[Stml11] 10.08 – Mouri - L'anti-Cura

Amedeo Laudisio amedeo.laudisio a gmail.com
Mar 16 Lug 2019 18:41:12 CEST


Ciao, chiedo umilmente perdono non sono ancora riuscito a leggere con
attenzione la revisione!
Ho una domanda però: non ho capito bene come si concilia l'idea di una cura
iniziale "che voleva proteggere i vari popoli" con l'organizzazione
xenofoba e razzista che abbiamo incontrato. Apparentemente mi sembrano
inconciliabili ma forse mi sto perdendo un pezzo! Com'è la intendevi?

On Tue, 16 Jul 2019 10:55 Vanessa Marchetti, <hazyel91 a gmail.com> wrote:

> Ok ora leggo meglio, grazie Maddy.. allora ci sono ancora due aspetti che
> non mi tornano..
>
> Il CO della Sengoku, Vlad, ha già giustiziato i lealisti nel mio brano..
> dubito che siano resuscitati per essere nuovamente uccisi per ingraziarsi
> il "Maestro".
>
> Che Alphonse de Grandis sia l'anticura mi sta benissimo.. ma esserne stato
> il numero 3 con i capi che gli stendevano tappeti rossi ecc, presuppone che
> lui conosca il numero 2 ed il numero 1 oltre che gli altri capi di quando
> lui era adepto.. se li conosce, soprattutto l'1 ed il 2, bastava che
> facesse i loro nomi e l'intera Cura si sarebbe dissolta, senza bisogno di
> attentati, diserzioni ecc...
>
> Quindi che ne sia diventato un pezzo grosso ci sta, ma, a mio parere, non
> ha assolutamente idea di chi siano i Capi della Cura. Se lo sapesse, o
> l'avesse intuito, sarebbe narrativamente da uccidere prima che lo riveli a
> qualcuno, sennò va a perdersi l'idea di fondo della USS Poseidon di avere
> come avversario "ricorrente" la Cura stessa.. la distruggiamo in una
> missione e via..
>
>
>
> ========================
> Tenente Comandante Francesca Alluso
> Capo SEC/TAT
> USS Tokugawa NCC-51868
> ========================
>
>
>
> Il giorno mar 16 lug 2019 alle ore 10:19 Bryn Lwellelyn <
> bryn.lwellelyn a gmail.com> ha scritto:
>
>> Vedi se riesci a leggerla così, altrimenti la pubblico direttamente e poi
>> correggiamo direttamente lì.
>> Io la visualizzo bene, ma copiandola in effetti ha uno strano formato.
>>
>>
>>
>>
>> Luogo e tempo sconosciuto
>>
>> Aveva creduto nella Cura.
>>
>> Ci aveva creduto con tutto sé stesso nell’Ideale di proteggere le
>> peculiarità e le caratteristiche delle varie razze della Federazione.
>> Odiava la globalizzazione in cui stava evolvendo la civiltà e temeva gli
>> effetti della perdita culturale.
>>
>> Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I suoi membri più importanti l’avevano
>> contattato e fatto entrare nell’organizzazione.
>>
>> Avevano steso tappeti rossi e promesso incarichi importanti e Alphonse
>> Grandis aveva accettato tutto ciò sposando gli ideali portati avanti dalla
>> Cura.
>>
>> Alphonse aveva rapidamente scalato l’organizzazione e grazie alle sue
>> abilità era diventato il numero tre in un solo anno. Si era fatto paladino
>> di tutte quelle usanze, modi di fare, tradizioni e comportamenti delle
>> varie razze della Federazione
>>
>> Poi c’era stata la rottura con la Cura.
>>
>> La Cura era diventata violenta. Aveva deciso di armarsi e colpire al cuore
>> la Federazione per perseguire i suoi scopi. Alphonse non poteva
>> minimamente
>> accettarlo e tollerarlo. Voleva proteggere le culture della Federazione
>> scatenando un forte cambiamento nella civiltà ma non poteva accettare di
>> creare il suo sogno con la morte di milioni di persone.
>>
>> Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe scatenato una guerra civile,
>> avrebbe messo in ginocchio l’intera Flotta Stellare e distrutto la
>> Federazione.
>>
>> Quando scoprì ciò, Alphonse provo un senso di ribrezzo e un forte
>> disgusto.
>>
>> Si sentì tradito e ingannato.
>>
>> Dopo una sofferta ragionamento prese la sua decisione e si rivoltò contro
>> la Cura.
>>
>> Nella sua vita precedente era stato un ufficiale dei servizi segreti e
>> inscenare la sua morte fu piuttosto semplice.
>>
>> Si nascose e attese.
>>
>> Attendere era il suo forte. Come un predatore sapeva attendere il momento
>> giusto per colpire con la massima forza per creare il massimo danno.
>>
>> Nella penombra del suo nascondiglio attese, ponto a colpire.
>>
>>
>>
>> USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 - ore 12:33
>>
>> Il grosso dell’equipaggio era stato radunato nell’hangar principale ed era
>> decisamente irrequieto. Correvano infatti migliaia di voci sulla sorte del
>> capitano Hesse e degli altri ufficiali superiori. C’era chi era rimasto
>> inorridito nello scoprire che il loro comandante aveva avuto una parte
>> attiva nell’attentato. Tuttavia la maggior parte dell’equipaggio era
>> concorde nel pensare che il capitano fosse innocente. Erano i marinai e
>> gli
>> ufficiali che erano da più tempo sulla nave ed erano quelli che
>> conoscevano
>> meglio Hesse e lo staff di comando.
>>
>> Cosa che innervosiva ulteriormente era la presenza di guardie armate tutto
>> attorno a loro. Facevano anche loro parte della Flotta ma erano
>> pesantemente armati con fucili phaser tipo 3 e li guardavano con fare
>> minaccioso.
>>
>> C’era qualcosa di strano in loro. L’equipaggio aveva difficoltà a
>> stabilire
>> che cosa non andava: era come se fossero membri della flotta stellare ma
>> al
>> contempo non lo fossero.
>>
>>
>>
>> USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:34
>>
>> Hesse era nel suo alloggio.
>>
>> L'ultima cosa che si ricordava era l'inaspettato attaco a tradimento che
>> aveva subito poi il buio più totale.
>>
>> A ridestarlo era stato una sensazione di freddo sulla giancia.
>> Lentamente aveva ripreso i sensi. Con enorme fatica si alzò e lottò
>> contro il senso di vertigine. Barcollò ma riuscì a riprendere il controllo
>>
>> Che cosa stava succedendo? Si chiese.
>>
>>
>> La situazione era precipitata troppo presto. Avevano scoperto che
>> l’attentatore era in realtà un comandante della flotta stellare e che
>> questi era stato molto probabilmente ucciso.
>>
>> Poi delle forze speciali erano salite a bordo e avevano messo l’intera
>> nave
>> sotto la legge marziale.
>>
>> Troppe cose non quadravano e non lo convincevano affatto.
>>
>> Iniziava a sospettare che chi aveva assunto il comando della nave non
>> erano
>> leali alla Federazione. Tuttavia trovava difficile crede che qualcuno
>> stesse per ammutinarsi e tradire la Flotta Stellare.
>>
>> Era difficile e doloroso crederlo eppure doveva constatare che tutte le
>> prove conducevano lì.
>>
>> Decise allora di scoprirlo e di agire in contro piede contro chi aveva
>> preso il comando della nave.
>>
>> Cercò per diverso tempo nel suo alloggio qualcosa che potesse aiutarlo,
>> tuttavia il replicatore era scollegato e tra i suoi effetti personali non
>> c’era nulla che potesse aiutarlo.
>>
>> Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava
>> quando sentì dei rumori forti e delle urla.
>>
>> Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi
>> quando essa di aprì di scatto.
>>
>>
>>
>> USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - ore 12:34
>>
>> De Rais era infastidito. Molto irritato. Aveva preso il comando della nave
>> ma ora stava registrando diversi malfunzionamenti. Se la sua azione non
>> fosse stata così fulminea avrebbe pensato che si trattasse di un
>> sabotaggio
>> degli ufficiali superiori.
>>
>> “Come è possibile?” Chiese l’umano furioso al suo agente al tattico.
>>
>> “I sensori interni hanno dei malfunzionamenti… non capisco.” Rispose
>> l’addetto.
>>
>>
>> "Non capisci?"
>>
>> "I sensori erano in manutenzione quando abbiamo preso il controllo della
>> nave e ora li sto ricalibrando... a fatica è come se fossero stati
>> sabotati."
>>
>>
>> De Rais fu sul punto di scatenare la sua furia ma nel mentre arrivo una
>> seconda brutta notizia:=^=Sala macchine a plancia:=^=
>>
>> “Cosa c’e?” Tuonò.
>>
>> =^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la curvatura… siamo in pochi quaggiù
>> per manovrare una nave stellare.=^=
>> de Rais batté il pugno contro la console. ”Questo è inaccettabile, se
>> veniamo raggiunti da una nave di lealisti ci faranno a pezzi.”
>>
>> =^=Lo so signore ma non posso farci nulla.=^=
>>
>> “Bene liberate l’ingegnere capo e fatevi aiutare da lui.” Rispose secco il
>> facente funzione di capitano.
>>
>> =^=Si signore.=^=
>>
>> De Rais chiuse la comunicazione e guardò l'ufficiale al tattico iluale
>> rispose:" I sensori sono nuovamente in linea... acidenti, rilevo senali
>> vitali Klingon vicino ali alloggi degli ufficiali."
>>
>>
>>
>> USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - contemporaneamente
>>
>> “Ci siamo quasi.” Disse Vlad.
>>
>> “Manca poco al redez vous?” chiese Lory.
>>
>> “Sì.”
>>
>> Lory inspirò fortemente e una strana angoscia pervase il suo essere.
>>
>> Si chiese se stava percorrendo la strada giusta.
>>
>> Sapeva che appena giunto all’incontro Vlad avrebbe giustiziato tutti i
>> membri dell’equipaggio lealisti della Sengoku per ingraziarsi il numero 1
>> della cura.
>>
>> Il fine giustificava i mezzi si chiese più volte.
>>
>> Eppure non poteva accettare di realizzare gli ideali del suo amator Carl
>> su
>> un mare di sangue.
>>
>> Se avesse avuto un’altra possibilità… .
>>
>>
>>
>> USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:35
>>
>> Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava
>> quando sentì dei rumori forti e delle urla.
>>
>> Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi
>> quando essa di aprì di scatto.
>>
>> La porta si spalancò di colpo e Hesse riconobbe immediatamente il volto
>> dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon era ferito, sudato con tutti i
>> vestiti rovinati. Sembrava che avesse appena finito di lottare contro un
>> formidabile avversario.
>>
>> I due non fecero tempo a dire nulla. Si sentì un rumore di scarica
>> energetica, un forte odore di ozono e una piccola esplosione che illuminò
>> l’ingresso.
>>
>>   Kret'Aq urlò di dolore e cadde a terra.
>>
>> A Hesse cadde la statuetta dalle mani. Sia il Klingon che l’oggetto
>> caddero
>> a terra nello stesso istante.
>>
>> Il capitano capì subito che era morto, colpito alle spalle da una scarica
>> di phaser settata su uccidere.
>>
>> Arrivarono quasi subito due guardia.
>>
>> Una puntò l’arma fumante contro Hesse il quale alzò subito le mani in
>> segno
>> di resa.
>>
>> L’altra portò via il Klingon e uscì.
>>
>> La guardia con il fucile phaser disse: “Questo succede a chi non ci
>> ubbidisce, faccia attenzione capitano Hesse.”
>>
>> Detto uscì e sigillò la porta.
>>
>> Hesse rimase solo e in silenzio per diversi minuti. Come potevano dei
>> membri della flotta stellare agire in quel modo? Si chiese sconcertato dal
>> comportamento delle guardie.
>>
>> Inaspettatamente arrivò la risposta.
>>
>> “Loro sono delle bestie… questi sono i loro modi di fare.”
>>
>> Una figura emerse dalla penombra.
>>
>> Hesse si voltò a guardarla.
>>
>> Era un umano sui quarant’anni. Vestito di nero scuro. Si avvicinava
>> lentamente al capitano dicendo:” Ho approfittato della confusione per
>> introdurmi da lei capitano Hesse, il mio nome è Alphonse Grandis.”
>>
>> Il capitano cercò di allungare una mano per riprendere la statuetta, il
>> suo
>> unico strumento di difesa.
>>
>> Alphonse capì subito l’intenzione del capitano e sorrise dicendo: ”Non si
>> preoccupi capitano Hesse non sono un nemico ma bensì un alleato. Sono qui
>> per aiutarla a riprendersi la sua nave.”
>>
>> Hesse lo squadrò per un lunghissimo istante come per cercare di leggergli
>> nell’anima: ”Sei della Cura?”
>>
>> Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo parte della Cura, ma non ho
>> accettato i loro metodi.”
>>
>> Hesse fece la domande che da tempo gli vorticava in testa:”E’ la Cura che
>> ha preso la mia nave?”
>>
>> “Sì sono loro e io sono qui per aiutarla a riprendere il comando… io sono
>> l’anti Cura. “
>>
>> Il mar 16 lug 2019, 10:09 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> ha
>> scritto:
>>
>>> Maddy riesci a postare la revisione di Marco? Così la leggo. Al.momento
>>> non la visualizzo
>>>
>>> Il Mar 16 Lug 2019, 10:03 Bryn Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com> ha
>>> scritto:
>>>
>>>> Gli altri hanno letto? Ci sono altre modifiche da apportare?
>>>>
>>>> Il sab 13 lug 2019, 16:47 Marco Calandri <cesare.mouri.sf a gmail.com>
>>>> ha scritto:
>>>>
>>>>> Ciao,
>>>>>
>>>>> ho provato ad agiornare il brano
>>>>>
>>>>> Per il Klingon c'è da dire che nel brano precedente si dice che forse
>>>>> era morto (De Rais lo dice) ma non c'è la certezza per cui avevo
>>>>> ipotizzato che fosse ancora vivo.
>>>>>
>>>>> Per la localizzazione del Klingon concordo che sarebbe facile
>>>>> individuarlo ma ci sono due punti da considerare:
>>>>>
>>>>> - Malfunzionamenti dei sensori (forse opera di Grandis)
>>>>> - Chi ha preso il controllo della nave sono poche persone. Per cui è
>>>>> dificile credere che la nave sia alla massima efficienza.
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> Luogo e tempo sconosciuto
>>>>>
>>>>> Aveva creduto nella Cura.
>>>>>
>>>>> Ci aveva creduto con tutto sé stesso nell’Ideale di proteggere le
>>>>> peculiarità e le caratteristiche delle varie razze della Federazione.
>>>>> Odiava la globalizzazione in cui stava evolvendo la civiltà e temeva
>>>>> gli
>>>>> effetti della perdita culturale.
>>>>>
>>>>> Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I suoi membri più importanti
>>>>> l’avevano
>>>>> contattato e fatto entrare nell’organizzazione.
>>>>>
>>>>> Avevano steso tappeti rossi e promesso incarichi importanti e Alphonse
>>>>> Grandis aveva accettato tutto ciò sposando gli ideali portati avanti
>>>>> dalla
>>>>> Cura.
>>>>>
>>>>> Alphonse aveva rapidamente scalato l’organizzazione e grazie alle sue
>>>>> abilità era diventato il numero tre in un solo anno. Si era fatto
>>>>> paladino
>>>>> di tutte quelle usanze, modi di fare, tradizioni e comportamenti delle
>>>>> varie razze della Federazione
>>>>>
>>>>> Poi c’era stata la rottura con la Cura.
>>>>>
>>>>> La Cura era diventata violenta. Aveva deciso di armarsi e colpire al
>>>>> cuore
>>>>> la Federazione per perseguire i suoi scopi. Alphonse non poteva
>>>>> minimamente
>>>>> accettarlo e tollerarlo. Voleva proteggere le culture della Federazione
>>>>> scatenando un forte cambiamento nella civiltà ma non poteva accettare
>>>>> di
>>>>> creare il suo sogno con la morte di milioni di persone.
>>>>>
>>>>> Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe scatenato una guerra civile,
>>>>> avrebbe messo in ginocchio l’intera Flotta Stellare e distrutto la
>>>>> Federazione.
>>>>>
>>>>> Quando scoprì ciò, Alphonse provo un senso di ribrezzo e un forte
>>>>> disgusto.
>>>>>
>>>>> Si sentì tradito e ingannato.
>>>>>
>>>>> Dopo una sofferta ragionamento prese la sua decisione e si rivoltò
>>>>> contro
>>>>> la Cura.
>>>>>
>>>>> Nella sua vita precedente era stato un ufficiale dei servizi segreti e
>>>>> inscenare la sua morte fu piuttosto semplice.
>>>>>
>>>>> Si nascose e attese.
>>>>>
>>>>> Attendere era il suo forte. Come un predatore sapeva attendere il
>>>>> momento
>>>>> giusto per colpire con la massima forza per creare il massimo danno.
>>>>>
>>>>> Nella penombra del suo nascondiglio attese, ponto a colpire.
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 - ore 12:33
>>>>>
>>>>> Il grosso dell’equipaggio era stato radunato nell’hangar principale ed
>>>>> era
>>>>> decisamente irrequieto. Correvano infatti migliaia di voci sulla sorte
>>>>> del
>>>>> capitano Hesse e degli altri ufficiali superiori. C’era chi era rimasto
>>>>> inorridito nello scoprire che il loro comandante aveva avuto una parte
>>>>> attiva nell’attentato. Tuttavia la maggior parte dell’equipaggio era
>>>>> concorde nel pensare che il capitano fosse innocente. Erano i marinai
>>>>> e gli
>>>>> ufficiali che erano da più tempo sulla nave ed erano quelli che
>>>>> conoscevano
>>>>> meglio Hesse e lo staff di comando.
>>>>>
>>>>> Cosa che innervosiva ulteriormente era la presenza di guardie armate
>>>>> tutto
>>>>> attorno a loro. Facevano anche loro parte della Flotta ma erano
>>>>> pesantemente armati con fucili phaser tipo 3 e li guardavano con fare
>>>>> minaccioso.
>>>>>
>>>>> C’era qualcosa di strano in loro. L’equipaggio aveva difficoltà a
>>>>> stabilire
>>>>> che cosa non andava: era come se fossero membri della flotta stellare
>>>>> ma al
>>>>> contempo non lo fossero.
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:34
>>>>>
>>>>> Hesse era nel suo alloggio.
>>>>>
>>>>> L'ultima cosa che si ricordava era l'inaspettato attaco a tradimento
>>>>> che
>>>>> aveva subito poi il buio più totale.
>>>>>
>>>>> A ridestarlo era stato una sensazione di freddo sulla giancia.
>>>>> Lentamente aveva ripreso i sensi. Con enorme fatica si alzò e lottò
>>>>> contro il senso di vertigine. Barcollò ma riuscì a riprendere il
>>>>> controllo
>>>>>
>>>>> Che cosa stava succedendo? Si chiese.
>>>>>
>>>>>
>>>>> La situazione era precipitata troppo presto. Avevano scoperto che
>>>>> l’attentatore era in realtà un comandante della flotta stellare e che
>>>>> questi era stato molto probabilmente ucciso.
>>>>>
>>>>> Poi delle forze speciali erano salite a bordo e avevano messo l’intera
>>>>> nave
>>>>> sotto la legge marziale.
>>>>>
>>>>> Troppe cose non quadravano e non lo convincevano affatto.
>>>>>
>>>>> Iniziava a sospettare che chi aveva assunto il comando della nave non
>>>>> erano
>>>>> leali alla Federazione. Tuttavia trovava difficile crede che qualcuno
>>>>> stesse per ammutinarsi e tradire la Flotta Stellare.
>>>>>
>>>>> Era difficile e doloroso crederlo eppure doveva constatare che tutte le
>>>>> prove conducevano lì.
>>>>>
>>>>> Decise allora di scoprirlo e di agire in contro piede contro chi aveva
>>>>> preso il comando della nave.
>>>>>
>>>>> Cercò per diverso tempo nel suo alloggio qualcosa che potesse aiutarlo,
>>>>> tuttavia il replicatore era scollegato e tra i suoi effetti personali
>>>>> non
>>>>> c’era nulla che potesse aiutarlo.
>>>>>
>>>>> Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di
>>>>> clava
>>>>> quando sentì dei rumori forti e delle urla.
>>>>>
>>>>> Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi
>>>>> passi
>>>>> quando essa di aprì di scatto.
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - ore 12:34
>>>>>
>>>>> De Rais era infastidito. Molto irritato. Aveva preso il comando della
>>>>> nave
>>>>> ma ora stava registrando diversi malfunzionamenti. Se la sua azione non
>>>>> fosse stata così fulminea avrebbe pensato che si trattasse di un
>>>>> sabotaggio
>>>>> degli ufficiali superiori.
>>>>>
>>>>> “Come è possibile?” Chiese l’umano furioso al suo agente al tattico.
>>>>>
>>>>> “I sensori interni hanno dei malfunzionamenti… non capisco.” Rispose
>>>>> l’addetto.
>>>>>
>>>>>
>>>>> "Non capisci?"
>>>>>
>>>>> "I sensori erano in manutenzione quando abbiamo preso il controllo
>>>>> della
>>>>> nave e ora li sto ricalibrando... a fatica è come se fossero stati
>>>>> sabotati."
>>>>>
>>>>>
>>>>> De Rais fu sul punto di scatenare la sua furia ma nel mentre arrivo una
>>>>> seconda brutta notizia:=^=Sala macchine a plancia:=^=
>>>>>
>>>>> “Cosa c’e?” Tuonò.
>>>>>
>>>>> =^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la curvatura… siamo in pochi
>>>>> quaggiù
>>>>> per manovrare una nave stellare.=^=
>>>>> de Rais batté il pugno contro la console. ”Questo è inaccettabile, se
>>>>> veniamo raggiunti da una nave di lealisti ci faranno a pezzi.”
>>>>>
>>>>> =^=Lo so signore ma non posso farci nulla.=^=
>>>>>
>>>>> “Bene liberate l’ingegnere capo e fatevi aiutare da lui.” Rispose
>>>>> secco il
>>>>> facente funzione di capitano.
>>>>>
>>>>> =^=Si signore.=^=
>>>>>
>>>>> De Rais chiuse la comunicazione e guardò l'ufficiale al tattico iluale
>>>>> rispose:" I sensori sono nuovamente in linea... acidenti, rilevo
>>>>> senali
>>>>> vitali Klingon vicino ali alloggi degli ufficiali."
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - contemporaneamente
>>>>>
>>>>> “Ci siamo quasi.” Disse  Vlad.
>>>>>
>>>>> “Manca poco al redez vous?” chiese Lory.
>>>>>
>>>>> “Sì.”
>>>>>
>>>>> Lory inspirò fortemente e una strana angoscia pervase il suo essere.
>>>>>
>>>>> Si chiese se stava percorrendo la strada giusta.
>>>>>
>>>>> Sapeva che appena giunto all’incontro Vlad avrebbe giustiziato tutti i
>>>>> membri dell’equipaggio lealisti della Sengoku per ingraziarsi il
>>>>> numero 1
>>>>> della cura.
>>>>>
>>>>> Il fine giustificava i mezzi si chiese più volte.
>>>>>
>>>>> Eppure non poteva accettare di realizzare gli ideali del suo amator
>>>>> Carl su
>>>>> un mare di sangue.
>>>>>
>>>>> Se avesse avuto un’altra possibilità… .
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:35
>>>>>
>>>>> Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di
>>>>> clava
>>>>> quando sentì dei rumori forti e delle urla.
>>>>>
>>>>> Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi
>>>>> passi
>>>>> quando essa di aprì di scatto.
>>>>>
>>>>> La porta si spalancò di colpo e Hesse riconobbe immediatamente il volto
>>>>> dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon era ferito, sudato con tutti i
>>>>> vestiti rovinati. Sembrava che avesse appena finito di lottare contro
>>>>> un
>>>>> formidabile avversario.
>>>>>
>>>>> I due non fecero tempo a dire nulla. Si sentì un rumore di scarica
>>>>> energetica, un forte odore di ozono e una piccola esplosione che
>>>>> illuminò
>>>>> l’ingresso.
>>>>>
>>>>>   Kret'Aq urlò di dolore e cadde a terra.
>>>>>
>>>>> A Hesse cadde la statuetta dalle mani. Sia il Klingon che l’oggetto
>>>>> caddero
>>>>> a terra nello stesso istante.
>>>>>
>>>>> Il capitano capì subito che era morto, colpito alle spalle da una
>>>>> scarica
>>>>> di phaser settata su uccidere.
>>>>>
>>>>> Arrivarono quasi subito due guardia.
>>>>>
>>>>> Una puntò l’arma fumante contro Hesse il quale alzò subito le mani in
>>>>> segno
>>>>> di resa.
>>>>>
>>>>> L’altra portò via il Klingon e uscì.
>>>>>
>>>>> La guardia con il fucile phaser disse: “Questo succede a chi non ci
>>>>> ubbidisce, faccia attenzione capitano Hesse.”
>>>>>
>>>>> Detto uscì e sigillò la porta.
>>>>>
>>>>> Hesse rimase solo e in silenzio per diversi minuti. Come potevano dei
>>>>> membri della flotta stellare agire in quel modo? Si chiese sconcertato
>>>>> dal
>>>>> comportamento delle guardie.
>>>>>
>>>>> Inaspettatamente arrivò la risposta.
>>>>>
>>>>> “Loro sono delle bestie… questi sono i loro modi di fare.”
>>>>>
>>>>> Una figura emerse dalla penombra.
>>>>>
>>>>> Hesse si voltò a guardarla.
>>>>>
>>>>> Era un umano sui quarant’anni. Vestito di nero scuro. Si avvicinava
>>>>> lentamente al capitano dicendo:” Ho approfittato della confusione per
>>>>> introdurmi da lei capitano Hesse, il mio nome è Alphonse Grandis.”
>>>>>
>>>>> Il capitano cercò di allungare una mano per riprendere la statuetta,
>>>>> il suo
>>>>> unico strumento di difesa.
>>>>>
>>>>> Alphonse capì subito l’intenzione del capitano e sorrise dicendo: ”Non
>>>>> si
>>>>> preoccupi capitano Hesse non sono un nemico ma bensì un alleato. Sono
>>>>> qui
>>>>> per aiutarla a riprendersi la sua nave.”
>>>>>
>>>>> Hesse lo squadrò per un lunghissimo istante come per cercare di
>>>>> leggergli
>>>>> nell’anima: ”Sei della Cura?”
>>>>>
>>>>> Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo parte della Cura, ma non ho
>>>>> accettato i loro metodi.”
>>>>>
>>>>> Hesse fece la domande che da tempo gli vorticava in testa:”E’ la Cura
>>>>> che
>>>>> ha preso la mia nave?”
>>>>>
>>>>> “Sì sono loro e io sono qui per aiutarla a riprendere il comando… io
>>>>> sono
>>>>> l’anti Cura.”
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>>>>> Stml11 mailing list
>>>>> Stml11 a gioco.net
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