[Stml11] 10.08 – Mouri - L'anti-Cura v02
Marco Calandri
cesare.mouri.sf a gmail.com
Mer 24 Lug 2019 20:25:50 CEST
Ciao,
grazie mille per il tempo concesso.
Ecco l'aggiornamento
Luogo e tempo sconosciuto
Aveva creduto nella Cura.
Ci aveva creduto con tutto sé stesso nell’Ideale di proteggere le
peculiarità e le caratteristiche delle varie razze della Federazione.
Odiava la globalizzazione in cui stava evolvendo la civiltà e temeva gli
effetti della perdita culturale.
Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I suoi membri più importanti l’avevano
contattato e fatto entrare nell’organizzazione.
Avevano steso tappeti rossi e promesso incarichi importanti e Alphonse
Grandis aveva accettato tutto ciò sposando gli ideali portati avanti dalla
Cura.
Alphonse aveva rapidamente scalato l’organizzazione e grazie alle sue
abilità aveva rapidamente scalato le verie posizioni giungendo
trentottesimo nella catena di comando . Si era fatto paladino di tutte
quelle usanze, modi di fare, tradizioni e comportamenti delle varie
razze della Federazione
Poi c’era stata la rottura con la Cura.
La Cura era diventata violenta. Aveva deciso di armarsi e colpire al cuore
la Federazione per perseguire i suoi scopi. Alphonse non poteva minimamente
accettarlo e tollerarlo. Voleva proteggere le culture della Federazione
scatenando un forte cambiamento nella civiltà ma non poteva accettare di
creare il suo sogno con la morte di milioni di persone.
Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe scatenato una guerra civile,
avrebbe messo in ginocchio l’intera Flotta Stellare e distrutto la
Federazione.
Quando scoprì ciò, Alphonse provo un senso di ribrezzo e un forte disgusto.
Si sentì tradito e ingannato.
Dopo un sofferto ragionamento prese la sua decisione e si rivoltò contro
la Cura.
Nella sua vita precedente era stato un ufficiale dei servizi segreti e
inscenare la sua morte fu piuttosto semplice.
Si nascose e attese.
Attendere era il suo forte. Come un predatore sapeva attendere il momento
giusto per colpire con la massima forza per creare il massimo danno.
Nella penombra del suo nascondiglio attese, ponto a colpire.
USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 - ore 12:33
Il grosso dell’equipaggio era stato radunato nell’hangar principale ed era
decisamente irrequieto. Correvano infatti migliaia di voci sulla sorte del
capitano Hesse e degli altri ufficiali superiori. C’era chi era rimasto
inorridito nello scoprire che il loro comandante aveva avuto una parte
attiva nell’attentato. Tuttavia la maggior parte dell’equipaggio era
concorde nel pensare che il capitano fosse innocente. Erano i marinai e gli
ufficiali che erano da più tempo sulla nave ed erano quelli che conoscevano
meglio Hesse e lo staff di comando.
Cosa che innervosiva ulteriormente era la presenza di guardie armate tutto
attorno a loro. Facevano anche loro parte della Flotta ma erano
pesantemente armati con fucili phaser tipo 3 e li guardavano con fare
minaccioso.
C’era qualcosa di strano in loro. L’equipaggio aveva difficoltà a stabilire
che cosa non andava: era come se fossero membri della flotta stellare ma al
contempo non lo fossero.
USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:34
Hesse era nel suo alloggio.
L'ultima cosa che si ricordava era l'inaspettato attacco a tradimento
che aveva subito poi il buio più totale.
A ridestarlo era stato una sensazione di freddo sulla giancia.
Lentamente aveva ripreso i sensi. Con enorme fatica si alzò e lottò
contro il senso di vertigine. Barcollò ma riuscì a riprendere il controllo
Che cosa stava succedendo? Si chiese.
La situazione era precipitata troppo presto. Avevano scoperto che
l’attentatore era in realtà un comandante della flotta stellare e che
questi era stato molto probabilmente ucciso.
Poi delle forze speciali erano salite a bordo e avevano messo l’intera nave
sotto la legge marziale.
Troppe cose non quadravano e non lo convincevano affatto.
Iniziava a sospettare che chi aveva assunto il comando della nave non erano
leali alla Federazione. Tuttavia trovava difficile crede che qualcuno
stesse per ammutinarsi e tradire la Flotta Stellare.
Era difficile e doloroso crederlo eppure doveva constatare che tutte le
prove conducevano lì.
Decise allora di scoprirlo e di agire in contro piede contro chi aveva
preso il comando della nave.
Cercò per diverso tempo nel suo alloggio qualcosa che potesse aiutarlo,
tuttavia il replicatore era scollegato e tra i suoi effetti personali non
c’era nulla che potesse aiutarlo.
Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava
quando sentì dei rumori forti e delle urla.
Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi
quando essa di aprì di scatto.
USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - ore 12:34
De Rais era infastidito. Molto irritato. Aveva preso il comando della nave
ma ora stava registrando diversi malfunzionamenti. Se la sua azione non
fosse stata così fulminea avrebbe pensato che si trattasse di un sabotaggio
degli ufficiali superiori.
“Come è possibile?” Chiese l’umano furioso al suo agente al tattico.
“I sensori interni hanno dei malfunzionamenti… non capisco.” Rispose
l’addetto.
"Non capisci?"
"I sensori erano in manutenzione quando abbiamo preso il controllo della
nave e ora li sto ricalibrando... a fatica è come se fossero stati
sabotati."
De Rais fu sul punto di scatenare la sua furia ma nel mentre arrivo una
seconda brutta notizia:=^=Sala macchine a plancia:=^=
“Cosa c’e?” Tuonò.
=^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la curvatura… siamo in pochi quaggiù
per manovrare una nave stellare.=^=
de Rais batté il pugno contro la console. ”Questo è inaccettabile, se
veniamo raggiunti da una nave di lealisti ci faranno a pezzi.”
=^=Lo so signore ma non posso farci nulla.=^=
“Bene liberate l’ingegnere capo e fatevi aiutare da lui.” Rispose secco il
facente funzione di capitano.
=^=Si signore.=^=
De Rais chiuse la comunicazione e guardò l'ufficiale al tattico iluale
rispose:" I sensori sono nuovamente in linea... acidenti, rilevo senali
vitali Klingon vicino ali alloggi degli ufficiali."
USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - contemporaneamente
“Ci siamo quasi.” Disse Vlad.
“Manca poco al redez vous?” chiese Lory.
“Sì.”
Lory inspirò fortemente e una strana angoscia pervase il suo essere.
Si chiese se stava percorrendo la strada giusta.
Perchè Vlad aveva giustiziato tutti i lealisti?
Che senso aveva?
Solo per ingraziarsi il numero 1 o per cieco fanatismo verso la Cura?
Il fine giustificava i mezzi si chiese più volte.
Eppure non poteva accettare di realizzare gli ideali del suo amator Carl su
un mare di sangue.
Se avesse avuto un’altra possibilità… .
USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:35
Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava
quando sentì dei rumori forti e delle urla.
Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi
quando essa di aprì di scatto.
La porta si spalancò di colpo e Hesse riconobbe immediatamente il volto
dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon era ferito, sudato con tutti i
vestiti rovinati. Sembrava che avesse appena finito di lottare contro un
formidabile avversario.
I due non fecero tempo a dire nulla. Si sentì un rumore di scarica
energetica, un forte odore di ozono e una piccola esplosione che illuminò
l’ingresso.
Kret'Aq urlò di dolore e cadde a terra.
A Hesse cadde la statuetta dalle mani. Sia il Klingon che l’oggetto caddero
a terra nello stesso istante.
Il capitano capì subito che era morto, colpito alle spalle da una scarica
di phaser settata su uccidere.
Arrivarono quasi subito due guardia.
Una puntò l’arma fumante contro Hesse il quale alzò subito le mani in segno
di resa.
L’altra portò via il Klingon e uscì.
La guardia con il fucile phaser disse: “Questo succede a chi non ci
ubbidisce, faccia attenzione capitano Hesse.”
Detto uscì e sigillò la porta.
Hesse rimase solo e in silenzio per diversi minuti. Come potevano dei
membri della flotta stellare agire in quel modo? Si chiese sconcertato dal
comportamento delle guardie.
Inaspettatamente arrivò la risposta.
“Loro sono delle bestie… questi sono i loro modi di fare.”
Una figura emerse dalla penombra.
Hesse si voltò a guardarla.
Era un umano sui quarant’anni. Vestito di nero scuro. Si avvicinava
lentamente al capitano dicendo:” Ho approfittato della confusione per
introdurmi da lei capitano Hesse, il mio nome è Alphonse Grandis.”
Il capitano cercò di allungare una mano per riprendere la statuetta, il suo
unico strumento di difesa.
Alphonse capì subito l’intenzione del capitano e sorrise dicendo: ”Non si
preoccupi capitano Hesse non sono un nemico ma bensì un alleato. Sono qui
per aiutarla a riprendersi la sua nave.”
Hesse lo squadrò per un lunghissimo istante come per cercare di leggergli
nell’anima: ”Sei della Cura?”
Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo parte della Cura, ma non ho
accettato i loro metodi.”
Hesse fece la domande che da tempo gli vorticava in testa:”E’ la Cura che
ha preso la mia nave?”
“Sì sono loro e io sono qui per aiutarla a riprendere il comando… io sono
l’anti Cura.”
Il 22/07/2019 08:26, Bryn Lwellelyn ha scritto:
> Non ti preoccupare, ci ricordavamo che eri via. Certo, non c'è problema.
>
> Il dom 21 lug 2019, 22:49 Marco Calandri <cesare.mouri.sf a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Ciao,
>> riesco soltanto ora a connenterrmi, come avevo comunicato ero via e non
>> ho potuto leggere i commenti.
>> Concordo in pieno con Vanessa. Anche secondo me la Cura è nata come uno
>> strumento nobile per proteggerele singole culture ma poi è stata
>> "dirottata" dal maestro degenerando in una oscenità violenta.
>>
>> Vero forse fare Grandis il numero 3 era un pò troppo ambizioso.
>> Mi potreste dare due giorni per degradare Grandis e sistemare alcune
>> cosette?
>>
>>
>> Il 21/07/2019 11:39, Albert K Hair ha scritto:
>>> Non saprei, se non sono troppo corpose direi di continuare. Al limite il
>>> prossimo sta un po' generico sulle questioni aperte?
>>>
>>> Il 21 lug 2019 10:54, Bryn Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com> ha
>> scritto:
>>> Al momento credo che Marco sia via. Per le correzioni forse dovremo
>>> attendere. Volete proseguire intanto o aspettiamo?
>>>
>>> Il gio 18 lug 2019, 13:06 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com
>>> <mailto:hazyel91 a gmail.com>> ha scritto:
>>>
>>> E' una cosa che andrebbe narrativamente spiegata.. può darsi che
>>> all'inizio, oppure alle apparenze, la Cura sia nata come
>> organizzazione
>>> per tutelare e valorizzare le peculiarità razziali tipiche di
>> ogni
>>> popolo.. una sorta di memoria collettiva.. di salvaguardia del
>>> patrimonio culturale.. insomma qualcosa del genere.. e qua
>> avevano
>>> accolto il nostro per qualche ragione particolare.. si dice che
>> sia un
>>> ex agente dell'intelligence.. magari lavorava per recuperare
>> reperti o
>>> che ne so.. qualcosa che loro consideravano importante per
>> promulgare i
>>> loro "buoni fini".. in realtà fin dall'inizio il "maestro"
>> potrebbe aver
>>> ingannato tutto selezionando i propri seguaci ed
>> indottrinandoli oppure,
>>> in un secondo momento, colui che è diventato il "maestro" ha
>> fatto fuori
>>> gli originari pensatori e ha convertito a sua immagine ciò che
>> era
>>> partito con buone intenzioni.. dipende tutto da come vogliamo
>> impostare
>>> la cosa
>>>
>>>
>>> ========================
>>> Tenente Comandante Francesca Alluso
>>> Capo SEC/TAT
>>> USS Tokugawa NCC-51868
>>> ========================
>>>
>>>
>>> Il giorno gio 18 lug 2019 alle ore 11:07 Amedeo Laudisio
>>> <amedeo.laudisio a gmail.com <mailto:amedeo.laudisio a gmail.com>>
>> ha scritto:
>>> Sulla mia domanda qualcuno ha qualche possibile
>> interpretazione?
>>> On Thu, 18 Jul 2019 10:37 Bryn Lwellelyn, <
>> bryn.lwellelyn a gmail.com
>>> <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>> wrote:
>>>
>>> Dunque, vediamo se Marco ci apporta ancora qualche
>> piccola
>>> modifica.
>>>
>>> Il mer 17 lug 2019, 10:40 Ilenia De Battisti
>>> <fulmine791 a gmail.com <mailto:fulmine791 a gmail.com>>
>> ha scritto:
>>> Ho letto con un po' di difficoltà (periodo orribile
>> al nuovo
>>> lavoro)
>>> mi allineo alle osservazioni di vanessa
>>>
>>> Il giorno mer 17 lug 2019 alle ore 10:32 Bryn
>> Lwellelyn
>>> <bryn.lwellelyn a gmail.com <mailto:
>> bryn.lwellelyn a gmail.com>>
>>> ha scritto:
>>>
>>> Gli altri hanno letto? Cosa ne pensano?
>>> Non me la ricordavo la faccenda dei tizi
>> giustiziati, in
>>> effetti.
>>>
>>> Il mar 16 lug 2019, 10:55 Vanessa Marchetti
>>> <hazyel91 a gmail.com <mailto:hazyel91 a gmail.com>>
>> ha scritto:
>>> Ok ora leggo meglio, grazie Maddy.. allora
>> ci sono
>>> ancora due aspetti che non mi tornano..
>>>
>>> Il CO della Sengoku, Vlad, ha già
>> giustiziato i
>>> lealisti nel mio brano.. dubito che siano
>>> resuscitati per essere nuovamente uccisi per
>>> ingraziarsi il "Maestro".
>>>
>>> Che Alphonse de Grandis sia l'anticura mi
>> sta
>>> benissimo.. ma esserne stato il numero 3
>> con i capi
>>> che gli stendevano tappeti rossi ecc,
>> presuppone che
>>> lui conosca il numero 2 ed il numero 1
>> oltre che gli
>>> altri capi di quando lui era adepto.. se li
>> conosce,
>>> soprattutto l'1 ed il 2, bastava che
>> facesse i loro
>>> nomi e l'intera Cura si sarebbe dissolta,
>> senza
>>> bisogno di attentati, diserzioni ecc...
>>>
>>> Quindi che ne sia diventato un pezzo grosso
>> ci sta,
>>> ma, a mio parere, non ha assolutamente idea
>> di chi
>>> siano i Capi della Cura. Se lo sapesse, o
>> l'avesse
>>> intuito, sarebbe narrativamente da uccidere
>> prima
>>> che lo riveli a qualcuno, sennò va a
>> perdersi l'idea
>>> di fondo della USS Poseidon di avere come
>> avversario
>>> "ricorrente" la Cura stessa.. la
>> distruggiamo in una
>>> missione e via..
>>>
>>>
>>>
>>> ========================
>>> Tenente Comandante Francesca Alluso
>>> Capo SEC/TAT
>>> USS Tokugawa NCC-51868
>>> ========================
>>>
>>>
>>>
>>> Il giorno mar 16 lug 2019 alle ore 10:19
>> Bryn
>>> Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com
>>> <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>> ha
>> scritto:
>>> Vedi se riesci a leggerla così,
>> altrimenti la
>>> pubblico direttamente e poi correggiamo
>>> direttamente lì.
>>> Io la visualizzo bene, ma copiandola in
>> effetti
>>> ha uno strano formato.
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> Luogo e tempo sconosciuto
>>>
>>> Aveva creduto nella Cura.
>>>
>>> Ci aveva creduto con tutto sé stesso
>> nell’Ideale
>>> di proteggere le
>>> peculiarità e le caratteristiche delle
>> varie
>>> razze della Federazione.
>>> Odiava la globalizzazione in cui stava
>> evolvendo
>>> la civiltà e temeva gli
>>> effetti della perdita culturale.
>>>
>>> Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I
>> suoi membri
>>> più importanti l’avevano
>>> contattato e fatto entrare
>> nell’organizzazione.
>>> Avevano steso tappeti rossi e promesso
>> incarichi
>>> importanti e Alphonse
>>> Grandis aveva accettato tutto ciò
>> sposando gli
>>> ideali portati avanti dalla
>>> Cura.
>>>
>>> Alphonse aveva rapidamente scalato
>>> l’organizzazione e grazie alle sue
>>> abilità era diventato il numero tre in
>> un solo
>>> anno. Si era fatto paladino
>>> di tutte quelle usanze, modi di fare,
>> tradizioni
>>> e comportamenti delle
>>> varie razze della Federazione
>>>
>>> Poi c’era stata la rottura con la Cura.
>>>
>>> La Cura era diventata violenta. Aveva
>> deciso di
>>> armarsi e colpire al cuore
>>> la Federazione per perseguire i suoi
>> scopi.
>>> Alphonse non poteva minimamente
>>> accettarlo e tollerarlo. Voleva
>> proteggere le
>>> culture della Federazione
>>> scatenando un forte cambiamento nella
>> civiltà ma
>>> non poteva accettare di
>>> creare il suo sogno con la morte di
>> milioni di
>>> persone.
>>>
>>> Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe
>>> scatenato una guerra civile,
>>> avrebbe messo in ginocchio l’intera
>> Flotta
>>> Stellare e distrutto la
>>> Federazione.
>>>
>>> Quando scoprì ciò, Alphonse provo un
>> senso di
>>> ribrezzo e un forte disgusto.
>>>
>>> Si sentì tradito e ingannato.
>>>
>>> Dopo una sofferta ragionamento prese la
>> sua
>>> decisione e si rivoltò contro
>>> la Cura.
>>>
>>> Nella sua vita precedente era stato un
>> ufficiale
>>> dei servizi segreti e
>>> inscenare la sua morte fu piuttosto
>> semplice.
>>> Si nascose e attese.
>>>
>>> Attendere era il suo forte. Come un
>> predatore
>>> sapeva attendere il momento
>>> giusto per colpire con la massima forza
>> per
>>> creare il massimo danno.
>>>
>>> Nella penombra del suo nascondiglio
>> attese,
>>> ponto a colpire.
>>>
>>>
>>>
>>> USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 -
>> ore 12:33
>>> Il grosso dell’equipaggio era stato
>> radunato
>>> nell’hangar principale ed era
>>> decisamente irrequieto. Correvano
>> infatti
>>> migliaia di voci sulla sorte del
>>> capitano Hesse e degli altri ufficiali
>>> superiori. C’era chi era rimasto
>>> inorridito nello scoprire che il loro
>> comandante
>>> aveva avuto una parte
>>> attiva nell’attentato. Tuttavia la
>> maggior parte
>>> dell’equipaggio era
>>> concorde nel pensare che il capitano
>> fosse
>>> innocente. Erano i marinai e gli
>>> ufficiali che erano da più tempo sulla
>> nave ed
>>> erano quelli che conoscevano
>>> meglio Hesse e lo staff di comando.
>>>
>>> Cosa che innervosiva ulteriormente era
>> la
>>> presenza di guardie armate tutto
>>> attorno a loro. Facevano anche loro
>> parte della
>>> Flotta ma erano
>>> pesantemente armati con fucili phaser
>> tipo 3 e
>>> li guardavano con fare
>>> minaccioso.
>>>
>>> C’era qualcosa di strano in loro.
>> L’equipaggio
>>> aveva difficoltà a stabilire
>>> che cosa non andava: era come se
>> fossero membri
>>> della flotta stellare ma al
>>> contempo non lo fossero.
>>>
>>>
>>>
>>> USS Tokugawa Alloggio del capitano
>> Hesse - ore 12:34
>>> Hesse era nel suo alloggio.
>>>
>>> L'ultima cosa che si ricordava era
>> l'inaspettato
>>> attaco a tradimento che
>>> aveva subito poi il buio più totale.
>>>
>>> A ridestarlo era stato una sensazione
>> di freddo
>>> sulla giancia.
>>> Lentamente aveva ripreso i sensi. Con
>> enorme
>>> fatica si alzò e lottò
>>> contro il senso di vertigine. Barcollò
>> ma riuscì
>>> a riprendere il controllo
>>>
>>> Che cosa stava succedendo? Si chiese.
>>>
>>>
>>> La situazione era precipitata troppo
>> presto.
>>> Avevano scoperto che
>>> l’attentatore era in realtà un
>> comandante della
>>> flotta stellare e che
>>> questi era stato molto probabilmente
>> ucciso.
>>> Poi delle forze speciali erano salite a
>> bordo e
>>> avevano messo l’intera nave
>>> sotto la legge marziale.
>>>
>>> Troppe cose non quadravano e non lo
>> convincevano
>>> affatto.
>>>
>>> Iniziava a sospettare che chi aveva
>> assunto il
>>> comando della nave non erano
>>> leali alla Federazione. Tuttavia trovava
>>> difficile crede che qualcuno
>>> stesse per ammutinarsi e tradire la
>> Flotta Stellare.
>>> Era difficile e doloroso crederlo
>> eppure doveva
>>> constatare che tutte le
>>> prove conducevano lì.
>>>
>>> Decise allora di scoprirlo e di agire
>> in contro
>>> piede contro chi aveva
>>> preso il comando della nave.
>>>
>>> Cercò per diverso tempo nel suo alloggio
>>> qualcosa che potesse aiutarlo,
>>> tuttavia il replicatore era scollegato
>> e tra i
>>> suoi effetti personali non
>>> c’era nulla che potesse aiutarlo.
>>>
>>> Stava armeggiando con una vecchia
>> statua per
>>> ottenere una specie di clava
>>> quando sentì dei rumori forti e delle
>> urla.
>>> Incuriosito si avvicinò alla porta
>> pronto a
>>> colpire. Giunse a pochi passi
>>> quando essa di aprì di scatto.
>>>
>>>
>>>
>>> USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09
>> aprile 2399 -
>>> ore 12:34
>>>
>>> De Rais era infastidito. Molto
>> irritato. Aveva
>>> preso il comando della nave
>>> ma ora stava registrando diversi
>>> malfunzionamenti. Se la sua azione non
>>> fosse stata così fulminea avrebbe
>> pensato che si
>>> trattasse di un sabotaggio
>>> degli ufficiali superiori.
>>>
>>> “Come è possibile?” Chiese l’umano
>> furioso al
>>> suo agente al tattico.
>>>
>>> “I sensori interni hanno dei
>> malfunzionamenti…
>>> non capisco.” Rispose
>>> l’addetto.
>>>
>>>
>>> "Non capisci?"
>>>
>>> "I sensori erano in manutenzione quando
>> abbiamo
>>> preso il controllo della
>>> nave e ora li sto ricalibrando... a
>> fatica è
>>> come se fossero stati
>>> sabotati."
>>>
>>>
>>> De Rais fu sul punto di scatenare la
>> sua furia
>>> ma nel mentre arrivo una
>>> seconda brutta notizia:=^=Sala macchine
>> a
>>> plancia:=^=
>>>
>>> “Cosa c’e?” Tuonò.
>>>
>>> =^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la
>>> curvatura… siamo in pochi quaggiù
>>> per manovrare una nave stellare.=^=
>>> de Rais batté il pugno contro la
>> console.
>>> ”Questo è inaccettabile, se
>>> veniamo raggiunti da una nave di
>> lealisti ci
>>> faranno a pezzi.”
>>>
>>> =^=Lo so signore ma non posso farci
>> nulla.=^=
>>> “Bene liberate l’ingegnere capo e
>> fatevi aiutare
>>> da lui.” Rispose secco il
>>> facente funzione di capitano.
>>>
>>> =^=Si signore.=^=
>>>
>>> De Rais chiuse la comunicazione e guardò
>>> l'ufficiale al tattico iluale
>>> rispose:" I sensori sono nuovamente in
>> linea...
>>> acidenti, rilevo senali
>>> vitali Klingon vicino ali alloggi degli
>> ufficiali."
>>>
>>>
>>> USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile
>> 2399 -
>>> contemporaneamente
>>>
>>> “Ci siamo quasi.” Disse Vlad.
>>>
>>> “Manca poco al redez vous?” chiese Lory.
>>>
>>> “Sì.”
>>>
>>> Lory inspirò fortemente e una strana
>> angoscia
>>> pervase il suo essere.
>>>
>>> Si chiese se stava percorrendo la
>> strada giusta.
>>> Sapeva che appena giunto all’incontro
>> Vlad
>>> avrebbe giustiziato tutti i
>>> membri dell’equipaggio lealisti della
>> Sengoku
>>> per ingraziarsi il numero 1
>>> della cura.
>>>
>>> Il fine giustificava i mezzi si chiese
>> più volte.
>>> Eppure non poteva accettare di
>> realizzare gli
>>> ideali del suo amator Carl su
>>> un mare di sangue.
>>>
>>> Se avesse avuto un’altra possibilità… .
>>>
>>>
>>>
>>> USS Tokugawa Alloggio del capitano
>> Hesse - ore 12:35
>>> Stava armeggiando con una vecchia
>> statua per
>>> ottenere una specie di clava
>>> quando sentì dei rumori forti e delle
>> urla.
>>> Incuriosito si avvicinò alla porta
>> pronto a
>>> colpire. Giunse a pochi passi
>>> quando essa di aprì di scatto.
>>>
>>> La porta si spalancò di colpo e Hesse
>> riconobbe
>>> immediatamente il volto
>>> dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon
>> era
>>> ferito, sudato con tutti i
>>> vestiti rovinati. Sembrava che avesse
>> appena
>>> finito di lottare contro un
>>> formidabile avversario.
>>>
>>> I due non fecero tempo a dire nulla. Si
>> sentì un
>>> rumore di scarica
>>> energetica, un forte odore di ozono e
>> una
>>> piccola esplosione che illuminò
>>> l’ingresso.
>>>
>>> Kret'Aq urlò di dolore e cadde a
>> terra.
>>> A Hesse cadde la statuetta dalle mani.
>> Sia il
>>> Klingon che l’oggetto caddero
>>> a terra nello stesso istante.
>>>
>>> Il capitano capì subito che era morto,
>> colpito
>>> alle spalle da una scarica
>>> di phaser settata su uccidere.
>>>
>>> Arrivarono quasi subito due guardia.
>>>
>>> Una puntò l’arma fumante contro Hesse
>> il quale
>>> alzò subito le mani in segno
>>> di resa.
>>>
>>> L’altra portò via il Klingon e uscì.
>>>
>>> La guardia con il fucile phaser disse:
>> “Questo
>>> succede a chi non ci
>>> ubbidisce, faccia attenzione capitano
>> Hesse.”
>>> Detto uscì e sigillò la porta.
>>>
>>> Hesse rimase solo e in silenzio per
>> diversi
>>> minuti. Come potevano dei
>>> membri della flotta stellare agire in
>> quel modo?
>>> Si chiese sconcertato dal
>>> comportamento delle guardie.
>>>
>>> Inaspettatamente arrivò la risposta.
>>>
>>> “Loro sono delle bestie… questi sono i
>> loro modi
>>> di fare.”
>>>
>>> Una figura emerse dalla penombra.
>>>
>>> Hesse si voltò a guardarla.
>>>
>>> Era un umano sui quarant’anni. Vestito
>> di nero
>>> scuro. Si avvicinava
>>> lentamente al capitano dicendo:” Ho
>> approfittato
>>> della confusione per
>>> introdurmi da lei capitano Hesse, il
>> mio nome è
>>> Alphonse Grandis.”
>>>
>>> Il capitano cercò di allungare una mano
>> per
>>> riprendere la statuetta, il suo
>>> unico strumento di difesa.
>>>
>>> Alphonse capì subito l’intenzione del
>> capitano e
>>> sorrise dicendo: ”Non si
>>> preoccupi capitano Hesse non sono un
>> nemico ma
>>> bensì un alleato. Sono qui
>>> per aiutarla a riprendersi la sua nave.”
>>>
>>> Hesse lo squadrò per un lunghissimo
>> istante come
>>> per cercare di leggergli
>>> nell’anima: ”Sei della Cura?”
>>>
>>> Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo
>> parte
>>> della Cura, ma non ho
>>> accettato i loro metodi.”
>>>
>>> Hesse fece la domande che da tempo gli
>> vorticava
>>> in testa:”E’ la Cura che
>>> ha preso la mia nave?”
>>>
>>> “Sì sono loro e io sono qui per
>> aiutarla a
>>> riprendere il comando… io sono
>>> l’anti Cura. “
>>>
>>> Il mar 16 lug 2019, 10:09 Vanessa
>> Marchetti
>>> <hazyel91 a gmail.com <mailto:
>> hazyel91 a gmail.com>>
>>> ha scritto:
>>>
>>> Maddy riesci a postare la revisione
>> di
>>> Marco? Così la leggo. Al.momento
>> non la
>>> visualizzo
>>>
>>> Il Mar 16 Lug 2019, 10:03 Bryn
>> Lwellelyn
>>> <bryn.lwellelyn a gmail.com
>>> <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>>
>> ha scritto:
>>> Gli altri hanno letto? Ci sono
>> altre
>>> modifiche da apportare?
>>>
>>> Il sab 13 lug 2019, 16:47 Marco
>> Calandri
>>> <cesare.mouri.sf a gmail.com
>>> <mailto:
>> cesare.mouri.sf a gmail.com>> ha
>>> scritto:
>>>
>>> Ciao,
>>>
>>> ho provato ad agiornare il
>> brano
>>> Per il Klingon c'è da dire
>> che nel
>>> brano precedente si dice
>> che forse
>>> era morto (De Rais lo dice)
>> ma non
>>> c'è la certezza per cui
>> avevo
>>> ipotizzato che fosse ancora
>> vivo.
>>> Per la localizzazione del
>> Klingon
>>> concordo che sarebbe facile
>>> individuarlo ma ci sono due
>> punti da
>>> considerare:
>>>
>>> - Malfunzionamenti dei
>> sensori
>>> (forse opera di Grandis)
>>> - Chi ha preso il controllo
>> della
>>> nave sono poche persone.
>> Per cui è
>>> dificile credere che la
>> nave sia
>>> alla massima efficienza.
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> Luogo e tempo sconosciuto
>>>
>>> Aveva creduto nella Cura.
>>>
>>> Ci aveva creduto con tutto
>> sé stesso
>>> nell’Ideale di proteggere le
>>> peculiarità e le
>> caratteristiche
>>> delle varie razze della
>> Federazione.
>>> Odiava la globalizzazione
>> in cui
>>> stava evolvendo la civiltà
>> e temeva gli
>>> effetti della perdita
>> culturale.
>>> Ciò l’aveva avvicinato alla
>> Cura. I
>>> suoi membri più importanti
>> l’avevano
>>> contattato e fatto entrare
>>> nell’organizzazione.
>>>
>>> Avevano steso tappeti rossi
>> e
>>> promesso incarichi
>> importanti e Alphonse
>>> Grandis aveva accettato
>> tutto ciò
>>> sposando gli ideali portati
>> avanti dalla
>>> Cura.
>>>
>>> Alphonse aveva rapidamente
>> scalato
>>> l’organizzazione e grazie
>> alle sue
>>> abilità era diventato il
>> numero tre
>>> in un solo anno. Si era
>> fatto paladino
>>> di tutte quelle usanze,
>> modi di
>>> fare, tradizioni e
>> comportamenti delle
>>> varie razze della
>> Federazione
>>> Poi c’era stata la rottura
>> con la Cura.
>>> La Cura era diventata
>> violenta.
>>> Aveva deciso di armarsi e
>> colpire al
>>> cuore
>>> la Federazione per
>> perseguire i suoi
>>> scopi. Alphonse non poteva
>> minimamente
>>> accettarlo e tollerarlo.
>> Voleva
>>> proteggere le culture della
>> Federazione
>>> scatenando un forte
>> cambiamento
>>> nella civiltà ma non poteva
>> accettare di
>>> creare il suo sogno con la
>> morte di
>>> milioni di persone.
>>>
>>> Il capo della Cura, il
>> numero 1
>>> avrebbe scatenato una
>> guerra civile,
>>> avrebbe messo in ginocchio
>> l’intera
>>> Flotta Stellare e distrutto
>> la
>>> Federazione.
>>>
>>> Quando scoprì ciò, Alphonse
>> provo un
>>> senso di ribrezzo e un
>> forte disgusto.
>>> Si sentì tradito e
>> ingannato.
>>> Dopo una sofferta
>> ragionamento prese
>>> la sua decisione e si
>> rivoltò contro
>>> la Cura.
>>>
>>> Nella sua vita precedente
>> era stato
>>> un ufficiale dei servizi
>> segreti e
>>> inscenare la sua morte fu
>> piuttosto
>>> semplice.
>>>
>>> Si nascose e attese.
>>>
>>> Attendere era il suo forte.
>> Come un
>>> predatore sapeva attendere
>> il momento
>>> giusto per colpire con la
>> massima
>>> forza per creare il massimo
>> danno.
>>> Nella penombra del suo
>> nascondiglio
>>> attese, ponto a colpire.
>>>
>>>
>>>
>>> USS Tokugawa Hangar 09
>> aprile 2399 -
>>> ore 12:33
>>>
>>> Il grosso dell’equipaggio
>> era stato
>>> radunato nell’hangar
>> principale ed era
>>> decisamente irrequieto.
>> Correvano
>>> infatti migliaia di voci
>> sulla sorte del
>>> capitano Hesse e degli altri
>>> ufficiali superiori. C’era
>> chi era
>>> rimasto
>>> inorridito nello scoprire
>> che il
>>> loro comandante aveva avuto
>> una parte
>>> attiva nell’attentato.
>> Tuttavia la
>>> maggior parte
>> dell’equipaggio era
>>> concorde nel pensare che il
>> capitano
>>> fosse innocente. Erano i
>> marinai e gli
>>> ufficiali che erano da più
>> tempo
>>> sulla nave ed erano quelli
>> che
>>> conoscevano
>>> meglio Hesse e lo staff di
>> comando.
>>> Cosa che innervosiva
>> ulteriormente
>>> era la presenza di guardie
>> armate tutto
>>> attorno a loro. Facevano
>> anche loro
>>> parte della Flotta ma erano
>>> pesantemente armati con
>> fucili
>>> phaser tipo 3 e li
>> guardavano con fare
>>> minaccioso.
>>>
>>> C’era qualcosa di strano in
>> loro.
>>> L’equipaggio aveva
>> difficoltà a
>>> stabilire
>>> che cosa non andava: era
>> come se
>>> fossero membri della flotta
>> stellare
>>> ma al
>>> contempo non lo fossero.
>>>
>>>
>>>
>>> USS Tokugawa Alloggio del
>> capitano
>>> Hesse - ore 12:34
>>>
>>> Hesse era nel suo alloggio.
>>>
>>> L'ultima cosa che si
>> ricordava era
>>> l'inaspettato attaco a
>> tradimento che
>>> aveva subito poi il buio
>> più totale.
>>> A ridestarlo era stato una
>>> sensazione di freddo sulla
>> giancia.
>>> Lentamente aveva ripreso i
>> sensi.
>>> Con enorme fatica si alzò e
>> lottò
>>> contro il senso di
>> vertigine.
>>> Barcollò ma riuscì a
>> riprendere il
>>> controllo
>>>
>>> Che cosa stava succedendo?
>> Si chiese.
>>>
>>> La situazione era
>> precipitata troppo
>>> presto. Avevano scoperto che
>>> l’attentatore era in realtà
>> un
>>> comandante della flotta
>> stellare e che
>>> questi era stato molto
>> probabilmente
>>> ucciso.
>>>
>>> Poi delle forze speciali
>> erano
>>> salite a bordo e avevano
>> messo
>>> l’intera nave
>>> sotto la legge marziale.
>>>
>>> Troppe cose non quadravano
>> e non lo
>>> convincevano affatto.
>>>
>>> Iniziava a sospettare che
>> chi aveva
>>> assunto il comando della
>> nave non erano
>>> leali alla Federazione.
>> Tuttavia
>>> trovava difficile crede che
>> qualcuno
>>> stesse per ammutinarsi e
>> tradire la
>>> Flotta Stellare.
>>>
>>> Era difficile e doloroso
>> crederlo
>>> eppure doveva constatare
>> che tutte le
>>> prove conducevano lì.
>>>
>>> Decise allora di scoprirlo
>> e di
>>> agire in contro piede
>> contro chi aveva
>>> preso il comando della nave.
>>>
>>> Cercò per diverso tempo nel
>> suo
>>> alloggio qualcosa che
>> potesse aiutarlo,
>>> tuttavia il replicatore era
>>> scollegato e tra i suoi
>> effetti
>>> personali non
>>> c’era nulla che potesse
>> aiutarlo.
>>> Stava armeggiando con una
>> vecchia
>>> statua per ottenere una
>> specie di clava
>>> quando sentì dei rumori
>> forti e
>>> delle urla.
>>>
>>> Incuriosito si avvicinò
>> alla porta
>>> pronto a colpire. Giunse a
>> pochi passi
>>> quando essa di aprì di
>> scatto.
>>>
>>>
>>> USS Tokugawa Ponte 1 –
>> Plancia 09
>>> aprile 2399 - ore 12:34
>>>
>>> De Rais era infastidito.
>> Molto
>>> irritato. Aveva preso il
>> comando
>>> della nave
>>> ma ora stava registrando
>> diversi
>>> malfunzionamenti. Se la sua
>> azione non
>>> fosse stata così fulminea
>> avrebbe
>>> pensato che si trattasse di
>> un
>>> sabotaggio
>>> degli ufficiali superiori.
>>>
>>> “Come è possibile?” Chiese
>> l’umano
>>> furioso al suo agente al
>> tattico.
>>> “I sensori interni hanno dei
>>> malfunzionamenti… non
>> capisco.” Rispose
>>> l’addetto.
>>>
>>>
>>> "Non capisci?"
>>>
>>> "I sensori erano in
>> manutenzione
>>> quando abbiamo preso il
>> controllo della
>>> nave e ora li sto
>> ricalibrando... a
>>> fatica è come se fossero
>> stati
>>> sabotati."
>>>
>>>
>>> De Rais fu sul punto di
>> scatenare la
>>> sua furia ma nel mentre
>> arrivo una
>>> seconda brutta
>> notizia:=^=Sala
>>> macchine a plancia:=^=
>>>
>>> “Cosa c’e?” Tuonò.
>>>
>>> =^=Abbiamo delle difficoltà
>> a tenere
>>> la curvatura… siamo in
>> pochi quaggiù
>>> per manovrare una nave
>> stellare.=^=
>>> de Rais batté il pugno
>> contro la
>>> console. ”Questo è
>> inaccettabile, se
>>> veniamo raggiunti da una
>> nave di
>>> lealisti ci faranno a
>> pezzi.”
>>> =^=Lo so signore ma non
>> posso farci
>>> nulla.=^=
>>>
>>> “Bene liberate l’ingegnere
>> capo e
>>> fatevi aiutare da lui.”
>> Rispose secco il
>>> facente funzione di
>> capitano.
>>> =^=Si signore.=^=
>>>
>>> De Rais chiuse la
>> comunicazione e
>>> guardò l'ufficiale al
>> tattico iluale
>>> rispose:" I sensori sono
>> nuovamente
>>> in linea... acidenti,
>> rilevo senali
>>> vitali Klingon vicino ali
>> alloggi
>>> degli ufficiali."
>>>
>>>
>>>
>>> USS Sengoku Ponte 1 –
>> Plancia 09
>>> aprile 2399 -
>> contemporaneamente
>>> “Ci siamo quasi.” Disse
>> Vlad.
>>> “Manca poco al redez vous?”
>> chiese Lory.
>>> “Sì.”
>>>
>>> Lory inspirò fortemente e
>> una strana
>>> angoscia pervase il suo
>> essere.
>>> Si chiese se stava
>> percorrendo la
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