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Nome giocatore:
Gabriele
Nome personaggio:
Artemis Bethrezen
Età: 17
Attività: Oltre alla scuola? Ben poco. Gli piace
dipingere, ma non frequenta gruppi o associazioni.
Famiglia: Morti.
Tutti e due. Allegro, vero? Ha una stanza all'orfanotrofio di
Ellenville, che condivide
con un'altro ragazzo. Comunque, ecco un breve excursus sulla
sua vita passata: Artemis Bethrezen è figlio di Michael
Hauilus Bethrezen e di Kathleen Sheila O' Connaught.
E' nato il quindici marzo in Irlanda, terra natale dei
genitori, a casa di sua nonna materna, in un paesino del Connemara. Il padre era immischiato in alcuni affari non
proprio leciti, che gli avevano permesso di divenire ricco in poco tempo. Non amava sua moglie, e Artemis
fu solo.. uh... come si può definire...? Ah, ecco. "Una svista". Artemis li odiava. Tutti e due.
Fino a che non scoprì il suo potere. Successe per caso. Non
intendeva, non credeva possibile, ma tutto quello che pensava
si materializzava davanti a lui. Qualunque cosa. E non era
completamente reale. Cioè.. lo era, ma solo nella mente delle
persone. Però faceva male. Se per esempio faceva credere a
uno di essere immerso nelle fiamme, quello si bruciava. Poveri
genitori. Li hanno trovati per terra, scossi da convulsioni
assurde, senza il minimo segno di colluttazione nè di danno.
Caso archiviato. Artemis venne spedito all'orfanotrofio a
quindici anni, dato che i Parenti-con-la-puzza-sotto-il-nasino
non lo volevano. E li ci deve restare fino a quando non
diventerà
maggiorenne. Momento che Artemis aspetta con impazienza.
Note: Lunatico, irriverente, irresponsabile, pazzo.
Sono questi pochi e alcuni aggettivi che lo descrivono. A
volte simpatico e divertente, cordiale e affabile. Altre volte
cinico e insensibile, rigido calcolatore. Pazzo è una
definizione perfettamente calzante.Narcisista ed edonista, il
suo passatempo
preferito è apparire. I suoi vestiti sono sempre stirati e
lavati fino all'innaturale, e l'acconciatura
sempre perfetta. Artemis non segue regole e dettami, ma va
dove lo portano le passioni del momento. Non importa quanto
sia perversa o malvagia una cosa. Se a lui va di farla, la fa.
Basta un gesto..una parola, per aprire uno spiraglio dentro
quella che è l'anima di Artemis. Un caleidoscopio colorato
che muta in continuazione,ma fissalo troppo a lungo, e ti verrà
il mal di testa. Apprezza sia i ragazzi che le ragazze. Li
trova entrambi interessanti e degni di considerazione, ma non
riuscirebbe mai a impegnarsi in una cosa seria. E' spaventato
al pensiero delle ripercussioni che questa cosa potrebbe avere
sulla sua
vita. Voglio dire.. come si fa a donare tutto a una persona
sola? A volte possiede un umorismo perverso
che piace solo a lui, e non sa resistere durante un discorso,
a inframezzarlo di affermazioni più o meno a
caso, lasciando l'interlocutore a bocca aperta.
Poteri: Illusioni. Artemis crea delle illusioni nella
mente delle persone, che coinvolgono tutti e cinque i
sensi. Una o mille persone, non fa differenza. Ma più sono e
più si stanca. Potrebbe perfino rischiare di
andare in coma. E' svenuto per due ore quando ci ha provato
con tutto l'orfanotrofio (circa 200 persone,
fra insegnanti, inservienti e ragazzi). Può anche aumentare
le sensazioni delle persone, facendo
sembrare la più lieve carezza passione travolgente, e uno
schiaffo una passata di sega elettrica.
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