<div dir="ltr">Bellissimo brano!! <div><br></div><div>...anche se prima o poi avrò bisogno di farmi un disegnino di quello che sta succedendo!! ;)</div><div><br></div></div><div class="gmail_extra"><br clear="all"><div><div class="gmail_signature"><div dir="ltr"><div> </div><div> </div><div>======================================</div><div>Comandante Samak</div><div>Ufficiale Tattico Capo</div><div>USS Baffin</div><div>Progetto Pythaes - Delta Quadrant</div><div>======================================</div><div>Email: <a href="mailto:ten.samak@gmail.com" target="_blank">ten.samak@gmail.com</a><br>Sype: dolcevoloo<br></div><div>======================================</div></div></div></div>
<br><div class="gmail_quote">Il giorno 2 marzo 2015 14:47, Monica Miodini <span dir="ltr"><<a href="mailto:hannadegliiapigi@hotmail.it" target="_blank">hannadegliiapigi@hotmail.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">secondo me l'ha vista scorrazzare tutta ignuda per la foresta e se n'è innamorato e la vuole sposare!!<br>
;-)<br>
brava maddy<br>
Monica<br>
<br>
________________________________<br>
> Date: Mon, 2 Mar 2015 14:11:35 +0100<br>
> From: <a href="mailto:vampitrill@gmail.com">vampitrill@gmail.com</a><br>
> To: <a href="mailto:stml9@gioco.net">stml9@gioco.net</a><br>
> Subject: Re: [Stml9] [4.04 - Bhreel - Scomparsi]<br>
<span class="">><br>
> Volkoff è superman! E' il nostro eroe.<br>
> Non necessariamente... potrebbe essere anche sul pianate. Non si sa poi<br>
> se chi le parla voglia ammazzarla o salvarla.<br>
> Cioè io ho un'idea... ma lascio a chi viene dopo.<br>
><br>
> Maddy<br>
><br>
> Il 02/03/2015 14:03, Franco Carretti ha scritto:<br>
> Ottimo pezzo, mi piace.<br>
> Volkoff sembra sempre più superman :D<br>
> Quindi ricapitolando qualcuno l'ha teletrasportata via?<br>
><br>
><br>
> Sent: Monday, March 02, 2015 at 1:34 PM<br>
</span>> From: Maddalena <<a href="mailto:vampitrill@gmail.com">vampitrill@gmail.com</a>><mailto:<a href="mailto:vampitrill@gmail.com">vampitrill@gmail.com</a>><br>
> To: "Progetto Pytheas" <<a href="mailto:stml9@gioco.net">stml9@gioco.net</a>><mailto:<a href="mailto:stml9@gioco.net">stml9@gioco.net</a>><br>
<div><div class="h5">> Subject: [Stml9] [4.04 - Bhreel - Scomparsi]<br>
> Ecco qua, ho cercato di non metterci tempi biblici.<br>
> Sto seguendo un'idea precisa e ho cercato di dare qualche indizio, ma<br>
> naturalmente dipenderà da chi scrive dopo.<br>
><br>
> Spero vi piaccia,<br>
> Maddy<br>
><br>
> ------------------------------------<br>
><br>
> Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G – 11 Gennaio 2395 – 03.37<br>
><br>
><br>
><br>
> La luce era vivida, abbagliante, accecante.<br>
><br>
> Riusciva a percepirla anche dietro le palpebre chiuse, come se qualcuno<br>
> le stesse puntando in faccia la luce di un intero sole. Le faceva<br>
> dolere gli occhi.<br>
><br>
> Cercò di voltare la testa. Il dolore nauseante che aveva provato era<br>
> scomparso ma i suoi arti sembravano pesare il triplo del normale.<br>
> Percepiva il freddo del metallo su cui era disteso il suo corpo, la<br>
> morbidezza della coperta che la avvolgeva, stringendola da ogni lato.<br>
><br>
> Cercò di voltare la testa per sottrarsi a quella luce che sembrava<br>
> volerle trapanare il cervello, ma il suo gesto non ebbe alcun<br>
> risultato.<br>
><br>
> Il panico si fece largo nella nebbia dello stordimento ma non raggiunse<br>
> il livello che si sarebbe aspettata. Si rendeva conto che la<br>
> consapevolezza di essere in un luogo sconosciuto e in condizioni<br>
> fisiche quanto meno precarie avrebbe dovuto suscitare in lei una<br>
> reazione un po' più violenta del vago senso di paura mista a curiosità<br>
> che stava provando. Un po' più appropriata.<br>
><br>
> Ma al momento attuale, quella sembrava l'unica reazione disponibile.<br>
><br>
> Si chiese vagamente se avesse avuto un incidente. Forse il tizio della<br>
> stiva di carico le aveva sparato, alla fine.<br>
><br>
> No, erano passati anni. Non poteva essere lui.<br>
><br>
> Perchè mai ci stava pensando ora.<br>
><br>
> Si sentiva come se qualcuno l'avesse picchiata con una mazza, per cui<br>
> forse un membro del suo gruppo l'aveva colpita. Non che avessero armi<br>
> sofisticate al campo, ma un bastone avrebbero potuto brandirlo anche<br>
> nello stato regredito in cui si trovavano.<br>
><br>
> Per un attimo la sua mente inseguì un pensiero riguardante il fascino<br>
> dello studio antropologico che avrebbe potuto ricavarne. Ma le sfuggì<br>
> subito, come un pesciolino da una rete a maglie troppo larghe. E poi il<br>
> punto su cui avrebbe dovuto concentrarsi era dove si trovava lei.<br>
><br>
> Ma dove si trovava lei?<br>
><br>
> Qualcosa le sfiorò il braccio. L'istinto fu quello di ritrarsi, ma il<br>
> suo sforzo ebbe lo stesso deprimente risultato del tentativo di voltare<br>
> la testa. Una nuova ondata di panico, legato questa volta ad un<br>
> pensiero terrorizzante, profondo e radicato in lei di cose striscianti.<br>
><br>
><br>
><br>
> "Stia calma... come si sente?"<br>
><br>
> Una voce la raggiunse, facendo breccia nella nebbia che le avviluppava<br>
> il cervello.<br>
><br>
> "Riesce a muoversi? Ad aprire gli occhi?"<br>
><br>
> La voce non era minacciosa, ma aveva un che di strano che non riusciva<br>
> a identificare. Pareva quasi asessuata.<br>
><br>
><br>
><br>
> "Io... cosa?" domandò, la voce gracchiante e rasposa. Parlare le<br>
> costava uno sforzo maggiore di quello che avrebbe dovuto.<br>
><br>
> "Riesce ad aprire gli occhi?" riprese la voce<br>
><br>
> Timeran li aprì.<br>
><br>
><br>
><br>
> USS Baffin - Plancia - 11 Gennaio 2395 – 03.44<br>
><br>
><br>
><br>
> Enizia aggrottò le sopracciglia e mosse lievemente le antenne. Non<br>
> mostrò il disappunto che aveva provato al rapporto del suo ufficiale<br>
> scientifico e, vista la situazione, fu uno sforzo encomiabile.<br>
><br>
><br>
><br>
> "Com'è possibile? Da qualche parte deve essere..."<br>
><br>
> "In verità, ci sono molte spiegazioni, Capitano, " cominciò Sorin con<br>
> noiosa e piatta precisione vulcaniana.<br>
><br>
> "Se il consigliere Brheel si trovasse in un luogo schermato ai nostri<br>
> sensori, come un giacimento di minerale o una grotta collocata in<br>
> profondità nel sottosuolo, non potremmo rilevare i suoi segni vitali.<br>
> Lo stesso accadrebbe se il consigliere disponesse di un congegno<br>
> appositamente progettato o si trovasse in una zona ad alte emissioni<br>
> elettromagnetiche."<br>
><br>
><br>
><br>
> L'andoriana si voltò nella sua direzione, le braccia incrociate al<br>
> petto e un espressione talmente scettica in volto che tutti in plancia,<br>
> tranne Sorin e Samak, intuirono che la domanda successiva non avrebbe<br>
> richiesto alcuna risposta.<br>
><br>
> "E quante possibilità ci sono che laggiù abbiano un dispositivo del genere?"<br>
><br>
> "Tenuto conto della situazione, direi che le probabilità sono<br>
> approssimativamente stimabili..."<br>
><br>
> Il capitano alzò una mano, fermando la precisa esposizione che certo<br>
> sarebbe seguita.<br>
><br>
><br>
><br>
> "Naturalmente se il consigliere fosse morta, non rileveremmo i suoi<br>
> segni vitali."<br>
><br>
> "No, Capitano."<br>
><br>
><br>
><br>
> La situazione stava prendendo una piega che non le piaceva. Tornò con<br>
> lo sguardo al visore principale che mostrava l'amena località di<br>
> vacanza prescelta dall'equipaggio ruotare lentamente sotto di loro.<br>
> Località di vacanza che si era appena inghiottita il loro consigliere.<br>
><br>
> Per quello che ne sapevano, poteva essersi persa, essere inciampate in<br>
> una radice e aver battuto la testa su un maledetto sasso, oppure essere<br>
> stata divorata da qualcosa di zannuto e con più zampe di quel che<br>
> sarebbe auspicabile.<br>
><br>
> Una tranquilla vacanza. Certo.<br>
><br>
><br>
><br>
> "Samak, non appena i canali di comunicazione tornano utilizzabili, ho<br>
> bisogno di parlare con la squadra di sbarco."<br>
><br>
> * O, almeno, con quelli di loro che sono ancora in grado di rispondermi. *<br>
><br>
><br>
><br>
> Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G – 11 Gennaio 2395 – 03.48<br>
><br>
><br>
><br>
> La corsa attraverso il bosco all'inseguimento della creatura era stata<br>
> un incubo, almeno per quanto lo riguardava. Tynan aveva ovviamente<br>
> praticato l'attività sportiva obbligatoria richiesta durante il periodo<br>
> accademico e possedeva in corpo più in forma della maggior parte dei<br>
> civili ma non era abituato a percorrere al galoppo un intrico di alberi<br>
> e sottobosco, specialmente con una tuta ambientale dalla dubbia<br>
> comodità indosso.<br>
><br>
> Per tutto il tempo non aveva fatto altro che arrancare tra la<br>
> vegetazione, tentando di tenere il passo e di non perdere nulla di ciò<br>
> che aveva intorno e inciampando in una quantità impensabile di ostacoli<br>
> tra cui pietre, radici, felci, rampicanti e i suoi stessi piedi.<br>
><br>
> Ora si trovava piegato sulle ginocchia al margine della radura,<br>
> tentando di imparare di nuovo a respirare.<br>
><br>
> Volkoff dal canto suo, sembrava muoversi con agilità e scioltezza anche<br>
> in quell'ambiente ostile. Nonostante la mole non trascurabile non aveva<br>
> nemmeno il fiatone. Fresco come una rosa, sembrava appena sceso dal<br>
> letto.<br>
><br>
><br>
><br>
> * Ha le rotelle sotto i piedi?*<br>
><br>
> Il trill alzò lo sguardo e la lieve invidia mista a stupore che aveva<br>
> provato nei confronti del collega lasciò il passo alla curiosità.<br>
><br>
><br>
><br>
> La creatura era in piedi, se così si poteva definire la sua postura,<br>
> immobile nella luce fioca e diffusa dell'ampia radura in cui li aveva<br>
> condotti. I contorni della sua figura erano mutevoli, ondeggianti, come<br>
> se le minuscole entità che la componevano stessero riassestando la<br>
> propria posizione. Un occhio meno scientifico del suo avrebbe temuto<br>
> un'improvvisa ricomparsa della propria cena, a quella vista.<br>
><br>
> Il trill ne era affascinato.<br>
><br>
> La creatura si teneva rivolta verso le strutture che campeggiavano al<br>
> centro dello spiazzo.<br>
><br>
> La poca luce presente si rifletteva sulla loro superficie, rivelandone<br>
> la natura metallica. Avevano l'aspetto dei potenziatori di<br>
> teletrasporto che la Flotta Stellare utilizza abitualmente. Tubi lunghi<br>
> e sottili dotati di una base d'appoggio o di un treppiede. Ma erano<br>
> alti quasi il doppio ed emanavano dalla sommità una delicata luce<br>
> rossastra.<br>
><br>
><br>
><br>
> "E quelli che diavolo sono?"<br>
><br>
><br>
><br>
> La voce di Volkoff strappò Tyanan dai propri pensieri. Il tono non era<br>
> particolarmente allarmato ma era chiaro, almeno per il russo, che la<br>
> situazione era radicalmente cambiata dopo quella scoperta.<br>
><br>
> Non si trattava più solo di recuperare ufficiali della flotta intenti a<br>
> scorrazzare per la foresta in tenute sconvenientemente succinte o di<br>
> studiare piccoli emettitori radio con le zampe e la passione per il<br>
> mimo. Su quel pianeta c'era anche qualche altro fattore in gioco.<br>
> Qualcosa di enormemente più complesso e potenzialmente molto più<br>
> pericoloso.<br>
><br>
><br>
><br>
> "Strutture artificiali di qualche genere. Mi domando perchè ce le abbia<br>
> mostrate."<br>
><br>
><br>
><br>
> Tynan sembrava prevedibilmente eccitato da quella scoperta. Quando fece<br>
> qualche passo avanti, estraendo il tricorder, Volkoff tese un braccio.<br>
><br>
><br>
><br>
> "Rimanga a distanza. Può analizzare quelle cose da qui?"<br>
><br>
> "Ci sto provando."<br>
><br>
><br>
><br>
> Il russo osservò il collega concentrarsi sul tricorder, ma non perse di<br>
> vista la creatura che non pareva più così desiderosa di avvicinarsi. Il<br>
> brulicare delle entità che la componevano era aumentato gradualmente<br>
> durante il percorso verso la radura ed era diventato sufficientemente<br>
> disgustoso da non prospettare nulla di buono. Per nessuno.<br>
><br>
><br>
><br>
> "La struttura esterna sembra essere composta da un qualche genere di<br>
> lega simile al duranio. Non riesco a scansionare l'interno. Sembra sia<br>
> schermata."<br>
><br>
> "Sembra complessa per essere stata costruita da quelle cosette..." il<br>
> russo piegò il capo verso la creatura comporta di ragni, indicandola al<br>
> collega.<br>
><br>
> "Sì. Inoltre emette un qualche genere di segnale di disturbo. Il raggio<br>
> e molto limitato e non sembra influire sui nostri apparecchi."<br>
><br>
> "E allora su cosa?"<br>
><br>
><br>
><br>
> Tynan alzò gli occhi sul capo della sicurezza, le sopracciglia<br>
> aggrottate dietro la maschera della tuta.<br>
><br>
><br>
><br>
> "Non saprei, forse..."<br>
><br>
><br>
><br>
> =^= Enizia a Vokoff =^=<br>
><br>
> =^= Qui Volkoff. =^=<br>
><br>
><br>
><br>
> La voce di Enizia, proveniente dal comunicatore era bassa e distorta,<br>
> ma comprensibile.<br>
><br>
><br>
><br>
> =^= Tenente, state bene? Abbiamo avuto parecchie difficoltà a<br>
> contattarvi nell'ultima mezz'ora. =^=<br>
><br>
><br>
><br>
> Volkoff e Tynan si scambiarono un'occhiata.<br>
><br>
><br>
><br>
> =^= Stiamo bene, Capitano. Sono accadute alcune cose che di certo<br>
> troverà interessanti. Ma non abbiamo ancora trovato il consigliere<br>
> Bhreel. =^=<br>
><br>
> =^= E' questo il punto, tenente. Non la troviamo neanche noi. =^=<br>
><br>
><br>
><br>
><br>
><br>
><br>
><br>
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> _______________________________________________ Stml9 mailing list<br>
</div></div>> <a href="mailto:Stml9@gioco.net">Stml9@gioco.net</a><mailto:<a href="mailto:Stml9@gioco.net">Stml9@gioco.net</a>><br>
<span class="">> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9</a><br>
><br>
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> ====================================<br>
> Lt. Piotr Alexei Volkoff<br>
> Capo della Sicurezza<br>
> USS Baffin NCC-69096<br>
> Skype Combadge: Silente69<br>
</span>> Private comunicator: <a href="mailto:francocarretti@mail.com">francocarretti@mail.com</a><mailto:<a href="mailto:francocarretti@mail.com">francocarretti@mail.com</a>><br>
<span class="">> [CV]: <a href="http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88" target="_blank">http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88</a><br>
> ===================================<br>
> "Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra<br>
> cosa è secondaria." (La spada della Verità)<br>
><br>
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> _______________________________________________<br>
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<div class="HOEnZb"><div class="h5">><br>
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