[Stml9] 3.02 - Volkoff - Divisi

Tenente Samak ten.samak at gmail.com
Sat Apr 5 10:57:04 CEST 2014


aia aia aia guai groooossiiiii!!
Ma quanto puoi essere veloce a scrivere?? E' incredibile!!
Bellissimo pezzo, mi è piaciuto molto, però...solo una cosa...
"Com'è possibile? Una nebulosa non ha consistenza! Signor Samak come
sta Volkoff!"
Samak è femminaa :|

ehheheh

Ileana


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Comandante Samak
Ufficiale Tattico Capo
USS Baffin
Progetto Pythaes - Delta Quadrant
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Email: ten.samak at gmail.com
Sype: dolcevoloo
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Il 05 aprile 2014 02:59, Franco Carretti <piotr_volkoff at mail.com> ha scritto:
> Ecco qua, spero possa andare.
> Una piccola prefazione: ho supposto che per una missione così folle come quella nel delta, ricordiamoci che è la patria dei borg e che due navi non sono certo un problema per loro, siamo stati forniti di ogni optional... comprese due runabout con sistemi di occultamento (uno per nave).
>
> Dare l'occultamento alla Baffin o alla Curie era troppo, ma due navette da ricognizione penso che sia logico supporre ce l'abbiano date.
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> Buona lettura.
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> TITOLO: 03-02 Divisi
> PRECEDENTE: 03-01 La tempesta
> AUTORE: Franco/Volkoff
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> USS Baffin - Plancia di comando - 30 marzo 2393 ore 09:39
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> "Dobbiamo prendere quel modulo di salvataggio, comandante!" esclamo Enizia all'inidirizzo del suo Primo Ufficiale per poi girarsi verso il monitor principale "Mi ascolti Capitano Suri..." ma quest'ultimo era tornato mostrare la nebulosa alla quale correvano incontro.
> "Capitano abbiamo perso il contatto con la Curie!" comunicò immediatamente l'addetto alle comunicazioni poi, dopo aver provato diverse combinazioni scosse la testa sconsolato "Mi dispiace Capitano, troppe interferenze!"
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> "Signor Thurax il modulo?" chiese l'andoriana tornando a interessarsi alla situazione più impellente, avrebbe avuto tempo dopo per discutere con quella vulcaniana testarda.
> "Ci siamo quasi signore, pochi secondi ancora e saremo a portata!"
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> "Capitano!" li interruppe la fredda voce di Samak "I sensori..."
> "I sensori stanno rilavando una fluttuazione della nebulosa, l'energia emessa sembra aumentare. Ancora non posso essere certo se l'aumento di energià corrisponde all'inizio di una nuova tempesta di lampi" continuò Sorin mantenendo lo stesso tono neutro.
> "Signore... suggerisco di abbandonare l'area!" commentò il capo della sicurezza.
> Forse fu la differenza di tono fra quello neutro dei vulcaniani e quello preoccupato di Volkoff a far scattare il sesto senso del Capitano della Baffin. Qualcosa dentro di lei le urlava di andarsene... troppo tardi.
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> La nebulosa ebbe un fremito, si espanse ad una velocità incredibile per poi ritirarsi di nuovo come la risacca del mare trascinando con se tutto quello che aveva trovato sul suo cammino.
> I membri dell'equipaggio furono sbalzati dalle loro postazioni mentre alcune console esplodevano ferendo chi era in prossimità. Volkoff fu investito in pieno dall'esplosione della sua postazione e fu scaraventato indietro verso la paratia, Samak, dato lo scarso equilibrio, riuscì solo a rallentarne la violenza dell'impatto cercando di afferrarlo al volo.
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> "Cosa è successo?!" esclamò il capitano.
> "La nebulosa si è espansa e ci ha inglobati al suo interno per poi ritirarsi!" rispose Sorin riguadagnando la sua posizione e facendo partire programmi diagnostici "L'energia cinetica dell'evento e un accesso di energia sconosciuta ha provocato diversi danni alla nave."
> "Com'è possibile? Una nebulosa non ha consistenza! Signor Samak come sta Volkoff!" chiese Thurax segnalando al contempo alla sezione medica un emergenza in plancia.
> "E' svenuto signore" rispose la donna, un attimo dopo il medico di bordo fece la sua comparsa in plancia attraverso il turboascensore.
> "Signor Samak voglio un rapporto danni, Signor Maurian lei cosa mi dice?" chiese Enizia all'ufficiale medico capo che in quel momento stava facendo scivolare il tricorder sul paziente.
> "Commozione cerebrale ma niente di grave, lo portiamo in infermeria e ve lo rimettiamo in piedi in un'ora! Il teletrasporto funziona? Non credo di riuscire a portare questo gigante in braccio!"
> "Meglio evitare, non sappiamo ancora cos'è successo... " commentò Thurax dopo che Sorin gli aveva fatto un cenno negativo "Cortes! Dai una mano al dottore per portare Volkoff in infermeria" e uno degli uomini presenti in plancia si affrettò ad aiutare il medico.
> "Capitano tutti i ponti riportano danni anche se lievi, soprattutto sovraccarichi di energia che hanno fatto esplodere alcune postazioni!" avvertì Samak mentre arrivavano i rapporti.
>
> "Enizia a sala macchine!"
> =^=Qui Brown! Non so cosa sia successo ma abbiamo rischiato di trasformarci in una palla di fuoco. Un sovraccarico di energia ha quasi raggiunto il nocciolo di curvatura. Per ora ho dovuto spengere tutto fra pochi minuti saprò darle maggiori informazioni! Brown chiudo! =^=
> "Signor Sorin cosa diavolo è successo?" sbottò il capitano infuriata con se stessa per aver messo in periocolo la sua nave e per la mancanza di informazioni più dettagliate.
>
> "Siamo in una Regione H II, una nebulosa a emissione associata con stelle giovani, blu e calde. H II è il termine che indica l'idrogeno ionizzato, e le Regioni H II sono nubi di gas ionizzato dalla radiazione ultravioletta dalle stelle giovani. O almeno è quello che gli strumenti identificano al momento... ma l'energia che stiamo registrando non può essere emessa da una stella. L'energia è così vasta che ha reso la nebulosa quasi solida. Tutte le componenti della nebulosa hanno acquisito una sorta di legame... ogni pulviscolo è collegato ad un altro attraverso un filamento energetico che trasforma il tutto in una rete da pesca e come tale ci ha catturati all'interno delle sue maglie. Poi l'energia con la quale è caricata ha fatto il resto creando picchi che a stento sono stati fermati dai nostri sistemi di sicurezza... probabilmente le navi kazon sopravvissute alla battaglia non sono state così fortunate dato il loro minore livello tecnologico."
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> "Riusciamo ad uscire da qui dentro?" chiese preoccupata Enizia aiutando a spengere un piccolo fuoco su uno dei tanti pannelli che circondavano il ponte di comando.
> "Per il momento i motori sono offline, stiamo convogliando tutta l'energia sugli scudi!" rispose prontamente l'ufficiale scientifico.
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> USS Curie - Plancia di comando - stesso momento
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> "Signor Pierce rapporto!"
> "Capitano, se la Baffin è stata risucchiata all'interno della nebulosa noi non riusciamo ne a contattarla ne a individuarla con i sensori, ma l'unica spiegazione logica è che sia li dentro... da qualche parte!" rispose lui osservando i dati che stava condividendo con il comandante Tynan.
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> Il capitano Suri non commentò riguardo all'inesattezza della logica del suo primo ufficiale, in pochi secondi lei aveva già trovato almeno tre possibilità altrettanto logiche e almeno altre quattro possibili anche se improbabili. Aveva imparato da tempo che i non vulcaniani usavano spesso il termine 'unica spiegazione logica' come una sorta di modo di dire.
> "Signor Tynan, cosa ricevono i sensori!"
> "Non ci sono tracce di esplosione anzi, la zona dove un attimo prima c'era la Baffin è stata letteralmente ripulita persino dai detriti della battaglia... per questo supponiamo che sia stata trascinata li dentro."
> "Sebbene concordi con voi mi domando come una nebulosa riesca a trascinare una nave al suo interno... inviate una sonda!"
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> Una scia luminosa simile ad un missile partì in direzione della minacciosa nuvola di polvere spaziale, al suo capo la sonda registrava ogni genere di dato e continuò a fare il suo lavoro in modo perfetto finchè non entrò in contatto con lo strato esterno. Un attimo dopo era sparita nel nulla.
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> "L'abbiamo persa... ma i primi dati ci aiutano a capire cosa può essere successo!" Tynan si affrettò a mettere al corrente i membri presenti in plancia sulla reale natura della nebulosa ricorrendo quasi alle esatte parole del suo collega della Baffin, al termine della spiegazione si ritrovò a ricevere l'unica domanda sulla quale, al momento, non aveva nessuna risposta.
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> "Sappiamo cosa può aver energizzato così tanto la nebulosa?" chiese il Capitano Suri ma ricevette in cambio solo un cenno di diniego da parte del suo ufficile scientifico.
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> "Capitano, navi Kazon in arrivo!" la avvertì il tenente Jenkins dalla sua postazione tattica "sono due gruppi, Nistrim e Ogla, una decina di navi in tutto! Arrivano da opposte direzioni"
> "Ci hanno rilevato?"
> "Ne dubito, i loro sensori non sono sensibili come i nostri." si voltò in attesa di ordini
> "Signor Hwang - esclamò Suri all'indirizzo del suo timoniere - ci porti via di qui, usciamo dalla zona!"
> La giovane tenente coreana ebbe solo un attimo di tentennamento ma poi eseguì l'ordine facendo scattare la nave in curvatura.
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> "Signore possiamo parlare?" borbottò Pierce sottovoce all'indirizzo di Suri che lo guardò per un attimo infastidita dalle illogiche rimostranze umane.
> "Mi segua nel mio ufficio..." i due si alzarono e passarono nella stanza attigua
> "Comandante Pierce il mio ordine era l'unico logico..."
> "Signore non mi fraintenda, capisco benissimo che l'unica via da seguire era quella di uscire dall'area, non avrei dato nemmeno io l'ordine di infilarmi in quella dannata nebulosa!" la fermò il primo ufficiale
> Suri rimase sorpresa, anche se non lo diede a vedere, si aspettava le solite recriminazioni sull'insensibilità vulcaniana.
> "Allora qual'è il problema signor Pierce?"
> "Prima di tutto ho ricevuto un attimo fa il rapporto della dottoressa Fuentes sui corpi. Tutti presentano danni da violenta esposizione energetica... qualsiasi cosa sia successa ha fritto i kazon all'istante. Sembra che la nebulosa si carichi lentamente e nel contempo compia degli sbalzi simili a spasmi muscolari, poi quando avviene la scarica di fulmini frigge qualsiasi cosa si trovi al suo interno..."
> "Qualche supposizione sul tempo che ci mette a caricarsi?"
> "Nemmeno una, ma sappiamo per certo che da ieri, quando l'abbiamo individuata, ad oggi quando c'è stata la scarica di fulmini sono passate circa ventiquattro ore. Magari la tempesta precedente si è scatenata dieci minuti prima che individuassimo l'ammasso o magari è accaduto un mese fa."
> "Potrebbe anche non esserci una cadenza naturalmente..." commentò Suri
> "Naturalmente..." sospirò lui di rimando
> "Quindi la Baffin è in grave pericolo. Non sappiamo qual'è il suo stato ne la loro effettiva posizione..."
> "Esattamente, ma c'è un'altra questione... se la Baffin riuscisse ad uscire dalla nebulosa si troverebbe in mezzo a dieci navi Kazon e c'è da supporre che non sia in condizioni da affrontarle. E sarà difficile vederli uscire per colpa dei disturbi energetici. Potremmo non arrivare in tempo!"
> "Cosa propone Signor Pierce?"
> "Uscire con la Spengler!"
> "La nebulosa creerebbe dei disturbi al sistema di occultamento della navetta non potrebbe rimanere nascosto a lungo!"
> "Mi basta arrivare nella zona della battaglia e nascondermi fra i detriti e monitorare la situazione, se la Baffin dovesse uscire dalla nebulosa avrò modo di avvertirvi immediatamente così potrete intervenire."
> "E' una buona idea... seppur pericolosa. Porti con lei il Comandante Tynan forse avrete modo di scoprire qualcosa in più sulla nebulosa"
> "Si signore..."
> "Comandante... come mai è stata chiamata Spengler quella nave?" chiese Suri prima che Pierce uscisse dalla stanza.
> "E' una nave fantasma capitano... in caso di pericolo chi chiamerai?" detto questo uscì lasciando il suo capitano con un sopracciglio alzato.
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> USS Baffin - Plancia di comando - 30 marzo 2393 ore 09:45
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> "Situazione?" chiese Enizia a Thurax mentre attorno a loro gli uomini del reparto ingegneria si occupavano dei danni
> "I motori sono ancora offline... a momenti dovremmo avere i sensori a corto raggio, almeno sapremo in che guaio siamo finiti." le sorrise ma Enizia sapeva che era stata la sua avventatezza a portarli in quella situazione... ma come poteva anche solo supporre che una nebulosa poteva essere una tale minaccia?
> "Che fine ha fatto il guscio di salvataggio che stavamo cercando di prendere?"
> "L'abbiamo preso per puro caso ma... qualsiasi cosa ci fosse li dentro ha fatto una fine orribile." rispose Sorin "Noi abbiamo resistito alla nebulosa solo grazie agli scudi e al sistema innerziale della nave. Il guscio di salvataggio non ne era provvisto."
> Enizia si immaginò la stessa forza che aveva sconquassato la sua nave applicata ad un piccolo guscio di salvataggio e al kazon che vi era dentro e rabbrividì.
> "Signore... ricevo delle letture dalla nebulosa!" avvertì Sorin "Qualsiasi cosa stia energizzando la nebulosa si trova da qualche parte al suo interno ed è estremamente potente ed instabile"
> "Quanto potente?"
> "Quella che abbiamo subito è stata solo una piccola scarica passando attraverso le maglie della 'rete'... già i rilevamenti sono fuori scala..."
> "E quando si scatenerà una nuova tempesta cosa succederà?"
> "Verremo vaporizzati all'istante..." rispose in tono neutro il vulcaniano.
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> Lt. Piotr Alexei Volkoff
> Capo della Sicurezza
> USS Baffin NCC-69096
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: francocarretti at mail.com
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> "Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra cosa è secondaria." (La spada della Verità)
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