[Stml11] Tracey - 4.13 - Stillicidio
Maximilien Tracey
cpt.maxtracey at gmail.com
Wed Apr 2 13:53:18 CEST 2014
Schifo. In una parola quello che penso del brano che sto postando in questo
momento. Non è per vittimismo o altro, ma credo che sia uno dei brani più
brutti che sia riuscito a partorire ... corto, inconcludente, insulso e chi
più ne ha più ne metta ... MA tra malattie, congiuntivite allergica
allergia (scrivere con gli occhi gonfi, che piangono in continuazione non è
esattamente il massimo) ed impegni vari sono già in ritardo e ho atteso
addirittura due giorni per cercare di fare qualcosa di meglio (senza
riuscirci) non posso permettermi di perdere altro tempo ... quindi ecco la
mia schifezza ... domani direi di passare effettivamente il turno
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USS Tokugawa, Sala Teletrasporto 1 - 10 Agosto 2393, ore 23:02
Nora si strofinò le mani sulla divisa senza staccare gli occhi dalla
propria consolle, cercando inutilmente di cancellare ogni traccia di
quell'odioso sudore appiccicaticcio.
Velocemente, i suoi vivaci occhi verdi si mossero, cercando appoggio in
quelli della fedele amica Helena, a pochi passi di distanza assieme ad
altri membri dello staff medico, ma anche lei appariva estremamente
concentrata e, sopratutto, tesa.
Deglutì a fatica, mentre la lingua le si appiccicava al palato, o almeno
così le sembrò, divenuto talmente arido e secco da sembrare quasi una
sottospecie di deserto.
Odiava agitarsi così, aveva perfino seguito dei corsi per cercare di
eliminare questa sua estrema ansia, ma non era servito a nulla. Certo, la
giovane biondina dal corpo minuto era alla sua prima assegnazione e quindi
una certa agitazione era comprensibile, ma dopotutto era stata la migliore
recluta del suo corso e non poteva ne voleva permettere che l'agitazione
prendesse possesso di lei quando il Capitano Tracey in persona le aveva
affidato un compito così delicato.
Qualcosa si mosse rapidamente sulla consolle. Un picco improvviso di
energia della durata di pochi secondi, ma prima ancora che questo picco
terminasse, le sue dita erano già all'opera.
"Eccoli! - gridò con foga tale da costringere una delle ciocche color miele
a fuggire dall morbido chignon laterale coprendole un occhio "Li ho
agganciati! Teletrasporto in corso!" affermò, mentre le sagome dei membri
della squadra sbarcata sulla Intrepid prendevano forma durante le sue
ultime parole.
Il giovane Tenente JG si voltò allora verso la pedana al centro della
stanza, da cui tossicchiando nelle loro uniformi arruffate vide scendere
Vikram, Hair e gli altri. Istintivamente si lasciò sfuggire un lungo
sospiro di sollievo, mentre la squadra medica si catapultava verso di loro
nel caso fosse stato necessario il loro intervento.
"Ottimo lavoro, Tenente Bell.- commentò laconicamente il Capitano, comparso
da chissà dove e che senza nemmeno volgere lo sguardo verso di lei proseguì
il suo cammino volto ad incontrarsi con i suoi uomini, sfiorando lievemente
il proprio comunicatore - Sono tutti a bordo, ora leviamo le tende!"
Inebetita dallo stupore, Nora non rispose verbalmente, limitandosi a
prodursi in un espressione di chiaro stupore.
USS Tokugawa, Sala Macchine - Contemporaneamente
Juliette sorrise inconsciamente alle parole del Capitano trasmesse
attraverso il comunicatore. Non aveva mai avuto dubbi riguardanti il
ritorno di Albert, ma sapere che ora era li, nuovamente al sicuro la
rendeva comunque più tranquilla. Ora però era arrivato il momento di darsi
da fare.
La gondola, benchè fosse funzionante ed attiva, era infatti stata
"rattoppata" in fretta con mezzi di fortuna e alcuni dei sistemi secondari
dovevano perciò essere controllati manualmente per evitare che la gondola
si danneggiasse ulteriormente.
Una leggera vibrazione comunicò l'arrivo a velocità curvatura, mentre
Juliette continuava a muovere le mani come un abile pianista sulla propria
consolle, solo allora si accorse di una piccola anomalia nel consumo
energetico.
"Dannazione!"
Vascello Intrepid, Plancia - 10 Agosto 2393, ore 23:06
"...tano ... - la voce, ovattata e indistinguibile, sembrava provenire da
anni luce di distanza. Cercò di focalizzare lo sguardo verso la persona che
aveva di fronte, ma i suoi occhi non vedevano altro che accecanti e
fastidiose luci - Capitano!".
Il Capitano Howard sembrò finalmente riprendersi da quello stato di
intorpidimento indotto in parte dallo stordimento operato dalla squadra
della Tokugawa e in parte dalle emissione soporifere utilizzate dal suo
stesso equipaggio, rendendosi finalmente conto di avere davanti a se il
volto di Koruma.
"La Tokugawa! - affermò quasi con rabbia, alzandosi in piedi e
letteralmente gettando di lato il povero Koruma che rovinò in ginocchio,
riservando al suo superiore un occhiata di fuoco. - dove sono finiti quei
bastardi ..."
"La squadra della Tokugawa si è dileguata dopo aver distrutto il nostro
emettitore e i nostri scudi ... - replicò il terzo ufficiale alzandosi
nuovamente in piedi con rabbia - ... per poi dirigersi verso il loro punto di
ingresso in questa dimensione ..."
Koruma si interruppe bruscamente, colpito dallo sguardo del proprio
ufficiale superiore, ora decisamente più simile a quello di un pazzo
assassino che a un ufficiale militare.
"Li avete lasciati fuggire!?" ruggì il Capitano compiendo qualche
minaccioso passo verso il suo sottoposto, che per contro non arretrò di un
millimetro.
"La nostra nave è danneggiata ed è evidente che questi Federali siano
avversari completamente diversi rispetto agli Helaar - lo sguardo di Koruma
si incrociò con quello del Capitano. Se fosse stato possibile si sarebbero
prodotte scintille fra i due - Non possiamo operare come abbiamo sempre
fatto ..."
Howard non replicò, limitandosi ad un basso ringhio, più simile ad una
bestia che ad un umano, ma riacquistando la calma nel contempo.
"Cosa propone?" domandò alfine con evidente astio.
USS Tokugawa, Sala Macchine - 10 Agosto 2393, ore 23:15
Albert e Tracey fecero il loro ingresso a grandi falcate, ma Juliette si
limitò solamente a rivolgere ai due una rapida occhiata.
"Situazione ... - tagliò corto Maximilién - ... parlando al comunicatore ha
accennato ad un problema ..."
*Come se non ne avessimo abbastanza* aggiunse mentalmente.
"Controllando il campo di curvatura della gondola danneggiata ho notato una
lieve discrepanza nei livelli di armonizzazione energetica ..."
"In poche parole, ci stiamo lentamente dissanguando ... - tagliò corto Hair,
che nel frattempo aveva preso il testimone dalle mani della sua compagna ed
aveva iniziato ad operare sulla consolle - benchè funzionale e teoricamente
stabile, la riparazione effettuata sulla gondola è ben lungi dall'essere
perfetta."
Albert si volse verso il suo Capitano con un espressione seria, incrociando
le braccia al petto.
"L'energia fornita dal plasma di curvatura alla gondola diminuisce ad ogni
ciclo ... se non riusciamo a capirne il motivo, potremmo non avere
abbastanza energia per tornare nella nostra dimensione ..."
"E alla lunga, rimarremo completamente senza energia ... dico bene?"
Hair non rispose, limitandosi ad osservare il proprio Capitano con uno
sguardo che valeva di più di mille parole.
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Cpt. Maximilien Tracey
Commanding Officer
USS Tokugawa - nx 51868
Commbadge(mail): cpt.maxtracey at gmail.com
Commbadge(msn) : tamiel at email.it
Commbadge(ICQ) : 166168538
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"E se per caso incontra un pullman di monache e le frigge col laser, come
li vedete i titoli sui giornali di domani?" "... Fritto Mistico ..." -
Howard Marner & Ben Jabituya, Corto Circuito.
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