<div dir="ltr">grazie ragazzi, troppo buoni.<div><br></div><div>GG</div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 29 settembre 2015 11:05, Maddalena <span dir="ltr"><<a href="mailto:vampitrill@gmail.com" target="_blank">vampitrill@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Brano divertentissmo e le reazioni dell'equipaggio mi sembrano
azzeccate.<br>
Bello!<br>
<br>
Maddy<br>
<br>
p.s. grazie per gli auguri... bacioni sparsi ;-)<div><div class="h5"><br>
<br>
<br>
<div>Il 28/09/2015 22:14, Luigi Fantin ha
scritto:<br>
</div>
</div></div><blockquote type="cite"><div><div class="h5">
<div dir="ltr">
<div>Ciao,</div>
<div>ci ho messo tanto perché non mi venivano idee.</div>
<div>alla fine ho scritto questo piccolo pezzo: non ho aggiunto
nulla alla storia, ma descritto solo un paio di siparietti.</div>
<div><br>
</div>
<div>--------------------------------------</div>
<div><br>
</div>
<div>USS Baffin -21 Febbraio 2395 – ore 19:30 - Alloggi
comandante Brown</div>
<div>Nella stanza il buio nascondeva tutto all'infuori del
tavolo da gioco e dei giocatori illuminati da una luce
dall’alto. Il silenzio era irreale come al solito e ognuno
scrutava il viso dell'altro per trovarci i segni di un bluff o
di qualche nervosismo. Il Comandante Brown era abituato al
solito gruppetto che si trovava a giocare nei momenti di
pausa. Aveva visto talmente tante volte quelle facce, sondato
e investigato a lungo quelle espressioni che ormai era
diventato un gioco da ragazzi ripulire per bene i suoi
colleghi. Il più facile era sicuramente Volkoff, a volte si
sentiva perfino in colpa nel vedere con che facilità si
appropriava delle fishes del suo amico russo. </div>
<div>In colpa... In colpa era una parola grossa. Un po' gli
piaceva. </div>
<div>Ma quella sera guardava quella montagnetta di monetine di
plastica con una nota di delusione mista a rabbia.
Principalmente per due semplici motivi. Il primo, perché
quella montagnetta non era di fronte a lui come al solito
quella sera, ma difronte a Volkoff. E in secondo luogo perché
non riusciva a percepire un briciolo di emozione nella faccia
dell'amico. </div>
<div>"Almeno alza un sopracciglio ogni tanto! O escitene con
frasi come ‘interessante...’ O cose così. Perfino Sorin sembra
un mimo al tuo confronto. Senza offesa, comandante." sbottò
alla fine Brown in direzione dell'amico.</div>
<div>Per tutta risposta la Jenkins alzò un sopracciglio, cosa
peraltro un po' starna per lei.</div>
<div>Nel buio dietro di loro Samak se la rideva. </div>
<div>Avevano deciso di non far più giocare Tynan dopo
l'avventura sul pianeta dei ragni. Lui aveva accettato di buon
grado non trovando più attrattiva nel gioco, ma aveva scoperto
che era molto più divertente percepire i pensieri e le
emozioni dei giocatori. E in quel momento se la rideva un
mondo alle spalle di Brown. Quest'ultimo si girò senza dire
una parola e lo guardò con una strana espressione sorniona.
Tynan smise di ridere, si incupì all'improvviso e si girò da
un'altra parte con aria offesa.</div>
<div>"Carino il vestito che hai messo Alan, non pensavo avessi
un gusto così sensibile e delicato. " lo pungolò Volkoff. "Ti
pensavo un cowboy, non una damigella."</div>
<div>Questa volta anche Brown si unì al coro di risatine.</div>
<div>"Devo dirti che tutto sommato questo vestito è anche
comodo. Credo sia uno dei preferiti del Comandante Bhreel
anche se sto cercando di dargli un tocco personale. Figurati
che ieri, quando è passata qui, e rimasta talmente
impressionata che quasi non stava in piedi."</div>
<div>"Ci credo, sarà inciampata sui tuoi vestiti buttati per
terra." Giù a ridere.</div>
<div>"Si, ehm, dopo quell’episodio. In effetti non me ne ero
nemmeno accorto che fossero lì." Si grattò la testa nel suo
gesto tipico che però adesso trovava talmente strano... "E tu
dimmi hai finalmente preso confidenza con la spazzola? Sarà
stato un trauma per te." </div>
<div>Risero, Alixia invece arrossì visibilmente e abbassò lo
sguardo. Tutti notarono il gesto e la guardarono senza capire,
tranne Tynan che quasi cadde dalla sedia per quanto rideva.</div>
<div>Quando anche Brown intuì: "Intendevo quella per i capelli
Maurian... come sei malizioso." Alcuni sghignazzi. "Comunque,
se devo essere sincero ho anch'io delle difficoltà con il
corpo del Comandante Bhreel. Tutte queste curve a volte mi
sbilanciano. E poi trovo impossibile…"</div>
<div>USS Baffin -21 Febbraio 2395 – ore 19:30 - Alloggi
Comandante Bhreel</div>
<div>“… mantenere una posizione minimamente composta.” Timeran
era visibilmente nervosa e continuava a contorcersi sulla
poltrona. “Ora capisco perché stanno sempre a gambe larghe
quando possono.” Con un gesto involontario si portò una mano
sulla bocca come per pulirsela. </div>
<div>“Non prendertela Timeran. Io nel corpo di Pierce mi trovo
abbastanza bene. Ho la sensazione di conoscerlo perfino meglio
adesso. Anzi, mi sembra che da quando siamo uno nel corpo
dell’altro il nostro rapporto sia diventato ancora più intimo
e profondo.” Abbassando un po’ la voce, anche se nella stanza
erano sole, continuò “Adesso sono anche sicura di cosa prova
dentro di se quando mi vede. E’ una sensazione diversa da
quella che provo nel mio corpo, ma è altrettanto piacevole, e
per lui è stato lo stesso. Me l’ha confermato la notte
scorsa.” Piccolo sorrisino malizioso.</div>
<div>“Voi due… avete…?” Timeran non sapeva se arrossire o
scoppiare a ridere. Si portò un’altra volta la mano sulla
bocca.</div>
<div>“Bhe si certo, che male c’è… è stato molto divertente!”
rise piano la dottoressa Fuentes nel corpo del suo amato
Pierce. ”Ma perché continui a coprirti la bocca? Ti è comparso
un tic?”</div>
<div>“No, ma che tic. Sono questi maledettissimi baffi, uff!
Danno un fastidio…”</div>
<div>“Un pochino, hai ragione. Chiedi al comandante se li puoi
tagliare temporaneamente, tanto poi ricrescono.”</div>
<div>“Si, gliel’ho già chiesto… mi ha anche detto che non ci
sono problemi per lui. E’ stato molto comprensivo…”</div>
<div>“Si..?”</div>
<div>“Mi dispiace un po’.”</div>
<div>“Ma…”</div>
<div>“…d’altra parte questo corpo non è nemmeno mio…”</div>
<div>“Ti piacciano!” </div>
<div>“Si! Ma non dirlo a nessuno!” e giù a ridere anche qui.</div>
<div>In effetti ad un osservatore esterno sarebbe balzato subito
agli occhi che il morale generale dell’equipaggio era
veramente migliorato a vista d’occhio. La situazione, seppure
all’inizio un po’ imbarazzante, aveva portato una nota di
allegria nei rapporti interpersonali. Come Luz e Pierce, anche
molti altri sentivano di aver rafforzato il legame con la
persona con cui era avvenuto lo scambio. Per molti era
diventata una situazione divertente, per altri addirittura
piacevole. Qualcuno, i più fortunati, ci avevano aggiunto
anche un po’ di malizia o una vera e proprio vena piccante.</div>
<div>Ma non era per tutti così.</div>
<div>USS Baffin -21 Febbraio 2395 – ore 19:30 - Alloggi Capitano
Suri</div>
<div>Suri era finalmente non più consapevole del suo nuovo
corpo. Finalmente con la mente sgombra riusciva a ragionare
meglio. Finalmente ascoltava la sua voce interiore, quella
vera. In pubblico riusciva a gestire quella strana situazione,
naturalmente, e l’aveva considerata anche, secondo una certa
logica, come causa scientifica di un fenomeno naturale,
seppure unico. Tutto logico. Stava avendo solo alcuni problemi
con il cibo. Non che il corpo del Tenente Volkoff si
rifiutasse di mangiare verdure, ma si sentiva sempre più
stanca a fine giornata: le braccia pesanti, la mente leggera.
Quello forse era l’unico problema vero. </div>
<div>In quel momento fu distratta e la meditazione si interruppe
bruscamente. Adesso che ci pensava, quello non era l’unico
problema. Ce ne era un altro. Si alzò con agilità e si preparò
con calma per l’ennesima doccia della giornata. Non aveva mai
notato come l’odore del corpo di Volkoff riuscisse a distrarla
e a confonderla. Qualunque cosa fosse non era certo il caso di
pensarci adesso, con così tanti problemi a bordo. In tutto
quel trambusto l’unica nota positiva era stata la richiesta
della Dottoressa Fuentes e del suo Primo ufficiale (anche se
non nei loro rispettivi corpi) che fosse lei a celebrare il
loro matrimonio. Anche se poteva sembrare una cosa scontata,
ne era stata lusingata.</div>
<div><br>
</div>
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<div><br>
</div>
<div>un saluto speciale a Maddalena che ho visto compie gli anni
oggi.</div>
<div>saluti</div>
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Tenente Comandante Alan Brown<br>
Ingegnere Capo<br>
USS Baffin<br>
Progetto Pytheas - Delta Quadrant<br>
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Email: <a href="mailto:alan.brown.pytheas@gmail.com" target="_blank">alan.brown.pytheas@gmail.com</a><br>
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Stml9 mailing list
<a href="mailto:Stml9@gioco.net" target="_blank">Stml9@gioco.net</a>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9</a>
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