[Stml9] [4.02 - Brown - Strani incontri]

Lt. Cmdr. Taynan brennonboramtayan a gmail.com
Mar 27 Gen 2015 19:08:19 CET


Ho letto il brano ora  ^_^ Che dire, mi è piaciuto e il mio Trill è 
usato bene (specialmente nella parte in cui chiede a Volkoff di 
accompagnarlo ... è scientifcamente curioso ma non è certo il più 
coraggioso degli ufficiali ;P) ... mi sono un po' perso con i gruppi, ma 
quello credo che sia colpa mia e del mal di testa assassino che ho da 
tutto il giorno :/
Comunque bravo!

On 26/01/15 11:44, Franco Carretti wrote:
> E' sulla nave, non essendo ufficialmente dell'equipaggio non credo 
> possa far parte delle squadre di sbarco
> *Sent:* Monday, January 26, 2015 at 11:09 AM
> *From:* "Tenente Samak" <ten.samak a gmail.com>
> *To:* "Progetto Pytheas" <stml9 a gioco.net>
> *Subject:* Re: [Stml9] [4.02 - Brown - Strani incontri]
> / mi sono un po' persa sul numero e la disposizione dei gruppi ad un 
> certo punto./
> ahahhahh sisi anche io!!!
> /ha già una mezza cosa romantica in corso con l'Hirogena/
> ehy ma..dove l'abbiamo lasciata non me lo ricordo più!!
> ======================================
> Comandante Samak
> Ufficiale Tattico Capo
> USS Baffin
> Progetto Pythaes - Delta Quadrant
> ======================================
> Email: ten.samak a gmail.com
> Sype: dolcevoloo
> ======================================
> Il giorno 26 gennaio 2015 11:05, Maddalena <vampitrill a gmail.com> ha 
> scritto:
>
>     Mi sa che Luz si dovrà trovare un'altra damigella, perchè se non è
>     stata mangiata come una mosca, quando si vede questi cosi la
>     trilla ci resta di sicuro XD
>     Bel brano, mi è piaciuto molto. L'unica cosa è che mi sono un po'
>     persa sul numero e la disposizione dei gruppi ad un certo punto.
>     Bravo!
>
>     Eccerto che le guarda per lavoro... ha già una mezza cosa
>     romantica in corso con l'Hirogena, che non può essere tra i
>     cavernicoli o, con tutto l'affetto per Pierce, il maschio alpha
>     sarebbe stato lei XD
>
>     Maddy
>     Il 26/01/2015 10:20, Franco Carretti ha scritto:
>
>         Bel pezzo... le parti dell'entità/cosa/mucchio/aggeggio/boh
>         sono abbastanza chiare e abbastanza confuse :D
>         Vorrei precisare che Volkoff guarda le colleghe nude solo per
>         motivi di lavoro.
>         Ultima cosa... perchè "lunga vita e prosperità"? Ok magari è
>         un saluto talmente particolare che Pierce potrebbe
>         riconoscerlo ed è stato fatto di proposito...
>         *Sent:* Sunday, January 25, 2015 at 10:37 PM
>         *From:* "Luigi Fantin" <alan.brown.pytheas a gmail.com>
>         <alan.brown.pytheas a gmail.com>
>         *To:* "stml9 a gioco.net" <stml9 a gioco.net> <stml9 a gioco.net>
>         <stml9 a gioco.net>
>         *Subject:* [Stml9] [4.02 - Brown - Strani incontri]
>
>         ciao a tutti,
>
>         ecco il mio contributo. Sono partito direttamente per la
>         tangente, tanto siamo solo agli inizi. :-)
>
>         spero piaccia.
>
>         ============================================================
>
>         Baffin – Sala riunioni 1 - 10 Gennaio 2395 – Ore 24:00
>
>         “Abbiamo ripetuto le analisi fatte dalla dottoressa Fuentes
>         sui  campioni prelevati dal pianeta e sono risultate
>         negative.” Senza troppi preamboli Sorin prese la parola. “Non
>         abbiamo trovato organismi patogeni tali da poter spiegare una
>         qualche forma di malattia. Per esserne però sicuri dovremmo
>         fare delle analisi direttamente su qualcuno di quegli uomini.”
>
>         “Pensiamo che la causa possa anche essere dovuta a qualche
>         forma di radiazione che da qui non riusciamo a individuare.”
>         Intervenne Tynan, che insieme al collega aveva seguito le analisi.
>
>         “In ogni caso non possiamo lasciare l’equipaggio sul pianeta
>         in quello stato, dobbiamo recuperarlo.” Il capitano Enizia
>         aveva ancora negli occhi le scene viste sul pianeta.
>
>         “Nel caso facciano resistenza possiamo usare dei marcatori per
>         permettere al teletrasporto di agganciare le persone. Si sono
>         liberati dei comunicatori e … di tutto il superfluo.” Sebbene
>         conscio della gravità della situazione evidentemente anche
>         negli occhi di Volkoff erano rimaste impresse alcune scene.
>
>         “Useremo tutto lo spazio disponibile sulla Curie per
>         predisporre una zona di quarantena in cui teletrasportare
>         l’equipaggio in tutta sicurezza.” Propose Suri. La sua nave
>         era perfettamente attrezzata per situazioni di emergenza
>         sanitaria di questo tipo. “Ci vorranno però non meno di 24 ore.”
>
>         “Molto bene. Intanto, signor Volkoff, alcune squadre dovranno
>         scendere sul pianeta per monitorare la situazione e evitare
>         che qualcuno si faccia male, o peggio.” Disse Enizia rivolta
>         al capo della sicurezza.
>
>         “Useremo delle tute protettive e faremo dei turni brevi,
>         Capitano.” Rispose il russo.
>
>         “Chiedo il permesso di scendere sul pianeta per effettuare dei
>         controlli direttamente sul campo, Capitano.” Intervenne Tynan.
>         “Se sono coinvolte radiazioni o altri fenomeni locali non
>         dovrebbero sfuggire ai nostri tricorder.”
>
>         “Permesso accordato Comandante. Prima troviamo la causa di
>         questi comportamenti, meglio è.” Rispose Suri.
>
>         Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G - 10 Gennaio 2395 – Ore
>         24:30
>
>         Intanto sul pianeta la natura aveva fatto il suo corso. Le
>         personalità e le attitudini di ognuno erano emerse per far
>         fronte alle varie esigenze. L’equipaggio era rimasto unito e
>         si era già trovato un riparo in una grotta sul fianco di una
>         collina, non distante dalla zona dove era stato visto l’ultima
>         volta. Alla squadra di sbarco risultò subito chiaro che Pierce
>         era risultato il maschio alfa e aveva organizzato le varie
>         attività del gruppo.
>
>         =^=Dividiamoci in due gruppi. Voi due, Abrams e io faremo una
>         perlustrazione della zona circostante. Gli altri rimarranno
>         qui di guardia e ci avviseranno nel caso succeda qualcosa.=^=
>         Volkoff perfettamente a suo agio nella sua tuta protettiva
>         rossa sembrava ancora più grande e minaccioso. =^=Comandante,
>         lei può venire con noi, così potrà condurre le sue analisi.=^=
>         Rivolgendosi a Tynan. Questi in tuta protettiva azzurra
>         sembrava meno a sua agio.
>
>         Il gruppo si divise in due. Una parte scomparve nel bosco e
>         l’altra rimase di guardia alla grotta dove si era rifugiato
>         l’altro grosso gruppo. C’era però qualcosa che non quadrava.
>         Era stato chiaro fin da subito che tutti facevano parte dello
>         stesso grande gruppo. Ma mentre i due piccoli gruppi parlavano
>         tra di loro, quello grande nella grotta non parlava. Non
>         parlava ne con se, ne con i gruppi esterni. Forse, pensò, il
>         gruppo nella grotta era in qualche modo malato. C’è da dire
>         che anche i due piccoli gruppi esterni non parlassero poi
>         molto. Anzi, c’era da stupirsi che potessero addirittura
>         muoversi, talmente piccoli erano e talmente poco dicevano.
>         Senza contare che parlavano un’altra lingua: incomprensibile.
>         Ma avvenne una cosa ancora più strana. Dalla grotta un altro
>         piccolo gruppo si divise e usci all’aperto. In silenzio. In
>         completo silenzio. E si diresse verso il bosco. Il gruppo di
>         guardia avvertì subito l’altro gruppo, facendo un gran
>         baccano. Ma evidentemente il gruppetto appena uscito dalla
>         grotta non se ne accorse. Strano. Comunque bisognava
>         intervenire subito, perché si stavano tutti mettendo nei guai.
>         Se li aveva sentiti lui figuriamoci i Fulvi.
>
>         =^=Tenente Volkoff, un gruppo di uomini è appena uscito e sta
>         venendo nella vostra direzione. C’è anche il Comandante Pierce
>         con loro. Sembrano armati con bastoni e pietre. =^=
>
>         =^= Bene tenente, li terremo d’occhio.=^= Si mossero nascosti
>         dietro i cespugli e attesero Pierce e gli altri, che
>         arrivarono di lì a poco e si fermarono in una radura.
>
>         =^=Tenente, sto rilevando del movimento dietro quegli alberi
>         laggiù.=^=
>
>         =^=Non riesco a vedere nulla Tynan. Abrams, tu vedi qualcosa?=^=
>
>         =^=Niente signore.=^=
>
>         Ad un certo punto Pierce cadde a terra urlando. Contorcendosi,
>         sotto gli occhi di tutti, venne trascinato da una forza
>         invisibile verso gli alberi all’inizio della radura da dove
>         erano arrivati.
>
>         =^=Ci sono delle interferenze radio, non riesco a stabilizzare
>         il tricorder. C’è del movimento anche intorno a noi, ma non
>         vedo nulla neanche qui.=^=
>
>         Volkoff passò alla visione all’infrarosso e in un istante gli
>         fu tutto chiaro.
>
>         =^=Tutti fuori nella radura! Presto! Passate all’infrarosso.=^=
>
>         Subito tutto il bosco da verde divenne di colore rosso e
>         giallo acceso. Ovunque c’erano forme che si muovevano
>         strisciando per terra o che scendevano dai rami o passavano da
>         un albero all’altro. Il bosco ne era pieno. Una stava
>         trascinando Pierce caduto a terra. E altre figure si stavano
>         avvicinando acquattate agli uomini rimasti.
>
>         Volkoff sparò una raffica leggera di phaser all’essere che si
>         stava portando via il collega, in modo da spaventarlo. Ma la
>         reazione non fu quella che si aspettava. Appena colpita la
>         forma esplose in un nugolo di forme più piccole che scapparono
>         in tutte le direzione a casaccio. La scena ricordò a Volkoff
>         quando da piccolo giocava con le gocce di mercurio. Alcune
>         sparirono schizzando via tra i cespugli, altre in qualche modo
>         si riunirono a formare gruppetti più grandi, altre si
>         bloccarono immobili nell’erba. Un paio arrivarono fino ai
>         piedi di Tynan che poté vedere finalmente di cosa si trattava.
>         Erano ragni.
>
>         Volkoff e i suoi uomini riuscirono a recuperare Pierce, che
>         seppure frastornato, non era stato ferito. Convinsero a gesti
>         e spintoni anche gli altri uomini a scappare e lasciare la
>         radura dove il pericolo non era stato ancora scongiurato.
>         Scapparono in direzione della grotta, ma già usciti dal bosco
>         si sentirono al sicuro. Non c’era traccia di esseri viventi,
>         ne con la visione normale e ne con gli infrarossi. Si
>         fermarono fuori dalla grotta per prendere fiato.
>
>         Subito la dottoressa Fuentes uscì e accorgendosi che qualcosa
>         non era andata per il verso giusto corse in contro a Pierce.
>         Lo abbracciò e cercò di sostenerlo per quanto poteva. I due si
>         fissarono per qualche secondo senza parlare, ma si dissero ben
>         più di quanto non si fossero detti durante la loro ultima cena
>         insieme. L’espressione preoccupata di lei si rilassò e le
>         sofferenze di lui si attenuarono un poco.
>
>         Per fortuna tutto era andato bene. Nessuno sembrava essersi
>         fatto troppo male. Era riuscito in qualche modo a nascondere
>         la presenza di quegli estranei e i Fulvi non erano riusciti
>         nemmeno ad avvicinarsi. Era successo però qualcosa di strano,
>         ma non riusciva a ricordare bene. Un lampo e poi per un po’ di
>         tempo i ricordi erano confusi. Anche adesso si sentiva un po’
>         strano…
>
>         Guardava ancora i due gruppi davanti all’entrata della grotta
>         e vide che un singolo si staccò da un altro e si avvicinò, un
>         po’ incerto, all’altro gruppo. Anche dall’altro gruppo
>         variopinto si allontanò un singolo e si avvicinò all’altro. Il
>         singolo colorato di azzurro e luccicante alzò un suo braccio e
>         fece uno strano gesto con le lunghe appendi con cui terminava
>         il braccio. L’altro singolo impacciato sembrò rispondere. Dopo
>         di che i gruppi si ricomposero, uno rientrò nella grotta e
>         l’altro dopo un po’ scomparve in un turbinio di luci e scintille.
>
>         Curie – Laboratori scientifico – Ore 1:30
>
>         Le porte si aprirono con un fruscio e Volkoff entrò nel
>         locale. Tynan lo accolse gioviale e lo portò verso una gabbia
>         contenitiva trasparente.
>
>         “Che carini…” disse il russo.
>
>         “Sono piaciuti subito anche a me. Ma per un altro motivo.
>         Ascolti.” E detto questo azionò un pulsante su una consolle lì
>         accanto. Si sentirono allora dei suoni confusi: come dei
>         ticchettii e una serie di toni all’apparenza senza senso.
>         “Sono loro. Comunicano via radio.”
>
>         “Ragni radio?”
>
>         “Precisamente. Dalle scansioni sembra che abbiano degli organi
>         che emettono onde radio e altri che le ricevono. Il computer
>         sta analizzando i segnali per cercare di decifrarli e tradurli. ”
>
>         “Sono intelligenti secondo lei?”
>
>         “Se intende intelligenza evoluta Tenente: non questi due da
>         soli. Ma magari può emergere un’intelligenza collettiva in un
>         gruppo più grande. Come quelli che ci hanno attaccati alla
>         radura.”
>
>         “Secondo lei ci stavano attaccando Comandante? Ci ho pensato
>         anch’io. Perché non ci hanno circondato completamente e ci
>         hanno lasciato una via di fuga? Non ci eravamo nemmeno accorti
>         della loro presenza.”
>
>         “Ah già! Non le ho fatto vedere ancora questo.” Tynan digitò
>         alcuni dati alla console e la parete posteriore e il pavimento
>         della gabbia in cui erano contenuti i ragni virarono sul
>         verde. A poco a poco anche i due ragni cambiarono colore
>         adeguandosi al nuovo ambiente. Successe la stessa cosa quando
>         Tynan cambiò il colore in marrone. “Ecco perché non li avevamo
>         notati. Si mimetizzano velocemente.”
>
>         “Avrebbero potuto saltarci addosso da tutte le direzioni. Io
>         ho la sensazione che ci stessero bloccando la strada
>         volontariamente.”
>
>         “L’unico modo per scoprire qualcosa è di riportare questi due
>         sul pianeta e vedere se riusciamo a studiare un gruppo più
>         grande.”
>
>         Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G – Ore 2:00
>
>         Dopo il salvataggio, Pierce egli altri uomini dell’equipaggio
>         rimasti sul pianeta, si erano dimostrati meno ostili e
>         accettavano di buon grado la presenza delle squadre di
>         sicurezza che piantonavano la grotta ad una certa distanza.
>         Quando la squadra di Volkoff e Tynan arrivò sul pianeta alcune
>         persone in tuta protettiva stavano cercando di convincere
>         quelli della grotta ad agganciare i comunicatori ai pochi
>         vestiti che avevano addosso.
>
>         Un altro gruppo tentava di comunicare con una dottoressa
>         Fuentes agitata e quasi in lacrime.
>
>         =^= Cosa succede Guardiamarina?=^= intervenne Volkoff.
>
>         =^= Sembra che sia sparito il Consigliere Bhreel, Tenente. Noi
>         siamo sicuri che dalla grotta non sia uscito nessuno. Ma la
>         dottoressa continua ad indicare il bosco e gli alberi. =^=
>
>         =^= Andiamo a cercarla noi. Voi rimanete qui di guardia. =^=
>
>         Volkoff e Tynan, seguiti da quattro uomini della sicurezza, si
>         allontanarono fino al limitare del bosco.
>
>         =^= Da quella parte Comandante, sembra che ci sia un grosso
>         gruppo proprio dietro quei cespugli. =^=
>
>         Tynan deglutì un po’ teso. =^= Sembrano veramente tanti. Mi
>         accompagna vero Volkoff? =^=
>
>         =^= Non sia timido Tynan, pensi che lo sta facendo per amore
>         della scienza! =^=
>
>         Tynan liberò i due esemplari che aveva con sé, che subito
>         schizzarono in direzione del grosso gruppo nascosto.
>         Quest’ultimo si mosse e uscì allo scoperto.
>
>         Adesso anche lui aveva capito. Quegli esseri stavano in
>         gruppo, ma gli individui erano i singoli. Aveva la sensazione
>         che fossero intelligenti e indipendenti anche così. Tanto
>         valeva provare, anche se potevano lanciargli addosso ancora
>         quel lampo. Forse avrebbero potuto aiutarlo. Si avvicinò.
>
>         Tynan vide uno sciame di ragni non più grossi del suo pugno
>         avvicinarsi in tutta fretta e fermarsi proprio di fronte a lui
>         a qualche metro di distanza. Cominciarono poi a salire
>         freneticamente gli uni sugli altri. Da prima formarono una
>         piccola montagnetta, poi sempre più grande. Divenne più alta
>         fino a raggiungere l’altezza di Tynan. Da sopra il tronco
>         centrale un gruppo di ragni formò una specie di rigonfiamento.
>         Sempre in cima al tronco, ma lateralmente, altri due gruppi
>         formano delle braccia. Alla fine ne risultò una figura
>         umanoide un po’ abbozzata. La forma composta si avvicinò di
>         più a Tynan e alzò il braccio destro riproducendo il gesto che
>         aveva visto fare da Tynan a Pierce il giorno prima. Anche
>         Tynan fece un passo avanti e rispose al saluto lui stesso.
>          =^= Lunga vita e prosperità.=^=  disse.
>
>         =====================================================
>
>         sapevate che Breel è spiccatamente racnofobica?
>
>         MUAAAAAAAAAAA....
>
>         GG chiudo
>         -- 
>         ==============================================
>         Tenente Comandante Alan Brown
>         Ingegnere Capo
>         USS Baffin
>         Progetto Pytheas - Delta Quadrant
>         ==============================================
>         Email: alan.brown.pytheas a gmail.com
>         <http://alan.brown.pytheas@gmail.com>
>         ==============================================
>         _______________________________________________ Stml9 mailing
>         list Stml9 a gioco.net
>         http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9
>
>
>
>         ====================================
>         Lt. Piotr Alexei Volkoff
>         Capo della Sicurezza
>         USS Baffin NCC-69096
>         Skype Combadge: Silente69
>         Private comunicator: francocarretti a mail.com
>         [CV]:
>         http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
>         ===================================
>         "Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni
>         altra cosa è secondaria." (La spada della Verità)
>
>         _______________________________________________Stml9 mailing listStml9 a gioco.nethttp://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9
>
>
>     _______________________________________________
>     Stml9 mailing list
>     Stml9 a gioco.net
>     http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9
>
> _______________________________________________ Stml9 mailing list 
> Stml9 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9
>
>
>
> ====================================
> Lt. Piotr Alexei Volkoff
> Capo della Sicurezza
> USS Baffin NCC-69096
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: francocarretti a mail.com
> [CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
> ===================================
> "Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra 
> cosa è secondaria." (La spada della Verità)
>
>
> _______________________________________________
> Stml9 mailing list
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> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9

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