[Stml9] 4.08 - Samak - Affascinante...

Elena Fuccelli mf9115 a mclink.it
Dom 10 Maggio 2015 18:10:56 CEST


Ciao ragazzi, finalmente riesco a farmi viva. Sto cambiando gestore
telefonico e di internet. Ne consegue che al momento non ho nessuna
connessione né da parte del vecchio gestore né da parte del nuovo.
Ho letto (era ora!) il pezzo e posso dire che mi è piaciuto molto.
Tranquilla Ileana, smettere di fumare è dura (resisti!) ma non ha
influito sulla qualità di quello che scrivi :-)

(Mode Prima Direttiva ON)
Penso che Suri Direebbe wualcosa del genere:
Non siamo noi a dover dire agli altri come debbono vivere la propria 
vita... Anche perché la nostra stessa presenza sul pianeta ha già 
prodotto una influenza sulla cultura locale. I Ragni hanno preso 
contatto con stranieri non intenzionati a distruggerli e/o assimilarli 
nella loro cultura o nel loro collettivo. Hanno preso coscienza della 
esistenza dell'universo esterno. Non possono fare a meno di pensare 
alla propria vita nelle caverne del pianeta... Quali saranno le 
conseguenze di questo in futuro?


...In altre parole: noi abbiamo già infranto a sufficienza la prima 
direttiva, semplicemente sbarcando sul pianeta ed entrando in contatto 
con una cultura impreparata. Andiamo via prima di fare altrtri danni! 
;-P

...Mi dispiace, ma non credo che il capitano darà un'altra 
autorizzazione a celebrare un matrimonio a terra. Gli sposini dovranno 
accontentarsi del bar di prora! ;-D

Ciao! ;-D
Elena

  Tenente Samak <ten.samak a gmail.com> wrote:
> Ragazzi, finalmente riesco a mandarvi il mio brano.
> Penso che sia uno dei miei peggiori... ma è successo che un mesetto 
>fa ho
> deciso di smettere di fumare... e sto passando dei momenti un po' 
>strani,
> diciamo... non riesco bene a definire come mi sento ma di certo poco
> concentrata!
> 
> In ogni caso, spero per lo meno che si capisca... :)
> 
> =====================================
> 
> Pianeta Sa'g IV - Il mondo sotto – 11 Gennaio -  ore 9.45
> 
> Non appena ebbero finito i convenevoli e le presentazioni di rito, il
> Professore raccontò velocemente a tutti i federali presentatisi
> all'incontro quello che aveva raccontato poco prima alla Trill, 
>invitandoli
> dopo poco a seguirlo nel suo mondo sotterraneo.
> L'aracnide non ci mise molto a capire che qualcosa nel suo gentile 
>invito
> li aveva infastiditi e preoccupati: telepaticamente sentì che erano
> scortati da altri loro colleghi dal cielo... quindi si fermò, si girò 
>verso
> Volkoff - da cui aveva percepito la maggiore agitazione - e gli disse 
>di
> stare tranquillo e di non preoccuparsi, che non gli sarebbe successo
> nulla...
> *sì certo tranquillo, come no * pensò il russo un pochino scettico e
> avvertì Samak che li stava monitorando dalla navetta che per un po' 
>avrebbe
> perso le loro tracce: =^= sembra che il loro mondo sia parecchio 
>sotto
> terra... =^= le disse
> =^= Stia tranquillo Tenente – rispose la Vulcaniana – in caso non 
>dovessimo
> avere vostre notizie per più di 6 ore sapremo dove venirvi a cercare. 
>=^=
> Appena chiusa la comunicazione, Volkoff guardò il Professore 
>facendogli
> segno di via libera.
> Già in quei pochi minuti, il Professore ebbe modo di capire lo stato
> d'animo e l'indole principalmente pacifica di tutte quelle persone, 
>aveva
> capito che Volkoff era lì per proteggere la sua squadra, aveva capito 
>che
> Tynan non si fidava per niente di lui e che Brown invece era 
>parecchio
> incuriosito da tutto quanto.  Solo una di loro non era riuscito a 
>capire,
> la donna che fungeva da Capitano:
> *si chiama Suri ma preferisce farsi chiamare Capitano... è uno strano
> soggetto – pensava – molto intelligente. Anche quando mi ha spiegato 
>e
> raccontato che gli uomini di carne e metallo esistono davvero, si 
>chiamano
> Borg e hanno terrorizzato tutti i quadranti di spazio conosciuto, non 
>ho
> sentito nessuna alterazione nel suo stato emotivo e nel suo 
>inconscio,
> nessuna paura... sembra quasi una macchina... * Istintivamente il
> Professore sarebbe stato all'erta davanti ad un essere 
>imperscrutabile come
> lo era Suri, ma poteva leggere nella mente dei suoi uomini che era 
>pacifica
> come gli altri e che quindi non aveva nulla da temere da lei...
> Non appena tutti furono arrivati ‘in salvo' sotto terra, l'aracnide 
>diede
> subito l'ordine ad un suo sottoposto di ripristinare il funzionamento 
>dei
> congegni di superficie. Questo fece scattare una molla di rabbia in 
>Tynan e
> un misto di sospetto e paura, dovuto al suo contatto telepatico con i
> ragnetti di superficie... Contemporaneamente anche il Professore capì
> finalmente perché quell'uomo fosse così sospettoso e diffidente nei 
>suoi
> confronti.
> "Penso che sia giunto il momento di spiegarvi un po' di cose." Disse 
>quindi
> lui rivolgendosi proprio al Trill.
> "Sì, lo penso anche io" queste parole avrebbe voluto dirle Tynan – 
>che nel
> frattempo tentava esercizi di respirazione per calmarsi -  ma Suri 
>gliele
> strappò di bocca, come era giusto che fosse. "Nel frattempo, 
>Professore, il
> mio Ingegnere Capo – e si girò indicando il Tenente Brown – vorrebbe
> studiare uno di quegli emettitori per capire come poter riportare 
>allo
> stato naturale l' equipaggio... se non le dispiace... Ne ha uno da 
>poter
> smontare e studiare, qui sotto?"
> "Certamente – rispose gentile l'aracnide – verrà raggiunto da un 
>nostro
> addetto agli... uhm scusate non riesco a trovare un termine nella 
>vostra
> lingua che possa spiegare con efficacia quello che sono... " e fece 
>una
> pausa. Sembrava quasi stesse aggrottando le sopracciglia nel 
>tentativo di
> partorire un termine appropriato, ma fu interrotto dal Capitano che 
>gli
> disse che per loro potevano tranquillamente continuare a chiamarli 
>congegni
> e che avrebbe preferito accorciare i tempi.
> In men che non si dica, l'Ingegnere Capo scomparve in uno dei tanti
> cunicoli di quel mondo sotterraneo mentre tutto il resto del gruppo
> raggiunse una stanza che sembrava una sala riunioni...
> "Bene signori, a questo punto noi abbiamo deciso di fidarci di voi 
>dal
> momento che ci siete sembrati una specie intelligente, evoluta e 
>pacifica.
> Noi, i Fulvi, e i ragni che avete già conosciuto in  superficie 
>facciamo
> parte della stessa specie: i Fulvi appunto. Le nostre femmine 
>depongono le
> uova che vengono portate in superficie. Qua si schiudono e nascono i 
>nostri
> successori, i nostri piccoli per dirla con dei termini a voi più
> comprensibili. Questi devono essere sottoposti ad un lungo periodo di
> trattamento alla luce del sole che serve a farli crescere e 
>sviluppare:
> anche se oramai sono secoli che abitiamo il sottosuolo, per nascere e
> crescere abbiamo bisogno della luce del Sole e di una particolare 
>sostanza
> contenuta nell'acqua dei ruscelli che non siamo riusciti a ricreare 
>qui
> sotto. Purtroppo, a questo trattamento necessario per la loro 
>crescita ed
> anche indolore, abbiamo dovuto far coincidere un secondo trattamento,
> artificiale. I congegni di superficie ci servono a tenere il loro 
>cervello
> sotto controllo ed in fase regredita, altrimenti svilupperebbero una
> coscienza collettiva che potrebbe provocare gravi pericoli a tutta la
> nostra popolazione... anche vivendo nel sottosuolo. La percentuale 
>dei
> ragni che riesce a sopravvivere ai trattamenti di solito è molto 
>bassa,
> siamo sul 25-30% di loro e..."
> A queste parole i federali presenti alla spiegazione del professore 
>ebbero
> un sussulto di sdegno. La stessa Timeran, che aveva accettato di 
>concedere
> all'aracnide tutta la sua fiducia, non riuscì a trattenersi 
>dall'esclamare:
> "Ma questa è una cosa atroce! Caspita! Allora, a voi per nascere e 
>crescere
> serve la luce e questa sostanza dell'acqua... che probabilmente è 
>l'acqua
> stessa. Avete paura di tornare a vivere in superficie e siete 
>disposti a
> sacrificare un numero così elevato di piccoli solo perché volete 
>rimanere
> in salvo sotto terra? E poi, in salvo da chi?? Dai Borg?? Ma sapete 
>quante
> civiltà sono state attaccate dai Borg e nonostante tutto sono andate
> avanti? Sapete quante persone..."
> "Comandante – la interruppe il Professore prima che questa potesse 
>finire
> di parlare – tutto questo è necessario per la sopravvivenza del 
>nostro
> popolo. Capisco la sua disapprovazione riguardo ai nostri metodi, ho 
>capito
> che voi non accettate di buon grado quello che non riuscite a capire 
>e
> quello che non conoscete, ma per noi è essenziale che i nostri 
>piccoli
> vengano regrediti in modo tale da svilupparsi fisicamente ma non
> mentalmente..."
> "Professore – prese la parola Tynan  – non si tratta di non capire o 
>non
> accettare le diversità – disse con tono di voce tra il risentito ed 
>il
> polemico – il fatto è che per noi risulta inconcepibile lasciar 
>morire dei
> piccoli solo perché si ha paura di affrontare la realtà dei fatti... 
>e la
> realtà dei fatti sembrerebbe quella che il vostro posto su questo 
>mondo sia
> sotto la luce del sole e non sotto terra..."
> Suri intervenne a calmare gli animi dei suoi uomini prima che questi 
>si
> scaldassero troppo, ricordando loro che non avevano nessun diritto di
> giudicare o di cercare di modificare le abitudini di una razza 
>aliena, che
> oltretutto si era dimostrata pacifica con loro, almeno 
>volontariamente.
> "Prego Professore – disse così il Capitano – può continuare. Mi
> interesserebbe capire in che modo avviene la crescita dei vostri 
>piccoli e
> in che modo poi riuscite a far scomparire gli effetti della 
>regressione una
> volta che questi sono pronti a diventare adulti."
> "Molto bene – riprese la parola l'aracnide -. Non appena i nostri 
>piccoli
> vengono al mondo iniziano a sviluppare la mente dell'alveare, questo
> metterebbe in comunicazione loro, i loro sentimenti, le loro 
>sensazioni,
> con le nostre stesse menti. Fondamentalmente, i nostri avi ci hanno
> tramandato che questi contatti tra di noi non ci devono essere, il 
>motivo
> non ci è stato fornito, ma noi pensiamo che sia per evitare che gli 
>alieni
> riescano a trovarci anche solo catturando uno di loro. Per noi è così 
>da
> secoli. Quelli che voi chiamate congegni, servono a modificare i loro
> cervelli in modo da consentirgli di sviluppare una mente ad alveare 
>che gli
> servirà per inserirsi nella nostra civiltà una volta pronti, ma non 
>tanto
> potente ed efficiente da mettersi in comunicazione con noi. Questo 
>processo
> provoca ai piccoli parecchio dolore, soprattutto all'inizio. Ecco 
>perché
> loro hanno paura di noi e scappano non appena percepiscono la nostra
> presenza. Poi, appena l'individuo è pronto all'inserimento, viene 
>portato
> nel sottosuolo: dopo pochissimo tempo non si ricorderà più nulla 
>della sua
> vita sulla superficie e del dolore subito e contemporaneamente gli 
>effetti
> dei regressori scompaiono."
> "Affascinante" commentò Suri
> *Incredibile come i Vulcaniani trovino affascinanti certe cose... *
> pensarono gli altri tre federali, senza mai condividere il pensiero 
>l'un
> l'altro.
> "Professore, lo sa che anche i Borg hanno una mente ad alveare?" 
>disse Suri
> all'improvviso, facendo gelare il sangue negli altri tre, che 
>rimasero
> senza fiato per un attimo.
> Per lunghi minuti ci fu del silenzio nella stanza, al Consigliere 
>Bhreel
> sembrò che Suri e il Professore stessero comunicando telepaticamente 
>tra
> loro... nessuno ebbe il coraggio di interrompere quel silenzio...
> 
> Pianeta Sa'g IV - Il mondo sotto – sala regressori – 11 Gennaio - ore 
>11.30
> 
> Era ormai passata più di un'ora da quando Brown era alle prese con 
>quello
> strano emettitore. Era una specie di emettitore di segnale con una
> modulazione molto particolare che non aveva mai visto prima. La 
>frequenza
> di funzionamento di questo aggeggio era di poco superiore a quella 
>delle
> microonde, era facile quindi concludere che agissero a livello 
>cellulare
> nel corpo di un ragno e allo stesso modo nel corpo di un umanoide. 
>Ciascun
> emettitore aveva una sua modulazione particolare, che a sua volta 
>subiva
> una modulazione aggiuntiva da ciascuno degli emettitori adiacenti... 
>questo
> però, glielo riferì l'aracnide che lo stava aiutando col lavoro.
> *Proprio un bel casino, credo mi servirà l'aiuto di un medico per 
>studiare
> meglio l'interazione di questo campo elettromagnetico con il corpo 
>umano*
> pensò tra sé sconsolato per non poter contare sulla dottoressa 
>Fuentes.
> Il Professore gli aveva detto che i Fulvi erano riusciti facilmente a 
>far
> tornare il Consigliere normale grazie al back up del simbionte... per 
>tutti
> gli altri membri dell'equipaggio non trill toccava a lui e al dottor
> Maurian capire come tornare indietro.
> 
> USS Curie – Infermeria - ore 14.30
> 
> La visita guidata del Capitano Suri e dei suoi uomini si era conclusa 
>da
> pochissimo, anche Brown aveva finito di registrare le ultime 
>informazioni e
> chiese il permesso di recarsi in infermeria sulla Curie per iniziare 
>subito
> a lavorare con il dottore.
> Nel frattempo la dottoressa Fuentes era stata trovata che vagava per 
>un
> corridoio di un ponte più in là rispetto all'infermeria... Maurian, 
>per
> paura di esagerare, le aveva fatto una dose di calmante che avrebbe 
>calmato
> la Luz normale, ma quella troglodita si era dimostrata fisicamente 
>più
> forte ed era riuscita facilmente a liberarsi. Quando Brown arrivò in
> infermeria si trovò la dottoressa stesa sul bioletto e il dottore
> concentrato su delle analisi... inutili...
> Al contrario dei dati raccolti invece dall' Ingegnere Capo.
> 
> 
> 
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> Comandante Samak
> Ufficiale Tattico Capo
> USS Baffin
> Progetto Pythaes - Delta Quadrant
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> Email: ten.samak a gmail.com
> Sype: dolcevoloo
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