<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=windows-1252"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Volkoff è superman! E' il nostro eroe.<br>
Non necessariamente... potrebbe essere anche sul pianate. Non si sa
poi se chi le parla voglia ammazzarla o salvarla.<br>
Cioè io ho un'idea... ma lascio a chi viene dopo.<br>
<br>
Maddy<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 02/03/2015 14:03, Franco Carretti ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:trinity-3c6ef529-1a2d-4a11-82a7-5825af42eff9-1425301430855@3capp-mailcom-lxa06"
type="cite">
<div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;">
<div>
<div>Ottimo pezzo, mi piace.</div>
<div>Volkoff sembra sempre più superman :D</div>
<div>Quindi ricapitolando qualcuno l'ha teletrasportata via?</div>
<div> </div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding:
10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5;
word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space;
-webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Monday, March
02, 2015 at 1:34 PM<br>
<b>From:</b> Maddalena <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:vampitrill@gmail.com"><vampitrill@gmail.com></a><br>
<b>To:</b> "Progetto Pytheas" <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:stml9@gioco.net"><stml9@gioco.net></a><br>
<b>Subject:</b> [Stml9] [4.04 - Bhreel - Scomparsi]</div>
<div name="quoted-content">
<div style="background-color: rgb(255,255,255);">Ecco
qua, ho cercato di non metterci tempi biblici.<br>
Sto seguendo un'idea precisa e ho cercato di dare
qualche indizio, ma naturalmente dipenderà da chi
scrive dopo.<br>
<br>
Spero vi piaccia,<br>
Maddy<br>
<br>
------------------------------------
<p class="MsoNoSpacing"><b><span style="font-size:
12.0pt;">Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G
– 11 Gennaio 2395 – 03.37</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">La luce era vivida, abbagliante,
accecante. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Riusciva a percepirla anche dietro le
palpebre chiuse, come se qualcuno le stesse
puntando in faccia la luce di un intero sole. Le
faceva dolere gli occhi.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Cercò di voltare la testa. Il dolore
nauseante che aveva provato era scomparso ma i
suoi arti sembravano pesare il triplo del normale.
Percepiva il freddo del metallo su cui era disteso
il suo corpo, la morbidezza della coperta che la
avvolgeva, stringendola da ogni lato. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Cercò di voltare la testa per sottrarsi a
quella luce che sembrava volerle trapanare il
cervello, ma il suo gesto non ebbe alcun
risultato. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Il panico si fece largo nella nebbia
dello stordimento ma non raggiunse il livello che
si sarebbe aspettata. Si rendeva conto che la
consapevolezza di essere in un luogo sconosciuto e
in condizioni fisiche quanto meno precarie avrebbe
dovuto suscitare in lei una reazione un po' più
violenta<span> </span>del vago senso di paura
mista a curiosità che stava provando. Un po' più
appropriata. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Ma al momento attuale, quella sembrava
l'unica reazione disponibile.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Si chiese vagamente se avesse avuto un
incidente. Forse il tizio della stiva di carico le
aveva sparato, alla fine.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">No, erano passati anni. Non poteva essere
lui.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Perchè mai ci stava pensando ora.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Si sentiva come se qualcuno l'avesse
picchiata con una mazza, per cui forse un membro
del suo gruppo l'aveva colpita. Non che avessero
armi sofisticate al campo, ma un bastone avrebbero
potuto brandirlo anche nello stato regredito in
cui si trovavano.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Per un attimo la sua mente inseguì un
pensiero riguardante il fascino dello studio
antropologico che avrebbe potuto ricavarne. Ma le
sfuggì subito, come un pesciolino da una rete a
maglie troppo larghe. E poi il punto su cui
avrebbe dovuto concentrarsi era dove si trovava
lei.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Ma dove si trovava lei?</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Qualcosa le sfiorò il braccio. L'istinto
fu quello di ritrarsi, ma il suo sforzo ebbe lo
stesso deprimente risultato del tentativo di
voltare la testa. Una nuova ondata di panico,
legato questa volta ad un pensiero terrorizzante,
profondo e radicato in lei di cose striscianti. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Stia calma... come si sente?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Una voce la raggiunse, facendo breccia
nella nebbia che le avviluppava il cervello. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Riesce a muoversi? Ad aprire gli occhi?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">La voce non era minacciosa, ma aveva un
che di strano che non riusciva a identificare.
Pareva quasi asessuata.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Io... cosa?" domandò, la voce
gracchiante e rasposa. Parlare le costava uno
sforzo maggiore di quello che avrebbe dovuto.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Riesce ad aprire gli occhi?" riprese la
voce</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Timeran li aprì.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><b><span style="font-size:
12.0pt;">USS Baffin - Plancia -</span></b><span
style="font-size: 12.0pt;"> <b>11 Gennaio 2395 –
03.44</b></span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Enizia aggrottò le sopracciglia e mosse
lievemente le antenne. Non mostrò il disappunto
che aveva provato al rapporto del suo ufficiale
scientifico e, vista la situazione, fu uno sforzo
encomiabile.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Com'è possibile? Da qualche parte deve
essere..."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"In verità, ci sono molte spiegazioni,
Capitano, " cominciò Sorin con noiosa e piatta
precisione vulcaniana.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Se il consigliere Brheel si trovasse in
un luogo schermato ai nostri sensori, come un
giacimento di minerale o una grotta collocata in
profondità nel sottosuolo, non potremmo rilevare i
suoi segni vitali. Lo stesso accadrebbe se il
consigliere disponesse di un congegno
appositamente progettato o si trovasse in una zona
ad alte emissioni elettromagnetiche."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">L'andoriana si voltò nella sua direzione,
le braccia incrociate al petto e un espressione
talmente scettica in volto che tutti in plancia,
tranne Sorin e Samak, intuirono che la domanda
successiva non avrebbe richiesto alcuna risposta.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"E quante possibilità ci sono che laggiù
abbiano un dispositivo del genere?" </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Tenuto conto della situazione, direi che
le probabilità sono approssimativamente
stimabili..."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Il capitano alzò una mano, fermando la
precisa esposizione che certo sarebbe seguita.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Naturalmente se il consigliere fosse
morta, non rileveremmo i suoi segni vitali."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"No, Capitano."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">La situazione stava prendendo una piega
che non le piaceva. Tornò con lo sguardo al visore
principale che mostrava l'amena località di
vacanza prescelta dall'equipaggio ruotare
lentamente sotto di loro. Località di vacanza che
si era appena inghiottita il loro consigliere. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Per quello che ne sapevano, poteva
essersi persa, essere inciampate in una radice e
aver battuto la testa su un maledetto sasso,
oppure essere stata divorata da qualcosa di
zannuto e con più zampe di quel che sarebbe
auspicabile.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Una tranquilla vacanza. Certo.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Samak, non appena i canali di
comunicazione tornano utilizzabili, ho bisogno di
parlare con la squadra di sbarco." </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">* O, almeno, con quelli di loro che sono
ancora in grado di rispondermi. *</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><b><span style="font-size:
12.0pt;">Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G
– 11 Gennaio 2395 – 03.48</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">La corsa attraverso il bosco
all'inseguimento della creatura era stata un
incubo, almeno per quanto lo riguardava. Tynan
aveva ovviamente praticato l'attività sportiva
obbligatoria richiesta durante il periodo
accademico e possedeva in corpo più in forma della
maggior parte dei civili ma non era abituato a
percorrere al galoppo un intrico di alberi e
sottobosco, specialmente con una tuta ambientale
dalla dubbia comodità indosso.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Per tutto il tempo non aveva fatto altro
che arrancare tra la vegetazione, tentando di
tenere il passo e di non perdere nulla di ciò che
aveva intorno e inciampando in una quantità
impensabile di ostacoli tra cui pietre, radici,
felci, rampicanti e i suoi stessi piedi.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Ora si trovava piegato sulle ginocchia al
margine della radura, tentando di imparare di
nuovo a respirare. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Volkoff dal canto suo, sembrava muoversi
con agilità e scioltezza anche in quell'ambiente
ostile. Nonostante la mole non trascurabile non
aveva nemmeno il fiatone. Fresco come una rosa,
sembrava appena sceso dal letto.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">* Ha le rotelle sotto i piedi?* </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Il trill alzò lo sguardo e <span> </span>la
lieve invidia mista a stupore che aveva provato
nei confronti del collega lasciò il passo alla
curiosità.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">La creatura era in piedi, se così si
poteva definire la sua postura, immobile nella
luce fioca e diffusa dell'ampia radura in cui li
aveva condotti. I contorni della sua figura erano
mutevoli, ondeggianti, come se le minuscole entità
che la componevano stessero riassestando la
propria posizione. Un occhio meno scientifico del
suo avrebbe temuto un'improvvisa ricomparsa della
propria cena, a quella vista.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Il trill ne era affascinato.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">La creatura si teneva rivolta verso le
strutture che campeggiavano al centro dello
spiazzo.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">La poca luce presente si rifletteva sulla
loro superficie, rivelandone la natura metallica.
Avevano l'aspetto dei potenziatori di
teletrasporto che la Flotta Stellare utilizza
abitualmente. Tubi lunghi e sottili dotati di una
base d'appoggio o di un treppiede. Ma erano alti
quasi il doppio ed emanavano dalla sommità una
delicata luce rossastra.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"E quelli che diavolo sono?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">La voce di Volkoff strappò Tyanan dai
propri pensieri. Il tono non era particolarmente
allarmato ma era chiaro, almeno per il russo, che
la situazione era radicalmente cambiata dopo
quella scoperta.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Non si trattava più solo di recuperare
ufficiali della flotta intenti a scorrazzare per
la foresta in tenute sconvenientemente succinte o
di studiare piccoli emettitori radio con le zampe
e la passione per il mimo. Su quel pianeta c'era
anche qualche altro fattore in gioco. Qualcosa di
enormemente più complesso e potenzialmente molto
più pericoloso.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Strutture artificiali di qualche genere.
Mi domando perchè ce le abbia mostrate."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Tynan sembrava prevedibilmente eccitato
da quella scoperta. Quando fece qualche passo
avanti, estraendo il tricorder, Volkoff tese un
braccio.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Rimanga a distanza. Può analizzare
quelle cose da qui?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Ci sto provando."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Il russo osservò il collega concentrarsi
sul tricorder, ma non perse di vista la creatura
che non pareva più così desiderosa di avvicinarsi.
Il brulicare delle entità che la componevano era
aumentato gradualmente durante il percorso verso
la radura ed era diventato sufficientemente
disgustoso da non prospettare nulla di buono. Per
nessuno.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"La struttura esterna sembra essere
composta da un qualche genere di lega simile al
duranio. Non riesco a scansionare l'interno.
Sembra sia schermata."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Sembra complessa per essere stata
costruita da quelle cosette..."<span> </span>il
russo piegò il capo verso la creatura comporta di
ragni, indicandola al collega.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Sì. Inoltre emette un qualche genere di
segnale di disturbo. Il raggio e molto limitato e
non sembra influire sui nostri apparecchi."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"E allora su cosa?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Tynan alzò gli occhi sul capo della
sicurezza, le sopracciglia aggrottate dietro la
maschera della tuta. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">"Non saprei, forse..."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">=^= Enizia a Vokoff =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">=^= Qui Volkoff. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">La voce di Enizia, proveniente dal
comunicatore era bassa e distorta, ma
comprensibile. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">=^= Tenente, state bene? Abbiamo avuto
parecchie difficoltà a contattarvi nell'ultima
mezz'ora. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">Volkoff e Tynan si scambiarono
un'occhiata.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">=^= Stiamo bene, Capitano. Sono accadute
alcune cose che di certo troverà interessanti. Ma
non abbiamo ancora trovato il consigliere Bhreel.
=^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;">=^= E' questo il punto, tenente. Non la
troviamo neanche noi. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"><span style="font-size:
12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing"> </p>
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_______________________________________________ Stml9
mailing list <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml9@gioco.net">Stml9@gioco.net</a> <a
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</div>
</div>
</div>
<div> </div>
<div class="signature"><br>
<br>
<br>
====================================<br>
Lt. Piotr Alexei Volkoff<br>
Capo della Sicurezza<br>
USS Baffin NCC-69096<br>
Skype Combadge: Silente69<br>
Private comunicator: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:francocarretti@mail.com">francocarretti@mail.com</a><br>
[CV]:
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88">http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88</a><br>
===================================<br>
"Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni
altra cosa è secondaria." (La spada della Verità)</div>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre wrap="">_______________________________________________
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