[Stml10] Shinead O'Lauglin - Questo porcellino andò al mercato.

Dom 6 Ott 2019 21:38:49 CEST

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Brano: 04-09
Titolo: Questo porcellino andò al mercato.
Brano precedente: Inseguimento
Autore: Tenente Shinead O'Lauglin
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U.S.S. Erinle, Sala riunioni del Capitano Drax – 14 novembre 2399 - ore 09:30.

Tutti gli ufficiali erano riuniti intorno al tavolo ed il capitano Drax aveva appena finito di illustrare la situazione e quanto avevano scoperto sui ribelli e sul sequestro di Mor e della sua nave, nonché dei termini della collaborazione di Gioros.
“ Bene signori, L'Ammiragliato ci ha autorizzato ad una operazione di intelligence ed infiltrazione sul pianeta Ansiri Terzo allo scopo di scoprire dov'è la base dei ribelli ed, eventualmente, neutralizzarli. Ci sono delle idee su come procedere?”
Shinead prese la parola.
“ Io ne avrei una signore. A breve si terrà un grosso mercato e potremmo partecipare come mercanti, allo scopo di ottenere informazioni e trovare Mor ed i ribelli.”
“ Mercanti? In cosa potremmo commerciare? “ disse il tenente Draen.
“ Continui” fece cenno il capitano.
“ Come sapete, al fine di mantenere la massima efficienza dei mezzi della flotta, tutti i pezzi meccanici vengono sostituiti appena sono minimamente danneggiati, anche se ancora funzionanti, stoccati in magazzino e scaricati alla prima base della Federazione dove si sbarca. Ho controllato ed abbiamo un discreto quantitativo di ricambi ancora utilizzabili da navi che non sono della federazione, e che potremmo utilmente commerciare su Ansiri Terzo. Escludendo quelli dei sistemi d'arma ovviamente. Confondendoci con i mercanti potremmo venderli e nel contempo chiede notizie del carico di Mor, il che ci porterebbe ai ribelli. Vede, io so che trasportava una partita di tantalio grezzo.”
Drax inarcò un sopracciglio “Tenente mi sta dicendo che il suo amico è un contrabbandiere?”
“ No signore, il Trattato Interplanetario di Sfruttamento delle Risorse di Bentral prevede che i cittadini possano commerciare in tantalio, estratto da terreni di loro proprietà, pur con opportuni controlli. Mor mi ha raccontato che ha questo piccolo fornitore che possiede un terreno dove c'è una vena affiorante, è quasi in superficie, e la purezza del grezzo è dell'86%, il che lo rende utilizzabile quasi senza nessuna lavorazione. Ne aveva a bordo quasi 50 chili.” Nella stanza ci fu un mormorio di sorpresa.
“ E' perfettamente legale, e lo era anche la sua destinazione, ma adesso il tantalio è nelle mani dei ribelli e non sappiamo che cosa ne faranno. O meglio non sappiamo a chi lo venderanno. Potremmo spargere la voce che ne cerchiamo un po' e vedere che succede.”
Il capitano rimase qualche istante silenziosa. “Mi sembra un piano fattibile. Ha detto che pezzi di ricambio usati da commerciare ne abbiamo, la nave per arrivare su Ansiri Terzo anche, per cui rimane da mettere insieme la squadra di mercanti, Almeno due e direi ...”
“ Mi aveva detto che avrei potuto partecipare, capitano. Conosco Mor e so come ragiona, inoltre se gli acquirenti dovessero chiede informazioni di carattere tecnico c'è bisogno di qualcuno di competente”
“ D'accordo. Il secondo mercante sarà... ” fece vagare lo sguardo sugli ufficiali seduti intorno al tavolo “lei, comandante Toran. Tenente, prepari tutto il necessario. Adesso restano da decidere le squadre di appoggio”.

Superficie del pianeta Ansiri Terzo, 17 novembre 2399 - mattina.

Il pianeta era di classe “Tropicale non arido” il che significava che faceva caldo tutto l'anno su tutta la superficie, ma la vegetazione era rigogliosa ovunque, foreste e praterie, pascoli e campi coltivati ed abbondanza di acqua che rendeva possibile la coltivazione di un gran numero di specie, e l'allevamento di animali sia autoctoni che importati. Tutto questo si vedeva al mercato, dove c'erano una gran quantità di prodotti e manufatti, e la gente sembrava felice. Le informazioni del database della Federazione definivano la forma di governo locale “Monarchia illuminata, consapevole delle proprie tradizioni ma aperta all'esterno” Cosa significasse esattamente e quanto fossero “aperte” le pattuglie armate che circolavano per il mercato non era dato saperlo.
Shinead e Toran erano appena arrivati, vestiti in maniera da confondersi con gli altri, armati quel tanto che ci si aspetterebbe da due mercanti ma senza esibirle. Shinead manovrava con abilità un bancale levitante stracarico, i meccanici erano stati ben felici di fornire loro tutto il materiale che serviva e, considerando la quantità di moduli che bisognava compilare per lo scarico, poteva capirli. Le avevano dato anche alcuni attrezzi, usati ma perfettamente funzionanti. Ad ogni modo, per sicurezza e per evitare spiacevoli inconvenienti con gli acquirenti, tutti i pezzi erano stati controllati per verificare che funzionassero. Il bancale levitante invece era stato assemblato con pezzi nuovissimi, poi lo avevano preso a martellate in punti non vitali per simulare l'usura. Ci erano stati aggiunti anche alcuni optional che di solito non facevano parte della dotazione standard di questo attrezzo.
I due ed il loro carico superarono l'area del mercato alimentare con le rubiconde massaie intente a fare la spesa, e tutte le altre, fino ad arrivare a quella destinata al commercio di pezzi ed attrezzature, e si diressero verso lo stand che era stato loro assegnato.
“ Alt, voi due” Una guardia li fermò sbarrando loro la strada. “Chi siete, cosa commerciate, dove state andando. Avete pagato il backscish? Quattro piastre”
Il tipo era alto e ben piazzato, con i capelli biondi lunghi pettinati in una complicata acconciatura, le maniche corte dell'uniforme lasciavano scoperte delle braccia possenti decorate da tatuaggi, e li stava guardando con espressione seria ma non minacciosa.
“ Buongiorno” gli rispose Toran, “ Io sono Rudi e lei è Mira, la mia socia, commerciamo in pezzi di ricambio usati per motori e navette, stiamo andando allo stand HP 157 e abbiamo versato la tassa per partecipare al mercato.“ Toran fece vedere il padd con i dati richiesti, che la guardia non guardò nemmeno, visto che non staccava gli occhi da Shinead. La donna aveva scelto un abbigliamento leggero è scollato, e questo pareva aver colpito particolarmente l'uomo. Lei gli sorrise dolcemente.
“ Salve, siamo nuovi di questo mercato, e non conosciamo ancora tutte le procedure. Ecco le quattro piastre.” così dicendo scostò la tunica scoprendo le gambe inguainate in aderentissimi fuseaux, e porse alla guardia le monete. Nel farlo gli sfiorò la mano.
“ Ah, si, ecco, si si va bene, capisco. Ecco, se volete vi accompagno, il mercato è molto grande, e potreste vagare per ore prima di trovare il vostro stand. Ma io lo conosco alla perfezione.” rispose l'uomo battendosi una mano sul petto. ” Mi chiamo Axel, tenente delle Guardie Cittadine. Ancora per poco però, stanno per promuovermi!”
Toran, completamente ignorato dai due, ritenne saggio tacere.
Shinead sbattè le ciglia.
“ Ma certo tenente, sarà un aiuto prezioso, la ringrazio moltissimo!”
Axel li guidò abilmente attraverso i banchi, chiacchierando tutto il tempo, ed in effetti fu di grande aiuto perchè il mercato era davvero grande. Si lasciarono con la promessa di “andare a bere una cosa dopo la chiusura”, invito che non parve includere anche Toran,
“ Hai fatto una conquista” le disse Toran.
“ Si, è simpatico, e sarà utile alla nostra causa ... anche.” Gli rispose la donna guardando le ampie spalle che si allontanavano.
Poi cominciarono a montare il banco. La piattaforma levitante si trasformò in un ampio tavolo con annesso tendone per proteggersi dal sole. I due si guardarono intorno. La zona nella quale erano era frequentata da persone con strane facce, ed alcune delle transazioni si svolgevano in fretta, con materiale che veniva tirato fuori da sotto il banco. Erano nel posto giusto!

Mercato del pianeta Ansiri Terzo, 17 novembre 2399, primo pomeriggio.

Le vendite erano andate particolarmente bene, la voce che erano in vendita degli autentici pezzi di ricambio federali si era sparsa in fretta, ed avevano anche ricevuto delle richieste specifiche, alle quali avevano risposto che dovevano vedere nella stiva. In compenso avevano sparso la voce che anche loro erano in cerca di materiale, tantalio per la precisione. Era stato Toran ad occuparsi di questa parte del piano, in maniera assai diplomatica, apparentemente in modo del tutto casuale, aveva accennato al fatto che ne avevano bisogno perchè avevano ricevuto una richiesta specifica e lo avrebbero pagato ad un buon prezzo.
Lei invece ne aveva parlato solo con Axel, che pattugliava il mercato, spesso dalle loro parti, casualmente, ed una volta si era fermato a chiacchierare.
“ Tantalio? Difficile da trovare, non viene commerciato apertamente, ma vedrò cosa posso fare... per te!”
Shin gli aveva sorriso poggiandogli una mano sul braccio e gli aveva sussurrato “Te ne sarei veramente grata. Davvero tanto.” e l'uomo era schizzato via, evidentemente in cerca del componente richiesto, non senza voltarsi a sorriderle.

Mercato del pianeta Ansiri Terzo, 17 novembre 2399, sera.

Il bancale era vuoto, avevano venduto tutto ed avevano una lunga lista di richieste per il giorno dopo. Erano esausti, ma avevano sparso la voce, seppur cautamente, ed adesso non restava che aspettare. Axel era passato nel pomeriggio per dirle che aveva chiesto ad un paio di amici per il tantalio e per darle appuntamento per la serata, avrebbe voluto che andasse via con lui direttamente dal mercato, ma lei gli aveva risposto che voleva passare dal suo alloggio per mettersi qualcosa di “più comodo”, in realtà per fare rapporto all'Erinle e coordinarsi con le altre squadre, e così si erano dati appuntamento alla Taverna del Klingon Ubriaco, a suo dire la migliore taverna di Ansiri Terzo.
Stavano per smontare il banco quando si avvicinò un ragazzino di una decina di anni, vestito con una tunica grezza e a piedi scalzi, si fermò davanti a lei e la apostrofò:
“ Siete voi che cercate il tantalio?”
Shin gli sorrise: “E tu che ne sai ragazzino?”
Gli occhi del bambino divennero completamente neri, iride e sclera, poi rossi e poi tornarono normali. Shinead trattenne il fiato, Toran imprecò sottovoce.
“ Perdonate, magister, non avevo compreso.” disse inchinandosi leggermente “Si, siamo noi.”
“ Allora venite con me.” si voltò e si allontanò senza neanche controllare se lo stavano seguendo.

U.S.S. Erinle, plancia di comando, 17 novembre 2399, 20:18.

Il Guardiamarina Dulac sollevò lo sguardo dallo schermo.
“ Capitano, il sensore nel bancale ci segnala che si stanno muovendo, ma non in direzione della nave di Gioros”.
“ Bene, sono stati agganciati!”
Gli ufficiali presenti sulla plancia furono percorsi da un brivido di eccitazione: si comincia!
-------------- parte successiva --------------
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