[Stml9] 4.07 - Fuentes - Diplomazia

Elena Fuccelli mf9115 a mclink.it
Gio 16 Apr 2015 22:04:58 CEST


AHHHHHH... Scusate il respiro di sollievo, ma erano tre giorni che non
riuscivo a connettermi ad Internet!
...E trovo ad aspettarmi anche un ottimo pezzo da parte di Monica :o))

I ragnetti hanno paura dei ragnoni... E pur essendo entrambi 
telepatici, non sembrano comunicare tra loro. Mmmm...  Intrigante! 
^__________^


Ciao! ;-D
Elena
--
Capitano Suri
USS Curie
Progetto Pytheas - Delta Quadrant
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On Tue, 14 Apr 2015 22:23:40 +0200
  Monica Miodini <hannadegliiapigi a hotmail.it> wrote:
> Ragazzi ho appena finito di scriverlo e ve lo posto fresco fresco ;-)
> buona lettura
> Monica
> 
> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
> 
> 
> Quarto Pianeta del sistema solare Sa'G - Il mondo interno - 11 
>Gennaio  2395 – ore 07.35
>  
> Timeran si rese conto all’improvviso che doveva comunicare col suo 
>Capitano: l’incontro con questa nuova razza, pacifica ed avanzata, era 
>cominciato col piede sbagliato e lei e i suoi compagni ne avevano 
>subito le conseguenze causate dall’ignoranza. Adesso, però,  con le 
>informazioni in suo possesso, potevano dare una svolta a questo 
>incontro, quindi era prioritario parlare con Suri e chiese al 
>Professore:
> “Avete un modo per comunicare con l’esterno?”
> L’aracnide, avendone letto i pensieri, conosceva le sue intenzioni e 
>le approvava, ma non potè esserle d’aiuto.
> “Mi spiace Comandante, ma tutti i nostri segnali sono diretti 
>all’interno del pianeta, per evitare che i nostri antichi invasori 
>possano scoprirci ed attaccarci di nuovo.”
> “Allora devo tornare sulla superficie: una volta fuori ci penseranno 
>loro a rintracciarmi. Vuole accompagnarmi? Credo che il mio Capitano 
>sarebbe onorata di fare la sua conoscenza!”
> “Considerando la sua reazione quando mi ha visto la prima volta, 
>credo che sia opportuno che sia lei a parlare di noi ai suoi simili, 
>dopo di che potremo organizzare un incontro e saremo lieti di 
>collaborare per trovare un modo d’aiutare chi è rimasto vittima dei 
>nostri congegni.”
> “Grazie Professore: potete riportarmi nel punto esatto dove mi avete 
>trovato?”
> “Certamente e darò ordine di disattivare i congegni in quel settore, 
>così da poter essere usato come base per gli incontri tra i nostri due 
>popoli.”
> “Molto bene. Allora dopo che sarò uscita ci incontreremo lì tra due 
>ore.” Disse Timeran cercando di visualizzare un concetto di tempo che 
>l’alieno potesse paragonare ai loro standard temporali.
> “D’accordo Comandante, ho capito: tra due ore allora e porti le 
>nostre scuse al suo Capitano per li danni che vi abbiamo causato, 
>anche se inconsapevolmente.” Quindi fece un cenno ad un essere simile 
>a lui ma più piccolo e dai colori più vivi, probabilmente un giovane 
>allievo, che l’aveva seguito per tutto il tempo e a cui diede 
>l’incarico di riaccompagnarla in superficie.
>  
> Superficie del pianeta - dieci minuti dopo
> 
> Tynan stava ancora parlando con la forma aliena per cercare di 
>ottenere maggiori informazioni riguardo a questi misteriosi Fulvi, ma 
>era davvero poco quello che era riuscito a sapere. Improvvisamente la 
>forma davanti a lui cominciò ad ondeggiare e, velocemente come si era 
>formata, si dissolse e tutti i ragni che la formavano si dileguarono 
>nel folto della foresta. Il trill si portò le mani alle tempie e si 
>piegò sulle ginocchia col volto segnato dalla paura: Jenkins 
>preoccupata gli fu accanto in un baleno e gli si accucciò di fianco.
> “Tynan che succede? Tutto bene?”
> “Paura, anzi terrore cieco: sto sentendo la paura di tutti quegli 
>esseri…ed è sconvolgente.”
> Il sesto senso del Capo della Sicurezza della Curie la fece scattare, 
>come una molla, in piedi col phaser sguainato davanti a sé. Visto la 
>paura che i ragni avevano dei Fulvi, l’unica spiegazione possibile 
>alla loro fuga precipitosa, doveva essere che uno di loro fosse nelle 
>vicinanze.
> “Coraggio, cerchi di reagire.” Disse la donna sostenendo Tynan per un 
>braccio e tenendolo dietro di lei.
> =^= Jenkins a Curie: registrate delle presenze aliene vicino a 
>noi?=^=
> =^=Verifichiamo, ma tutto è tranquillo.=^= rispose Suri con il suo 
>solito tono pacato.
> =^=I sensori non segnalano niente…un momento…E’ apparso un segnale a 
>circa dieci metri a sud della vostra posizione.=^=
> =^=I Fulvi?=^= chiese Tynan che nel frattempo si era riavuto dallo 
>choc emotivo dato dal contatto telepatico con gli alieni.
> =^= No: è il Consigliere!=^= rispose Suri con una lieve traccia di 
>sollievo nella voce.
> 
> USS Curie – Sala riunioni 1 – 11 Gennaio – ore 08.40
> 
> Gli ufficiali superiori delle due navi, scampati alla regressione, 
>erano tutti riuniti attorno al tavolo della Sala Riunioni  della 
>Curie: avevano ascoltato attenti il racconto del Consigliere Bhreel 
>del suo incontro con gli abitanti del pianeta e di come l’avevano 
>guarita da quello stato primitivo in cui era caduta assieme agli altri 
>sbarcati sul pianeta. La trill aveva appena finito il rapporto con 
>l’offerta da parte del Professore di un aiuto per cercare di far 
>rinsavire anche gli altri e dell’appuntamento che aveva fissato con 
>l’aracnide gigante. Improvvisamente Tynan la interruppe.
> “Mi dispiace Consigliere, ma non credo che il suo Professore sia così 
>buono come vuole farci credere: ho sentito direttamente quello che 
>fanno ai ragni di superficie condividendone i pensieri e il terrore e 
>non penso che ne siano inconsapevoli.” Disse Boram ricordando ancora 
>con disgusto gli episodi che aveva condiviso con la mente collettiva.
> Timeran stava per replicare, ma fu Suri ad intervenire.
> “Signori siamo arrivati su questo mondo credendolo disabitato, perché 
>stoltamente tendiamo a pensare che la vita intelligente si possa 
>manifestare solo in forma umanoide. Invece, qui abbiamo trovato ancora 
>una volta, la dimostrazione di come le infinite diversità possano 
>portare ad infinite forme di evoluzione e la nostra ignoranza al 
>riguardo, non ci può permettere di essere giudici verso la storia di 
>una razza di cui non sappiamo niente.”
> “Suri ha ragione.” Commentò Enizia flettendo lievemente le antenne.” 
>Credo che l’incontro proposto dal Consigliere sia la soluzione 
>migliore per avere delle risposte.”
> “Molto bene: allora con me scenderanno Tynan, Bhreel e Volkoff. E 
>Signor Brown lei sarà dei nostri per studiare da vicino i congegni che 
>hanno causato l’infermità dei nostri colleghi, nella speranza che i 
>dati tecnici che il Professore ha promesso di fornirci, siano d’aiuto. 
>Capitano Enizia è d’accordo?”
> “Ottimo: Samak, con una squadra di sbarco, monitorerà l’area con una 
>navetta. Se dovesse esserci del pericolo sarà più facile recuperare i 
>vostri segnali e portarvi via.”
> “Non ce ne sarà bisogno: gli abitanti di Sa’g sono un popolo civile e 
>pacifico, certo dall’aspetto non si direbbe..” ribattè Timeran 
>ricordando il terrore che aveva provato la prima volta che aveva visto 
>il professore chino su di lei.
> 
> Pianeta Sa’g IV – 11 Gennaio -  ore 9.40
> 
> Il gruppo della Flotta si materializzò nel punto dove era ricomparsa 
>Timeran: tutto era silenzio, rotto solo dallo stormire delle piante 
>accarezzate da una lieve brezza.
> “A quanto pare siamo in anticipo!” disse Volkoff mentre scrutava con 
>occhio esperto la zona intorno a loro.
> “Abbiate pazienza: il concetto di tempo loro è diverso dal nostro e 
>non so se sono riuscita a spiegarglielo in modo esatto.” Rispose 
>Timeran.
> “No Comandante è stata molto chiara: bentornata e benvenuti ai suoi 
>colleghi!”l’alto aracnoide si affacciò da un’apertura nella parete 
>della collina davanti a loro, che era rimasta invisibile sino a quel 
>momento.
> Suri rimase impassibile, mentre Tynan s’irrigidì, avendo ancora nella 
>mente le immagini viste nei pensieri dei piccoli ragni. Volkoff si 
>mise in posizione di guardia, mentre Brown esclamò “Che mi venga un 
>accidente!” alzando gli occhi per guardare quella che doveva essere la 
>testa del Professore: i ragni non l'avevano mai spaventato, ma 
>quello...
> 
> USS Curie – Infermeria  - ore 10.00
> 
> Il Dottor Maurian s’era trasferito sulla Curie per studiare da vicino 
>i membri dell’equipaggio regrediti ad uno stato primitivo e per essere 
>pronto non appena dalla superficie fossero arrivati dei dati utili a 
>curarli. Aveva fatto trasportare la Dottoressa Fuentes in infermeria, 
>approfittando di un momento in cui s’erano addormentati, per poter 
>eseguire una serie di esami possibili solo lì. La cosa aveva causato 
>però,  una reazione estremamente violenta da parte di Pierce, quando 
>svegliandosi non aveva trovato la sua compagna vicino a lui, tanto che 
>gli uomini di guardia alla zona d’isolamento avevano dovuto sedarlo.
> Anche la Dottoressa era stata sedata per permettergli di fare gli 
>esami necessari, senza spaventare troppo la donna: adesso così 
>sdraiata sul bioletto, sembrava la solita Luz e Maurian pensò a come 
>sarebbe stato bello se, quando avesse riaperto gli occhi, avesse 
>semplicemente ripreso a parlare riconoscendolo. Il suono metallico che 
>segnalava la fine dell’esame, riscosse il medico dai suoi pensieri, 
>lesse i dati sul monitor e tornò all’ufficio di Luz, che aveva 
>requisito con profondo rispetto per la collega,  per confrontarli con 
>calma con quelli che aveva già eseguito su altri contaminati.
> Pochi minuti dopo s’alzò,  perché un lieve tonfo l’aveva distolto dal 
>suo studio. S’affacciò sull’infermeria e non potè trattenere 
>un’imprecazione quando vide il bioletto vuoto.
> “Maurian a Capitano Enizia.”
> “Dica Dottore.” Rispose l’andoriana che occupava al momento il posto 
>in plancia di Suri, non essendo ancora tornata sulla Baffin.
> “Ho un piccolo problema: ho perso la Dottoressa Fuentes!” disse 
>afflitto, e aspettandosi una reazione dura da parte del suo Capitano, 
>che rimase stranamente calma e rispose.
> “Non voglio sapere come l’ha persa, visto che mi aveva detto che 
>l’avrebbe tenuta sedata. Adesso ci penso io. Jenkins organizzi le 
>ricerche sui ponti in prossimità dell’infermeria: fate attenzione,la 
>Dottoressa sarà spaventata e non voglio che subisca danni ulteriori.”
> “Sì Capitano, saremo prudenti.” Rispose il Capo della Sicurezza della 
>Curie ed uscì dalla plancia.
> =^=Enizia ad equipaggio: la Dottoressa Fuentes è fuggita 
>dall’infermeria. Se la incontrate, non l’avvicinate, perchè potrebbe 
>essere pericolosa per lei e per voi, ma segnalate la sua presenza alla 
>Sicurezza. Enizia chiude.=^= 		 	   		 
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