<html>
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<meta content="text/html; charset=windows-1252"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Che paura. In effetti, da un po' di dejavu. <br>
Bello, mi è piaciuto ;-)<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 26/12/2016 00:00, Luigi Fantin ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CAKxQYEwgiWDTFO5K_S6zY5jeDytKQSpDD_-Let0aNVg87J0bhA@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="ltr">
<p class="MsoNormal">Ciao,</p>
<p class="MsoNormal">un po' in ritardo, ma ecco qua un piccolo
regalo per tutti.</p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">ancora auguri a tutti.</p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">===========================================================</p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">Flashback – Cintura di asteroidi -
16/11/2396 - ore 20:00<span></span></p>
<p class="MsoNormal">L’operazione non aveva dato l’esito
sperato. Le misure di
contenimento nel laboratorio non erano riuscite a limitare la
fuoriuscita del
materiale. Le comunicazioni erano saltate pochi minuti dopo
che il computer di
bordo aveva segnalato tracce di contaminante organico nei
sistemi di supporto
vitale. Dall’astronave madre il comandante aveva dovuto
attenersi ai protocolli
di sicurezza previsti in queste circostanze: ogni portello per
l’esterno era
stato chiuso e sigillato con delle micro-cariche innescate da
remoto. Le
scialuppe bloccate senza la possibilità di essere riattivate.
Aveva di fatto bloccato
ogni via di fuga per gli eventuali superstiti.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">Fuori all’esterno, nel silenzioso vuoto
dello spazio la nave
laboratorio Derimer aveva acquisito, a causa di alcune
esplosioni interne, un
lento movimento rotatorio. Il computer che la manteneva in
orbita nella fascia
di asteroidi era spento e la nave andava pigramente alla
deriva. Tutto intorno
regnava la calma e il silenzio.<span></span></p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">Flashback – Nave laboratorio Derimer -
16/11/2396 - ore 20:00<span></span></p>
<p class="MsoNormal">Sul ponte alloggi sottoufficiali il caos
era, invece, completo.
Ogni tipo di allarme suonava in una cacofonia delirante. Tutto
era immerso nel
buio, tranne solo alcune zone illuminate da flash
intermittenti delle poche
lampade di emergenza rimaste in funzione. Chi non era ancora
morto rantolava
negli ultimi istanti di agonia. Julie era nella sua tuta EVA e
cercava
disperatamente di aprire il portellone verso il ponte
inferiore. Qualcuno o
qualcosa la stava inseguendo. Sentiva dietro di se le porte
delle stanze che si
aprivano e chiudevano. Tonfi e sibili che si spostavano di
corridoio in
corridoio in cerca di qualcosa. Armeggiava disperatamente con
i comandi manuali
senza riuscirci, mentre la nave veniva scossa da alcune
esplosioni. <span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Apriti idiota, apriti idiota APRITI
IDIOTA!!!”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">Con uno scatto secco il portellone si aprì
e lei si gettò
oltre chiudendolo e sprangandolo dietro di sé. Attivò la
torcia elettrica e
corse nel buio il più lontano e velocemente possibile. Dietro
di lei qualcosa
batté contro il portellone appena chiuso.<span></span></p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">Flashback – Nave madre sconosciuta -
16/11/2396 - ore 20:00<span></span></p>
<p class="MsoNormal">La plancia della sala di controllo era
illuminata a giorno
dall’allarme generale. La tensione era palpabile e il
personale aspettava l’unico
comando che doveva essere dato in questi casi. Il computer era
già impostato
per ricevere il codice che avrebbe attivato l’autodistruzione
della nave
laboratorio. Ma la decisione non era facile da prendere. Erano
troppo vicini
alla Congregazione, qualcuno avrebbe di sicuro registrato
l’esplosione e
sarebbero venuti ad indagare.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Signore, qualcuno ha attivato un radio
faro con un segnale
di soccorso. Ci sono dei superstiti, Signore!”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Attivi l’occultamento tenente! Quel radio
faro attirerà
sicuramente dei soccorsi.” Rispose il Capitano.<span></span></p>
<p class="MsoNormal"> “Mandiamo una squadra
di recupero?” propose l’ufficiale in seconda.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Ma è impazzito numero uno? Sa anche lei
che non c’è
speranza per quella gente. Pensiamo invece a come rendere
sicura la zona e cancellare
ogni traccia. Mandi un messaggio alla base stellare abbiamo
bisogno di supporto
per un operazione di contenimento e pulizia, codice delta,
massima priorità.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Ormai il segnale di soccorso del radio
faro è stato mandato
comandante, dobbiamo aspettare per essere sicuri che non
arrivi qualcuno. Forse
potremmo far esplodere il laboratorio dando la colpa a qualcun
altro.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Potrebbe funzionare, numero uno.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Comandante, è arrivata conferma dalla
base, il supporto
sarà qui in dodici ore.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Attivi l’allarme generale, mantenendo
l’occultamento e
attendiamo.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">FGS Sulaco - Plancia - 17/11/2396 - ore
6.00<span></span></p>
<p class="MsoNormal">=^= Qui é secondo che vi parla, ieri sera
alle ore 23.00
abbiamo ricevuto una chiamata di soccorso vicino a CA2216862.
Devieremo dal
nostro percorso per indagare. Tutto l'equipaggio si prepari al
flip'n'burn." <span></span></p>
<p class="MsoNormal">In pochi minuti tutta la nave fu messa in
sicurezza. Tutti
in plancia si sedettero alle proprie postazioni e si
bloccarono al sedile con
le cinture di sicurezza.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">"Iniziò manovra!" urlò Kamal.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">I propulsori della nave si spensero e i
razzi di manovra
entrarono in funzione facendole fare una rotazione completa di
180 gradi
sull'asse verticale.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">"Operazione di flip completata. Accensione
propulsori
principali fra 3... 2... 1... ORA!"<span></span></p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">Nave madre sconosciuta - Plancia -
17/11/2396 - ore 6.45<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Comandante i sensori indicano una nave in
avvicinamento. E’
un cargo della Congreg… AAAAAHH!!”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">La frase dell’addetto alle comunicazione fu
interrotta da
una grande esplosione sulla Derimer. Non c’era stato il boato
dello schianto ovviamente,
ma lo schermo principale era da ore puntato verso il
laboratorio e la luce fu
accecante. Tutti in plancia si coprirono gli occhi o rimasero
abbagliati. Anche
la strumentazione subì un picco di energia e alcuni sistemi
secondari saltarono.
Dopo l’esplosione la Dimer era ancora intatta ma un grosso
squarcio si era
aperto sulla fiancata. Per il contraccolpo la nave laboratorio
aveva virato e
si era messa in rotta di collisione con un piccolo asteroide.
Era evidente la
fuoriuscita di gas e altro materiale dallo squarcio nella
carlinga. Nella
sorpresa dell’esplosione e nella successiva agitazione
qualcos’altro uscì dalla
nave schizzando fuori a grande velocità, ma non fu notato e si
nascose tra gli
asteroidi attendendo guardingo.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Rapporto!”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“L’esplosione ha danneggiato i ponti sette
e otto del
laboratorio. Sto ricalibrando alcuni sensori che sono usciti
fuori fase per
verificare la natura del materiale fuoriuscito, ancora alcuni
secondi. All’interno
della nave non sembrano essere rimaste forme di vita,
Comandante.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“E’ di vitale importanza che non venga
rilevato contaminante
e qualsiasi forme di vita organica. Quanto è distante la nave
in avvicinamento?
Possono aver rilevato l’esplosione?” si informò il Capitano.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Ne dubito comandante. Non quella carretta:
è vecchia quasi
quanto la Congregazione stessa. Noi siamo molto vicini, ma
l’esplosione è stata di lieve
entità. Non sembrano esserci altre navi.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Bene numero uno.” Disse il comandante
mettendo una mano
sulla spalla del collega, poi rivolto alla postazione
scientifica “E’ arrivato
quel rapporto sul materiale espulso dalla Dimer?”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“I sensori non evidenziano materiale
contaminante Signore.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Grazie al cielo.” Sospirò il numero uno,
“Ma l’arrivo di questi
soccorsi ci rallenterà le operazioni di bonifica. Speriamo che
i nostri caccia arrivino
prima di loro.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal"> Nave madre sconosciuta - Plancia -
17/11/2396 - ore 7.00<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Accidenti! … forse ho brutte notizie
Capitano!” L’ufficiale
scientifico stava verificando qualcosa dalla sua postazione.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Dica tenente.” Lo incalzò il capitano.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Uno dei ponti esplosi del laboratorio, mi
preoccupa.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“A cosa stavano lavorando tenente?”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Il computer non lo dice Capitano.
L’informazione è
protetta.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Provi con questo, tenente.” e digitò un
codice dalla sua
postazione.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Niente signore – Informazione protetta-“<span></span></p>
<p class="MsoNormal">Il viso del Capitano assunse un’espressione
preoccupata: “Propulsori
di manovra al massimo, allontaniamoci subito oltre la distanza
di sicurezza. Non
voglio correre rischi.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">Nave madre sconosciuta
- Plancia - 17/11/2396 - ore 9.00<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Signore il cargo è arrivato. Stanno
facendo uscire una
piccola navetta di soccorso.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Stanno arrivando anche i primi caccia
Signore. Saranno qui
tra 10 minuti.” Intervenne il tattico.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Perfetto, ordini ai caccia di abbattere
entrambe le navi
appena arrivano a tiro.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">Nave madre sconosciuta
- Plancia - 17/11/2396 - ore 9.45<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Signore sono comparse altre due navi.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Identificatele!”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Non riusciamo, Signore, la forma è
totalmente sconosciuta. Si
avvicinano al laboratorio.”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Manteniamo l’occultamento. A che punto
sono i caccia?”<span></span></p>
<p class="MsoNormal">“Stanno inseguendo il cargo. No aspetti.
Una delle due navi sconosciute
sta attaccando i caccia!”<span></span></p>
<p class="MsoNormal"><br>
</p>
<p class="MsoNormal">Cintura di asteroidi - 17/11/2396 - ore
9.45<span></span></p>
<p class="MsoNormal">I siluri della Baffin disegnarono una curva
sottile, la loro
scia era di un azzurro brillante in diretto contrasto con il
nero siderale dello
sfondo. Lanciati con lo scopo di colpire gli assalitori,
sbagliarono bersaglio:
la Sulaco esplose colpita ai reattori dei motori.<span></span></p>
<p class="MsoNormal">Era già pronto a lanciare un altro siluro
per colpire le due
navi minaccia, ma un’altra nave più grande comparve e decise
di fermarsi. Era
riuscito ad agganciarsi sotto lo scafo di una delle due navi
passate vicino all’asteroide
in cui era nascosto. Anche se con difficoltà, aveva preso
controllo dei sistemi
dei siluri per cercare di distruggere le due piccole navi
cattive. Ma sapeva
che il vero nemico era nascosto da qualche parte e l’avrebbe
presto scovato. In
quel preciso momento una nave parlò:<span></span></p>
<p class="MsoNormal">=^= Navi sconosciute, vi parla la nave
federale Galintius vi
chiediamo di abbassare gli scudi e preparatevi ad essere
abbordati. Sulla base
dello statuto di Natvel, vi dichiariamo in arresto per crimini
contro la
Congregazione Federale. =^=<span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span> ===============</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span> Per la cronaca ho appena iniziato a
leggere Leviathan: il risveglio.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span>All'inizio ho avuto un forte deja vu.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span>:-D</span></p>
<p class="MsoNormal"><span><br>
</span></p>
<p class="MsoNormal"><span><br>
</span></p>
<p class="MsoNormal"><span>GG</span></p>
<br clear="all">
<div><br>
</div>
-- <br>
<div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature">==============================================<br>
Tenente Comandante Alan Brown<br>
Ingegnere Capo<br>
USS Baffin<br>
Progetto Pytheas - Delta Quadrant<br>
==============================================<br>
Email: <a moz-do-not-send="true"
href="mailto:alan.brown.pytheas@gmail.com" target="_blank">alan.brown.pytheas@gmail.com</a><br>
==============================================</div>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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<pre wrap="">_______________________________________________
Stml9 mailing list
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</blockquote>
<br>
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</html>