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</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Bellissimo! Sei riuscito a incasinare ancora di più il tutto!<br>
Ma se salta fuori che sono una schiava da qualche parte, qualcuno me
la pagherà! XD<br>
<br>
Maddy<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 01/10/2014 00:34, Franco Carretti ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:trinity-01880360-7fff-43a6-942d-980a704497de-1412116450566@3capp-mailcom-lxa01"
type="cite">
<div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;">
<div>
<div>Madonna che figata! :D</div>
<div>Grande Luigi!</div>
<div> </div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding:
10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5;
word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space;
-webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Tuesday,
September 30, 2014 at 10:24 PM<br>
<b>From:</b> "Luigi Fantin"
<a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:alan.brown.pytheas@gmail.com"><alan.brown.pytheas@gmail.com></a><br>
<b>To:</b> <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:stml9@gioco.net">"stml9@gioco.net"</a> <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:stml9@gioco.net"><stml9@gioco.net></a><br>
<b>Subject:</b> [Stml9] Brown - 3.12 - Colpo di mano</div>
<div name="quoted-content">
<div>
<div>
<div>Eccomi,</div>
<div>perchè non crediate di essere gli unici a saper
complicare le storie, mi ci sono messo anch'io.</div>
<div>dopo parliamo di un paio di punti dei brani
precedenti che, rileggendo, non mi sembrano
coerenti.</div>
<div> </div>
<div>spero si capiscano alcuni sottointesi e spero
vi piaccia.</div>
<div> </div>
<div>*****************************************</div>
<div>Brano: 03-12</div>
<div>Titolo: Colpo di mano</div>
<div>Autore: Tenente Comandante Alan Brown</div>
<div>(aka Luigi Fantin)</div>
<div>*****************************************</div>
<div>Uss Baffin - Stiva di carcio 2 - 31 marzo 2393
- Ore 7:15</div>
<div> “Ve lo dico io cosa è successo. Siamo stati
catturati da questi traditori al soldo dell’impero
Klingon.” Disse un altro ufficiale non appena
l’infermiera della Baffin se ne fu andata.
“Altrimenti per quale motivo ci terrebbero
praticamente rinchiusi in questa stiva senza
lasciarci ne uscire ne parlare con il loro
capitano?”</div>
<div>“Ma Comandante, le cure che ci stanno prestando
sono reali e i nostri uomini ne hanno bisogno.”
Gli rispose un altro ufficiale seduto lì accanto.</div>
<div>Il primo ufficiale scattò in piedi e dalla
rabbia quasi schiaffeggiò il collega: “Dottor
Jenner non mi chiami Comandante! Se queste persone
si accorgono che eravamo gli ufficiali superiori
della Curie ci tortureranno per estorcerci
informazioni. Quella stupida Guardiamarina si
stava già lasciando sfuggire troppe informazione.”
I lunghi capelli scompigliati gli coprivano parte
del volto e ricadevano sulle possenti spalle. La
lunga barba nera, un po’ arruffata, gli
incorniciava il mento. “Si tolga i gradi anche lei
e cerchi di capire su quanti uomini possiamo
contare. Dobbiamo riuscire ad impossessarci di
questa nave.”</div>
<div>“Signor si, signore. Ho già visto che il
capitano non è stato teletrasportato, quindi è lei
ad avere il comando“.</div>
<div>“Tanto meglio: ho sempre odiato i Trill e il
capitano Tynan non faceva eccezioni. Non è normale
andare in giro con un verme nella pancia che ti
dice cosa devi fare. Non dovrebbero permettere ai
Trill di diventare ufficiali.”</div>
<div>“Signore, dopo che l’impero Klingon ci ha quasi
annientato, abbiamo bisogno di tutto l’aiuto
possibile. Se combatti bene sei dei nostri,
altrimenti sei uno schiavo.” Rispose il dottor
Jenner. I capelli erano completamente rasati e una
cicatrice gli percorreva la testa dall’occhio
destro fin dietro la nuca.</div>
<div>“Si certo, oppure tuo padre è il più grande
contrabbandiere del quadrante e rifornisce il
Comandante Supremo del suo divertimento preferito:
schiave. Probabilmente anche lui era figlio di una
di quelle. Ma adesso finiamola con queste
chiacchierare. Ho visto che anche questa nave ha
subito notevoli danni. Non so di che cosa si sia
trattato, ma ci vorranno dei giorni per le
riparazioni. Saranno tutti impegnati e noi avremo
più possibilità di prendere il controllo.”</div>
<div>“Ascoltando un po’ in giro mi è sembrato che
facessero riferimento ad una nebulosa.” Disse
Jenner. ”Se sono in queste condizioni devono aver
cercato di catturare il Cortex anche loro. Se è
così e senza più la Curie nei paraggi, saranno già
stati contattati dalle navi della Federazione che
ci hanno attaccato prima che l’esplosione ci
investisse.”</div>
<div>“Quei maledetti ibridi! E’ sicuramente colpa
loro se il Cortex ha cominciato a dare segni di
instabilità. Gli ultimi rapporti parlavano di una
sorta di interferenza gravimetrica. Vorranno
tenersi il Cortex per alimentare i loro giochetti
metà carne e metà metallo. Sistemeremo anche loro.
Io, mentre lei ascoltava le conversazioni
dell’equipaggio ho convinto un paio di
guardiamarina a darmi queste. All’inizio non erano
molto d’accordo ma poi sono stati più
accondiscendenti…” Con un ghigno divertito mostrò
all’altro ufficiale tre faser e un tricorder.
“Diamoci da fare e mettiamo fine a questo zoo.”</div>
<div>“Ho con me alcuni stimolanti e altri farmaci,
vedo se posso mettere in sesto qualcuno della
sicurezza.”</div>
<div>“Bene, io controllo se in questa maledetta
stiva c’è rimasto qualcosa che ci possa essere
utile.”</div>
<div>Il Comandante sapeva che dovevano fare presto.
Prima di tutto avrebbero dovuto trovare il modo di
accedere al computer di bordo per capire come era
fatta la nave e studiare un piano per
impossessarsene. Sicuramente non era una nave
della Federazione: in giro non si vedevano
strutture Borg e la temperatura dell’ambiente era
troppo alta. Questo era già un buon segno. A prima
vista non sembrava una nave dell’impero, anche se
molto dell’architettura lo ricordava. Gli sembrava
che ci fosse più luce e la struttura fosse più
leggera, più snella. Sicuramente non era una nave
da battaglia. Un altro buon segno. La prima
sorpresa fu il computer. L’interfaccia era
identica a quella usata sulle navi dell’impero, la
stessa che lui conosceva. La seconda sorpresa fu
quando il computer lo riconobbe e gli garantì
l’accesso completo a tutte le informazioni della
nave tramite il suo codice identificativo
personale. Come era possibile? Dove diavolo erano
capitati? Cominciò a digitare freneticamente
sullo schermo finché non apparvero i dati della
persona che stava cercando. Gli occhi gli si
illuminarono e sul viso gli ritornò un ghigno
malvagio.</div>
<div>“Signore, ci sono dodici uomini pronti a
combattere al suo servizio, signore.”</div>
<div>“Molto bene Jenner: li riunisca. Ho scoperto
cose interessanti su questa nave. E ho trovato una
mia vecchia conoscenza che ci potrà essere molto
utile.”</div>
<div>Jenner, allungando il collo, ma poté vedere
solo l’immagine di un omone completamente calvo
con le braccia conserte e l’espressione un po’
irritata.</div>
<div> </div>
<div>Uss Baffin – Sala Riunioni 1 - 31 marzo 2393 -
Ore 7:40</div>
<div> </div>
<div>“Naniti?!” Il Capitano Enizia era stupita.</div>
<div>“Interessante...” anche il Capitano Suri, a suo
modo.</div>
<div>“Reagiscono quando sono a contatto con
l’antimateria dei nuclei a curvatura. Abbiamo
fatto una simulazione al computer: tentano di
mettere in stasi il nucleo propagando un’onda
gravimetrica che interferisce con la frequenza di
lavoro del nucleo. In sostanza inducono il blocco
della reazione che genera energia
dall’annichilazione materia/antimateria.” Spiegò
il tenente Sorin.</div>
<div>“Mi sfugge il perché vogliano che ci andiamo
noi nel passato ad iniettare questi naniti nella
nebulosa.” Intervenne Samak.</div>
<div>“Secondo i nostri dati questo blocco non è
uniforme.” Intervenne Brown. “In alcune zone della
nebulosa il blocco crea un accumularsi di energia
che non riesce ad essere incanalata internamente e
esplode con tale potenza da creare dei varchi
spazio-temporali tra nebulose esistenti in tempi e
luoghi diversi.”</div>
<div>“Perché Tenente Comandante Brown dalla sua
espressione ho la certezza che non sia tutto
quello che avete scoperto?” disse Volkoff con un
sorriso beffardo.</div>
<div>“Continuate Signori, abbiamo una teoria?” </div>
<div>“In effetti una teoria ci sarebbe.” Precisò a
quel punto Sorin. “Immaginate il volume di una
sfera come l’insieme di tutte queste nebulose
esistenti nel passato, nel presente e nel futuro.
In questo universo e negli altri. Se per qualche
motivo, a noi per ora ignoto, la nebulosa che
abbiamo qui ora, quella da cui siamo venuti e
altre due nel futuro dove vuole andare il Capitano
Lumex fossero quattro punti qualsiasi della
superficie di questa sfera, potremmo ricavare un
informazione importante.”</div>
<div>“Il centro della sfera.” Intervenne Suri, che
non aveva ancora perso il filo del discorso.</div>
<div>“Esatto Capitano, la prima nebulosa di questo
tipo. Aprendo i tre varchi contemporaneamente
raggiungeremmo la nebulosa che ha dato il via a
tutte le altre.” Concluse Sorin.</div>
<div>“E questo non ti ha stupito minimamente?”
sussurrò Piotr ad Alan, senza guardarlo,
inclinandosi di lato nella sua direzione.</div>
<div>Il movimento oscillante della mano aperta di
Brown e la sua espressione di sufficienza furono
la risposta di quest’ultimo.</div>
<div> </div>
<div>Uss Baffin – Alloggi Tenente Volkoff - 31 marzo
2393 - Ore 8:30</div>
<div> </div>
<div>=^=Tenente Volkoff, qui Guardiamarina Abrams.
Abbiamo dei problemi con l’equipaggio della Curie
nella stiva di carico 2. =^=</div>
<div>“Che tipo di problemi Abrams?”</div>
<div>=^=E’ scoppiata una rissa. Io e il
Guardiamarina Martinez non riusciamo … =^=</div>
<div>“Abrams! Abrams!”<span style="white-space:
pre;"> </span></div>
<div>“Sicurezza, qui Volkoff, una squadra alla stiva
di carico 2. Io sto arrivando.”</div>
<div> </div>
<div>Uss Baffin - Stiva di carcio 2 - 31 marzo 2393
- Ore 8:35</div>
<div> </div>
<div>Quando Volkoff arrivò alla stiva gli uomini
della sicurezza erano già lì. Fuori dalla porta
c’erano un paio di guardie e dentro tre uomini
avevano circondato un altro paio che giacevano a
terra svenuti. Volkoff ebbe subito l’impressione
che qualcosa non andasse per il verso giusto.
Entrando nella stiva si tenne pronto. Quando una
delle guardie si mosse col faser in pugno Volkoff
finalmente capì: quello non era uno dei suoi
uomini. Con un solo movimento fece qualche passo
all’indietro e si portò a fianco della guardia.
Prima che questi riuscisse a sparare, l’ex agente,
gli aveva già stretto il braccio in una morsa
portandoglielo dietro la schiena. In quella
posizione un colpo partì lo stesso e l’altra
guardia non ebbe neanche il tempo di intervenire
quando fu colpita dal raggio. A quel punto Volkoff
spinse per terra l’avversario e puntò il faser sul
gruppo di uomini di fronte a lui.</div>
<div>“Basta così Piotr, getta per terra quell’arma o
il tuo amico Abrams, qui, ci lascia le penne
ancora prima di dire Dasvidania”.</div>
<div>Da dietro una colonna uscì un uomo alto e
massiccio dai capelli lunghi che teneva in
ostaggio il Guardiamarina Abrams con un
coltellaccio puntato alla gola.</div>
<div>Volkoff messo alle strette gettò il faser. “Chi
siete? Cosa avete intenzione di fare?”.</div>
<div>L’uomo si avvicinò di qualche passo, ma non
troppo. Evidentemente conosceva colui con cui
aveva a che fare. “Come tovarish, non mi
riconosci?”</div>
<div>Volkoff non riuscì subito a riconoscere
quell’uomo, per via della barba e dei capelli
lunghi. Riconobbe invece quel coltello brunito con
i simboli cirillici impressi sopra. Era
esattamente il suo.</div>
<div> </div>
<div> </div>
</div>
<div> </div>
--<br>
==============================================<br>
Tenente Comandante Alan Brown<br>
Ingegnere Capo<br>
USS Baffin<br>
Progetto Pytheas - Delta Quadrant<br>
==============================================<br>
Email: <a moz-do-not-send="true"
href="alan.brown.pytheas@gmail.com" target="_parent">alan.brown.pytheas@gmail.com</a><br>
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_______________________________________________ Stml9
mailing list <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml9@gioco.net">Stml9@gioco.net</a> <a moz-do-not-send="true"
href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9"
target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9</a></div>
</div>
</div>
</div>
<div> </div>
<div class="signature"><br>
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Lt. Piotr Alexei Volkoff<br>
Capo della Sicurezza<br>
USS Baffin NCC-69096<br>
Skype Combadge: Silente69<br>
Private comunicator: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:francocarretti@mail.com">francocarretti@mail.com</a><br>
[CV]:
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88">http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88</a><br>
===================================<br>
"Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni
altra cosa è secondaria." (La spada della Verità)</div>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre wrap="">_______________________________________________
Stml9 mailing list
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</pre>
</blockquote>
<br>
<pre class="moz-signature" cols="72">--
-------------------------
Tenente Comandante Timeran Bhreel
CNS USS Curie
Phyteas Project</pre>
</body>
</html>