[Stml9] [STML9] [6.01 - Steve Payton] - Fuori Fase
Monica Miodini
hannadegliiapigi a hotmail.it
Lun 7 Dic 2015 17:09:06 CET
ok ora va meglio ;-)
e bravo il nostro timoniere che vuole contendere a Franco il record di velocità nel postare i pezzi!
però è davvero bello e adrenalinico il tuo brano : complimenti!
Monica
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> From: stezani a me.com
> Date: Mon, 7 Dec 2015 12:34:00 +0100
> To: stml9 a gioco.net
> Subject: [Stml9] [STML9] [6.01 - Steve Payton] - Fuori Fase
>
> Ecco qua il mio brano, spero vi piaccia. Mi sono divertito un sacco a
> scriverlo :)
>
> Pardon per l’errore della mail
> #########################################
> USS Baffin - Plancia - 4 dicembre 2395 - ore 11.29
>
>
>
> "Rapporto."
>
>
>
> Enizia si portò al centro della plancia, gli occhi erano puntati allo
> schermo.
>
>
>
> "Lo rileviamo anche noi?”
>
> Il cuore di Steve accelero’ i battiti. Prese posto al timone e attese
> di leggere i nuovi dati sull’oggetto sconosciuto.
>
> Samak sostituì rapidamente l'addetto alla consolle tattica, le dita che
> volavano sul display, lo sguardo attento.
>
>
>
> "Sì, Capitano. due anni luce a dritta. Un oggetto metallico di grandi
> dimensioni... circa seicento metri di lunghezza, direi."
> "Altre emissioni?"
> "No, Signore," si inserì Sorin. "Nessuna lettura energetica, nè segni
> di vita. Ma la distanza riduce l'affidabilità delle letture. Inoltre le
> rilevazioni sono disturbate. Posso stimare una precisione del 63,5%
> circa."
> "Circa? Mi sembra precisa come stima..." Il russo mantenne lo sguardo
> sulla consolle, mentre passava le letture allo schermo principale.
> "In verità, come dicevo prima di questa interruzione, l'efficienza
> potrebbe essere incrementata del..."
>
>
>
> "Sì, naturalmente."
> Enizia sollevò una mano per mettere fine alla nuova discussione sul
> miglioramento dell'efficienza.
> "Cerchiamo di capire che cos'è e soprattutto se costituisce un pericolo
> per noi. Steve ci porti vicino a distanza di sicurezza. Quel tanto che
> basta per vederlo chiaramente.
>
> “Si capitano.”
>
> Steve aumento’ la potenza ai motori. La nave come sospinta da un
> gentile vento aumento’ la sua velocità in direzione dell’oggetto
> sconosciuto.
>
> “Capitano siamo a portata di Visore.” Disse Steve una volta raggiunta
> la posizione.
>
> “Sullo schermo.”
>
> Sul visore della plancia apparve il relitto di una nave.
>
> USS Curie - Plancia - 4 dicembre 2395 - ore 17.43
>
>
>
> "E' una nave..."
> "Una nave federale, a quanto pare."
>
>
>
> Sullo schermo campeggiava l'immagine del bianco scafo di una nave
> stellare, chiaramente federale, dal design di più di un secolo prima.
> Era in orbita intorno ad un pianeta di Classe L.
> Numero di registro e nome erano dipinti in vernice scrostata, illeggibile.
>
>
>
> "Cosa ci fa qui?" domandò Pierce, il gomito poggiato al bracciolo della
> poltrona. "Non c'era nulla del genere nei rapporti della Voyager..."
> "Potrebbe essere la Equinox?" Tynam si voltò verso lo schermo, le
> sopracciglia aggrottate.
> "E' stata distrutta..." Timeran si chinò leggermente in avanti
> osservando il profilo della nave sullo schermo, apparentemente alla
> deriva e priva di vita.
> "Possibile che qualcuno in questo quadrante abbia riprodotto una nostra
> nave?"
> "E come? Il design della Voyager era totalmente diverso..."
>
>
>
> "L'ho identificata..." la voce della Jenkins interruppe lo scambio di
> opinioni. "E' strano, compare solo nei registri dei prototipi... non
> sembra sia mai stata in servizio."
> "Il nome?" domandò Suri senza voltarsi.
> "A quanto leggo qui... si tratta della USS Cepheus.”
>
> USS Curie - Plancia - 4 dicembre 2395
>
> “Capitano riconosco quella nave, e’ la USS Cepheus! Ho letto alcuni
> rapporti su quella nave, mai entrata in servizio attivo. Doveva essere
> il prototipo per una nuova serie di scudi, ma al primo collaudo in un
> sistema vicino a SOL III e’ scomparsa in circostanze misteriose… Ma
> cosa diavolo ci fa qua nel quadrante delta? ” disse il capo Brown.
>
> “La Cepheus… Un triste capitolo nella storia della Flotta Stellare…
> Segni di Vita?”
>
> “Niente sui sensori”. Rispose Samak
>
> “Qualche tipo di segnale dalla superficie del pianeta?”
> “Negativo capitano.”
>
> Sullo schermo apparve la plancia della Curie
>
> “Capitano Enizia, avrete intuito anche voi che si tratta della Cepheus
> immagino”
>
> “Si Suri, consiglio di organizzare una squadra per salire sulla nave.
> Magari abbiamo fortuna e riusciremo a dare finalmente una risposta a
> questo mistero che va avanti da troppo tempo ormai.”
>
> “Sono d’accordo. Le mando Tynan. Suri chiudo.”
>
> “Thurax, Payton e Volkoff prendete una navetta e cercate di salire a bordo”
>
> I tre uomini si alzarono e si diressero all’hangar navette dove Tynan
> li aspettava.
> Usciti dalla Baffin la navetta di classe Delta si dirigeva verso il
> relitto: Steve era nervoso. Guardare quella nave gli metteva i brividi
> e mille pensieri lo opprimevano. Come era finita nel quadrante delta?
> L’equipaggio? Si era messo in salvo o avrebbe trovato i loro corpi?
> Congelati oppure dilaniati dalla decompressione? Questi pensieri furono
> interrotti da un’improvvisa turbolenza che scosse la nave.
>
> “Cosa diavolo e’ stato?” chiese Volkoff anche lui visibilmente preoccupato.
> “Non capisco, sui sensori anteriori non ho nulla, gli schermi sono
> puliti, me lo puo’ confermare Tynam?” ribatte’ Steve.
>
> “E’ come se fossimo incappati in una sorta di anomalia subspaziale.. Ma
> ora e’ passata, non rilevo nulla.” Disse Tynam dalla sua console.
>
> “Tynam, rileva atmosfera?” chiese Thurax.
> “Sinceramente non capisco, mi arrivano letture incoerenti”
> “Sara’ meglio indossare le tute.”
>
> “Ok ci siamo, siamo a portata di teletrasporto.” annuncio’ Steve.
>
> “Questo e’ ancora piu’ strano, il teletrasporto non aggancia il punto
> di rimaterializzazione, il computer mi segnala che se ci
> teletrasportassimo saremmo nello spazio. Forse posso compensare.” disse
> Tynan.
>
> “Non voglio rischiare di essere rimaterializzato in un muro. Sia
> chiaro” disse Volkoff con un sopracciglio aggrottato.
>
> “Fatto possiamo andare.” disse Tynan.
>
> “Steve lei rimanga qui e ci tiri fuori in caso di problemi,
> comunicatori aperti e rapporto ogni 5 minuti. Io andro’ in Plancia a
> scaricare i dati dai moduli di memoria mentre voi andate in Sala
> Macchine a vedere se si riesce a riattivare l’energia principale.”
>
> Furono teletrasportati nella mensa della nave e lo scenario che
> trovarono a bordo fu sconcertante: non vi era nessun corpo, niente di
> niente. Una stanza vuota come una casa disabitata da anni.
>
> “Tynam rileva qualcosa?”
> “No signore, niente.”
>
> =^= Capitano Enizia, qui Thurax. Siamo a bordo, a giudicare dall’arredo
> direi nella sala mensa. =^=
> =^= Vedete qualcosa? =^=
> =^= No mi dispiace. =^=
> =^= Fate attenzzbbrzzz.. =^=
>
> “Che succede ora? “
> “Signore sembra che ci sia una specie di schermatura delle frequenze
> provo a compensare passando ad un spettro di frequenze e dovrebbe
> funzionare…”
>
> All’improvviso le luci si accesero in un lampo accecante e da ogni
> parte della nave provenivano rumori di macchinari che si rimettevano in
> funzione. La nave si stava svegliando.
>
> “Tynan che cosa ha fatto?”
> “Niente signore non avevo neanche iniziato la procedura!”
>
> Poi uno scossone. Un rumore sordo. Poi un’esplosione. La gondola
> sinistra era esplosa. e la nave aveva iniziato a roteare su se stessa.
> La sua orbita era stata destabilizzata, stava lentamente scendendo
> verso la superficie del pianeta.
>
>
> USS Baffin - Plancia - 4 dicembre 2395
> “Che succede Samak?” il cuore di Enizia inizio’ a galoppare.
> “Capitano la nave si e’ riattivata di colpo, ma un sovraccarico nei
> motori ha bloccato la procedura di avvio e il plasma nella gondola si
> e’ incendiato e le procedure di sicurezza non sono entrate in
> funzione.”
>
> =^= Steve mi riceve? =^=
> =^= Si capitano. =^=
> =^= Li riporti indietro subito! =^=
> =^= Capitano ci sto provando ma il teletrasporto non si aggancia! =^=
>
> “Riusciamo ad agganciarli?”
> “No signore mi dispiace, sto cercando di compensare ma ci sono troppe
> fluttuazioni di provenienza sconosciuta che impediscono
> l’agganciamento”.
>
>
> =^= Capitano ho un’idea, attracco alla nave. =^= disse Steve
> =^= Cosa? Ha voglia di scherzare tenente? =^=
> =^= No capitano mai stato piu’ serio. Potremmo provare con il raggio
> traente ma dopo un’esplosione del genere l’integrita’ strutturale della
> Cepheus e’ compromessa, rischierebbe di mandarla in pezzi. =^=
>
> “Ha ragione Capitano, l’integrita’ e’ compromessa”: disse Samak a
> supporto della teoria di Steve.
>
> Il Capitano si sentiva impotente, per di piu’ l’idea del suo timoniere
> gli sembrava folle ma su quel relitto c’erano suoi compagni e amici.
> Dovevano tentare.
>
> =^= Capitano, lo so che le sembra una follia ma ho gia’ provato
> qualcosa del genere e posso farcela. Ho bisogno pero’ che la Baffin e
> la Curie emettano un impulso dal deflettore in modo da annullare il
> piu’ possibile la massa della Cepheus in modo da non finire in pezzi
> una volta agganciato. Si fidi di me. =^=
>
> “Chiamate il Capitano Suri, trasmettetegli i dati di configurazione del
> deflettore “
>
> USS Curie - Plancia - 4 dicembre 2395
> Il capitano Suri quando senti il piano alzo’ un sopracciglio.
> In plancia nessuno fiatava, erano allibiti.
>
> “Modulate il deflettore, prepararsi all’impulso!”
>
> Navetta Flyer - Plancia - 4 dicembre 2395
> “Computer, status”
> =^= Rotta di intercettazione con nave sconosciuta, integrita’ 20%, in
> assetto rotatorio 60, 70 rpm in aumento. =^=
>
> “Massimo impulso, mi avvicino”
>
> Governare la navetta in quelle condizioni era complicato: per quanto il
> deflettore del Flyer respingesse i piccoli detriti lasciati dalla
> Cepheus, Steve doveva evitare i pezzi più grossi ed effettuare continue
> manovre di correzione.
>
> =^= Rilevamento boccaporto di aggancio =^=
> =^= Capitano incredibilmente sono in posizione, avviare impulso! =^=
>
> =^= Attenzione aumento temperatura sullo scafo, entrata nell’atmosfera
> del pianeta =^=
>
> I deflettori della Baffin e della Curie si illuminarono e una bolla
> invisibile circondo’ la Cepheus.
>
> =^= Inizio rotazione! =^=
>
> Steve indirizzo’ tutta l’energia ai propulsori di manovra, togliendo
> potenza a tutto cio’ che non era indispensabile, supporto vitale minimo
> e niente energia agli smorzatori inerziali interni, quindi sentiva
> tutta la forza di rotazione sul suo corpo.
>
> =^= Procedura di docking in corso =^=. Riusciva a malapena a sentire la
> voce del computer.
> “Andiamo, ancora un po…”
> La nave si avvicinava lentamente, il tempo sembrava non trascorrere mai
> fino ad un rumore sordo di metallo che strideva contro altro metallo.
>
> “Dai forza… Piano…. Piano…”
>
> =^= Aggancio completato. Attenzione integrita’ strutturale sotto il
> limite di guardia, si consiglia il distacco. Protocolli di emergenza
> disattivati =^=
>
> Mai queste parole furono di sollievo: il timoniere inverti gradualmente
> la spinta dei propulsori e lentamente la nave inizio’ a rallentare fino
> a fermarsi.
>
> =^= Aggancio completato, ristabilire energia al motore principale.
> Spingiamo fuori orbita! =^= disse Steve al computer.
>
> La navetta accese i motori e riusci’ a trainare la Cepheus. Erano salvi.
>
> =^= Baffin, pronti per il prossimo trucco? =^=
>
> Dal comunicatore gli sembro’ di sentire l’intera plancia che riprendeva
> a respirare.
>
> =^= Ottimo lavoro Payton, ora riporti la squadra a bordo prima che bzz&%..=^
>
> =^= Comunicazione interrotta, errore sconosciuto.=^=
>
> Ad un tratto una luce accecante proveniente dalla Cepheus colpi il
> Flyer e le due Navi. Un lampo e un rumore sordo. Poi in un secondo dove
> prima c’erano la navetta e il relitto non vi era più nulla. Non un
> rottame, nessun segnale.
>
> USS Baffin - Plancia - 4 dicembre 2395
> “ Dove diamine sono finiti? “ chiese il Capitano Enizia esterrefatta.
> “ Allora?”
>
> Nessuno in plancia sapeva rispondere, gli schermi non indicavano
> comportamenti anomali, nessuna radiazione, nessuna traccia energetica.
> Erano spariti nel nulla.
>
> Locazione Sconosciuta - Impossibile determinare ora e data.
>
> Sulla sua poltrona, Lui si gratto’ il mento con aria soddisfatta.
> “ Capitano, sono loro? ” chiese una voce nel buio della sala controllo.
>
> “ Si amico mio, i nostri amici della Flotta Stellare, coloro che ci
> hanno abbandonato anni fa. Coloro che hanno causato la nostra
> sofferenza. Coloro che ci hanno mandato a morire.”
>
> “Perche’ li hai portati qui? Dovevamo ucciderli subito!” la voce si
> faceva sempre più arrabbiata.
>
> “Pazienza, fratello, pazienza. La morte e’ un gesto rapido,
> un’eccitazione di qualche secondo. Gli faremo provare tutto il dolore
> che abbiamo provato in questi 100 anni.”
>
>
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