[Stml9] [06.12 - Volkoff] Adesso basta!
Capitano Enizia
ten.samak a gmail.com
Lun 12 Set 2016 13:22:43 CEST
Adesso anche i Borg dovevano arrivare! ^____________^
Che faticaccia sta federazione!
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*Enizia*
Capitano USS Baffin / FO Progetto Pyteas
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Email: ten.samak a gmail.com
Sype: dolcevoloo
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Il giorno 12 settembre 2016 13:17, Elena Fuccelli <mf9115 a mclink.it> ha
scritto:
> On Wed, 7 Sep 2016 19:38:01 +0000
> Monica Miodini <hannadegliiapigi a hotmail.it> wrote:
>
>> Caspita pensavo fosse finita e invece che sorpresa finale !
>> Bellissimo Franco !
>> Monica
>>
>
> Concordo. :-)
> Sembrava troppo facile, con una nave di cento anni fa... Registrata quanto
> vi pare, contaminata con la tecnologia di un centinaio di altre specie, ma
> comunque con un equipaggio che non è mai stato all' Accademia. Adesso anche
> i Borg dovevano arrivare! ^____________^
>
> Bel pezzo Franco!
>
> Ciao !;-D
> Elena
>
>>
>> Ottieni Outlook per Android<https://aka.ms/ghei36>
>>
>>
>>
>> On Wed, Sep 7, 2016 at 5:33 PM +0200, "Franco Carretti" <
>> piotr_volkoff a mail.com<mailto:piotr_volkoff a mail.com>> wrote:
>>
>> E' stato faticoso, ci sono troppi personaggi da usare :)
>> Buona lettura
>> ======================================
>>
>> USS Baffin - Sala riunioni 1 - 05/12/2395, ore 20:30
>> "Filetto di zeres andoriano con patate terrestri arrosto e salsa di ribes
>> bajoriani. Vi consiglio un vino rosso boliano... è molto spezziato, ma si
>> adatta perfettamente con la carne di zeres!" Appel sorrise soddisfatto per
>> la sua esposizione del piatto. Per quanto amasse il suo lavoro di
>> consigliere, amava di più il buon cibo. Anche quello spazzatura a dire il
>> vero. Per lui mangiare era un piacere a cui non riusciva a dire no...
>> riusciva persino a tenere testa ai tentativi di Volkoff di metterlo a
>> dieta. Se quell'enorme russo era un esperto di combattimento ed
>> infiltrazione, lui era un esperto nel nascondere scorte di cibo.
>>
>> "Devo dire che vi trattate bene..." commentò il primo ufficiale della
>> Cepheus con un tono disgustato.
>> "Si tratta di un evento particolare - intervenne Enizia - di solito
>> mangiamo in mensa ufficiali, ma i nostri replicatori danno libero accesso a
>> migliaia di ricette di centinaia di razze."
>> "Uno dei pregi della Federazione..." si intromise il Capitano Norton con
>> un tono sarcastico "ma d'altra parte è anche un ottimo modo per distrarre
>> la popolazione dai veri problemi. Dai loro il benessere e a nessuno
>> importerà del resto."
>>
>> Brown sollevò gli occhi al cielo. Quei due erano tanto paranoici da
>> trovare una cospirazione anche in una cena... il fatto era che avevano
>> ragione! Il Capitano Suri e il Tenente Payton dovevano essere ormai entrati
>> all'interno della Cepheus e a breve il piano d'attacco avrebbe preso vita.
>>
>>
>>
>> USS Cepheus - Celle detentive - 05/12/2395, ore 20:32
>> Il Capitano della Curie si portò la mascherina al volto e il timoniere
>> della Baffin fece altrettanto attendendo il segnale. Quando la vulcaniana
>> fece un cenno affermitivo con la testa, l'umano liberò il contenuto di una
>> fiala pressurizzata preparata dalla dottoressa Fuentes. Il corridoio fu
>> presto inondato da un gas inodore e invisibile. L'uomo di guardia iniziò a
>> sbadigliare e andò a sedersi su una poltroncina posta davanti alla cella.
>> Quello di sorvegliare i vulcaniani era sempre stato un incarico noioso.
>> Nessuno si aspettava da quelle vecchie mummie qualsiasi tipo di scherzo.
>> Ormai avevano superato l'età dei colpi di testa... e dopotutto dove
>> sarebbero potuti andare? Per questo il sorvegliante fece buon viso a
>> cattivo gioco e chiuse gli occhi addormentandosi comodamente seduto sulla
>> poltroncina.
>>
>> Il gas doveva ormai aver esaurito il suo effetto e Suri si limitò ad
>> avvicinarsi alla guardia addormentata e usare un ipospray per aggiungere
>> una dosa di tranquillante maggiore. Payton intanto aveva smontato il
>> pannello di sicurezza della porta e stava collegando alcuni fili fra loro.
>> "Ci vorrà molto?" chiese la vulcaniana.
>> "Non sono Brown ma... voilà!" rispose guardando soddisfatto la porta che
>> si apriva con un sibilò.
>>
>> Suri osservò l'interno della cella. La luce di una singola candela non
>> permetteva di vedere molto, solo i contorni di cinque sagome avvolte
>> nell'oscurità. L'odore era terribile...
>>
>> "Lunga vita e prosperità..." bisbigliò il Capitano Suri all'oscurità.
>> Come fantasmi i vulcaniani si avvicinarono a loro. Steve ebbe un tuffo al
>> cuore guardando le condizioni di quei patetici esseri. Malnutrizione,
>> malattia, sofferenza... tutti i sintomi di una cattività prolungata erano
>> presenti nei prigionieri. Nonostante fossero vulcaniani, si rese conto che
>> emanavano centinaia di emozioni.
>> "Come siete riusciti ad arrivare qui?" chiese l'unica femmina del gruppo.
>> Uno degli altri la sorresse quando parve che le sua gambe potessero cedere
>> per le forti emozioni che stava provando.
>> "Non è il momento di spiegarvi la situazione. Abbiamo un piano per
>> portarvi via da qui e prendere il controllo della nave."
>> "Pensavamo di dovervi contattare alle 1.00 come concordato..." rispose la
>> vecchia vulcaniana.
>> "Purtroppo non possiamo essere sicuri delle comunicazioni. Avrebbero
>> potuto intercettarle e ciò avrebbe segnato la vostra fine... fra pochi
>> minuti potremmo agire. Abbiate fiducia."
>>
>>
>>
>> USS Cepheus - Sala interrogatori - contemporaneamente.
>> Una vibrazione si diffuse all'interno del braccio bionico di Pierce. Il
>> segnale di Payton finalmente. Il Primo Ufficiale della Curie lanciò un
>> occhiata al gigantesco russo che rispose con un ghigno di soddisfazione.
>> Volkoff si alzò, si sgranchì il collo facendo scricchiolare le vertebre
>> cervicali e finalmente soddisfatto si diresse verso lo scudo che li
>> seprarava dalle guardie. I due un po' sorpresi ma per niente intimoriti
>> vista la presenza dello scudo di energia, non si preoccuparono nemmeno di
>> sollevare le armi.
>> Quando Pierce vide il capo della sicurezza della Baffin mettersi in
>> posizione, inviò un segnale al virus creato da Brown. Tutti i sistemi della
>> nave parvero bloccarsi per l'improvviso afflusso milioni di terabite di
>> dati. Sistemi di sicurezza, navigazione, sensori, niente poteva resistere
>> ad un assalto di guerra informatica in piena regola soprattutto una nave
>> vetusta quanto la Cepheus e un equipaggio altrettanto inesperto.
>> Lo schermo davanti a Volkoff tremolò e si spense come un cerino in mezzo
>> ad un uragano. Il russo allungò le braccia e afferrò i volti degli stupiti
>> carcerieri per poi sbattere le loro teste l'una contro l'altra.
>> "Pierce a Baffin, tutti i sistemi della Cepheus sono in avaria. Abbiamo
>> circa venti secondi... attivate le squadre di assalto!"
>> =^=Ricevuto. Squadre Beta e Gamma partite! Squadra Alpha in arrivo sulla
>> vostra posizione. Il Capitano Suri ha fatto ritorno sulla Curie con i
>> prigionieri!=^=
>>
>> Uno scintilliò segnalò l'arrivo della squadra. Il Comandante Nurell, a
>> capo della squadra alpha, segnalò ai suoi uomini di rendere sicura l'area e
>> consegnò le armi al team che si era offerto come ostaggio.
>> "Grazie Signor Nurell. Rapporto!"
>> "Beta ha preso possesso della sala macchine e Gamma ha assaltato
>> l'armeria bloccando i sistemi d'arma. Nessun ferito... siamo pronti per la
>> plancia signore."
>> "Faccia strada Comandante."
>>
>> Gli uomini in assetto da combattimento scivolarono lungo i corridoi come
>> se avessero vissuto per anni su quella nave. Pierce e Samak seguivano la
>> squadra Alpha mentre Volkoff chiudeva la fila per proteggere loro le spalle.
>> L'ingresso in plancia colse tutti di sorpresa. Gli uomini e le donne che
>> si trovavano li, stavano impazzendo per ripristinare i sistemi in avaria.
>> Nurell e la sua squadra furono rapidi e letali. Stordirono immediatamente
>> gli uomini posti vicino alle sezioni più importanti o chiunque sembrasse
>> portare armi.
>> "Nessuno si muova!" ordinò Pierce puntando il phaser verso la donna
>> seduta sulla poltrona di comando. "Abbiamo preso possesso della nave... vi
>> prego, arrendetevi senza reagire, questa storia deve finire." Nella voce di
>> Pierce c'era una nota di supplica per quegli uomini che sembravano al
>> limite. Anni di sofferenza, paura, di sopprusi da parte del loro stesso
>> capitano, li avevano resi arrendevoli e sottomessi. Soprattutto ora che i
>> loro uomini della sicurezza erano caduti senza riuscire minimamente a
>> regire.
>> La donna calva ed emaciata, seduta sulla poltrona di comando, sembrò
>> quasi emettere un sospiro di sollievo. Si alzò senza proferire parola e
>> lasciò il posto all'uomo che, dopotutto, aveva liberato anche loro.
>>
>>
>>
>> USS Baffin - Sala riunioni 1 - 05/12/2395, ore 20:55
>> =^=Plancia a Capitano Enizia.=^=
>> "Parli pure Signor Sorin."
>> =^=Il Comandante Pierce le comunica che tutto va bene.=^= rispose
>> criptico l'ufficiale scientifico.
>> "La ringrazio." rispose chiudendo la comunicazione.
>> "Si era preoccupata per i suoi uomini a bordo della Cepheus Capitano?"
>> domandò Norton con un sorriso sfrontato.
>> "Era solo un controllo per verificare che gli ostaggi fossero salvi. Come
>> dicono i terrestri: Fidarsi è bene..."
>> "Non fidarsi è meglio..." terminò per lei il primo ufficiale della nave
>> avversaria.
>>
>> "Capitano Norton, vorrei offrirle l'occasione per ripensare alla
>> situazione. Sono perfettamente d'accordo con lei che l'equipaggio della
>> Cepheus e lo stesso Comandante Bhreel, meritino una risposta alle viostre
>> domande, ma una missione suicida come quella ideata da lei è troppo
>> rischiosa, oltretutto non ha tenuto conto di una cosa importante..."
>> Norton bloccò il braccio del suo primo ufficiale prima che se ne uscisse
>> con una delle sue frasi piene di astio "E quale sarebbe questa cosa
>> importante Capitano Enizia?"
>> "Noi non abbiamo nessuna intenzione di tornare a casa..." affermò
>> l'andoriana suscitando lo stupore dei due. "Vede, noi siamo qui per nostra
>> scelta. La missione del nostro convoglio è appunto esplorare il quadrante
>> delta. Non ci siamo finiti per un errore o altro, sapevamo quello che
>> stavamo facendo!"
>>
>> "O quasi..." mormorò il Consigliere Appel strappando un sorriso a Brown.
>>
>> "Voi siete pazzi!" tuonò David afferrando il coltello con cui aveva
>> tagliato la carne.
>>
>> "Signor David, la prego di evitare azioni delle quali potrebbe poi
>> pentirsi." avvertì lologramma di Suri controllato dall'infermeria dalla
>> dottoressa Fuentes.
>>
>> "Quindi avete deciso di sacrificare i vostri uomini a bordo della mia
>> nave?" si complimentò Norton con voce glaciale "Mi fa piacere scoprire che
>> i modi della Flotta Stellare non sono cambiati da cento anni a questa
>> parte."
>>
>> "Non si preoccupi Capitano Norton, i miei uomini sono al sicuro..." il
>> sorriso di Enizia fece spalancare gli occhi ai due.
>>
>> "Norton a plancia! Rapporto!" ordinò l'uomo attraverso il comunicatore.
>> =^=Qui plancia, tutto va come deve andare...=^= la voce di Pierce uscì
>> dal comunicatore sulla giacca del folle Capitano.
>> "Sala Macchine! Squadre di sicurezza!" la voce del Primo ufficiale aveva
>> una nota di panico.
>> =^=Qui sala macchine, tutti i sistemi disattivati. Nessun ferito...=^=
>> =^=Qui sicurezza, armi disabilitate e zona occupata.=^= altre voci
>> sconosciute agli uomini della Cepheus ma ben note ad Enizia che sorrise
>> soddisfatta.
>>
>> "In questi cento anni abbiamo combattuto centinaia di battaglie.
>> Romulani, klingon, il dominio... abbiamo combattuto e abbiamo vinto grazie
>> alla risolutezza e alla preparazione dei nostri uomini. Posso affermare che
>> lei non è all'altezza di combattere con noi ad armi pari. Nonostante sia
>> stato in grado di bloccarci in questo strano spazio senza stelle, ha fatto
>> grandi errori tattici... il primo fra tutti permettere ai miei uomini di
>> salire a bordo. Certo la vostra nave può avere una tecnologia che non
>> riusciamo a capire, ma voi siete comunque esseri umani... se non puoi
>> fermare un'arma puoi sempre bloccare la mano che la impugna."
>>
>> "Tu stupido pazzo!" urlò David all'indirizzo del suo Capitano. L'odio
>> dell'uomo traspariva dal suo volto. "Ti avevo detto di ucciderli tutti! Ma
>> tu..."
>>
>> Il Primo Ufficiale non terminò la sua filippica. Con un rapido movimento
>> Norton afferrò il suo coltello e lo piantò nell'orbita oculare del suo
>> sottoposto con un grido di rabbia. Una squadra della sicurezza fece
>> irruzione prima che l'uomo potesse scagliarsi anche sugli altri.
>>
>> "Portatelo via" sentenziò il Capitano Enizia disgustata.
>>
>>
>>
>> USS Cepheus - Ponte 9 - 05/12/2395, ore 21:15
>> "Clarice?" la voce di Zac uscì fioca dal dpad nascosto sotto il cuscino
>> della bambina. La piccola si affrettò a prenderlo e portarselo davanti agli
>> occhi.
>> "Ciao Zac! Sei riuscito a parlare con i vecchi signori con le orecchie a
>> punta?"
>> "Si ti ringrazio, adesso sono anche loro amici miei!" il volto olografico
>> di Zac si distese in un caldo sorriso.
>> "E adessso? Andrai via?" chiese la bambina speventata.
>> "Stavo pensando di invitarti a conoscere i miei amici e visitare la mia
>> nave... che ne pensi?"
>> "Mia mamma non vuole che io esco da qui... si spaventa sempre tanto
>> quando io me ne vado in giro per la nave."
>> "Allora invitiamo anche la mamma... so che adesso è in plancia, sono
>> certa che vorrà fare un giro qui da noi."
>> "Si!" commentò entusiasta la bambina "Come faccio a venire da te?" chiese
>> lei premendo con la piccola mano sullo schermo del monitor.
>> "Non così!" rise Zac facendo sorridere anche la piccola. "Un mio amico
>> sta arrivando da te per accompagnarti... spero che non ti dispiaccia se gli
>> ho chiesto di venire a prenderti."
>> "Se è un amico tuo è anche amico mio!" rispose sicura Clarice.
>> "Lo riconoscerai subito è un gigante dal cuore gentile... non ti
>> spaventare ti prego, fidati di me."
>>
>> Un timido bussare alla porta fece girare la piccola. La porta si aprì e
>> un uomo grande quanto una montagna si stagliò sull'ingresso illuminato
>> dalle luci di sicurezza del corridoio.
>> Volkoff si limitò a sedersi vedendo la paura dipingersi negli occhi della
>> piccola. "Ciao Zac!" salutò all'indirizzo dell'immagine sul dpadd che la
>> bambina teneva stretto al petto.
>> "Ciao Piotr, questa è Clarice, una mia cara amica. Clarice questo gigante
>> si chiama Piotr, non aver paura di lui."
>> "Sei brutta..." borbottò il russo all'indirizzo della piccola.
>> "Anche tu!" rispose questa di rimando dopo un attimo di sopresa.
>> "Tu di più!" ribattè lui
>> "No, tu di più!" lo riprese lei facendogli la linguaccia. Volkoff sorrise
>> e la piccola fece altrettanto.
>>
>> "Vogliamo andare? La mamma ti aspetta sulla mia nave." Clarice fece un
>> cenno di assenso entusiasta con la testa. "Siediti qui che partiamo..."
>> Volkoff le indicò le gambe che teneva incrociate e la piccola vi si sedette
>> senza mai lasciare il pad o la bambola.
>>
>> "Volkoff a Baffin, due da teletrasportare!"
>>
>>
>>
>> USS Curie - Plancia - ore 05/12/2395, 21:30
>> Le porte del turbo ascensore si aprirono e la vulcaniana Neral fece la
>> sua comparsa seduta su una sedia gravitazionale dell'infermeria, ad
>> accompagnarla c'erano altri due vulcaniani e la dottoressa Fuentes. Dopo
>> aver dato le prime cure ai vulcaniani prigionieri Suri aveva chiesto
>> rispettosamente la loro presenza in plancia.
>> "Neral, abbiamo analizzato i dati delle sfere che ci tengono
>> intrappolati. Ma avremo bisogno del vostro aiuto per disabilitarle. Una
>> squadra è rimasta a bordo della Cepheus per scaricare tutte le
>> informazioni." Suri fu diretta e non chiese nemmeno come la donna si
>> sentisse. Questo parve un po' sollevare l'uomore di Neral, finalmente
>> tornava a sentirsi una vulcaniana.
>> La donna fece un cenno affermativo "Sappiamo bene come funzionano quelle
>> sfere. Io e i miei compagni abbiamo dovuto contribuire nei calcoli
>> neccessari alla loro costruzione."
>> Suri fece un gesto di ringraziamento con la testa e indicò la postazione
>> scientifica nella quale il Comandante Boram stava già iniziando ad
>> impostare il lavoro.
>>
>> "Dottoressa Fuentes, com'è la situazione?" chiese Suri rivolta
>> all'ufficiale medico.
>> "Abbiamo suddiviso l'equipaggio della Cepheus in due gruppi. Tutti quelli
>> che sembrassero uomini della sicurezza sono stati confinati sulla Baffin, a
>> noi sono rimasti gli altri. Le loro condizioni sono terribili, ma non
>> gravi. Malnutrizione soprattutto... abbiamo riscontrato su molti individui
>> danni provocati da torture. Il Capitano Norton trattava il proprio
>> equipaggio molto peggio di quanto credessimo. Bhreel e Appel avevano
>> ragione a chiederci di intervenire con la forza."
>> "Vivere per anni in zona di guerra farebbe impazzire chiunque..."
>> confermò Suri. Avrebbe voluto aggiungere 'tranne i vulcaniani', ma aveva
>> visto le condizioni di Neral e non era così sicura di quella affermazione.
>>
>> "Capitano..." la voce dell'ufficiale scientifico fece voltare la
>> vulcaniana che si avvicinò alla console.
>> "Mi dica Signor Boram."
>> "Le sfere che Norton ha usato per bloccarci sono qualcosa di incredibile.
>> Sono in grado di assorbire le energie della nave soprattutto quelle emesse
>> dai campi di curvatura. Più cerchiamo di scappare, più alimentiamo le sfere
>> e rimaniamo bloccati."
>> "C'è un modo di disattivarle?"
>> "Purtroppo no. Non possiamo avvicinarci con una navetta perchè più siamo
>> vicini ad una sfera più l'energia viene assorbita. Anche i phaser o i
>> siluri sarebbero inutili, l'assorbimento è così forte che l'energia
>> dell'esplosione di un siluro farebbe diventare le sfere ancora più potenti."
>> "Alternative?" chiese la vulcaniana riflettendo.
>> "Chiedere al Capitano Norton i codici di disattivazione oppure... entrare
>> nella sua testa e prenderli. Però i suoi impianti borg creano troppe
>> interferenze per una lettura chiara. Almeno per quanto riguarda me." lo
>> scienziato rabbrividì pensando alla follia che avrebbe potuto trovare
>> all'interno della mente del loro nemico.
>> "Chiederemo ai nostri consiglieri di fare prima un tentativo per avere
>> quei codici in maniera appropriata. Se non funzionasse penserò io ad
>> eseguire una fusione mentale."
>>
>>
>>
>> USS Baffin - Celle detentive - 06/12/2395, ore 00:21
>> Le ore di interrogatorio non sortirono effetti. Bhreel e Appel tentarono
>> di far ragionare Norton senza nessun successo. Il fatto di essere stato
>> abbondatemente superato in astuzia e di essersi reso conto che l'esperienza
>> e la tecnologia a disposizione della Flotta Stellare lo surclassavano, il
>> Capitano Norton si era chiuso in un mutismo dettato dall'odio e dal
>> risentimento.
>> Appel era seduto davanti a lui mentre la collega era uscita dalla stanza
>> per fare rapporto. Dall'altra parte dello schermo Enizia e Suri osservavano
>> l'uomo con un misto di disgusto e pena.
>>
>> "Potrebbe essere pericolosa una fusione mentale con una mente così
>> sconvolta?" chiese l'andoriana guardando Suri.
>> "I rischi ci sono sempre, ma finchè non la eseguo non posso esserne
>> certa." rispose il Capitano della Curie.
>> "Io torno a suggerire l'utilizzo di metodi alternativi..." borbottò
>> Volkoff che non aveva nascosto la sua disponibilità ad applicare qualche
>> metodo di convincimento che mal si adeguava alla Flotta Stellare.
>> Appoggiato alla parete, nella semi oscurità della stanza, il Comandante
>> Nurell parve d'accordo con il suo sottoposto.
>> "Lo lasci a noi dieci minuti Capitano, prima di rischiare la fusione
>> mentale" la voce del mezzo vulcaniano era fredda come i suoi occhi.
>>
>> "Buoni vuoi due..." commentò Enizia senza nemmeno voltarsi "Quando vuole
>> Capitano."
>>
>> La fusione mentale fu dura. Suri si immerse nei ricordi e nell'odio di
>> Norton. Vide le sue battaglie e le sue sconfitte, la guerra incessante
>> contro le razze che popolavano il quadrante delta. Le vessazioni subite dal
>> suo stesso padre che aveva affogato nell'alcool e nel risentimento la sua
>> incapacità di comandare. Il Capitano della Cepheus era cresciuto così,
>> vittima di sopprusi con la scusa di renderlo più forte e lui aveva fatto
>> altrettanto con il proprio equipaggio, ma non si era reso conto che così
>> facendo li aveva solo spezzati senza nessuna possibilità di ripresa.
>> Come larve umane l'equipaggio della nave si aggirava per i corridoi
>> giorno dopo giorno. Non c'era più il calore della famiglia che si poteva
>> respirare su qualsiasi nave della flotta stellare. C'erano solo automi.
>>
>> Quando Suri uscì dalla fusione era disgustata e sfinita. Il dottor
>> Maurian fu veloce a somministrare una dose di tranquillante al Capitano
>> Norton che fu poi trasferito in una cella adeguata alle sue condizioni.
>>
>> "Avrete molto lavoro da fare con l'equipaggio della Cepheus..." commentò
>> Suri all'indirizzo dei due consiglieri. Appel fece un cenno affermativo con
>> la testa, aveva già parlato con alcuni di loro.
>> "E' riuscita a trovare i codici delle sfere?" chiese Enizia
>> "Si, li trasmetto subito in plancia. Dovremmo riuscire a liberarci
>> velocemente."
>>
>> Il Capitano della Baffin sospirò mentre la tensione le scivolava di dosso.
>>
>> =^=Codici ricevuti e ritrasmessi, l'energia sta tornando e i sensori
>> riprendono a funzionare! Oddio...=^=
>> "Signor Thurax che succede!?"
>>
>> =^=Signore... i Borg... sono qui.=^=
>>
>>
>>
>> ====================================
>> Lt. Piotr Alexei Volkoff
>> Capo della Sicurezza
>> USS Baffin NCC-69096
>> Skype Combadge: Silente69
>> Private comunicator: francocarretti a mail.com
>> [CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
>> ===================================
>> "Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra cosa
>> è secondaria." (La spada della Verità)
>>
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