<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Bel pezzo... le parti dell'entità/cosa/mucchio/aggeggio/boh sono abbastanza chiare e abbastanza confuse :D</div>
<div>Vorrei precisare che Volkoff guarda le colleghe nude solo per motivi di lavoro.</div>
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<div>Ultima cosa... perchè "lunga vita e prosperità"? Ok magari è un saluto talmente particolare che Pierce potrebbe riconoscerlo ed è stato fatto di proposito... </div>
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<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Sunday, January 25, 2015 at 10:37 PM<br/>
<b>From:</b> "Luigi Fantin" <alan.brown.pytheas@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "stml9@gioco.net" <stml9@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml9] [4.02 - Brown - Strani incontri]</div>
<div name="quoted-content">
<div>
<p class="MsoNormal">ciao a tutti,</p>
<p class="MsoNormal">ecco il mio contributo. Sono partito direttamente per la tangente, tanto siamo solo agli inizi. :-)</p>
<p class="MsoNormal">spero piaccia.</p>
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<p class="MsoNormal">Baffin – Sala riunioni 1 - 10 Gennaio 2395 – Ore 24:00</p>
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<p class="MsoNormal">“Abbiamo ripetuto le analisi fatte dalla dottoressa Fuentes sui campioni prelevati dal pianeta e sono risultate negative.” Senza troppi preamboli Sorin prese la parola. “Non abbiamo trovato organismi patogeni tali da poter spiegare una qualche forma di malattia. Per esserne però sicuri dovremmo fare delle analisi direttamente su qualcuno di quegli uomini.”</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">“Pensiamo che la causa possa anche essere dovuta a qualche forma di radiazione che da qui non riusciamo a individuare.” Intervenne Tynan, che insieme al collega aveva seguito le analisi.</p>
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<p class="MsoNormal">“In ogni caso non possiamo lasciare l’equipaggio sul pianeta in quello stato, dobbiamo recuperarlo.” Il capitano Enizia aveva ancora negli occhi le scene viste sul pianeta.</p>
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<p class="MsoNormal">“Nel caso facciano resistenza possiamo usare dei marcatori per permettere al teletrasporto di agganciare le persone. Si sono liberati dei comunicatori e … di tutto il superfluo.” Sebbene conscio della gravità della situazione evidentemente anche negli occhi di Volkoff erano rimaste impresse alcune scene.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">“Useremo tutto lo spazio disponibile sulla Curie per predisporre una zona di quarantena in cui teletrasportare l’equipaggio in tutta sicurezza.” Propose Suri. La sua nave era perfettamente attrezzata per situazioni di emergenza sanitaria di questo tipo. “Ci vorranno però non meno di 24 ore.”</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">“Molto bene. Intanto, signor Volkoff, alcune squadre dovranno scendere sul pianeta per monitorare la situazione e evitare che qualcuno si faccia male, o peggio.” Disse Enizia rivolta al capo della sicurezza.</p>
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<p class="MsoNormal">“Useremo delle tute protettive e faremo dei turni brevi, Capitano.” Rispose il russo.</p>
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<p class="MsoNormal">“Chiedo il permesso di scendere sul pianeta per effettuare dei controlli direttamente sul campo, Capitano.” Intervenne Tynan. “Se sono coinvolte radiazioni o altri fenomeni locali non dovrebbero sfuggire ai nostri tricorder.”</p>
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<p class="MsoNormal">“Permesso accordato Comandante. Prima troviamo la causa di questi comportamenti, meglio è.” Rispose Suri.</p>
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<p class="MsoNormal">Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G - 10 Gennaio 2395 – Ore 24:30</p>
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<p class="MsoNormal">Intanto sul pianeta la natura aveva fatto il suo corso. Le personalità e le attitudini di ognuno erano emerse per far fronte alle varie esigenze. L’equipaggio era rimasto unito e si era già trovato un riparo in una grotta sul fianco di una collina, non distante dalla zona dove era stato visto l’ultima volta. Alla squadra di sbarco risultò subito chiaro che Pierce era risultato il maschio alfa e aveva organizzato le varie attività del gruppo.</p>
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<p class="MsoNormal">=^=Dividiamoci in due gruppi. Voi due, Abrams e io faremo una perlustrazione della zona circostante. Gli altri rimarranno qui di guardia e ci avviseranno nel caso succeda qualcosa.=^= Volkoff perfettamente a suo agio nella sua tuta protettiva rossa sembrava ancora più grande e minaccioso. =^=Comandante, lei può venire con noi, così potrà condurre le sue analisi.=^= Rivolgendosi a Tynan. Questi in tuta protettiva azzurra sembrava meno a sua agio.</p>
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<p class="MsoNormal">Il gruppo si divise in due. Una parte scomparve nel bosco e l’altra rimase di guardia alla grotta dove si era rifugiato l’altro grosso gruppo. C’era però qualcosa che non quadrava. Era stato chiaro fin da subito che tutti facevano parte dello stesso grande gruppo. Ma mentre i due piccoli gruppi parlavano tra di loro, quello grande nella grotta non parlava. Non parlava ne con se, ne con i gruppi esterni. Forse, pensò, il gruppo nella grotta era in qualche modo malato. C’è da dire che anche i due piccoli gruppi esterni non parlassero poi molto. Anzi, c’era da stupirsi che potessero addirittura muoversi, talmente piccoli erano e talmente poco dicevano. Senza contare che parlavano un’altra lingua: incomprensibile. Ma avvenne una cosa ancora più strana. Dalla grotta un altro piccolo gruppo si divise e usci all’aperto. In silenzio. In completo silenzio. E si diresse verso il bosco. Il gruppo di guardia avvertì subito l’altro gruppo, facendo un gran baccano. Ma evidentemente il gruppetto appena uscito dalla grotta non se ne accorse. Strano. Comunque bisognava intervenire subito, perché si stavano tutti mettendo nei guai. Se li aveva sentiti lui figuriamoci i Fulvi.</p>
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<p class="MsoNormal">=^=Tenente Volkoff, un gruppo di uomini è appena uscito e sta venendo nella vostra direzione. C’è anche il Comandante Pierce con loro. Sembrano armati con bastoni e pietre. =^=</p>
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<p class="MsoNormal">=^= Bene tenente, li terremo d’occhio.=^= Si mossero nascosti dietro i cespugli e attesero Pierce e gli altri, che arrivarono di lì a poco e si fermarono in una radura.</p>
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<p class="MsoNormal">=^=Tenente, sto rilevando del movimento dietro quegli alberi laggiù.=^=</p>
<p class="MsoNormal">=^=Non riesco a vedere nulla Tynan. Abrams, tu vedi qualcosa?=^=</p>
<p class="MsoNormal">=^=Niente signore.=^=</p>
<p class="MsoNormal">Ad un certo punto Pierce cadde a terra urlando. Contorcendosi, sotto gli occhi di tutti, venne trascinato da una forza invisibile verso gli alberi all’inizio della radura da dove erano arrivati.</p>
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<p class="MsoNormal">=^=Ci sono delle interferenze radio, non riesco a stabilizzare il tricorder. C’è del movimento anche intorno a noi, ma non vedo nulla neanche qui.=^=</p>
<p class="MsoNormal">Volkoff passò alla visione all’infrarosso e in un istante gli fu tutto chiaro.</p>
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<p class="MsoNormal">=^=Tutti fuori nella radura! Presto! Passate all’infrarosso.=^=</p>
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<p class="MsoNormal">Subito tutto il bosco da verde divenne di colore rosso e giallo acceso. Ovunque c’erano forme che si muovevano strisciando per terra o che scendevano dai rami o passavano da un albero all’altro. Il bosco ne era pieno. Una stava trascinando Pierce caduto a terra. E altre figure si stavano avvicinando acquattate agli uomini rimasti.</p>
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<p class="MsoNormal">Volkoff sparò una raffica leggera di phaser all’essere che si stava portando via il collega, in modo da spaventarlo. Ma la reazione non fu quella che si aspettava. Appena colpita la forma esplose in un nugolo di forme più piccole che scapparono in tutte le direzione a casaccio. La scena ricordò a Volkoff quando da piccolo giocava con le gocce di mercurio. Alcune sparirono schizzando via tra i cespugli, altre in qualche modo si riunirono a formare gruppetti più grandi, altre si bloccarono immobili nell’erba. Un paio arrivarono fino ai piedi di Tynan che poté vedere finalmente di cosa si trattava. Erano ragni.</p>
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<p class="MsoNormal">Volkoff e i suoi uomini riuscirono a recuperare Pierce, che seppure frastornato, non era stato ferito. Convinsero a gesti e spintoni anche gli altri uomini a scappare e lasciare la radura dove il pericolo non era stato ancora scongiurato. Scapparono in direzione della grotta, ma già usciti dal bosco si sentirono al sicuro. Non c’era traccia di esseri viventi, ne con la visione normale e ne con gli infrarossi. Si fermarono fuori dalla grotta per prendere fiato.</p>
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<p class="MsoNormal">Subito la dottoressa Fuentes uscì e accorgendosi che qualcosa non era andata per il verso giusto corse in contro a Pierce. Lo abbracciò e cercò di sostenerlo per quanto poteva. I due si fissarono per qualche secondo senza parlare, ma si dissero ben più di quanto non si fossero detti durante la loro ultima cena insieme. L’espressione preoccupata di lei si rilassò e le sofferenze di lui si attenuarono un poco.</p>
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<p class="MsoNormal">Per fortuna tutto era andato bene. Nessuno sembrava essersi fatto troppo male. Era riuscito in qualche modo a nascondere la presenza di quegli estranei e i Fulvi non erano riusciti nemmeno ad avvicinarsi. Era successo però qualcosa di strano, ma non riusciva a ricordare bene. Un lampo e poi per un po’ di tempo i ricordi erano confusi. Anche adesso si sentiva un po’ strano…</p>
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<p class="MsoNormal">Guardava ancora i due gruppi davanti all’entrata della grotta e vide che un singolo si staccò da un altro e si avvicinò, un po’ incerto, all’altro gruppo. Anche dall’altro gruppo variopinto si allontanò un singolo e si avvicinò all’altro. Il singolo colorato di azzurro e luccicante alzò un suo braccio e fece uno strano gesto con le lunghe appendi con cui terminava il braccio. L’altro singolo impacciato sembrò rispondere. Dopo di che i gruppi si ricomposero, uno rientrò nella grotta e l’altro dopo un po’ scomparve in un turbinio di luci e scintille.</p>
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<p class="MsoNormal">Curie – Laboratori scientifico – Ore 1:30</p>
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<p class="MsoNormal">Le porte si aprirono con un fruscio e Volkoff entrò nel locale. Tynan lo accolse gioviale e lo portò verso una gabbia contenitiva trasparente.</p>
<p class="MsoNormal">“Che carini…” disse il russo.</p>
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<p class="MsoNormal">“Sono piaciuti subito anche a me. Ma per un altro motivo. Ascolti.” E detto questo azionò un pulsante su una consolle lì accanto. Si sentirono allora dei suoni confusi: come dei ticchettii e una serie di toni all’apparenza senza senso. “Sono loro. Comunicano via radio.”</p>
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<p class="MsoNormal">“Ragni radio?”</p>
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<p class="MsoNormal">“Precisamente. Dalle scansioni sembra che abbiano degli organi che emettono onde radio e altri che le ricevono. Il computer sta analizzando i segnali per cercare di decifrarli e tradurli. ”</p>
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<p class="MsoNormal">“Sono intelligenti secondo lei?”</p>
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<p class="MsoNormal">“Se intende intelligenza evoluta Tenente: non questi due da soli. Ma magari può emergere un’intelligenza collettiva in un gruppo più grande. Come quelli che ci hanno attaccati alla radura.”</p>
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<p class="MsoNormal">“Secondo lei ci stavano attaccando Comandante? Ci ho pensato anch’io. Perché non ci hanno circondato completamente e ci hanno lasciato una via di fuga? Non ci eravamo nemmeno accorti della loro presenza.”</p>
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<p class="MsoNormal">“Ah già! Non le ho fatto vedere ancora questo.” Tynan digitò alcuni dati alla console e la parete posteriore e il pavimento della gabbia in cui erano contenuti i ragni virarono sul verde. A poco a poco anche i due ragni cambiarono colore adeguandosi al nuovo ambiente. Successe la stessa cosa quando Tynan cambiò il colore in marrone. “Ecco perché non li avevamo notati. Si mimetizzano velocemente.”</p>
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<p class="MsoNormal">“Avrebbero potuto saltarci addosso da tutte le direzioni. Io ho la sensazione che ci stessero bloccando la strada volontariamente.”</p>
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<p class="MsoNormal">“L’unico modo per scoprire qualcosa è di riportare questi due sul pianeta e vedere se riusciamo a studiare un gruppo più grande.”</p>
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<p class="MsoNormal">Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G – Ore 2:00</p>
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<p class="MsoNormal">Dopo il salvataggio, Pierce egli altri uomini dell’equipaggio rimasti sul pianeta, si erano dimostrati meno ostili e accettavano di buon grado la presenza delle squadre di sicurezza che piantonavano la grotta ad una certa distanza. Quando la squadra di Volkoff e Tynan arrivò sul pianeta alcune persone in tuta protettiva stavano cercando di convincere quelli della grotta ad agganciare i comunicatori ai pochi vestiti che avevano addosso.</p>
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<p class="MsoNormal">Un altro gruppo tentava di comunicare con una dottoressa Fuentes agitata e quasi in lacrime.</p>
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<p class="MsoNormal">=^= Cosa succede Guardiamarina?=^= intervenne Volkoff.</p>
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<p class="MsoNormal">=^= Sembra che sia sparito il Consigliere Bhreel, Tenente. Noi siamo sicuri che dalla grotta non sia uscito nessuno. Ma la dottoressa continua ad indicare il bosco e gli alberi. =^=</p>
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<p class="MsoNormal">=^= Andiamo a cercarla noi. Voi rimanete qui di guardia. =^=</p>
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<p class="MsoNormal">Volkoff e Tynan, seguiti da quattro uomini della sicurezza, si allontanarono fino al limitare del bosco.</p>
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<p class="MsoNormal">=^= Da quella parte Comandante, sembra che ci sia un grosso gruppo proprio dietro quei cespugli. =^=</p>
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<p class="MsoNormal">Tynan deglutì un po’ teso. =^= Sembrano veramente tanti. Mi accompagna vero Volkoff? =^=</p>
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<p class="MsoNormal">=^= Non sia timido Tynan, pensi che lo sta facendo per amore della scienza! =^=</p>
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<p class="MsoNormal">Tynan liberò i due esemplari che aveva con sé, che subito schizzarono in direzione del grosso gruppo nascosto. Quest’ultimo si mosse e uscì allo scoperto.</p>
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<p class="MsoNormal">Adesso anche lui aveva capito. Quegli esseri stavano in gruppo, ma gli individui erano i singoli. Aveva la sensazione che fossero intelligenti e indipendenti anche così. Tanto valeva provare, anche se potevano lanciargli addosso ancora quel lampo. Forse avrebbero potuto aiutarlo. Si avvicinò.</p>
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<p class="MsoNormal">Tynan vide uno sciame di ragni non più grossi del suo pugno avvicinarsi in tutta fretta e fermarsi proprio di fronte a lui a qualche metro di distanza. Cominciarono poi a salire freneticamente gli uni sugli altri. Da prima formarono una piccola montagnetta, poi sempre più grande. Divenne più alta fino a raggiungere l’altezza di Tynan. Da sopra il tronco centrale un gruppo di ragni formò una specie di rigonfiamento. Sempre in cima al tronco, ma lateralmente, altri due gruppi formano delle braccia. Alla fine ne risultò una figura umanoide un po’ abbozzata. La forma composta si avvicinò di più a Tynan e alzò il braccio destro riproducendo il gesto che aveva visto fare da Tynan a Pierce il giorno prima. Anche Tynan fece un passo avanti e rispose al saluto lui stesso. =^= Lunga vita e prosperità.=^= disse.</p>
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<p class="MsoNormal">sapevate che Breel è spiccatamente racnofobica?</p>
<p class="MsoNormal">MUAAAAAAAAAAA....</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<div>GG chiudo</div>
--
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Tenente Comandante Alan Brown<br/>
Ingegnere Capo<br/>
USS Baffin<br/>
Progetto Pytheas - Delta Quadrant<br/>
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Email: <a href="alan.brown.pytheas@gmail.com" target="_parent">alan.brown.pytheas@gmail.com</a><br/>
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Lt. Piotr Alexei Volkoff<br/>
Capo della Sicurezza<br/>
USS Baffin NCC-69096<br/>
Skype Combadge: Silente69<br/>
Private comunicator: francocarretti@mail.com<br/>
[CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88<br/>
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"Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra cosa è secondaria." (La spada della Verità)</div></div></body></html>