[Stml9] 3.05 - Brown - Al centro della nebulosa
Franco Carretti
piotr_volkoff a mail.com
Dom 18 Maggio 2014 23:13:34 CEST
Capperi veramente fantastico... bellissima idea quella finale. Ottimo davvero
> ----- Original Message -----
> From: Luigi Fantin
> Sent: 05/17/14 11:50 PM
> To: stml9 at gioco.net
> Subject: [Stml9] 3.05 - Brown - Al centro della nebulosa
>
> ciao,
> come al solito ho scritto poco. Mi sono concentrato solo sulla Baffin: ho
> seguito l'unica ispirazione che mi è venuta. spero di non aver esagerato.
> buona domenica
>
> ==========================================
> TITOLO: 03-05 - Al centro della nebulosa
> PRECEDENTE: 03-04 - FUOCO!!
> AUTORE: GG/Brown
> ==========================================
> USS Baffin - Plancia di comando - 30 marzo 2393 ore 15:00
> Man mano che la nave si avvicinava al centro della nebulosa i colori si
> facevano sempre più tinta pastello, terminando in un azzurrino e in un
> rosino che quasi stingevano sul bianco. Anche la luce si faceva sempre più
> intensa contribuendo a rendere tutta l'atmosfera eterea e irreale. Le
> scosse, prima molto intense, avevano continuato a diminuire di intensità,
> contribuendo a tranquillizzare la situazione, ma rimanevano sempre delle
> strane radiazioni provenienti dal cuore della nebulosa.
> "Capitano, il centro della nebulosa è dritto difronte a noi. I sensori
> rilevano una regione circondata da un campo che non riusciamo a penetrare.
> E' come uno scudo di energia, ma non riusciamo a identificarne la natura."
> "Sullo schermo!" intervenne Enizia, finalmente avevano trovato qualcosa.
> Vista da lontano la Baffin sembrava un puntolino grigio davanti ad un
> enorme muro azzurro con venature rosa. La superficie della parete non
> sembrava proprio solida, era come un batuffolo di cotone sfilacciato in più
> punti ed era in continuo movimento. Un turbinio di increspature e onde
> mescolavano i colori pastello tra di loro creando enormi arabeschi che un
> attimo dopo erano già scomparsi. Gobbe e avvallamenti continuavano a
> formarsi e a sparire come un enorme mare quasi in ebollizione.
> "Signor Sorin?" Il Capitano non sapeva se essere più affascinata o più
> perplessa.
> "Rilevo flussi coerenti di gravitoni su tutta la superficie della parete
> esterna. Il campo gravimetrico è distorto non riusciamo a mappare la zona
> interna. Dai dati risulta che l'intero centro della nebulosa sia circondato
> da questa barriera. Un'immensa zona grigia per i sensori."
> "E' un dispositivo di occultamento?"
> "Forse. Ma non di quelli conosciuti. Visto che comunque non sembra voler
> nascondere se stesso, potrebbe essere un dispositivo di contenimento di
> qualche tipo."
> Samak: "Capitano! Sta succedendo qualcosa. Rilevo del movimento."
> Dei filamenti eterei cominciarono a staccarsi dalle pareti che circondavano
> la zona impenetrabile. Sottili e bianchi come fantasmi, sciamavano tutto
> intorno alla Baffin quasi a darle il benvenuto, come dei delfini
> semitrasparenti che salutavano una nave seguendone la rotta e compiendo
> acrobazie e salti.
> "Sono correnti parassite di gravitoni. Il bianco è dato dalle sostanze
> della nebulosa che vengono concentrate e incanalate dalle pressioni
> esercitate dalle correnti." Spiegò Sorin.
> "Sembrano quasi muoversi in sincronia con la nave." osservò Samak.
> "In parte. Sono evidentemente deflessi dagli scudi e dovrebbero essere
> influenzati dalla massa della Baffin, però..."
> Enizia si girò verso il suo ufficiale scientifico "Però!?"
> "A rigor di logica la Baffin genera un suo campo gravitazionale che
> interagisce con i gravitoni, ma non sembra che questo influenzi molto i
> movimenti di quei flussi. Anzi direi che l'intera massa è come se non
> esistesse: ci stanno anche passando attraverso nella zona centrale della
> nave. Ci seguono però, questo è certo. "
> "Allarme giallo. Possiamo modificare gli scudi per respingere quelle
> correnti Signor Sorin?"
> "Stiamo già tentando, ma non riusciamo ad allontanare tutti i flussi,
> qualcuno riesce comunque ad entrare."
> "Tenente Samak, qualche ponte segnala anomalie o nuovi guasti di qualche
> tipo?"
> "Negativo signore. Tutto regolare."
> Enizia fece fermare la nave giusto in prossimità del limite della zona. Il
> flusso di filamenti bianchi continuava a gironzolare tutto intorno alla
> nave e nuovi filamenti si aggiungevano a quelli vecchi formando come dei
> cordoni che dalle pareti di quella strana zona avvolgevano in parte la
> Baffin.
> =^=Brown, a plancia. Conoscete un buon acchiappafantasmi? =^=
> "Comandate cosa succede adesso!" rispose Enizia.
> =^=La situazione è rimasta invariata Capitano. Qualcosa interferisce ancora
> con gli stabilizzatori del nucleo. Per giunta adesso abbiamo ospiti qui.
> Sembra di stare in qualche olo-film del terrore di serie B. Con orgoglio
> posso dirle che abbiamo la prima sala macchina della federazione infestata
> dai fantasmi! =^=
> "Sono flussi di materiale etereo generati da correnti parassite di
> gravitoni, Comandante." Rispose Enizia.
> =^=Ehi! Che fa? La butta sul tecnico Capitano?" scherzo Brown "In ogni caso
> non sembrano loro la causa del problema e non sembrano interferire con la
> strumentazione. La radiazione di fondo è invece aumentata. =^=
> "Siamo esattamente di fronte ad una barriera che circonda il centro della
> nebulosa. E' impenetrabile, perfino gli scanner non rilevano nulla. Lei ha
> qualche parola magica che ci permetta di entrare Signor Brown?"
> =^=Ne avrei diverse Capitano. Ha provato con: Mellon! =^=
> Improvvisamente da un punto davanti alla nave cominciò a estroflettersi una
> gigantesca protuberanza a forma di cono allungato, leggermente arrotolato
> su se stesso. Grande diverse volte la Baffin, continuò ad allungarsi e
> nella parte terminale si aprì un enorme buco: creando un lungo tunnel.
> La Baffin iniziò a muoversi.
> "Capitano! Ci stanno attirando all'interno della barriera!"
> "Scudi al massimo, motori indietro tutta!"
> "I motori sono al massimo Capitano, ma non riusciamo a resistere. Ci
> trascinano dentro."
> "Signor Brown, abbiamo bisogno della curvatura ora!"
> =^=Mi dispiace Capitano, la radiazione si è fatta sempre più potente, non
> riusciamo a stabilizzare il nucleo a sufficienza per la curvatura. =^=
> "Ho capito Comandante. Vediamo allora chi ci vuole conoscere a tutti i
> costi."
> L'interno del centro della nebulosa era, se possibile, ancora più chiaro
> del resto che lo circondava. La luce era abbacinante e sulla Baffin
> dovettero compensare la luminosità dello schermo per non essere abbagliati.
> I sensori rivelavano un enorme campo di forza nell'esatto centro della
> zona. I filamenti bianchi che avevano attirato all'interno la Baffin erano
> ovunque e sembravano diramarsi anche loro da tutte le pareti verso la zona
> centrale. Più la nave si avvicinava più si scorgevano due enormi masse
> biancastre, l'una in rapida rotazione attorno all'altra.
> "Eccola la sua sorgente Comandante Brown. Signor Sorin cosa abbiamo di
> fronte?"
> Sorin era appoggiato con le mani alla console scientifica. La schiena
> leggermente incurvata, le braccia dritte. Le pupille gli si dilatarono
> all'improvviso, l'emozione betazoide vinse sulla mente vulcaniana.
> "Se non lo vedessi con i miei occhi non ci crederei. Signor Brown lo sta
> vedendo anche lei?"
> =^=Lo vedo eccome. Se riusciamo a tornare a casa, diventiamo sicuramente
> famosi Sorin. =^=
> Enizia si era portata di fianco all'ufficiale scientifico e con le braccia
> conserte lo fissava furiosa.
> Sorin se ne accorse e con aria professionale spiegò: "Gli strumenti
> rilevano due enormi masse, una di materia e l'altra di antimateria in
> rotazione l'una attorno all'altra. Un campo di forza tiene le due masse
> separate dall'ambiente esterno. Quella al centro del sistema è antimateria,
> anti-idrogeno per la precisione. Quel disco che vedete intorno
> all'equatore della sfera di antimateria è un anello di accrescimento
> prodotto dalla massa di materia, idrogeno in questo caso, che cede
> materiale alla compagna girandole intorno con velocità angolare costante.
> Rilevo flussi di energia prodotti dall'annichilirsi di materia e
> antimateria. Questi flussi sono emessi lungo l'asse di rotazione della
> sfera centrale e sono assorbiti da quei filamenti che si diramano dai poli
> e si infilano nelle pareti del guscio da cui siamo appena passati."
> "Sembra un classico sistema binario. Delle pulsar in miniatura?" commentò
> Samak.
> =^= Non proprio. Ne è stata ipotizzata l'esistenza sulla carta, ma nessuno
> ne ha mai visto uno di persona. =^= intervenne Brown =^= E' un nucleo a
> curvatura stabile allo stato libero. =^=
>
>
>
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> Tenente Comandante Alan Brown
> Ingegnere Capo
> USS Baffin
> Progetto Pytheas - Delta Quadrant
> ==============================================
> Email: alan.brown.pytheas at gmail.com
> ==============================================
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Lt. Piotr Alexei Volkoff
Capo della Sicurezza
USS Baffin NCC-69096
Skype Combadge: Silente69
Private comunicator: francocarretti at mail.com
[CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
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"Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra cosa è secondaria." (La spada della Verità)
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