[Stml10] Brano 4.04 Toran - Bocconi amari

Silvia Brunati sbrunati a gmail.com
Gio 30 Maggio 2019 12:14:41 CEST


Ciao,
situazione interessante e davvero aperta!


Silvia
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Capitano Sidzi Drax Ajen
U.S.S. Erinle
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano
occupati. Bertolt Brecht
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Il giorno mer 29 mag 2019 alle ore 01:49 LordMax _ <lordmax a gmail.com> ha
scritto:

> Ciao a tutti
>
>
> Vi chiedo umilmente scusa per l’ingiustificabile ritardo.
>
> Vorrei apporre meravigliose e fantasmagoriche scuse ma la triste realtà è
> che ho iniziato a scrivere il brano e poi, preso da un momento difficile
> con il lavoro, mi è passato di mente.
>
> Vi chiedo di nuovo scusa e spero il pezzo vi piaccia.
>
>
>
>
> *******************************************
>
> *Brano: 04.04*
>
> *Brano precedente: Non è tutto come sembra*
>
> *Titolo: Bocconi amari*
>
> *Autore: Toran*
>
> *******************************************
>
>
> *Sistema di Bentral, sala teletrasporto dignitari - 10 novembre 2398, ore
> 18:50*
>
>
> La luce del teletrasporto brillò per alcuni secondi rivelando al suo
> interno un gruppo di ufficiali della Federazione Unita dei Pianeti in alta
> uniforme.
>
> Il Capitano Drax scese dalla piattaforma dirigendosi con passo deciso
> verso il governatore del pianeta, si strinsero la mano e poi presentò i
> suoi ufficiali “ Il Comandante Toran, secondo in comando, il dottor Koll,
> il Tenente Naholo responsabile della sicurezza, il Tenente O'Lauglin
> ufficiale scientifico. Siamo onorati del suo invito e cercheremo di
> arrecarvi il minor disturbo possibile” disse.
>
> “È un vero onore per noi ospitare rappresentanti della Federazione, accade
> di rado che ci facciate visita se non per delle ricerche scientifiche,
> archeologiche o sociali. Venite, la cena è pronta, sono impaziente di farvi
> assaggiare alcuni dei nostri piatti più prelibati” rispose il governatore
> facendo strada.
>
>
>
> *Palazzo del Governatore, saletta delle cene - 10 novembre 2398, ore 22:35*
>
>
> “Governatore sono estasiata, alcune delle vostre pietanze sono veramente
> perfette. Gustose e gradevoli come il cibo del mio pianeta” disse il
> Capitano appoggiandosi alla sedia e bevendo un ultimo sorso di una bevanda
> densa e zuccherina servita con il dessert.
>
> “Un po’ saporiti forse” disse Toran mentre terminava una generosa porzione
> di dolce.
>
> “Saporiti? Dice troppo Comandante?” chiese il governatore.
>
> “Mai come quelli orioniani comunque, ho ancora il palato che brucia al
> solo pensiero” rispose Koll ridendo.
>
> “A me il cibo saporito piace, sono irlandese di origine e i gusti mosci
> non fanno per noi” commentò O'Lauglin finendo di bere e appoggiandosi alla
> sedia a sua volta.
>
> “Sono molto lieta che la cena vi sia piaciuta, ho organizzato io sia il
> menù sia il servizio e sentire i vostri commenti mi rincuora, ero piuttosto
> in ansia non avendo mai avuto ospiti dalla Federazione” disse il
> consigliere Rashtal.
>
> “Ansia ingiustificata direi, la cena era ottima e l’accoglienza
> altrettanto. Non possiamo che ringraziarvi di tanto onore” disse Naholo
> sorridendo alla bella consigliera.
>
> Arrossendo leggermente lei sorride di rimando e spostò lo sguardo verso il
> resto della compagnia.
>
> “Signori vi ringraziamo dei complimenti e a questo punto non ci resta che
> spostarci nella sale dei giochi per rilassarci e chiacchierare in maggiore
> libertà” disse il governatore mentre si alzava e porgeva la mano al
> Capitano.
>
> Drax accettò l’invito e si fece aiutare ad alzarsi poi fianco a fianco si
> diressero verso un’altra sala seguiti da tutta la compagnia.
>
> Luci, pareti colorate, persone impegnate in mille attività e suoni come di
> festa accolsero i membri del team che restano sbalorditi dal cambio
> repentino di atmosfera.
>
> “Benvenuti nella sala dei giochi. Qui siamo soliti ritrovarci per
> rilassarci, per toglierci il peso dei nostri compiti istituzionali e vivere
> qualche istante di comune rilassatezza. Non ci sono regole ne obblighi ne
> doveri, sentitevi liberi di comportarvi come a casa vostra” disse il
> governatore mentre indicava la grande sala agli ospiti “Capitano, ha mai
> giocato a sillotex? Le piacciono i giochi di azzardo?”
>
> “Non conosco il gioco ma perché no, se avrà pazienza di insegnarmi”
> rispose il Capitano.
>
> “Ottimo, allora troviamo un tavolo. Qualcuno si unisce a noi?” chiese
> ancora il governatore mentre il consigliere Cmital con un gesto di assenso
> si lanciava verso un tavolo libero.
>
> “Azzardo? I miei antenati erano maestri nei giochi e io non mi tirerò
> certo indietro” disse O'Lauglin mentre dava un buffetto complice al dottor
> Koll invitandolo a seguirli.
>
> Mentre tutto il gruppo si dirigeva al tavolo trovato dal consigliere
> Cmital il consigliere Rashtal afferrò Naholo per il braccio “Venga Tenente,
> è un gioco caciarone e noioso, le propongo qualcosa di più interessante e
> adatto a uno stratega come lei” disse.
>
> Naholo venne colto di sorpresa dalla proposta, una sorpresa piacevole, e
> con un sorriso seguì la donna verso il lato opposto della sala.
>
> Pochi passi e si trovarono davanti ad alcuni tavoli con un visore che
> mostrava mappe di territori variegati, mentre li osservava, Rashtal prese
> la parola “Ecco, questo è uno dei miei giochi preferiti. Siamo i governanti
> di un piccolo regno che deve crescere e superare le sfide che il gioco e
> gli altri giocatori ci pongono di fronte. Ha voglia di provarlo con me?”
>
> “Molto volentieri, molto volentieri consigliere” disse Naholo attratto
> dall’idea.
>
> “Mi chiami Demetra Tenente, qui non ci sono formalismi solo divertimento”
> rispose lei.
>
> “Robert, il mio nome è Robert”
>
> “Robert” disse lei “ha un suono piacevole.”
>
> “È la sua voce che lo rende piacevole” rispose Naholo facendo nuovamente
> arrossire il consigliere.
>
>
> Nel frattempo il resto del gruppo si era disposto al tavolo del sillotex e
> il consigliere Cmital con grande entusiasmo spiegava il funzionamento del
> gioco.
>
> “Yatzee!” esordì O'Lauglin “Assomiglia a un vecchio gioco terrestre di
> combinazioni con dadi. Sì, ora sono veramente molto curiosa di giocare”
>
> Koll e Toran si scambiavano occhiate perplesse per l’entusiasmo di tutti
> verso i giochi, Toran era inmusonito come sempre dando l’impressione di
> essere perso nei suoi pensieri mentre il dottore raccontava brevi aneddoti
> dei tempi dell’università.
>
> Nel frattempo il Capitano Drax e il governatore erano intenti al gioco ma
> ancor più in una fitta discussione politica che quasi li estraniava dal
> tavolo.
>
> Cmital era un eccellente mattatore attirando su di sé l’attenzione di
> tutti e concentrandosi in particolare su O'Lauglin che riusciva a tenergli
> testa anche se con difficoltà.
>
> La serata, ormai nottata, stava proseguendo con grande divertimento del
> team di sbarco quando Toran si accorse che Naholo e Rashtal non erano più
> nella sala dei giochi, mentre cercava di attirare l’attenzione del Capitano
> questi si alzò dando la mano al governatore e dichiarando la sua intenzione
> di seguirlo in un’altra sala per poter parlare più liberamente.
>
> Toran e Koll si diedero una occhiata d’intesa “Direi che per me la serata
> è terminata, sono piuttosto stanco e preferirei ritirarmi se possibile”
> disse Toran raccogliendo l’appoggio del dottore.
>
> “Vi auguro la buonanotte allora” disse il governatore sempre tenendo la
> mano del Capitano “vi faccio scortare alla sala del teletrasporto che da
> qui non è facile da raggiungere concluse mentre chiamava una guardia.
>
> “Lei invece spero vorrà concedermi la rivincita” disse Cmital verso
> O'Lauglin che rispose ridendo e raccogliendo nuovamente i dadi.
>
>
>
> *Erinle, sala teletrasporto uno - 11 novembre 2398, ore 03:12*
>
>
> “Che dire Comandante? Una piacevole serata con una conclusione
> inaspettata” disse il dottore mentre scendeva dalla pedana del
> teletrasporto diretto ai corridoi.
>
> “Davvero inaspettata, Naholo che si allontana senza avvertire, il Capitano
> che si apparta con il governatore. Sono stupito”
>
> “E la nostra Shinead?” chiese il dottore sorridendo.
>
> “No, lei no, non mi stupisce che sia rimasta a giocare, soprattutto non mi
> stupisce che stesse vincendo e avesse la situazione totalmente sotto
> controllo. Ciononostante non mi sento tranquillo. Andrò in plancia per far
> fare una nuova scansione del sistema.”
>
> “Io invece andrò a dormire, sono distrutto” salutò il dottore mentre si
> dirigeva alla sua cabina.
>
>
>
> *Palazzo del Governatore, appartamenti del consigliere Demetra Rashtal -
> 11 novembre 2398, ore 02:20*
>
>
> “Benvenuto nei miei appartamenti Robert, spero non siano troppo modesti
> per lei” disse Demetra mentre invitava Naholo a entrare.
>
> Entrando Naholo ebbe l’impressione di entrare nella suite imperiale di un
> grande hotel di lusso dei secoli passati, una grande sala a più livelli
> dava accesso ad almeno altre quattro stanze, mobili a sua impressione di
> gran pregio e vari dipinti e sculture ornavano la stanza e mettevano in
> risalto un grande divano e alcune poltrone che formavano una sorta di
> anfiteatro con una poltrona più lontana e separata dalle altre.
>
> Rimasto senza parole Robert venne preso per mano e trascinato verso il
> divano “Aspetta, mi metto più comoda e ti servo qualcosa da bere. Hai
> preferenze?”
>
> “No, scegli tu, sono rimasto colpito dal tuo appartamento, è meraviglioso”
> rispose Robert mentre guardava la donna allontanarsi.
>
> Giusto il tempo di guardarsi intorno e Demetra ricomparve con un vassoio
> con quattro bicchieri dalla forma diversa, quelle che dovevano essere delle
> bottiglie di liquori e un abito che lasciò Robert completamente senza fiato.
>
> “Scusa se ci ho messo troppo” disse lei mentre riempiva i bicchieri di
> liquidi colorati e li mescolava come una esperta barman.
>
> “Troppo? Non mi sono neppure accorto che ti eri allontanata. Quell’abito è
> meraviglioso” cercò di recuperare il Tenente.
>
>
> *Palazzo del Governatore, Saletta privata del Governatore - 11 novembre
> 2398, ore 02:50*
>
>
> “Benvenuta nella mia stanza del relax Capitano. Qui è dove mi ritiro
> quando i crucci della mia mansione di governatore diventano troppo pesanti.”
>
> Una piccola sala arredata con due librerie ricolme di libri a coprire
> interamente le pareti opposte all’ingresso e un mobile bar alla terza
> parete, alcune poltrone con piccoli tavolini di fianco completavano
> l’arredamento.
>
> “Molto bella, anch’io ho cercato di ricavare uno spazio simile nella mia
> cabina anche se con risultati nettamente inferiori” rispose il Capitano
> mentre accettava l’invito a sedersi.
>
> Il governatore, dando la schiena al Capitano iniziò a riempire alcuni
> bicchieri di liquidi colorati “Sà, sono molto felice di aver avuto la
> possibilità di discutere con lei. Purtroppo noi siamo lasciati in disparte
> dalla politica della Federazione e le occasioni di avere qualche notizia di
> prima mano sono molto rare. Mi chiedo come reagirebbe la Federazione se
> mondi arretrati e marginali come il nostro si staccassero.”
>
> Il Capitano ebbe l’impressione di essere stata schiaffeggiata con violenza
> tanto non si aspettava una tale affermazione “Una domanda troppo
> impegnativa per un semplice Capitano come me. Sono certa che nessuno nella
> Federazione vi considera marginali ne resterebbe indifferente in caso di
> una vostra separazione. Come mai una tale domanda? Intendete lasciarci?”
>
> “No, certo che no” disse il governatore mentre porgeva al Capitano alcuni
> bicchieri e indicava l’ordine con cui berne il liquido “solo che siamo in
> una zona in cui riceviamo più visite da avversari della Federazione che non
> dalla Federazione stessa e il mio popolo ha un poco l’impressione di essere
> abbandonato”
>
> “Abbandonati e visitati dagli avversari della Federazione. Lei mi
> prospetta un quadro veramente inquietante governatore, veramente
> inquietante” disse il Capitano cercando di prendere tempo per pensare.
>
> “*Ecco, ora arrivano le guardie e ci mettono in prigione. Torture varie
> per giorni e poi saremo mera mer**c**e di scambio. Sei pronta alla
> tortura Sidzi?*” pensò il malefico simbionte nel momento peggiore
> possibile.
>
> “*Smettila di dire cretinate. È solo preoccupato per la sua posizione e
> sta cercando di avere il mio appoggio per ristabilire la gerarchia nel suo
> governo. Non sono affatto preoccupata.*” mentì mentalmente Sidzi mentre
> beveva distrattamente i liquori offerti.
>
> “Piuttosto mi perplime il suo accenno ai nemici della Federazione. Noi
> abbiamo trattati di non belligeranza con tutte le razze del quadrante direi
> che non abbiamo nemici al massimo scaramucce occasionali causate da mal
> comprensioni” mentì nuovamente Sidzi ma rivolta al governatore.
>
> Il governatore fece un sorriso di circostanza come a indicare che non
> l’aveva bevuta “comprendo, purtroppo è facile cadere vittima di mal
> comprensioni in questo nostro vasto universo. E, così, tanto per parlare,
> cosa accadrebbe se incontraste un’altra razza in contesa per acquisire un
> sistema stellare?” disse.
>
> “Non credo di aver compreso esattamente quello che intende” continuò a
> mentire il Capitano sempre con il sorriso sulle labbra e alla frenetica
> ricerca di un modo per uscire da quella situazione.
>
> “Diciamo che lei sbarca su un pianeta da poco affiliato alla Federazione e
> che quando arriva incontra un rappresentante di un’altra razza che sta
> cercando di portare tale pianeta a uscire dalla Federazione e unirsi alla
> loro parte. Cosa dicono le direttive della Federazione Unita dei Pianeti in
> questo caso? Come affronterebbe la situazione?” chiese il governatore
> mentre finiva di bere il suo drink.
>
> “*Sono veramente curioso di sentire come te la cavi*” disse la voce del
> simbionte nella testa di Sidzi “*potresti saltargli addosso e violentarlo
> oppure sparargli. Che ne dici?*”
>
> “*Stai zitto tu, stupido fastidioso vecchio rompiballe. Fammi pensare.
> Ragiona Sidzi, ragiona dannazione*” disse fra se e il simbionte mentre
> cercava di mantenere una espressione controllata e affabile immaginandosi
> le budella del governatore sparse sulla parete sopra il mobile bar.
>
> “Naturalmente trattasi di una situazione totalmente ipotetica. Queste
> situazioni non sono piacevoli per nessuna delle parti e soprattutto non
> sono più successe da un secolo almeno. Però penso che cercherei prima di
> tutto di capire le ragioni del governo locale per accettare di ascoltare la
> proposta della terza parte e poi proverei a capire se ci sono margini di
> manovra per ottenere una dilazione e magari il permesso di contattare e
> farci raggiungere da un diplomatico della Federazione Unita dei Pianeti più
> esperto di me in questo tipo di questioni” disse il Capitano mentre cercava
> di capire se era stata lei a parlare o qualcun altro.
>
> “Una situazione ipotetica, certamente. Ciononostante una soluzione
> diplomaticamente molto raffinata Capitano, le devo fare nuovamente i miei
> più sinceri complimenti. Chissà cosa sarebbe disposta a offrire al nostro
> piccolo pianeta così lontano dalle rotte principali del commercio federale”
> ammiccò il governatore mentre riempiva nuovamente i bicchieri di entrambi.
>
> “*Sei in trappola. Era meglio il sesso, decisamente meglio*” continuò a
> stuzzicarla il simbionte.
>
> “La ringrazio per i tanti graditi complimenti. E per dimostrarle che non
> sono solo chiacchiere, benché io sia certa che non vi sono dubbi da parte
> del suo governo circa l’opportunità di far parte della Federazione, le
> propongo di passare dalle parole ai fatti. Qui con me era presente il mio
> ufficiale scientifico, il Tenente O'Lauglin, le propongo di concedergli
> l’accesso alle vostre strutture tecniche e scientifiche così che possa
> darvi una mano a diciamo, evitare i possibili percorsi inefficienti della
> vostra ricerca e sviluppo. Che ne dice?” disse il Capitano mentre si
> appoggiava alla poltrona e accennava un saluto con l’ennesimo bicchiere di
> liquore zuccherino.
>
> “*L’ho fregato! Hai visto come mi guarda? L’ho fregato. Ora è lui
> all’angolo. Se di**c**e di sì ce l’ho in pugno, se disse di no non può
> mai più lamentarsi di nulla. Sono stata grande*” penso Jadzia rivolgendo
> un sorriso mentale al suo simbionte.
>
>
> ----------------------------------------------------------
>
>
>
>
> Come vedete ho preparato un brano di ampio respiro sperando che vi piaccia
> e possa essere d’aiuto per i brani a venire.
>
> Ho pensato di creare una situazione il più aperta possibile così che si
> possa seguire qualsiasi strada si voglia.
>
> Da una parte abbiamo Naholo che può esplorare il lato “sociale” della
> società Bentraliana.
>
> Da una parte abbiamo il Capitano che ha messo all’angolo il governatore e
> ha posto le basi per permettere a O'Lauglin di accedere alle strutture
> scientifiche e tecnologiche del pianeta così da scoprire cosa sta
> accadendo… sempre che il nostro ufficiale scientifico non faccia prima a
> sbancare e comprarselo il pianeta con i ricavati del gioco d’azzardo.
>
> Sulla nave abbiamo il resto degli ufficiali che possono operare oltre
> l’orbita e cercare di scoprire che fine ha fatto la povera Saratoga (nave
> molto sfortunata perché viene distrutta sempre all’inizio dei grandi eventi
> storici ^__^ )
>
>
>
>
>
> www.flyingcircus.it : Siamo artisti del gioco. Siamo artisti per gioco.
> _______________________________________________
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> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml10
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