ansia da parte del
Capitano, perchè non si sentiva tranquilla nel aver lasciato indietro i
suoi uomini, anche se sapeva che erano preparati e pronti a qualunque
evenienza. La necessità , però, di portare aiuto ad una nave in
difficoltà , perdipiù di origine thalassiana, che dai diari di bordo
della Voyager, sapevano quanto erano stati d'aiuto alla Jenaway e ai
suoi uomini, aveva la priorità per gli ufficiali della Federazione. E
per di più sperava di trovare dei primi alleati in quello spazio
sconosciuto e così ontano da casa. Era immersa in questi pensieri,
quando Jekins dal tattico richiamò la sua attenzione.</div><div>"Capitano mi scusi, ma ricevo strane letture dalla nave Talassiana."</div><div>"Cioè?" chiese Faith girandosi verso di lui.</div><div>" Ci sono segni di esplosioni sull'esterno dello scafo e non rilevo forme di vita all'interno!"<br></div></div></div>
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