[Stml11] [09.05] "Desaparecido"

Amedeo Laudisio amedeo.laudisio a gmail.com
Gio 1 Nov 2018 17:55:37 CET


Bello! Comploy, il tuo stile di scrittura mi piace!

Il giorno gio 1 nov 2018 17:42 Marco Calandri <cesare.mouri.sf a gmail.com>
ha scritto:

> Ciao,
> concordo, un bel brano complimenti!!
>
> Il 01/11/2018 14:56, Albert K Hair ha scritto:
> > Applausi. Mi è piaciuto molto. La storia è bella. :)
> >
> > --
> > Tenente Comandante Albert K Hair
> > USS Tokugawa - Ingegnere Capo
> >
> >
> > Il 01 nov 2018 13:53, Ilenia De Battisti <fulmine791 a gmail.com> ha
> scritto:
> >
> >      Questo è il brano che è nato in questi giorni, spero di aver dato
> una
> >      spiegazione maggiore sul virus e qualche altra pista di indagine in
> modo da
> >      aiutare chi verrà dopo di me.
> >
> >      Buona lettura.
> >
> >
> >
> >      *****************************************
> >
> >      Brano: 09.05
> >
> >      Titolo: “Desaparecido”
> >
> >      Autore: Ten. Cmd. Hana (Ilenia)
> >
> >      *****************************************
> >
> >
> >
> >
> >      USS Tokugawa - Laboratorio
> >
> >      15/08/2398 - Ore 19.53
> >
> >
> >      Da quanto tempo fossero in quel laboratorio nessuno dei presenti lo
> sapeva,
> >      De Chirico e Mouri iniziavano a risentire di tutta la tensione e la
> >      stanchezza che stavano via via accumulando ma sapevano di non
> potersi
> >      arrendere proprio in quel momento: da ore il computer stava
> tentando di
> >      sequenziare il virus ma la cosa si stava dimostrando dannatamente
> complicata.
> >
> >      L’intuizione onirica del dott. De Chirico era stata come una manna
> dal
> >      cielo, in effetti le analisi avevano confermato senza ombra di
> dubbio che la
> >      mutazione del virus influenzale era stata causata dalla sua unione
> fortuita
> >      con un altro virus di origine sconosciuta, ma tale unione si era
> rivelata
> >      così ben strutturata che anche il computer  faticava ad individuare
> >      all’interno del genoma del virus dove finisse l’uno e dove
> iniziasse l’altro.
> >
> >      “Quello che più mi preoccupa è l’iterazione fra questi due virus..
> il virus
> >      dell'influenza boliana non è così preoccupante preso da solo ma..”
> Mouri
> >      tornò ad osservare lo schermo del terminale mentre proseguiva
> l’elaborazione
> >      dei dati
> >
> >      “Lo hai notato anche tu?” chiese il dottore a voce bassa
> >
> >      “Credo che oramai se ne siano accorti tutti.. da quando abbiamo
> lasciato il
> >      sistema Faigah i casi di insubordinazione sono andati via via ad
> aumentare,
> >      ma dopo l’arrivo alla base  la situazione è andata peggiorando via
> via
> >      sempre più rapidamente”
> >
> >      “Si.. hai ragione, questo con buone probabilità, è colpa proprio
> del virus
> >      dell'influenza boliana.. come hai detto non è particolarmente
> mortale ma
> >      fortemente infettiva, si propaga molto rapidamente” il dottor De
> Chirico
> >      incrociò le braccia al petto
> >
> >      “E questo potrebbe spiegare perché dopo l’unione dei due virus siano
> >      aumentati così esponenzialmente i casi di risse ed aggressioni?”
> Mouri si
> >      voltò verso il medico
> >
> >      “Non posso affermarlo con assoluta certezza, ma quasi.. eppure non
> credo sia
> >      stato semplicemente un caso fortuito, per questo è così importante
> capire
> >      come potesse essere la struttura del virus sconosciuto nella sua
> forma base”
> >      De Chirico fece una breve pausa “La possibilità che due virus si
> fondano
> >      insieme non è inesistente, per carità, ma io inizio a credere che
> ciò che
> >      abbiamo trovato nel sistema Faigah fosse stato creato appositamente
> per
> >      potersi fondere in maniera casuale con qualsiasi altro virus con il
> quale
> >      fosse venuto a contatto, anche solo incidentalmente”
> >
> >      “Quindi pensi che il primo virus sia qualcosa di artificiale” Mouri
> annuì
> >      con calma “Ammetto di averci pensato anche io.. quello che non
> capisco è il
> >      perchè di tutto questo”
> >
> >      “Le indagini le lascio volentieri ad altri, al momento il mio
> interesse è
> >      come fermarlo” intervenne nuovamente il dottore “E prima che
> qualcun altro
> >      finisca lungo disteso su un tavolo autoptico”
> >
> >      Il trillo del terminale li fece voltare di scatto “Beh.. dottore”
> Mouri
> >      sorrise “Se hai ragione o meno lo scopriremo presto.. il computer
> ha finito
> >      l’elaborazione dei dati, abbiamo un responso”
> >
> >
> >
> >
> >      USS Tokugawa - Sala Tattica
> >
> >      15/08/2398 - Ore 21.16
> >
> >
> >      Hesse ascoltava, come tutti gli altri ufficiali superiori, De
> Chirico e
> >      Mouri mentre cercavano di spiegare tutte le scoperte che erano
> riusciti a
> >      fare senza tuttavia capire dove volessero andare a mirare.
> >
> >
> >      “Quindi..” il Capitano prese la parola cercando di fare un breve ma
> >      necessario riassunto “Voi avete scoperto che i problemi che stiamo
> >      riscontrando sulla nave sono dovuti ad un virus che si è venuto a
> creare a
> >      causa della fusione fra l’influenza boliana ed un altro virus a noi
> finora
> >      sconosciuto.. questa è la vostra teoria?”
> >
> >      “Capitano, non si tratta di una teoria.. vi sono abbastanza dati per
> >      affermare che sia esattamente questa la situazione in cui ci
> troviamo”
> >
> >      “Beh..” Margret osservò con espressione poco convinta De Chirico e
> Mouri
> >      “Avevo sentito dire che c’erano malattie che possono rendere pazzi
> ma.. non
> >      capisco come un virus possa aver provocato tutto questo”
> >
> >      “Esatto” Hana sembrava a sua volta estremamente perplessa “Io ho
> parlato con
> >      tutti i membri dell’equipaggio che sono stati soggetti a questi
> scoppi di
> >      rabbia e in tutti i casi si ripeteva sempre la medesima scena con il
> >      medesimo numero di soggetti.. tre persone, una di sesso femminile e
> due di
> >      sesso maschile. Il racconto era anch’esso l’uno la fotocopia
> dell’altro, una
> >      coppia di fidanzati che viene infastidita da un terzo soggetto in
> modo
> >      abbastanza provocatorio ed infine uno scontro fra i due uomini.. in
> alcuni
> >      casi solo verbalmente ed in altri si è giunti alla rissa e
> addirittura ad un
> >      omicidio”
> >
> >      “Si, ma si tratta di falsi ricordi consigliere” intervenne Di Maria
> >
> >      Hana scosse il capo “Quei ricordi erano reali e uguali in tutti i
> soggetti
> >      coinvolti.. escludo che possano aver mentito, me ne sarei accorta”
> >
> >      “No, consigliere.. aspetti, ha frainteso le parole del dottore”
> intervenne
> >      Mouri “Quelle persone non le hanno mentito, erano realmente
> convinti di aver
> >      vissuto quella situazione ma in realtà era autoindotta”
> >
> >      “Non credo di aver capito..” intervenne la Alluso “Autoindotta,
> tipo una
> >      forma di ipnosi?”
> >
> >      “Il virus che abbiamo trovato nel sistema Faigah è quello che
> potremmo
> >      definire un neuro-virus, colpisce in modo selettivo il cervello ma
> in un
> >      modo che in anni di carriera non avevo mai visto” Di Maria osservò i
> >      colleghi per qualche attimo, come volesse convincere se stesso che
> quello
> >      che stava per dire non fosse solo frutto della sua immaginazione
> “Mi rendo
> >      conto che è difficile da credere, io stesso ho dovuto controllare e
> >      ricontrollare i dati in mio possesso più e più volte ma.. il virus
> è stato
> >      geneticamente creato per andare a riscrivere i percorsi sinaptici
> dei
> >      soggetti infetti per convincerli di essere parte di quella scena
> che tanto
> >      hanno raccontato alla nostra consigliera”
> >
> >      Nella sala scese per svariati istanti il più totale silenzio,
> nessuno
> >      sembrava sapere come rispondere al dottore “Ehm..” il primo a
> rompere il
> >      silenzio fu Hair “Sarà che sono un ingegnere ma non ho capito
> niente”
> >
> >      Di Maria osservò per un attimo Mouri e poi riprese la parola “Vi
> garantisco
> >      che c’è voluto parecchio tempo per capire cosa avevamo di fronte e
> comprendo
> >      che sia difficile da capire… cercherò di rendere la spiegazione più
> >      semplice” fece una pausa “Le azioni che compiamo ogni giorno sono
> fortemente
> >      legate non solo alle nostre conoscenze, ma ai nostri ricordi e alla
> nostra
> >      personalità, come di certo potrà confermare il comandante Hana.. il
> virus ha
> >      modificato proprio questo, ha creato falsi ricordi ed esperienze in
> tutti i
> >      contagiati in modo da indurli a ricreare quella scena”
> >
> >      “C'è stata una modifica significativa dei tracciati neurali degli
> infetti e
> >      questo ci ha portato a delle conclusioni” intervenne Mouri “Tutte
> le coppie,
> >      vale a dire tutti i soggetti che prima del contagio stavano vivendo
> una
> >      relazione hanno subito un’alterazione dei loro tracciati sinaptici
> tali da
> >      indurli a credere di essere quasi in pericolo.. un po’ come se la
> ragazza
> >      fosse la povera donzella in pericolo ed il compagno il prode
> cavaliere
> >      pronto a salvarla.. mentre tutti i maschi single hanno subito una
> modifica
> >      dei loro tracciati neurali che li hanno portati a credere di
> desiderare in
> >      maniera quasi maniacale le attenzioni di una donna già impegnata..”
> >
> >      “Esattamente..” tornò a parlare Di Maria “E una volta che un
> soggetto
> >      convinto di dover difendere la propria compagna incontra un
> soggetto che
> >      sente la necessità di.. beh.. spaccare la coppia.. è come far
> esplodere un
> >      siluro nella santa barbara della nave”
> >
> >      Hesse rimase per un altro po’ in silenzio “E tutto questo può essere
> >      provocato da un virus”
> >
> >      “Sembra assurdo anche a me Capitano, ma evidentemente questo tipo
> di virus è
> >      stato progettato proprio a questo scopo.. provocare una riscrittura
> dei
> >      tracciati neurali”
> >
> >      “E’ stato progettato?” chiese con interesse Margret “Quindi è
> qualcosa che è
> >      stato creato in laboratorio?”
> >
> >      “Riteniamo di sì, non siamo riusciti a comprendere sino in fondo
> come è
> >      stato creato ma parte del suo genoma è stato ricavato elaborando una
> >      grandissima varietà di virus noti.. è praticamente impossibile che
> si sia
> >      sviluppato in natura” intervenne Di Maria
> >
> >      “E per quanto riguarda la cura..” chiese Hana osservando il medico
> e lo
> >      scienziato
> >
> >      “Per quella è tutto un altro discorso, l’influenza boliana da sola
> sarebbe
> >      curabile ma quel virus è stato progettato per essere quasi
> invulnerabile..”
> >      intervenne Di Maria
> >
> >      “Corretto..” proseguì Mouri “Ci stiamo ancora lavorando ma
> riteniamo che la
> >      soluzione migliore sarebbe trovare chi lo ha creato.. sicuramente
> avrà
> >      creato anche una cura, nessuno è così pazzo da dar vita ad un virus
> senza
> >      pensare a trovare un modo per difendere se stesso da un contagio
> involontario”
> >
> >      “Io comunque continuo a non capire” chiese perplesso Hair “Quindi un
> >      laboratorio investe tempo ed energia per creare un virus, e se la
> fortuna ci
> >      assiste anche una cura.. per poi abbandonare una simile malattia su
> di un
> >      pianeta disabitato in cui per caso siamo finiti noi?”
> >
> >      “Ma noi non siamo finiti su quel pianeta per caso..” intervenne la
> Alluso
> >      “C’era stato segnalato un picco di energia in quel sistema
> stellare, abbiamo
> >      ricevuto ordine di indagare”
> >
> >      “E cosa abbiamo trovato?” intervenne Hana “Assolutamente nulla, il
> nulla più
> >      categorico…”
> >
> >      “L’informazione di quella rilevazione era giunta dalla star base più
> >      vicina.. proprio la Starbase 24, sono portata ad escludere che
> siano stati
> >      loro ad orchestrare una trappola al solo scopo di finire loro stessi
> >      contagiati” intervenne Margret
> >
> >      “Corretto, ma a loro volta hanno ricevuto tale informazione da
> qualcuno, un
> >      vecchio cargo di passaggio se non erro” Hesse si voltò verso il suo
> primo
> >      Ufficiale “Non ne ricordo il nome..”
> >
> >      “Se non erro doveva trattarsi del Nellen, un cargo merci di
> proprietà della
> >      famiglia Zengar.. attualmente il suo capitano dovrebbe chiamarsi
> Lucius
> >      Zengar, che poi è la persona che ha fatto la segnalazione alla
> Starbase”
> >      Margret rispose prontamente “Anche se non abbiamo fatto dei
> controlli a
> >      riguardo, l’ordine del Comando era di analizzare un sistema
> stellare.. non
> >      credo che nessuno avesse preso in considerazione l’ipotesi che
> fosse un modo
> >      per contagiare l’equipaggio di una nave federale”
> >
> >      Hesse si voltò verso la Alluso “Ci sono delle notizie a riguardo
> questo cargo?”
> >
> >      Francesca scosse il capo per poi osservare il primo ufficiale “Come
> detto
> >      dal primo ufficiale non abbiamo verificato l’attendibilità delle
> indicazioni
> >      del capitano del cargo, ritenevamo che probabilmente avesse avuto
> un falso
> >      segnale per il malfunzionamento dei sensori.. ma nulla ci faceva
> presagire
> >      quanto accaduto, il Comando di Flotta era sicuro della buona fede
> di quanto
> >      riferito alla Starbase” quindi estrasse il d-padd attivandolo e
> >      interfacciandosi con il computer di bordo alla ricerca delle
> informazioni
> >      richieste “Abbiamo pochi dati sul cargo in questione, posso
> confermare che
> >      risulta in proprietà della famiglia Zengar e che l’attuale capitano
> è un
> >      terrestre di nome Lucius Zengar, anche se….”
> >
> >      “Anche se?” Hair osservò con interesse Francesca, mentre tutti gli
> ufficiali
> >      si voltavano verso di lei
> >
> >      “Anche se solitamente quel cargo sembra seguire sempre un suo
> itinerario
> >      piuttosto fisso.. come se avesse una clientela ormai affezionata.
> Vendono le
> >      loro merci sempre sugli stessi pianeti, non capisco perchè siano
> venuti fin
> >      qui. Questo luogo è decisamente fuori dalle loro rotte normali..
> quindi le
> >      possibilità sono che abbiano deciso di cambiare improvvisamente i
> loro
> >      commerci..”
> >
> >      “O quel cargo non era il Nellen…” concluse Hesse per poi osservare
> i propri
> >      ufficiali “La situazione è grave, inutile girarci intorno.. ed al
> momento le
> >      informazioni in nostro possesso non sono moltissime, ma è anche
> vero che
> >      state facendo tutti un ottimo lavoro, e di questo vi faccio i
> complimenti..”
> >      fece una pausa “Dottor Di Maria e Comandante Mouri, vi chiedo di
> continuare
> >      con le vostre ricerche per sconfiggere il virus o quanto meno per
> >      rallentarne la diffusione.. Comandante Alluso, faccia delle
> indagini più
> >      approfondite, credo che se vogliamo capire chi ha avuto la bella
> pensata di
> >      creare questa trappola dovremo cercarlo su quel cargo”
> >
> >      Il Comandante Margret annuì alle parole del Capitano per poi
> aggiungere
> >      “Comandante Hana, mi rendo conto che le sue possibilità sono
> limitate contro
> >      una malattia come questa, ma cerchi di aiutare l’equipaggio come
> può..
> >      psicoterapia, sessioni di meditazione.. faccia tutto ciò che è in
> suo potere…”
> >
> >      “Io comunicherò al Comando la situazione, farò interdire l’intero
> sistema
> >      Faigah.. è un posto isolato e disabitato, al di fuori dalle rotte
> >      commerciali ma non si sa mai, voglio evitare che il virus si
> propaghi
> >      ulteriormente” Hesse osservò ancora i suoi colleghi” Cercherò
> inoltre di
> >      ottenere l’autorizzazione a lasciare la Starbase il prima possibile…
> >      signori, buon lavoro a tutti” detto questo, si alzò.
> >
> >
> >
> >
> >      USS Tokugawa - Ufficio del Capo sec/tat
> >
> >      15/08/2398 - Ore 22.27
> >
> >
> >      Francesca era nel proprio ufficio che tamburellava con le dita sulla
> >      scrivania, osservando con un certo nervosismo il logo della
> federazione che
> >      continuava a roteare lentamente sullo schermo. Era in attesa che il
> Capitano
> >      Zengar le rispondesse da parecchi minuti, molti più di quelli che
> avrebbe
> >      voluto passare a non far nulla.
> >
> >
> >      Francesca sfiorò il comunicatore “Alluso a Plancia: la chiamata che
> vi ho
> >      chiesto di inoltrare?”
> >
> >      =^= Plancia a Comandante Alluso.. le cose non sono cambiate negli
> ultimi
> >      dieci minuti, siamo in attesa che rispondano; non appena lo faranno
> le
> >      passeremo la comunicazione nel suo ufficio e… =^= un mormorio di
> sottofondo
> >      fece bloccare l’ufficiale della Plancia =^= Signore, hanno risposto
> ora =^=
> >
> >      Lo schermo del terminale di Alluso divenne per qualche attimo nero,
> poi
> >      sullo schermo apparve la plancia del vecchio cargo ed al centro,
> seduto
> >      sulla poltroncina, vi era un terrestre sulla cinquantina, magro da
> sembrare
> >      uno scheletro ma con gli occhi di un bel color azzurro cielo =^=
> Qui cargo
> >      merci Nellen.. sono il Capitano Lucius Zengar, come posso aiutarvi?
> =^=
> >
> >      La Alluso si fermò per qualche istante, nel mentre attendeva di
> poter
> >      parlare con la Nellen aveva approfittato per ascoltare e
> riascoltare la
> >      comunicazione in cui un certo Capitano Zengar comunicava alla
> Starbase 24 di
> >      aver trovato un picco di energia, ma quella voce era completamente
> diversa
> >      rispetto a quella dell’uomo che vedeva sullo schermo “Buonasera, le
> chiedo
> >      scusa se l’abbiamo disturbata ma abbiamo bisogno di alcune
> informazione
> >      sulla segnalazione che avete fatto qualche giorno fa alla Starbase
> 24…”
> >
> >      La Alluso rimase ad osservare lo schermo per studiare lo sguardo
> perplesso
> >      di tutti i membri del cargo che si trovavano in plancia, ed in
> primis
> >      l’espressione del Capitano =^= No, ci deve essere stato un errore…
> non
> >      abbiamo fatto alcuna segnalazione a nessuna starbase.. a meno che
> un membro
> >      della mia nave abbia fatto qualche comunicazione e poi non mi abbia
> >      informato devo concludere che vi sia uno sbaglio =^=
> >
> >      La Alluso scosse la testa “No, a noi risulta che sia stato lei a
> fare la
> >      segnalazione, Capitano..”
> >
> >      =^= Lo escludo categoricamente, me ne ricorderei altrimenti! =^= il
> Capitano
> >      Zengar si sporse un po’ sulla poltroncina =^= Fatemi capire..
> qualcuno si
> >      spaccia per me? =^=
> >
> >      “Possibile..” intervenne la Alluso “Ho ricevuto ordine di indagare,
> quindi
> >      spero che non le spiaccia ma devo farle alcune domande.. in primis,
> dove si
> >      trovava nel periodo compreso fra il 20 ed il 29 luglio?”
> >
> >      Zengar non fece una piega =^= Mi dia un attimo, verifico il piano di
> >      volo..=^=  quindi prese un vecchio padd iniziando a far scorrere i
> dati =^=
> >      Il 21 luglio eravamo attraccati su Deep Space 9, dove abbiamo
> venduto una
> >      partita di stoffa vulcaniana al negozio del sarto della base, poi
> siamo
> >      ripartiti per Betazed.. il nostro giro è sempre lo stesso =^=
> >
> >      La Alluso annuì brevemente “Conoscete il sistema di Faigah?”
> >
> >      =^= No, mai sentito… =^= rispose con grande sicurezza il Capitano
> >
> >      “Avete mai fatto rotta per la Starbase 24? Avete mai attraccato lì?”
> >
> >      =^= No, non rientra nel nostro piano di volo alcuna starbase 24..
> non so
> >      esattamente dove si trovi ma noi abbiamo un giro che
> sostanzialmente è
> >      sempre lo stesso, abbiamo il nostro giro di clienti e preferiamo non
> >      rischiare di perderli =^=
> >
> >      “E se le dicessi che una nave assolutamente identica alla Nellen,
> con le
> >      stesse modifiche apportate al suo cargo, ha fatto rotta verso la
> starbase 24
> >      cosa mi risponderebbe?”
> >
> >      Il Capitano Zengar non fece in tempo a dire nulla, ma il timoniere
> si lasciò
> >      sfuggire la sola parola “Desaparecido”.
> >
> >      La Alluso riuscì a mala pena a sentirla “Mi scusi? Desaparecido..
> ho capito
> >      bene? Cosa significa?”
> >
> >      Zengar sembrava combattuto se parlarne o meno =^= Si, il mio
> timoniere ha
> >      detto la parola Desaparecido.. finora non ne ho parlato perchè non
> vorrei
> >      alimentare delle voci senza alcun fondamento =^= fece una breve
> pausa per
> >      trovare le parole, poi proseguì =^= Quando venne creato il cargo
> della mia
> >      famiglia, ne venne creato uno gemello.. stesso modello, stesse
> modifiche
> >      aggiuntive. La mia famiglia decise di dargli il nome di mia nonna,
> Nellen,
> >      mentre l’altro cargo prese il nome di Desaparecido, letteramente
> traducibile
> >      con la parola Scomparso.. l’allora capitano riteneva che dargli
> quel nome
> >      avrebbe allontanato la sfortuna =^=
> >
> >      “Ed ora dove si trova il Desaparecido?”
> >
> >      =^= Beh.. il Desaparecido è.. desaparecido =^= Zengar osservò
> dritto verso
> >      lo schermo =^= E’ scomparso all’incirca trent’anni fa…=^=
> >
> >      “Scomparso?” la voce di Francesca si alzò quasi di un'ottava “E
> dove sarebbe
> >      successo?”
> >
> >      =^= Nessuno lo sa di preciso.. la Desaparecido faceva dei viaggi
> molto
> >      lunghi senza tenere un itinerario fisso… il Capitano di allora, di
> cui
> >      francamente non ricordo il nome, diceva che andava ovunque lo
> avrebbe
> >      portato un buon affare… facendo così però, quando è scomparso,
> nessuno ha
> >      saputo dare qualche indicazione su dove potesse essere accaduto…
> fino ad un
> >      certo giorno qualcuno riusciva ancora ad avvistarlo e poi, ad un
> certo
> >      punto, le famiglie hanno segnalato che i membri dell’equipaggio non
> si
> >      facevano sentire da giorni. I giorni sono diventati mesi.. i mesi
> anni, e
> >      con il passare del tempo sono nate decine e decine di leggende sul
> >      Desaparecido=^=
> >
> >      “Che tipo di leggende?” chiese interessata la Alluso
> >
> >      “Alcuni raccontavano di aver sentito delle voci su dove potesse
> essere
> >      scomparso il Desaparecido.. c’è chi aveva sentito che fossero in
> rotta per
> >      la zona neutrale prima di scomparire.. altri hanno giurato che li
> avevano
> >      avvertiti di evitare certe aree per il pericolo dei pirati
> orioniani, ma che
> >      loro non li avevano ascoltati.. altri ancora riferirono che il
> Capitano
> >      volesse attraversare le Badlands per poter raggiungere più
> rapidamente
> >      Bajor.. e queste sono solo alcune delle storie, anche se.. =^=
> >
> >      “Anche se..”
> >
> >      =^= Alcune settimane fa abbiamo ricevuto la notizia che il
> Desaparecido era
> >      improvvisamente riapparso, chi ce l’ha raccontato lo aveva sentito
> da un
> >      ubriaco in una delle tante bettole spaziali che frequenta.. non
> sapeva
> >      neanche dirci dove l’avevano avvistato.. ho ipotizzato fosse
> un’altra delle
> >      centinaia di leggende raccontate quando si inizia ad alzare un po’
> troppo il
> >      gomito =^=
> >
> >      “Si ricorda chi lo ha raccontato a lei?”
> >      =^= Il Capitano Corok.. un tellarita scorbutico e maleducato, la
> maggior
> >      parte del tempo ubriaco, che comanda il cargo Weersal =^=
> >
> >      “La ringrazio per l’aiuto, non la trattengo oltre Capitano..
> Buonasera..” la
> >      Alluso salutò il Capitano del Cargo per poi chiudere la
> comunicazione e
> >      massaggiarsi il collo “Eh.. e io come lo trovo un cargo scomparso da
> >      trent’anni?”
> >
> >      =^= Capitano Hesse a Comandante Alluso, qualche novità? =^=
> >
> >      Francesca sfiorò il comunicatore ancora persa nei propri pensieri,
> per poi
> >      rispondere con una sola parola “Desaparecido”.
> >
> >
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