<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
</head>
<body>
<p dir="auto">Scusate sono un po' tonta ma rileggendo tutto ci sono arrivata! </p>
<p dir="auto">Ottieni <a href="https://aka.ms/ghei36">Outlook per Android</a><br>
</p>
<br>
<br>
<br>
<div class="gmail_quote">On Wed, Feb 1, 2017 at 1:37 PM +0100, "Monica Miodini" <span dir="ltr">
<<a href="mailto:hannadegliiapigi@hotmail.it" target="_blank">hannadegliiapigi@hotmail.it</a>></span> wrote:<br>
<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="3D"ltr"">
<p dir="auto">Ok Franco , ma da quello che dice Elena sembra essere lei a "comandare " la Curie ed è qui che nasce la mia confusione !
</p>
<p dir="auto">Ottieni <a href="https://aka.ms/ghei36">Outlook per Android</a><br>
</p>
<br>
<br>
<br>
<div class="gmail_quote">On Wed, Feb 1, 2017 at 12:37 PM +0100, "Franco Carretti"
<span dir="ltr"><<a href="mailto:piotr_volkoff@mail.com" target="_blank">piotr_volkoff@mail.com</a>></span> wrote:<br>
<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="3D"ltr"">
<div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;">
<div>
<div>No, lei è su una nave occultata:</div>
<div> </div>
<div>“No, non dico a te. Da te voglio subito una diagnostica sul nostro occultamento. Non possiamo permettere che scoprano che eravamo qui. [...]"</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Wednesday, February 01, 2017 at 11:25 AM<br>
<b>From:</b> "Monica Miodini" <hannadegliiapigi@hotmail.it><br>
<b>To:</b> "stml9@gioco.net" <stml9@gioco.net><br>
<b>Subject:</b> Re: [Stml9] [7.04 - Suri - Contrappunto e fuga]</div>
<div name="quoted-content">
<p>No, davvero, ho un po ' di confusione : se è stata lei a sabotare il computer della Curie, non sarebbe dovuta essere a bordo della nave medesima?<br>
Ma dal brano di Franco si evince che è sulla nave laboratorio esplosa !<br>
;-)</p>
<p>Ottieni <a href="https://aka.ms/ghei36" target="_blank">Outlook per Android</a></p>
<br>
<br>
<div class="gmail_quote">On Wed, Feb 1, 2017 at 10:10 AM +0100, "Monica Miodini" <span>
<<a href="mailto:hannadegliiapigi@hotmail.it" onclick="parent.window.location.href='hannadegliiapigi@hotmail.it'; return false;" target="_blank">hannadegliiapigi@hotmail.it</a>></span> wrote:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0 0 0 0.8ex;border-left: 1.0px rgb(204,204,204) solid;padding-left: 1.0ex;">
<div>
<p>E soprattutto : chi è sta Julie che ha combinato tutto sto casino? !<br>
;)</p>
<p>Ottieni <a href="https://aka.ms/ghei36" target="_blank">Outlook per Android</a></p>
<br>
<br>
<div class="gmail_quote">On Wed, Feb 1, 2017 at 9:23 AM +0100, "Franco Carretti" <span>
<<a href="mailto:piotr_volkoff@mail.com" onclick="parent.window.location.href='piotr_volkoff@mail.com'; return false;" target="_blank">piotr_volkoff@mail.com</a>></span> wrote:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0 0 0 0.8ex;border-left: 1.0px rgb(204,204,204) solid;padding-left: 1.0ex;">
<div>
<div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;">
<div>Ottimo brano, molta tensione. Dovrò rileggere tutto per capire meglio quello che è successo, ma per il momento sono soddisfatto della lettura :)
<div>
<div style="margin: 10.0px 5.0px 5.0px 10.0px;padding: 10.0px 0 10.0px 10.0px;border-left: 2.0px solid rgb(195,217,229);">
<div style="margin: 0 0 10.0px 0;"><b>Sent:</b> Tuesday, January 31, 2017 at 11:58 PM<br>
<b>From:</b> "Elena Fuccelli" <mf9115@mclink.it><br>
<b>To:</b> "Progetto Pytheas" <stml9@gioco.net><br>
<b>Subject:</b> [Stml9] [7.04 - Suri - Contrappunto e fuga]</div>
<div>Inutile che vi dica niente, tanto sapete già che cosa direi. Vi posto<br>
quello che ho scritto finora...<br>
<br>
------------------------------<br>
INIZIO TRASMISSIONE<br>
-----------------------------<br>
<br>
Nave madre sconosciuta - Plancia - 17/11/2396 - ore 9.45<br>
<br>
<br>
Lo schermo s'illuminò di nuovo, quindi vibrò e si spense di botto,<br>
seguito dalle luci dei sistemi che saltavano una dietro l'altra. Il<br>
capitano sentì urlare, cercò di mantenere l'equilibrio ma si ritrovò a<br>
terra, con la fronte sul metallo che gli trasmise un contraccolpo.<br>
Qualcosa di caldo gli cadde addosso, strappandogli un urlo che si<br>
mescolò a quelli del suo equipaggio. La luce si spense, si accese, si<br>
spense di nuovo per riapparire azzurra e tremolante. Delle mani lo<br>
afferrarono e lo aiutarono a a sfilarsi da sotto il peso del corpo che<br>
gli era caduto addosso. Lo guardò. Il navigatore aveva un pezzo della<br>
leva del timone che gli spuntava da un lato del volto. Respirava, ma<br>
era difficile dire fino a quando.<br>
“Che cosa...” - ansimò. Si fermò un istante, per raccogliere fiato<br>
sufficiente a proseguire. La consolle di navigazione esplosa puzzava<br>
di bruciato. - “Che è successo? Che cosa ci ha colpito?”<br>
“Credo che sia stata la Sulaco, signore – rispose il tattico - Quel<br>
vecchio cargo. O meglio, un pezzo del cargo. Esplodendo, ci ha presi<br>
in pieno. Gli scudi hanno tenuto – più o meno - ma erano già<br>
indeboliti dall'esplosione della nave laboratorio”<br>
“Come... ?” - La testa gli faceva male, ma il sangue che aveva addosso<br>
non era il suo. Qualche altro mostrava segni di choc. Il navigatore<br>
sembrava l'unico ferito gravemente.<br>
Il tattico lo aiutò a rialzarsi e a tornare alla sua postazione:<br>
“Sta bene, signore?”<br>
“Io si... Pensate a lui, piuttosto – accennò al navigatore - Chiamate<br>
l'infermeria! E voglio rapporti da tutte le sezioni!” Il tattico fece<br>
per eseguire, ma il capitano lo fermò il tattico con un gesto:<br>
“No, non dico a te. Da te voglio subito una diagnostica sul nostro<br>
occultamento. Non possiamo permettere che scoprano che eravamo qui. Si<br>
chiederebbero se avevamo qualcosa a che fare con la nave laboratorio<br>
che si è andata a schiantare su quel maledetto pezzo di sasso. E<br>
soprattutto, cosa c'era sulla nave laboratorio! E noi non possiamo<br>
rispondere a nessuna di queste domande... Anche perché neanche noi<br>
sappiamo che cosa ci fosse in quella maledetta nave! E se ci hanno<br>
visti... Se ci hanno visti...” - la voce si spense in un sussurro.<br>
“...Se ci hanno visti?” - domandò il tattico. Il capitano si accorse –<br>
nonostante le luci intermittenti – che l'uomo era impallidito. Il<br>
tattico non era un idiota, sapeva che cosa gli aveva appena detto...<br>
Ma era evidente che l'altro non avrebbe accettato di agire: almeno,<br>
non senza un ordine esplicito, pronunciato di fronte a tutti. Così,<br>
sospirò:<br>
“Se ci hanno visti, non possiamo permetterci che qualcuno lo vada a<br>
raccontare. Se ci hanno visti... Ci toccherà fare una pulizia molto<br>
più approfondita di quella che che pensavamo”<br>
<br>
<br>
<br>
<br>
No! Aveva urlato dentro di sé, sbattuto i pugni contro lo schermo,<br>
sbattuto la testa sullo schienale.. Aveva serrato gli occhi per non<br>
vedere i siluri – si, quei siluri che lei stessa aveva lanciato contro<br>
i caccia – colpivano la nave cargo. Avrebbe dato qualunque cosa per<br>
non averli lanciati. Per poterli far saltare, una volta lanciati.<br>
Quanti erano morti su quella nave? Quante persone avrà avuto a bordo,<br>
dannazione?<br>
Il dolore era atroce. Julie si chiese se stava per impazzire.<br>
Lo avrebbe meritato.<br>
<br>
<br>
<br>
<br>
USS Baffin - Plancia - 17/11/2395 - ore 9.50<br>
<br>
<br>
=^= Navi sconosciute, vi parla la nave federale Galintius vi chiediamo<br>
di abbassare gli scudi e preparatevi ad essere abbordati. Sulla base<br>
dello statuto di Natvel, vi dichiariamo in arresto per crimini contro<br>
la Congregazione Federale. =^=<br>
Un silenzio cadde sulla plancia.<br>
Quando la comunicazione con la Galintius finì, Enizia trovò sul<br>
monitor la faccia di Suri in attesa di conferire con il suo parigrado.<br>
"Suri, abbiamo un problema."<br>
"No, noi abbiamo un problema, è stata la Curie a sparare a quella<br>
nave."<br>
"Che cosaaa?" Enizia non credeva alle sue orecchie.<br>
"All'improvviso il nostro computer centrale non ha più risposto, i<br>
colpi che hanno distrutto quella nave sono arrivati da noi."<br>
<br>
<br>
Il volto della vulcaniana sembrava pietrificato sul monitor centrale.<br>
=^= Non sappiamo ancora come sia successo =^=<br>
Enizia scosse la testa:<br>
“E' assurdo. Solo conoscendo i codici di comando si può prendere<br>
possesso di una nave, ma che io sappia i codici di comando sono<br>
conosciuti solo da me, da te, e dal Comando della Flotta che si trova<br>
nel Quadrante Alfa, all'altro capo della Galassia!”<br>
“Mi perdoni, capitano – intervenne il consigliere Appel – Ma non credo<br>
che ci sia il tempo di fare indagini sul perché o il percome. Siamo<br>
alieni per questa gente. Alieni che hanno appena commesso un atto<br>
feroce e insensato giusto sotto i loro occhi! Non possono non vederci<br>
come nemici, almeno fino a quando non avremo parlato con loro.<br>
Dobbiamo stabilire una linea di dialogo se vogliamo uscire da questa<br>
situazione”<br>
“Dialogo? E di che cosa potremmo parlare? - domandò Enizia – Ci<br>
chiederanno spiegazioni, che non abbiamo. E che non avremo finché non<br>
avremo scoperto chi è stato o che cosa è successo alla Curie!”<br>
“Capitano!” - Enizia si voltò verso il tattico.<br>
“Che c'è?”<br>
“La nave grande sta attivando le armi – disse Nurell concitato – Anche<br>
le due navi più piccole!”<br>
“Scudi alzati! Manovre evasive! - urlò Enizia, andando a sedersi sulla<br>
poltrona centrale. Si girò di nuovo verso lo schermo. Le due navi<br>
piccole stavano chiaramente assumendo una posizione di attacco. Una<br>
lunga scia di radiazione spuntò dalla fusoliera della più vicina,<br>
imitata subito dopo dalla seconda.<br>
“Non ci hanno colpito!” - riferì il tenente Nurell.<br>
“Mi piacerebbe poter dire che è merito mio! - si inserì il timoniere.<br>
Payton si girò verso Enizia – Ma una delle due ha chiaramente mirato<br>
sopra di noi. ”<br>
“Confermo, sono stati solo colpi di avvertimento” - si fece sentire<br>
Volkoff.<br>
“Solo una delle due? Ho visto dei colpi partire anche dall'altra!” -<br>
disse Appel, sorpreso.<br>
“Si, ma non ha mirato a noi” - Volkoff puntò il dito verso una zona<br>
dello schermo:<br>
“Qui c'è un'altra navetta. O un modulo di salvataggio. O qualcosa del<br>
genere. Comunque, ci sono quattro esseri senzienti a bordo”<br>
Sullo schermo comparve l'altro caccia. Era vicino, pensò Enizia.<br>
Pericolosamente vicino. Stava virando con una stretta cabrata attorno<br>
ad una navetta che cabrava a sua volta, evitando come per miracolo di<br>
incrociarne i colpi.<br>
“Quel pilota sa il fatto suo” - commentò Payton ammirato.<br>
“E' priva di armamento. – continuò Volkoff – Non ha neanche gli scudi!<br>
Ha più o meno le caratteristiche della nave che la Curie ha fatto<br>
saltare, ma potrebbe provenire anche da quell'altra – indicò verso<br>
l'altro lato dello schermo – Voglio dire quella che è finita a<br>
schiantarsi su quell'asteroide. Sono riusciti ad evitare i colpi<br>
manovrando, ma non credo che sopravviveranno ad un altro attacco da<br>
parte di quel caccia”<br>
Il caccia si stava avvicinando di nuovo. La fusoliera si illuminò.<br>
“Siamo a portata di teletrasporto con quella navetta?”<br>
“Si, capitano!”<br>
La fusoliera si illuminò.<br>
“Li agganci! Li porti a bordo!”<br>
Lo schermo fu attraversato da una fitta salva di lampi. Il modulo di<br>
salvataggio scomparve, lasciando al suo posto una nube di detriti.<br>
Enizia si girò verso Volkoff:<br>
“Sono a bordo. Ho spedito una squadra di sicurezza al teletrasporto<br>
per accoglierli”<br>
“Vada anche lei. Voglio sapere in che razza di situazione ci siamo<br>
ficcati”<br>
Il russo assentì e si diresse al turboascensore.<br>
=^= Navi sconosciute, qui parla la nave federale Galintius. Abbassate<br>
gli scudi e preparatevi ad essere abbordati! =^=<br>
“Mi dispiace, ma non sono ancora pronta ad arrendermi!” - disse<br>
Enizia.<br>
Una delle navi piccole virò di nuovo, attaccando dall'alto. La<br>
fusoliera si illuminò di nuovo e stavolta le paratie trasmisero un<br>
sussulto.<br>
“Rapporto!” - gridò Enizia.<br>
“Nessun danno, gli scudi reggono!” - rispose Nurrel<br>
“Capitano, dobbiamo aprire un canale con loro!” - insisté Appel. Un<br>
nuovo scossone fece vibrare la plancia.<br>
“Ancora nessun danno. Gli scudi sono però scesi all'80 per cento!”<br>
aggiunse Nurrell. Sullo schermo, la seconda navetta puntava verso di<br>
loro. Si illuminò. Le paratie della nave risuonarono come un tamburo.<br>
“Stanno mirando ai ponti superiori!”<br>
“Adesso basta. Tenente, agganci il motore del caccia più vicino –<br>
ordinò il capitano - Vediamo di disabilitarlo. Fuoco al mio segnale!”<br>
“Si, signore!”<br>
“Capitano...” - tentò ancora Appel.<br>
“Le sue obiezioni sono annotate, consigliere!”<br>
“Faser agganciati e pronti, signore!” - disse il tattico.<br>
“Fuoco!”<br>
<br>
<br>
<br>
USS Curie - Plancia - 17/11/2395 - ore 9.55<br>
<br>
<br>
<br>
“Ne hanno colpita una!” - esclamò Thomas Pierce, indicando un punto<br>
dello schermo centrale. Sullo schermo, la piccola nave ebbe quasi un<br>
sobbalzo quando venne colpita dal fascio di luce proveniente dalla<br>
Baffin. Qualcosa lampeggiò. Iniziò a barcollare, perse potenza. Le<br>
luci di bordo si spensero ed il caccia svanì sul fondo nero dello<br>
spazio.<br>
“Il pilota del caccia non è più a bordo - segnalò Pierce - Penso che<br>
l'abbiano teletrasportato sulla Baffin”<br>
“E noi siamo inchiodati qui!” - commentò esasperata Lorelei Jenkins,<br>
guadagnandosi un'occhiata severa da parte del capitano Suri, che però<br>
abbassò subito lo sguardo sul comunicatore. Non aveva senso chiamare<br>
ancora l'ingegnere capo, pensò il capitano. Gli avrebbe solo fatto<br>
perdere tempo prezioso.<br>
Tempo che la Curie non aveva. Non con una nave con la stazza di un<br>
incrociatore pesante che aveva loro appena spedito un ultimatum. E<br>
loro non avevano neanche il controllo della nave per potersi<br>
difendere, meno che mai ingaggiare battaglia insieme alla Baffin.<br>
Dovevano letteralmente stare fermi a guardare. La Baffin adesso stava<br>
inseguendo la seconda navetta, lanciando scariche di faser in<br>
direzione dei sistemi di propulsione.<br>
“Colpita anche quella!” - esultò il tenente Jenkins.<br>
“Resta sempre l'incrociatore - raffreddò gli entusiasmi Thomas Pierce<br>
– Quello non sarà così facile da trattare.”<br>
“Strano che non ci abbia già attaccato - notò Suri – Eppure hanno dato<br>
energia alle armi”<br>
“Probabilmente stanno ancora valutando la situazione tattica – disse<br>
Lorelei Jenkins – Il livello dei loro scudi sembra inferiore al<br>
nostro. Riesco a identificare praticamente ogni settore della loro<br>
nave. E' armata in modo potente, con sei batterie di siluri a prua e<br>
due a poppa. Non sembra avere una grande manovrabilità. Ci sono<br>
inoltre delle strutture di cui non ho capito la funzione. Assomigliano<br>
ai ganci d'attracco delle navi che ci sono sulle nostre basi... Non ne<br>
ho mai viste su una nave”<br>
=^= Ingegneria a capitano Suri =^=<br>
Il capitano cincischiò le dita sul pulsante di comunicazione:<br>
“Qui Suri. Mi dia buone notizie, Vizzini!”<br>
=^= Non posso dargliene, capitano. Quello che posso dirle è che non è<br>
stato un malfunzionamento – rispose l'umano – I comandi di navigazione<br>
e tattici sono stati deviati deliberatamente. Qualcuno si è infiltrato<br>
nei computer del ponte di battaglia ed è riuscito a riscrivere i<br>
codici di comando. Stiamo cercando di isolare il modulo del ponte di<br>
battaglia, ma il sistema è concepito per i casi in cui la nave sia<br>
stata abbordata da nemici e quindi opera in modo da ignorare gli<br>
ordini esterni =^=<br>
Suri si girò a fare un cenno alla Jenkins:<br>
“Sicurezza, fare un controllo di livello tre su tutta la nave. Voglio<br>
sapere chi è stato, voglio saperlo subito. E se è uno dei nostri,<br>
voglio sapere perché lo ha fatto!”<br>
Una esclamazione di Pierce la fece voltare di nuovo verso lo schermo:<br>
“Guardi, capitano... Stiamo ripartendo!”<br>
<br>
<br>
<br>
USS Baffin - Plancia - 17/11/2395 - ore 9.57<br>
<br>
<br>
<br>
“Ma che... Cosa stanno facendo sulla Curie?” - Enizia si lasciò<br>
sfuggire una interiezione.<br>
“Sono entrati in curvatura!” - esclamò Appel.<br>
“Vicino a un campo di asteroidi? - fece notare Steve Payton – E'<br>
contro tutte le procedure della Flotta!”<br>
A voce più bassa aggiunse:<br>
“Non che io non l'abbia mai fatto...”<br>
Enizia premette il pulsante di comunicazione sul bracciolo della<br>
poltrona:<br>
“Qui Enizia. Avete ripreso controllo della nave, Curie? Capitano<br>
Suri?”<br>
Dal comunicatore emerse un confuso ronzio.<br>
“Voglio Suri sullo schermo!” - ordinò. Si alzò dalla poltrona<br>
centrale, andando a mettersi a fianco dell'ufficiale alle<br>
comunicazioni, ma la donna scosse la testa:<br>
“Non riesco, signore”<br>
Sorin la raggiunse, chinandosi a sua volta sulla consolle, ma<br>
dovette arrendersi all'evidenza:<br>
“In questo momento, riceviamo solo un ronzio” - riferì.<br>
“Credo che si tratti dell'incrociatore, signore - disse la ragazza,<br>
scrollando le spalle – Sta isolando le nostre comunicazioni”<br>
“E credo che si stiano preparando per attaccarci, capitano!” - avvertì<br>
il tenente comandante Nurrell.<br>
=^= Nave sconosciuta, qui parla la nave federale Galintius! Fuggire<br>
non vi servirà a niente! Abbassate gli scudi e preparatevi ad essere<br>
abbordati! =^=<br>
L'incrociatore si stava muovendo. Dalla superficie nera della nave<br>
partirono delle strie luminose, che si divisero e si divisero ancora,<br>
diventando simili a dita che si allungavano rapidamente nella loro<br>
direzione.<br>
“Sono siluri multifasici! - esclamò Nurrell – Se ci colpiscono i<br>
nostri scudi avranno un sovraccarico!”<br>
“Manovre evasive! Qualunque rotta, adesso!” - ordinò Enizia,<br>
aggrappandosi allo schienale della poltrona. Sullo schermo, le scie<br>
curvarono rigando il fondo nero del cielo, inseguendo la loro manovra.<br>
Payton mormorò una interiezione, quindi si chinò in avanti, come se<br>
mettendo tutta la sua forza sui comandi potesse trasmetterla ai<br>
propulsori di manovra. La nave si tuffò verso il campo di asteroidi,<br>
evitando per un soffio il più grande. Lo schermo si riempì della sua<br>
massa rocciosa, sulla quale brillavano i resti di un'altra nave,<br>
quindi deviò, infilandosi nello stretto spazio tra i meteoriti. Alcune<br>
delle scie luminose esplosero impattando contro le rocce, altre si<br>
infilarono dietro di loro, insinuandosi tra detriti ferrosi. I sensori<br>
inquadrarono per un istante un corpo dilaniato dall'aria umanoide, che<br>
galleggiava fra i resti di una lamiera, talmente rapido che Enizia<br>
pensò di averlo immaginato.<br>
Uno scossone fece sobbalzare l'equipaggio.<br>
“Ci hanno colpito?” - domandò Enizia,<br>
“Negativo, signore. Non so, forse abbiamo sfiorato qualche meteorite<br>
minore che i deflettori non hanno respinto, ma non ci hanno ancora<br>
colpito. Scudi al sessanta per cento, ma reggono ancora!” - riferì<br>
Nurrell.<br>
Payton tirò a sé di nuovo i comandi per infilarsi nello stretto spazio<br>
tra i corpi celesti. Lo spazio si riaprì di fronte a loro, ritrovando<br>
la vista delle stelle.<br>
“Siamo dall'altra parte!” - mormorò Enizia, abbandonandosi sullo<br>
schienale della poltrona.<br>
Nurrell portò sullo schermo i sensori posteriori. Nuvole di pulviscolo<br>
aleggiavano dove i siluri avevano colpito le masse di roccia.<br>
“L'incrociatore non ci sta venendo dietro?” - domandò Appel. L'uomo<br>
era pallido. Le sue mani si tenevano strette ai braccioli della<br>
poltrona come se potesse proteggerlo.<br>
“Certo che no! Quella nave è troppo grossa per passare attraverso un<br>
campo di asteroidi così fitto! - spiegò Payton – Adesso ci troviamo<br>
all'interno. L'incrociatore dovrà trovare un punto di passaggio<br>
oppure aggirare la fascia di asteroidi.”<br>
“Il problema è che anche noi adesso dobbiamo trovare il modo di<br>
aggirare la fascia di asteroidi. Possibilmente senza farci prendere<br>
dall'incrociatore – disse Enizia – Dobbiamo ritrovare la Curie.”<br>
<br>
<br>
--------------------------<br>
FINE TRASMISSIONE<br>
-------------------------<br>
<br>
Inutile dire che è stata Julie a far fuggire la Curie e che le due<br>
navi non sono attualmente in condizione di comunicare (anche perché le<br>
comunicazioni verrebbero intercettate dall'incrociatore).<br>
Sulla Baffin in questo momento ci sono i due piloti dei caccia e i<br>
superstiti della nave cargo che sono stati teletrasportati a bordo.<br>
Dubito che qualcuno degli "ospiti" a bordo accetterà docilmente il<br>
passaggio a bordo delle nostre navi.<br>
<br>
<br>
Ciao! ;-D<br>
Elena<br>
--<br>
Capitano Suri<br>
USS Curie<br>
Progetto Pytheas - Delta Quadrant<br>
--<br>
mail: olimpia@mclink.it<br>
ICQ 33856678<br>
_______________________________________________<br>
Stml9 mailing list<br>
Stml9@gioco.net<br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9</a><br>
_______________________________________________<br>
Stml9 mailing list<br>
Stml9@gioco.net<br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9</a></div>
</div>
</div>
</div>
<div> </div>
<div class="signature"><br>
<br>
<br>
====================================<br>
Lt. Piotr Alexei Volkoff<br>
Capo della Sicurezza<br>
USS Baffin NCC-69096<br>
Skype Combadge: Silente69<br>
Private comunicator: francocarretti@mail.com<br>
[CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88<br>
===================================<br>
"Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra cosa è secondaria." (La spada della Verità)</div>
</div>
</div>
</blockquote>
</div>
</div>
</blockquote>
</div>
_______________________________________________ Stml9 mailing list Stml9@gioco.net
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9</a></div>
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</div>
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</div>
</blockquote>
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</body>
</html>