[Stml11] 10.08 – Mouri - L'anti-Cura v02
Bryn Lwellelyn
bryn.lwellelyn a gmail.com
Ven 26 Lug 2019 09:10:38 CEST
Per me va bene.
Il mer 24 lug 2019, 20:26 Marco Calandri <cesare.mouri.sf a gmail.com> ha
scritto:
> Ciao,
> grazie mille per il tempo concesso.
> Ecco l'aggiornamento
>
> Luogo e tempo sconosciuto
>
> Aveva creduto nella Cura.
>
> Ci aveva creduto con tutto sé stesso nell’Ideale di proteggere le
> peculiarità e le caratteristiche delle varie razze della Federazione.
> Odiava la globalizzazione in cui stava evolvendo la civiltà e temeva gli
> effetti della perdita culturale.
>
> Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I suoi membri più importanti l’avevano
> contattato e fatto entrare nell’organizzazione.
>
> Avevano steso tappeti rossi e promesso incarichi importanti e Alphonse
> Grandis aveva accettato tutto ciò sposando gli ideali portati avanti dalla
> Cura.
>
> Alphonse aveva rapidamente scalato l’organizzazione e grazie alle sue
> abilità aveva rapidamente scalato le verie posizioni giungendo
> trentottesimo nella catena di comando . Si era fatto paladino di tutte
> quelle usanze, modi di fare, tradizioni e comportamenti delle varie
> razze della Federazione
>
> Poi c’era stata la rottura con la Cura.
>
> La Cura era diventata violenta. Aveva deciso di armarsi e colpire al cuore
> la Federazione per perseguire i suoi scopi. Alphonse non poteva minimamente
> accettarlo e tollerarlo. Voleva proteggere le culture della Federazione
> scatenando un forte cambiamento nella civiltà ma non poteva accettare di
> creare il suo sogno con la morte di milioni di persone.
>
> Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe scatenato una guerra civile,
> avrebbe messo in ginocchio l’intera Flotta Stellare e distrutto la
> Federazione.
>
> Quando scoprì ciò, Alphonse provo un senso di ribrezzo e un forte disgusto.
>
> Si sentì tradito e ingannato.
>
> Dopo un sofferto ragionamento prese la sua decisione e si rivoltò contro
> la Cura.
>
> Nella sua vita precedente era stato un ufficiale dei servizi segreti e
> inscenare la sua morte fu piuttosto semplice.
>
> Si nascose e attese.
>
> Attendere era il suo forte. Come un predatore sapeva attendere il momento
> giusto per colpire con la massima forza per creare il massimo danno.
>
> Nella penombra del suo nascondiglio attese, ponto a colpire.
>
>
>
> USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 - ore 12:33
>
> Il grosso dell’equipaggio era stato radunato nell’hangar principale ed era
> decisamente irrequieto. Correvano infatti migliaia di voci sulla sorte del
> capitano Hesse e degli altri ufficiali superiori. C’era chi era rimasto
> inorridito nello scoprire che il loro comandante aveva avuto una parte
> attiva nell’attentato. Tuttavia la maggior parte dell’equipaggio era
> concorde nel pensare che il capitano fosse innocente. Erano i marinai e gli
> ufficiali che erano da più tempo sulla nave ed erano quelli che conoscevano
> meglio Hesse e lo staff di comando.
>
> Cosa che innervosiva ulteriormente era la presenza di guardie armate tutto
> attorno a loro. Facevano anche loro parte della Flotta ma erano
> pesantemente armati con fucili phaser tipo 3 e li guardavano con fare
> minaccioso.
>
> C’era qualcosa di strano in loro. L’equipaggio aveva difficoltà a stabilire
> che cosa non andava: era come se fossero membri della flotta stellare ma al
> contempo non lo fossero.
>
>
>
> USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:34
>
> Hesse era nel suo alloggio.
>
> L'ultima cosa che si ricordava era l'inaspettato attacco a tradimento
> che aveva subito poi il buio più totale.
>
> A ridestarlo era stato una sensazione di freddo sulla giancia.
> Lentamente aveva ripreso i sensi. Con enorme fatica si alzò e lottò
> contro il senso di vertigine. Barcollò ma riuscì a riprendere il controllo
>
> Che cosa stava succedendo? Si chiese.
>
>
> La situazione era precipitata troppo presto. Avevano scoperto che
> l’attentatore era in realtà un comandante della flotta stellare e che
> questi era stato molto probabilmente ucciso.
>
> Poi delle forze speciali erano salite a bordo e avevano messo l’intera nave
> sotto la legge marziale.
>
> Troppe cose non quadravano e non lo convincevano affatto.
>
> Iniziava a sospettare che chi aveva assunto il comando della nave non erano
> leali alla Federazione. Tuttavia trovava difficile crede che qualcuno
> stesse per ammutinarsi e tradire la Flotta Stellare.
>
> Era difficile e doloroso crederlo eppure doveva constatare che tutte le
> prove conducevano lì.
>
> Decise allora di scoprirlo e di agire in contro piede contro chi aveva
> preso il comando della nave.
>
> Cercò per diverso tempo nel suo alloggio qualcosa che potesse aiutarlo,
> tuttavia il replicatore era scollegato e tra i suoi effetti personali non
> c’era nulla che potesse aiutarlo.
>
> Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava
> quando sentì dei rumori forti e delle urla.
>
> Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi
> quando essa di aprì di scatto.
>
>
>
> USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - ore 12:34
>
> De Rais era infastidito. Molto irritato. Aveva preso il comando della nave
> ma ora stava registrando diversi malfunzionamenti. Se la sua azione non
> fosse stata così fulminea avrebbe pensato che si trattasse di un sabotaggio
> degli ufficiali superiori.
>
> “Come è possibile?” Chiese l’umano furioso al suo agente al tattico.
>
> “I sensori interni hanno dei malfunzionamenti… non capisco.” Rispose
> l’addetto.
>
>
> "Non capisci?"
>
> "I sensori erano in manutenzione quando abbiamo preso il controllo della
> nave e ora li sto ricalibrando... a fatica è come se fossero stati
> sabotati."
>
>
> De Rais fu sul punto di scatenare la sua furia ma nel mentre arrivo una
> seconda brutta notizia:=^=Sala macchine a plancia:=^=
>
> “Cosa c’e?” Tuonò.
>
> =^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la curvatura… siamo in pochi quaggiù
> per manovrare una nave stellare.=^=
> de Rais batté il pugno contro la console. ”Questo è inaccettabile, se
> veniamo raggiunti da una nave di lealisti ci faranno a pezzi.”
>
> =^=Lo so signore ma non posso farci nulla.=^=
>
> “Bene liberate l’ingegnere capo e fatevi aiutare da lui.” Rispose secco il
> facente funzione di capitano.
>
> =^=Si signore.=^=
>
> De Rais chiuse la comunicazione e guardò l'ufficiale al tattico iluale
> rispose:" I sensori sono nuovamente in linea... acidenti, rilevo senali
> vitali Klingon vicino ali alloggi degli ufficiali."
>
>
>
> USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - contemporaneamente
>
> “Ci siamo quasi.” Disse Vlad.
>
> “Manca poco al redez vous?” chiese Lory.
>
> “Sì.”
>
> Lory inspirò fortemente e una strana angoscia pervase il suo essere.
>
> Si chiese se stava percorrendo la strada giusta.
>
> Perchè Vlad aveva giustiziato tutti i lealisti?
> Che senso aveva?
> Solo per ingraziarsi il numero 1 o per cieco fanatismo verso la Cura?
>
> Il fine giustificava i mezzi si chiese più volte.
>
> Eppure non poteva accettare di realizzare gli ideali del suo amator Carl su
> un mare di sangue.
>
> Se avesse avuto un’altra possibilità… .
>
>
>
> USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:35
>
> Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava
> quando sentì dei rumori forti e delle urla.
>
> Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi
> quando essa di aprì di scatto.
>
> La porta si spalancò di colpo e Hesse riconobbe immediatamente il volto
> dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon era ferito, sudato con tutti i
> vestiti rovinati. Sembrava che avesse appena finito di lottare contro un
> formidabile avversario.
>
> I due non fecero tempo a dire nulla. Si sentì un rumore di scarica
> energetica, un forte odore di ozono e una piccola esplosione che illuminò
> l’ingresso.
>
> Kret'Aq urlò di dolore e cadde a terra.
>
> A Hesse cadde la statuetta dalle mani. Sia il Klingon che l’oggetto caddero
> a terra nello stesso istante.
>
> Il capitano capì subito che era morto, colpito alle spalle da una scarica
> di phaser settata su uccidere.
>
> Arrivarono quasi subito due guardia.
>
> Una puntò l’arma fumante contro Hesse il quale alzò subito le mani in segno
> di resa.
>
> L’altra portò via il Klingon e uscì.
>
> La guardia con il fucile phaser disse: “Questo succede a chi non ci
> ubbidisce, faccia attenzione capitano Hesse.”
>
> Detto uscì e sigillò la porta.
>
> Hesse rimase solo e in silenzio per diversi minuti. Come potevano dei
> membri della flotta stellare agire in quel modo? Si chiese sconcertato dal
> comportamento delle guardie.
>
> Inaspettatamente arrivò la risposta.
>
> “Loro sono delle bestie… questi sono i loro modi di fare.”
>
> Una figura emerse dalla penombra.
>
> Hesse si voltò a guardarla.
>
> Era un umano sui quarant’anni. Vestito di nero scuro. Si avvicinava
> lentamente al capitano dicendo:” Ho approfittato della confusione per
> introdurmi da lei capitano Hesse, il mio nome è Alphonse Grandis.”
>
> Il capitano cercò di allungare una mano per riprendere la statuetta, il suo
> unico strumento di difesa.
>
> Alphonse capì subito l’intenzione del capitano e sorrise dicendo: ”Non si
> preoccupi capitano Hesse non sono un nemico ma bensì un alleato. Sono qui
> per aiutarla a riprendersi la sua nave.”
>
> Hesse lo squadrò per un lunghissimo istante come per cercare di leggergli
> nell’anima: ”Sei della Cura?”
>
> Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo parte della Cura, ma non ho
> accettato i loro metodi.”
>
> Hesse fece la domande che da tempo gli vorticava in testa:”E’ la Cura che
> ha preso la mia nave?”
>
> “Sì sono loro e io sono qui per aiutarla a riprendere il comando… io sono
> l’anti Cura.”
>
>
> Il 22/07/2019 08:26, Bryn Lwellelyn ha scritto:
> > Non ti preoccupare, ci ricordavamo che eri via. Certo, non c'è problema.
> >
> > Il dom 21 lug 2019, 22:49 Marco Calandri <cesare.mouri.sf a gmail.com> ha
> > scritto:
> >
> >> Ciao,
> >> riesco soltanto ora a connenterrmi, come avevo comunicato ero via e non
> >> ho potuto leggere i commenti.
> >> Concordo in pieno con Vanessa. Anche secondo me la Cura è nata come uno
> >> strumento nobile per proteggerele singole culture ma poi è stata
> >> "dirottata" dal maestro degenerando in una oscenità violenta.
> >>
> >> Vero forse fare Grandis il numero 3 era un pò troppo ambizioso.
> >> Mi potreste dare due giorni per degradare Grandis e sistemare alcune
> >> cosette?
> >>
> >>
> >> Il 21/07/2019 11:39, Albert K Hair ha scritto:
> >>> Non saprei, se non sono troppo corpose direi di continuare. Al limite
> il
> >>> prossimo sta un po' generico sulle questioni aperte?
> >>>
> >>> Il 21 lug 2019 10:54, Bryn Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com> ha
> >> scritto:
> >>> Al momento credo che Marco sia via. Per le correzioni forse
> dovremo
> >>> attendere. Volete proseguire intanto o aspettiamo?
> >>>
> >>> Il gio 18 lug 2019, 13:06 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com
> >>> <mailto:hazyel91 a gmail.com>> ha scritto:
> >>>
> >>> E' una cosa che andrebbe narrativamente spiegata.. può darsi
> che
> >>> all'inizio, oppure alle apparenze, la Cura sia nata come
> >> organizzazione
> >>> per tutelare e valorizzare le peculiarità razziali tipiche di
> >> ogni
> >>> popolo.. una sorta di memoria collettiva.. di salvaguardia
> del
> >>> patrimonio culturale.. insomma qualcosa del genere.. e qua
> >> avevano
> >>> accolto il nostro per qualche ragione particolare.. si dice
> che
> >> sia un
> >>> ex agente dell'intelligence.. magari lavorava per recuperare
> >> reperti o
> >>> che ne so.. qualcosa che loro consideravano importante per
> >> promulgare i
> >>> loro "buoni fini".. in realtà fin dall'inizio il "maestro"
> >> potrebbe aver
> >>> ingannato tutto selezionando i propri seguaci ed
> >> indottrinandoli oppure,
> >>> in un secondo momento, colui che è diventato il "maestro" ha
> >> fatto fuori
> >>> gli originari pensatori e ha convertito a sua immagine ciò
> che
> >> era
> >>> partito con buone intenzioni.. dipende tutto da come vogliamo
> >> impostare
> >>> la cosa
> >>>
> >>>
> >>> ========================
> >>> Tenente Comandante Francesca Alluso
> >>> Capo SEC/TAT
> >>> USS Tokugawa NCC-51868
> >>> ========================
> >>>
> >>>
> >>> Il giorno gio 18 lug 2019 alle ore 11:07 Amedeo Laudisio
> >>> <amedeo.laudisio a gmail.com <mailto:amedeo.laudisio a gmail.com
> >>
> >> ha scritto:
> >>> Sulla mia domanda qualcuno ha qualche possibile
> >> interpretazione?
> >>> On Thu, 18 Jul 2019 10:37 Bryn Lwellelyn, <
> >> bryn.lwellelyn a gmail.com
> >>> <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>> wrote:
> >>>
> >>> Dunque, vediamo se Marco ci apporta ancora qualche
> >> piccola
> >>> modifica.
> >>>
> >>> Il mer 17 lug 2019, 10:40 Ilenia De Battisti
> >>> <fulmine791 a gmail.com <mailto:fulmine791 a gmail.com>>
> >> ha scritto:
> >>> Ho letto con un po' di difficoltà (periodo
> orribile
> >> al nuovo
> >>> lavoro)
> >>> mi allineo alle osservazioni di vanessa
> >>>
> >>> Il giorno mer 17 lug 2019 alle ore 10:32 Bryn
> >> Lwellelyn
> >>> <bryn.lwellelyn a gmail.com <mailto:
> >> bryn.lwellelyn a gmail.com>>
> >>> ha scritto:
> >>>
> >>> Gli altri hanno letto? Cosa ne pensano?
> >>> Non me la ricordavo la faccenda dei tizi
> >> giustiziati, in
> >>> effetti.
> >>>
> >>> Il mar 16 lug 2019, 10:55 Vanessa Marchetti
> >>> <hazyel91 a gmail.com <mailto:
> hazyel91 a gmail.com>>
> >> ha scritto:
> >>> Ok ora leggo meglio, grazie Maddy..
> allora
> >> ci sono
> >>> ancora due aspetti che non mi tornano..
> >>>
> >>> Il CO della Sengoku, Vlad, ha già
> >> giustiziato i
> >>> lealisti nel mio brano.. dubito che siano
> >>> resuscitati per essere nuovamente uccisi
> per
> >>> ingraziarsi il "Maestro".
> >>>
> >>> Che Alphonse de Grandis sia l'anticura mi
> >> sta
> >>> benissimo.. ma esserne stato il numero 3
> >> con i capi
> >>> che gli stendevano tappeti rossi ecc,
> >> presuppone che
> >>> lui conosca il numero 2 ed il numero 1
> >> oltre che gli
> >>> altri capi di quando lui era adepto.. se
> li
> >> conosce,
> >>> soprattutto l'1 ed il 2, bastava che
> >> facesse i loro
> >>> nomi e l'intera Cura si sarebbe dissolta,
> >> senza
> >>> bisogno di attentati, diserzioni ecc...
> >>>
> >>> Quindi che ne sia diventato un pezzo
> grosso
> >> ci sta,
> >>> ma, a mio parere, non ha assolutamente
> idea
> >> di chi
> >>> siano i Capi della Cura. Se lo sapesse, o
> >> l'avesse
> >>> intuito, sarebbe narrativamente da
> uccidere
> >> prima
> >>> che lo riveli a qualcuno, sennò va a
> >> perdersi l'idea
> >>> di fondo della USS Poseidon di avere come
> >> avversario
> >>> "ricorrente" la Cura stessa.. la
> >> distruggiamo in una
> >>> missione e via..
> >>>
> >>>
> >>>
> >>> ========================
> >>> Tenente Comandante Francesca Alluso
> >>> Capo SEC/TAT
> >>> USS Tokugawa NCC-51868
> >>> ========================
> >>>
> >>>
> >>>
> >>> Il giorno mar 16 lug 2019 alle ore 10:19
> >> Bryn
> >>> Lwellelyn <bryn.lwellelyn a gmail.com
> >>> <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com>> ha
> >> scritto:
> >>> Vedi se riesci a leggerla così,
> >> altrimenti la
> >>> pubblico direttamente e poi
> correggiamo
> >>> direttamente lì.
> >>> Io la visualizzo bene, ma copiandola
> in
> >> effetti
> >>> ha uno strano formato.
> >>>
> >>>
> >>>
> >>>
> >>> Luogo e tempo sconosciuto
> >>>
> >>> Aveva creduto nella Cura.
> >>>
> >>> Ci aveva creduto con tutto sé stesso
> >> nell’Ideale
> >>> di proteggere le
> >>> peculiarità e le caratteristiche
> delle
> >> varie
> >>> razze della Federazione.
> >>> Odiava la globalizzazione in cui
> stava
> >> evolvendo
> >>> la civiltà e temeva gli
> >>> effetti della perdita culturale.
> >>>
> >>> Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I
> >> suoi membri
> >>> più importanti l’avevano
> >>> contattato e fatto entrare
> >> nell’organizzazione.
> >>> Avevano steso tappeti rossi e
> promesso
> >> incarichi
> >>> importanti e Alphonse
> >>> Grandis aveva accettato tutto ciò
> >> sposando gli
> >>> ideali portati avanti dalla
> >>> Cura.
> >>>
> >>> Alphonse aveva rapidamente scalato
> >>> l’organizzazione e grazie alle sue
> >>> abilità era diventato il numero tre
> in
> >> un solo
> >>> anno. Si era fatto paladino
> >>> di tutte quelle usanze, modi di fare,
> >> tradizioni
> >>> e comportamenti delle
> >>> varie razze della Federazione
> >>>
> >>> Poi c’era stata la rottura con la
> Cura.
> >>>
> >>> La Cura era diventata violenta. Aveva
> >> deciso di
> >>> armarsi e colpire al cuore
> >>> la Federazione per perseguire i suoi
> >> scopi.
> >>> Alphonse non poteva minimamente
> >>> accettarlo e tollerarlo. Voleva
> >> proteggere le
> >>> culture della Federazione
> >>> scatenando un forte cambiamento nella
> >> civiltà ma
> >>> non poteva accettare di
> >>> creare il suo sogno con la morte di
> >> milioni di
> >>> persone.
> >>>
> >>> Il capo della Cura, il numero 1
> avrebbe
> >>> scatenato una guerra civile,
> >>> avrebbe messo in ginocchio l’intera
> >> Flotta
> >>> Stellare e distrutto la
> >>> Federazione.
> >>>
> >>> Quando scoprì ciò, Alphonse provo un
> >> senso di
> >>> ribrezzo e un forte disgusto.
> >>>
> >>> Si sentì tradito e ingannato.
> >>>
> >>> Dopo una sofferta ragionamento prese
> la
> >> sua
> >>> decisione e si rivoltò contro
> >>> la Cura.
> >>>
> >>> Nella sua vita precedente era stato
> un
> >> ufficiale
> >>> dei servizi segreti e
> >>> inscenare la sua morte fu piuttosto
> >> semplice.
> >>> Si nascose e attese.
> >>>
> >>> Attendere era il suo forte. Come un
> >> predatore
> >>> sapeva attendere il momento
> >>> giusto per colpire con la massima
> forza
> >> per
> >>> creare il massimo danno.
> >>>
> >>> Nella penombra del suo nascondiglio
> >> attese,
> >>> ponto a colpire.
> >>>
> >>>
> >>>
> >>> USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 -
> >> ore 12:33
> >>> Il grosso dell’equipaggio era stato
> >> radunato
> >>> nell’hangar principale ed era
> >>> decisamente irrequieto. Correvano
> >> infatti
> >>> migliaia di voci sulla sorte del
> >>> capitano Hesse e degli altri
> ufficiali
> >>> superiori. C’era chi era rimasto
> >>> inorridito nello scoprire che il loro
> >> comandante
> >>> aveva avuto una parte
> >>> attiva nell’attentato. Tuttavia la
> >> maggior parte
> >>> dell’equipaggio era
> >>> concorde nel pensare che il capitano
> >> fosse
> >>> innocente. Erano i marinai e gli
> >>> ufficiali che erano da più tempo
> sulla
> >> nave ed
> >>> erano quelli che conoscevano
> >>> meglio Hesse e lo staff di comando.
> >>>
> >>> Cosa che innervosiva ulteriormente
> era
> >> la
> >>> presenza di guardie armate tutto
> >>> attorno a loro. Facevano anche loro
> >> parte della
> >>> Flotta ma erano
> >>> pesantemente armati con fucili phaser
> >> tipo 3 e
> >>> li guardavano con fare
> >>> minaccioso.
> >>>
> >>> C’era qualcosa di strano in loro.
> >> L’equipaggio
> >>> aveva difficoltà a stabilire
> >>> che cosa non andava: era come se
> >> fossero membri
> >>> della flotta stellare ma al
> >>> contempo non lo fossero.
> >>>
> >>>
> >>>
> >>> USS Tokugawa Alloggio del capitano
> >> Hesse - ore 12:34
> >>> Hesse era nel suo alloggio.
> >>>
> >>> L'ultima cosa che si ricordava era
> >> l'inaspettato
> >>> attaco a tradimento che
> >>> aveva subito poi il buio più totale.
> >>>
> >>> A ridestarlo era stato una sensazione
> >> di freddo
> >>> sulla giancia.
> >>> Lentamente aveva ripreso i sensi. Con
> >> enorme
> >>> fatica si alzò e lottò
> >>> contro il senso di vertigine.
> Barcollò
> >> ma riuscì
> >>> a riprendere il controllo
> >>>
> >>> Che cosa stava succedendo? Si chiese.
> >>>
> >>>
> >>> La situazione era precipitata troppo
> >> presto.
> >>> Avevano scoperto che
> >>> l’attentatore era in realtà un
> >> comandante della
> >>> flotta stellare e che
> >>> questi era stato molto probabilmente
> >> ucciso.
> >>> Poi delle forze speciali erano
> salite a
> >> bordo e
> >>> avevano messo l’intera nave
> >>> sotto la legge marziale.
> >>>
> >>> Troppe cose non quadravano e non lo
> >> convincevano
> >>> affatto.
> >>>
> >>> Iniziava a sospettare che chi aveva
> >> assunto il
> >>> comando della nave non erano
> >>> leali alla Federazione. Tuttavia
> trovava
> >>> difficile crede che qualcuno
> >>> stesse per ammutinarsi e tradire la
> >> Flotta Stellare.
> >>> Era difficile e doloroso crederlo
> >> eppure doveva
> >>> constatare che tutte le
> >>> prove conducevano lì.
> >>>
> >>> Decise allora di scoprirlo e di agire
> >> in contro
> >>> piede contro chi aveva
> >>> preso il comando della nave.
> >>>
> >>> Cercò per diverso tempo nel suo
> alloggio
> >>> qualcosa che potesse aiutarlo,
> >>> tuttavia il replicatore era
> scollegato
> >> e tra i
> >>> suoi effetti personali non
> >>> c’era nulla che potesse aiutarlo.
> >>>
> >>> Stava armeggiando con una vecchia
> >> statua per
> >>> ottenere una specie di clava
> >>> quando sentì dei rumori forti e delle
> >> urla.
> >>> Incuriosito si avvicinò alla porta
> >> pronto a
> >>> colpire. Giunse a pochi passi
> >>> quando essa di aprì di scatto.
> >>>
> >>>
> >>>
> >>> USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09
> >> aprile 2399 -
> >>> ore 12:34
> >>>
> >>> De Rais era infastidito. Molto
> >> irritato. Aveva
> >>> preso il comando della nave
> >>> ma ora stava registrando diversi
> >>> malfunzionamenti. Se la sua azione
> non
> >>> fosse stata così fulminea avrebbe
> >> pensato che si
> >>> trattasse di un sabotaggio
> >>> degli ufficiali superiori.
> >>>
> >>> “Come è possibile?” Chiese l’umano
> >> furioso al
> >>> suo agente al tattico.
> >>>
> >>> “I sensori interni hanno dei
> >> malfunzionamenti…
> >>> non capisco.” Rispose
> >>> l’addetto.
> >>>
> >>>
> >>> "Non capisci?"
> >>>
> >>> "I sensori erano in manutenzione
> quando
> >> abbiamo
> >>> preso il controllo della
> >>> nave e ora li sto ricalibrando... a
> >> fatica è
> >>> come se fossero stati
> >>> sabotati."
> >>>
> >>>
> >>> De Rais fu sul punto di scatenare la
> >> sua furia
> >>> ma nel mentre arrivo una
> >>> seconda brutta notizia:=^=Sala
> macchine
> >> a
> >>> plancia:=^=
> >>>
> >>> “Cosa c’e?” Tuonò.
> >>>
> >>> =^=Abbiamo delle difficoltà a tenere
> la
> >>> curvatura… siamo in pochi quaggiù
> >>> per manovrare una nave stellare.=^=
> >>> de Rais batté il pugno contro la
> >> console.
> >>> ”Questo è inaccettabile, se
> >>> veniamo raggiunti da una nave di
> >> lealisti ci
> >>> faranno a pezzi.”
> >>>
> >>> =^=Lo so signore ma non posso farci
> >> nulla.=^=
> >>> “Bene liberate l’ingegnere capo e
> >> fatevi aiutare
> >>> da lui.” Rispose secco il
> >>> facente funzione di capitano.
> >>>
> >>> =^=Si signore.=^=
> >>>
> >>> De Rais chiuse la comunicazione e
> guardò
> >>> l'ufficiale al tattico iluale
> >>> rispose:" I sensori sono nuovamente
> in
> >> linea...
> >>> acidenti, rilevo senali
> >>> vitali Klingon vicino ali alloggi
> degli
> >> ufficiali."
> >>>
> >>>
> >>> USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09
> aprile
> >> 2399 -
> >>> contemporaneamente
> >>>
> >>> “Ci siamo quasi.” Disse Vlad.
> >>>
> >>> “Manca poco al redez vous?” chiese
> Lory.
> >>>
> >>> “Sì.”
> >>>
> >>> Lory inspirò fortemente e una strana
> >> angoscia
> >>> pervase il suo essere.
> >>>
> >>> Si chiese se stava percorrendo la
> >> strada giusta.
> >>> Sapeva che appena giunto all’incontro
> >> Vlad
> >>> avrebbe giustiziato tutti i
> >>> membri dell’equipaggio lealisti della
> >> Sengoku
> >>> per ingraziarsi il numero 1
> >>> della cura.
> >>>
> >>> Il fine giustificava i mezzi si
> chiese
> >> più volte.
> >>> Eppure non poteva accettare di
> >> realizzare gli
> >>> ideali del suo amator Carl su
> >>> un mare di sangue.
> >>>
> >>> Se avesse avuto un’altra
> possibilità… .
> >>>
> >>>
> >>>
> >>> USS Tokugawa Alloggio del capitano
> >> Hesse - ore 12:35
> >>> Stava armeggiando con una vecchia
> >> statua per
> >>> ottenere una specie di clava
> >>> quando sentì dei rumori forti e delle
> >> urla.
> >>> Incuriosito si avvicinò alla porta
> >> pronto a
> >>> colpire. Giunse a pochi passi
> >>> quando essa di aprì di scatto.
> >>>
> >>> La porta si spalancò di colpo e Hesse
> >> riconobbe
> >>> immediatamente il volto
> >>> dell’investigatore Kret'Aq. Il
> Klingon
> >> era
> >>> ferito, sudato con tutti i
> >>> vestiti rovinati. Sembrava che avesse
> >> appena
> >>> finito di lottare contro un
> >>> formidabile avversario.
> >>>
> >>> I due non fecero tempo a dire nulla.
> Si
> >> sentì un
> >>> rumore di scarica
> >>> energetica, un forte odore di ozono e
> >> una
> >>> piccola esplosione che illuminò
> >>> l’ingresso.
> >>>
> >>> Kret'Aq urlò di dolore e cadde a
> >> terra.
> >>> A Hesse cadde la statuetta dalle
> mani.
> >> Sia il
> >>> Klingon che l’oggetto caddero
> >>> a terra nello stesso istante.
> >>>
> >>> Il capitano capì subito che era
> morto,
> >> colpito
> >>> alle spalle da una scarica
> >>> di phaser settata su uccidere.
> >>>
> >>> Arrivarono quasi subito due guardia.
> >>>
> >>> Una puntò l’arma fumante contro Hesse
> >> il quale
> >>> alzò subito le mani in segno
> >>> di resa.
> >>>
> >>> L’altra portò via il Klingon e uscì.
> >>>
> >>> La guardia con il fucile phaser
> disse:
> >> “Questo
> >>> succede a chi non ci
> >>> ubbidisce, faccia attenzione capitano
> >> Hesse.”
> >>> Detto uscì e sigillò la porta.
> >>>
> >>> Hesse rimase solo e in silenzio per
> >> diversi
> >>> minuti. Come potevano dei
> >>> membri della flotta stellare agire in
> >> quel modo?
> >>> Si chiese sconcertato dal
> >>> comportamento delle guardie.
> >>>
> >>> Inaspettatamente arrivò la risposta.
> >>>
> >>> “Loro sono delle bestie… questi sono
> i
> >> loro modi
> >>> di fare.”
> >>>
> >>> Una figura emerse dalla penombra.
> >>>
> >>> Hesse si voltò a guardarla.
> >>>
> >>> Era un umano sui quarant’anni.
> Vestito
> >> di nero
> >>> scuro. Si avvicinava
> >>> lentamente al capitano dicendo:” Ho
> >> approfittato
> >>> della confusione per
> >>> introdurmi da lei capitano Hesse, il
> >> mio nome è
> >>> Alphonse Grandis.”
> >>>
> >>> Il capitano cercò di allungare una
> mano
> >> per
> >>> riprendere la statuetta, il suo
> >>> unico strumento di difesa.
> >>>
> >>> Alphonse capì subito l’intenzione del
> >> capitano e
> >>> sorrise dicendo: ”Non si
> >>> preoccupi capitano Hesse non sono un
> >> nemico ma
> >>> bensì un alleato. Sono qui
> >>> per aiutarla a riprendersi la sua
> nave.”
> >>>
> >>> Hesse lo squadrò per un lunghissimo
> >> istante come
> >>> per cercare di leggergli
> >>> nell’anima: ”Sei della Cura?”
> >>>
> >>> Grandis scosse il capo dicendo:
> “Facevo
> >> parte
> >>> della Cura, ma non ho
> >>> accettato i loro metodi.”
> >>>
> >>> Hesse fece la domande che da tempo
> gli
> >> vorticava
> >>> in testa:”E’ la Cura che
> >>> ha preso la mia nave?”
> >>>
> >>> “Sì sono loro e io sono qui per
> >> aiutarla a
> >>> riprendere il comando… io sono
> >>> l’anti Cura. “
> >>>
> >>> Il mar 16 lug 2019, 10:09 Vanessa
> >> Marchetti
> >>> <hazyel91 a gmail.com <mailto:
> >> hazyel91 a gmail.com>>
> >>> ha scritto:
> >>>
> >>> Maddy riesci a postare la
> revisione
> >> di
> >>> Marco? Così la leggo. Al.momento
> >> non la
> >>> visualizzo
> >>>
> >>> Il Mar 16 Lug 2019, 10:03 Bryn
> >> Lwellelyn
> >>> <bryn.lwellelyn a gmail.com
> >>> <mailto:bryn.lwellelyn a gmail.com
> >>
> >> ha scritto:
> >>> Gli altri hanno letto? Ci
> sono
> >> altre
> >>> modifiche da apportare?
> >>>
> >>> Il sab 13 lug 2019, 16:47
> Marco
> >> Calandri
> >>> <cesare.mouri.sf a gmail.com
> >>> <mailto:
> >> cesare.mouri.sf a gmail.com>> ha
> >>> scritto:
> >>>
> >>> Ciao,
> >>>
> >>> ho provato ad agiornare
> il
> >> brano
> >>> Per il Klingon c'è da
> dire
> >> che nel
> >>> brano precedente si dice
> >> che forse
> >>> era morto (De Rais lo
> dice)
> >> ma non
> >>> c'è la certezza per cui
> >> avevo
> >>> ipotizzato che fosse
> ancora
> >> vivo.
> >>> Per la localizzazione del
> >> Klingon
> >>> concordo che sarebbe
> facile
> >>> individuarlo ma ci sono
> due
> >> punti da
> >>> considerare:
> >>>
> >>> - Malfunzionamenti dei
> >> sensori
> >>> (forse opera di Grandis)
> >>> - Chi ha preso il
> controllo
> >> della
> >>> nave sono poche persone.
> >> Per cui è
> >>> dificile credere che la
> >> nave sia
> >>> alla massima efficienza.
> >>>
> >>>
> >>>
> >>>
> >>> Luogo e tempo sconosciuto
> >>>
> >>> Aveva creduto nella Cura.
> >>>
> >>> Ci aveva creduto con
> tutto
> >> sé stesso
> >>> nell’Ideale di
> proteggere le
> >>> peculiarità e le
> >> caratteristiche
> >>> delle varie razze della
> >> Federazione.
> >>> Odiava la globalizzazione
> >> in cui
> >>> stava evolvendo la
> civiltà
> >> e temeva gli
> >>> effetti della perdita
> >> culturale.
> >>> Ciò l’aveva avvicinato
> alla
> >> Cura. I
> >>> suoi membri più
> importanti
> >> l’avevano
> >>> contattato e fatto
> entrare
> >>> nell’organizzazione.
> >>>
> >>> Avevano steso tappeti
> rossi
> >> e
> >>> promesso incarichi
> >> importanti e Alphonse
> >>> Grandis aveva accettato
> >> tutto ciò
> >>> sposando gli ideali
> portati
> >> avanti dalla
> >>> Cura.
> >>>
> >>> Alphonse aveva
> rapidamente
> >> scalato
> >>> l’organizzazione e grazie
> >> alle sue
> >>> abilità era diventato il
> >> numero tre
> >>> in un solo anno. Si era
> >> fatto paladino
> >>> di tutte quelle usanze,
> >> modi di
> >>> fare, tradizioni e
> >> comportamenti delle
> >>> varie razze della
> >> Federazione
> >>> Poi c’era stata la
> rottura
> >> con la Cura.
> >>> La Cura era diventata
> >> violenta.
> >>> Aveva deciso di armarsi e
> >> colpire al
> >>> cuore
> >>> la Federazione per
> >> perseguire i suoi
> >>> scopi. Alphonse non
> poteva
> >> minimamente
> >>> accettarlo e tollerarlo.
> >> Voleva
> >>> proteggere le culture
> della
> >> Federazione
> >>> scatenando un forte
> >> cambiamento
> >>> nella civiltà ma non
> poteva
> >> accettare di
> >>> creare il suo sogno con
> la
> >> morte di
> >>> milioni di persone.
> >>>
> >>> Il capo della Cura, il
> >> numero 1
> >>> avrebbe scatenato una
> >> guerra civile,
> >>> avrebbe messo in
> ginocchio
> >> l’intera
> >>> Flotta Stellare e
> distrutto
> >> la
> >>> Federazione.
> >>>
> >>> Quando scoprì ciò,
> Alphonse
> >> provo un
> >>> senso di ribrezzo e un
> >> forte disgusto.
> >>> Si sentì tradito e
> >> ingannato.
> >>> Dopo una sofferta
> >> ragionamento prese
> >>> la sua decisione e si
> >> rivoltò contro
> >>> la Cura.
> >>>
> >>> Nella sua vita precedente
> >> era stato
> >>> un ufficiale dei servizi
> >> segreti e
> >>> inscenare la sua morte fu
> >> piuttosto
> >>> semplice.
> >>>
> >>> Si nascose e attese.
> >>>
> >>> Attendere era il suo
> forte.
> >> Come un
> >>> predatore sapeva
> attendere
> >> il momento
> >>> giusto per colpire con la
> >> massima
> >>> forza per creare il
> massimo
> >> danno.
> >>> Nella penombra del suo
> >> nascondiglio
> >>> attese, ponto a colpire.
> >>>
> >>>
> >>>
> >>> USS Tokugawa Hangar 09
> >> aprile 2399 -
> >>> ore 12:33
> >>>
> >>> Il grosso dell’equipaggio
> >> era stato
> >>> radunato nell’hangar
> >> principale ed era
> >>> decisamente irrequieto.
> >> Correvano
> >>> infatti migliaia di voci
> >> sulla sorte del
> >>> capitano Hesse e degli
> altri
> >>> ufficiali superiori.
> C’era
> >> chi era
> >>> rimasto
> >>> inorridito nello scoprire
> >> che il
> >>> loro comandante aveva
> avuto
> >> una parte
> >>> attiva nell’attentato.
> >> Tuttavia la
> >>> maggior parte
> >> dell’equipaggio era
> >>> concorde nel pensare che
> il
> >> capitano
> >>> fosse innocente. Erano i
> >> marinai e gli
> >>> ufficiali che erano da
> più
> >> tempo
> >>> sulla nave ed erano
> quelli
> >> che
> >>> conoscevano
> >>> meglio Hesse e lo staff
> di
> >> comando.
> >>> Cosa che innervosiva
> >> ulteriormente
> >>> era la presenza di
> guardie
> >> armate tutto
> >>> attorno a loro. Facevano
> >> anche loro
> >>> parte della Flotta ma
> erano
> >>> pesantemente armati con
> >> fucili
> >>> phaser tipo 3 e li
> >> guardavano con fare
> >>> minaccioso.
> >>>
> >>> C’era qualcosa di strano
> in
> >> loro.
> >>> L’equipaggio aveva
> >> difficoltà a
> >>> stabilire
> >>> che cosa non andava: era
> >> come se
> >>> fossero membri della
> flotta
> >> stellare
> >>>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml11/attachments/20190726/dcabaf0b/attachment-0001.html>
Maggiori informazioni sulla lista
Stml11