<div dir="auto">È guascone credo che eviti come la peste il rischio di progenie con la prima che capita 😁 </div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il Sab 14 Dic 2019, 19:17 Monica Miodini <<a href="mailto:mokia68.mm@gmail.com">mokia68.mm@gmail.com</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="auto">Bello Vanessa, molto bello, ma Kyel non riesce proprio a tenere a posto i pantaloni?<div dir="auto">Se continua così avremo presto il quadrante pieno di figli suoi !!!</div><div dir="auto">Monica </div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il Sab 14 Dic 2019, 18:52 Vanessa Marchetti <<a href="mailto:hazyel91@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">hazyel91@gmail.com</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><b><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Brano: 02-06 Follow the Yellow Brick Road.</font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><b><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif"><br></font></span></b></p><p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><b><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Pianeta Xandros</font></span></b></p><p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><b><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">31/07/2399 - ore 15,35</font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">"Dovremo fidarci delle
sensazioni del nostro Consigliere: ci faccia strada. Avverto però Floyd di
tenersi pronto a portarci via al mio segnale."</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Era passata poco più di un’ora
da quelle poche parole pronunciate dal Primo Ufficiale della Sheldon. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Un’ora di cammino su quel
strano sentiero color ocra. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Niente attorno a loro dava l’impressione
di essere stato devastato, bruciato o distrutto. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Non c’era più il piccolo
boschetto innevato, non c’era più freddo, ghiaccio e la temperatura aveva
assunto i forti toni del caldo secco. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Si trattava di qualcosa di
anomalo, ma ugualmente strabiliante. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">In quella distesa di granelli
color ocra, brillavano qua e là, come gemme, dei piccoli filamenti colorati,
come se zaffiri, rubini e diamanti giocassero fra loro sotto cangianti effetti
di luce.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Dopo lo stupore iniziale, durato
parecchi minuti, il silenzio era lentamente calato fra i tre compagni..</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">L’andatura si era fatta cauta
ed attenta, intervallata da pochissime battute.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Houssein era dedito, quasi più
del dovuto, all’analisi meticolosa del luogo attraverso la propria
strumentazione, ma non riusciva a dare una spiegazione a ciò che vedeva e
neppure il suo tricorder sembrava essere in grado di aiutarlo.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Registrava, tuttavia, con
frustrazione, ogni cosa da lui valutata meritevole di attenzione, speranzoso di
poter dar risposte alle sue molteplici domande una volta tornato a bordo della Sheldon.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Dal canto suo, Hewson era del
tutto concentrato sul percepire anomalie comportamentali da parte dei Chenot
che parevano vorticare attorno a loro, mantenendosi a distanze tali da rendere
impossibile una loro localizzazione. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Era come se intellettualmente
fossero molto vicini, ma fisicamente molto lontani. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Era una cosa che metteva Paul
a disagio oltre che comportargli un enorme sforzo fisico, non riuscendo ad individuare
con precisione la fonte dei suoi contatti telepatici.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Per quanto riguardava Rezon,
beh.. fondamentalmente si stava annoiando, ma non voleva disturbare i colleghi
con futili chiacchiere. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il paesaggio era bello..
molto più simile come temperature a quello di Risa, rispetto a quando erano
precipitati, tuttavia doveva riconoscere che era tutto altamente poco
stimolante per lui. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">E ciò lo faceva addentrare in
strane proiezioni mentali di carattere sessuale..</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Dopotutto, le Leithiane erano
tutte belle donne, mentre gli uomini fondamentalmente erano neutri, né belli né
brutti.. era ovvio che una parte di lui fosse attratta dalla loro bellezza e
solo l’idea di non rivedere più Adrienne lo manteneva ad un livello di
riflessioni sconce tendente al semi platonico.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Erano su un pianeta
sconosciuto, alla ricerca e mercé di un popolo potenzialmente non solo
aggressivo, ma letale.. Kyel si rendeva perfettamente conto che avrebbe dovuto
avere un atteggiamento più attento, scaltro ed all’altezza della situazione.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Avrebbero dovuto avere il
supporto di uomini della sicurezza, come ogni buon away team.. ed invece non
solo non si erano portati nessuno dalla Sheldon, ma avevano rinunciato anche alla
protezione delle Leithiane.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Per lo meno ufficialmente.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Lora era pronta a correre in
loro soccorso e sicuramente anche la Somma Cassilda era interessata alla loro sopravvivenza
per tutta quella storiella dei Prescelti in grado di portare la pace nel loro mondo.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Anche se Kyel ritenesse che la
matriarca potesse avere anche altri interessi più materiali.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Decisamente più materiali.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">O non si sarebbe sfilata
tunica ed armatura quella notte per giacere con lui.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">In quella notte di sesso, intenso,
ma nemmeno eccezionale visto che l’anatomia Leithiana non era a lui conosciuta,
aveva compreso molte cose della Somma Cassilda. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Aveva molti anni.. decisamente
tanti, per lo meno duecento.. visto che si era lasciata sfuggire che erano
almeno due secoli che non provava più quelle emozioni.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Eppure dall’aspetto mostrava
al massimo di averne una quarantina di anni, sebbene portati in maniera
splendida.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Da quello che gli aveva
confidato, più o meno intenzionalmente e chissà quanto volontariamente, era l’unica
del suo popolo a non essersi mai rigenerata o ricreata tramite i Cristalli..
ciò poteva equipararla ad una sorta di divinità? </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">O solo ad un’astuta
colonizzatrice? </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Le navi di cui aveva parlato
potevano anche essere ad equipaggio singolo ed aver utilizzato i cristalli per
moltiplicare il proprio popolo dopo aver modificato il pianeta per renderlo
abitabile.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">L’obiettivo, in fondo, era
trovare una nuova patria dopo aver perduto la vecchia.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Se così fosse, tutta la storiella
dei Prescelti sarebbe stata una panzana colossale a cui abbeverare i propri adepti.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Eppure i Leithiani non
sembravano cloni l’uno dell’altro.. erano apparsi dotati di interazioni proprie
e dialettiche diverse.. legati solo dall’unica deferenza assoluta verso i
Cristalli, verso Cassilda e verso di loro: i Tre Prescelti.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Se tutto avesse avuto un
senso, Kyel non avrebbe potuto dirlo. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Non era mai stato rapido di
cervello.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Un intuitivo, ma l’intuito si
sa.. a volte ti salva la vita, altre ti fa prendere assurde cantonate.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Adrienne, al contrario suo, l’intuito,
pur avendolo, aveva deciso di non usarlo sempre.. doveva essere sicura di ogni
cosa prima di agire. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Ciò la metteva nella
condizione eccezionale di assoluta vincitrice negli scontri che avrebbe potuto
controllare o di cui guidare gli esiti.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">In altre situazioni, la sua
prudenza le avrebbe potuto giocare brutti scherzi.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Cosa avrebbe fatto lei al suo
posto? </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Tutto tranne avventurarsi
allo sbaraglio come stavano facendo loro tre.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Eppure qualcosa suggeriva a Rezon
che sarebbe andata bene: avevano perso Floyd ed era stato salvato, sarebbe potuto
accadere anche con loro.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">C’era sempre una via d’uscita
accettabile, dopo tutto.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Era la parte del suo
carattere che Adrienne odiava di più, spacconeria mista ad ottimismo.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Inguaribile ottimismo o
predisposizione a dover vedere qualcosa di positivo anche laddove non c’era
niente?</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Kyel si lasciò scappare un
sorriso.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Fu in quel momento, subito
dopo una breve salita, che accadde il tutto.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il cielo attorno al trio si
oscurò all’improvviso.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il paesaggio attorno parve
andare in fiamme, mentre la nebbia grigia stringeva il cappio attorno a loro.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il calore si stava facendo
insopportabile, tutti e tre incominciarono a tossire ed avere problemi di
respirazione.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il primo a cadere in
ginocchio fu Paul, i suoi occhi erano sbarrati e appariva confuso.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il secondo a crollare fu
Amir.. il suo corpo fu scosso da alcuni singulti e poi rimase riverso a terra.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Kyel non cadde. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Forse era il più forte.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Sicuramente non era il più
intelligente.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Decisamente non poteva dire
di essere il più bravo.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Indubbiamente non sapeva cosa
fare.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Era conscio di non essere
come il suo vecchio amico Hazyel.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Quel satanasso sarebbe
riuscito a trovare una via d’uscita a quel casino senza nemmeno sporcarsi il
viso di fuliggine.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Invece lui non riusciva a
muoversi, non poteva dare una mano ai suoi due compagni e faceva una fatica del
diavolo a respirare.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Col passare dei secondi,
scoprì che, nonostante tutto, il calore, che prima sembrava essere
intollerabile, ora lo avviluppava come un guanto.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Fissò sia Amir sia Paul e
vide entrambi nella stessa situazione. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il corpo dell’ufficiale
scientifico sembrava esanime, ma sbuffi comparivano dalla sua bocca.. era vivo,
sebbene incosciente.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il Consigliere stava facendo
una fatica immensa per rimanere vigile.. i suoi occhi roteavano come impazziti..
sembrava posseduto, o meglio, che due possessioni diverse stessero lottando per
prendere dominio del suo corpo.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Alla fine lanciò un grido e
si accasciò su se stesso.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Un secondo dopo sbucarono
dalla nebbia una decina di figure gnomiche, dall’aria corrucciata, con abiti
color del fuoco. </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Kyel tentò di fermare il loro
incedere, quando gli mancò il respiro e cadde in ginocchio.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Gli ci vollero parecchi colpi
di tosse per ristabilirsi.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Quando aprì gli occhi vide
due piedi femminei davanti a lui.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Due piedi azzurrini smaltati
di un rosso vivace.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Alzò lo sguardo e vide un
essere snello ed aggraziato, alto non più di un metro e sessanta.. o forse poco
meno.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il viso era quello di un
ragazzino efebico, gli occhi color rosa fucsia dardeggiavano curiosità, rabbia,
passione ed una buona dose di malevolenza.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“E così sareste voi i
Prescelti di Cassilda?” domandò con voce stranamente soave in una lingua
perfettamente comprensibile. “Tre incapaci di respirare ossigeno, azoto e
metano? Sul serio? Roba da non credere”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“Tu chi sei?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“Se amassi le presentazioni
pompose, potrei dirti che sono il Patriarca di Xandros, signore del Caldo, così
come Cassilda lo è del Freddo” rispose l’essere con una risata cristallina</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“Come ti chiami?”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“O quello te lo dovrai
meritare, Comandante Rezon.. nello stesso modo usato dalla Somma Cassilda.. non
ti preoccupare, non sono un torturatore!”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“No.. tu sei solo un
Leithiano.. uno dei Leithiani caduti” interloquì Paul</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“Complimenti al nostro telepate..
vedo che, una volta levato dal controllo mentale di Cassilda, anche un
Betazoide.. si chiama così la tua razza vero? Beh dicevo anche un Betazoide è
in grado di percepire ciò che gli sta attorno”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“Mi volete far capire anche a
me?” domandò stizzito Rezon</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“Uhm.. decisamente belloccio,
ma proprio lento come Prescelto.. dovrei domandarvi che ci fa un umano, un
betazoide ed un ibrido nelle terre di Xandros.. ma conosco già la risposta..
arrivate da luoghi lontani, troppo lontani.. così come siamo molto distanti da
casa anche noi Leithiani.. avevo avvertito il Consiglio dei Patriarchi e delle
Matriarche che l’uso intensivo dei cristalli di stella avrebbe causato danni
irreparabili al nostro pianeta. Fui prima deriso, poi scacciato assieme ad
alcune uova di Myr ed alcuni Gnomi, custodi del fuoco primordiale. La nostra
fuga terminò qui. La gigante rossa emetteva potenti distorsioni
elettromagnetiche, la nostra nave non fu in grado di compensare e precipitammo
su questo pianeta ospitale.. io lo feci diventare desertico.. almeno all’apparenza..
il mio corpo non teme il caldo, così come quello di Cassilda non teme il
freddo. Non volevo che i miei simili arrivassero qui e colonizzassero il
pianeta, riducendolo, col passare dei secoli, ad una copia del nostro natale.
Presto o tardi sarebbero stati in grado di creare cristalli utilizzando i
poteri della gigante rossa e tutto sarebbe ricominciato da capo.”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">Il volto di Rezon era
inebetito.. non riusciva a capacitarsi se quello che stava vedendo fosse reale
o dovuto agli effetti del gas metano al suo cervello.</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“L’arrivo della nave di
Cassilda confermò le mie paure, ma fui fortunato.. precipitò anch’essa.. trovò Vuillindard
la città delle stelle, che io stesso avevo creato, se ne impossessò credendola
abbandonata e da lì, con l’apporto di centinaia di cristalli, riconvertì l’intero
ecosistema del pianeta.. l’inverno arrivò per lunghi mesi all’anno, i Myr iniziarono
ad entrare ed uscire dal letargo ed io stesso mi debbo rifugiare nei giorni più
freddi dell’anno per evitare di congelarmi.. ogni ottant’anni, quelli che lei
chiama Chenot, si risvegliano dal torpore causato da questi cambi climatici e
seminano distruzione ovunque. Bruciando, incendiando ed infuocando ogni cosa.
Coi miei gnomici amici, noi simuliamo le loro nuvole di furia e cerchiamo di
ripristinare il loro habitat naturale, con questa sabbia color ocra puntellata
di gemme preziose. Ciò attenua la loro collera.. si nutrono di quanto noi
costruiamo per loro ed evitano di uccidere le adepte di Cassilda. Almeno fino
ad ora.. l’inverno è stato troppo rigido e pare che qualcosa si stia
risvegliando al centro di Xandros.. qualcosa che nemmeno io conosco”</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“Quindi anche tu hai bisogno
di noi!” esclamò Kyel tronfio</font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin:0cm 0cm 0.0001pt;font-size:12pt"><span style="font-size:10pt"><font face="arial, sans-serif">“Veramente potrebbe bastare
il Prescelto che ora fa il bell’addormentato, o piuttosto il telepate, la tua
funzione mio caro Comandante Rezon, pare essere decisamente più orientata al
trastullo, mio e di Cassilda, piuttosto che ad una reale utilità.. sebbene mi
affascini il fatto che tu sia impermeabile ai contatti telepatici..” </font></span></p><div><div dir="ltr" data-smartmail="gmail_signature"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><p class="MsoNormal"><br></p><p class="MsoNormal"><br></p><p class="MsoNormal">==============================</p><p class="MsoNormal">Non è lunghissimo, non solo per mancanza di tempo, ma perché non volevo indirizzare troppo la parte su Leihtiani ed anche perché non ho trovato soluzioni sensate per la stazione.</p><p class="MsoNormal"><br></p><p class="MsoNormal">========================================<br></p><p class="MsoNormal">Tenente Kyel Rezon</p><p class="MsoNormal">Primo Ufficiale</p><p class="MsoNormal">Nave Senziente "Sheldon"</p><p class="MsoNormal">2° Ufficiale in Comando<br>USS Rutheford NCC-1835</p><p class="MsoNormal">========================================<br></p><p class="MsoNormal"><br></p></div></div></div></div></div>
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