<div dir="ltr"><div>Uhm Stefano, dovresti mandarlo creando una nuova mail e mettendo nell'oggetto:</div><div><br></div><div>[SIM] [N° Brano - Il Tuo nome] - Titolo Brano </div><div><br></div><div>quindi a te verrebbe:</div><div><br></div><div>[Stml9] [6.01 - Steve Peyton] - Titolo</div><div><br></div><div>:D Procedi!</div><div><br></div><div>Ileana</div><div><br></div></div><div class="gmail_extra"><br clear="all"><div><div class="gmail_signature"><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div> </div><div> </div><div>======================================</div><div><strong>Enizia</strong></div><div>Capitano USS Baffin / FO Progetto Pyteas</div><div>======================================</div><div>Email: <a href="mailto:ten.samak@gmail.com" target="_blank">ten.samak@gmail.com</a><br>Sype: dolcevoloo<br></div><div>======================================</div></div></div></div></div></div>
<br><div class="gmail_quote">Il giorno 7 dicembre 2015 12:19, Stefano Zaniboni <span dir="ltr"><<a href="mailto:stezani@me.com" target="_blank">stezani@me.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div style="-ms-word-wrap: break-word;">Ecco qua il mio brano, spero vi piaccia. Mi sono divertito un sacco a scriverlo :)<div><br></div><div>#########################################</div><div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"><b>USS Baffin - Plancia - 4 dicembre 2395 - ore 11.29</b></div><p style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"> </p><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Rapporto."</div><p style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"> </p></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Enizia si portò al centro della plancia, gli occhi erano puntati allo schermo.</div><p style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"> </p><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Lo rileviamo anche noi?”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Il cuore di Steve accelero’ i battiti. Prese posto al timone e attese di leggere i nuovi dati sull’oggetto sconosciuto.</div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Samak sostituì rapidamente l'addetto alla consolle tattica, le dita che volavano sul display, lo sguardo attento.</div><p style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"> </p><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Sì, Capitano. due anni luce a dritta. Un oggetto metallico di grandi dimensioni... circa seicento metri di lunghezza, direi."</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Altre emissioni?"</div></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"No, Signore," si inserì Sorin. "Nessuna lettura energetica, nè segni di vita. Ma la distanza riduce l'affidabilità delle letture. Inoltre le rilevazioni sono disturbate. Posso stimare una precisione del 63,5% circa."</div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Circa? Mi sembra precisa come stima..." Il russo mantenne lo sguardo sulla consolle, mentre passava le letture allo schermo principale.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"In verità, come dicevo prima di questa interruzione, l'efficienza potrebbe essere incrementata del..."</div><p style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"> </p><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Sì, naturalmente."</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Enizia sollevò una mano per mettere fine alla nuova discussione sul miglioramento dell'efficienza.</div></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Cerchiamo di capire che cos'è e soprattutto se costituisce un pericolo per noi. Steve ci porti vicino a distanza di sicurezza. Quel tanto che basta per vederlo chiaramente.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Si capitano.” </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Steve aumento’ la potenza ai motori. La nave come sospinta da un gentile vento aumento’ la sua velocità in direzione dell’oggetto sconosciuto. </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Capitano siamo a portata di Visore.” Disse Steve una volta raggiunta la posizione.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Sullo schermo.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Sul visore della plancia apparve il relitto di una nave. </div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"><b>USS Curie - Plancia - 4 dicembre 2395 - ore 17.43</b></div><p style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"> </p><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"E' una nave..."</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Una nave federale, a quanto pare."</div><p style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"> </p><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Sullo schermo campeggiava l'immagine del bianco scafo di una nave stellare, chiaramente federale, dal design di più di un secolo prima. </div></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Era in orbita intorno ad un pianeta di Classe L. </div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Numero di registro e nome erano dipinti in vernice scrostata, illeggibile.</div><p style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"> </p><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Cosa ci fa qui?" domandò Pierce, il gomito poggiato al bracciolo della poltrona. "Non c'era nulla del genere nei rapporti della Voyager..."</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Potrebbe essere la Equinox?" Tynam si voltò verso lo schermo, le sopracciglia aggrottate.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"E' stata distrutta..." Timeran si chinò leggermente in avanti osservando il profilo della nave sullo schermo, apparentemente alla deriva e priva di vita.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Possibile che qualcuno in questo quadrante abbia riprodotto una nostra nave?"</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"E come? Il design della Voyager era totalmente diverso..."</div><p style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"> </p></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"L'ho identificata..." la voce della Jenkins interruppe lo scambio di opinioni. "E' strano, compare solo nei registri dei prototipi... non sembra sia mai stata in servizio."</div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"Il nome?" domandò Suri senza voltarsi.</div></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">"A quanto leggo qui... si tratta della USS Cepheus.”</div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"><b>USS Curie - Plancia - 4 dicembre 2395 </b></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><b></b><br></div></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Capitano riconosco quella nave, e’ la USS Cepheus! Ho letto alcuni rapporti su quella nave, mai entrata in servizio attivo. Doveva essere il prototipo per una nuova serie di scudi, ma al primo collaudo in un sistema vicino a SOL III e’ scomparsa in circostanze misteriose… Ma cosa diavolo ci fa qua nel quadrante delta? ” disse il capo Brown.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“La Cepheus… Un triste capitolo nella storia della Flotta Stellare… Segni di Vita?”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Niente sui sensori”. Rispose Samak</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Qualche tipo di segnale dalla superficie del pianeta?”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Negativo capitano.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Sullo schermo apparve la plancia della Curie</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Capitano Enizia, avrete intuito anche voi che si tratta della Cepheus immagino”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Si Suri, consiglio di organizzare una squadra per salire sulla nave. Magari abbiamo fortuna e riusciremo a dare finalmente una risposta a questo mistero che va avanti da troppo tempo ormai.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Sono d’accordo. Le mando Tynan. Suri chiudo.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Thurax, Payton e Volkoff prendete una navetta e cercate di salire a bordo” </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">I tre uomini si alzarono e si diressero all’hangar navette dove Tynan li aspettava.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Usciti dalla Baffin la navetta di classe Delta si dirigeva verso il relitto: Steve era nervoso. Guardare quella nave gli metteva i brividi e mille pensieri lo opprimevano. Come era finita nel quadrante delta? L’equipaggio? Si era messo in salvo o avrebbe trovato i loro corpi? Congelati oppure dilaniati dalla decompressione? Questi pensieri furono interrotti da un’improvvisa turbolenza che scosse la nave.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Cosa diavolo e’ stato?” chiese Volkoff anche lui visibilmente preoccupato.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Non capisco, sui sensori anteriori non ho nulla, gli schermi sono puliti, me lo puo’ confermare Tynam?” ribatte’ Steve.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“E’ come se fossimo incappati in una sorta di anomalia subspaziale.. Ma ora e’ passata, non rilevo nulla.” Disse Tynam dalla sua console.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Tynam, rileva atmosfera?” chiese Thurax.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Sinceramente non capisco, mi arrivano letture incoerenti”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Sara’ meglio indossare le tute.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Ok ci siamo, siamo a portata di teletrasporto.” annuncio’ Steve.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Questo e’ ancora piu’ strano, il teletrasporto non aggancia il punto di rimaterializzazione, il computer mi segnala che se ci teletrasportassimo saremmo nello spazio. Forse posso compensare.” disse Tynan.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Non voglio rischiare di essere rimaterializzato in un muro. Sia chiaro” disse Volkoff con un sopracciglio aggrottato.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Fatto possiamo andare.” disse Tynan.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Steve lei rimanga qui e ci tiri fuori in caso di problemi, comunicatori aperti e rapporto ogni 5 minuti. Io andro’ in Plancia a scaricare i dati dai moduli di memoria mentre voi andate in Sala Macchine a vedere se si riesce a riattivare l’energia principale.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Furono teletrasportati nella mensa della nave e lo scenario che trovarono a bordo fu sconcertante: non vi era nessun corpo, niente di niente. Una stanza vuota come una casa disabitata da anni.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Tynam rileva qualcosa?”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“No signore, niente.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Capitano Enizia, qui Thurax. Siamo a bordo, a giudicare dall’arredo direi nella sala mensa. =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Vedete qualcosa? =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= No mi dispiace. =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Fate attenzzbbrzzz.. =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Che succede ora? “</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Signore sembra che ci sia una specie di schermatura delle frequenze provo a compensare passando ad un spettro di frequenze e dovrebbe funzionare…”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">All’improvviso le luci si accesero in un lampo accecante e da ogni parte della nave provenivano rumori di macchinari che si rimettevano in funzione. La nave si stava svegliando. </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Tynan che cosa ha fatto?” </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Niente signore non avevo neanche iniziato la procedura!”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Poi uno scossone. Un rumore sordo. Poi un’esplosione. La gondola sinistra era esplosa. e la nave aveva iniziato a roteare su se stessa. La sua orbita era stata destabilizzata, stava lentamente scendendo verso la superficie del pianeta.</div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"><b>USS Baffin - Plancia - 4 dicembre 2395</b></div></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Che succede Samak?” il cuore di Enizia inizio’ a galoppare.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Capitano la nave si e’ riattivata di colpo, ma un sovraccarico nei motori ha bloccato la procedura di avvio e il plasma nella gondola si e’ incendiato e le procedure di sicurezza non sono entrate in funzione.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Steve mi riceve? =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Si capitano. =^= </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Li riporti indietro subito! =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Capitano ci sto provando ma il teletrasporto non si aggancia! =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Riusciamo ad agganciarli?”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“No signore mi dispiace, sto cercando di compensare ma ci sono troppe fluttuazioni di provenienza sconosciuta che impediscono l’agganciamento”.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Capitano ho un’idea, attracco alla nave. =^= disse Steve</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Cosa? Ha voglia di scherzare tenente? =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= No capitano mai stato piu’ serio. Potremmo provare con il raggio traente ma dopo un’esplosione del genere l’integrita’ strutturale della Cepheus e’ compromessa, rischierebbe di mandarla in pezzi. =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Ha ragione Capitano, l’integrita’ e’ compromessa”: disse Samak a supporto della teoria di Steve.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Il Capitano si sentiva impotente, per di piu’ l’idea del suo timoniere gli sembrava folle ma su quel relitto c’erano suoi compagni e amici. Dovevano tentare.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Capitano, lo so che le sembra una follia ma ho gia’ provato qualcosa del genere e posso farcela. Ho bisogno pero’ che la Baffin e la Curie emettano un impulso dal deflettore in modo da annullare il piu’ possibile la massa della Cepheus in modo da non finire in pezzi una volta agganciato. Si fidi di me. =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Chiamate il Capitano Suri, trasmettetegli i dati di configurazione del deflettore “</div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"><b>USS Curie - Plancia - 4 dicembre 2395</b></div></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Il capitano Suri quando senti il piano alzo’ un sopracciglio. </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">In plancia nessuno fiatava, erano allibiti.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Modulate il deflettore, prepararsi all’impulso!”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"><b>Navetta Flyer - Plancia - 4 dicembre 2395</b></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Computer, status”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Rotta di intercettazione con nave sconosciuta, integrita’ 20%, in assetto rotatorio 60, 70 rpm in aumento. =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Massimo impulso, mi avvicino”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Governare la navetta in quelle condizioni era complicato: per quanto il deflettore del Flyer respingesse i piccoli detriti lasciati dalla Cepheus, Steve doveva evitare i pezzi più grossi ed effettuare continue manovre di correzione.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Rilevamento boccaporto di aggancio =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Capitano incredibilmente sono in posizione, avviare impulso! =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Attenzione aumento temperatura sullo scafo, entrata nell’atmosfera del pianeta =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">I deflettori della Baffin e della Curie si illuminarono e una bolla invisibile circondo’ la Cepheus.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Inizio rotazione! =^= </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Steve indirizzo’ tutta l’energia ai propulsori di manovra, togliendo potenza a tutto cio’ che non era indispensabile, supporto vitale minimo e niente energia agli smorzatori inerziali interni, quindi sentiva tutta la forza di rotazione sul suo corpo. </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Procedura di docking in corso =^=. Riusciva a malapena a sentire la voce del computer.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Andiamo, ancora un po…” </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">La nave si avvicinava lentamente, il tempo sembrava non trascorrere mai fino ad un rumore sordo di metallo che strideva contro altro metallo. </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Dai forza… Piano…. Piano…”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Aggancio completato. Attenzione integrita’ strutturale sotto il limite di guardia, si consiglia il distacco. Protocolli di emergenza disattivati =^= </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Mai queste parole furono di sollievo: il timoniere inverti gradualmente la spinta dei propulsori e lentamente la nave inizio’ a rallentare fino a fermarsi. </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Aggancio completato, ristabilire energia al motore principale. Spingiamo fuori orbita! =^= disse Steve al computer.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">La navetta accese i motori e riusci’ a trainare la Cepheus. Erano salvi.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Baffin, pronti per il prossimo trucco? =^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Dal comunicatore gli sembro’ di sentire l’intera plancia che riprendeva a respirare.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Ottimo lavoro Payton, ora riporti la squadra a bordo prima che bzz&%..=^</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">=^= Comunicazione interrotta, errore sconosciuto.=^=</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Ad un tratto una luce accecante proveniente dalla Cepheus colpi il Flyer e le due Navi. Un lampo e un rumore sordo. Poi in un secondo dove prima c’erano la navetta e il relitto non vi era più nulla. Non un rottame, nessun segnale.</div><span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"><b>USS Baffin - Plancia - 4 dicembre 2395</b></div></span><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“ Dove diamine sono finiti? “ chiese il Capitano Enizia esterrefatta.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“ Allora?”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Nessuno in plancia sapeva rispondere, gli schermi non indicavano comportamenti anomali, nessuna radiazione, nessuna traccia energetica.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Erano spariti nel nulla.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"><b>Locazione Sconosciuta - Impossibile determinare ora e data.</b></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><b></b><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">Sulla sua poltrona, Lui si gratto’ il mento con aria soddisfatta. </div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“ Capitano, sono loro? ” chiese una voce nel buio della sala controllo.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“ Si amico mio, i nostri amici della Flotta Stellare, coloro che ci hanno abbandonato anni fa. Coloro che hanno causato la nostra sofferenza. Coloro che ci hanno mandato a morire.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Perche’ li hai portati qui? Dovevamo ucciderli subito!” la voce si faceva sempre più arrabbiata.</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri;min-height:14px"><br></div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri">“Pazienza, fratello, pazienza. La morte e’ un gesto rapido, un’eccitazione di qualche secondo. Gli faremo provare tutto il dolore che abbiamo provato in questi 100 anni.”</div><div style="margin:0px;line-height:normal;font-family:Calibri"><span style="font-family:Helvetica">#########################################</span></div><div><div class="h5"><div><br></div><div><blockquote type="cite"><div>On Dec 7, 2015, at 11:46 AM, Capitano Enizia <<a href="mailto:ten.samak@gmail.com" target="_blank">ten.samak@gmail.com</a>> wrote:</div><br><div><p dir="ltr">Nooooooo</p>
<div class="gmail_quote">Il 07 dic 2015 11:35 AM, "Stefano Zaniboni" <<a href="mailto:stezani@me.com" target="_blank">stezani@me.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;padding-left:1ex;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-width:1px;border-left-style:solid"><div style="-ms-word-wrap: break-word;"><div>Zombie no, scontati! Ho quasi finito, devo rileggere il brano e correggere gli orrori di ortografia. </div><div><br></div><div>Stefano</div><br><div><blockquote type="cite"><div>On Dec 7, 2015, at 11:14 AM, Capitano Enizia <<a href="mailto:ten.samak@gmail.com" target="_blank">ten.samak@gmail.com</a>> wrote:</div><br><div><div dir="ltr"><div>Allora... sono tutti zombie tranne gli eventuali vulcaniani che si sono barricati da qualche parte! :D</div><div>Chissà che si inventa Stefano... sono troppo curiosa!!</div><div><br></div><div>Ileana</div><div><br></div><div><div>======================================</div><div><strong>Enizia</strong></div><div>Capitano USS Baffin / FO Progetto Pyteas</div><div>======================================</div><div>Email: <a href="mailto:ten.samak@gmail.com" target="_blank"><font color="#0066cc">ten.samak@gmail.com</font></a><br>Sype: dolcevoloo<br></div><div>======================================</div></div></div><div class="gmail_extra"><br clear="all"><div><div><div dir="ltr"><div><div dir="ltr"><div> </div><div> </div><div>======================================</div><div><strong>Enizia</strong></div><div>Capitano USS Baffin / FO Progetto Pyteas</div><div>======================================</div><div>Email: <a href="mailto:ten.samak@gmail.com" target="_blank">ten.samak@gmail.com</a><br>Sype: dolcevoloo<br></div><div>======================================</div></div></div></div></div></div>
<br><div class="gmail_quote">Il giorno 7 dicembre 2015 09:41, Maddalena Duci <span dir="ltr"><<a href="mailto:vampitrill@gmail.com" target="_blank">vampitrill@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;padding-left:1ex;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-width:1px;border-left-style:solid"><div><div><div style="font-family:Calibri,sans-serif;font-size:11pt">Precedente ospite.<br>Sono contenta che vi sia piaciuto... Io gli zombie non li ho messixd</div></div><div dir="ltr"><hr><span style="font-family:Calibri,sans-serif;font-size:11pt;font-weight:bold">Da: </span><span style="font-family:Calibri,sans-serif;font-size:11pt"><a href="mailto:alan.brown.pytheas@gmail.com" target="_blank">Luigi Fantin</a></span><br><span style="font-family:Calibri,sans-serif;font-size:11pt;font-weight:bold">Inviato: </span><span style="font-family:Calibri,sans-serif;font-size:11pt">06/12/2015 23:02</span><br><span style="font-family:Calibri,sans-serif;font-size:11pt;font-weight:bold">A: </span><span style="font-family:Calibri,sans-serif;font-size:11pt"><a href="mailto:stml9@gioco.net" target="_blank">Progetto Pytheas</a></span><br><span style="font-family:Calibri,sans-serif;font-size:11pt;font-weight:bold">Oggetto: </span><span style="font-family:Calibri,sans-serif;font-size:11pt">Re: [Stml9] [6.00 - Bhreel - Cepheus]</span><br><br></div><div><div><p dir="ltr">Bella anche la parte dei notiziari. Il Giornalista era tuo nonno?</p><p dir="ltr">Comunque come inizio sembra promettere bene. <br>
Brava. <br></p><p dir="ltr">Caro Babbo Natale, <br>
Quest'anno vorrei una nuova astronave vintage, un bel mistero e un sacco di zombie! <br>
Grazie </p><p dir="ltr">GG </p>
<div class="gmail_quote">Il 05/Dic/2015 23:47, "Franco Carretti" <<a href="mailto:piotr_volkoff@mail.com" target="_blank">piotr_volkoff@mail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;padding-left:1ex;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-width:1px;border-left-style:solid"><div><div style="font-family:Verdana;font-size:12px"><div>Letto solo ora... molto interessante come teaser. Mi piace!
<div>
<div style="margin:10px 5px 5px 10px;padding:10px 0px 10px 10px;border-left-color:rgb(195,217,229);border-left-width:2px;border-left-style:solid" name="quote">
<div style="margin:0px 0px 10px"><b>Sent:</b> Saturday, December 05, 2015 at 1:13 PM<br>
<b>From:</b> Maddalena <<a href="mailto:vampitrill@gmail.com" target="_blank">vampitrill@gmail.com</a>><br>
<b>To:</b> "Progetto Pytheas" <<a href="mailto:stml9@gioco.net" target="_blank">stml9@gioco.net</a>><br>
<b>Subject:</b> [Stml9] [6.00 - Bhreel - Cepheus]</div>
<div name="quoted-content">
<div style="background-color:rgb(255,255,255)">Scusate il ritardo, ma ho avuto alcuni contrattempi.<br>
Spero vi piaccia.<br>
<br>
Maddy<br>
<br>
------------------------------------------<br><p><b><span style="font-size:12pt">Flashback </span></b></p><p><b><span style="font-size:12pt">San Francisco, Terra - 9 luglio 2278 - ore 20.17</span></b></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><i><span style="font-size:12pt">E' delle prime ore del mattino la notizia ufficiale della scomparsa, in circostanze misteriose, della USS Cepheus e del suo equipaggio.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">La Cepheus, vascello sperimentale di nuovissima generazione con un equipaggio totale ammontante a circa cento unità tra ufficiali, sottufficiali e ricercatori civili, era partita il 5 aprile dai cantieri di Utopia Planitia per il suo viaggio inaugurale, il culmine del quale sarebbe dovuto essere l'attivazione dei nuovi scudi autoadattativi.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">Quest'ultimo progetto all'avanguardia avrebbe dovuto garantire alla Flotta Stellare un balzo in avanti di decenni nell'esplorazione spaziale tanto che, al momento della partenza, erano già 143, secondo le dichiarazioni ufficiali, le proposte di progetti di ricerca che avrebbero visto coinvolta la Cepheus. </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">Gli scudi autoadattativi sono basati su un progetto sperimentale al quale i leggendari ingegneri della Flotta Stellare e diversi team provenienti dalle più importanti istituzioni di ricerca del quadrante stanno lavorando da oltre 5 anni e che permetterebbero ai vascelli federali di intraprendere missioni di ricerca scientifica in condizioni ambientali estreme, consentendo lo studio di fenomeni finora preclusi. Il punto focale, secondo quanto dichiarato nei comunicati ufficiali, sarebbe la possibilità di variare con estrema rapidità la geometria degli scudi in maniera del tutto automatizzata. Il computer principale gestirebbe la variazione interfacciandosi in tempo reale con le letture sensoriali, garantendo una duttilità del sistema e un livello di schermatura senza precedenti.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">Il collaudo avrebbe dovuto avvenire durante la crociera inaugurale della Cepheus, vascello ideato e costruito appositamente per montare la tecnologia dei nuovi scudi. </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">La rotta del vascello avrebbe dovuto portarla nel sistema Rensi, a circa cinque settimane di viaggio dal Sol III.<span> </span>Il sistema, ormai vicino al collasso e composto da quattro pianeti disabitati e da una stella binaria, presenta le condizioni ideali per l'esperimento a causa dell'alto livello di radiazione che lo pervade.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">Una stella binaria è composto da due stelle gemelle che orbitano attorno ad un centro di gravità comune. Solitamente la particolare dinamica del sistema unita alla differenza di massa e campo gravitazionale provoca un trasferimento di materia dalla prima stella alla seconda, che sfoglia la compagna come una cipolla. Quando l'acquisto di massa diventa eccessivo, lo squilibrio che ne deriva porta il sistema al collasso. Il trasferimento. che avviene lungo un "ponte" tra le due stelle, <span> </span>altera sensibilmente le condizioni originali del sistema.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">Un'occasione unica per la sperimentazione di una tecnologia tanto innovativa, o almeno questo avrebbe dovuto essere. La Cepheus ha intrapreso il suo viaggio come da programma, piazzando al margine del sistema una sonda di comunicazione per compensare le interferenze generate dalle particolari condizioni del sistema. Tuttavia, poco dopo il vascello ha interrotto qualunque genere di contatto ed è letteralmente scomparsa dai sensori di controllo.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">Le unità inviate alla sua ricerca non hanno trovato alcuna traccia nè del vascello nè del suo equipaggio, nessun rottame o traccia energetica che possa dimostrarne la distruzione.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">La Flotta Stellare ha apposto il silenzio stampa sulla vicenda fino all'annuncio di questa mattina, che ha dichiarato ufficialmente scomparsi vascello ed equipaggio dopo poco più di tre mesi di indagini.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">"E' con grande rammarico che dobbiamo dichiarare ufficiale la scomparsa della Cepheus," ha dichiarato il Capitano Hansen, portavoce ufficiale del Comando di Flotta per questa vicenda.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">"Il progetto avrebbe dovuto rappresentare un nuovo, entusiasmante passo nell'ignoto per tutta la Federazione. Alle famiglie dell'equipaggio possiamo dire che la Flotta Stellare non interromperà le operazioni di ricerca e non dimenticherà gli uomini e le donne impegnati nel progetto."</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">Alla domanda di un collega riguardante la possibilità della distruzione della Cepheus e della conseguente morte dell'equipaggio, il Capitano ha risposto ribadendo che ad oggi non ci sono prove a suffragio di questa ipotesi.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">Sembra quindi che la Flotta Stellare non abbia fatto progressi significativi nella ricerca del suo vascello scomparso, nonostante le pressioni degli ambienti politici e dell'opinione pubblica. Quello che pare certo e che fa aggrottare molte fronti è la chiusura del progetto sperimentale degli scudi autoadattativi. La domanda che sembra sorgere spontanea alla luce di questi fatti è se la Flotta Stellare abbia davvero portato avanti con la dovuta perizia i test sulla sua nuova tecnologia prima di inviare uomini e donne a testarla sul campo. Stranamente, sull'improvvisa chiusura del progetto il Comando, ha apposto un secco no comment.</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt"> </span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">Kelev Bhreel,</span></i></p><p><i><span style="font-size:12pt">inviato speciale Daily Quadrant</span></i></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Il trill gettò da parte il dpadd e si alzò dal divanetto. </span></p><p><span style="font-size:12pt">Di fronte a lui, fuori dal finestrone panoramico della sua camera d'albergo, si stagliavano, sotto la pioggia, gli edifici del Comando e dall'Accademia della Flotta Stellare. </span></p><p><span style="font-size:12pt">Aveva odiato ogni parola di quell'articolo e tutto ciò che aveva dovuto fare per scriverlo.</span></p><p><span style="font-size:12pt">Una nave scomparsa, genitori in lacrime ad una conferenza stampa, opinionisti che si scambiano ipotesi fantasiose nel talk show, parlando di argomenti che comprendono ben poco.</span></p><p><span style="font-size:12pt">Sospirò, poi bevve un sorso dal suo bicchiere. Il liquido nella luce del tardo pomeriggio sembrava grigio come il mondo fuori, la stanza dentro e il suo umore.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Bill Reynolds, dietro di lui sbuffò. Kelev aggrottò le sopracciglia.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"Che c'è?"</span></p><p><span style="font-size:12pt">"So come la pensi, ma sei stato fin troppo delicato... S'Tel del Federation Tribune ci è andata molto più pesante..."</span></p><p><span style="font-size:12pt">"Lo so, ho letto. Ma francamente non mi sembra molto credibile come storia. Perchè la Flotta dovrebbe rischiare di inviare un vascello a sperimentare qualche cosa di cui non sono certi?"</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Reynolds rimase in silenzio per un istante, facendo tintinnare la forchetta contro il piattino.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"Giusta obiezione... ma diciamoci la verità, non si sono presi poi tutto questo disturbo per cercarli. Se una tua nave scompare con a bordo cento persone dovresti avere qualcosa di più da offrire di un semplice - ci dispiace tanto, ma non sappiamo proprio dove potrebbero essere finiti -"</span></p><p><span style="font-size:12pt">"Probabilmente sono stati distrutti. Che altro dovrebbero fare..."</span></p><p><span style="font-size:12pt">"Già. Probabilmente."</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><b><span style="font-size:12pt">USS Curie - Sala Tattica - 4 dicembre 2395 - ore 11.23</span></b></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">La questione si stava facendo più penosa di minuto in minuto e tutti, intorno al tavolo da riunioni, ne recavano chiari segni.</span></p><p><span style="font-size:12pt">L'arrivo improvviso di un cubo borg e la conseguente lotta all'ultimo sangue per la sopravvivenza sarebbe probabilmente stata accolta come una benedizione. Una grande benedizione.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Il briefing trimestrale sui rapporti delle singole sezioni si stava protraendo ormai dapiù <span> </span>tre ore in un crescendo di orrore.</span></p><p><span style="font-size:12pt">Era infinitamente noioso.</span></p><p><span style="font-size:12pt"><span> </span>Da circa quindici minuti la voce di Sorin costituiva un monotono, benchè estremamente preciso, ronzio di sottofondo ai pensieri dei presenti.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"... infine l'efficienza generale del laboratorio astrometrico è stato portato al 108%, con un aumento netto del 2,7%. Vorrei portare ora la vostra attenzione sulla ridistribuzione degli incarichi relativi al personale del laboratorio di biotecnologie e sull'aumento dell'efficienza..."</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Tynam, appoggiato allo schienale della sua poltroncina si massaggiò le tempie. Apparentemente, se si escludevano i colleghi vulcaniani che stavano annotando giudiziosamente i punti salienti, lui era l'unico a trovare interesse nel rapporto della sua controparte. Tuttavia la sua concentrazione era notevolmente disturbata dalle sensazioni altrui, che ancora riuscivano a fare breccia attraverso le sue difese mentali nonostante gli ormai regolari incontri con Samak. Alla parola "infine" un improvviso guizzo di vita si era propagato intorno al tavolo. Purtroppo si era estinto non appena era parso chiaro che Sorin non aveva intenzione di terminare il suo rapporto nell'immediato futuro.</span></p><p><span style="font-size:12pt"><span> </span>Appel sembrava sul punto di mettersi a sonnecchiare sulla poltrona, il doppio mento poggiato sull'ampio petto. Lo sguardo di Pierce era perso nel vuoto, quasi stesse comunicando via subspazio con il più vicino vascello Borg. Persino la versione olografica di Enizia cominciava a mostrare segni di impazienza.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"... in questo modo, secondo le mie proiezioni, il totale degli esperimenti portati a termine nel corso del prossimo bimestre potranno..."</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">=^= Plancia a Suri. Capitano, mi dispiace interromperla ma stiamo rilevando qualche cosa di insolito....=^=</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Suri sollevò gli occhi, mentre il resto dei presenti si riprendeva dallo stato di coma letargico in cui era piombato. </span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"Qui Suri. Cosa succede, tenente?"</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"No, no, ci interrompa pure..." borbottò la versione olografica di Volkoff, raddrizzandosi nella poltroncina.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">=^= Sui sensori è comparsa una traccia che non ci spieghiamo. Sembra un grosso oggetto metallico...=^=</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Mentre Suri si alzava, scatenando il sollievo dell'intera sala ad eccezione di Sorin, la versione olografica di Enizia era già alla porta, diretta in plancia.</span></p><p><span style="font-size:12pt">Il capitano della Curie varcò la soglia, tallonata da Pierce e Tynam e proseguì fino al centro della plancia. Il tenente al comando si alzò per lasciarle la poltrona centrale, imitato dagli addetti alle altre postazioni.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><b><span style="font-size:12pt">USS Baffin - Plancia - 4 dicembre 2395 - ore 11.29</span></b></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"Rapporto."</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Enizia si portò al centro della plancia, gli occhi e le antenne puntate allo schermo.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"Lo rileviamo anche noi?"</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Samak sostituì rapidamente l'addetto alla consolle tattica, le dita che volavano sul display, lo sguardo attento. </span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"Sì, Capitano. due anni luce a dritta. Un oggetto metallico di grandi dimensioni... circa seicento metri di lunghezza, direi."</span></p><p><span style="font-size:12pt">"Altre emissioni?"</span></p><p><span style="font-size:12pt">"No, Signore," si inserì Sorin. "Nè letture energetiche, nè segni di vita. Ma la distanza riduce l'affidabilità delle letture. Inoltre le rilevazioni sono disturbate. Posso stimare una precisione del 63,5% circa."</span></p><p><span style="font-size:12pt">"Circa? Mi sembra precisa come stima..." Il russo mantenne lo sguardo sulla consolle, mentre passava le letture allo schermo principale.</span></p><p><span style="font-size:12pt">"In verità, come dicevo prima di questa interruzione, l'efficienza potrebbe essere incrementata del..."</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"Sì, naturalmente."</span></p><p><span style="font-size:12pt">Enizia sollevò una mano per mettere fine alla nuova discussione sul miglioramento dell'efficienza.</span></p><p><span style="font-size:12pt">"Cerchiamo di capire che cos'è e soprattutto se costituisce un pericolo per noi."</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><b><span style="font-size:12pt">USS Curie - Plancia - 4 dicembre 2395 - ore 17.43</span></b></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"E' una nave..."</span></p><p><span style="font-size:12pt">"Una nave federale, a quanto pare."</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">Sullo schermo campeggiava l'immagine del bianco scafo di una nave stellare, chiaramente federale, dal design di più di un secolo prima. Numero di registro e nome erano dipinti in vernice scrostata, illeggibile.</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"Cosa ci fa qui?" domandò Pierce, il gomito poggiato al bracciolo della poltrona. "Non c'era nulla del genere nei rapporti della Voyager..."</span></p><p><span style="font-size:12pt">"Potrebbe essere la Equinox?" Tynam si voltò verso lo schermo, le sopracciglia aggrottate.</span></p><p><span style="font-size:12pt">"E' stata distrutta..." Timeran si chinò leggermente in avanti osservando il profilo della nave sullo schermo, apparentemente alla deriva e priva di vita. </span></p><p><span style="font-size:12pt">"Possibile che qualcuno in questo quadrante abbia riprodotto una nostra nave?"</span></p><p><span style="font-size:12pt">"E come? Il design della Voyager era totalmente diverso..."</span></p><div><span style="font-size:12pt"> </span><br></div><p><span style="font-size:12pt">"L'ho identificata..." la voce della Jenkins interruppe lo scambio di opinion. "E' strano, compare solo nei registri dei prototipi... non sembra s</span></p></div></div></div></div></div></div></div></blockquote></div><br></div></div><div>[il messaggio originale non è incluso]</div></div><br>_______________________________________________<br>
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