Nome
del personaggio:
Elyzabeth Enith
Età:
58 anni
Attività:
ex-maestra licenziatasi qualche mese prima della nascita
del nipote, ora pare viva della ricchezza ricevuta in
eredità da non si sa quale avo.
Famiglia:
A quanto si sa è vivo solo un nipote, Uriel, figlio del
fratello scomparso.
Note:
egocentrica ed egoista. Tutto pur di arrivare a ciò che
vuole, senza alcuno scrupolo; alcuni abitanti dicono però
che da giovane fosse gentile e sincera, il ritratto
della purezza. Ora di questo immagine di candido giglio
rimane solo la parvenza, il resto è falsità.
Nasce
nel 1947, a New Heaven. Come americana, vive in prima
persona la Guerra Fredda, non lasciandosi però
dissuadere dalla propaganda, credendo sempre nel libero
arbitrio e nella conoscenza più profonda verso
l’altro. Gentile, dolce e nobile d’animo, fin da
piccola alle persone appariva quasi come un angelo,
aiutando chi aveva bisogno del suo aiuto. Dotata di
grande senso della responsabilità e di un grande amore
materno e materna comprensione verso i bambini, decide a
17 anni di diventare insegnante. Profondamente devota a
Cristo, cerca di insegnare, dando come esempio il suo
comportamento, l’amore verso tutti, anche ai non
credenti. Col suo sorriso, riesce a far smettere un
bambino di piangere o a sollevare dalla disperazione un
qualunque adulto, convincendolo a sperare.
Nell’agosto
del 1989 il suo sorriso scompare, e quella donna
amorevole diventa irascibile, ipocrita e superba, quasi
malvagia. I bambini a cui insegnava e che erano
estasiati anche solo dalla sua presenza, ora si nascondo
nelle pieghe della gonna della madre al sentire il suo
nome, piagnucolando a proposito di una "signora
malvagia incontrata nei sogni”. Nel novembre di quello
stesso anno viene cacciata dalla scuola in cui insegnava
per maltrattamenti verso i bambini, ma se ne va
altezzosa e con un sorriso maligno sulla faccia. Qualche
mese dopo entra in possesso della proprietà familiare
del fratello, a causa della scomparsa di questo. Inizia
ad accudire il nipote. Assume varie balie, ma vengono
licenziate in tronco una dopo l’altra, anche se la
maggior parte rassegnano le dimissioni da sole, parlando
con spavento o rabbia di “quella orribile donna
infernale.” Alla fine la zia si rassegna ad allevare
il bambino da sola, che cresce, grazie all’amore
donatole dalla odiosa zia, insicuro e pauroso del mondo.
Poteri:
1) questo potere è legato alle persone dormienti;
con questo può estrarre dalle menti di chi sogna
oggetti e addirittura essere viventi che però non
esistano su questo mondo; può anche immergersi nel
sogno di una persona, e così spostarsi da una mente
all’altra o interferire col sogno stesso. Se vuole, può
far scordare ciò che ha fatto sognare, lasciando però
una traccia nel subconscio della vittima. Per utilizzare
questo potere deve avere vicino persone addormentate, e
non può usare questo potere su sé stessa. Non riesce
però ad uccidere in alcun modo, ne interagendo
all'interno del sogno, ne provocando infarti o attacchi
di panico.
2) Controllo sulle
tenebre: simile al potere di Uriel, ma l’esatto
opposto. Può essere usato anche per animare le ombre
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