[Stml11] 10.08 – Mouri - L'anti-Cura

Bryn Lwellelyn bryn.lwellelyn a gmail.com
Lun 22 Lug 2019 08:26:55 CEST


Non ti preoccupare, ci ricordavamo che eri via. Certo, non c'è problema.

Il dom 21 lug 2019, 22:49 Marco Calandri <cesare.mouri.sf a gmail.com> ha
scritto:

> Ciao,
> riesco soltanto ora a connenterrmi, come avevo comunicato ero via e non
> ho potuto leggere i commenti.
> Concordo in pieno con Vanessa. Anche secondo me la Cura è nata come uno
> strumento nobile per proteggerele singole culture ma poi è stata
> "dirottata" dal maestro degenerando in una oscenità violenta.
>
> Vero forse fare Grandis il numero 3 era un pò troppo ambizioso.
> Mi potreste dare due giorni per degradare Grandis e sistemare alcune
> cosette?
>
>
> Il 21/07/2019 11:39, Albert K Hair ha scritto:
> > Non saprei, se non sono troppo corpose direi di continuare. Al limite il
> > prossimo sta un po' generico sulle questioni aperte?
> >
> > Il 21 lug 2019 10:54, Bryn Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com> ha
> scritto:
> >
> >      Al momento credo che Marco sia via. Per le correzioni forse dovremo
> >      attendere. Volete proseguire intanto o aspettiamo?
> >
> >      Il gio 18 lug 2019, 13:06 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com
> >      <mailto:hazyel91 a gmail.com>> ha scritto:
> >
> >          E' una cosa che andrebbe narrativamente spiegata.. può darsi che
> >          all'inizio, oppure alle apparenze, la Cura sia nata come
> organizzazione
> >          per tutelare e valorizzare le peculiarità razziali tipiche di
> ogni
> >          popolo.. una sorta di memoria collettiva.. di salvaguardia del
> >          patrimonio culturale.. insomma qualcosa del genere.. e qua
> avevano
> >          accolto il nostro per qualche ragione particolare.. si dice che
> sia un
> >          ex agente dell'intelligence.. magari lavorava per recuperare
> reperti o
> >          che ne so.. qualcosa che loro consideravano importante per
> promulgare i
> >          loro "buoni fini".. in realtà fin dall'inizio il "maestro"
> potrebbe aver
> >          ingannato tutto selezionando i propri seguaci ed
> indottrinandoli oppure,
> >          in un secondo momento, colui che è diventato il "maestro" ha
> fatto fuori
> >          gli originari pensatori e ha convertito a sua immagine ciò che
> era
> >          partito con buone intenzioni.. dipende tutto da come vogliamo
> impostare
> >          la cosa
> >
> >
> >          ========================
> >          Tenente Comandante Francesca Alluso
> >          Capo SEC/TAT
> >          USS Tokugawa NCC-51868
> >          ========================
> >
> >
> >          Il giorno gio 18 lug 2019 alle ore 11:07 Amedeo Laudisio
> >          <amedeo.laudisio a gmail.com <mailto:amedeo.laudisio a gmail.com>>
> ha scritto:
> >
> >              Sulla mia domanda qualcuno ha qualche possibile
> interpretazione?
> >
> >              On Thu, 18 Jul 2019 10:37 Bryn Lwellelyn, <
> bryn.lwellelyn a gmail.com
> >              <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>> wrote:
> >
> >                  Dunque, vediamo se Marco ci apporta ancora qualche
> piccola
> >                  modifica.
> >
> >                  Il mer 17 lug 2019, 10:40 Ilenia De Battisti
> >                  <fulmine791 a gmail.com <mailto:fulmine791 a gmail.com>>
> ha scritto:
> >
> >                      Ho letto con un po' di difficoltà (periodo orribile
> al nuovo
> >                      lavoro)
> >                      mi allineo alle osservazioni di vanessa
> >
> >                      Il giorno mer 17 lug 2019 alle ore 10:32 Bryn
> Lwellelyn
> >                      <bryn.lwellelyn a gmail.com <mailto:
> bryn.lwellelyn a gmail.com>>
> >                      ha scritto:
> >
> >                          Gli altri hanno letto? Cosa ne pensano?
> >                          Non me la ricordavo la faccenda dei tizi
> giustiziati, in
> >                          effetti.
> >
> >                          Il mar 16 lug 2019, 10:55 Vanessa Marchetti
> >                          <hazyel91 a gmail.com <mailto:hazyel91 a gmail.com>>
> ha scritto:
> >
> >                              Ok ora leggo meglio, grazie Maddy.. allora
> ci sono
> >                              ancora due aspetti che non mi tornano..
> >
> >                              Il CO della Sengoku, Vlad, ha già
> giustiziato i
> >                              lealisti nel mio brano.. dubito che siano
> >                              resuscitati per essere nuovamente uccisi per
> >                              ingraziarsi il "Maestro".
> >
> >                              Che Alphonse de Grandis sia l'anticura mi
> sta
> >                              benissimo.. ma esserne stato il numero 3
> con i capi
> >                              che gli stendevano tappeti rossi ecc,
> presuppone che
> >                              lui conosca il numero 2 ed il numero 1
> oltre che gli
> >                              altri capi di quando lui era adepto.. se li
> conosce,
> >                              soprattutto l'1 ed il 2, bastava che
> facesse i loro
> >                              nomi e l'intera Cura si sarebbe dissolta,
> senza
> >                              bisogno di attentati, diserzioni ecc...
> >
> >                              Quindi che ne sia diventato un pezzo grosso
> ci sta,
> >                              ma, a mio parere, non ha assolutamente idea
> di chi
> >                              siano i Capi della Cura. Se lo sapesse, o
> l'avesse
> >                              intuito, sarebbe narrativamente da uccidere
> prima
> >                              che lo riveli a qualcuno, sennò va a
> perdersi l'idea
> >                              di fondo della USS Poseidon di avere come
> avversario
> >                              "ricorrente" la Cura stessa.. la
> distruggiamo in una
> >                              missione e via..
> >
> >
> >
> >                              ========================
> >                              Tenente Comandante Francesca Alluso
> >                              Capo SEC/TAT
> >                              USS Tokugawa NCC-51868
> >                              ========================
> >
> >
> >
> >                              Il giorno mar 16 lug 2019 alle ore 10:19
> Bryn
> >                              Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com
> >                              <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>> ha
> scritto:
> >
> >                                  Vedi se riesci a leggerla così,
> altrimenti la
> >                                  pubblico direttamente e poi correggiamo
> >                                  direttamente lì.
> >                                  Io la visualizzo bene, ma copiandola in
> effetti
> >                                  ha uno strano formato.
> >
> >
> >
> >
> >                                  Luogo e tempo sconosciuto
> >
> >                                  Aveva creduto nella Cura.
> >
> >                                  Ci aveva creduto con tutto sé stesso
> nell’Ideale
> >                                  di proteggere le
> >                                  peculiarità e le caratteristiche delle
> varie
> >                                  razze della Federazione.
> >                                  Odiava la globalizzazione in cui stava
> evolvendo
> >                                  la civiltà e temeva gli
> >                                  effetti della perdita culturale.
> >
> >                                  Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I
> suoi membri
> >                                  più importanti l’avevano
> >                                  contattato e fatto entrare
> nell’organizzazione.
> >
> >                                  Avevano steso tappeti rossi e promesso
> incarichi
> >                                  importanti e Alphonse
> >                                  Grandis aveva accettato tutto ciò
> sposando gli
> >                                  ideali portati avanti dalla
> >                                  Cura.
> >
> >                                  Alphonse aveva rapidamente scalato
> >                                  l’organizzazione e grazie alle sue
> >                                  abilità era diventato il numero tre in
> un solo
> >                                  anno. Si era fatto paladino
> >                                  di tutte quelle usanze, modi di fare,
> tradizioni
> >                                  e comportamenti delle
> >                                  varie razze della Federazione
> >
> >                                  Poi c’era stata la rottura con la Cura.
> >
> >                                  La Cura era diventata violenta. Aveva
> deciso di
> >                                  armarsi e colpire al cuore
> >                                  la Federazione per perseguire i suoi
> scopi.
> >                                  Alphonse non poteva minimamente
> >                                  accettarlo e tollerarlo. Voleva
> proteggere le
> >                                  culture della Federazione
> >                                  scatenando un forte cambiamento nella
> civiltà ma
> >                                  non poteva accettare di
> >                                  creare il suo sogno con la morte di
> milioni di
> >                                  persone.
> >
> >                                  Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe
> >                                  scatenato una guerra civile,
> >                                  avrebbe messo in ginocchio l’intera
> Flotta
> >                                  Stellare e distrutto la
> >                                  Federazione.
> >
> >                                  Quando scoprì ciò, Alphonse provo un
> senso di
> >                                  ribrezzo e un forte disgusto.
> >
> >                                  Si sentì tradito e ingannato.
> >
> >                                  Dopo una sofferta ragionamento prese la
> sua
> >                                  decisione e si rivoltò contro
> >                                  la Cura.
> >
> >                                  Nella sua vita precedente era stato un
> ufficiale
> >                                  dei servizi segreti e
> >                                  inscenare la sua morte fu piuttosto
> semplice.
> >
> >                                  Si nascose e attese.
> >
> >                                  Attendere era il suo forte. Come un
> predatore
> >                                  sapeva attendere il momento
> >                                  giusto per colpire con la massima forza
> per
> >                                  creare il massimo danno.
> >
> >                                  Nella penombra del suo nascondiglio
> attese,
> >                                  ponto a colpire.
> >
> >
> >
> >                                  USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 -
> ore 12:33
> >
> >                                  Il grosso dell’equipaggio era stato
> radunato
> >                                  nell’hangar principale ed era
> >                                  decisamente irrequieto. Correvano
> infatti
> >                                  migliaia di voci sulla sorte del
> >                                  capitano Hesse e degli altri ufficiali
> >                                  superiori. C’era chi era rimasto
> >                                  inorridito nello scoprire che il loro
> comandante
> >                                  aveva avuto una parte
> >                                  attiva nell’attentato. Tuttavia la
> maggior parte
> >                                  dell’equipaggio era
> >                                  concorde nel pensare che il capitano
> fosse
> >                                  innocente. Erano i marinai e gli
> >                                  ufficiali che erano da più tempo sulla
> nave ed
> >                                  erano quelli che conoscevano
> >                                  meglio Hesse e lo staff di comando.
> >
> >                                  Cosa che innervosiva ulteriormente era
> la
> >                                  presenza di guardie armate tutto
> >                                  attorno a loro. Facevano anche loro
> parte della
> >                                  Flotta ma erano
> >                                  pesantemente armati con fucili phaser
> tipo 3 e
> >                                  li guardavano con fare
> >                                  minaccioso.
> >
> >                                  C’era qualcosa di strano in loro.
> L’equipaggio
> >                                  aveva difficoltà a stabilire
> >                                  che cosa non andava: era come se
> fossero membri
> >                                  della flotta stellare ma al
> >                                  contempo non lo fossero.
> >
> >
> >
> >                                  USS Tokugawa Alloggio del capitano
> Hesse - ore 12:34
> >
> >                                  Hesse era nel suo alloggio.
> >
> >                                  L'ultima cosa che si ricordava era
> l'inaspettato
> >                                  attaco a tradimento che
> >                                  aveva subito poi il buio più totale.
> >
> >                                  A ridestarlo era stato una sensazione
> di freddo
> >                                  sulla giancia.
> >                                  Lentamente aveva ripreso i sensi. Con
> enorme
> >                                  fatica si alzò e lottò
> >                                  contro il senso di vertigine. Barcollò
> ma riuscì
> >                                  a riprendere il controllo
> >
> >                                  Che cosa stava succedendo? Si chiese.
> >
> >
> >                                  La situazione era precipitata troppo
> presto.
> >                                  Avevano scoperto che
> >                                  l’attentatore era in realtà un
> comandante della
> >                                  flotta stellare e che
> >                                  questi era stato molto probabilmente
> ucciso.
> >
> >                                  Poi delle forze speciali erano salite a
> bordo e
> >                                  avevano messo l’intera nave
> >                                  sotto la legge marziale.
> >
> >                                  Troppe cose non quadravano e non lo
> convincevano
> >                                  affatto.
> >
> >                                  Iniziava a sospettare che chi aveva
> assunto il
> >                                  comando della nave non erano
> >                                  leali alla Federazione. Tuttavia trovava
> >                                  difficile crede che qualcuno
> >                                  stesse per ammutinarsi e tradire la
> Flotta Stellare.
> >
> >                                  Era difficile e doloroso crederlo
> eppure doveva
> >                                  constatare che tutte le
> >                                  prove conducevano lì.
> >
> >                                  Decise allora di scoprirlo e di agire
> in contro
> >                                  piede contro chi aveva
> >                                  preso il comando della nave.
> >
> >                                  Cercò per diverso tempo nel suo alloggio
> >                                  qualcosa che potesse aiutarlo,
> >                                  tuttavia il replicatore era scollegato
> e tra i
> >                                  suoi effetti personali non
> >                                  c’era nulla che potesse aiutarlo.
> >
> >                                  Stava armeggiando con una vecchia
> statua per
> >                                  ottenere una specie di clava
> >                                  quando sentì dei rumori forti e delle
> urla.
> >
> >                                  Incuriosito si avvicinò alla porta
> pronto a
> >                                  colpire. Giunse a pochi passi
> >                                  quando essa di aprì di scatto.
> >
> >
> >
> >                                  USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09
> aprile 2399 -
> >                                  ore 12:34
> >
> >                                  De Rais era infastidito. Molto
> irritato. Aveva
> >                                  preso il comando della nave
> >                                  ma ora stava registrando diversi
> >                                  malfunzionamenti. Se la sua azione non
> >                                  fosse stata così fulminea avrebbe
> pensato che si
> >                                  trattasse di un sabotaggio
> >                                  degli ufficiali superiori.
> >
> >                                  “Come è possibile?” Chiese l’umano
> furioso al
> >                                  suo agente al tattico.
> >
> >                                  “I sensori interni hanno dei
> malfunzionamenti…
> >                                  non capisco.” Rispose
> >                                  l’addetto.
> >
> >
> >                                  "Non capisci?"
> >
> >                                  "I sensori erano in manutenzione quando
> abbiamo
> >                                  preso il controllo della
> >                                  nave e ora li sto ricalibrando... a
> fatica è
> >                                  come se fossero stati
> >                                  sabotati."
> >
> >
> >                                  De Rais fu sul punto di scatenare la
> sua furia
> >                                  ma nel mentre arrivo una
> >                                  seconda brutta notizia:=^=Sala macchine
> a
> >                                  plancia:=^=
> >
> >                                  “Cosa c’e?” Tuonò.
> >
> >                                  =^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la
> >                                  curvatura… siamo in pochi quaggiù
> >                                  per manovrare una nave stellare.=^=
> >                                  de Rais batté il pugno contro la
> console.
> >                                  ”Questo è inaccettabile, se
> >                                  veniamo raggiunti da una nave di
> lealisti ci
> >                                  faranno a pezzi.”
> >
> >                                  =^=Lo so signore ma non posso farci
> nulla.=^=
> >
> >                                  “Bene liberate l’ingegnere capo e
> fatevi aiutare
> >                                  da lui.” Rispose secco il
> >                                  facente funzione di capitano.
> >
> >                                  =^=Si signore.=^=
> >
> >                                  De Rais chiuse la comunicazione e guardò
> >                                  l'ufficiale al tattico iluale
> >                                  rispose:" I sensori sono nuovamente in
> linea...
> >                                  acidenti, rilevo senali
> >                                  vitali Klingon vicino ali alloggi degli
> ufficiali."
> >
> >
> >
> >                                  USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile
> 2399 -
> >                                  contemporaneamente
> >
> >                                  “Ci siamo quasi.” Disse Vlad.
> >
> >                                  “Manca poco al redez vous?” chiese Lory.
> >
> >                                  “Sì.”
> >
> >                                  Lory inspirò fortemente e una strana
> angoscia
> >                                  pervase il suo essere.
> >
> >                                  Si chiese se stava percorrendo la
> strada giusta.
> >
> >                                  Sapeva che appena giunto all’incontro
> Vlad
> >                                  avrebbe giustiziato tutti i
> >                                  membri dell’equipaggio lealisti della
> Sengoku
> >                                  per ingraziarsi il numero 1
> >                                  della cura.
> >
> >                                  Il fine giustificava i mezzi si chiese
> più volte.
> >
> >                                  Eppure non poteva accettare di
> realizzare gli
> >                                  ideali del suo amator Carl su
> >                                  un mare di sangue.
> >
> >                                  Se avesse avuto un’altra possibilità… .
> >
> >
> >
> >                                  USS Tokugawa Alloggio del capitano
> Hesse - ore 12:35
> >
> >                                  Stava armeggiando con una vecchia
> statua per
> >                                  ottenere una specie di clava
> >                                  quando sentì dei rumori forti e delle
> urla.
> >
> >                                  Incuriosito si avvicinò alla porta
> pronto a
> >                                  colpire. Giunse a pochi passi
> >                                  quando essa di aprì di scatto.
> >
> >                                  La porta si spalancò di colpo e Hesse
> riconobbe
> >                                  immediatamente il volto
> >                                  dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon
> era
> >                                  ferito, sudato con tutti i
> >                                  vestiti rovinati. Sembrava che avesse
> appena
> >                                  finito di lottare contro un
> >                                  formidabile avversario.
> >
> >                                  I due non fecero tempo a dire nulla. Si
> sentì un
> >                                  rumore di scarica
> >                                  energetica, un forte odore di ozono e
> una
> >                                  piccola esplosione che illuminò
> >                                  l’ingresso.
> >
> >                                     Kret'Aq urlò di dolore e cadde a
> terra.
> >
> >                                  A Hesse cadde la statuetta dalle mani.
> Sia il
> >                                  Klingon che l’oggetto caddero
> >                                  a terra nello stesso istante.
> >
> >                                  Il capitano capì subito che era morto,
> colpito
> >                                  alle spalle da una scarica
> >                                  di phaser settata su uccidere.
> >
> >                                  Arrivarono quasi subito due guardia.
> >
> >                                  Una puntò l’arma fumante contro Hesse
> il quale
> >                                  alzò subito le mani in segno
> >                                  di resa.
> >
> >                                  L’altra portò via il Klingon e uscì.
> >
> >                                  La guardia con il fucile phaser disse:
> “Questo
> >                                  succede a chi non ci
> >                                  ubbidisce, faccia attenzione capitano
> Hesse.”
> >
> >                                  Detto uscì e sigillò la porta.
> >
> >                                  Hesse rimase solo e in silenzio per
> diversi
> >                                  minuti. Come potevano dei
> >                                  membri della flotta stellare agire in
> quel modo?
> >                                  Si chiese sconcertato dal
> >                                  comportamento delle guardie.
> >
> >                                  Inaspettatamente arrivò la risposta.
> >
> >                                  “Loro sono delle bestie… questi sono i
> loro modi
> >                                  di fare.”
> >
> >                                  Una figura emerse dalla penombra.
> >
> >                                  Hesse si voltò a guardarla.
> >
> >                                  Era un umano sui quarant’anni. Vestito
> di nero
> >                                  scuro. Si avvicinava
> >                                  lentamente al capitano dicendo:” Ho
> approfittato
> >                                  della confusione per
> >                                  introdurmi da lei capitano Hesse, il
> mio nome è
> >                                  Alphonse Grandis.”
> >
> >                                  Il capitano cercò di allungare una mano
> per
> >                                  riprendere la statuetta, il suo
> >                                  unico strumento di difesa.
> >
> >                                  Alphonse capì subito l’intenzione del
> capitano e
> >                                  sorrise dicendo: ”Non si
> >                                  preoccupi capitano Hesse non sono un
> nemico ma
> >                                  bensì un alleato. Sono qui
> >                                  per aiutarla a riprendersi la sua nave.”
> >
> >                                  Hesse lo squadrò per un lunghissimo
> istante come
> >                                  per cercare di leggergli
> >                                  nell’anima: ”Sei della Cura?”
> >
> >                                  Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo
> parte
> >                                  della Cura, ma non ho
> >                                  accettato i loro metodi.”
> >
> >                                  Hesse fece la domande che da tempo gli
> vorticava
> >                                  in testa:”E’ la Cura che
> >                                  ha preso la mia nave?”
> >
> >                                  “Sì sono loro e io sono qui per
> aiutarla a
> >                                  riprendere il comando… io sono
> >                                  l’anti Cura. “
> >
> >                                  Il mar 16 lug 2019, 10:09 Vanessa
> Marchetti
> >                                  <hazyel91 a gmail.com <mailto:
> hazyel91 a gmail.com>>
> >                                  ha scritto:
> >
> >                                      Maddy riesci a postare la revisione
> di
> >                                      Marco? Così la leggo. Al.momento
> non la
> >                                      visualizzo
> >
> >                                      Il Mar 16 Lug 2019, 10:03 Bryn
> Lwellelyn
> >                                      <bryn.lwellelyn a gmail.com
> >                                      <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>>
> ha scritto:
> >
> >                                          Gli altri hanno letto? Ci sono
> altre
> >                                          modifiche da apportare?
> >
> >                                          Il sab 13 lug 2019, 16:47 Marco
> Calandri
> >                                          <cesare.mouri.sf a gmail.com
> >                                          <mailto:
> cesare.mouri.sf a gmail.com>> ha
> >                                          scritto:
> >
> >                                              Ciao,
> >
> >                                              ho provato ad agiornare il
> brano
> >
> >                                              Per il Klingon c'è da dire
> che nel
> >                                              brano precedente si dice
> che forse
> >                                              era morto (De Rais lo dice)
> ma non
> >                                              c'è la certezza per cui
> avevo
> >                                              ipotizzato che fosse ancora
> vivo.
> >
> >                                              Per la localizzazione del
> Klingon
> >                                              concordo che sarebbe facile
> >                                              individuarlo ma ci sono due
> punti da
> >                                              considerare:
> >
> >                                              - Malfunzionamenti dei
> sensori
> >                                              (forse opera di Grandis)
> >                                              - Chi ha preso il controllo
> della
> >                                              nave sono poche persone.
> Per cui è
> >                                              dificile credere che la
> nave sia
> >                                              alla massima efficienza.
> >
> >
> >
> >
> >                                              Luogo e tempo sconosciuto
> >
> >                                              Aveva creduto nella Cura.
> >
> >                                              Ci aveva creduto con tutto
> sé stesso
> >                                              nell’Ideale di proteggere le
> >                                              peculiarità e le
> caratteristiche
> >                                              delle varie razze della
> Federazione.
> >                                              Odiava la globalizzazione
> in cui
> >                                              stava evolvendo la civiltà
> e temeva gli
> >                                              effetti della perdita
> culturale.
> >
> >                                              Ciò l’aveva avvicinato alla
> Cura. I
> >                                              suoi membri più importanti
> l’avevano
> >                                              contattato e fatto entrare
> >                                              nell’organizzazione.
> >
> >                                              Avevano steso tappeti rossi
> e
> >                                              promesso incarichi
> importanti e Alphonse
> >                                              Grandis aveva accettato
> tutto ciò
> >                                              sposando gli ideali portati
> avanti dalla
> >                                              Cura.
> >
> >                                              Alphonse aveva rapidamente
> scalato
> >                                              l’organizzazione e grazie
> alle sue
> >                                              abilità era diventato il
> numero tre
> >                                              in un solo anno. Si era
> fatto paladino
> >                                              di tutte quelle usanze,
> modi di
> >                                              fare, tradizioni e
> comportamenti delle
> >                                              varie razze della
> Federazione
> >
> >                                              Poi c’era stata la rottura
> con la Cura.
> >
> >                                              La Cura era diventata
> violenta.
> >                                              Aveva deciso di armarsi e
> colpire al
> >                                              cuore
> >                                              la Federazione per
> perseguire i suoi
> >                                              scopi. Alphonse non poteva
> minimamente
> >                                              accettarlo e tollerarlo.
> Voleva
> >                                              proteggere le culture della
> Federazione
> >                                              scatenando un forte
> cambiamento
> >                                              nella civiltà ma non poteva
> accettare di
> >                                              creare il suo sogno con la
> morte di
> >                                              milioni di persone.
> >
> >                                              Il capo della Cura, il
> numero 1
> >                                              avrebbe scatenato una
> guerra civile,
> >                                              avrebbe messo in ginocchio
> l’intera
> >                                              Flotta Stellare e distrutto
> la
> >                                              Federazione.
> >
> >                                              Quando scoprì ciò, Alphonse
> provo un
> >                                              senso di ribrezzo e un
> forte disgusto.
> >
> >                                              Si sentì tradito e
> ingannato.
> >
> >                                              Dopo una sofferta
> ragionamento prese
> >                                              la sua decisione e si
> rivoltò contro
> >                                              la Cura.
> >
> >                                              Nella sua vita precedente
> era stato
> >                                              un ufficiale dei servizi
> segreti e
> >                                              inscenare la sua morte fu
> piuttosto
> >                                              semplice.
> >
> >                                              Si nascose e attese.
> >
> >                                              Attendere era il suo forte.
> Come un
> >                                              predatore sapeva attendere
> il momento
> >                                              giusto per colpire con la
> massima
> >                                              forza per creare il massimo
> danno.
> >
> >                                              Nella penombra del suo
> nascondiglio
> >                                              attese, ponto a colpire.
> >
> >
> >
> >                                              USS Tokugawa Hangar 09
> aprile 2399 -
> >                                              ore 12:33
> >
> >                                              Il grosso dell’equipaggio
> era stato
> >                                              radunato nell’hangar
> principale ed era
> >                                              decisamente irrequieto.
> Correvano
> >                                              infatti migliaia di voci
> sulla sorte del
> >                                              capitano Hesse e degli altri
> >                                              ufficiali superiori. C’era
> chi era
> >                                              rimasto
> >                                              inorridito nello scoprire
> che il
> >                                              loro comandante aveva avuto
> una parte
> >                                              attiva nell’attentato.
> Tuttavia la
> >                                              maggior parte
> dell’equipaggio era
> >                                              concorde nel pensare che il
> capitano
> >                                              fosse innocente. Erano i
> marinai e gli
> >                                              ufficiali che erano da più
> tempo
> >                                              sulla nave ed erano quelli
> che
> >                                              conoscevano
> >                                              meglio Hesse e lo staff di
> comando.
> >
> >                                              Cosa che innervosiva
> ulteriormente
> >                                              era la presenza di guardie
> armate tutto
> >                                              attorno a loro. Facevano
> anche loro
> >                                              parte della Flotta ma erano
> >                                              pesantemente armati con
> fucili
> >                                              phaser tipo 3 e li
> guardavano con fare
> >                                              minaccioso.
> >
> >                                              C’era qualcosa di strano in
> loro.
> >                                              L’equipaggio aveva
> difficoltà a
> >                                              stabilire
> >                                              che cosa non andava: era
> come se
> >                                              fossero membri della flotta
> stellare
> >                                              ma al
> >                                              contempo non lo fossero.
> >
> >
> >
> >                                              USS Tokugawa Alloggio del
> capitano
> >                                              Hesse - ore 12:34
> >
> >                                              Hesse era nel suo alloggio.
> >
> >                                              L'ultima cosa che si
> ricordava era
> >                                              l'inaspettato attaco a
> tradimento che
> >                                              aveva subito poi il buio
> più totale.
> >
> >                                              A ridestarlo era stato una
> >                                              sensazione di freddo sulla
> giancia.
> >                                              Lentamente aveva ripreso i
> sensi.
> >                                              Con enorme fatica si alzò e
> lottò
> >                                              contro il senso di
> vertigine.
> >                                              Barcollò ma riuscì a
> riprendere il
> >                                              controllo
> >
> >                                              Che cosa stava succedendo?
> Si chiese.
> >
> >
> >                                              La situazione era
> precipitata troppo
> >                                              presto. Avevano scoperto che
> >                                              l’attentatore era in realtà
> un
> >                                              comandante della flotta
> stellare e che
> >                                              questi era stato molto
> probabilmente
> >                                              ucciso.
> >
> >                                              Poi delle forze speciali
> erano
> >                                              salite a bordo e avevano
> messo
> >                                              l’intera nave
> >                                              sotto la legge marziale.
> >
> >                                              Troppe cose non quadravano
> e non lo
> >                                              convincevano affatto.
> >
> >                                              Iniziava a sospettare che
> chi aveva
> >                                              assunto il comando della
> nave non erano
> >                                              leali alla Federazione.
> Tuttavia
> >                                              trovava difficile crede che
> qualcuno
> >                                              stesse per ammutinarsi e
> tradire la
> >                                              Flotta Stellare.
> >
> >                                              Era difficile e doloroso
> crederlo
> >                                              eppure doveva constatare
> che tutte le
> >                                              prove conducevano lì.
> >
> >                                              Decise allora di scoprirlo
> e di
> >                                              agire in contro piede
> contro chi aveva
> >                                              preso il comando della nave.
> >
> >                                              Cercò per diverso tempo nel
> suo
> >                                              alloggio qualcosa che
> potesse aiutarlo,
> >                                              tuttavia il replicatore era
> >                                              scollegato e tra i suoi
> effetti
> >                                              personali non
> >                                              c’era nulla che potesse
> aiutarlo.
> >
> >                                              Stava armeggiando con una
> vecchia
> >                                              statua per ottenere una
> specie di clava
> >                                              quando sentì dei rumori
> forti e
> >                                              delle urla.
> >
> >                                              Incuriosito si avvicinò
> alla porta
> >                                              pronto a colpire. Giunse a
> pochi passi
> >                                              quando essa di aprì di
> scatto.
> >
> >
> >
> >                                              USS Tokugawa Ponte 1 –
> Plancia 09
> >                                              aprile 2399 - ore 12:34
> >
> >                                              De Rais era infastidito.
> Molto
> >                                              irritato. Aveva preso il
> comando
> >                                              della nave
> >                                              ma ora stava registrando
> diversi
> >                                              malfunzionamenti. Se la sua
> azione non
> >                                              fosse stata così fulminea
> avrebbe
> >                                              pensato che si trattasse di
> un
> >                                              sabotaggio
> >                                              degli ufficiali superiori.
> >
> >                                              “Come è possibile?” Chiese
> l’umano
> >                                              furioso al suo agente al
> tattico.
> >
> >                                              “I sensori interni hanno dei
> >                                              malfunzionamenti… non
> capisco.” Rispose
> >                                              l’addetto.
> >
> >
> >                                              "Non capisci?"
> >
> >                                              "I sensori erano in
> manutenzione
> >                                              quando abbiamo preso il
> controllo della
> >                                              nave e ora li sto
> ricalibrando... a
> >                                              fatica è come se fossero
> stati
> >                                              sabotati."
> >
> >
> >                                              De Rais fu sul punto di
> scatenare la
> >                                              sua furia ma nel mentre
> arrivo una
> >                                              seconda brutta
> notizia:=^=Sala
> >                                              macchine a plancia:=^=
> >
> >                                              “Cosa c’e?” Tuonò.
> >
> >                                              =^=Abbiamo delle difficoltà
> a tenere
> >                                              la curvatura… siamo in
> pochi quaggiù
> >                                              per manovrare una nave
> stellare.=^=
> >                                              de Rais batté il pugno
> contro la
> >                                              console. ”Questo è
> inaccettabile, se
> >                                              veniamo raggiunti da una
> nave di
> >                                              lealisti ci faranno a
> pezzi.”
> >
> >                                              =^=Lo so signore ma non
> posso farci
> >                                              nulla.=^=
> >
> >                                              “Bene liberate l’ingegnere
> capo e
> >                                              fatevi aiutare da lui.”
> Rispose secco il
> >                                              facente funzione di
> capitano.
> >
> >                                              =^=Si signore.=^=
> >
> >                                              De Rais chiuse la
> comunicazione e
> >                                              guardò l'ufficiale al
> tattico iluale
> >                                              rispose:" I sensori sono
> nuovamente
> >                                              in linea... acidenti,
> rilevo senali
> >                                              vitali Klingon vicino ali
> alloggi
> >                                              degli ufficiali."
> >
> >
> >
> >                                              USS Sengoku Ponte 1 –
> Plancia 09
> >                                              aprile 2399 -
> contemporaneamente
> >
> >                                              “Ci siamo quasi.” Disse
> Vlad.
> >
> >                                              “Manca poco al redez vous?”
> chiese Lory.
> >
> >                                              “Sì.”
> >
> >                                              Lory inspirò fortemente e
> una strana
> >                                              angoscia pervase il suo
> essere.
> >
> >                                              Si chiese se stava
> percorrendo la
> >
-------------- parte successiva --------------
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