[Stml11] 5.03 - Hair - Sogno o son desto?
Maximilien Tracey
cpt.maxtracey a gmail.com
Ven 8 Ago 2014 20:12:40 CEST
Ciao a tutti.
Alberto mi ha inviato il suo brano in privato in quanto lo ha inviato in
lista ma non è mai arrivato (quantomeno, io non lo ricevuto) e perciò lo
inoltro io ...
Non ho ancora avuto il tempo di leggerlo ma conto di farlo in serata o al
massimo domani, intanto ringrazio ancora Alberto per la celerità e per la
premura riservata (dato che sarà fuori nei prossimi giorni).
Ciao!
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[Flashback]
Terra, Moloka'i - 14 febbraio 2394
Albert e Juliette si stavano godendo la licenza dopo i lavori di
riparazione della Tokugawa che erano stati particolarmente estesi. Avevano
scelto le Hawaii perché Juliette le aveva viste soltanto sul ponte
ologrammi.
L'uomo si alzò dalla sua sdraio sotto il gazebo in spiaggia e prese una
cosa dalla tasca della borsa termica che si era portato appresso. Posizionò
sul tavolino i bicchieri e stappò la bottiglia di vino bianco frizzante
italiano.
Nel farlo si sporse troppo e, nel tentativo di riacquistare l'equilibrio,
scivolò. Con un colpo di reni riuscì a cadere sulla schiena salvando il
contenuto della bottiglia che però prese vita e spumeggiò addosso ad Albert.
Juliette si mise a ridere di buon gusto e Albert colse l'occasione per
rotolare e mettersi in ginocchio davanti a lei, appoggiare la bottiglia sul
tavolo, e tirare fuori un piccolo contenitore rosso.
Lei divenne all'improvviso seria e lui aprì il contenitore svelando un
anello con diamante. "Vuoi sposarmi?" chiese lui col sorriso.
"Certo che sì!" rispose lei.
Terra, Moloka'i - 28 febbraio 2394
Gli ufficiali superiori della Tokugawa più qualche vecchio amico si erano
ritrovati sulle spiagge dell'isola a festeggiare il matrimonio di Albert e
Juliette.
Fu una cerimonia bella e divertente seppur raccolta.
Non mancarono diversi tocchi di follia da parte di tutti quanti, compreso
un volo radente di Shnar con una riproduzione di un aereo da caccia della
Seconda guerra mondiale terrestre.
Si fece davvero tardi e fortunatamente le tecniche del XXIV secolo per
arginare i mal di testa post sbornia funzionarono a dovere. Il dottor De
Chirico dispensò parecchi hypospray.
USS Tokugawa, Infermeria - 6 luglio 2394 ore 11:03
"E lei, Tenente, è davvero sicuro che il Capitano non abbia ricevuto
visite?" fu la risposta di De Chirico...
"Posso solo escludere presenze rilevabili con i nostri sensori. Però il
Capitano è certamente stato molto scosso.
Hair era molto riluttante a parlare al medico della sua 'abilità'. Aveva
avvertito i riflessi delle sensazioni di Tracey ma il dono (se così si può
chiamare) che gli aveva lasciato Sheeba tanti anni fa era un segreto che
custodiva abbastanza gelosamente. Ne aveva parlato col Capitano qualche
tempo prima ma non era, almeno per ora, il caso di parlarne con altri.
A questo punto lasciò perdere l'Infermeria. Si diresse in Sala Macchine.
Ricapitolò mentalmente la situazione e subito gli venne in mente un
particolare su cui eventualmente indagare. *Prima di avvicinarci al pianeta
lo abbiamo rilevato con i normali sensori e la Excelsius con lei. Anzi,
abbiamo rilevato anche le persone a bordo e le navi indigene. Poi, d'un
tratto, pur vedendo sullo schermo e dagli oblò tutto quanto, non riusciamo
più a rilevare nulla...*
USS Tokugawa, Sala Macchine - 6 luglio 2394 ore 11:08
Mentre pensava tutto ciò arrivò a destinazione e, scuro in volto, si
sedette alla sua postazione. Juliette e James Gordon, un Guardiamarina
recentemente imbarcato, si avvicinarono: "Qualche indizio dalle analisi
fatte?"
I due si guardarono con aria delusa a scossero la testa quasi
contemporaneamente.
A quel punto, sconfortato, disse ai due di sedersi. James era leggermente
in imbarazzo ma lo nascondeva bene. Hair iniziò: "Allora, non rileviamo più
nulla ma vediamo sia il pianeta che le navi coinvolte. Cerchiamo di
teletrasportarci sulla Excelsius ma qualcosa ce lo impedisce. Sembra una
sorta di campo di forza ma come abbiamo potuto rilevare un campo di forza
se non rileviamo nient'altro? Gordon, che ne pensa?"
Questi si sentì ancor più sulle spine nel trovarsi interpellato su una
questione così importante. Hair percepì dai suoi movimenti il leggero
disagio del Guardiamarina ma decise di far finta di nulla perché voleva
testare le qualità personali del nuovo arrivato, che aveva un curriculum di
tutto rispetto.
"La situazione è particolarmente intricata. Si può vedere la cosa da due
punti di vista diversi: è affidabile ciò che vedono le videocamere e i
nostri occhi e qualcosa sta schermando tutti i nostri sensori? I nostri
occhi sono inaffidabili per qualche motivo e sono i sensori a non
sbagliare?"
I tre si guardarono e poi esclamarono contemporaneamente: "Banda Theta!"
"Certo," continuò Hair, "per lo meno qualcosa di simile. Gordon, lei
calibri i sensori per particolari interferenze in quell'intervallo di
frequenze, dev'essere qualcosa che sfugge alla normale rilevazione dei
sensori."
"Sì, signore!"
"Juliette, mentre lui fa questo tu fai una diagnostica del sistema dei
sensori, dobbiamo capire se ciò che stiamo facendo ha una ripercussione sul
mondo reale e se corrisponde a ciò che percepiamo."
"Ok, vado." rispose lei. Prima di andare, i due si scambiarono uno sguardo
di comprensione.
USS Tokugawa, Plancia - 6 luglio 2394 ore 11:24
Peter era seduto sulla poltrona di comando e tamburellava nervosamente sul
bracciolo in attesa che arrivasse qualche dato in più su cui basare un
qualsiasi tipo di decisione.
Vikram coordinava Hair e Carpenter nello sforzo di recuperare qualche dato
affidabile ma le cose andavano abbastanza per le lunghe.
Ichbur, stufo di aspettare, si rivolse a Shnar: "Timoniere..."
"Sì, signore?"
"Può venire qui un momento?"
"Certo..." l'andoriano si avvicinò titubante alla poltrona.
Arrivato vicino, Ichbur iniziò a bisbigliare: "So che può sembrare strano
ma ho in testa una teoria e sto cercando il modo di provarla. Vorrei che
facesse una manovra molto azzardata, a pieno impulso, qualcosa che
sorprenderebbe anche lei stesso."
Sempre più perplesso il Timoniere rimase in ascolto.
"Ora viene il difficile. Deve farlo passando vicinissimo alla Excelsius."
Shnar pensò ad alta voce: "Dovrò fare qualche calcolo..."
Il Comandante lo interruppe. "No, deve improvvisare la manovra, non la
pensi prima, la faccia senza pensare a come impostare velocità e
coordinate. Io non devo sapere né quando avverrà, né come. Lei si segga al
suo posto, non parli con nessuno e non pensi alla manovra. Quando si sente
ispirato la faccia e basta."
"Sì, signore..." concluse Shnar, che aveva capito più o meno lo spirito
dello strano comando impartito dal suo superiore.
Ichbur si portò nella sala di osservazione e si mise seduto rivolto verso
le finestre che mostravano la sagoma della Excelsius in lontananza.
USS Tokugawa, Sala Macchine - 6 luglio 2394 ore 11:31
Hair era ancora intento a cercare di scoprire qualcosa di più dai sensori
quando notò un improvviso aumento dei valori di emissione dei reattori a
fusione. Non fece in tempo a chiedersi il perché che avvertì la Tokugawa
accelerare di colpo. Gli smorzatori inerziali risposero in maniera
eccellente ma Albert era abituato e all'erta.
"Hair a Ichbur, cosa..."
=^=Non ora!=^= rispose quasi seccato Ichbur.
USS Tokugawa, Sala Osservazione - 6 luglio 2394 ore 11:31
Peter vide svanire per qualche attimo la Exclesius (così come capitò a chi,
in quell'istante, stava controllando i visori esterni), poi la vide
ricomparire, ondeggiare un po' e distorcersi e poi tornare fissa una volta
conclusa la manovra improvvisata da Shnar.
USS Tokugawa, Infermeria - 6 luglio 2394 ore 11:31
Jenner era nella sua postazione e si accorse con un paio di secondi di
ritardo delle curve anomale apparse sui tracciati degli strumenti che
leggevano le condizioni di Tracey. Quest'ultimo aprì di scatto gli occhi,
si sentì libero e stremato allo stesso tempo per pochi istanti e poi
ripiombò nello stato catatonico in cui era...
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Cpt. Maximilien Tracey
Commanding Officer
USS Tokugawa - nx 51868
Commbadge(mail): cpt.maxtracey a gmail.com
Commbadge(msn) : tamiel a email.it
Commbadge(ICQ) : 166168538
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"E se per caso incontra un pullman di monache e le frigge col laser, come
li vedete i titoli sui giornali di domani?" "... Fritto Mistico ..." -
Howard Marner & Ben Jabituya, Corto Circuito.
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