<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=UTF-8" http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Letto ora pure io ^_^ Concordo con quanto detto dagli altri ... la
parte del poker poi mi è piaciuta un sacco :D<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">On 01/06/15 10:43, Maddalena Duci
wrote:<br>
</div>
<blockquote cite="mid:556c1b2a.086bb40a.076d.ffffcd50@mx.google.com"
type="cite">
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
<div>
<div style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;">Letto
ora e mi e' piaciuto molto, specialmente il dialogo.<br>
<br>
Maddy</div>
</div>
<div dir="ltr">
<hr><span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size:
11pt; font-weight: bold;">Da: </span><span
style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;"><a
moz-do-not-send="true" href="mailto:luigifantin@gmail.com">Luigi
Fantin</a></span><br>
<span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;
font-weight: bold;">Inviato: </span><span style="font-family:
Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;">30/05/2015 22:18</span><br>
<span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;
font-weight: bold;">A: </span><span style="font-family:
Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;"><a
moz-do-not-send="true" href="mailto:stml9@gioco.net">stml9@gioco.net</a></span><br>
<span style="font-family: Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;
font-weight: bold;">Oggetto: </span><span style="font-family:
Calibri,sans-serif; font-size: 11pt;">[Stml9] 4.09 -
Discendenze - Alan Brown</span><br>
<br>
</div>
<div dir="ltr">Ciao,
<div><br>
</div>
<div>eccoci qua. Vi preannuncio: niente di speciale. Solo un
piccolo spunto prima della chiusura.</div>
<div>saluti</div>
<div><br>
</div>
<div>----------------------------------------------------------------------------------------------</div>
<div><br>
</div>
<div>
<div>USS Baffin - Alloggi Comandante Brown – 11 Gennaio – ore
23:45</div>
<div><br>
</div>
<div>Come spesso accadeva, nella stanza di Brown l'unica fonte
di luce era il bagliore azzurrognolo dello schermo della
console e la tenue luce della tastiera riconfigurata per
essere utilizzata proprio al buio. Sullo schermo
continuavano a vorticare, uno dietro l’altro, strani grafici
con puntini luminosi che si collegavano tra di loro in
schemi sempre differenti. Alcuni di questi venivano
semplicemente ignorati dal computer e sparivano dallo
schermo. Altri venivano evidenziati in verde, rimpiccioliti
e salvati in un report sulla destra per un eventuale uso
successivo: ce ne erano già diverse migliaia. Brown aveva
elaborato un programma per l'analisi delle strutture
neuronali dell'equipaggio ancora regredito allo stadio
primitivo. Sperava di trovare qualche relazione tra il
particolare schema di onde radio trasmesse dagli apparati
dei Fulvi e gli intrecci delle reti neurali sia dei piccoli
Fulvi che degli uomini dell’equipaggio, compresi quelli del
Comandante Timeran e della dottoressa Fuentes, registrati
dal bioletto dell’infermeria qualche ora prima. Ogni tanto
uno schema era evidenziato in rosso e un segnale sonoro
veniva emesso per attirare l’attenzione dell’operatore. In
realtà in quel preciso istante Brown era appoggiato al banco
della sua consolle con la testa tra le braccia che dormiva
profondamente. Aveva passato quasi tutto il suo turno di
riposo a scrivere il programma e a verificarne il
funzionamento. Maria era passata per invitarlo a bere
qualcosa, ma Brown aveva tristemente rinunciato: se c’era
qualcosa che odiava di più di rifiutare un drink era
rifiutare un drink offerto da una bella ragazza. Ma la
situazione era diventata troppo grave e doveva essere
trovata una soluzione al più presto. Adesso però aveva
deciso di riposarsi un po’ durante l’elaborazione, lasciando
al computer il compito di calcolare i risultati e di
estrapolarne una soluzione se possibile.</div>
<div><br>
</div>
<div>USS Curie – Alloggi Comandante Timeran – 12 Gennaio – ore
7:00</div>
<div><br>
</div>
<div>“Qualcosa non quadra…” pensava Timeran, “Perché il
professore ha detto che i ragni di superficie dovevano
essere tenuti nella forma regredita altrimenti avrebbero
sviluppato una coscienza collettiva? Hanno già sviluppato
una coscienza collettiva! Il Professore non lo sa? La mente
dell’alveare…” Timeran rifletteva.</div>
<div>“Il professore era a tutti gli effetti un essere
senziente singolo. Era un telepate certo, ma non sembrava
connesso ad un alveare o ad una mente collettiva. Se lo era,
allora come razza erano più simili ai Borg che a uno sciame
di insetti e il Professore era più simile ad una Regina. I
piccoli Fulvi invece si organizzavano come un individuo
formato da molte parti. Un po’ come i Borg…“</div>
<div>Attivò il suo comunicatore “Comandante Tynan mi sente? “</div>
<div>=^= Forte e chiaro Consigliere, come le posso essere
utile? =^=</div>
<div>“Avrei bisogno del suo aiuto per capire meglio questo
processo che i Fulvi eseguono sui loro piccoli.”</div>
<div>=^= Ci stavo giusto lavorando in questo momento,
Consigliere. Può raggiungermi al laboratorio 1. Così le
mostro una cosa che ho appena scoperto. =^=</div>
<div>“Sarò lì da lei in dieci minuti Comandante, Timeran
chiudo.”</div>
<div><br>
</div>
<div>USS Baffin - Alloggi Comandante Brown -
contemporaneamente</div>
<div><br>
</div>
<div>“Vediamo, cara, cosa hai scoperto?” </div>
<div>=^=La risposta in frequenza alla stimolazione cerebellare
è una rimodulazione dei percorsi neurali per minimizzare
l’insorgere di un segnale di feedback che sia in fase con la
portante del segnale principale. =^=</div>
<div>“… e fin qui tutto chiaro. Il risultato però nella
maggior parte dei casi mi sembra nefasto.”</div>
<div>=^=Nel settanta punto ventidue per cento dei modelli
presi in esame, il processo si conclude con configurazioni
non compatibili con la vita.=^=</div>
<div>“Vedo. Eccezioni?”</div>
<div>=^=Dall'analisi sulle similitudini delle disposizioni
neurali sono risultate emergenti le seguenti
distribuzioni…=^= Sullo schermo del computer iniziarono a
scorrere alcuni schemi molto elaborati.</div>
<div>“Interessante... Queste configurazioni non mi sembrano
per nulla normali. Le dovrò far vedere al dottor Maurian.
Sono rare però: solo una decina tra tutte quelle elaborate,
che saranno milioni. Hai elaborato delle ipotesi su cosa
possono comportare questi schemi?"</div>
<div>=^=La possibilità dell'insorgere di un’attività
telepatica.=^=</div>
<div>“Come?… Tynan!” Brown si illuminò.</div>
<div> “Sono emerse altre caratteristiche dall’analisi sui
modelli umani?”</div>
<div>=^=In assenza del segnale, le configurazioni del cervello
umano, o umanoide, tendono a tornare al loro stato iniziale
e a ripristinare l'equilibrio.=^= </div>
<div>“Ottimo, anche se i tempi mi sembrano più lunghi in
questo caso. Altro?”</div>
<div>=^=Anche la creatura formata dallo sciame di piccoli
aracnidi presentava attività assimilabili a quelle
telepatiche. =^=</div>
<div>“Lo sappiamo. I congegni dovrebbero servire per limitare
queste capacità nei piccoli dei Fulvi.”</div>
<div>=^=L’analisi corticale degli aracnidi prelevati sul
pianeta mostra chiaramente la presenza di una speciazione
simpatrica in atto. La creatura composta sembra appartenere
alla stessa specie dei Fulvi ma ne è una evoluzione.
Un’analisi biologica approfondita potrebbe verificare questa
ipotesi. =^=</div>
<div>“Sai dove si trova Brennon in questo momento?”</div>
<div>=^=Comandante Tynan rilevato nel Laboratorio 1 della USS
Curie. =^=</div>
<div>“Comandante Tynan, sono Brown mi riceve?”</div>
<div>=^=Qui Tynan. =^=</div>
<div>“Ho dei risultati dall’analisi dei dispositivi dei Fulvi
da mostrarti, hai tempo?”</div>
<div>=^= Sono in laboratorio, se puoi venire adesso ci
facciamo posto e troviamo uno spazio anche per te.=^=</div>
<div>“Arrivo.” Disse immediatamente Brown, anche se qualche
dubbio su cosa avesse voluto dire il collega ce l’aveva.
“Chiamo anche Maurian e siamo da te in pochi minuti.”</div>
<div>=^= Non ti disturbare è già qui. Ti aspettiamo. =^=</div>
<div><br>
</div>
<div>USS Curie – Laboratorio Tynan - 12 Gennaio – ore 7:10</div>
<div><br>
</div>
<div>Quando Brown fece il suo ingresso nel laboratorio di
Tynan lo trovò un po’ affollato. C’erano il collega e il
dottore come si era aspettato, ma ci trovò anche il
consigliere Timeran e Sorin.</div>
<div>“Ehi, siamo un numero perfetto per una bella partita a
Poker! E non indovinerete mai cosa ho scoperto…”</div>
<div>“Telepatia” Rispose Tynan.</div>
<div>“… Ok, tu non giochi.”</div>
<div>“Una nuova specie!” disse Timeran.</div>
<div>“Uff, lasciamo perdere il poker. Siete stati contagiati
tutti?” Disse sconsolato Brown che avrebbe voluto stupire i
colleghi con una notizia di quelle shock. “Come ci siete
arrivati?”</div>
<div>“L’idea l’ha avuta Timeran” cominciò Tynan “ io e Sorin
stavamo già facendo delle analisi sui ragni, così quando ce
lo ha detto abbiamo confrontato i vari dna. Ne risultano
due, sostanzialmente diversi.”</div>
<div>“Dalle analisi biomolecolari risulta che i nuovi Fulvi
abbiano sviluppato sulla parte della corteccia cerebellare
degli organi che permettono loro di comunicare via onde
elettromagnetiche.” Intervenne Sorin. “Una sorta di
telepatia via radio. Affascinante.”</div>
<div>“Sembra che lo sviluppo fisico si arresti e inizi una
sorta di simbiosi collettiva che porta un enorme numero di
creature a pensare e agire come un unico essere senziente.”
Disse Tynian.</div>
<div>“Anche le mie analisi hanno rilevato la presenza di due
specie. I Fulvi non stanno più solo selezionando i loro
discendenti. Stanno anche danneggiando la specie del nostro
amico mutaforma.” Finì Brown.</div>
<div>“Dobbiamo fermarli!” esplose Timeran.</div>
<div><br>
</div>
<div>USS Baffin - Sala riunioni - 12 Gennaio – ore 8:30</div>
<div><br>
</div>
<div>“Abbiamo già violato la prima direttiva, anche se non
volontariamente. Ma adesso che ne siamo consapevoli è nostro
dovere andarcene.” Tirò corto Suri, come prevedibile.</div>
<div>“Proviamo ad informarli. Forse rendendosi conto che
stanno anche uccidendo degli altri esseri viventi si
fermeranno.” Provò a convincerla Timeran.</div>
<div>“E se fossero stati gli stessi Borg a influenzare la
nascita di questa specie? L’hai detto anche tu Timeran:
entrambe le specie hanno caratteristiche simili ai Borg. In
effetti l’antico attacco dei Borg potrebbe aver lasciato un
segno ben più profondo nella civiltà dei Fulvi della sola
paura di un nuovo attacco. Potrebbero essere loro stessi una
sorta di evoluzione Borg nel regno animale.”</div>
<div>“Dove vuole arrivare Comandante Brown?” chiese il
Capitano Enizia.</div>
<div>“Pensavo che lo studio di queste due nuove specie o la
loro amicizia potrebbe aiutare la Federazione a comprendere
meglio la natura Borg.”</div>
<div>“Se li capiamo meglio, li combattiamo meglio.” Intervenne
Volkoff, sempre a proposito.</div>
<div>Brown fece un gesto quasi teatrale con la mano aperta
all’indirizzo del collega russo quasi a dire. E se lo dice
lui…</div>
<div>I due capitani si guardarono senza dire nulla.</div>
</div>
<div><br>
</div>
<div>-------------------------------------------------------------------------------------------</div>
<div><br>
</div>
<div>baci</div>
<div><br>
</div>
<div>GG</div>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre wrap="">_______________________________________________
Stml9 mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml9@gioco.net">Stml9@gioco.net</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9</a>
</pre>
</blockquote>
<br>
</body>
</html>