[Stml11] 10.08 – Mouri - L'anti-Cura

Marco Calandri cesare.mouri.sf a gmail.com
Dom 21 Lug 2019 22:48:51 CEST


Ciao,
riesco soltanto ora a connenterrmi, come avevo comunicato ero via e non 
ho potuto leggere i commenti.
Concordo in pieno con Vanessa. Anche secondo me la Cura è nata come uno 
strumento nobile per proteggerele singole culture ma poi è stata 
"dirottata" dal maestro degenerando in una oscenità violenta.

Vero forse fare Grandis il numero 3 era un pò troppo ambizioso.
Mi potreste dare due giorni per degradare Grandis e sistemare alcune 
cosette?


Il 21/07/2019 11:39, Albert K Hair ha scritto:
> Non saprei, se non sono troppo corpose direi di continuare. Al limite il
> prossimo sta un po' generico sulle questioni aperte?
>
> Il 21 lug 2019 10:54, Bryn Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com> ha scritto:
>
>      Al momento credo che Marco sia via. Per le correzioni forse dovremo
>      attendere. Volete proseguire intanto o aspettiamo?
>
>      Il gio 18 lug 2019, 13:06 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com
>      <mailto:hazyel91 a gmail.com>> ha scritto:
>
>          E' una cosa che andrebbe narrativamente spiegata.. può darsi che
>          all'inizio, oppure alle apparenze, la Cura sia nata come organizzazione
>          per tutelare e valorizzare le peculiarità razziali tipiche di ogni
>          popolo.. una sorta di memoria collettiva.. di salvaguardia del
>          patrimonio culturale.. insomma qualcosa del genere.. e qua avevano
>          accolto il nostro per qualche ragione particolare.. si dice che sia un
>          ex agente dell'intelligence.. magari lavorava per recuperare reperti o
>          che ne so.. qualcosa che loro consideravano importante per promulgare i
>          loro "buoni fini".. in realtà fin dall'inizio il "maestro" potrebbe aver
>          ingannato tutto selezionando i propri seguaci ed indottrinandoli oppure,
>          in un secondo momento, colui che è diventato il "maestro" ha fatto fuori
>          gli originari pensatori e ha convertito a sua immagine ciò che era
>          partito con buone intenzioni.. dipende tutto da come vogliamo impostare
>          la cosa
>
>
>          ========================
>          Tenente Comandante Francesca Alluso
>          Capo SEC/TAT
>          USS Tokugawa NCC-51868
>          ========================
>
>
>          Il giorno gio 18 lug 2019 alle ore 11:07 Amedeo Laudisio
>          <amedeo.laudisio a gmail.com <mailto:amedeo.laudisio a gmail.com>> ha scritto:
>
>              Sulla mia domanda qualcuno ha qualche possibile interpretazione?
>
>              On Thu, 18 Jul 2019 10:37 Bryn Lwellelyn, <bryn.lwellelyn a gmail.com
>              <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>> wrote:
>
>                  Dunque, vediamo se Marco ci apporta ancora qualche piccola
>                  modifica.
>
>                  Il mer 17 lug 2019, 10:40 Ilenia De Battisti
>                  <fulmine791 a gmail.com <mailto:fulmine791 a gmail.com>> ha scritto:
>
>                      Ho letto con un po' di difficoltà (periodo orribile al nuovo
>                      lavoro)
>                      mi allineo alle osservazioni di vanessa
>
>                      Il giorno mer 17 lug 2019 alle ore 10:32 Bryn Lwellelyn
>                      <bryn.lwellelyn a gmail.com <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>>
>                      ha scritto:
>
>                          Gli altri hanno letto? Cosa ne pensano?
>                          Non me la ricordavo la faccenda dei tizi giustiziati, in
>                          effetti.
>
>                          Il mar 16 lug 2019, 10:55 Vanessa Marchetti
>                          <hazyel91 a gmail.com <mailto:hazyel91 a gmail.com>> ha scritto:
>
>                              Ok ora leggo meglio, grazie Maddy.. allora ci sono
>                              ancora due aspetti che non mi tornano..
>
>                              Il CO della Sengoku, Vlad, ha già giustiziato i
>                              lealisti nel mio brano.. dubito che siano
>                              resuscitati per essere nuovamente uccisi per
>                              ingraziarsi il "Maestro".
>
>                              Che Alphonse de Grandis sia l'anticura mi sta
>                              benissimo.. ma esserne stato il numero 3 con i capi
>                              che gli stendevano tappeti rossi ecc, presuppone che
>                              lui conosca il numero 2 ed il numero 1 oltre che gli
>                              altri capi di quando lui era adepto.. se li conosce,
>                              soprattutto l'1 ed il 2, bastava che facesse i loro
>                              nomi e l'intera Cura si sarebbe dissolta, senza
>                              bisogno di attentati, diserzioni ecc...
>
>                              Quindi che ne sia diventato un pezzo grosso ci sta,
>                              ma, a mio parere, non ha assolutamente idea di chi
>                              siano i Capi della Cura. Se lo sapesse, o l'avesse
>                              intuito, sarebbe narrativamente da uccidere prima
>                              che lo riveli a qualcuno, sennò va a perdersi l'idea
>                              di fondo della USS Poseidon di avere come avversario
>                              "ricorrente" la Cura stessa.. la distruggiamo in una
>                              missione e via..
>
>
>
>                              ========================
>                              Tenente Comandante Francesca Alluso
>                              Capo SEC/TAT
>                              USS Tokugawa NCC-51868
>                              ========================
>
>
>
>                              Il giorno mar 16 lug 2019 alle ore 10:19 Bryn
>                              Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com
>                              <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>> ha scritto:
>
>                                  Vedi se riesci a leggerla così, altrimenti la
>                                  pubblico direttamente e poi correggiamo
>                                  direttamente lì.
>                                  Io la visualizzo bene, ma copiandola in effetti
>                                  ha uno strano formato.
>
>
>
>
>                                  Luogo e tempo sconosciuto
>
>                                  Aveva creduto nella Cura.
>
>                                  Ci aveva creduto con tutto sé stesso nell’Ideale
>                                  di proteggere le
>                                  peculiarità e le caratteristiche delle varie
>                                  razze della Federazione.
>                                  Odiava la globalizzazione in cui stava evolvendo
>                                  la civiltà e temeva gli
>                                  effetti della perdita culturale.
>
>                                  Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I suoi membri
>                                  più importanti l’avevano
>                                  contattato e fatto entrare nell’organizzazione.
>
>                                  Avevano steso tappeti rossi e promesso incarichi
>                                  importanti e Alphonse
>                                  Grandis aveva accettato tutto ciò sposando gli
>                                  ideali portati avanti dalla
>                                  Cura.
>
>                                  Alphonse aveva rapidamente scalato
>                                  l’organizzazione e grazie alle sue
>                                  abilità era diventato il numero tre in un solo
>                                  anno. Si era fatto paladino
>                                  di tutte quelle usanze, modi di fare, tradizioni
>                                  e comportamenti delle
>                                  varie razze della Federazione
>
>                                  Poi c’era stata la rottura con la Cura.
>
>                                  La Cura era diventata violenta. Aveva deciso di
>                                  armarsi e colpire al cuore
>                                  la Federazione per perseguire i suoi scopi.
>                                  Alphonse non poteva minimamente
>                                  accettarlo e tollerarlo. Voleva proteggere le
>                                  culture della Federazione
>                                  scatenando un forte cambiamento nella civiltà ma
>                                  non poteva accettare di
>                                  creare il suo sogno con la morte di milioni di
>                                  persone.
>
>                                  Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe
>                                  scatenato una guerra civile,
>                                  avrebbe messo in ginocchio l’intera Flotta
>                                  Stellare e distrutto la
>                                  Federazione.
>
>                                  Quando scoprì ciò, Alphonse provo un senso di
>                                  ribrezzo e un forte disgusto.
>
>                                  Si sentì tradito e ingannato.
>
>                                  Dopo una sofferta ragionamento prese la sua
>                                  decisione e si rivoltò contro
>                                  la Cura.
>
>                                  Nella sua vita precedente era stato un ufficiale
>                                  dei servizi segreti e
>                                  inscenare la sua morte fu piuttosto semplice.
>
>                                  Si nascose e attese.
>
>                                  Attendere era il suo forte. Come un predatore
>                                  sapeva attendere il momento
>                                  giusto per colpire con la massima forza per
>                                  creare il massimo danno.
>
>                                  Nella penombra del suo nascondiglio attese,
>                                  ponto a colpire.
>
>
>
>                                  USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 - ore 12:33
>
>                                  Il grosso dell’equipaggio era stato radunato
>                                  nell’hangar principale ed era
>                                  decisamente irrequieto. Correvano infatti
>                                  migliaia di voci sulla sorte del
>                                  capitano Hesse e degli altri ufficiali
>                                  superiori. C’era chi era rimasto
>                                  inorridito nello scoprire che il loro comandante
>                                  aveva avuto una parte
>                                  attiva nell’attentato. Tuttavia la maggior parte
>                                  dell’equipaggio era
>                                  concorde nel pensare che il capitano fosse
>                                  innocente. Erano i marinai e gli
>                                  ufficiali che erano da più tempo sulla nave ed
>                                  erano quelli che conoscevano
>                                  meglio Hesse e lo staff di comando.
>
>                                  Cosa che innervosiva ulteriormente era la
>                                  presenza di guardie armate tutto
>                                  attorno a loro. Facevano anche loro parte della
>                                  Flotta ma erano
>                                  pesantemente armati con fucili phaser tipo 3 e
>                                  li guardavano con fare
>                                  minaccioso.
>
>                                  C’era qualcosa di strano in loro. L’equipaggio
>                                  aveva difficoltà a stabilire
>                                  che cosa non andava: era come se fossero membri
>                                  della flotta stellare ma al
>                                  contempo non lo fossero.
>
>
>
>                                  USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:34
>
>                                  Hesse era nel suo alloggio.
>
>                                  L'ultima cosa che si ricordava era l'inaspettato
>                                  attaco a tradimento che
>                                  aveva subito poi il buio più totale.
>
>                                  A ridestarlo era stato una sensazione di freddo
>                                  sulla giancia.
>                                  Lentamente aveva ripreso i sensi. Con enorme
>                                  fatica si alzò e lottò
>                                  contro il senso di vertigine. Barcollò ma riuscì
>                                  a riprendere il controllo
>
>                                  Che cosa stava succedendo? Si chiese.
>
>
>                                  La situazione era precipitata troppo presto.
>                                  Avevano scoperto che
>                                  l’attentatore era in realtà un comandante della
>                                  flotta stellare e che
>                                  questi era stato molto probabilmente ucciso.
>
>                                  Poi delle forze speciali erano salite a bordo e
>                                  avevano messo l’intera nave
>                                  sotto la legge marziale.
>
>                                  Troppe cose non quadravano e non lo convincevano
>                                  affatto.
>
>                                  Iniziava a sospettare che chi aveva assunto il
>                                  comando della nave non erano
>                                  leali alla Federazione. Tuttavia trovava
>                                  difficile crede che qualcuno
>                                  stesse per ammutinarsi e tradire la Flotta Stellare.
>
>                                  Era difficile e doloroso crederlo eppure doveva
>                                  constatare che tutte le
>                                  prove conducevano lì.
>
>                                  Decise allora di scoprirlo e di agire in contro
>                                  piede contro chi aveva
>                                  preso il comando della nave.
>
>                                  Cercò per diverso tempo nel suo alloggio
>                                  qualcosa che potesse aiutarlo,
>                                  tuttavia il replicatore era scollegato e tra i
>                                  suoi effetti personali non
>                                  c’era nulla che potesse aiutarlo.
>
>                                  Stava armeggiando con una vecchia statua per
>                                  ottenere una specie di clava
>                                  quando sentì dei rumori forti e delle urla.
>
>                                  Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a
>                                  colpire. Giunse a pochi passi
>                                  quando essa di aprì di scatto.
>
>
>
>                                  USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 -
>                                  ore 12:34
>
>                                  De Rais era infastidito. Molto irritato. Aveva
>                                  preso il comando della nave
>                                  ma ora stava registrando diversi
>                                  malfunzionamenti. Se la sua azione non
>                                  fosse stata così fulminea avrebbe pensato che si
>                                  trattasse di un sabotaggio
>                                  degli ufficiali superiori.
>
>                                  “Come è possibile?” Chiese l’umano furioso al
>                                  suo agente al tattico.
>
>                                  “I sensori interni hanno dei malfunzionamenti…
>                                  non capisco.” Rispose
>                                  l’addetto.
>
>
>                                  "Non capisci?"
>
>                                  "I sensori erano in manutenzione quando abbiamo
>                                  preso il controllo della
>                                  nave e ora li sto ricalibrando... a fatica è
>                                  come se fossero stati
>                                  sabotati."
>
>
>                                  De Rais fu sul punto di scatenare la sua furia
>                                  ma nel mentre arrivo una
>                                  seconda brutta notizia:=^=Sala macchine a
>                                  plancia:=^=
>
>                                  “Cosa c’e?” Tuonò.
>
>                                  =^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la
>                                  curvatura… siamo in pochi quaggiù
>                                  per manovrare una nave stellare.=^=
>                                  de Rais batté il pugno contro la console.
>                                  ”Questo è inaccettabile, se
>                                  veniamo raggiunti da una nave di lealisti ci
>                                  faranno a pezzi.”
>
>                                  =^=Lo so signore ma non posso farci nulla.=^=
>
>                                  “Bene liberate l’ingegnere capo e fatevi aiutare
>                                  da lui.” Rispose secco il
>                                  facente funzione di capitano.
>
>                                  =^=Si signore.=^=
>
>                                  De Rais chiuse la comunicazione e guardò
>                                  l'ufficiale al tattico iluale
>                                  rispose:" I sensori sono nuovamente in linea...
>                                  acidenti, rilevo senali
>                                  vitali Klingon vicino ali alloggi degli ufficiali."
>
>
>
>                                  USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 -
>                                  contemporaneamente
>
>                                  “Ci siamo quasi.” Disse Vlad.
>
>                                  “Manca poco al redez vous?” chiese Lory.
>
>                                  “Sì.”
>
>                                  Lory inspirò fortemente e una strana angoscia
>                                  pervase il suo essere.
>
>                                  Si chiese se stava percorrendo la strada giusta.
>
>                                  Sapeva che appena giunto all’incontro Vlad
>                                  avrebbe giustiziato tutti i
>                                  membri dell’equipaggio lealisti della Sengoku
>                                  per ingraziarsi il numero 1
>                                  della cura.
>
>                                  Il fine giustificava i mezzi si chiese più volte.
>
>                                  Eppure non poteva accettare di realizzare gli
>                                  ideali del suo amator Carl su
>                                  un mare di sangue.
>
>                                  Se avesse avuto un’altra possibilità… .
>
>
>
>                                  USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:35
>
>                                  Stava armeggiando con una vecchia statua per
>                                  ottenere una specie di clava
>                                  quando sentì dei rumori forti e delle urla.
>
>                                  Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a
>                                  colpire. Giunse a pochi passi
>                                  quando essa di aprì di scatto.
>
>                                  La porta si spalancò di colpo e Hesse riconobbe
>                                  immediatamente il volto
>                                  dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon era
>                                  ferito, sudato con tutti i
>                                  vestiti rovinati. Sembrava che avesse appena
>                                  finito di lottare contro un
>                                  formidabile avversario.
>
>                                  I due non fecero tempo a dire nulla. Si sentì un
>                                  rumore di scarica
>                                  energetica, un forte odore di ozono e una
>                                  piccola esplosione che illuminò
>                                  l’ingresso.
>
>                                     Kret'Aq urlò di dolore e cadde a terra.
>
>                                  A Hesse cadde la statuetta dalle mani. Sia il
>                                  Klingon che l’oggetto caddero
>                                  a terra nello stesso istante.
>
>                                  Il capitano capì subito che era morto, colpito
>                                  alle spalle da una scarica
>                                  di phaser settata su uccidere.
>
>                                  Arrivarono quasi subito due guardia.
>
>                                  Una puntò l’arma fumante contro Hesse il quale
>                                  alzò subito le mani in segno
>                                  di resa.
>
>                                  L’altra portò via il Klingon e uscì.
>
>                                  La guardia con il fucile phaser disse: “Questo
>                                  succede a chi non ci
>                                  ubbidisce, faccia attenzione capitano Hesse.”
>
>                                  Detto uscì e sigillò la porta.
>
>                                  Hesse rimase solo e in silenzio per diversi
>                                  minuti. Come potevano dei
>                                  membri della flotta stellare agire in quel modo?
>                                  Si chiese sconcertato dal
>                                  comportamento delle guardie.
>
>                                  Inaspettatamente arrivò la risposta.
>
>                                  “Loro sono delle bestie… questi sono i loro modi
>                                  di fare.”
>
>                                  Una figura emerse dalla penombra.
>
>                                  Hesse si voltò a guardarla.
>
>                                  Era un umano sui quarant’anni. Vestito di nero
>                                  scuro. Si avvicinava
>                                  lentamente al capitano dicendo:” Ho approfittato
>                                  della confusione per
>                                  introdurmi da lei capitano Hesse, il mio nome è
>                                  Alphonse Grandis.”
>
>                                  Il capitano cercò di allungare una mano per
>                                  riprendere la statuetta, il suo
>                                  unico strumento di difesa.
>
>                                  Alphonse capì subito l’intenzione del capitano e
>                                  sorrise dicendo: ”Non si
>                                  preoccupi capitano Hesse non sono un nemico ma
>                                  bensì un alleato. Sono qui
>                                  per aiutarla a riprendersi la sua nave.”
>
>                                  Hesse lo squadrò per un lunghissimo istante come
>                                  per cercare di leggergli
>                                  nell’anima: ”Sei della Cura?”
>
>                                  Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo parte
>                                  della Cura, ma non ho
>                                  accettato i loro metodi.”
>
>                                  Hesse fece la domande che da tempo gli vorticava
>                                  in testa:”E’ la Cura che
>                                  ha preso la mia nave?”
>
>                                  “Sì sono loro e io sono qui per aiutarla a
>                                  riprendere il comando… io sono
>                                  l’anti Cura. “
>
>                                  Il mar 16 lug 2019, 10:09 Vanessa Marchetti
>                                  <hazyel91 a gmail.com <mailto:hazyel91 a gmail.com>>
>                                  ha scritto:
>
>                                      Maddy riesci a postare la revisione di
>                                      Marco? Così la leggo. Al.momento non la
>                                      visualizzo
>
>                                      Il Mar 16 Lug 2019, 10:03 Bryn Lwellelyn
>                                      <bryn.lwellelyn a gmail.com
>                                      <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>> ha scritto:
>
>                                          Gli altri hanno letto? Ci sono altre
>                                          modifiche da apportare?
>
>                                          Il sab 13 lug 2019, 16:47 Marco Calandri
>                                          <cesare.mouri.sf a gmail.com
>                                          <mailto:cesare.mouri.sf a gmail.com>> ha
>                                          scritto:
>
>                                              Ciao,
>
>                                              ho provato ad agiornare il brano
>
>                                              Per il Klingon c'è da dire che nel
>                                              brano precedente si dice che forse
>                                              era morto (De Rais lo dice) ma non
>                                              c'è la certezza per cui avevo
>                                              ipotizzato che fosse ancora vivo.
>
>                                              Per la localizzazione del Klingon
>                                              concordo che sarebbe facile
>                                              individuarlo ma ci sono due punti da
>                                              considerare:
>
>                                              - Malfunzionamenti dei sensori
>                                              (forse opera di Grandis)
>                                              - Chi ha preso il controllo della
>                                              nave sono poche persone. Per cui è
>                                              dificile credere che la nave sia
>                                              alla massima efficienza.
>
>
>
>
>                                              Luogo e tempo sconosciuto
>
>                                              Aveva creduto nella Cura.
>
>                                              Ci aveva creduto con tutto sé stesso
>                                              nell’Ideale di proteggere le
>                                              peculiarità e le caratteristiche
>                                              delle varie razze della Federazione.
>                                              Odiava la globalizzazione in cui
>                                              stava evolvendo la civiltà e temeva gli
>                                              effetti della perdita culturale.
>
>                                              Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I
>                                              suoi membri più importanti l’avevano
>                                              contattato e fatto entrare
>                                              nell’organizzazione.
>
>                                              Avevano steso tappeti rossi e
>                                              promesso incarichi importanti e Alphonse
>                                              Grandis aveva accettato tutto ciò
>                                              sposando gli ideali portati avanti dalla
>                                              Cura.
>
>                                              Alphonse aveva rapidamente scalato
>                                              l’organizzazione e grazie alle sue
>                                              abilità era diventato il numero tre
>                                              in un solo anno. Si era fatto paladino
>                                              di tutte quelle usanze, modi di
>                                              fare, tradizioni e comportamenti delle
>                                              varie razze della Federazione
>
>                                              Poi c’era stata la rottura con la Cura.
>
>                                              La Cura era diventata violenta.
>                                              Aveva deciso di armarsi e colpire al
>                                              cuore
>                                              la Federazione per perseguire i suoi
>                                              scopi. Alphonse non poteva minimamente
>                                              accettarlo e tollerarlo. Voleva
>                                              proteggere le culture della Federazione
>                                              scatenando un forte cambiamento
>                                              nella civiltà ma non poteva accettare di
>                                              creare il suo sogno con la morte di
>                                              milioni di persone.
>
>                                              Il capo della Cura, il numero 1
>                                              avrebbe scatenato una guerra civile,
>                                              avrebbe messo in ginocchio l’intera
>                                              Flotta Stellare e distrutto la
>                                              Federazione.
>
>                                              Quando scoprì ciò, Alphonse provo un
>                                              senso di ribrezzo e un forte disgusto.
>
>                                              Si sentì tradito e ingannato.
>
>                                              Dopo una sofferta ragionamento prese
>                                              la sua decisione e si rivoltò contro
>                                              la Cura.
>
>                                              Nella sua vita precedente era stato
>                                              un ufficiale dei servizi segreti e
>                                              inscenare la sua morte fu piuttosto
>                                              semplice.
>
>                                              Si nascose e attese.
>
>                                              Attendere era il suo forte. Come un
>                                              predatore sapeva attendere il momento
>                                              giusto per colpire con la massima
>                                              forza per creare il massimo danno.
>
>                                              Nella penombra del suo nascondiglio
>                                              attese, ponto a colpire.
>
>
>
>                                              USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 -
>                                              ore 12:33
>
>                                              Il grosso dell’equipaggio era stato
>                                              radunato nell’hangar principale ed era
>                                              decisamente irrequieto. Correvano
>                                              infatti migliaia di voci sulla sorte del
>                                              capitano Hesse e degli altri
>                                              ufficiali superiori. C’era chi era
>                                              rimasto
>                                              inorridito nello scoprire che il
>                                              loro comandante aveva avuto una parte
>                                              attiva nell’attentato. Tuttavia la
>                                              maggior parte dell’equipaggio era
>                                              concorde nel pensare che il capitano
>                                              fosse innocente. Erano i marinai e gli
>                                              ufficiali che erano da più tempo
>                                              sulla nave ed erano quelli che
>                                              conoscevano
>                                              meglio Hesse e lo staff di comando.
>
>                                              Cosa che innervosiva ulteriormente
>                                              era la presenza di guardie armate tutto
>                                              attorno a loro. Facevano anche loro
>                                              parte della Flotta ma erano
>                                              pesantemente armati con fucili
>                                              phaser tipo 3 e li guardavano con fare
>                                              minaccioso.
>
>                                              C’era qualcosa di strano in loro.
>                                              L’equipaggio aveva difficoltà a
>                                              stabilire
>                                              che cosa non andava: era come se
>                                              fossero membri della flotta stellare
>                                              ma al
>                                              contempo non lo fossero.
>
>
>
>                                              USS Tokugawa Alloggio del capitano
>                                              Hesse - ore 12:34
>
>                                              Hesse era nel suo alloggio.
>
>                                              L'ultima cosa che si ricordava era
>                                              l'inaspettato attaco a tradimento che
>                                              aveva subito poi il buio più totale.
>
>                                              A ridestarlo era stato una
>                                              sensazione di freddo sulla giancia.
>                                              Lentamente aveva ripreso i sensi.
>                                              Con enorme fatica si alzò e lottò
>                                              contro il senso di vertigine.
>                                              Barcollò ma riuscì a riprendere il
>                                              controllo
>
>                                              Che cosa stava succedendo? Si chiese.
>
>
>                                              La situazione era precipitata troppo
>                                              presto. Avevano scoperto che
>                                              l’attentatore era in realtà un
>                                              comandante della flotta stellare e che
>                                              questi era stato molto probabilmente
>                                              ucciso.
>
>                                              Poi delle forze speciali erano
>                                              salite a bordo e avevano messo
>                                              l’intera nave
>                                              sotto la legge marziale.
>
>                                              Troppe cose non quadravano e non lo
>                                              convincevano affatto.
>
>                                              Iniziava a sospettare che chi aveva
>                                              assunto il comando della nave non erano
>                                              leali alla Federazione. Tuttavia
>                                              trovava difficile crede che qualcuno
>                                              stesse per ammutinarsi e tradire la
>                                              Flotta Stellare.
>
>                                              Era difficile e doloroso crederlo
>                                              eppure doveva constatare che tutte le
>                                              prove conducevano lì.
>
>                                              Decise allora di scoprirlo e di
>                                              agire in contro piede contro chi aveva
>                                              preso il comando della nave.
>
>                                              Cercò per diverso tempo nel suo
>                                              alloggio qualcosa che potesse aiutarlo,
>                                              tuttavia il replicatore era
>                                              scollegato e tra i suoi effetti
>                                              personali non
>                                              c’era nulla che potesse aiutarlo.
>
>                                              Stava armeggiando con una vecchia
>                                              statua per ottenere una specie di clava
>                                              quando sentì dei rumori forti e
>                                              delle urla.
>
>                                              Incuriosito si avvicinò alla porta
>                                              pronto a colpire. Giunse a pochi passi
>                                              quando essa di aprì di scatto.
>
>
>
>                                              USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09
>                                              aprile 2399 - ore 12:34
>
>                                              De Rais era infastidito. Molto
>                                              irritato. Aveva preso il comando
>                                              della nave
>                                              ma ora stava registrando diversi
>                                              malfunzionamenti. Se la sua azione non
>                                              fosse stata così fulminea avrebbe
>                                              pensato che si trattasse di un
>                                              sabotaggio
>                                              degli ufficiali superiori.
>
>                                              “Come è possibile?” Chiese l’umano
>                                              furioso al suo agente al tattico.
>
>                                              “I sensori interni hanno dei
>                                              malfunzionamenti… non capisco.” Rispose
>                                              l’addetto.
>
>
>                                              "Non capisci?"
>
>                                              "I sensori erano in manutenzione
>                                              quando abbiamo preso il controllo della
>                                              nave e ora li sto ricalibrando... a
>                                              fatica è come se fossero stati
>                                              sabotati."
>
>
>                                              De Rais fu sul punto di scatenare la
>                                              sua furia ma nel mentre arrivo una
>                                              seconda brutta notizia:=^=Sala
>                                              macchine a plancia:=^=
>
>                                              “Cosa c’e?” Tuonò.
>
>                                              =^=Abbiamo delle difficoltà a tenere
>                                              la curvatura… siamo in pochi quaggiù
>                                              per manovrare una nave stellare.=^=
>                                              de Rais batté il pugno contro la
>                                              console. ”Questo è inaccettabile, se
>                                              veniamo raggiunti da una nave di
>                                              lealisti ci faranno a pezzi.”
>
>                                              =^=Lo so signore ma non posso farci
>                                              nulla.=^=
>
>                                              “Bene liberate l’ingegnere capo e
>                                              fatevi aiutare da lui.” Rispose secco il
>                                              facente funzione di capitano.
>
>                                              =^=Si signore.=^=
>
>                                              De Rais chiuse la comunicazione e
>                                              guardò l'ufficiale al tattico iluale
>                                              rispose:" I sensori sono nuovamente
>                                              in linea... acidenti, rilevo senali
>                                              vitali Klingon vicino ali alloggi
>                                              degli ufficiali."
>
>
>
>                                              USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09
>                                              aprile 2399 - contemporaneamente
>
>                                              “Ci siamo quasi.” Disse  Vlad.
>
>                                              “Manca poco al redez vous?” chiese Lory.
>
>                                              “Sì.”
>
>                                              Lory inspirò fortemente e una strana
>                                              angoscia pervase il suo essere.
>
>                                              Si chiese se stava percorrendo la
>                                              strada giusta.
>
>                                              Sapeva che appena giunto
>                                              all’incontro Vlad avrebbe
>                                              giustiziato tutti i
>                                              membri dell’equipaggio lealisti
>                                              della Sengoku per ingraziarsi il
>                                              numero 1
>                                              della cura.
>
>                                              Il fine giustificava i mezzi si
>                                              chiese più volte.
>
>                                              Eppure non poteva accettare di
>                                              realizzare gli ideali del suo amator
>                                              Carl su
>                                              un mare di sangue.
>
>                                              Se avesse avuto un’altra possibilità… .
>
>
>
>                                              USS Tokugawa Alloggio del capitano
>                                              Hesse - ore 12:35
>
>                                              Stava armeggiando con una vecchia
>                                              statua per ottenere una specie di clava
>                                              quando sentì dei rumori forti e
>                                              delle urla.
>
>                                              Incuriosito si avvicinò alla porta
>                                              pronto a colpire. Giunse a pochi passi
>                                              quando essa di aprì di scatto.
>
>                                              La porta si spalancò di colpo e
>                                              Hesse riconobbe immediatamente il volto
>                                              dell’investigatore Kret'Aq. Il
>                                              Klingon era ferito, sudato con tutti i
>                                              vestiti rovinati. Sembrava che
>                                              avesse appena finito di lottare
>                                              contro un
>                                              formidabile avversario.
>
>                                              I due non fecero tempo a dire nulla.
>                                              Si sentì un rumore di scarica
>                                              energetica, un forte odore di ozono
>                                              e una piccola esplosione che illuminò
>                                              l’ingresso.
>
>                                                 Kret'Aq urlò di dolore e cadde a
>                                              terra.
>
>                                              A Hesse cadde la statuetta dalle
>                                              mani. Sia il Klingon che l’oggetto
>                                              caddero
>                                              a terra nello stesso istante.
>
>                                              Il capitano capì subito che era
>                                              morto, colpito alle spalle da una
>                                              scarica
>                                              di phaser settata su uccidere.
>
>                                              Arrivarono quasi subito due guardia.
>
>                                              Una puntò l’arma fumante contro
>                                              Hesse il quale alzò subito le mani
>                                              in segno
>                                              di resa.
>
>                                              L’altra portò via il Klingon e uscì.
>
>                                              La guardia con il fucile phaser
>                                              disse: “Questo succede a chi non ci
>                                              ubbidisce, faccia attenzione
>                                              capitano Hesse.”
>
>                                              Detto uscì e sigillò la porta.
>
>                                              Hesse rimase solo e in silenzio per
>                                              diversi minuti. Come potevano dei
>                                              membri della flotta stellare agire
>                                              in quel modo? Si chiese sconcertato dal
>                                              comportamento delle guardie.
>
>                                              Inaspettatamente arrivò la risposta.
>
>                                              “Loro sono delle bestie… questi sono
>                                              i loro modi di fare.”
>
>                                              Una figura emerse dalla penombra.
>
>                                              Hesse si voltò a guardarla.
>
>                                              Era un umano sui quarant’anni.
>                                              Vestito di nero scuro. Si avvicinava
>                                              lentamente al capitano dicendo:” Ho
>                                              approfittato della confusione per
>                                              introdurmi da lei capitano Hesse, il
>                                              mio nome è Alphonse Grandis.”
>
>                                              Il capitano cercò di allungare una
>                                              mano per riprendere la statuetta, il suo
>                                              unico strumento di difesa.
>
>                                              Alphonse capì subito l’intenzione
>                                              del capitano e sorrise dicendo: ”Non si
>                                              preoccupi capitano Hesse non sono un
>                                              nemico ma bensì un alleato. Sono qui
>                                              per aiutarla a riprendersi la sua nave.”
>
>                                              Hesse lo squadrò per un lunghissimo
>                                              istante come per cercare di leggergli
>                                              nell’anima: ”Sei della Cura?”
>
>                                              Grandis scosse il capo dicendo:
>                                              “Facevo parte della Cura, ma non ho
>                                              accettato i loro metodi.”
>
>                                              Hesse fece la domande che da tempo
>                                              gli vorticava in testa:”E’ la Cura che
>                                              ha preso la mia nave?”
>
>                                              “Sì sono loro e io sono qui per
>                                              aiutarla a riprendere il comando… io
>                                              sono
>                                              l’anti Cura.”
>                                              _______________________________________________
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