[Stml9] Volkoff - 6.06 - Il volto del male
Capitano Enizia
ten.samak a gmail.com
Gio 10 Mar 2016 08:28:14 CET
No vabbe, io ancora non ho letto :/
Il 10 mar 2016 8:18 AM, "federico pirazzoli" <radm.merak a gmail.com> ha
scritto:
> Sostanzialmente corretto...sono punti di entrata per una serie di condotti
> di transcurvatura, in grado di garantire spostamenti estremamente rapidi
> lungo una rete di percorsi strutturata.
>
> Il nodo in sé é il punto di entrata. Una struttura costruita sulla
> superficie di una stella (presumibilmente per ricavarci energia) e
> caratterizzata da una serie di (star)gate esagonali dai quali si accede ai
> condotti di transcurvatura veri e propri, dei "tunnel" nel subspazio
> costituiti da un punto di entrata ed uno di uscita (siti in due nodi) e
> tenuti aperti da una serie di "anelli esagonali" lungo il percorso.
> Presumibilmente esistono 5/6 nodi, ma é possibile uscire in qualunque punto
> lungo il percorso.
>
> Questi condotti sono molto più veloci ed efficienti delle bobine di
> transcurvatura borg (e, per molto più veloci, si intende nell'ordine del
> milione di C/secondo. Per paragone,warp 9.99 sono circa 7.900 C/secondo e
> 9.985 - velocità massima teoricamente raggiungibile dalle navi federali
> sono circa 19.742 C/secondo), ma hanno il "difetto" di servire solo le zone
> limitrofe (un po' come un'autostrada). É possibile anche accedere ad un
> condotto lungo il suo percorso, avendo il telepass...ah, no,
> scusate...emettendo un segnale subspaziale modulato su apposite frequenze
> (Descent part I & II), che variano periodicamente.
>
> Esiste un condotto per il quadrante beta (zona inesplorata) e uno per il
> gamma (oltre lo spazio del Dominio, visto che nel canon SFI il Dominio ha
> incontrato i borg per la prima volta di recente). Quello per l'alfa é stato
> distrutto in Endgame parte II. Gli altri - presumibilmente i più vecchi -
> sono tutti Delta-Delta.
>
> Per canon interno SFI, infine, ricordo che ad oggi i Borg sono divisi in
> sei collettività in guerra tra loro.
>
> NB: i nodi sono di norma nascosti in nebulose e protetti da decine di cubi
> :-)
>
> --
> Inviato da myMail per Android
> mercoledì, 09 marzo 2016, 11:08PM +01:00 da "Franco Carretti" <
> piotr_volkoff a mail.com>:
>
> Se non ricordo male sono tipo accessi a speciali wornhole dei borg. Fanno
> "saltare" da un punto ad un altro della galassia. Se mi ricordo male si può
> sempre cambiare.
>
> *Sent:* Wednesday, March 09, 2016 at 10:31 PM
> *From:* "Luigi Fantin" <alan.brown.pytheas a gmail.com
> <https://e-aj.my.com/compose?To=alan.brown.pytheas@gmail.com>>
> *To:* "Progetto Pytheas" <stml9 a gioco.net
> <https://e-aj.my.com/compose?To=stml9@gioco.net>>
> *Subject:* Re: [Stml9] Volkoff - 6.06 - Il volto del male
>
> Fooorte!
> Non ho la più pallida idea di come sia fatto un nodo di transcurvatura, ma
> l'idea mi piace.
> Anche la parte ciberpunk è stata divertente, anche se potevi svilupparla
> di più.
> Bravissimo.
>
> GG
> Il 08/Mar/2016 22:50, "Elena Fuccelli" <mf9115 a mclink.it> ha scritto:
>
> On Tue, 8 Mar 2016 16:33:32 +0100
> "Franco Carretti" <piotr_volkoff a mail.com> wrote:
>
> All9inizio avevo trovato un po9 difficile trovare un modo per cui Norton
> si vendicasse della federazione. Spero che quello che ho trovato sia
> accettabile. Luigi finalmente ho usato il tuo amico :)
>
>
>
> Bene! Norton ha decisamente perso la brocca e il suo secondo non gli è da
> meno! Eccellente come al solito, Franco :-)
>
> Ciao! :-D
> Elena
>
>
> ********************* USS Cepheus - Ponte inferiore -
> 05/12/2395 - ore 12,45 Ognuno reagiva alla cattività in maniera
> differente. Suri era seduta al tavolo e non aveva mosso un muscolo nella
> mezz9ora passata dall9incontro con il Capitano Norton, stessa cosa per i
> Comandanti Bhreel e Boram che sembravano immersi in una trans ipnotica per
> quanto erano immobili. D9altro canto Brown e Volkoff sembravano due tigri
> in gabbia. Camminavano incessantemente avanti e indietro per la stanza, il
> primo cercando un modo per fuggire, il secondo cercando un modo per
> distruggere qualcosa. Piotr non era fatto per l9inattività,
> soprattutto in una situazione di pericolo. Il suo istinto faceva a cazzotti
> con il cervello che cercava di tenerlo calmo. Lanciava occhiate in
> direzione dei superiori sperando che a qualcuno venisse un9idea o gli
> indicasse un bersaglio qualsiasi. Brown aveva gli stessi problemi. Si
> trovava di fronte a una tecnologia nuova e le sue mani prudevano dal
> desiderio di tuffarsi in quel ben di dio... se solo i campi di forza non
> gli avessero impedito di toccare qualsiasi cosa adesso la paratia e quello
> che c9era dietro sarebbe già stata smontata da un pezzo. Una
> vibrazione all9interno della giacca lo bloccò di colpo. "Vorrei
> proprio sapere cosa stanno aspettando..." esclamò sospirando e
> tornando a sedersi al tavolo "ho assistenti olografici che fanno un lavoro
> migliore!" Suri voltò leggermente lo sguardo e sembrò
> rilassarsi, per quanto possibile per un vulcaniano, poi con tono freddo
> riprese l9ufficiale "La prego di astenersi da innervosire i nostri
> carcerieri. Evidentemente devono valutare tutte le opzioni quindi è
> meglio rimanere calmi e mantenere un basso profilo. Ci sarà tempo
> per valutare la situazione, fino a quel momento rimanga tranquillo." Brown
> fece un cenno affermativo con la testa e Volkoff sospirò
> sconsolato... il messaggio era chiaro. La prima parte del piano era andata
> a buon fine ma Suri preferiva attendere. ***Flashback*** USS Baffin
> - Sala Tattica - 05/12/2395 - ore 11,20 Suri sollevò il
> sopracciglio alla vista del congegno che Brown aveva appoggiato sul tavolo.
> Sembrava un disco di metallo di circa sei centimetri di diametro per due
> centimetri di spessore. La sua superficie superiore aveva delle scanalature
> che emettevano una debole luce azzurrognola. "Lei cosa ne pensa del
> Capitano Norton?" chiese il Capitano Enizia all9indirizzo della pari grado
> mentre cercava di dissimulare la curiosità. Nessuno di loro avevano
> la certezza che quello che dicevano non potesse essere ascoltato dai loro
> catturatori e quindi stavano costruendo un piano parlando di altro.
> "Abbiamo dieci minuti prima dell9incontro e spero di essere pronta per
> affrontarlo a quel punto." rispose Suri guardando Brown mentre parlava.
> *10 minuti? Nessun problema...* L9uomo fece un impercettibile cenno
> affermativo con la testa in risposta. "Ritenete che sia saggio andare in
> così tanti? Più siamo e più è un rischio per la
> sicurezza... non vorrei che qualcuno compia per sbaglio qualche gesto che
> viene mal interpretato" *Tutto è possibile...* Brown fece una
> smorfia prima di rispondere "Il rischio c9è sempre, ma siamo i
> più qualificati per un primo contatto. L9alternativa è
> affidarci solo alle nostre menti". Per poi terminare pensando: *O meglio a
> quella di Boram* "Capitano Enizia, cosa ne pensa? Il signor Brown potrebbe
> essere superfluo in questo incarico." chiese Suri pur conoscendo la collega
> abbastanza da immaginare la risposta. "Credo che avremo bisogno di
> qualsiasi tipo di aiuto... solo dovete stare estremamente attenti."
> Brown fece un sorriso sotto i baffoni ormai ricresciuti e fece roteare
> l9oggetto per aria prima di riprenderlo al volo con gesto di soddisfazione.
> Era stata sua l9idea ma era stato complicato spiegarla ai colleghi usando
> frasi abbastanza innocenti da passare inosservate. Gli unici ad aver capito
> quello che voleva fare erano Boram perchè glielo aveva letto
> direttamente nella mente e Volkoff che aveva riconosciuto il disco che
> teneva in mano. "Signor Brown allora sarà dei nostri, ma nessuno
> deve fare niente senza mio preciso ordine!" Suri guardò Brown
> intensamente e l9ingegnere fece un cenno affermativo. *Spero tu sia
> davvero bravo quanto credo, amico mio...* pensò Alan infilando il
> disco nel taschino interno della giacca e battendo un paio di colpetti
> affettuosi sull9oggetto. Erano anni che lavorava su Zac, il suo assistente
> olografico. L9aveva dotato di una completa enciclopedia sulla meccanica e
> sull9ingegneria. Molti, Volkoff compreso, trovavano il suo amico un po9
> inquietante con quel suo aspetto da fantasma e quella calma serafica con
> cui si rivolgeva ai presenti. Dopo le ultime avventure avute nel quadrante
> delta e i misteriosi congegni che l9enorme russo sembrava far sbucare dal
> nulla, aveva pensato di dotarlo anche di sofisticati algoritmi di
> infiltrazione. In quella modalità Zac poteva entrare all9interno dei
> sistemi di una nave e raccogliere informazioni senza essere scoperto...
> certo non poteva fare molto, non aveva dei software di guerra informatica,
> si limitava a raccogliere dati, ma in quella situazione era già un
> lusso non indifferente. USS Cepheus - Tutta la nave - 05/12/2395 -
> ore 12,45 Zac volava attraverso i sistemi della nave dissimulando il suo
> segnale. Aveva trovato molti software di anti intrusione durante il suo
> viaggio ma era riuscito a superarli sfruttando le loro debolezze. Quei
> software si aspettavano di intercettare programmi che carpivano dati o
> manomettevano i sistemi, lui si limitava a girare per la nave e 9imparare9
> da quello che vedeva. Usava le telecamere, microfoni ambientali, persino i
> dpad lasciati incustoditi pur di vedere e sentire tutto quello che
> succedeva in giro. Fu da uno di quei dpad che fece la conoscenza di
> Clarice. La bambina, che non sembrava avere più di sette anni, se
> ne stava in un angolo mordendo il piede di una malfatta bambola. La stanza
> era quasi al buio e da come se ne stava raggomitolata Zac capì che
> aveva freddo. L9ologramma assimilò l9informazione e poi passò
> oltre, ma qualcosa nella sua programmazione, che nemmeno lui riusciva a
> spiegarsi, lo fece tornare indietro. Attivò lo schermo del dpad
> abbandonato che diffuse una luce un po9 spettarale nella stanza. Dal punto
> di vista della bambina sembrava che qualcuno avesse aperto una finestra sul
> pavimento e adesso la luce di una spelndida giornata di sole, facesse
> capolino nella sua piccola stanza. =^=Ciao!=^= esclamò con voce
> allegra Zac. La bambina dopo un attimo di titubanza si affacciò allo
> schermo è spalancò gli occhi. "Chi sei?" chiese lei alzando
> il dpad per guardarci sotto. =^=Io sono Zac... credo di essermi perso.=^=
> "Dove stavi andando?" chiese lei dopo averci pensato un attimo. =^=In
> realtà non lo so... stavo gironzolando. Come ti chiami?=^=
> "Clarice... perchè sei nel dpad della mia mamma?" la bambina morse
> di nuovo la bambola. Sembrava spaventata, come se sapesse che toccare la
> roba di sua madre fosse una cosa da non fare. =^=Signorina Clarice è
> un piacere conoscerla...=^= i due parlarono molto. Zac cercava di carpire
> qualche informazione dall9unico membro dell9equipaggio che non lo avrebbe
> tradito... e se anche avesse parlato di lui nessuno avrebbe creduto alla
> storia di un uomo che appare in un monitor. Nonostante la sua missione di
> raccolta informazioni si ritrovò restio ad abbandonare la ragazzina,
> qualcosa nei suoi sistemi gli impediva di andarsene... *Dovrò
> richiedere a Brown una verifica dei miei sistemi...* pensò
> l9ologramma. USS Cepheus - Ponte inferiore - 05/12/2395 - ore 14.25
> La paratia si aprì di nuovo con un sibilo e il Capitano Norton
> entrò accompagnato dal suo primo ufficiale. Sul volto dei due era
> disegnato il solito ghigno malvagio che faceva accapponare la pelle a
> Bhreel ogni volta che posava lo sguardo su di loro. "E9 un piacere
> rivedervi..." commentò Norton "Spero che abbiate pensato a quello
> che vi ho detto." "Certamente, ma non capiamo cosa si aspetta da noi."
> chiese Suri con noncuranza. "Volete che ci uniamo a voi in cosa? Una
> vendetta verso uomini morti da cento anni? Contro l9intera Federazione?"
> "Il piano qual9è? Viaggiare per setta9anni verso la terra e poi
> distruggerla?" commentò Volkoff scuotendo la testa come se parlasse
> con degli imbecilli. Il Comandante David fece un ringhio nella sua
> direzione ma Norton lo bloccò. "Signori vi prego. Non dovete per
> forza credere che solo perchè vi abbiamo catturati noi siamo i
> cattivi..." Norton alzò le mani in segno di pace e sorrise, anche se
> non con gli occhi. "E9 vero, vogliamo vendicarci della Federazione e
> della Flotta Stellare, ma non come crede il vostro grosso ufficiale -
> riprese quando anche Volkoff si sedette - la nostra intenzione è
> tornare a casa e rendere pubbliche le azioni compiute verso i nostri
> genitori. Sarà l9opinione pubblica a decidere se abbiamo ragione o
> torto e a decretare se e quanto la Federazione sia colpevole e come
> punirla. Per noi sarà una vittoria in ogni caso. Riporterò la
> mia gente a casa e avrò, per così dire, la mia vendetta. Sono
> certo che la gente non apprezzerà quello che ci è stato
> fatto." Volkoff guardò la dottoressa Fuentes e il comandante
> Bhreel. La prima sembrava pensierosa come se accettasse la cosa come
> giusta, la sua empatia la metteva sempre dalla parte del debole e
> sicuramente l9equipaggio della Cepheus faceva degnamente la parte della
> vittima. Il comandante Bhreel aveva invece aggrottato la fronte. Dal canto
> suo Piotr, pur ritenendo che l9equipaggio della Cepheus aveva tutto il
> diritto di chiedere soddisfazione e l9avrebbe fatto in un modo del tutto
> legale, soprattutto perchè non erano davvero degli ufficiali della
> Flotta Stellare e quindi non soggetti a determinati giuramenti verso la
> stessa, non si fidava assolutamente di quell9uomo. Il sorriso di Norton era
> ferale... certo era un uomo nato e vissuto in un posto orribile e
> affrontando chissà quali sofferenze, ma il suo istinto gli gridava
> di ucciderlo... e lui si era sempre fidato del suo istinto. "E quale
> sarebbe il piano? Come ha detto il signor Volkoff il viaggio per tornare
> sulla terra sarebbe troppo lungo." commentò Brown. "Il piano
> è semplice ma pericoloso... molti di noi non sopravviverebbero ad un
> viaggio così lungo, ma abbiamo delle opzioni. Tempo fa abbiamo
> localizzato un nodo di transcurvatura borg..." "Siete pazzi?!" il
> comandante Boram, che era rimasto in silenzio fino a quel momento si
> alzò di scatto facendo cadere la sedia. "Comandante si sieda!"
> esclamò glaciale il Capitano Suri "Continui prego Capitano..."
> l9ufficiale scientifico guardò i compagni e tornò a sedere
> rimettendo la sedia al suo posto. "In questi anni, come avete capito,
> abbiamo sviluppato una serie di tecnologie ricavate dalla stessa razza che
> vi spaventa così tanto. Certo il rischio rimane, ma molto inferiore
> a quello che pensate voi... non posso assicurare niente, non abbiamo
> nemmeno un piano. Ma ora abbiamo qualcosa che prima non avevamo. Voi! Se
> naturalmente deciderete di aiutarci a tornare a casa." "Dovremmo discutere
> la cosa e, nel caso accettassimo, definire un piano d9azione congiunto."
> rispose Suri con tono neutrale. Era difficile capire se la vulcaniana
> trovasse la cosa accettabile. "Come le ho detto, prima di oggi non avevamo
> niente se non questa nave. Non c9erano speranze di tornare. Adesso una
> speranza c9è, sta a voi decidere se aiutarci a tornare a casa o
> abbandonarci come ha fatto la Federazione." "Potreste sempre unirvi a noi
> nel nostro viaggio. Non sareste più soli..." intervenne il
> Consigliere della Curie come a voler dare un nuovo punto di vista.
> "Comandante sono certo che dal suo punto di vista questa è un
> opzione accettabile, ma lei non ha vissuto gli orrori che abbiamo vissuto
> noi. Non potrebbe mai capire cosa vuol dire per noi rimanere qui quando
> c9è una sola possibilità di fuggire." per un attimo gli occhi
> di Norton espressero un genuino dolore e un orrore sconfinato. Timeran
> rabbrividì. "Comunque adesso vi faremo riaccompagnare in sala
> teletrasporto e da lì tornerete sulla vostra nave. Vi daremo il
> tempo per prendere una decisione." "E se fosse negativa?" chiese Suri
> sollevando un sopracciglio. "Come ho detto io farò di tutto per
> riportare a casa la mia gente. Non posso costringervi, ma posso lasciarvi
> qui in questa sacca di nulla a provare quello che abbiamo provato noi. Ma
> sono certo che i vostri giuramenti di aiutare chi è in pericolo, vi
> spingeranno a darci una mano... e permetteranno anche a voi di tornare a
> casa." Il Capitano Suri fece un segno di assenso con la testa.
> "Comandante David li faccia tornare alla loro nave." "Signore?" chiese
> questi come se non credesse alle proprie orecchie. "E9 un ordine!" rispose
> solamente Norton prima di sparire attraverso la paratia. USS Baffin
> - Sala telatrasporto 1 - 05/12/2395 - ore 15.45 Lo sfolgorio del
> teletrasporto, simile ad una cascata di coriandoli luminosi era appena
> terminato che nella sala era scoppiato un pandemonio. Il Capitano Enizia
> sembrava aver trattenuto il fiato per tutto il tempo della missione e ora
> lo faceva uscire tutto in una volta insieme ad un9infinità di
> domande. "Cosa è successo? Cosa vogliono da noi? Dove diavolo ci
> hanno portati!" "Si calmi Capitano - commentò Suri lanciando
> un9occhiata verso il personale della sala teletrasporto che mostrava
> palesemente la loro preoccupazione - appena arriviamo in sala riunioni la
> informeremo di tutto quello che abbiamo scoperto." poi si rivolse al suo
> ufficiale scientifico passando il Capitano della Baffin in secondo piano
> "Comandante Boram, è riuscito a leggere le loro menti?" "Mi
> dispiace signore ma gli impianti borg che sembrano aver adottato mi
> permettevano di leggere solo le loro emozioni e dalle mie percezioni direi
> che il Capitano Norton è completamente fuori di testa!" "Il termine
> corretto è pazzo da legare..." commentò il consigliere Bhreel
> vicino a lui mentre la dottoressa Fuentes confermava annuendo con enfasi.
> "Signore..." la voce di Brown distrasse tutti sembrava preoccupato. "Non
> trovo più il mio amico..." mostrò il disco le cui scalanature
> non avevano più la luce blu e fece una smorfia. "Ci sono delle
> informazioni, ma il programma principale è assente. Zac è
> rimasto a bordo..." Suri lo guardò per un attimo e poi si
> girò verso il turbo ascensore. "Capitano venga è arrivato il
> momento delle spiegazioni!" USS Cepheus - Ufficio del Capitano -
> 05/12/2395 - contemporaneamente "Opinione pubblica?" esclamò il
> primo ufficiale entrando nell9ufficio e sbattendo con uno schianto i palmi
> della mani sulla scrivania. I suoi occhi mandarono lampi di odio
> sconfinato. "Si sieda comandante..." mormorò Norton senza alzare
> gli occhi dal pad che stava leggendo. "Io non le permetterò di..."
> non terminò la frase, la mano del suo capitano gli afferrò i
> capelli sbattendogli la testa contro la scrivania, un fiotto di sangue
> macchiò il legno del mobile. Gli occhi di David si spalancarono per
> la paura vedendo la lama di un coltello a pochi millimetri dal suo occhio.
> "Non ti permetto di parlarmi così! Vuoi ascoltare o preferisci
> finire nella Bara?" David deglutì sentendo il nome dello
> strettissimo tubo jefferies che spesso usavano come cella. "Mi scusi
> Capitano..." mormorò senza smettere di guardare la lama del
> coltello. "Ho un piano!" commentò allegro Norton come se niente
> fosse successo continuando a muovere il coltello come la bacchetta di un
> direttore d9orchestra. "Un piano geniale per fargliela pagare!" Fece un
> passo di danza e sorrise, questa volta il sorriso raggiunse anche gli
> occhi. "E in cosa consisterebbe?" chiese cauto l9altro. "Come ho detto
> assalteremo il nodo di transcurvatura borg, ne prenderemo il controllo e lo
> calibreremo per tornare sulla terra." "Tutto qui?" "Dovranno fornirci i
> codici per l9accesso alle difese della federazione, i nostri sono vecchi di
> cento anni... lasceremo quei codici negli archivi del nodo Borg. Pensa
> David! Centinaia di cubi Borg che raggiungono il quadrante alfa e spazzano
> via tutto!" la risata di Norton fu agghiacciante, il sorriso di David non
> fu da meno. ==================================== Lt. Piotr Alexei
> Volkoff Capo della Sicurezza USS Baffin NCC-69096 Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: francocarretti a mail.com [CV]:
> http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
> =================================== "Colpisci. Una volta iniziato il
> combattimento, colpisci. Ogni altra cosa è secondaria." (La spada
> della Verità)
>
>
> _______________________________________________
> Stml9 mailing list
> Stml9 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9
>
> _______________________________________________ Stml9 mailing list
> Stml9 a gioco.net <https://e-aj.my.com/compose?To=Stml9@gioco.net>
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9
>
>
>
>
> ====================================
> Lt. Piotr Alexei Volkoff
> Capo della Sicurezza
> USS Baffin NCC-69096
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: francocarretti a mail.com
> <https://e-aj.my.com/compose?To=francocarretti@mail.com>
> [CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
> ===================================
> "Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra cosa
> è secondaria." (La spada della Verità)
> _______________________________________________
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