[Stml9] [07.04] Brown – Regole!

Marco Calandri alexandros.nurell a gmail.com
Lun 29 Maggio 2017 21:22:13 CEST


Ciao,
bel brano mi è proprio piaciuto!
Complimenti!!

Non conosco ancora bene il "mostro" ma approfondirò
Il 29/05/2017 12:40, Franco Carretti ha scritto:
> Meglio, lo usiamo la prossima volta per una missione tutta per lui
> *Sent:* Monday, May 29, 2017 at 11:30 AM
> *From:* "Luigi Fantin" <alan.brown.pytheas a gmail.com>
> *To:* "Progetto Pytheas" <stml9 a gioco.net>
> *Subject:* Re: [Stml9] [07.04] Brown – Regole!
> grazie caro.
> Non ti ho messo il mostro visto che l'ultima volta c'è stata un po' di polemichina.
> GG
> Il giorno 29 maggio 2017 09:19, Franco Carretti <piotr_volkoff a mail.com
> <mailto:piotr_volkoff a mail.com>> ha scritto:
>
>      Ottimo brano, mi piace quando creiamo nuove civiltà. Ottima anche
>      l'interpretazione di Volkoff!
>      Applauso
>      *Sent:* Sunday, May 28, 2017 at 11:10 PM
>      *From:* "Luigi Fantin" <alan.brown.pytheas a gmail.com
>      <mailto:alan.brown.pytheas a gmail.com>>
>      *To:* "stml9 a gioco.net <mailto:stml9 a gioco.net>" <stml9 a gioco.net
>      <mailto:stml9 a gioco.net>>
>      *Subject:* [Stml9] [07.04] Brown – Regole!
>      Eccomi,
>      con SOLO una settimanina di ritardo. quindi vi ho graziato.
>      spero vi piaccia.
>      Nave stellare Kirrirrs – plancia - 17/11/2396 10:50
>      La plancia era immersa nella penombra, il silenzio degli uomini era
>      assoluto. Solo i volti concentrati erano visibili, rischiarati da sinistre
>      luci azzurre e verdi. Le console illuminate delle varie postazioni vibravano
>      e crepitavano. La tensione era papabile e cresceva ad ogni secondo. Le
>      comunicazioni con la nave gemella erano state interrotte. Silenzio radio
>      prima dell’attacco.
>      “FUOCO!”
>      Successe tutto in pochi secondi. Le due navi spararono contemporaneamente
>      uscendo dall’occultamento che le proteggeva. Ognuna aveva un proprio
>      bersaglio sullo scafo della Galintius ed entrambe lo centrarono. Gli uomini
>      esultarono, scaricando rabbia e tensione nello stesso momento.
>        “Obbiettivo centrato Capitano! Stiamo analizzando la nave per riscontrare
>      i danni. “
>      “Signore! Una delle navi sconosciute sta aprendo il fuoco contro di noi!”
>      comunicò il tattico, sgomento.
>      “Manovre evasive timoniere. Ritirata! Comunichi al Capitano Soder di fare
>      altrettanto.” Il capitano Larring non ci pesò due volte.
>      Prima che potessero iniziare le manovre di allontanamento per riprendere
>      l’occultamento la USS Baffin fece fuoco e colpì i motori di una delle due navi.
>      “Capitano Larring. La Feront è stata colpita. I motori sono fuori uso. Non
>      riusciranno ad allontanarsi: verranno catturati.”
>      “Non preoccupatevi il Capitano Siaminar sa il fatto suo. Allontaniamoci il
>      più velocemente possibile.”
>      Il Capitano Larring era ben consapevole della pericolosità della situazione
>      e dei protocolli da adottare in queste situazioni. Il dispositivo non poteva
>      cadere in mani nemiche e nessuno doveva sapere. Prima di agire però invio un
>      messaggio in codice al quartier generaele. Quasi con rabbia digitò un codice
>      sulla console della sua postazione.
>      USS Baffin – Plancia - 17/11/2396 11:10
>      Fortunatamente, un istante prima che i siluri colpissero il nucleo di
>      curvatura un bagliore azzurro aveva avvolto parzialmente la grande nave da
>      battaglia Natvel.
>      “Situazione!” disse Enizia rivolta al tattico.
>      “Signore, l’estensione dei nostri scudi ha potuto proteggere solo parte
>      dello scafo della Galintius. Rileviamo danni ingenti su molti ponti. Non ci
>      sono, però, tracce di perdite del nucleo.”
>      “Chiami Bellamonte! Aggiungete la Curie alla chiamata e avvertiteli  che ci
>      sarà da trasportare delle squadre di primo soccorso direttamente sulla
>      Galintius. Tenete sotto controllo la nave nemica rimasta. Se si azzardano a
>      caricare le armi sparate dei colpi di avvertimento.”
>        “Capitano, la Galintius.”
>      Quando lo schermo si accese un giovane ufficiale ferito al volto in modo
>      lieve si presentò. “Sono il Protettore Stellare  Saltodipalmo, il capitano è
>      stato ferito e non può parlare. Abbiamo subito delle perdite e registriamo
>      gravi danni su tutta la nave.”
>      “Protettore Stellare per adesso non correte più pericolo,” tentò di
>      rassicurare Enizia ”le navi che vi hanno attaccato sono fuggite o sono state
>      rese inoffensive. Se ce lo consentite siamo pronti ad inviare delle persone
>      per soccorrere i feriti. Mettiamo a disposizione anche le nostre infermerie
>      per curare i casi più gravi.”
>      “Grazie Signore, abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile. Attendiamo i
>      vostri soccorsi.”
>      “Enizia a Capitano Suri.”
>      “Capitano, eravamo in ascolto. Stiamo già inviando delle squadre. A breve
>      avremo i primi riscontri.”
>      “Grazie Capitano, mi tenga informata.”
>      “Signor Nurell, apra un canale con la nave rimasta. Ordini la resa immediata.”
>      “Non rispondono capitano.”
>      “Proporrei un gentile segnale di avvertimento, Signore.” Propose Volkoff
>      dalla sua postazione.
>      “Proceda tenente.” Disse Enizia.
>      Un potente colpo di faser mancò, seppur di poco, la nave nemica.
>      “Tenente, prima o poi finirà che qualcuno si farà male.”
>      Mentre il Tenente Volkoff faceva spallucce: “e tre… due… uno…”
>      “Capitano ci chiamano dalla nave nemica.” informò l’addetto alle comunicazioni.
>      “Sullo schermo!”
>      “Sono il Capitano Siaminar della Feront, Gemma di Keren. Siamo pronti ad
>      arrenderci.”
>      “Molto bene Capitano. Sono Enizia del clan Gishna Capitano della USS Baffin.
>      Abbassate gli scudi e preparatevi all’abbordaggio.” Chiuse la comunicazione.
>      “Abbordaggio Capitano?” chiese Nurell alzando il sopracciglio della sua
>      parte vulcaniana.
>      “Una frase un po’ romantica Comandante. Prima di agire volevo parlare con il
>      Capitano Bellamonte, speriamo stia bene.”
>      USS Curie – Infermeria 1 – 17/11/2396 11:40
>      “Ha fatto benissimo capitano. Come nuovi amici della Congregazione non
>      potete conoscere le nostre leggi e regole ma avete agito con coraggio e
>      spirito di amicizia. Questo vi fa onore. Purtroppo però adesso non possiamo
>      usare il teletrasporto per portare sulla Galintius i prigionieri. Dobbiamo
>      usare una navetta e mandare il messaggio di ‘arresto formale’ della
>      Congregazione. Altrimenti i vostri sforzi saranno stati inutili e saremmo
>      costretti a liberare i nostri assalitori.”
>      “Mi faccia capire bene Capitano, se non seguiamo le vostre procedure non
>      potremmo trattenere i prigionieri? Anche se ci hanno sparato addosso?”
>      “Purtroppo è così Capitano Enizia. Hanno sparato alla Galintius e non alla
>      Baffin e siamo nel nostro territorio. Ahimè, questa è la legge.”
>      “Potrebbe essere una trappola.” Azzardò il tenente Volkoff.
>      “Ne sono consapevole Tenente e, mi creda, non sono per niente contento nel
>      mandare i miei uomini su quella nave. Ma la legge…”
>      Volkoff sapeva perfettamente il significato della parola “burocrazia”.
>      L’aveva dovuta affrontare tante e tante volte. Ogni tanto con le parole.
>      Molto spesso con le armi. La memoria del ricordo era aspra con lui. Aveva
>      perso dei cari compagni per colpa di questo nemico dalle sembianze
>      amichevoli. Si era unito alla Federazione anche per scacciare questo
>      serpente che comunque riusciva sempre a ritornare a morderlo. Sapeva che
>      ogni arma era impotente contro di lui. Si piegavano i governi. Si piegavano
>      gli uomini. Stava per allontanarsi disgustato e avvilito quando
>      inaspettatamente un amico gli tese una mano.
>      “Tenente!” lo incalzò Bellamonte “questo strumento che chiamate
>      teletrasporto è veramente sbalorditivo. Chissà quante vite avete salvato sul
>      fil di lana.” L’occhiata di Bellamonte a Volkoff fu sufficientemente
>      eloquente per il russo.
>      USS Baffin – Plancia – 17/11/2396 12:30
>      Il piano era semplice e accontentava un po’ tutti. Una navetta della
>      Galintius era partita per prelevare gli ufficiali comandanti della nave
>      nemica che sarebbero stati condotti a bordo e arrestati. Ogni uomo era stato
>      dotato di un marker per l’aggancio al teletrasporto, nel caso di una
>      trappola sarebbero tutti ritornati indietro in un lampo.
>      Volkoff non pensava ad una trappola. La nave aveva tentato la fuga con
>      manovre di disimpegno reali e i loro motori erano stati veramente colpiti.
>      Temeva più che altro qualche colpo di mano dei prigionieri.
>      La navetta stava ormai tornando con i prigionieri quando Nurell spezzò il
>      silenzio della plancia. “Capitano! Rileviamo un comportamento anomalo dei
>      sistemi di bordo della nave nemica.”
>      “Di che si tratta Comandante?” Chiese Enizia.
>      Volkoff si era girato verso il tattico, ma invece di aspettare i dettagli
>      premette d’istinto il pulsante ed inviò immediatamente il segnale a tutti i
>      ponti teletrasporto della Baffin e della Curie già preallertati.
>      Contemporaneamente estese nuovamente gli scudi della Baffin per proteggere
>      la navetta di abbordaggio.
>      “Sembra… Signore! Credo che abbiano attivato l’autodistruzione!”
>      Prima che qualcuno potesse intervenire la nave catturata esplose come un
>      petardo in mille bagliori variopinti. Nessun Federale o Congregato morì in
>      quell’azione, il destino non fu lo stesso per alcuni Kereven.
>      USS Baffin – Plancia - 18/11/2396 10:00
>      “Chissà come stanno andando gli interrogatori sulla Galintius.” Si chiese ad
>      alta voce Payton.
>      Il Capitano era pensieroso e non rispose al suo ufficiale timoniere.
>      Intervenne invece Volkoff: “Probabilmente le loro leggi disciplinano
>      rigorosamente come tenere un legale e onesto interrogatorio.”
>      L’ironia non sfuggì a nessuno. E Enizia stava esattamente pensando la stessa
>      cosa. Ma guardando il capo della sicurezza aggiunse: “Anche le nostre
>      Tenente, sa?. Però con le doti mediche della dottoressa Fuentes o con
>      l’aiuto delle capacità del Comandante Tynan potremmo ottenere qualche
>      informazione in più.”
>      “Certo Capitano, ne parlo subito col Capitano Bellamonte.” Rispose Volkoff
>      visibilmente più motivato.
>      “Molto bene Tenente, affido a lei la questione. Vedo che ha stretto ottimi
>      legami con i nostri amici.”
>      “Io e il Capitano Bellamonte abbiamo scoperto molte affinità reciproche.
>      Come il rispetto delle regole!”
>      “Più che altro la loro interpretazione…” non si capì chi lo disse.
>        “In ogni caso, mi sembra, che i prigionieri abbiano ancora addosso i nuovi
>      tag miniaturizzati del teletrasporto. Lei sa come il Comandante Brown ci
>      tenga ai suoi gingilli.” Concluse il Russo.
>      “Proceda Tenente.”
>      ---------------------------------
>      ho voluto caratterizzare un po' il nuovo popolo.
>      un saluto
>      GG
>      --
>      ==============================================
>      Tenente Comandante Alan Brown
>      Ingegnere Capo
>      USS Baffin
>      Progetto Pytheas - Delta Quadrant
>      ==============================================
>      Email: alan.brown.pytheas a gmail.com <mailto:alan.brown.pytheas a gmail.com>
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>      _______________________________________________ Stml9 mailing list
>      Stml9 a gioco.net <mailto:Stml9 a gioco.net>
>      http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9
>
>
>
>      ====================================
>      Lt. Piotr Alexei Volkoff
>      Capo della Sicurezza
>      USS Baffin NCC-69096
>      Skype Combadge: Silente69
>      Private comunicator: francocarretti a mail.com <mailto:francocarretti a mail.com>
>      [CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
>      ===================================
>      "Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra cosa è
>      secondaria." (La spada della Verità)
>
>      _______________________________________________
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> secondaria." (La spada della Verità)
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