[Stml11] R: [08.02] Un nuovo, pessimo, inizio
Capitano Demian Hesse
tenjr.shnar a gmail.com
Mar 21 Nov 2017 23:24:43 CET
Bellissimo brano! Ottimo intro!
La descrizione psicologica di Hesse e quasi perfetta, e secondo me anche
quella del primo ufficiale... Maddalena confermerà
L'unica cosa è che guardando bene, Hesse è più un cantante che un
chitarrista ;)
Bene, vediamo dove ci porteranno gli eventi...
Ileana
Il 21 nov 2017 22:17, "Vanessa Marchetti" <hazyel91 a gmail.com> ha scritto:
> Molto bello, hai usato anche i colori come succede sulla Hope, quindi la
> cosa mi garba.. avrai un bel po’ da fare con la mia Alluso se le prendono i
> momenti alla giovanna d’arco con gli Eltek (a sua insaputa)… l’ultimo
> consigliere l’abbiamo divorato XD
>
>
>
>
>
>
> ========================
> Tenente Comandante Francesca Alluso
> Capo SEC/TAT
> USS Tokugawa NCC-51868
> ========================
>
>
>
>
>
> *Da: *Ilenia De Battisti <fulmine791 a gmail.com>
> *Inviato: *martedì 21 novembre 2017 11:48
> *A: *USS Tokugawa <stml11 a gioco.net>
> *Oggetto: *[Stml11] [08.02] Un nuovo, pessimo, inizio
>
>
>
> *Questo è il brano, spero vi piaccia ^_^*
>
>
>
> *******************************************
>
> *Brano: 08.02*
>
> *Titolo: Un nuovo, pessimo, inizio*
>
> *Autore: Ten. Cmd. Hana (Ilenia)*
>
> *******************************************
>
>
>
>
> *- Flashback -*
>
> *Betazed - Casa della Famiglia Hana*
>
> *D.T. 18/09/2396 - Ore 22:46 *
>
>
>
> Asami se ne rimaneva immobile e con gli occhi chiusi, seduta a terra nel
> giardino posteriore dell’abitazione familiare; l’aria frizzantina delle
> belle mattinata di Betazed erano sempre state un toccasana per lei, eppure
> quella mattina faticava a raggiungere una concentrazione sufficiente per
> riuscire per meditare. Aprì gli occhi e si osservò attorno per svariati
> istanti, dovendo ammettere a sè stessa che la sua inquietudine era
> ufficialmente tornata: dopo la pessima avventura con quel gruppo di
> orioniani si era autoconvinta che mai avrebbe risentito il desiderio di
> lasciare Betazed, il proprio porto sicuro, eppure a svariati mesi di
> distanza dovette ammettere che si era sbagliata di grosso. Era giunto il
> momento di richiamare la Flotta? Era davvero pronta a riprendere in mano la
> propria carriera con il rischio di finire di nuovo nei guai?
>
>
>
> “Veramente una splendida giornata..”
>
> La voce della madre la fece voltare ma non la sorprese “Si, è una giornata
> piacevolmente fresca considerando il periodo estivo.. una giornata ideale
> per meditare”
>
> “Non mi sembra che la meditazione ti stesse riuscendo” la apostrofò la
> madre
>
> Asami sorrise divertita “Non sempre le cose riescono al primo tentativo,
> ma non per questo smettiamo di tentare”
>
> Meera sorrise osservando la figlia, pensò per qualche attimo a cosa dire
> per poi mettersi ad osservare il cielo “Ieri ho potuto osservare uno
> splendido documentario su di un pesce che vive su Sol III.. il salmone,
> credo che dovresti guardarlo anche tu”
>
> Asami si voltò sorpresa “Un pesce.. di Sol III.. interessante?” scosse il
> capo “Da quando in qua tutto questo interesse al mondo ittico?”
>
> Meera mosse appena una mano come a scacciare le domande della figlia “Se
> lo avessi visto non me lo chiederesti.. nasce nel fiume, passa tutta la sua
> vita nel mare e, quando arriva il momento di riprodursi, risale la corrente
> sino a tornare nel medesimo torrente in cui era nato, si riproduce ed
> infine muore..”
>
> “Alla faccia dello splendido documentario, deve essere affascinante vedere
> un animale lottare per poter andare a morire.. se sapessero di partenza che
> quella è la fine che faranno probabilmente lo eviterebbero”
>
> “No, ti sbagli..” Meera osservò la figlia sorridendo “Compirebbero
> comunque quel viaggio e accetterebbero di buon grado la sua fine”
>
> “E secondo te perchè lo farebbero?”
>
> “Perchè è nella loro natura..” Meera si sedette accanto alla figlia “E’
> insito in loro, non possono non partire.. anche sapendo a cosa andranno
> incontro”
>
> “Non stiamo parlando di pesci adesso” Asami incrociò le braccia al petto
> “Ma infondo credo che non tu non avessi mai intenzione di parlare d’altro
> se non di me”
>
> “E’ nella natura delle cose, ci sono persone che amano le comodità che
> possono avere sul loro pianeta e chi è nato allo scopo di viaggiare.. sanno
> a cosa possono andare incontro lasciando le proprie certezze, ma nonostante
> tutto non possono far altro che continuare con il loro continuo peregrinare
> in giro per la galassia..”
>
> Asami tirò un lungo respiro prima di tornare ad osservare il cielo “Un
> anno.. sono rimasta in balia dei pirati orioniani per un anno…” irrigidì la
> mascella mentre il suo umore peggiorò via via mentre la sua mente le faceva
> rivedere vari flash di quell’orribile periodo “Non sono cose che nessuno
> vorrebbe vivere”
>
> “Non mi hai mai voluto parlare di quel periodo..”
>
> “E intendo continuare a tenere per me quell’anno, lo sai”
>
> “Si, e non ho mai insistito con te” Meera osservò la figlia “Ma lascia che
> ti faccia una domanda che ti facevo sempre quando eri piccola.. lo sai
> perchè cadiamo?”
>
> Asami ridacchiò divertita, ripensando a quante volte nella sua vita si
> fosse sentita fare sempre la medesima domanda “Per imparare a rimetterci in
> piedi”
>
> Meera si alzò in piedi ed osservò la figlia “Sta solo a te decidere se è
> arrivato il momento di rialzarti in piedi e riprendere in mano la tua vita
> e la tua carriera nella Flotta Stellare ma, a prescindere da ciò che
> ritieni razionalmente più sicuro, il tuo istinto sarà sempre quello di
> viaggiare.. è la tua natura e dovrai farne i conti, prima o poi” sorrise
> alla figlia ma non attese una risposta, preferendo andarsene e lasciare
> Asami a riflettere sul da farsi.
>
>
>
>
> *- Flashback -*
>
> *USS Tokugawa - Sala Tattica*
>
> *D.T. 02/11/2396 - Ore 07:28*
>
>
>
> Hana percorse i corridoi della sua nuova casa osservandosi attorno con una
> certa curiosità, lo sguardo vagava attorno mentre si faceva un’idea via via
> sempre più dettagliata sul clima dell’equipaggio. Raggiunse senza eccessiva
> fretta l’ufficio del Capitano, del resto era consapevole di essere in
> anticipo di qualche minuto, ma le piaceva prendersela con comodo: attese
> che il Capitano aprisse le porte ed accedette nell’ufficio, salutando
> formalmente il superiore.
>
>
>
> “Comandante Hana a rapporto, Signore”
>
>
>
> Il suo sguardo si posò dapprima sul Capitano, studiandone inizialmente
> l’aspetto, forse un po’ particolare, tenendo conto del suo ruolo a bordo.
> Per un momento ebbe l’impressione di trovarsi di fronte ad un batterista di
> musica rock piuttosto che ad un provetto ufficiale, ma come betazoide
> sapeva di dover spingere la propria analisi oltre le apparenze,
> concentrandosi sulle proprie percezioni empatiche più che alla propria
> vista:
>
> *Blu scuro, con qualche venatura blu elettrico.. il Capitano Hesse è
> sicuramente una persona decisa. Si è da soli al vertice e non tutti hanno
> un carattere così adatto al ruolo come quello dell'uomo che le stava di
> fronte. Le persone con il tipo di personalità del Capitano Hesse sono
> fantasiose eppure decise, ambiziose eppure private, incredibilmente
> curiose, ma in grado di non sprecare la propria energia. Il carattere
> solare che percepiva era solo un aspetto di quell'uomo, seppure gli altri
> lati del suo carattere sembrano essere nascosti dietro quell'area di
> allegria che lo contraddistingue. I soggetti come il Capitano irradiano
> fiducia in se stessi e un alone di mistero, le loro osservazioni risultano
> penetranti, le idee originali e la logica formidabile, tanto di
> consentirgli di promuovere il cambiamento con la pura forza di volontà e la
> forza della personalità; tutte cose che quasi certamente non lo rendono un
> individuo particolarmente gradito al genere femminile. Si.. sarà bello aver
> modo di conoscere la psiche di quest'uomo*
>
>
>
> Il Capitano alzò il capo dal proprio terminale, invitando la giovane ad
> accomodarsi sulla poltroncina libera di fronte alla scrivania “Le do il
> benvenuto sulla Tokugawa, Comandante” mosse una mano nella direzione
> dell’andoriana seduta all’altra poltroncina “Le presento il Comandante Margret,
> il primo ufficiale della nave.. avrà modo di conoscere in seguito il
> resto degli ufficiali superiori”
>
>
>
> Asami si voltò verso il primo ufficiale cennando con il capo “E’ un
> piacere conoscerla, Comandante”, quindi di soffermò a studiare il secondo
> ufficiale in comando della nave con una punta di curiosità: *Per le
> personalità come il Capitano è spesso una sfida trovare delle persone con
> una mentalità simile in grado di tenere il passo con le loro valutazioni e
> la rapidità di pensiero, eppure sembrava che il Capitano Hesse avesse avuto
> fortuna.. il suo primo ufficiale rappresentava un degno supporto al
> comando.. un altro blu scuro. Le persone come il Comandante Margret
> incarnano in sé le doti di carisma e confidenza, proiettando un’autorità
> che riesce a trascinare le folle dietro un obiettivo comune.. obbiettivo
> che tendenzialmente sono in grado di individuare e difficilmente mutano. La
> decisione che li caratterizza può portarli ad essere a volte testardi e
> caparbi*
>
> Margret annuì alle parole di Hesse per poi osservare a sua volta la nuova
> consigliera "Le do il benvenuto sulla nave, dottoressa"
>
> "Avremo modo di parlare meglio in seguito, ma voglio farle una domanda: si
> sente pronta per tornare ad indossare l'uniforme?"
>
> "E' una domanda difficile Signore, potrei risponderle molto semplicemente
> di sì ma questo non toglierebbe i suoi dubbi.. cosa che fra l'altro riesco
> a comprendere" Hana sorrise osservando il Capitano "Posso solo dirle che
> sarà il tempo a decidere se ho ragione, ma ora come ora non ho dubbi a
> riguardo"
>
> Hesse annuì alzandosi "In questo caso non la trattengo.. fra un paio di
> ore avremo una riunione con gli altri ufficiali superiori.. potrà conoscere
> lì i suoi colleghi. In libertà"
>
>
>
>
> *Luogo indeterminato - Tempo indeterminato *
>
>
>
> *Perchè cadiamo? Per imparare a rimetterci in piedi..*
>
> Hana si destò con le parole della madre in testa, non aveva idea né di
> dove fosse né quanto tempo fosse passato, sapeva solo che qualcosa era
> cambiato: le sue percezioni erano diverse, sentiva se stessa ma anche altri
> individui.. non era sola!
>
> Si alzò lentamente iniziando ad avanzare verso le prime due persone che le
> sembravano più vicine e si fermò solo quando capì di essere abbastanza
> vicina al Capitano.
>
> “Mi scusi Signore..” Hana decise di parlare, del resto in buio era
> completo ed il Capitano avrebbe potuto non avvedersi del suo arrivo alle
> spalle
>
> “Consigliere.. come ha fatto a trovarci qui in mezzo?” Margret si voltò
> verso la direzione della voce di Hana
>
> “Vi ho percepito.. mi sono mossa verso la zona da cui sentivo provenire le
> vostre empatie..”
>
> “Beh, pensa di riuscire a trovare anche gli altri?” la voce di Hesse
> appariva quasi speranzosa
>
> “Non posso escluderlo.. anche se..”
>
> “Anche se.. continui Consigliere..” le rispose Hesse
>
> “Signore.. noi non siamo soli.. percepisco altre empatie nell’area.. siamo
> osservati” rispose a bassa voce Hana
>
> Hesse si voltò verso la voce della consigliera “Potrebbero essere altri
> membri dell’equipaggio o degli estranei caduti come noi in questa.. bah..
> trappola?”
>
> “No, Capitano.. io percepisco seppure a una certa distanza tutti gli altri
> ufficiali superiori.. non riesco a percepire il resto dell’equipaggio e..”
> Hana scosse il capo “Difficile da spiegare ma percepisco dei grigi attorno
> a noi..”
>
> “Dei grigi, Comandanti?” anche Margret si voltò verso la consigliera
>
> “Percepisco entità prive di qualsivoglia emozione..” Hana “Credo sia
> difficile da spiegare”
>
> “Individui di cui non riesce a percepire l’empatia, un po’ come i
> ferengi?” chiese il Capitano
>
> “No, è diverso.. immaginate per un attimo che tutti gli individui
> esistenti siano come delle bottiglie di vetro e che, a seconda del colore
> del liquido che contengano, voi possiate determinarne l’empatia.. un
> ferengi è come una bottiglia nera, non posso vedervi attraverso e quindi
> non posso sapere cosa vi sia all’interno. In questo caso io ho di fronte
> una bottiglia trasparente, come siete voi ed io.. ma con una diversità, la
> bottiglia è completamente vuota! Non ho problemi a percepire quegli esseri
> solo che dentro non trovo alcuna traccia di emozione.. sono totalmente
> neutri”
>
> Il Capitano sospirò “Dirigiamoci verso i nostri colleghi, magari tutti
> assieme verremo a capo di questa situazione”
>
>
>
>
>
>
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient> Mail
> priva di virus. www.avast.com
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient>
> <#m_-227381706520705487_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
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