[Stml9] [07.03] Nurrel - Il dispositivo

Capitano Enizia ten.samak a gmail.com
Gio 27 Apr 2017 10:13:23 CEST


Ecco, Elena tranquilla, c'è gente che arriva anche dopo :D

Scusate il ritardo anche mio... ovviamente mi accodo ai complimenti per il
brano! Molto buono!

Oggi lo metterò on line :)

Ciao a tutti




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*Enizia*
Capitano USS Baffin / FO Progetto Pyteas
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Email: ten.samak a gmail.com
Sype: dolcevoloo
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Il giorno 26 aprile 2017 19:08, Elena Fuccelli <mf9115 a mclink.it> ha
scritto:

> On Fri, 21 Apr 2017 21:45:39 +0200
>  Marco Calandri <alexandros.nurell a gmail.com> wrote:
>
>> ciao,
>> ecco il mio brano scusate il ritardo. Spero che vi piaccia
>>
>
>
> Scusa tu il ritardo con il quale ho letto il brano. La mia distrazione ha
> superato il livello di guardia. Ottimo brano, Marco! Bravo :o)
>
> Ciao! ;-D
> Elena
>
>
>
> USS Baffin - Sala osservazione - 17/11/2396 - ore 10.35
>>
>> La riunione era finita ormai da parecchi minuti e Kariin aveva sentito un
>> grandissima voglia di starsene da solo. Aveva vagato per quell’immensa nave
>> camminando per corridoi senza avere una precisa direzione o uma meta. Aveva
>> incrociato alcuni membri dell’equipaggio senza vederli o notarli. Aveva
>> visto più razze quel giorno che in tutta la sua vita. Ma il flusso di
>> pensieri gli impediva di vedere queste nuove forme di vita o l’eleganza dei
>> corridoi di una classe Sorvereign.
>>
>> I suoi piedi lo portarono in una specie di salotto forse una piccola sala
>> osservazione per il relax dell’equipaggio. Kariin arrivò ad un largo
>> finestrone che si affacciava sullo spazio. Appoggiò la testa al vetro
>> ericominciò a pensare a quanto fosse cambiata la sua vita in poche ore.
>> Aveva risposto ad una richiesta d’aiuto, facendo la cosa più giusta e
>> rispettando il codice d’onore dei marinai delle stelle. Era stato un gesto
>> di generosità e altruismo che però gli aveva cambiato la vita. Quella sua
>> scelta aveva portato la distruzione della nave su cui serviva come primo
>> ufficiale e la morte di quasi tutto il suo equipaggio. Persone con cui
>> aveva lavorato negli ultimi anni erano appena morte. Poi erano arrivati
>> degli alieni che lo avevano salvato da morte certa ma gli avevano
>> raccontato quella storia assurda sulle sue origini. Troppo assurda per
>> essere falsa… aveva pensato. Come poteva essere vero che lui proveniva
>> dall’altro lato della Galassia. Per un istante pensò se anziché agire con
>> generosità e rispondere alla richiesta d’aiuto avesse agito con egoismo e
>> menefreghismo così come aveva fatto il capitano nulla sarebbe cambiato e
>> lui avrebbe continuato la sua solita, banale e tranquilla vita su un
>> mercantile.
>>
>> Una parte di lui avrebbe preferito ciò mentre un’altra lo stava spingendo
>> a chiarire il mistero delle sue origini e a scoprire cosa era successo a
>> quel vascello scientifico.
>>
>> “Pensieri?” Chiese una voce.
>>
>> Kariin si voltò di scatto e riconobbe Sim, il medico della
>> Sulaco:”Dottore… .” Il primo ufficiale lasciò la frese in sospeso.
>>
>> Per qualche strana ragione Sim iniziò a fare il rapporto sullo stato di
>> salute dei 4 sopravvissuti.Kariin ascoltò con poco interesse ma quando il
>> medico disse la parola “capitano” l’umano rispose seccato:”Il capitano è
>> morto.”
>>
>> “Ora è lei il capitano.” Rispose con noncuranza il dottore. “… e devo
>> farle il rapporto sullo stato di salute compreso il suo, capitano.”
>>
>> Sentirsi chiamare capitano infastidì non poco Kariin che rispose con
>> evidente disappunto:”Capitano di che cosa?”
>>
>> Il medico rimase impassibile mentre l’umano continuava a parlare:”Sono
>> capitano di un ammasso di gas molecolare e frammenti di scafo grandi appena
>> come una mia unghia e di qualche mole di ghiaccio vaporizzato.”
>>
>> Sim si sedette ad un tavolo accanto a Kariin e lo invitò a sedersi.
>> L’umano si sedette a sua volta muovendo la sedia con fare poco aggraziato.
>>
>> “E’ stato lei?” Chiese il medico con un sorriso malizioso.
>>
>> “A fare che cosa?”
>>
>> “Ad informare la Congregazione del messaggio di SOS.” Il medico guardò
>> l’umano accusare il colpo e capì di avere ragione.
>>
>> “Sì.” Ammise Kariin.
>>
>> “Ecco perché lei sarà… anzi è un bravo capitano.” Il medico si alzò e
>> fece per andarsene dicendo:”Sono sicuro che la Congregazione Federale le
>> darà presto un suo comando.”
>>
>> Ad un passo dalla porta Sim aggiunse:”Tranquillo il suo segreto è un
>> buone mani con me… ha fatto la cosa giusta.”
>>
>> Malgrado quelle parole Kariin rimase altri minuti chiuso nei suoi
>> pensieri.
>>
>> Nave stellare Kirrirrs della flotta d’assalto Kereven plancia nel
>> frattempo
>>
>> Il capitano Larring era seduto alla sua poltrona e osservava la
>> situazione visibilmente soddisfatto. Aveva recuperato il dispositivo
>> segreto, ucciso tutti i sabotatori e abbattuto un mercantile nemico. Ma la
>> cosa più importante aveva potuto testare operativamente il nuovo
>> dispositivo e… aveva funzionato bene. Per una strana ironia i sabotatori
>> aveva rubato una serie di prototipi ma erano stati fermati dai due
>> incrociatori comandanti dal capitano Larring su cui erano stati appena
>> installati i nuovi dispositivi segreti. Gli unici altri due dispositivi.
>>
>>
>> Ora il capitano si stava godendo la strana tranquillità della plancia in
>> penombra. I suoi ufficiali lavoravano in silenzio come separlare potesse
>> sabotare il funzionamento del dispositivo protettivo.
>>
>> L’ufficiale tattico si alzò dalla poltrona e raggiunse il capitano:
>> ”Signore ho terminato le analisi.”
>>
>> “Sugli alieni?” Chiese Larring.
>>
>> “Si signore.”
>>
>> “Sono due navi di tipologia e classe differenti molto potenti e ben
>> armate… direi molto superiori alle nostre.” Spiegò il tattico per poi
>> mostrare i dati su un dpadd:”Molto avanzate… poco fa hanno avvolto la
>> navetta in un campo energetico e hanno teletrasportato via la squadra della
>> Congregazione Federale.”
>>
>> “Teletrasportato?”
>>
>> “Sì è come se avessero compresso i loro corpi in un fascio di dati e
>> riassemblati a bordo.” Illustrò il tattico.
>>
>> “Ingegnoso dovremmo catturare questa tecnologia.” Rise il capitano
>> pregustando il prossimo obbiettivo.
>>
>> Ma l’ufficiale tattico riportò il capitano alla realtà: ”Signore c’è il
>> discorso della Galintius… .”
>>
>> “Di che?” Chiese il capitano seccato.
>>
>> “Dell’incrociatore della Congregazione Federale.” Spiegò il tattico
>> generando ulteriore rabbia nel superiore.
>>
>> “Come faccio a liberarmi di loro!” Il capitano era furente si alzò di
>> scatto dalla poltrona dando una serie di calci ad una serie di armi poste
>> poco dinnanzi.
>>
>> “Col dispositivo.” Rispose con calma il tattico con un sorriso feroce.
>>
>> Larring si voltò e fece un cenno al subordinato di proseguire: ”Parla ma
>> attento non tollero piani campati in aria.”
>>
>> “Potremmo avvicinarci protetti dal dispositivo e far fuoco sulla nave di
>> sorpresa colpendo il nucleo di curvatura.” L’idea era tanto semplice quanto
>> efficace e fece breccia dell’abile capitano Larring tanto famoso quanto
>> speitato in battaglia.
>>
>> “Bene.” Tornò a sedersi alla sua poltrona.
>>
>> “Con la spinta inerziale residua noi e la nostra nave saremmo in
>> posizione di tiro tra 13 minuti.” Spiegò il tattico.
>>
>> “Giusto il tempo di caricare tutte le armi al massimo.”
>>
>> Nave stellare Galintius plancia -10.50
>>
>> Il sotto protettore stellare Gullaris era alla sua prima missione nello
>> spazio profondo. Parecchie settimane di esercitazione estenuanti e poi
>> finalmente azione. Due navi aliene avevano attaccato un mercantile. Ma la
>> situazione si era rapidamente sgonfiata e stabilizzata in un primo contatto
>> pacifico.Anziché una battaglia le era capitato un seccante lavoro di
>> ufficio: controllare i dati che avevano raccolto la squadra di sbarco della
>> Sulaco. L’ufficiale della sicurezza un certo Amos aveva avuto il buon senso
>> di fare un backup dei dati su un dispositivo mobile. Una scelta sensata per
>> tutti tranne che per la povera Gullaris a cui le era stato affidato
>> l’incarico di analizzarli.
>>
>> L’equipaggio aveva il possibile per condurre un analisi ben fatta con i
>> pochi mezzi a loro disposizione.
>>
>> La ragazza stava lavorando sulle analisi esterne fatta dalla navetta
>> quando sentì una presenza dietro di sé.
>>
>> Il giovane protettore stellare Saltodipalmo era dietro di lei cercando di
>> attirare la sua attenzione. Da mesi la corteggiava senza successo: ”Dai
>> vieni a mangiare… andiamo a prenderci qualcosa.”
>>
>> “Non posso.”
>>
>> “Perché?” Chiese lui facendo finta di essere offeso con una mossa
>> teatrale.
>>
>> “Ho del lavoro da fare.” Disse lei.
>>
>> “Potrai farlo dopo.”
>>
>> “No vorrei finire… .” Poi con un sorriso malizioso, aggiunse: ”Magari
>> l’aiuto di un protettore stellare della sezione scientifica può aiutarmi a
>> capire una cosa.”
>>
>> Saltodipalmo non aveva proprio voglia di lavorare e sbuffo seccato ma si
>> chinò sulla consolle: ”Qual è il problema?”
>>
>> La ragazza mostro un rilevamento fatto dalla navetta verso la nave
>> Scopuli e ingrandì verso la falla dello scafo.
>>
>> “Che grande buco.” Commentò lui.
>>
>> “Già l’equipaggio della Sulaco lo a scambiato per una falla ma guarda ai
>> bordi… nessuna bruciatura.”
>>
>> “Vorrai dire ossidazione da shock termico.” La corresse lo scienziato
>> interessato a questo strano mistero.
>>
>> “E guarda le analisi ambientali… nessun segno di decompressione.”
>> Aggiunse lei poi voltandosi verso il giovane aggiunse: ”E’ come se una
>> sezione fosse invisibile.”
>>
>> Saltodipalmo rimase qualche istante pensieroso poi iniziò a parlare ad
>> alta voce come per dar sfogo a quello a cui stava pensando: ”Esiste una
>> teoria… un campo quantico in grado di generare l’invisibilità nei corpi a
>> cui è applicato… .”
>>
>> Uss Curie Plancia- nel frattempo
>>
>> Il capitano Enizia era tornata in plancia soddisfatta dell’esito dei
>> negoziati. Malgrado le prime difficoltà era andato tutto molto bene e
>> poteva affermare di aver stabilito un primo contatto pacifico. Appena
>> raggiunse la postazione del capitano, il comandante Nurell esclamò:
>> ”Capitano rilevo due navi in occultamento in rapido avvicinamento.”
>> “Se sono occultate come facciamo a rilevarli?” Chiese il capitano.
>>
>> “Si tratta di un sistema rudimentale... .” Dopo alcuni istanti il tattico
>> aggiunse:” Hanno le armi cariche e puntate verso la Galintius.”
>>
>> “Comunicazioni chiamatemi il capitano Bellamonte.”
>>
>> Nave stellare Galintius plancia – nel frattempo
>>
>> Anche se ara una giovane sotto protettore stellare, Gullaris fece per
>> voltarsi per informare il capitano Bellamonte. Se esisteva un dispositivo
>> in grado di rendere invisibili le navi avrebbe avuto implicazioni
>> tattico/strategico importanti. Come per prevedere le mosse della collega
>> Saltodiplamo le mise una mano sulla spalla: ”Cosa vuoi fare?”
>>
>> “Informare il capitano.”
>>
>> “E’ solo una teoria… rischiamo di fare una figu… .” Non riuscì a
>> terminare la frase in quanto arrivò una strana comunicazione in plancia.
>>
>> I due ufficiali si voltarono e la conversazione confermò i loro sospetti.
>> Il capitano Enizia stava dicendo:=^=Ci sono due navi invisibili in
>> avvicinamento… .=^=
>>
>> Saltodiplamo e Gullaris si avvicinarono al capitano Bellamonte cercando
>> di dire qualcosa ma una serie di allarmi e di esplosioni avvolse la plancia.
>>
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