[Stml11] [6.05] Tracey - Buio Pesto
Ileana
tenjr.shnar a gmail.com
Mer 5 Ago 2015 21:59:14 CEST
Mooolto mooolto bello!!!!
Complimenti capitano, ottimo lavoro!
PS: ma la guerra civile borg che hai dato da studiare a Francesca è quella
che abbiamo trovato con la Marconi? O mi sono persa un pezzo?? :D
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Tenente JG Shnar
Timoniere USS Tokugawa
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Email: tenjr.shnar a gmail.com
Sype: dolcevoloo
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*** L'unica differenza tra un pazzo e me è che io non sono pazzo ***
Il giorno 5 agosto 2015 21:09, Maximilien Tracey <cpt.maxtracey a gmail.com>
ha scritto:
> Ciao a tutti. Mi sono preso TUTTO il tempo che potevo prendermi e sono
> arrivato al limite, ma quest'ultimo periodo è stato particolarmente
> incasinato (ad esempio, oggi ho passato a casa 3 ore in tutto) ... siate
> più bravi di me in futuro ;P
> Detto questo, come probabilmente le nostre mailing list hanno avuto
> problemi di rimpallo mail (magari il problema sussiste, non ne sono sicuro)
> per questo, oltre che in lista ho aggiunto ogniuno di voi nei destinatari
> per essere sicuro che vi arrivasse. Per i commenti e/o cose varie,
> utilizzate l'opzione "rispondi a tutti" cosicchè tutti possano vedere cosa
> dite e non solo io ... che dire spero che il brano vi piaccia ... mi sono
> focalizzato su un paio di punti e basta ma vabbè ...
> Ah! quasi dimenticavo ... in seguito a calcoli che mi hanno portato a
> leggere su varie fonti, mi sono reso conto che la distanza a cui (nel pezzo
> di Amedeo) rileviamo i residui dell'esplosione è probabilmente eccessiva.
> Difatti, l'Enterprise D (l'unica di cui ho trovato le statistiche) è in
> grado di individuare un residuo solido di massa importante posto in un
> raggio di 2.5 anni luce in 24 ore. Noi siamo più vicini è vero, ma mi pare
> comunque strano che schioccando semplicemente le dita. A mio avviso,
> l'unica è avvicinare l'esplosione, anche perchè, se i calcoli sono corretti
> per percorre quell'anno luce di distanza impiegheremmo poco più di un paio
> d'ore a curvatura 9, quasi un giorno a curvatura di crociera. Quindi, come
> detto io avvicinerei, lasciando comunque una bella distanza ... diciamo
> mezzo anno luce?
>
> In ogni caso, Enjoy!
>
> ----------
>
> Uss Tokugawa – Plancia - 17 Aprile 2395, 16:12
>
>
>
> Il Capitano Tracey, seduto sulla propria poltrona, osservava con sguardo
> attento le immagini che campeggiavano sul monitor della plancia. La navetta
> su cui erano imbarcati Ichbur e la sua squadra, si stava avvicinando
> lentamente alla nave priva di energia e ben presto l'avrebbe raggiunta.
> Maximilién in realtà avrebbe voluto dirigersi anche verso i rilevamenti
> energetici individuati da Carpenter, ma sapeva che ci sarebbe voluto
> parecchio tempo per raggiungerli, almeno un paio d'ore a curvatura massima.
> Malgrado la sua curiosità, non poteva di certo abbandonare la nave che
> gli era stato ordinato di cercare. Non quando era lì, davanti ai suoi
> occhi, malgrado lo stato in cui versava. Difatti, anche attraverso le sue
> scarse doti empatiche, la nave non appariva altro che un guscio vuoto, un
> involucro di metallo alla deriva nello spazio privo di un equipaggio.
> Quantomeno, privo di un equipaggio in vita.
>
> =^= Siamo dentro. - qualche minuto dopo, la voce del Primo Ufficiale spezz
> ò il silenzio carico di tensione che aveva invaso la plancia. - Come
> avevamo rilevato in precedenza, il supporto vitale non è attivo, così
> come la gravità artificiale. Attivate gli stivali magnetici. =^= ordinò
> l'ufficiale di colore agl'altri componenti della squadra che prontamente
> attivarono anche le torce poste sui caschi delle loro tute ambientali.
> Maximilién si alzò dalla propria postazione, compiendo un paio di passi
> in avanti, verso lo schermo che mostrava ciò che vedeva il suo Primo
> Ufficiale, attualmente intento picchettare con un dito su di una luce
> d'emergenza, sperando magari di avviarla con un colpo di fortuna.
>
> =^= Fate attenzione. – affermò il Capitano. Parole quasi materne, se non
> fosse stato per il tono duro. – La vostra è solo una ricognizione
> preliminare. Non abbiamo idea di cosa possiate trovare la dentro. Cercate
> di essere il più veloce possibile =^=
>
> =^= Affermativo. – replicò laconicamente Ichbur, prima di dare un nuovo
> ordine ai suoi sottoposti – attivate le telecamere. - Lo schermo della
> Tokugawa si tramutò in un mosaico di piastrelle su cui veniva mostrato
> quel poco che i sei membri della squadra riuscivano a vedere. - Ci
> divideremo in gruppi di due per battere più terreno possibile. Non
> separatevi mai dal vostro partner e riferite qualsiasi cosa troviate. -
> l'Ufficiale di colore di volse verso immediatamente verso il klingon
> appartenente alla sezione sicurezza, poi verso ognuno dei suoi sottoposti.
> - Tanas, con me. Syntrey, lei e Girlan dirigetevi da quella parte, mentre
> Vikram e il guardiamarina Svenson cercheranno di riattivare l’energia …
> quantomeno la gravità artificiale, posto che sia possibile. =^= concluse.
>
> “Nessuna novità sugl’altri fronti?”domandò Maximilién volgendosi verso il
> proprio Ufficiale Scientifico.
>
> “Negativo – replicò Carpenter dalla propria posizione. – Ho rilevato
> tracce di Duranio, Tritanio e altri materiali comuni nella costruzione di
> navi spaziali, ma a questa distanza è difficile avere letture precise,
> specialmente per quanto riguarda le traccie energetiche. Sembrano decadere
> ad un ritmo piuttosto elevato.”
>
> “Quanto abbiamo prima che decadano completamente?” lo interruppe il
> Capitano bruscamente. L’Ufficiale iniziò a far danzare rapidamente le
> dita sulla propria consolle con espressione meditabonda.
>
> “Dalle sei alle otto ore” replicò Carpenter, spostando finalmente lo
> sguardo sul proprio Capitano, il quale si limitò ad un gesto d’assenso
> col capo. Avevano qualche ora di margine, ma avrebbero comunque dovuto fare
> in fretta se volevano almeno provare a capire cosa fosse successo.
>
> “Per quanto riguarda l’altra questione?” domandò Maximilén, riferendosi
> chiaramente all’Alluso. La possibilità che la donna fosse dietro agli
> strani eventi che stavano accadendo gli fece rizzare i peli sul collo, ma
> non poteva ne doveva, in quanto Capitano permettere ai sentimenti di
> prevalere sulla logica. Francesca era stata un ottimo ufficiale, ma questo
> non voleva dire che la Francesca che era tornata a bordo fosse la stessa
> che se ne era andata. In ogni caso, Carpenter osservò ancora una volta la
> propria consolle, prima di scuotere la testa in segno di diniego.
>
>
>
>
>
> USS Gerkoff – Stiva di Carico 2 – Pochi attimi dopo
>
>
>
> =^= Quest'oscurità non mi piace per niente ... =^= commentò Tanas,
> tenendo ben saldo il phaser fra le mani e guardandosi attorno con
> circospezione.
>
> =^= Non pensavo la mettesse a disagio … - lo punzecchiò il Primo
> Ufficiale, poco più indietro, osservando una consolle completamente priva
> di energia e di fatto inutilizzabile. - … non mi dica che ha paura … =^=
>
> Tanas si voltò immediatamente. Sul volto, la terrificante espressione di
> un klingon offeso.
>
> =^= Io non ho paura. Signore. - replicò, dapprima in modo brusco, poi
> addolcendo il tono come si confà quando ci si relaziona con un proprio
> superiore. - Semplicemente questa oscurità rappresenta un netto
> svantaggio tattico. Potrebbe nascondere qualunque cosa e … =^=
>
> Ichbur lo fermò poggiandogli amichevolmente una mano sulla spalla,
> cercando di livellare i dieci centimetri netti di differenza.
>
> =^= Tanas, si rilassi. Il mio voleva semplicemente essere un commento
> ironico. - il klingon lo osservò a lungo, poi si voltò nella direzione
> opposta, bofonchiando qualcosa di non intelleggibile e continuando il
> cammino. - Ho presupposto che dovesse essere parecchio scosso o magari
> sotto pressione. Non è roba da tutti giorni ritrovarsi il proprio
> Ufficiale Superiore, disperso da quattro anni, in plancia … =^= il
> klingon rispose con un grugnito.
>
> =^= La mia fedeltà va in primis alla Flotta Stellare, non alla persona. -
> replicò secco Tanas, quasi volesse rassicurare il Primo Ufficiale sulle
> proprie priorità. - riconosco che non mi sarei mai aspettato di ritrovare
> il Tenente Alluso. Non così. Dopotutto, mi ha insegnato parecchio dopo
> che … =^= il klingon smise improvvisamente di parlare, fermando il
> proprio cammino ed intimando ad Ichbur di fare altrettanto con un gesto.
>
> =^= Tanas, ha individuato qualcosa? =^= la voce del Capitano Tracey eruppe
> dal comunicatore, quasi come se il grande occhio indagatore del mezzosangue
> betazoide lo avesse beccato esattamente nel momento più opportuno.
>
> =^= Credo di si. =^= replicò il klingon, alzando il tiro del proprio
> phaser, illuminando lentamente una paratia, su cui poggiava un corpo
> umanoide vestito in divisa federale.
>
>
>
> Uss Tokugawa – Alloggi del Tenente Comandante Alluso - 17 Aprile 2395,
> ore 16:30
>
>
>
> “Non è possibile … “ si lasciò sfuggire Francesca lasciandosi andare di
> peso sulla poltrona della propria scrivania. Parole cariche di sconforto,
> in un tono più simile ad un bisbiglio piuttosto che a pensieri a cui la
> donna aveva inconsciamente dato voce.
>
> Aveva passato l’intera nottata in compagnia di una tazza di raktajino
> bollente, che riposava poco lontano e di una serie di padd informativi
> volti a ragguagliarla degli ultimi sviluppi.
>
> La scoperta della guerra civile Borg, la recente perdita di tre
> antichissime civiltà praticamente sconosciute, il sanguinoso esito della
> missione su Qumo, notizie e rapporti di missione si mischiavano vorticando
> nella sua testa cercando inutilmente di tappare l’enorme buco nelle sue
> memorie. Ancora faticava a razionalizzare la sua situazione, ma che non
> poteva certo ignorarla, visto le prove che aveva davanti.
>
> Dopo il suo risveglio in infermeria, in ogni caso, era stata nuovamente
> sottoposta agli esami di rito e immobilizzata a un bioletto per un paio
> d'ore, poi era finalmente stato deciso di confinarla in quelli che erano
> stati i suoi alloggi, piantonata da un paio di guardie che non conosceva e
> impossibilitata a utilizzare il computer se non nelle sue funzioni più
> basilari.
>
> Un provvedimento decisamente sgradevole, ma non biasimava il Capitano
> Tracey per quella decisione. Data la situazione, lei avrebbe fatto
> altrettanto.
>
> Dopotutto Francesca non apparteneva più all'equipaggio. Un'intrusa su di
> una nave che era stata la sua casa per due anni e per cui aveva sacrificato
> molto.
>
> Appoggiò la faccia fra le mani, stropicciandola leggermente, cercando di
> reagire alla stanchezza accumulata nel corso di questa strana vicenda.
> Presto sarebbe arrivato il dottor De Chirico o forse uno dei suoi
> sottoposti per il periodico controllo cui la sottoponevano, ma non era
> quello a crucciarla.
>
> Qualcosa, seppellito nel profondo della sua psiche, continuava a premere e
> a battere contro la sua scatola cranica. Bam. Bam. Bam. Ritmicamente, come
> un punteruolo che spacca il ghiaccio, qualcosa cercava di emergere nel suo
> io cosciente. Qualcosa che probabilmente le avrebbe rivelato il perché di
> questo suo inaspettato ritorno.
>
>
>
> USS Gerkoff – Stiva di Carico 2 - 17 Aprile 2395, 16:40
>
>
>
> Syntrey si avvicinò a grandi falcate verso il vice ufficiale scientifico,
> chino nell’oscurità intento ad esaminare il corpo rinvenuto da Tanas, che
> assieme al Primo Ufficiale si stava occupando di mantenere il perimetro in
> sicurezza. Le torce della maggior parte degli ufficiali ora illuminava la
> figura riversa a terra, mostrando con maggior chiarezza l'attraente volto
> di una giovane fanciulla di origine Bajoriana all’apparenza addormentata.
>
> =^= Guardiamarina Soze Jorna, sezione operazioni – la identificò il
> trill, esaminandola a lungo con il proprio tricorder, prima di volgersi
> verso l'andoriana infagottata nella tuta ambientale. - L'ho identificata
> tramite i ruolini di servizio, il tricorder sembra fornire informazioni
> errate. =^=
>
> =^= Che cosa intende dire? =^= domandò Maximilién attraverso il
> comunicatore. Una domanda di cui conosceva temeva la risposta. Il trill
> lanciò una nuova, rapida occhiata al cadavere, prima di riprendere la
> parola.
>
> =^= Tutta la chimica organica si basa sulla produzione e scambio di
> energia, anche dopo la morte … - il trill si produsse in una breve pausa,
> prima di continuare nella spiegazione. - Apoptosi, sintesi di proteine,
> necrosi … Secondo il tricorder invece il corpo di questa donna ne è
> totalmente privo. - affermò il trill riguadagnando la posizione eretta.
> - Ciò che appare dai dati è solo un conglomerato di carbonio, acqua ed
> altri elementi basici. - il trill si schiarì la voce, messo a disagio
> dalla definizione che aveva dovuto dare di quella che, fino a qualche
> giorno prima, era un essere vivente. - Il tricorder ha individuato anche
> altre anomalie, ma posto che l'apparecchio non sia guasto, quello che
> abbiamo di fronte non è sicuramente un evento naturale. Anzi, se non lo
> vedessi con i miei occhi crederei fosse possibile. =^=
>
>
>
> Altrove, Uffici del delegato Alan Caulfield - contemporaneamente
>
>
>
> Un giovane guardiamarina trafelato fece il suo ingresso negli uffici del
> delegato, tenendo stretto fra le mani un paio di padd. Immediatamente, il
> delegato piantò i suoi gelidi occhi azzurri sul giovane che si limitò a
> rispondergli con un cenno del capo che il delegato recepì immediatamente.
>
> “Bene. - affermò, riportando lo sguardo sul suo interlocutore boliano,
> sfoggiando un ampio sorriso mentre si alzava dalla propria poltrona,
> allungando la mano. - Direi che per oggi abbiamo finito. L'aspetto la
> settimana prossima per finalizzare i dettagli dell'accordo.”
>
> Il boliano si alzò a sua volta, ringraziandolo e stringendo vigorosamente
> la mano del delegato, prima di uscire dalla stanza salutando i due
> federali.
>
> “Quante volte ti ho detto di attendere se sono impegnato? - affermò il
> delegato, agguantando un bicchiere di liquido scuro posto sul tavolo, prima
> di dirigersi verso un ampia vetrata da cui si poteva godere il panorama
> mozzafiato della città sottostante. Mentre il giovane lo raggiungeva a
> grandi falcate, il delegato iniziò a sistemarsi i pochi, untuosi capelli
> biondi rimasti con la mano libera. - cos'è successo?”
>
> “Meziane. - replicò l'altro in tono decisamente agitato, mentre per
> contro il delegato avvicinava il bicchiere alle labbra con estrema calma,
> prendendo poi una lunga sorsata di liquido scuro. - Il suo segnale si è
> interrotto qualche ora fa …”
>
> “Calma amico, calma … - replicò il delegato, zittendo il sottoposto con
> un gesto della mano. - … Meziane non è l'unica pedina a nostra
> disposizione ...”
>
>
>
> Uss Tokugawa – Infermeria - 17 Aprile 2395 – 17:20
>
>
>
> Maximilién fece il suo ingresso in infermeria col suo solito passo
> deciso, proprio mentre il dottor De Chirico concludeva l'analisi del corpo
> della Bajoriana. Successivamente al ritrovamento del guardiamarina le
> squadre della Tokugawa avevano ritrovato gran parte dell'equipaggio sparse
> per tutte la nave, la quale, come i macabri resti, appariva priva di
> qualsiasi forma di energia.
>
> “Non posso che confermare le analisi eseguite in prima battuta dal
> tenente Girlan. - affermò il medico, intravedendo il Capitano con la coda
> dell'occhio, mentre si puliva le mani. - Il corpo del Guardiamarina Soze è
> stato prosciugato in maniera innaturale di qualsiasi tipo di energia. Ciò
> rende impossibile stabilire con esattezza l'ora esatta della morte.”
> “Mi faccia capire bene. - lo interruppe il Capitano, indicando il corpo
> della donna ancora steso sul bioletto. - Ha detto che il corpo è privo di
> energia, quindi anche la necrosi dei tessuti ...”
>
> “Se vuole sapere se questo corpo è soggetto a decomposizione, la risposta
> è si. - lo interruppe a sua volta De Chirico. - Malgrado lo stato
> iniziale in cui l'abbiamo trovata, il nostro intero universo trasuda
> energia e lentamente questo corpo sta tornando ad essere un normale
> cadavere. Con tutto ciò che ne consegue. Lo avrebbe fatto comunque, ma
> credo che il nostro intervento abbia accelerato il processo in maniera
> esponenziale.”
>
> Il Capitano si produsse in un gesto di assenso col capo, poi prima che
> potesse aggiungere altro il dottore riprese la parola.
>
> “Ho scoperto anche un'altra cosa. - aggiunse il medico porgendo al
> Capitano un padd contenente diverse informazioni – Sono riuscito ad
> identificare una delle anomalie individuate dal tenente e so che non le
> piacerà ...”
>
> Maximilién inarcò un sopracciglio, poi con un gesto della mano lo invitò
> a continuare nella sua esposizione.
>
> “Il codice genetico del guardiamarina Soze non è quello tipico bajoriano.
> Sono convinto che troveremo alterazioni molto simili negli altri corpi. In
> ogni caso, sembra che qualcuno si sia divertito ed abbia cercato di
> aggiungere alcuni elementi appartenenti ad una specie diversa, cercando di
> emularne la struttura genetica senza modificare la struttura originale in
> maniera marcata. - De Chirico prese tempo massaggiandosi il collo, quasi
> avesse paura delle parole che stava per dire, decidendosi dopo una manciata
> di secondi. - Credo stessero cercando di emulare il dna 8472 ...”
>
> --
> -----------------------
> Cpt. Maximilien Tracey
> Commanding Officer
> USS Tokugawa - nx 51868
> Commbadge(mail): cpt.maxtracey a gmail.com
> Commbadge(msn) : tamiel a email.it
> Commbadge(ICQ) : 166168538
> ------------------------
> "E se per caso incontra un pullman di monache e le frigge col laser, come
> li vedete i titoli sui giornali di domani?" "... Fritto Mistico ..." -
> Howard Marner & Ben Jabituya, Corto Circuito.
>
-------------- parte successiva --------------
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