<p dir="ltr">Pensa che il nostro ammiraglio di lista scrive interi brani dal cellulare -_-"<br>
</p>
<div class="gmail_quote">Il 10/mag/2015 06:25 PM, "Elena Fuccelli" <<a href="mailto:mf9115@mclink.it">mf9115@mclink.it</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">On Sun, 10 May 2015 18:10:56 +0200<br>
"Elena Fuccelli" <<a href="mailto:mf9115@mclink.it" target="_blank">mf9115@mclink.it</a>> wrote<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
(Mode Prima Direttiva ON)<br>
Penso che Suri Direebbe wualcosa del genere:<br>
</blockquote>
<br>
[Facepalm]<br>
Nessuno dovrebbe essere costretto a scrivere e mail su uno schermetto da cellulare...<br>
<br>
Ciao! Elena<br>
<br>
<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Non siamo noi a dover dire agli altri come debbono vivere la propria vita... Anche perché la nostra stessa presenza sul pianeta ha già prodotto una influenza sulla cultura locale. I Ragni hanno preso contatto con stranieri non intenzionati a distruggerli e/o assimilarli nella loro cultura o nel loro collettivo. Hanno preso coscienza della esistenza dell'universo esterno. Non possono fare a meno di pensare alla propria vita nelle caverne del pianeta... Quali saranno le conseguenze di questo in futuro?<br>
<br>
<br>
...In altre parole: noi abbiamo già infranto a sufficienza la prima direttiva, semplicemente sbarcando sul pianeta ed entrando in contatto con una cultura impreparata. Andiamo via prima di fare altrtri danni! ;-P<br>
<br>
...Mi dispiace, ma non credo che il capitano darà un'altra autorizzazione a celebrare un matrimonio a terra. Gli sposini dovranno accontentarsi del bar di prora! ;-D<br>
<br>
Ciao! ;-D<br>
Elena<br>
<br>
Tenente Samak <<a href="mailto:ten.samak@gmail.com" target="_blank">ten.samak@gmail.com</a>> wrote:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Ragazzi, finalmente riesco a mandarvi il mio brano.<br>
Penso che sia uno dei miei peggiori... ma è successo che un mesetto fa ho<br>
deciso di smettere di fumare... e sto passando dei momenti un po' strani,<br>
diciamo... non riesco bene a definire come mi sento ma di certo poco<br>
concentrata!<br>
<br>
In ogni caso, spero per lo meno che si capisca... :)<br>
<br>
=====================================<br>
<br>
Pianeta Sa'g IV - Il mondo sotto – 11 Gennaio - ore 9.45<br>
<br>
Non appena ebbero finito i convenevoli e le presentazioni di rito, il<br>
Professore raccontò velocemente a tutti i federali presentatisi<br>
all'incontro quello che aveva raccontato poco prima alla Trill, invitandoli<br>
dopo poco a seguirlo nel suo mondo sotterraneo.<br>
L'aracnide non ci mise molto a capire che qualcosa nel suo gentile invito<br>
li aveva infastiditi e preoccupati: telepaticamente sentì che erano<br>
scortati da altri loro colleghi dal cielo... quindi si fermò, si girò verso<br>
Volkoff - da cui aveva percepito la maggiore agitazione - e gli disse di<br>
stare tranquillo e di non preoccuparsi, che non gli sarebbe successo<br>
nulla...<br>
*sì certo tranquillo, come no * pensò il russo un pochino scettico e<br>
avvertì Samak che li stava monitorando dalla navetta che per un po' avrebbe<br>
perso le loro tracce: =^= sembra che il loro mondo sia parecchio sotto<br>
terra... =^= le disse<br>
=^= Stia tranquillo Tenente – rispose la Vulcaniana – in caso non dovessimo<br>
avere vostre notizie per più di 6 ore sapremo dove venirvi a cercare. =^=<br>
Appena chiusa la comunicazione, Volkoff guardò il Professore facendogli<br>
segno di via libera.<br>
Già in quei pochi minuti, il Professore ebbe modo di capire lo stato<br>
d'animo e l'indole principalmente pacifica di tutte quelle persone, aveva<br>
capito che Volkoff era lì per proteggere la sua squadra, aveva capito che<br>
Tynan non si fidava per niente di lui e che Brown invece era parecchio<br>
incuriosito da tutto quanto. Solo una di loro non era riuscito a capire,<br>
la donna che fungeva da Capitano:<br>
*si chiama Suri ma preferisce farsi chiamare Capitano... è uno strano<br>
soggetto – pensava – molto intelligente. Anche quando mi ha spiegato e<br>
raccontato che gli uomini di carne e metallo esistono davvero, si chiamano<br>
Borg e hanno terrorizzato tutti i quadranti di spazio conosciuto, non ho<br>
sentito nessuna alterazione nel suo stato emotivo e nel suo inconscio,<br>
nessuna paura... sembra quasi una macchina... * Istintivamente il<br>
Professore sarebbe stato all'erta davanti ad un essere imperscrutabile come<br>
lo era Suri, ma poteva leggere nella mente dei suoi uomini che era pacifica<br>
come gli altri e che quindi non aveva nulla da temere da lei...<br>
Non appena tutti furono arrivati ‘in salvo' sotto terra, l'aracnide diede<br>
subito l'ordine ad un suo sottoposto di ripristinare il funzionamento dei<br>
congegni di superficie. Questo fece scattare una molla di rabbia in Tynan e<br>
un misto di sospetto e paura, dovuto al suo contatto telepatico con i<br>
ragnetti di superficie... Contemporaneamente anche il Professore capì<br>
finalmente perché quell'uomo fosse così sospettoso e diffidente nei suoi<br>
confronti.<br>
"Penso che sia giunto il momento di spiegarvi un po' di cose." Disse quindi<br>
lui rivolgendosi proprio al Trill.<br>
"Sì, lo penso anche io" queste parole avrebbe voluto dirle Tynan – che nel<br>
frattempo tentava esercizi di respirazione per calmarsi - ma Suri gliele<br>
strappò di bocca, come era giusto che fosse. "Nel frattempo, Professore, il<br>
mio Ingegnere Capo – e si girò indicando il Tenente Brown – vorrebbe<br>
studiare uno di quegli emettitori per capire come poter riportare allo<br>
stato naturale l' equipaggio... se non le dispiace... Ne ha uno da poter<br>
smontare e studiare, qui sotto?"<br>
"Certamente – rispose gentile l'aracnide – verrà raggiunto da un nostro<br>
addetto agli... uhm scusate non riesco a trovare un termine nella vostra<br>
lingua che possa spiegare con efficacia quello che sono... " e fece una<br>
pausa. Sembrava quasi stesse aggrottando le sopracciglia nel tentativo di<br>
partorire un termine appropriato, ma fu interrotto dal Capitano che gli<br>
disse che per loro potevano tranquillamente continuare a chiamarli congegni<br>
e che avrebbe preferito accorciare i tempi.<br>
In men che non si dica, l'Ingegnere Capo scomparve in uno dei tanti<br>
cunicoli di quel mondo sotterraneo mentre tutto il resto del gruppo<br>
raggiunse una stanza che sembrava una sala riunioni...<br>
"Bene signori, a questo punto noi abbiamo deciso di fidarci di voi dal<br>
momento che ci siete sembrati una specie intelligente, evoluta e pacifica.<br>
Noi, i Fulvi, e i ragni che avete già conosciuto in superficie facciamo<br>
parte della stessa specie: i Fulvi appunto. Le nostre femmine depongono le<br>
uova che vengono portate in superficie. Qua si schiudono e nascono i nostri<br>
successori, i nostri piccoli per dirla con dei termini a voi più<br>
comprensibili. Questi devono essere sottoposti ad un lungo periodo di<br>
trattamento alla luce del sole che serve a farli crescere e sviluppare:<br>
anche se oramai sono secoli che abitiamo il sottosuolo, per nascere e<br>
crescere abbiamo bisogno della luce del Sole e di una particolare sostanza<br>
contenuta nell'acqua dei ruscelli che non siamo riusciti a ricreare qui<br>
sotto. Purtroppo, a questo trattamento necessario per la loro crescita ed<br>
anche indolore, abbiamo dovuto far coincidere un secondo trattamento,<br>
artificiale. I congegni di superficie ci servono a tenere il loro cervello<br>
sotto controllo ed in fase regredita, altrimenti svilupperebbero una<br>
coscienza collettiva che potrebbe provocare gravi pericoli a tutta la<br>
nostra popolazione... anche vivendo nel sottosuolo. La percentuale dei<br>
ragni che riesce a sopravvivere ai trattamenti di solito è molto bassa,<br>
siamo sul 25-30% di loro e..."<br>
A queste parole i federali presenti alla spiegazione del professore ebbero<br>
un sussulto di sdegno. La stessa Timeran, che aveva accettato di concedere<br>
all'aracnide tutta la sua fiducia, non riuscì a trattenersi dall'esclamare:<br>
"Ma questa è una cosa atroce! Caspita! Allora, a voi per nascere e crescere<br>
serve la luce e questa sostanza dell'acqua... che probabilmente è l'acqua<br>
stessa. Avete paura di tornare a vivere in superficie e siete disposti a<br>
sacrificare un numero così elevato di piccoli solo perché volete rimanere<br>
in salvo sotto terra? E poi, in salvo da chi?? Dai Borg?? Ma sapete quante<br>
civiltà sono state attaccate dai Borg e nonostante tutto sono andate<br>
avanti? Sapete quante persone..."<br>
"Comandante – la interruppe il Professore prima che questa potesse finire<br>
di parlare – tutto questo è necessario per la sopravvivenza del nostro<br>
popolo. Capisco la sua disapprovazione riguardo ai nostri metodi, ho capito<br>
che voi non accettate di buon grado quello che non riuscite a capire e<br>
quello che non conoscete, ma per noi è essenziale che i nostri piccoli<br>
vengano regrediti in modo tale da svilupparsi fisicamente ma non<br>
mentalmente..."<br>
"Professore – prese la parola Tynan – non si tratta di non capire o non<br>
accettare le diversità – disse con tono di voce tra il risentito ed il<br>
polemico – il fatto è che per noi risulta inconcepibile lasciar morire dei<br>
piccoli solo perché si ha paura di affrontare la realtà dei fatti... e la<br>
realtà dei fatti sembrerebbe quella che il vostro posto su questo mondo sia<br>
sotto la luce del sole e non sotto terra..."<br>
Suri intervenne a calmare gli animi dei suoi uomini prima che questi si<br>
scaldassero troppo, ricordando loro che non avevano nessun diritto di<br>
giudicare o di cercare di modificare le abitudini di una razza aliena, che<br>
oltretutto si era dimostrata pacifica con loro, almeno volontariamente.<br>
"Prego Professore – disse così il Capitano – può continuare. Mi<br>
interesserebbe capire in che modo avviene la crescita dei vostri piccoli e<br>
in che modo poi riuscite a far scomparire gli effetti della regressione una<br>
volta che questi sono pronti a diventare adulti."<br>
"Molto bene – riprese la parola l'aracnide -. Non appena i nostri piccoli<br>
vengono al mondo iniziano a sviluppare la mente dell'alveare, questo<br>
metterebbe in comunicazione loro, i loro sentimenti, le loro sensazioni,<br>
con le nostre stesse menti. Fondamentalmente, i nostri avi ci hanno<br>
tramandato che questi contatti tra di noi non ci devono essere, il motivo<br>
non ci è stato fornito, ma noi pensiamo che sia per evitare che gli alieni<br>
riescano a trovarci anche solo catturando uno di loro. Per noi è così da<br>
secoli. Quelli che voi chiamate congegni, servono a modificare i loro<br>
cervelli in modo da consentirgli di sviluppare una mente ad alveare che gli<br>
servirà per inserirsi nella nostra civiltà una volta pronti, ma non tanto<br>
potente ed efficiente da mettersi in comunicazione con noi. Questo processo<br>
provoca ai piccoli parecchio dolore, soprattutto all'inizio. Ecco perché<br>
loro hanno paura di noi e scappano non appena percepiscono la nostra<br>
presenza. Poi, appena l'individuo è pronto all'inserimento, viene portato<br>
nel sottosuolo: dopo pochissimo tempo non si ricorderà più nulla della sua<br>
vita sulla superficie e del dolore subito e contemporaneamente gli effetti<br>
dei regressori scompaiono."<br>
"Affascinante" commentò Suri<br>
*Incredibile come i Vulcaniani trovino affascinanti certe cose... *<br>
pensarono gli altri tre federali, senza mai condividere il pensiero l'un<br>
l'altro.<br>
"Professore, lo sa che anche i Borg hanno una mente ad alveare?" disse Suri<br>
all'improvviso, facendo gelare il sangue negli altri tre, che rimasero<br>
senza fiato per un attimo.<br>
Per lunghi minuti ci fu del silenzio nella stanza, al Consigliere Bhreel<br>
sembrò che Suri e il Professore stessero comunicando telepaticamente tra<br>
loro... nessuno ebbe il coraggio di interrompere quel silenzio...<br>
<br>
Pianeta Sa'g IV - Il mondo sotto – sala regressori – 11 Gennaio - ore 11.30<br>
<br>
Era ormai passata più di un'ora da quando Brown era alle prese con quello<br>
strano emettitore. Era una specie di emettitore di segnale con una<br>
modulazione molto particolare che non aveva mai visto prima. La frequenza<br>
di funzionamento di questo aggeggio era di poco superiore a quella delle<br>
microonde, era facile quindi concludere che agissero a livello cellulare<br>
nel corpo di un ragno e allo stesso modo nel corpo di un umanoide. Ciascun<br>
emettitore aveva una sua modulazione particolare, che a sua volta subiva<br>
una modulazione aggiuntiva da ciascuno degli emettitori adiacenti... questo<br>
però, glielo riferì l'aracnide che lo stava aiutando col lavoro.<br>
*Proprio un bel casino, credo mi servirà l'aiuto di un medico per studiare<br>
meglio l'interazione di questo campo elettromagnetico con il corpo umano*<br>
pensò tra sé sconsolato per non poter contare sulla dottoressa Fuentes.<br>
Il Professore gli aveva detto che i Fulvi erano riusciti facilmente a far<br>
tornare il Consigliere normale grazie al back up del simbionte... per tutti<br>
gli altri membri dell'equipaggio non trill toccava a lui e al dottor<br>
Maurian capire come tornare indietro.<br>
<br>
USS Curie – Infermeria - ore 14.30<br>
<br>
La visita guidata del Capitano Suri e dei suoi uomini si era conclusa da<br>
pochissimo, anche Brown aveva finito di registrare le ultime informazioni e<br>
chiese il permesso di recarsi in infermeria sulla Curie per iniziare subito<br>
a lavorare con il dottore.<br>
Nel frattempo la dottoressa Fuentes era stata trovata che vagava per un<br>
corridoio di un ponte più in là rispetto all'infermeria... Maurian, per<br>
paura di esagerare, le aveva fatto una dose di calmante che avrebbe calmato<br>
la Luz normale, ma quella troglodita si era dimostrata fisicamente più<br>
forte ed era riuscita facilmente a liberarsi. Quando Brown arrivò in<br>
infermeria si trovò la dottoressa stesa sul bioletto e il dottore<br>
concentrato su delle analisi... inutili...<br>
Al contrario dei dati raccolti invece dall' Ingegnere Capo.<br>
<br>
<br>
<br>
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Comandante Samak<br>
Ufficiale Tattico Capo<br>
USS Baffin<br>
Progetto Pythaes - Delta Quadrant<br>
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Email: <a href="mailto:ten.samak@gmail.com" target="_blank">ten.samak@gmail.com</a><br>
Sype: dolcevoloo<br>
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_______________________________________________<br>
Stml9 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml9@gioco.net" target="_blank">Stml9@gioco.net</a><br>
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